del verno potrebbe far riuscir le cose in fumo. lettere di uomini illustri,
. ariosto, 46-96: vedesi altrove in arme relucente / ch'ad aiutar la
relucente / ch'ad aiutar la chiesa in fretta corre; /... /
ancora quel giuliano apostata, che, sempre in vita contrario e inimico à cristo,
, ha sollevato grandi ire, anche in piemonte. i difensori dicono che è cosa
eco di qualche luogo comune ascetico pescate in qualche zibaldone ecclesiastico, e le aveva
zibaldone ecclesiastico, e le aveva ricopiate in seminario, per quel loro aspetto di
vasari, i-695: devono coloro che in cose ecclesiastiche e sante s'adoperano,
che nelli ecclesiastici, ovvero era prima in pochi e ora s'è stesa nell'aia
consistevano gli ecclesiastici per la maggior parte in abati monacali, che dimoravano ne'loro
ne'loro monasteri, per lo più situati in campagna. longo, xviii-3-245: l'
, che presso i lor confratelli erano in voce di novatori e di pazzi,
parte della teologia che studia la chiesa in generale. = voce dotta, comp
un nome o da un pronome (che in questo caso assume normalmente la forma enclitica
dolce conforto. cantari cavallereschi, 99: in questo ragionare eccoti un messo / il
carattere degli scritti di quel secolo, in questo paese. de sanctis, ii-15-131:
, da aride che erano, fertili, in virtù dell'acqua, eccoti il serpente
sopra ciò ecco il testo di tulio in lettera grossa, e poi seguisce la disposta
lettera grossa, e poi seguisce la disposta in lettera sottile secondo la forma del libro
fede, e sospendere, / qual merce in libra, della terra il pianto;
uomini, i quali si sono combattuti in vita, dalle nuove generazioni saranno messi sullo
. ma. chissà cos'era veramente. in dodici giorni è morta, ecco tutto
la licenza agli ospiti, s'avvicinò, in atto contegnoso, al frate, che
a'suoi comandi »; e lo condusse in un'altra sala. -al figur
... conviene usare a me in me stessa. savonarola, 8-i-59:
meraviglia) vide, / vide cangiarsi in nova forma e strana / la bella
mille fronde e volgersi le braccia / in rozzi tronchi e stabilirsi in terra.
le braccia / in rozzi tronchi e stabilirsi in terra. manzoni, 42: ecco
al piè veste coprir. - in partic. nello stile biblico.
, per li quali, salutevolmente gastigati in questa via, sieno costretti finalmente di tornare
ira e di furore, per ridurre in un deserto la terra e da essa dispergere
nella luce; / ed ecco che in un attimo / invisibili fili a me si
eccoti: al- rimprovviso, di punto in bianco. viani, 14-57: eccoti
figur.) o da un complemento in funzione predicativa (ed esprime stupore,
, iii-5: eccoci dunque, o diletti in iesu, qua in campo accompagnati da
, o diletti in iesu, qua in campo accompagnati da moltitudine d'angeli per
alfieri, i-76: ed eccomi finalmente in venezia. leopardi, 1058: godevamo
fregano gli occhi, puntano i gomiti in terra; su, su, eccoli in
in terra; su, su, eccoli in piedi. vittorini, 1-62: ed
. ma dove sta egli? -sta in su questa piazza... -sia con
volta, accumulato, isolato, concentrato in me. e. cecchi, 5-514:
. ecco, nell'abbaco, egli in pochi mesi ch'e'v'attese, fece
v-1-7: ecco, s'un che famoso in terra visse, / de la sua
parlata, con funzione pleonastica (specie in un discorso reticente o evasivo).
ricchezze, voi diventate mendici e cadete in somma miseria; volendo tenere lo stato
per voi, e perché 'l date in altrui? 13. ant.
. 14. ant. in frasi esclamative (in sostituzione dell'agg
14. ant. in frasi esclamative (in sostituzione dell'agg. esclam.)
e non vorrebbe che iddio avesse in odio il peccato, né esserne pulito,
ecco sozzura. fazio, iv-8-76: più in vèr levante trovammo le rive /
de lo spedale / co'turchi in guerra il più del tempo vive. /
osso e si trasforma per successiva ossificazione in esostosi. = voce dotta,
influenze am bientali della regione in cui si verifica, e che
, e che non si contagia in misura allarmante (in oppo
non si contagia in misura allarmante (in oppo sizione a endemico e
: cristallizza nel sistema tetragonale, in cristalli rombici o bipiramidali o in
in cristalli rombici o bipiramidali o in masse granulari di color giallo chiaro
tendenza al verde; si trova in svezia e nell'america del nord (ed
tizzante): si presenta in cristalli bianchi, solu bili
cristalli bianchi, solu bili in acqua. = voce dotta,
primamente / generò l'universo, ed in eterno / echeggiante ne'secoli. barilli
la voce. cesarotti, ii-176: in su la costa, / tutta accerchiata
borea, dal grembo, o errando in selva / di pin canora, o stretto
selva / di pin canora, o stretto in chiostri orrendi, / voce d'umani
de la belva / ferita il rugghio in mille suoni rendi. moravia, i-118:
ed austero dovere compiuto, provocano certo in quegli animi e vi mantengono una sorta
tacite tende, ed echeggiando / di tenda in tenda concitava il volgo. verga,
che più volte l'aveva fatto echeggiare in questa camera, che l'italia si
. d'annunzio, v-1-732: ruppe in lacrime. il suo primo singhiozzo m'
echeggiò addentro come se ella avesse profondato in me non so qual bene. moravia,
chiabrera, 222: io di me stesso in bando / raccolgo voce a rimbombar secondo
applaudire. menzini, i-96: tragga in trionfo, e altier passeggi / nel
e tutti gli strumenti, poi, in grande tripudio, la echeggiarono.
numero. ma quando la discussione fu in pieno una voce gridò: -parli l'avvocato
un discorso, a uno scritto, in partic. a un'opera artistica o letteraria
3-76: la raccomandata- espresso non indugiava in considerazioni personali e particolari. in poche
indugiava in considerazioni personali e particolari. in poche righe secche secche, maldestramente echeggianti
cicognani, 9-175: che effetto, in quel salottino, la parola così echeggiata
schianti dell'atroce ilarità parevano prolungarsi in echeggi come sotto a un portico.
di ragno della famiglia drassidi, diffuso in tutti i continenti; nidifica sotto le
luogo, uno piccolo pesce chiamato echeneide in sé lo ritiene. tesauro, 4-28
di vaso di metallo che veniva collocato in apposita cella nei teatri antichi, per
, asciutto, rimbombante;... in somma è un echeo, un salvavoce
, talvolta molto appariscenti; sono coltivate in vaso o in piena terra (nelle
appariscenti; sono coltivate in vaso o in piena terra (nelle regioni dove l'
coniata dal botanico francese de candolle in onore del pittore messicano echevera.
più di 60 cm, con squame ventrali in un'unica serie e squame laterali
africa settentrionale (soprat tutto in egitto), nell'asia sud-occidentale e in
in egitto), nell'asia sud-occidentale e in india, ed è molto pericolosa
natura cornea; il neonato è protetto in un mar supio temporaneo.
questo senso medesimo * collettoria '. in toscana si usa 'camarlingato '.
saccheggiate. pirandello, 8-455: seggono in fila sulla panca del lungo corridoio polveroso
. levi, 1-32: portava in capo un curioso berretto alto e tondo
, perocché tu adimandi che ti ponga in inferno. g. villani, 12-60:
v-196: dio, dio mio, riguarda in me: per che m'hai tu
può conietturare, avendo de la sua potestà in esaudire e in consolare con la grazia
de la sua potestà in esaudire e in consolare con la grazia e col beneficio.
. 2. accettare, prendere in considerazione (una giustificazione, una ragione
ma se questa sentenzia è stabilita / in ciel, se inanzi a me non
collenuccio, 148: l'ostinazione del pontefice in non voler esaudire le sue giustificazioni e
verso dio per l'anima che è in purgatorio, fa orazione esaudita; incontinente
fa orazione esaudita; incontinente dio riceve in pagamento l'orazione, secondo che ella
e iddio esauditóre non si dilet- terae in quelle. boccaccio, i-n: ed egli
di fiorenzo conte d'ollanda, la quale in pena dell'avere schernita una povera donnicciuola
merito, non è esaudizióne; dunque in vano è lo loro orare. diodati
sempre stato abbastanza bene e che ho in me delle energie fisiche che non sono facilmente
tendenza dell'organismo ad affaticarsi precocemente e in modo sproporzionato. esauriènte (part.
spiegazione possibile; che spiega, chiarisce in ogni particolare senza lasciare dubbi; compiuto
particolare senza lasciare dubbi; compiuto sino in fondo (un'indagine, una visita
anni prima una monografia compendiosa e tenuta in fama di « esauriente ».
». esaurienteménte, avv. in modo esauriente. michelstaedter, 479
ho tanto bisogno che tu abbia fiducia in me e mi dica tutto, tutto
esaurientemente perché desidero di stare nuovamente in conversazione con te come prima. gobetti,
la sua nota, che aveva invece in animo di tenere fino a esaurimento del
debolezze e vertigini e mancamenti di quando in quando, che non mi piacciono.
nervoso, e vogliono ch'io vada in montagna. verga, 4-302: nel
ogni rumore -scricchiolio di legno, frastuono in strada, grido lontano e improvviso -mi
, un repentino e ondeggiante gorgo, in cui mi crolla il cervello e crolla
mesi di lavoro. anch'egli era in un periodo d'esaurimento. b
poeti presto finiti, coloro che sopravvivono in verde età, e altrettali. bontempelli,
, aveano esausti mille turcassi di strali volati in fallo. vico, 413: il
esaurisce insieme il cibo e se stesso in ciò che è tutto fame; questo esaurendo
: pochi sono gli uomini che esauriscono in tal maniera, dirò così, il corso
5. consumare completamente; sperimentare fino in fondo. cesarotti, ii-273: egli
la sua straordinaria sensibilità, esaurisce la vita in un momento. chiesa, 5-133:
è nello studio, lo zio è in giardino, lo zio va, viene.
alvaro, 9-237: due ragazze, chiuse in una stanza, si annoiavano. avevano
bocchelli, i-316: di quei patrizi restava in paese soltanto il nome e lo stemma
ancora ignoravo che, come si placa in un bacio il travaglio della pubertà,
l'aspirazione più impari a noi fonde in una parola felice; che il campo di
era indifferente. 6. comprendere in sé, esprimere, manifestare ogni possibile
alle nazioni ed ai secoli un modello in ogni sua parte invariabile, o esaurire tutte
e di desiderio. bocchelli, 11-28: in un tempo storico e fuor della storia
guerra come una tensione, se non in certi momenti -che però bastano ad esaurire
originalità. carducci, iii-24-200: in generale l'abitudine della cattedra nuoce agli
grembo, sta ora così contro terra in ascolto. 8. condurre a
anche la giustizia aveva messo la cosa in tacere. -compiere fino in fondo
cosa in tacere. -compiere fino in fondo; assolvere pienamente la propria funzione
i fiori alla rinfusa, li adunava in piccoli mucchi, si allontanava distruggendo,
si allontanava distruggendo, smanioso di giungere in tempo a esaurire il suo compito prima
cose messe sul tappeto non si spedissero in una sessione, replicare le tornate qui
non si esaurisce, né viene impiegato in spese vane e superflue, e dall'
incanto che si esaurisce nell'attimo stesso in cui si è tesa la mano per
cose oscure, / si esauriscono i corpi in un fluire / di tinte: queste
un fluire / di tinte: queste in musiche. svanire / è dunque la ven-
esaurì nei fondi canali prima di giungere in basso. piovene, 1-119: si getta
basso. piovene, 1-119: si getta in una infelicità indecorosa per un amore che
inamena. de sanctis, iii-143: in questo rinnovamento del contenuto nella coscienza,
questo rinnovamento del contenuto nella coscienza, in questa ristaurazione dell'uomo nell'arte,
: d'annunzio stesso era finito miseramente in se stesso, ripetutosi, esauritosi spontaneamente
si adegua mai e non si esaurisce in queste o quelle delle sue partico- larizzazioni
9-230: questa pietra di elezione, nasce in una esigua cava, presto esaurita,
suono d'auguri oggi esauriti e dispersi in fosse una dall'altra distante. deledda,
4. venduto, non più in commercio (in partic., con
. venduto, non più in commercio (in partic., con riferimento a un'
indifferenza, quasi come un negoziante che in cambio di un articolo esaurito, ne
seguono, lo investono, noi lasciano acquetare in una forma, lo spingono da una
una forma, lo spingono da una in un'altra finché non si sente realizzato
passato. de sanctis, 7-300: l'in gegno di gioberti era quasi
balnearie. -trattato, discusso compiutamente in ogni particolare. b. croce
. che tratta o tende a trattare in modo rigoroso e compiuto un determinato soggetto
: che potrei io fare? tornare in sardegna... a saggiar qualche miniera
? e. cecchi, 9-273: in confronto ai monumenti di pietra o di
ha creato, la materia biografica, in sé e per sé stessa, rimane come
via, e, vaghi di novità in un campo esausto, mancano di semplicità
di risorse economiche; impoverito, ridotto in stato di grave necessità e indigenza.
però che grande quantità di pecunia n'entrava in comune che allora fu molto povero ed
di oriente. giannotti, 2-2-32: fu in quel tempo la città, per questa
. magalotti, 24-11: il regno è in estrema penuria, le finanze sono esauste
le finanze sono esauste, il traffico è in terra, il dominio dell'indie occidentali
signor marchese, quanto ho dovuto spendere in questa occasione!... non si
finisce mai. sono... in verità... sono esausto affatto.
caro, 2-867: fatto di mano in man di forza esausto / e di sangue
merci. alfieri, 1-117: adrasto in tebe / tornar non può; contrari ha
causale. de pisis, 52: in un angolo sterposo / fra ferri rossi
-disus. venduto integralmente, non più in commercio (l'edizione di un libro
. carena, 1-76: edizione prendesi talora in senso collettivo per tutti gli esemplari di
; il viso scarno e smorto; e in tutto si vedeva una natura esausta,
si potevano raccogliere [i soldati] in casalmaggiore e cremona, tragittare subito oltre
tragittare subito oltre po, e ricoverare in parma e piacenza, ove avrebbero trovato
mortale, alle mortali minacce di cui in silenzio era carica la città.
ad una certa immobilità, ritrovavano inconsciamente in quel governo, qualche cosa di confacente
mio cervello esauste, oscuramente inquiete, in una vibrazione delusa, come le corde d'
6. trattato, descritto, discusso in ogni particolare e modo possibile (un
inanis effectus ». è pretto latinismo, in concorrenza con esaurito (part. normale
decaduti, o non legittimi, ed in somma esautorati, giovanni vigesimo secondo, gregorio
gioberti, 1-ii-332: avete fatto ultimamente esautorare in lucerna il professore baumann, chiarissimo nelle
per evitare la divisione politica si cadde in meschine divisioni regionali e personali, che
de luca, 1-3-2-92: ciò camina in coloro, li quali per fatto proprio
. cipriani, ii-1-204: la città era in gran fermento, le autorità tutte esautorate
di una somma di denaro, dovuta in base a un rapporto di diritto sia privato
diritto sia privato sia pubblico. -anche in senso concreto: la somma stessa riscossa
. nievo, 714: avea rimesso in buon sesto l'amministrazione di quei pochi coloni
amministrazione è di far crescere la riproduzione in proporzione dell'esazione: non è tanto
appartenente alla famiglia delle dioriti, composta in larga misura da plagioclasi e microclino e,
misura da plagioclasi e microclino e, in minore, da biotite, epidoto, quarzo
parte con gioie date a lui stesso in pegno, parte con la fideiussione del
una quetanza di mano mia di servarli in ogni caso indenni di quella esborsazione.
sono tutti esborsi ingiunti o stipulati in moneta sonante. svevo, 1-99: con
1-99: con voce alquanto alterata espose in cifre le sue entrate e i suoi
poveretta si illude di allogare tali scritti in giornali o riviste, o di raccoglierli
, o di raccoglierli a tempo debito in volume, e di ricavarne tutto o
quasi l'importo del suo esborso, che in tal modo figurerebbe solo un anticipo.
solo un anticipo. -in esborso: in credito. zeno, iv-370:
, che ella non rimanga lungo tempo in esborso di quanto si è compiaciuta di
c. gozzi, i-270: mi vedeva in esborso, nel giro di due anni
essendo restata priva la massa del sangue in que'copiosi esborsi del suo balsamico..
stati ab battuti a quello in cui vengono caricati sui veicoli.
che quando fussi esbrat tato in due, mi parrebbe tu ne fussi a
non ti gittare sopra ogni esca, perché in molti mangiari ha pericolose e gravissime infermitadi
gente è esca agli animali, come in egitto, in cipri, in siria,
agli animali, come in egitto, in cipri, in siria, in assiria,
, come in egitto, in cipri, in siria, in assiria, seleucia,
egitto, in cipri, in siria, in assiria, seleucia, ove se ne
. stampa, 101: s'io restassi in vita, gli occhi e 'l core
riso, ecc., oppure da imitazioni in metallo o altra materia del cibo naturale
loro lucentezza o vivacità di colori sono in grado di attirare i pesci. -nella
artificiale, che si adopera, predisponendolo in modo acconcio, come allettamento per la
né lenza, / ché 'l trae pure in fal- lenza, / e perde il
/ e perde il tempo e la fatica in vano. pandolfini, 1-7: mentre
nuota a galla, [i pesci] in grande moltitudine germogliano; divorata l'esca
, 291: l'augellin, che dianzi in aria vide / rimanere il fratei su
esca: si fermò una volta, in ascolto; si fermò, prima di beccare
zolle capovolte i vermi che, aggroppati in fondo al filo della canna, sono ghiotta
, fate solenne guardia, e troverete in loro utile perfetto. le guardie senza
fare una determinata cosa, a cadere in un inganno. bartolomeo da s.
: lasso! ch'io sento ben che in que'dolci ami, / ove all'
sia disconvenevole alla mia natura il pormi in quel fastidio e 'n quella servitù,
esca i detti al comprator, che in cerca / va di qual men si merca
si merca. tommaseo, 3-i-308: in tutti i popoli, ma più nei men
alle lusinghe, alle tentazioni, cadere in un inganno. pcrlicari, ii-39:
l'esca seguitò a saltar di palo in frasca. d'annunzio, iii-1-396:
rimanere all * esca: lasciarsi trarre in inganno con lusinghe. berni, 33-68
troppo acerba? / oimèi che tutto in un balen trascorse. sbarbaro, 1-190:
mentre, alzatosi a gradire, si invischia in parlari coi nuovi amici, questi,
consorti i milanesi, fossero pronti a rimoversi in lor favore delle più legittime ambizioni »
e sospiri e dolor merco: / in tale stella presi l'esca e l'amo
, / pur ch'io stia fiso in quelle luci accorte, / onde 'l cor
costituito da un fungo essiccato e ridotto in strisce che venivano imbevute di una soluzione
fu adoperata per accendere il fuoco, e in seguito venne applicata alle armi portatili)
inf., 14-38: quali alessandro in quelle parti calde / d'india vide sopra
funghi che fanno l'esca, i quali in pezzi partiti si cuocono nel ranno,
esca al fuoco. ariosto, 14-132: in questo tempo i nostri, da chi
/ che v'han scope e fascine in copia stese, / intorno a quai
: esca da fuoco, il quale in poche ore consumò infinita quantità di ricchezza in
in poche ore consumò infinita quantità di ricchezza in diverse mercanzie. bocchelli, 10-48:
questa mi scaldò, questa m'accese in fiamma talmente, che mi bruggiò di
fuoco. stuparich, i-9: se in quella voce esile si fosse sentito un
, ix-228: e1 sol di giorno in giorno se ne porta / a poco a
: se egli accaderà che il marito venga in sospizione di aver rotta la fede alla
aver rotta la fede alla moglie, ella in quel caso non deve dare adito alle
, l'ondeggiamento della gondola gli metteva in corpo la nausea. -bruciare
. caro, 1-282: acate fece in pria selce e focile / scintillar foco
commissari del banco di san giorgio mandati in corsica, come se avessero a cuore di
covoni, 2-108: scaricavano il fieno in mezzo all'aia / come a dar esca
dell'agosto. quarantotti gambini, 4-163: in giro si assentiva, ma fiaccamente,
rapida, spesso rapidissima, dei ceppi in pieno sviluppo, durante i mesi più
re carlo ampi stati al regno in escàmbio di quelli ch'avea perduti a
escandescentìssimo). raro. che dà in escandescenze, che monta facilmente in collera
dà in escandescenze, che monta facilmente in collera. libro delle segrete cose
pugno sì fatto, che, urtando in una colonna, si ruppe tutta una
escandescenze. pananti, i-239: ciapo in vedermi in questa escandescenza, / e
pananti, i-239: ciapo in vedermi in questa escandescenza, / e così a
sp., 7 (106): in mezzo a quella sua gran collera,
[ediz. 1827 (104): in mezzo a quella sua escandescenza, renzo
mostro d'eloquenza, / gingillino andato in gloria / se n'uscia gonfio di boria
di esprimerei. -andare o entrare in escandescenza, in escandescenze: adirarsi violentemente
-andare o entrare in escandescenza, in escandescenze: adirarsi violentemente. paruta
paruta, 2-2-494: ha il pontefice in grande e parti- colar odio questa gente
parla che non vadi da se stesso in grandissima escandescenza. tassoni, x-183:
x-183: avete ragione, e potete entrare in escandescenza contra cotesti poetastri moderni. oriani
... lo fecero quasi andare in escandescenze. -dare, prorompere, scoppiare
escandescenze. -dare, prorompere, scoppiare in escandescenze, in escandescenza: prorompere in
, prorompere, scoppiare in escandescenze, in escandescenza: prorompere in furiose manifestazioni d'
in escandescenze, in escandescenza: prorompere in furiose manifestazioni d'ira o di grave
due parole che ha dette, dovesse andare in escandescenza come s. giovanni per quello
, iv-519: convien badare di non dare in escandescenze qualvolta mirisi chi attende poco,
e dell'arcivescovo di lione, proruppe in gravissima escandescenza. soffici, v-2-59:
, v-2-59: a fine di non scoppiare in escandescenze irragionevoli e inopportune, si chiuse
inopportune, si chiuse a poco a poco in un mutismo concentrato. =
sm. ant. vetrinetta per mettervi in mostra oggetti preziosi. lubrano,
qualche caustico. calvino, 1-415: in certi punti, dove -pensavo - s'
, altare sul quale si celebravano sacrifici in onore di divinità ctonie e dei morti
l'escarcerazione, e parlò loro in mio nome. b. croce, iii
eccles. dimettere un chierico dalla diocesi in cui si trova, allo scopo di
e assoluta di un chierico dalla diocesi in cui si trovava fino ad allora incardinato
). berni, 218: in questa gloriosa corte, adunque, fra
un diploma di ottone il grande in favore di que'monaci è conceduto il '
, di mangime usato come esca in modo da attirarli e poterli catturare
di silvestro, 351: delli abitatori in orvieto [uccelli] intra li quali c'
sono da essere prese all'escato o in altro modo, intorno alla ricolta,
dualismo tra dio e il diavolo: e in verità lo supera come non poterono le
senza dubbio, feconda; ma la forma in cui quell'esigenza si concretava, la
anche la morale evangelica, se posta in relazione con questo elemento escatologico, apparirebbe
escavaménto, sm. raro. scavo (in partic., scavo archeologico).
certamente prometterci abbondanza di minerali che sarebbe in nostro potere di escavare.
torrai due pietre onechine, e disegnerai in quelle i nomi de'figliuoli d'israel;
de'figliuoli d'israel; sei nomi in una pietra, e gli altri sei nell'
, 12-3: la vigna vecchia ch'è in pergola, ovvero in ordine, s'
vecchia ch'è in pergola, ovvero in ordine, s'ella ha il tronco forte
si vuole strettamente potare, cioè iv o in piedi lasciando; o da ivi
piedi lasciando; o da ivi in entro escavata da piedi, saziarla di letame
valendosi anche di macchine). — in partic.: che esegue o dirige
de'pozzi più ingenui riferiscono non sentirsi in tutti (quando sono giunti all'ultimo
d'acque sotto fluenti, ma solo in alcuni. cattaneo, iv-3-42: il primo
delle terre, sia subacque (e in questo caso prende il nome di draga)
. penili, i-244: ritrovandosi, in occasione dell'escava- zioni, la ghiaia
. lastri, 1-5-60: si trascura in qualche luogo l'annua escavazióne dei fossi.
savinio, 275: senza por tempo in mezzo, attaccò il dente col trapano
dimanda il privilegio dell'escavo dei combustibili in tutto il regno. c. e.
dial. nome che a seconda delle regioni in dica la quercus sessilis o
varietà, molto simili al rovere (e in al cune indica le due
347: l'ischio si sega in sottili assai, e non è di brutto
con sì raro vigor si leva in alto / ch'ei monstran minacciar
romani... costituirono per coloro che in guerra avessero un cittadino salvato, una
fare il tale peccato, fui sì negligente in eschifare le cagioni le quali mi sollecitavano
non sono certo suo concorrente, in drammi eschilei, in odi pindariche e in
concorrente, in drammi eschilei, in odi pindariche e in poesia sacra
in drammi eschilei, in odi pindariche e in poesia sacra. soffici, v-2-386
e l'estremità della penisola dei cukci in asia, caratterizzate fisicamente da corporatura robusta
e ai mammiferi marini), abitano in villaggi costituiti da iglù o da capanne
magico animistiche: le tribù sono suddivise in clan e famiglie patriarcali basate sul matrimonio
. sbarbaro, 4-15: nella traduzione in eschimese del vangelo, l'agnello di
oriani, x-14-141: i cani esquimesi sono in viaggio verso il convegno.
nei monti urali, nei monti ilmeni e in norvegia: ha lucentezza da submetalfica a
cerio e di torio, che si presenta in cristalli prismatici pseudo-rombici. = voce
palladio volgar., 8-7: in tre staia d'acqua metti uno staio
... dirizzai la voce mia in quella parte onde procedeva la vittoria del
bisogna sapere che una è fissa eternamente in cucina. monti, x-3-157: ve'come
, o che sia inebriato, è, in fondo, lo stesso. de roberto
e tutto un esclamare vago e diffuso, in un'eterna felicità di voci umane.
questa umbrosa e verde selva / adoro in terra per mio dio. / questa sempre
infocata, e gonfiava e sgonfiava mille volte in una ora miserabilmente; e con voce
disperata. pavese, 5-35: mentina era in letto che esclamava e il dottore il
. villani, 9-136: bene si dilettò in quella commedia di garrire e sciamare a
e sciamare a guisa di poeta, forse in parte più che non si con venia
: quando l'uomo libero vede una tirannia in piede, discretamente la riprende;.
, 12-91: qualche fucilata di quando in quando esclamava lontana. 4
. tr. dire a voce alta, in tono enfatico o concitato; dichiarare con
: vedendo... preso per debito in piazza un centurione,...
107: qualcuno esclamava qualcosa, forse in cucina. -introduce il discorso diretto.
mio, come a padre figliuola (e in ciò dire gli si appendeva al collo
le avveniva di rimanere incantata, di perdersi in ammirazione, e a un certo punto
pietade esclamo, / riverita e schernita in un istante, / e costante in un
schernita in un istante, / e costante in un punto ed incostante / nel medesimo
bene. emanuelli, 1-64: pareva scoprire in quel momento le più semplici e naturali
è una parte d'orazione, che in grammatica si chiama interiezione esclamativa, e
, i-551: l'esclamativo, espresso in una forma sua particolare, tipica e
enfasi e potrebbersi costoro chiamare punti esclamativi in persona. viani, 14-200: da una
conforto all'amica, stona, fiaccandosi in piagnucolìi o indurendosi in esasperati esclamativi.
stona, fiaccandosi in piagnucolìi o indurendosi in esasperati esclamativi. = deriv.
: vana credette di riudire se medesima in quelle due sillabe esclamate, se medesima
ora. -con uso neutro in costruzione perifrastica. guerrazzi, 13:
invero le grosse somme convertono il giuoco in tormento, caso che non ci si ripari
ii-505: se ho preveduto il meglio in tempi di amaro scetticismo, segno è
voce nuova, che di quando in quando qua e là fa capolino in certi
in quando qua e là fa capolino in certi scritti, che veramente a leggerli
con tutta la loro posterità ti resteranno in perpetua obbligazione. beccaria, i-241:
, nel succhiellare, diceva di quando in quando: ah poltrona, e per correggere
e sparsi di vendemmiatori. adele uscì in una esclamazione ammirativa e desiderosa. e
alvaro, 2-59: voleva che lo accompagnasse in chiesa dove credeva di cantare e non
di lavinia che lagri- mava, prorompe in questa esclamazione: o imaginativa che ne
, e giacché anch'io ero entrato in soprapensiero, meccanicamente esclamai: « perché?
lo stato e la persona sua condotta in tanto pericolo. mascardi, 1-203: andro-
mache, già moglie d'ettore, in veggendo ascanio, prorompe in una lagrimosa
ettore, in veggendo ascanio, prorompe in una lagrimosa esclamazione congiunta con allegrezza,
lagrimosa esclamazione congiunta con allegrezza, perché in quel giovinetto riconosceva l'imagine d'astianatte
era stato nell'incendio troiano, com'in rogo, bruciato. muratori, 7-i-
tanto disforme dall'archetipo morale che ci è in mente, ima amara esclamazione ci esce
questo « sproni », il quale è in numero singulare, si riferisce primieramente a
è fatta con qualche sdegno, come in que'versi: 'ahi nova gente,
, 32: tutti e due dilùviano in tanti punti di esclamazione, in tante lodi
dilùviano in tanti punti di esclamazione, in tante lodi che sembra non àbbiano,
locuz. - dare, prorompere, uscire in esclabene. bibbia volgar., v-330
bencivenni [crusca]: danno in alte esclamazioni di da te nella
cento a cento / era troncata, o in ad empie esclamazioni, ma la
riverenza de'numi. posso intendere in che modo sii passato il contratto tra
., 21 (360): prorompeva in esclamazioni il papa e la regina
e bove non se n'esce in un'esclamazione. « già », borbotta
senza lume nella oscurità, dava un'esclamazione in quel davvero che i gesti degli uomini gli
2-2-494: dersi. ha il pontefice in grande e particolar odio questa gente -gettar fuori
tal suon la palla esclusa, stesso in grandissima escandescenza, e che contra loro /
sp., 6 (92): in faccia tutti i vocaboli che vivi
galileo, 3-1-279: -ora ecci altro in questo primo liari dall'uso quotidiano
chiostro '). che portava in sé, la buona donna; e di
minata candidatura (e si riferisce, in partic., -con riferimento a
le miserie eschiudono la bea in maniera gli altri escludenti, che rimasero parte
parte camtitudine e ricchezza di gloria esser in questa prima vita. biati d'intelletto>
immigrazione, l'importazione). in tutto escluse / dal petto mio, che
antichi, mo potendo nuocere in altro, ci escludino fuori de le mura
sola esclusa ne fu, perché in quell'ora / ch'altri serrò le
circolare d'un tal teatro potrebbe farmi venir in mente -separare, distinguere. la dispettosa
562: non v'ha nazione che in tempo di pace abbia medio e preservativo contro
filosofie della tale o tal altra nazione in particolare, qualunque si storia da una storia
omettere, tralasciare, non comprendere (in regole, classificazioni, enumerazioni, programmi
questo si esclude le intelligenze che sono in essilio de la superna patria, le
la qual da'filosofi è chiamata * in atto primo 'e la qual dicesi rimanere
atto primo 'e la qual dicesi rimanere in chi dorme. monti, i-394:
dei rettili e dei pesci, che in niuna maniera vi sono compresi, e
vorresti accogliermi, escludendo l'albergo. in casa tua, non mi par conveniente.
, o « divette », e consisteva in canzonette vivaci, talvolta con una punta
nominatamente i lucchesi dalla facoltà di aiutare in qualsiasi modo i pisani. tasso,
dal governo dei popoli, e rincalzarla in non so quale segreto angolo del cuore.
esclusa perpetuamente dall'italia, o frenata in quei termini che le si stabilissero per
il veto contro un determinato candidato (in un'elezione, e specialmente nel conclave)
non voleva così contraria legge osservare, in poco tempo d'ogni legge lo escludevano.
non escludo la parte che ha la pigrizia in alcune manifestazioni della vita meridionale. jovine
questa opinione, da platone nel liside in disputa addotta, come falsa nella vera amicizia
falsità palese, o come superate dalla cristiana in tutte quelle fattezze che formano sembianza di
escludere el bene. ariosto, 14-79: in chiese e in monasteri, /.
. ariosto, 14-79: in chiese e in monasteri, /... sono
, /... sono i parlari in modo esclusi, / che 'l silenzio
la piatanza, / e finalmente è scritto in ogni stanza. b. cavalcanti,
, escludono le contraddizioni, e si pongono in possesso dell'eternità. muratori, 5-ii-282
si summerse; / e la quiete in tal modo s'escluse, / ch'in
in tal modo s'escluse, / ch'in guerre, in povertà sempre e in
s'escluse, / ch'in guerre, in povertà sempre e in affanni / è
in guerre, in povertà sempre e in affanni / è dopo stata, et è
il solo sopracarico dei princìpi terrestri basta in alcune per escluderle dal primo uso e
un esemplare dell'edizione che si sta eseguendo in milano delle opere mie, di quelle
tu sai, il che si è escluso in tutto, e tu ancora lo escluderai
alcuni si chiamano giorni di stella perché in tali giorni gli uomini sono esclusi da
xiv-243: 11 tuo silenzio pare che in faccia alla conversazione m'abbia escluso dalla
rappresentarsele sopra un foglio di carta, in forma di albero genealogico o di tabella ricca
esclusione. barilli, 2-83: vivono in regime comunista tutti gli animali del buon
all'esercizio di un diritto (e, in partic., di determinati diritti civili
dominante,... è manifestissima in tutte le legislazioni de'bassi tempi, nelle
, nelle quali il favor della legge in difesa della proprietà o delle persone,
-veto posto a una determinata candidatura (in elezioni, conclavi, ecc.);
unica e solida ragione che può militare in favore della eleggibilità nei convocati si è che
accanite concorrenze e di necessarie esclusioni svoltosi in un laborioso conclave. -violazione di
, essendo fatti certi ordini pe'capitani in esclusione della detta riformagione, essendo assai
d'azeglio, 1-284: non era in quel tempo invalsa nell'opinione la massima
l'esclusione assoluta della pena di morte in materia politica. 4.
difensiva per gli stati che rimangono ancora in fiandra alla casa d'austria.
v-1-770: semplice no, ma gretta, in su la gruccia, / ch'ella
, si strascina / senza aver pure in capo una fettuccia: / e la si
che possa a taluno competere per legge o in virtù di speciale concessione.
: principio fondamentale della meccanica quantitistica, in base al quale in un atomo non
meccanica quantitistica, in base al quale in un atomo non possono coesistere due elettroni
locuz. -a esclusione, con esclusione, in esclusione: escludendo, eccettuando.
esclusione dell'eretica. giannone, 2-ii-284: in mancanza della linea mascolina legittima sogliono invitar
sogliono invitar le femmine legittime e naturali in esclusione de'maschi illegittimi. e.
-fuorché, salvoché, eccettoché (ma in questo senso è voce riprovata).
sia un po'gratuita. ella non trova in questo genere se non dei mali
opera dagli elementi che la vita aveva in me medesimo accumulati. saba, 3-75
sopra tutto l'esclusiva che si diè in comune a'passatempi di giuoco, per contraporsi
far conoscere al collegio dei cardinali riunito in conclave che non era gradita l'elezione
miravano allo sfruttamento dei giacimenti ora dato in esclusiva all'e. n. i
della porta murata che ogni casa teneva in esclusiva per morti concorre al carattere della
di una determinata attività; il diritto che in tal modo acquista l'altro contraente.
lo stesso ramo gli affari di più imprese in concorrenza tra loro. -modello
concorrenza tra loro. -modello in esclusiva: confezionato in un solo esemplare
. -modello in esclusiva: confezionato in un solo esemplare di cui è vietata
pratolini, 1-140: a me, averti in esclusiva non mi può far che piacere
xix). esclusivaménte, avv. in modo esclusivo; unicamente; solamente.
familiarissimo montaigne,... divisi in dieci tometti, e fattisi miei fidi
costretti a convivere esclusivamente fra loro, in piena libertà di danneggiarsi reciprocamente, tròvansi
, i libri de'quali siano letti in tutta italia; ed è ciò che da
per esserne grata all'autore; poiché, in esso, ad un codice sapientemente ma
civile e sociale. 2. in forza di un privilegio, di un diritto
privilegio, di un diritto esclusivo; in conseguenza di una scelta, di una
, cancellate dalle parole: 'demostene (in midiam) 'ec. sino alle
ma non si usa che nelle locuzioni in cui si designa un dato numero, una
politica doganale esclusivista: quella che, in base ad accordi preferenziali, conserva o concede
gran lunga sopra l'altre, rimase in ciò per quattro secoli diversa dall'altre
monomaniaco, cioè la fissazione di mente in un oggetto unico. carducci, iii-7-91:
, 7-13: spesso, come a chiudere in un'estremo pudore anche la bocca trafelata
di cui si coprono la testa. anche in questo atteggiamento portano una impenetrabilità, un
2. facoltà di godimento, in modo esclusivo, di un diritto o
; perfezione straordinaria, abilità singolare, in qualsiasi campo delle attività umane, che
fronte detta « baciami subito », in voga dieci anni prima e divenuta esclusività
a vietare, a isolarsi (sia in senso reale sia in senso figurato);
isolarsi (sia in senso reale sia in senso figurato); che è causa
soffici, i-148: codesta passione era in lui esclusiva tanto da distrarlo da qualsiasi altra
agli * ignobili 'amatori di entrare in concorso di galanteria con questi signori 'esclusivi
anzi non solo il popolo, ma in genere, perfino i dotti sono i dotti
sono i dotti più esclusivi del mondo in fatto di lingue. carducci, ii-3-47:
. bocchelli, i-iii- 302: in fatto di cucina si poteva dire italiano e
poteva dire italiano e regnicolo, ma in due cose, cantina di vini vecchi e
concezione dell'universo e della vita è in lui ordinata all'ideale esclusivo della sua razza
piramide: e questa piramide s'appuntava in un concetto di patria così esclusivo e
, come avviene, i genitori avevano cercato in tutti i modi di favorire.
modi di favorire. 5. in senso generico: singolare, particolare;
imitano un'azione la quale si compie in un sol luogo, e dalla idea che
delle nostre idee e de'nostri obblighi in materia di religione, la rivelazione sola,
di frequente ma una volta ogni tanto, in una certa località dove un istante di
esclusissimo. tasso, 8-5-84: né in pochi e brevi detti alcun rimase /
comandamenti, / esclusi di palazzo, in tutta piazza. f. f. frugoni
ignoto e peregrino, / de l'asia in bando, da l'europa escluso,
all'importuna nebbia della menzogna, la quale in ogni modo convien che resti esclusa.
esclusi essi dalla vita, cercano di vivere in certo modo in altrui. serra,
, cercano di vivere in certo modo in altrui. serra, i-31: il sogno
pur escluso dalla realtà materiale, vive in un altro ordine di realtà. landolfi,
caro, 11-1393: degli esclusi / altri in cospetto degli stessi padri, / e
. omesso, tralasciato, dimenticato (in classificazioni, enumerazioni, ecc.);
; eccettuato; trascurato, non preso in considerazione. bruno, 3-308: possete
e potenza di tutto, ed è tutta in tutto. frisi, xviii-3-325: molto
escluso dalla speranza di milano, domandava in suo luogo il dominio di siena.
7-157: quando... egli ebbe in mano il pacco delle cambiali che gli
. farini, ii-552: chiunque fosse in odore di liberale... non
. g. bentivoglio, 5-i-223: in questo caso si potria sperare ch'egli
esclusi. -giudicato non idoneo (in un esame), bocciato; sospeso
, iii-240: v'insegnerò io a stare in classe! intanto esclusi per tre giorni
cieco, 4-98: se questo costume in francia si usa, / ricordati che
si usa, / ricordati che adesso in spagna sei, / dove tal legge è
quegli mandati da ostenda; purché andasse in luoghi liberi, e fuori degli esclusi loro
giorno era escluso che potessi andarci [in città], perché il calesse del mezzadro
che un uccellino possa arrivare anche più in alto senza far la scala. alvaro,
, 7-253: come nel medioevo, in attesa dell'anno mille, non è
ne abbiamo conosciute. 7. in proposizioni temporali o modali implicite (di
, senza tener conto, senza prendere in considerazione (e nella forma negativa assume
v. s. illustrissima di vedere in uno, disposto sopra una tavola tutto
suddetti. pratolini, 9-320: mangiano in cucina, escluso la domenica che apparecchiano nel
preghiamotene, dilloci, acciò che cognosciamo in che dovemo essere noi, però che
eschiuso, e non arai più tempo in eterno. esclusóre, agg.
qual si voglia ordigno, o in altro modo escogitabile, nel fiume
, 23-93: vi sarebb'egli mai caduto in pensiero che fosse escogitabile da mente
intrinseca d'applicare il sistema, in questa come in quella, come
d'applicare il sistema, in questa come in quella, come in ogn'altra
questa come in quella, come in ogn'altra escogitabile forma, viene dal mettere
mettere che fa il suo criterio in un incognito. pavese, 8-33: si
, ideare (per lo più in senso ironico). collenuccio,
appreso, su ciò che si è in procinto di fare; investigare; raffigurarsi
dirò io questa inusitata visione, che in me non s'atrova atomo che non tremi
lungamente escogitate ed esaminate, e ora in uno piccolo volume ridotte, mando alla
vostra. b. segni, 4-3: in somma platone in tutti i suoi ordini
segni, 4-3: in somma platone in tutti i suoi ordini volse escogitare tanto
nessuno di loro fu mai potuto mettersi in atto dalli uomini. settembrini [luciano]
nostro proposito è di conservarci molto parchi in fatto di crisi di coscienza e di
raffinato. carducci, iii-27-46: yorick in fine, il braccio destro di '
fanfulla ', ha superato tutto quello che in questo genere seppero escogitare i cervelli isterico
noi veggiamo le gran cose non potersi in brieve tempo comprendere, e per questo
impresa... non essere stato possibile in picciolo spazio avere al suo fine recata
antica, della sua varietà di stati in un'unica nazione di civiltà universale,
gastigavano e'precettori che non li corressoro in tempo. -questo bisognerebbe oggi in questa
corressoro in tempo. -questo bisognerebbe oggi in questa nostra città; sarebbono meno linguacciuti
attività del pensiero, delpimmaginazione. -anche in senso concreto: pensiero, idea;
. labriola, ii-213: presenta qui in forma di una narrazione una sua escogitazione.
sebben si vanti a razionale » porti in se medesimo la propria caricatura, che
2-126: il calmo chirurgo sembra indugiare in un cerimoniale. ecco gli atti necessari,
imperciò allora quello che si lieva in alto, sopra 'l luogo ove s'innesta
a poco a poco si muta in altra spezie, la quale è l'arbore
vadi sotto con le radici, quanto in alto co 'l fusto e con
. di costanzo, 1-78: venne in roma ad escolparsi, e girar innanzi
grand'apparato d'armata, e venne in roma ad escolparsi. colletta, 2-ii-29
degli avvisi che le aveva dati, e in sua esculpa- zione disse [ecc.
, i-156: la dama ghellini balbi aveva in buona fede escomeata la sua abitazione.
la aveva affittata ad altri per il tempo in cui ella doveva sgomberarla. 2
la totalità del dazio che si percepisce in oggi sulla tiratura delle sete, benché alto
che saperebbeno ben fare chiose affi canoni, in modo che troverriano la soluzione a'nostri
di milano governava quella città, che in conformità de rescommunica facesse un severissimo editto
figur. allontanare, rigettare da sé (in senso morale). girolamo da
guarda il deposito della grazia che è in te, e schifa le escomunicate novità
macinghi strozzi, 9 (31): in niun modo vorrei darvi esconcio di
figgere). ant. sconfiggere, sbaragliare in battaglia. conti di antichi cavalieri,
escoriazione; lacerarsi, spaccarsi della pelle in più punti. bicchierai, 222:
crostosa, le gambe,... in brevissimo tempo cominciarono a escoriarsi con tumefazione
, come se dal fuoco bruciata fosse, in quei luoghi dove la soffusa bile si
spargeva. quarantotti gambini, 7-175: in sudore, ansante, continuava a * lavorare
ha la pelle lesa, spaccata, in più punti. fr. colonna
la quale cum le posteriore parte exeoriata in nodulo la avea da 'ntorno sopra gli sui
, giacché aveva riportato una piccola escoriazione in un incidente di auto. silone,
bencivenni [crusca]: questa malattia mutasi in dissenteria, cioè in escoriazione delle interiora
questa malattia mutasi in dissenteria, cioè in escoriazione delle interiora. crescenzi volgar.
data medicina a questa malattia, mutasi in dissenterìa, cioè in escoriazione delle interiora
malattia, mutasi in dissenterìa, cioè in escoriazione delle interiora. della porta,
finito dieci mesi dopo il suo ritiramento in sicilia, fu egli assalito da una
staccare da un corpo, da ciò in cui una cosa è incorporata. -
cui una cosa è incorporata. - in partic. dir.: scorporare.
uscito [il sangue] per bocca in forma di vomito, ma con tosse,
di vomito, ma con tosse, ed in forma di escreato dal petto.
va a poco a poco raffreddando, e in conseguenza facendo bianco. 2
cellule dell'organismo, che viene eliminato in vari modi. -in partic.:
con grandissimo affanno per non fare lordure in quel luogo dove io dormiva. b
tossa de'cani ad intagliarle e ridurle in varie figure. marino, 6-118: ma
deposizioni che si possono fare dagli umori in altre parti del corpo. leopardi, v-445
insegnano ai loro figliuolini a sgravarsi collocandosi in guisa da sporgere al di fuori del nido
ricambio dell'organismo vegetale, che emerge in varie forme alla superficie della pianta.
sterili, come le canne e le palme in alcun luogo. a certi animali sono
il convertirsi delle foglie e corteccie fradiciate in terra. carletti, 90: le quali
de'ciriegi o susini, ma in forma di frutta e non escremento come
sempre sollevata dagli oratori; la quale, in guisa d'escremento soprabondante, teneva la
che fossero senza disprezzo deposti o messi in un canto; giacché non pochi eran quelli
pochi eran quelli che quali fetidi escrementi in orrore li avevano. gianni, xviii3-
dando loro da sussistere mentre si trovano in ozio, e così non si devono
che di più gli si ministra, convertesi in escremento. or l'escremento è di
barba, corna, denti ritenuti (in base ad affermazioni di aristotele) emanazione
gli altri animali avea la natura, in denti e corna, consumato la maggior parte
. baruffaldi, 34: saglion le corna in albagìa cotanta, / e in tale
corna in albagìa cotanta, / e in tale altezza, e tanta, / che
che le si sfracellino, e ben pestate in una pila di pietra o legno si
mentre lavorano, un pezzo d'oro in bocca, che poi cavato resta asperso
uominacci s'abbia il diritto di deporre in essa gli escrementi del suo cervello? carducci
mi sia) il puzzo de'loro escrementi in rima o in prosa. =
puzzo de'loro escrementi in rima o in prosa. = voce dotta, lat
. caduco, destinato a essere eliminato in quanto prodotto di rifiuto del ricambio del-
escrescènte, agg. che cresce in modo anormale sulla superficie esterna o in
in modo anormale sulla superficie esterna o in una cavità interna dell'organismo.
un fico secco, il quale gli nasce in fronte al figliuolo di color nero,
una verruca, la verruca si cangiò in porro, il porro in escrescenza. d'
verruca si cangiò in porro, il porro in escrescenza. d'annunzio, iv-2-198:
oggetto o una serie di oggetti sentiti in rapporto organico con la superficie su cui si
del feudo. calvino, 3-125: in quest'onda si volge e si rivolge
un giorno gli uomini avranno messo l'animo in pace che i grattacieli furono una morbosa
scabrosità delle escrescenze di alcune rupi, che in qualche parte soverchiassero le eminenze disposte in
in qualche parte soverchiassero le eminenze disposte in molti e lunghissimi ordini intorno al perimetro
i-16: nell'origine, la fermentazione in cui, pel soverchio calore, trovossi
calore, trovossi la terra, produsse in essa delle escrescenze come i tumori ne'
neva, per una straordinaria escrescenza entrarono in un vivaio di 4 sterlett '[pesci
baretti, 2-193: quel fiume merdero in una sua escrescenza d'acque scoperse una molto
per costrutti canali imbocca e cade / in profonda cloaca e fogna impura.
condotti che, collegati fra di loro in gran numero, costituiscono gli organi emuntori
tanti sottilissimi canaletti escretori vanno ad entrare in un grosso canale. vallisneri, iii-198:
parti... a quel livello, in cui certi vasi 0 escretori, condotti
, versano il mucco che si trasforma in epidermide. -figur. che è atto
carli [il caffè], 298: in queste botteghe adunque si digeriscono i giuocatori
la quantità di cose che avvengono in un'ora, la quantità degli scambi,
cinesi, questo è il vero tempo in cui viviamo, la nostra misura
misura interna, di cui abbiamo, in un certo modo, una intuizione
mordaci escrezioni, che da sette mesi in qua hanno cominciato a stillar dall'utero.
iii-24: tomaso moro... vive in quella corte afflittissimo, perpetuamente escruciandolo
diurne e le noctume excube / e in ciò quanto si puosi et si ripensi.
grue? certo non gli valeva, tenendo in pugno la pietra, farsi le notturne
. sunt enim ex numero militum et in porticibus excubant propter regalem custodiam ».
quella di latona, che aveva in braccio apollo e diana suoi figliuoli, di
, 1-729: hanno l'elixir de'filosofi in testa, che gli fa parere esculapii
esculàpio, che si riferisce a esculàpio in quanto dio della medicina. boccaccio,
/ il qual dice om che tornerebbe in vita / con erbe i lacerati corpi umani
/ e avaccio avaccio / versa in quel ventre / quel potulento / fatto esculento
), contenuto allo stato di glucoside in molte piante: si presenta sotto forma
sotto forma di aghi splendenti, solubile in acqua con fluorescenza azzurra; è isomera
sempervirens; per idrolisi acida si scinde in esculetina e glucosio; si presenta in
in esculetina e glucosio; si presenta in cristalli aghiformi, incolori, solubili in
in cristalli aghiformi, incolori, solubili in acqua, dotati di proprietà antimalariche.
igiene; gita alpinistica; giro esplorativo in una città, in una regione in
; giro esplorativo in una città, in una regione in cui si è stranieri e
in una città, in una regione in cui si è stranieri e che si
ragazzi] camminano dinoccolati e cogli occhi in qua e in là, come tanti
camminano dinoccolati e cogli occhi in qua e in là, come tanti forestieri in cerca
e in là, come tanti forestieri in cerca di monumenti. nievo, 4-95:
si principiò con una gita a poschiavo in una numerosa compagnia. faldella, 3-27
ci avevano, ora, avvertiti che in quella regione non avremmo trovato ricetto, né
mio padre, ricordo di avere, in quei tempi, forse una volta o due
e del solito cappello duro portava indosso in questa delicata escursione notturna un mantello bigio
bigio a pieghe fitte e pesanti e in testa un cappello molle di campagna a tese
boine, ii-17: oh! notturne escursioni in disputante frotta su per i vicoli zitti
dietro alle sue escursioni politiche, ho fatto in carrozza la bellissima valle di challant.
località all'altra allo scopo di tenere in allenamento fisico e di addestrare le truppe
all'interno del sistema o dell'articolazione in cui è inserito. 5. meteor
temperatura dell'aria e del suolo raggiunto in un determinato periodo di tempo (giorno
e il valore minimo raggiunto dalla febbre in un periodo determinato. 7. geogr
preparatoria rispetto all'alpinismo, di escursioni in montagna, compiute in modo sistematico.
, di escursioni in montagna, compiute in modo sistematico. = deriv.
la notte gli escursionisti trovavano cordiale ospitalità in qualche tiepido stallatico o in qualche
ospitalità in qualche tiepido stallatico o in qualche poetica baita. « = deriv
, come rincontro di due linee diverse in uno stesso punto, cioè la lunghezza
: s. zenobio, fondato in umiltà, faceva sua escusa dicendo essere
impari, perché è escusàbile l'errore in un imparante e scolare. gemeui careri
maniera di scrivere fu abbando nata generalmente in italia. botta, 5-202: gli assassina
mandato, o vero passato quel tempo in escusare se medesimi, e quasi per
furore / tutta involta per lor roma in faville. botta, 4-208: per escusare
emenda. ariosto, 4-26: la donna in terra posto già l'avea: /
ed a voi. -assolvere in giudizio. livio volgar., 1-344
. livio volgar., 5-33: in questi medesimi dì vennero in senato legati
, 5-33: in questi medesimi dì vennero in senato legati di vermina figliuolo di siface
, come ti potrai tu escusare? in quello che tu giudichi altrui, condanni te
tu fai quello medesimo che tu giudichi in alcuno. savonarola, 5-i-333: non ti
i dotti di aver composta una favola * in stilo vulgare '.
guicciardini, iv-192: per escusarsi dal seguitare in italia il re,...
se non una semplice conferma della condizione in cui visse la stampa, ricordando un
cosa è ricercare se una cosa sia in sé peccato, o vero se sia peccato
questo por tra bei colpi si può in lista, / ben ch'in fondo allo
si può in lista, / ben ch'in fondo allo scudo gli l'appicca:
/ perché non si potea giunger più in suso. caro, 12-ii-200: questa
1-805: in questi tre ternari primi l'autore fa uno
, ragione, spiegazione, prova addotta in discolpa. canigiani, 1-106:
discolpa. canigiani, 1-106: in questo capitolo si contiene una escusazióne dell'
, / se non gli dà la figliuola in balìa, / perché contro a la
per escusazióne del medesimo fatto, andava in cospetto del senato discorrendo, l'imperatore
-attenuante. castiglione, 325: in vero, -rispose, -grande escusa- zione
8-i-25: e1 signore ha voluto dimostrare in questo uomo, che non era del popolo
possa avere esalazione di non potersi salvare in ogni grado, purché l'uomo viva
-a escusazióne, per escusazióne, in escusazione: in discolpa, in difesa
, per escusazióne, in escusazione: in discolpa, in difesa; a giustificazione.
, in escusazione: in discolpa, in difesa; a giustificazione. collenuccio,
15-ii-615: non vi sarà grave comportare che in escusazióne e scarico mio io dica loro
parole del boccaccio che più non s'usano in toscana,... panni meritare
del peccato loro, imperocché essi hanno in odio me ed il padre. bibbia
, e che alcuna penitenza non fa in questo secolo; che hae promesso la
. -beneficio di escussione: diritto che in certi casi compete a un debitore solidale,
a esecuzione forzata (un debitore, in ordine al suo patrimonio). -disus.
i quali, essendo la persecuzione grande in giudea, si fuggirono per diversi paesi,
sessanta color quella sola; / e nasce in libia quella veramente, / per suo'
landino [plinio], 807: execontalito in poca grandezza e di molti colori:
: ma se per alcuni, ed in alcune circostanze, sarà tollerabile che si venda
esecrabile per tutti gli uomini e sacrilega in ogni tempo il perseguitare la virtù.
alcune donne rinchiuse dentro a certi chiostri in luoghi remoti dalle città finiscono il rimanente
momento supremo dovevano i suoi generali versare in sì palpabili tenebre? prati, ii-98
s'avventa a separar. -biasimevole in sommo grado. leti, 6-i-74:
] due discorsi preliminari,... in fatto di lingua sono esecrabili. pascoli
chiabrera, 1-ii-397: avea / speranza in bacco;... /..
scirocco, / che con torbida vampa in sulle viti / hanne lasciato i grappoli riarsi
sozzure; ma tu non sarai nettata in prima, per sin a tanto
sin a tanto ch'io farò in te riposare la mia indegnazione. diodati
zelo. esecrabilménte, avv. in modo esecrabile. g. '
eretica frenesia, ch'esponendosi da loro in quell'empia scena le sacre immagini,
e moschetti, e con le spade in ultimo le riducevano ese- crabilmente in minuti
spade in ultimo le riducevano ese- crabilmente in minuti pezzi. = comp.
tampoco democratico affibbiare a un concetto giusto in sé e filosofico, che il poeta
slancio forsennato nell'illusione di ritrovare, in qualsiasi modo, la pienezza e l'equilibrio
crocifìsso, di scultura famosa, che in alto era collocata, la tirarono a
, la tirarono a forza di funi in terra, e con esecrande maniere la
, e con esecrande maniere la ridussero in pezzi e la calpestarono. testi, i-214
o dell'esecrando, perché non vede in altri oggetti la bramata novità.
èsecró). detestare, abominare, avere in orrore; maledire, invocare su qualcuno
mente i barbari abbiendo esecrato tarme, in ferramenta da lavorare terra le convertiero:
spiritosa, più sensuale: ma ciò in italia era impossibile. d'annunzio, v-1-984
, piangendo adorarti. foscolo, 1-68: in volto / mi vedrai tonta del dolor
giuseppe trajella non era amato da nessuno in paese, e dai signori del luogo,
continui dunque erano i malefica di vatinio in roma: quegli esecrati, e 'l commettitore
, ii-39: a suo dispetto convien che in faccia di tutto il mondo apparisca per
e maledette fino a tanto che erano in piede. 2. intensamente odiato,
, i... i e in gran sangue confuse / bionde teste e canute
che i lebbrosi fossero cercati e stanati in ogni casa e contrada cittadina e di
varano, 45: l'esecrata voce in ogni calle / rigogliosa s'aggira,
manzoni, 35: su nel cielo in sua doglia raccolto / giunse il suono
/ ora del fato; e assisi in cerchio, avvolti / nei candidi mantelli
giuramento si può distinguere... in tre specie; che sono di assertorio,
chi così giura, di sottoporsi, in caso di aver mentito avvedutamente. =
si è giurato di fare. -più in generale: maledizione, invocazione dell'ira
. balbo, i-108: finalmente, in agosto del 526, teodorico fulminò un decreto
uomo: e tutte l'esecrazioni scritte in questo libro si poseranno sopra di lui:
.. che cammillo... in roma trionfando tornasse; e che alcibiade,
esecrazione da atene cacciato, che egli in quella poi, con troppe più benedizioni
di quel tanto che sant'ambrogio scrisse in esecrazione della più che barbara crudeltà di
un uomo ricco, nobile, celebre, in carica, prendersi questa cura di scavar
famiglia povera,... e in mezzo a una posterità, erede cieca e
ghermirli..., senza che né in iscritto né in istampa rimanga pur una
., senza che né in iscritto né in istampa rimanga pur una nota d'esecrazione
, 6-24: la folla trovò voce in quella canzone di oberdan, lenta, piena
stessi assassini. -essere, venire in esecrazione: essere odiato, malvisto;
: non dimori il suo corpo morto in sul legno, la notte fino alla mat
tina: anzi del tutto seppelliscilo in quell'istesso giorno: percioché l'appiccato
istesso giorno: percioché l'appiccato è in esecrazione a dio: e non contamini
a tutta francia ed alla posterità venuto in esecrazione. imbriani, 2-72: il nome
il nome del nostro paese, allora in esecrazione a tutt'i volghi cattolici, che
, che il brunellesco s'era ingerito in questa gran fabbrica senza pagare la detta
disanimate ed occulte, poste dalla libertà in movimento, in energia ed in gara
occulte, poste dalla libertà in movimento, in energia ed in gara, devono confluire
libertà in movimento, in energia ed in gara, devono confluire a moltiplicar i prodotti
di tutti gli atti esecutivi. perciò in alcune repubbliche antiche si appellava dai giudici
l'esecuzione coatta (patrimoniale o, in antico, anche personale), che è
a promuovere il processo esecutivo. — in via esecutiva: per mezzo del processo
: quello che v'aveva di più terribile in tutto ciò si era che la contessa
repubblica; presiedesselo un doge: dividessesi in cinque magistrati. b. croce, iv-11-
: una delle tre funzioni fonda- mentali in cui si articola la sovranità, consistente
alle leggi dello stato, o, in genere, di una comunità sociale autonoma
, di una comunità sociale autonoma (in contrapposto a potere legislativo e a potere
giudiziario); l'organizzazione (e, in partic., l'organo supremo)
, xviii-3-253: due podestà vi sono in ogni stato, legislativa ed esecutiva:
). chi esegue, chi mette in atto, chi compie una determinata azione,
: colui che esegue, che mette in atto il precetto contenuto in una norma
che mette in atto il precetto contenuto in una norma, sia essa generale (
. -per estens.: chi mette in atto un disegno della provvidenza, un
città di laurento per paura gli dié in mano gli esecutori di quella morte,
con mano o con la voce adopra / in chi l'ascolta. bontempelli, 19-28
l'ascolta. bontempelli, 19-28: in nessuna musica al mondo l'ascoltatore o
, i-intr. (47): e in tanta afflizione e miseria della nostra città
levar le cause che gli hanno posti in oblivione e darli vigore con pene e deputazione
si tiene signore della italia, ma ministre in quella di cesare; non re della
negli ordinamenti dell'età intermedia (specie in quelli comunali), ufficiale o agente
esecuzione delle pene criminali, e, in partic., delle esecuzioni capitali:
: per fortificamento del popolo feciono venire in firenze l'esecutore degli ordinamenti della giustizia,
io scrittore e molti altri viddono esecutore in firenze nel mcccxc o circa. sercambi
. cavalcanti, 300: lo messere in mano dell'esecutore, e da lui fu
alla soddisfazione delle pecunie, e per tempo in carcere delle obbrobriose stinche. machiavelli,
la casa, e dispensata la roba in vari luoghi, se ne ritornavano indietro
: il terzo uficiale forestiere si addimandava in firenze l'esecutore degli ordinamenti della giustizia
uno non ha diritta assegnizione. carnesecchi, in: il papa, se non fosse
notaio stiffolo, veniva ben di rado, in un'ora così mattutina, a godersi
ne'quali si eseguisce e si mette in opera la giustizia; e pare assai comodamente
permetter mai che un uomo come voi in oggi di credito, un tutore, un
: mi disse avere impetrato un benefizio in mugello, e che era per mandare le
. sarpi, vi-i- 16: in questo tempo andò avviso a roma di un
mandate dall'auditor di camera di roma in quella città,
, si dicono l'esecutoriali, ed in altri tribunali si esplicano col vocabolo del
filippo] scrisse premurosamente al suo ambasciadore in roma, che impegnasse tutti i suoi
il papa s'acquietasse al modo concertato in napoli, di spedirsi lettere esecutoriali conforme
l'assenso spedito dal re solennemente e in forma di privilegio, ne meno basta,
quando dentro l'anno, non sia esecutoriato in regno. esecutoriato (part.
reso esecutorio. giannone, 1-v-474: in esecuzione di questa regai cedola, che
contro potenti. la sentenza esecutoria, in questi casi, trattenuta da forza invisibile,
. che deve avere esecuzione, entrato in vigore (un atto legislativo).
, sf. l'eseguire, il mettere in atto; attuazione, effettuazione; adempimento
; il tenere un dato comportamento, in quanto prescritto da una norma.
questa esecuzione, e condussono a bottino in pecunia, e in avere sottile, e
e condussono a bottino in pecunia, e in avere sottile, e ornamenti d'oro
medici, ii-85: quando un'impresa ha in sé grave periglio / non metter tempo
temere innanzi alla esecuzione del male, in questo caso debbe temere ancora poi (avendo
sando di non poter addurre in discolpa difficoltà ma teriali che
sia osservata dai consociati, e, in genere, a che essa produca i
(di carattere più generale) contenute in una legge. - disus.: entrata
una legge. - disus.: entrata in vigore. sarpi, i-2-13: non
quelle, non veggo come sarà stato proceduto in una dispensa, se quella non fosse
quali deve eseguirsi la legge, fatto in una maniera conforme all'ordine finale e
leggi dello stato operaio devono essere poste in esecuzione dagli operai stessi. -adempimento degli
vi-1-78: il conte di fuentes ancora, in esecuzione delle promesse del re, mandò
il vicino, che la cassa aveva in casa di bice, l'esecuzione della sentenza
onori e uffici, non ostanti le sentenzie in contrario ed esecuzioni di quelle dopo la
. carducci, iii-19-134: non potendo impiccarlo in effetto a liverpool,...
per la sua accusa sentenza ed esecuzione in contumacia: una somma di lire 223
223 e centesimi 25. -il mettere in atto (generalmente in seguito a condanna
. -il mettere in atto (generalmente in seguito a condanna) una pena (
seguito a condanna) una pena (in partic., una pena corporale,
piono. -esecuzione capitale: messa in atto di una condanna capitale,
questa esecuzione furono giu stiziati in pubblico nella medesima città similmente come
: fatto questo, il giudice, che in quel paese è usanza di star presente
4-73: era bastato l'animo frescamente in anversa a molti eretici della feccia più vile
esecuzione della giustizia. -esecuzione in massa: uccisione simultanea, e per
e. cecchi, 6-345: le esecuzioni in massa con apparato di festoni, bandiere
-esecuzione pubblica: pubblica messa in atto di una pena di morte.
pena di morte, senza condanna pronunciata in un regolare processo. c. e
. bacchelli, 3-130: si vide in piedi contro quel muro fresco di calce
uri esecuzione: eseguire una sentenza (in partic., una sentenza capitale).
-attuazione di una sentenza di condanna in materia civile. -in partic.: attuazione
o esecuzione forzata. -esecuzione diretta o in forma specifica, esecuzione indiretta o in
o in forma specifica, esecuzione indiretta o in forma generica: a seconda che,
diritto. -esecuzione parata: particolare situazione in cui il creditore, per procedere all'esecuzione
ottenere preventivamente una sentenza di condanna, in quanto il titolo esecutivo gli è stato
quanto il titolo esecutivo gli è stato fornito in anticipo dallo stesso debitore (con rilascio
già prima di diventare definitiva col passaggio in giudicato. -anche: il provvedimento stesso
12-i-141: di poi tornando il medesimo in grazia de'superiori, mi fu concessa l'
certo, se non la visita fattagli in casa. [ediz. 1827 (312
accertato, se non l'esecuzione fattagli in casa]. faldella, 3-76:
ne séguita o poco o nessuno disordine in la republica: perché la esecuzione si
e con tante storie della sua vita in bassorilievo, non solo ammirerà il disegno
de sanctis, iii-157: quell'ironia in tanta finitezza di esecuzione, in tanta
quell'ironia in tanta finitezza di esecuzione, in tanta giustezza di concepire e di sentire
(di composizioni musicali, di opere in musica o drammatiche, ecc.)
saprà che io sono stato straziato qui in vari teatri; ora l'oreste, or
dell'esecuzione e il meccanismo che metteva in movimento le figure. palazzeschi, 7-89
5. locuz. -a esecuzione, in esecuzione, per esecuzione: in adempimento
, in esecuzione, per esecuzione: in adempimento; al fine di eseguire leggi
andarmene per qualche tempo a venezia. in esecuzion di questo, son venuto ora a
i-43: abbruciamelo de'libri di lutero in alcuni luoghi per eseguzion della bolla.
maggiore franchini e fucilato a ta- gliacozzo in esecuzione del bando del generai pinelli,
le armi alla mano. -andare in esecuzione, avere esecuzione: essere attuato
della casa, ii-165: ho ottenuto in rota il mandato contro di lui e suoi
2-266: un tal progetto non andrà mai in esecuzione. bocchelli, 10-289: se
esecuzione, mandare a esecuzione, mettere in esecuzione: eseguire, effettuare, adempiere
effettuare, adempiere; provvedere alla messa in atto, applicare, eseguire o far
la sentenza: il dolore la metta in essecuzione, e tagli, sicché esca il
poteva distornare, e dandosi il malfattore in mano al manigoldo, davasi esecuzione alla sentenza
che potevano risultare così dall'esser posti in esecuzione troppo rigidamente gli editti, come
angiolini, xxiii-273: è certo che in inghilterra sono generalmente i bambini a tre
loro vita, han già cominciato a porlo in esecuzione con insistenza, con fervore.
fatto qualche tempo prima, mai messo in esecuzione, e che li riprendeva tutte
che egli chiama 'exedecaeteride ', in cui i primi 8 anni aveano 3
dall'esedra delle terme, abitava allora in un casolare dipinto di giallo un'ortolana
: al centro dell'esedra, dove in altri tempi doveva esservi stato un prato
; l'esposizione dei risultati e, in genere, la spiegazione e l'esposizione
-anche: il complesso di criteri metodologici in base a cui viene condotta l'
e leggi in genere). -esegesi delle fonti: branca
del- vesegesi: scuola giuridica, fiorita in francia nella prima metà del secolo xix
dei testi di legge, e, in partic., del codice napoleonico.
anni sono pubblicavo la minerva oscura. risolvevo in essa un problema capitale dell'esegesi dantesca
sua esegesi del cristianesimo, e, in genere, di tutti i fatti della vita
il complesso di criteri e di princìpi in base a cui viene condotta l'interpretazione
calore di linguaggio, è passato sotto silenzio in italia. b. croce,
tutta la critica d'arte può contrarsi in questa brevissima proposizione, la quale per altro
responsabilità di questi apoftegmi ch'io non sono in grado di dibattere, ho voluto tuttavia
di dibattere, ho voluto tuttavia citarli, in un vago intento biografico, esegetico.
topi e dei ranocchi, 6-2: talvolta in mano prenderò il pennello, / e
scoperte, e non importa che sieno in gran parte falsi e in gran parte
importa che sieno in gran parte falsi e in gran parte non eseguibili. alfieri,
società perfetta, da quella primitiva e naturale in fuori. carducci, iii-25-252: delle
eseguimento, tutti sono per obbligo inscritti in una delle dieci corporazioni.
eseguisci, o esiguo). mettere in atto, adempiere porre a effetto (ordini
amabile di continenta, 104: sempre in tute le cose che me hai comandate
io stata obediente e fidele? et in meterli in execuzione non è da me stato
obediente e fidele? et in meterli in execuzione non è da me stato exequito
di asti, aveva mandato a soldare in germania dumila fanti. f. d'ambra
favor dal ciel non manda / di grazia in lui non meritato lume. goldoni,
(38): la fanciulletta salì in fretta le scale, lieta e superba d'
sembiante. marino, vii-104: iddio in un'istante commanda ed esseguisce e senza
sì, ch'è il pregio / posto in sublime. de amicis, i-350:
., 17 (299): accade in tutti gli affari un po'imbrogliati,
. 3. dir. mettere in atto, far osservare (leggi,
, 838: ii reggente, che in napoli è preposto / all'essequir le
come che l'inquisizione contra cristiani fosse in quegli antichi tempi oltre ogni immaginazione stata
consertata, se vi s'usa diligenza in esseguirsi, ha buona riuscita. boterò
: bonaparte ha eseguito felicemente lo sbarco in alessandria con tutto il suo convoglio.
carducci, iii-24-19: e gli era in fondo, il più goliardo della compagnia,
eseguiva le sue maggiori scapataggini serio serio e in
grande quiete. barilli, 5-184: eravamo in quel territorio, vicino ai campi di
-assol. fare, agire, mettere in opera. bembo, i-297: pochi
non per accidente. caro, 5-1062: in un momento / si propon, si
mazzini, i-342: per lunghi viaggi in tutte le parti del globo, egli ha
sinonimo perfettamente del vero, è uno in ogni arte: ciascun uomo più o
delle chiazzature strane e singolari che suscitano in lui l'idea d'un quadro che
agli occhi che tale costruzione venne eseguita in più riprese, e che il braccio sud
composizioni musicali); recitare (parti in opere drammatiche). algarotti, 7-167
non è il tutto; questo dipende in gran parte anche dal modo con che
, venendo eseguita con pompa e decenza in uno spazioso teatro. de sanctis,
si dice che questa musica fu eseguita in santa chiara il giorno che si fe'monaca
, i-180: gli dei esaudiscono chi in loro confida; ma se per lo contrario
darsi la morte: ma col mantenersi in vita. 7. seguire (
anche eseguito, esseguito). messo in atto, adem piuto (
. magalotti, 9-1-1: così scrivo in un capitolo di lettera al signor principe
capitolo di lettera al signor principe, in proposito di ragguagliarlo di alcuni ordini eseguiti
guerrazzi, iv-320: i peoni tornano in sala, riferiscono eseguiti a capello i comandi
. -per simil.: trucidato (in seguito a condanna pronunciata da sette segrete
giusti per la giustizia di dio, esequita in cristo, non fanno mercanzia con dio
armi meglio pensato e più destramente eseguito in tutta la guerra; e fu l'
preparò roma al soggetto di lucano, in un poema eminentemente eroico, benché non
, cent., 61-7: quel dì in firenze fatto cavaliere / s'era l'
bartolomeo mio fratello, il quale prese in valdipesa, e arivato fu messo in un'
prese in valdipesa, e arivato fu messo in un'altra camera. nardi, 8
aprile ad istanza della stessa reina spedite in concistoro le lettere eseguitoriali per adempimento della
, ordinò che 'l testamento fussi messo in eseguizióne. nardi, 365:
: esempligrazia, se gitterai una palla in un muro, che le estremità sieno equidistanti
circostanza, esperienza (e, in generale, contegno, comportamento,
tade, nacque piccolo e fucci dato in nostro fratello. leggenda aurea volgar
o essempio di vita o d'altro in alcuno che cherico fosse veder mi parve
avrei voluto che la mia sepoltura fosse in italia, e lì potere scontare con buoni
, par., 18-126: sono in terra / tutti sviati dietro al malo
mala educazione e la poca custodia mette in pericolo l'innocenza, e rovina senza
particolare e passa attraverso un'affermazione generale in cui la prima premessa viene generalizzata.
è il processo del libro, diviso in libri e versi e prose, dove s'
essempi / che, fra regai delizie in verd'etade, / a questo d'
bruno, 3-145: questo si può veder in essempio d'una nave molto lontana,
morale si palesi. alvaro, 11-131: in un ambiente di povertà diffusa, il
ragu naro gente senza novero in una oste, evidentemente appare che
ridusse a dire suo ufficio, e stare in orazione, e poi tutto il dì
18-1-6: i vizi che troverete esser quivi in uso, li riprenderete, con esempi
combattuti, e tutti li esempli della guerra in sé ricevettero come morti, incendi e
alcun ve n'ha, che scritto in elicona / legge amoroso alcun romanzo antico
romanzo antico, / e i versi espone in guisa tal che quasi / sotto gli
: e però diè sapere la tua carità in quale modo dio batte l'uomo;
avrà fatto adulterio, l'acqua entra in lei; ed enfieralle il ventre, e
le si guasteranno; e sarà maledetta in esempio a tutto il popolo. giusto
e d'un acuto strale; / leggete in me, qual sarà 'l vostro male
, 19-12: iddio, che il voleva in esempio e terrore degli altri, non
sue promesse, e seguendo a rivolversi in tutto il corpo, con eccessive angoscie
/ di que'che vuol eh'ognuno in pace giaccia. machiavelli, 32:
, per tenere li sudditi suoi uniti e in fede; perché, con pochissimi esempli
1-61: li malfattori peggiori che sieno in una città sono quelli...
ebbero grazia del capo e furono mandati in galera. 6. persona proposta
tuo circuito, quando io averò fatto in te li giudicii nel furore e nella
, di cortesia, di liberalità, in somma d'ogni virtù, che la regina
casti, ii-3-62: ben vorrebbe cattuna in mongollia / gli usi introdurre e i
, / e illustre esempio di galanteria / in se stessa propone a'cicisbei. leopardi
nature universali. petrarca, 159-2: in qual parte del ciel, in quale
159-2: in qual parte del ciel, in quale idea / era l'essempio,
tolse / quel bel viso leggiadro, in ch'ella volse / mostrar qua giù quanto
mia cara luce, / che io vidi in l'alto exempio imaginato; / questa
1-97: or siam dell'uomo esempio in ogni parte, / ai monti, ai
le colonie d'impronta spagnuola, serba in chiese di missioni e in edilìzi pubblici
, serba in chiese di missioni e in edilìzi pubblici begli esempi di architettura barocca,
e ricama quanto giovane / che sia in ferrara: non è difficile / punto ch'
, che rendendo al padrone il ritratto in luogo dell'esempio,... fu
molti cristalli, gli esempi de'quali in solfo e gesso si veggiono in molti luoghi
de'quali in solfo e gesso si veggiono in molti luoghi, ma particolarmente in verona
veggiono in molti luoghi, ma particolarmente in verona. buonarroti il giovane, i-590
dell'arte. -disegno o modello in scala ridotta allestito nella fase preparatoria delle
, il quale trovato avea, era in tal modo per vizio di scrittori cor
, del quale vi mando l'esempio in questa lettera. lettere e istruzioni de'dieci
ho dati [i miei versi] in mano a lui, con l'esempio di
gli pare. marino, i-42: in roma ci sono uomini che copiano con tanta
bisticci, 3-435: fu il libro trovato in ima chiesa antichissima in uno cassone,
il libro trovato in ima chiesa antichissima in uno cassone, ch'era stato lunghissimo tempo
privilegi antichi, vi trovorono questo libro in uno esemplo vetustissimo. marno, 1-11
dell'opere loro; per quanto in quelli essempi ho veduto, che per
., x-380: veramente iesù non entrò in * sancta sanctorum 'fatte con
dell'esempio delle veraci cose; ma entrò in cielo, per apparire dinanzi al volto
pietosa de le membra sante / ritrasse in vivo lino il caro esempio? filicaia
filicaia, 2-2-237: vergine bella, in cui fissò le ciglia / l'eterno
della quale fu dato il primo esempio in londra. -descrizione, rappresentazione.
livio volgar., 4-168: io farò in brieve che sì come voi ora conoscete
brieve che sì come voi ora conoscete in me la similitudine del padre e del
che la cometa si generi per riflessione in quei vapori fumidi, e che l'
dalle lingue nostre quanto si tazione in versi, un ragionamento crudo con bassirilievi
, ii-38: lui era sapiente in ogni parte della teologia mistica, sapeva bene
. giamboni, 7-165: coloro che in sulle scale salgono, grande pericolo spesse
. boccaccio, 21- 26-55: ciascuno in sé, ad esempio degli altri animali,
le forme intelligibili. botta, 4-18: in faenza, terra del papa, ad
esempio di quanto aveva fatto il savonarola in firenze, si predicava contro la chiesa
a bisogno di ragionar così. sassetti, in: se uno mercatante compererà in ancona
, in: se uno mercatante compererà in ancona, per cagione d'esempio, de'
ed altri allo 'ncontro ben grassi in mezzo all'acque: per significare che
. soffici, i-io: una delle forme in cui esso cominciava a rivelarsi alquanto preoccupante
porgere, additare l'esempio; dare in esempio; citare ad esempio: proporre se
e però ti sono dati i santi in esempio. dante, conv.,
miei passati tempi / i quai posi in amar cosa mortale, / senza levarmi a
derei che potesse esser vero, quando in questa lingua / per umiltà cavalcar l'asinelio
redi, 16-v-28: il vocabolario per essere in vita stato sempre umanissimo verso di alla
nella bellincione, e... in essi due esempli si legge 4 recchioni '
. elidon giammai, ancorché si porti in contrario un ancasti, 1-62: tu
, che fu parvolo, ci è posto in esemplo, che chi si umilierà e