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vol. V Pag.12 - Da ECCELLERE a ECCELSO (48 risultati)

della casa... disse che in quelle cose che arrivavano all'eccellenza del

: fermi la sua credenza più che in quanto l'occhio mira e la mano

l'occhio mira e la mano palpa in misteri per eccellenza di luce oscurissimi ad

roma era condotta a tale destino che in quel tempo chiunque avesse qualche eccellenza di

avviene spesso, raggiungere anche l'eccellenza in questo suo mestiere subalterno, éd essere

lo più vivacissima, ed atta a riuscire in ogni cosa, ma con singolare eccellenza

ogni cosa, ma con singolare eccellenza in ogni genere di studio e di lettere

(principi e duchi); abolito in italia nel 1945, sussiste tuttavia nell'

, sussiste tuttavia nell'uso consuetudinario (in partic. nellttalia meridionale, ove viene

ove viene usato rivolgendosi a personaggi altolocati in genere); nella gerarchia ecclesiastica,

contra alla maestà nostra... in niuna cospirazione farà lega. bisticci,

3-267: fecegli una lettera molto degna, in laude della sua eccellenza, mostrando ch'

quali disse che dovevano far testa, e in modo alcuno non sopportare che un titolo

eccellenze, gl'illustri ed illustrissimi più in italia che altrove senza alcun appoggio di privilegi

eccellenza, e gli parlavano col berretto in mano. ojetti, i-268: eccellenze

mano. ojetti, i-268: eccellenze in mantello rosso e croce d'oro, eccellenze

rosso e croce d'oro, eccellenze in finanziera e guanti bianchi... fissavano

carta invettiva contro. baldini, 3-100: in questi giorni che le loro eccellenze municipali

governo, sono voluto andare a vedere in che stato si trovava questa via dei cappellari

locuz. -per eccellenza, ad eccellenza, in eccellenza: in sommo grado, in

, ad eccellenza, in eccellenza: in sommo grado, in modo eccelso,

in eccellenza: in sommo grado, in modo eccelso, ottimamente, a meraviglia

a cui il cavallo / di mauritania in eccellenzia buono / donato fu dal re

sue volgari comedie sa muovere le risa in eccellenza. periodici popolari, i-210: betty

* eccellere '): ciò che sta in alto, che è superiore, anche

eccezionali); essere oltremodo valente (in un'arte, in un mestiere,

oltremodo valente (in un'arte, in un mestiere, ecc.); primeggiare

, 1-385: mai non mi sono imbattuto in alcun italiano paziente, diligente, operoso

, il quale non abbia finito con eccellere in tale cosa o in tale altra.

finito con eccellere in tale cosa o in tale altra. d'annunzio, iv-2-1302:

di notte, su la montagna, in una di quelle gloriose incamiciate ove eccellono

ella tutte l'eccellenzie eccelle, / oggi in rima da me fia celebrata.

celebrata. 2. crescere in altezza. sannazaro, 10-171: tagliate

aggravano, / non lasseranno i pini in alto eccellere. = voce dotta

1 superare, essere superiore, stare in una posizione elevata '. eccelsaménte,

elevata '. eccelsaménte, avv. in modo eccelso, altamente.

e insomma amoreggia seco medesimo con delicatezze in modo singolari. segneri, ii-3:

, altissimo. - anche: posto in luogo elevato. dante, purg

eccelsi monti. sannazaro, 1-52: in un de'lati si sceme il noderoso castagno

: la parete / pingano a stento in alcun lato i raggi / del sol ch'

. pindemonte, 12-561: io, slanciandomi in alto, a quel selvaggio / m'

tempio; non che iddio eccelso abiti in luogo fatto con mano, com'egli

benedetta figura. savonarola, 8-ii-83: se in te non fusse grazia, aresti più

tale è un'anima beata; la quale in sé è niente, ma pervenuta a

nel linguaggio della sacra scrittura: e in questo caso viene usato per lo più

: dobbiamo restare immobili e fermi; in prima, considerando la misericordia avere.

che tanti / speculi fatti s'ha in che si spezza, / uno manendo in

in che si spezza, / uno manendo in sé come davanti. beicari, 5-68

vol. V Pag.13 - Da ECCENTRAZIONE a ECCENTRICO (21 risultati)

: che, non potendo / felice in terra far persona alcuna, / l'uomo

, 206: che speranza si può avere in costui, che cerca il disfacimento di

/ e d'eccelso e d'illustre in lui risplende, / tanto adombrando con

è da questa miseria umana che sboccia in eccelso il fiore della umana perfezione.

catena degli appennini. -figur. in modo insolito, stravagante. c.

suo eccentrico. galileo, 3-2-87: in quanto al quarto argomento, nel quale

che la proiezione delle linee di collimazione in un teodohte sul cerchio graduato orizzontale non

. figur. stravaganza, bizzarria. -anche in senso concreto: atto, parola,

, per salvar le apparenze hanno dato in eccentrici ed epicicli, non era maraviglia

apparenze de'moti sopracelesti, si dava in eccentricità de opinioni. cattaneo, iv-1-108

ii-8-127: non ti rivelare a tutti in certe eccentricità de'tuoi pensieri. barilli,

: un loro amico... quell'in verno aveva spalato la neve

del circulo, detto eccentrico, da occidente in oriente. galileo, 3-2-19: essendo

al ciglio. lucini, 81: d'in tomo si propagava quel subbollimento, quella

2-103: gli 'omnibus'vanno più raramente in quelle parti eccentriche, nello stesso modo e

2-139: il tram s'era spinto in un quartiere eccentrico, fra giardini pubblici

rinascimento forse raggiunse il massimo della perfezione in queste creazioni eccentriche, tra l'ultimo

la romagna. -milit. compiuta in punti lontani dal centro di operazioni (

, le sole de'popoli barbari: ottime in truppa che guerreggia senza ordinanze, pessime

bersaglieri d'un esercito, nel giorno in cui le moltitudini occuperanno il terreno.

i due spiriti più eccentrici e radicali in tutto quel moto italiano. e. cecchi

vol. V Pag.14 - Da ECCEOMO a ECCESSO (32 risultati)

, 9-127: passano a piedi e in carrozza le belle donne, le notabilità

venne al mondo, per caso, in casa il duca di sermoneta. e.

sermoneta. e. cecchi, 5-312: in quella grassa città di provincia, egli

, iii-60: l'angelo raffaello era in atto di parlare con adamo di centri

partito cognobbe, / per non tenere in disagio più il sole, / il qual

è di trasformare un movimento di rotazione in un movimento continuo alternativo, generalmente rettilineo

amico quella domenica mattina non avrei avuto in massima nulla da eccepire. calvino,

. anche escessivaménte), avv. in modo eccessivo, smoderatamente, smisuratamente.

a rovinar la loro salute e costituzione in pochi anni. calandra, 113: ieri

ero eccessivamente stracco; stasera devo rimettermi in forze, prepararmi a un altro viaggio

diritta ragione. 4. in maniera soprannaturale, sovrumana (nel linguaggio

della fazione guelfa era allora molto potente in tutto il dominio ecclesiastico. marino,

a dire che de'esser grandissimo, in tanto che de'avanzare ogn'altro dolore

vi si fusse con sommo diletto studiata in formarli. machiavelli, 607: vennono di

ambasciadori a'piedi del pontefice, il quale in mezzo dei suoi cardinali con eccessiva pompa

importanti nacquero que st'anno in africa, onde si cagionò poi danno eccessivo

al regno di portogallo, turbolenze di guerre in tutta la spagna. imbriani, 3-12

carattere). botta, 5-21: in napoli covava gran fuoco sotto poca cenere

: -quanto ad ambra, non metterti in testa di persuadermi: né stima né simpatia

4-ii-81: il medesimo errore che commise in italia il partito eccessivo venne commesso nel resto

com'è, di là dov'è eccessivo in verso dove è difettivo, senza dar

se retrovorno. 5. avvenuto in estasi, prodotto da estasi; sovrumano

fiamma del divino amore, e durò in lui questa fiamma ben tre anni.

e della maestà di dio... in ciascuna di queste sono doi trapassamenti della

sovrabbondanza, esagerazione, dismisura. -anche in senso concreto: la parte che eccede

. marino, 2-132: paride istesso in quelle gioie estreme / non vive no

teme / non la vista e la vita in un gl'involi. morando, 27

con devoto eccesso, / con la croce in spalla, e in man la disciplina

/ con la croce in spalla, e in man la disciplina. muratori, 5-iv-187

toglie / la favella, e discioglie / in lagrime furtive il tuo dolore. cuoco

che la giusta mediocrità suol potere più in quello che in questo. carducci,

giusta mediocrità suol potere più in quello che in questo. carducci, iii-24-449: la

vol. V Pag.15 - Da ECCESSO a ECCETTARE (22 risultati)

dell'onesto, del convenevole. -anche in senso concreto: atto violento, delitto

/ tutti gli eccessi, il velo in due s'aperse. cesarotti, i-447:

perché l'4 alba 'sola dà in questi eccessi? carducci, iii-15-23: torquato

non poteva fare a meno di avvertire in fondo a questi eccessi verbali il tono irresponsabile

, per lo quale fosse scomunicato: in questo caso conviene, che vada a

, e sotto spezie di correzione metterla in servitù, e farsi tiranno de'propri

ma il suo eccesso non si determina in grado. frezzi, ii-12-126: se

braccia... appena sarebbero tolerabili in un ercole, simbolo e poetico eccesso

nel tempio e orando, fui rapito in eccesso di mente, e vidi cristo,

tale, che si chiama andare in ispirito. s. maria maddalena de'

occhi fissi al detto crocifisso, parendo in grande eccesso di mente. g.

non potè suo valor sì fare impresso / in tutto l'universo, che 'l suo

, che 'l suo verbo / non rimanesse in infinito eccesso. buti, 3-543:

chiama verbo del padre, 4 non rimanesse in infinito eccesso ', cioè non fusse

', cioè non fusse eccedente ogni creatura in infinito; imperò che tutte le cose

vuo', pianga me stesso / rimaso in terra nudo,... / lei

esercitato un potere che non le compete (in quanto attribuito dalla legge a un'autorità

un'autorità del tutto diversa, o in quanto esso non appartiene a nessuna autorità

fino all'eccesso, con eccesso, in eccesso, per eccesso: in modo eccessivo

eccesso, in eccesso, per eccesso: in modo eccessivo, eccessivamente, moltissimo,

. rosa, 152: quanti udii in apparenza degni / d'aureo diadema, e

degni / d'aureo diadema, e celebri in eccesso, / che inalzati a imperar

vol. V Pag.180 - Da ENUMERATO a ENUNCIATORE (4 risultati)

che all'artista dimenticatore l'idea ritorna in mente; e dico: è quella;

negando il suo contrario, quindi interrogando in forma positiva e forma negativa per ribadire

e. cecchi, 9-104: metteva in guardia contro i pericoli di dedurre troppo

: -dunque neanche l'argia comanda più in casa? l'enunciato risultava di tale singolarità

vol. V Pag.181 - Da ENUNCIAZIONE a EOLITI (25 risultati)

nel linguaggio scientifico). -anche in senso concreto: ciò che si enuncia,

è bastata per arrivare da sé solo in pochissimo tempo a dimostrarli. manzoni,

peccato mortale il non assistere alla messa in giorno festivo. chi non sa che la

a registrazione ma non registrato, contenuta in un atto presentato per la registrazione.

medie. emissione involontaria di urina, in particolare durante il sonno (ed è

enzampagliato, agg. ant. messo in ceppi, legato per un piede.

cellula stessa) trasformazioni di sostanze organiche in altre per lo più meno complesse (

processi vitali di assimilazione e dissimilazione, in cui agiscono da catalizzatori: nella digestione

. govoni, 664: tu parlante in carne ed ossa viva: / da

deriv. dal gr. èv 4 in, dentro'e 4 succo, fermento';

. malattia infettiva degli animali, circoscritta in una data località o regione (e

prefisso en- (dal gr. èv 4 in, dentro '); cfr. fr

vui... segura- mente recurro in le mie necessitade, sperando ch'eo no

. guittone, i-25-274: eo riccor laudo in ciò che non pò l'omo dispregiare

: il paleogene o nummulitico): in questo periodo il clima fu caldo,

di stagioni piovose e stagioni asciutte; in europa prevalsero i movimenti regressivi del mare

vulcaniche, molti calcari organici (formati in gran parte da gusci di foraminiferi del

b. croce, iii-26-332: in tutto il corso della trattazione [descrive

quattro antichi popoli della grecia, stanziatosi in tessaglia, in beozia e in alcune

della grecia, stanziatosi in tessaglia, in beozia e in alcune isole egee, fra

stanziatosi in tessaglia, in beozia e in alcune isole egee, fra cui lesbo

un'aspirazione, così detta perché documentata in testi eolici (v. digamma).

, sf. disus. nome con cui in passato si designava l'armonica a bocca

. -eolio speco: la grotta in cui, secondo il mito, erano

plur. paletn. caratteristiche selci rinvenute in strati geologici dell'era terziaria,

vol. V Pag.182 - Da EOLO a EPARINA (39 risultati)

in cui alcun paletnologi credettero di ravvisare

dell'uomo nell'èra terziaria, in mancanza di ogni altra traccia della

traccia della presenza umana sulla terra in quel tempo); altri studiosi attribuirono

fratture e scheggiature che si notano in queste selci. = voce dotta

vento sulla super ficie terrestre in cui si distinguono tre aspetti principali

gnostici. 2. raro. in senso etimologico: secolo. e.

eternità ': l'uso del termine in accezione religiosa è dovuto all'influsso sulla

. b. corsini, 7-1: qual in foco a innovarsi eoa fenice. g

/ stancando il balzo eoo / chiamaro in van ne'vigili / nitriti eto e

colorante derivato dalla fluoresceina: si presenta in cristallini rossi con riflessi azzurri e in

in cristallini rossi con riflessi azzurri e in polvere rosso-bruna, è solubile in acqua

e in polvere rosso-bruna, è solubile in acqua, in alcool, e in bagno

rosso-bruna, è solubile in acqua, in alcool, e in bagno acido tinge

in acqua, in alcool, e in bagno acido tinge la lana e la

acido tinge la lana e la seta in rosso (ed è usato pure per

liquori, dolci, rossetti per labbra, in istologia e in microscopia, ecc.

rossetti per labbra, in istologia e in microscopia, ecc.). =

. proprietà di una sostanza di colorarsi in rosso per opera dell'eosina.

sangue che hanno affinità con l'eosina (in determinate malattie: asma, scarlattina

tenente vanadio: si presenta in cristalli tetra gonali, di

, di colore rossastro (e si trova in scozia). = voce dotta

corpo sacco, / e mette tanto in epa, / che talora ne crepa.

persona, fare epa del petto, non in su'lombi, ma in su le

, non in su'lombi, ma in su le natiche cignendosi. della casa,

corse / il precursore, e tasta in mezzo all'epa / gli cacciò. leopardi

gambe grosse, corte, arcuate, bene in vista l'epa abbondante, come pavoneggiandosi

dir che gli ha stivata l'epa / in un campo di gran tanto che crepa

per gli orecchi il bellico si conduce in esso con tanta rabbia e veleno che

esaurire tutte le comuni accettazioni della parola in quistione. epagòmeni, sm.

cronol. giorni complementari aggiunti all'anno in determinati calendari per far coincidere l'anno

anno solare con quello lunare o intercalati in determinati anni per scopi analoghi.

anno egizio per essere stata anticamente costumata in quelle parti. questi giorni si dispensavano in

in quelle parti. questi giorni si dispensavano in 12 mesi di 30 l'uno con

isidoro, 1-36-9: « apanaphora est in uno versu per principia sensuum eiusdem

l'epalanepsi è un ripigliar la medesima congiunzione in quelle parti dell'orazione che dopo lungo

è altro che ripigliar la medesima congiunzione in quelle parti de'fa- vellari, che

, 1-36-11: « epanalempsis est sermonis in principio versus positi eiusdem in fine replicatio

est sermonis in principio versus positi eiusdem in fine replicatio ». epanalèttico

anticoagulante presente nel fegato (e anche in altri tessuti). = voce

vol. V Pag.183 - Da EPATALGIA a EPATOTERAPIA (13 risultati)

ch'ho nel corculo e nello épate, in rubeo si divertirà el colore busseo.

cresce ne'luoghi acquidosi, e spezialmente in luoghi petrosi, la quale ha molte foglie

redi, 16-iii- 268: riposi in differenti vasi di vetro... fiori

capsula che contiene le spore si apre in quattro valve anzi che per un opercolo

alla base, le foglie sono disposte in due serie laterali, esiste una serie

-febbre epatica: quella che si ha in casi di ascesso del fegato. -arteria

l. rucellai, i-m-1-252: tiene sempre in paura il sollecito, che non se

la decrepita / bestemmia sciocca / piace in sua bocca. fogazzaro, 1-723:

gran giovamento; e i porci beendo in truogoli di tamarigia si sanano del male

. 3. linea epatica: in chiromanzia, la linea della mano che

, ti ripeto, è grave ed è in pericolo. se potrà rimettersi, quandochessia

. operazione chirurgica che consiste nel mettere in contatto i canalicoli biliari con l'intestino

di estratti epatici e di fegato (in casi di anemia o per migliorare

vol. V Pag.184 - Da EPATOTOMIA a EPICEDIO (22 risultati)

e serve per calcolare l'età della luna in qualsiasi giorno dell'anno).

luna di giorni 354, sì che in questo tempo di giorni 365 entra 12 volte

giorni 365 entra 12 volte la luna in congiunzione co 'l sole. cavalieri, 4-132

undici, l'epatta cammina di undici in undici anni moltiplicati. manfredi, 3-35:

per unde- narium numerum usque ad tricenarium in se revolvuntur »; cfr. fr

genere di grossi ragni, assai comuni in italia, comprendente specie molto belle e

epèntesi, sf. fonol. inserzione in una parola, fra due altri suoni

è aggiungimento di lettera o di sillaba in mezo della parola: di lettera, come

, epentesi nel mezzo, pa- ragoge in fine. zannoni, 1-33: nella parola

, 1-35-2: « epenthesis adpo- sitio in medium verbi, ut in religione prò religione

adpo- sitio in medium verbi, ut in religione prò religione »; cfr.

o a un periodo che pure ha in sé un senso compiuto. =

di grandi o medie dimensioni, comuni in europa (e le larve del genere epialo

illuminatore epibiclino: apparecchio di illuminazione adoperato in microscopia; viene montato sugli obiettivi del

. dal gr. ènl 4 sopra, in ', lat. bis 4 due

ipoassiali degli elasmobranchi nella regione branchiale, in cui detti muscoli si sviluppano separatamente fra

.). epicaménte, avv. in stile epico, secondo i modi propri

a vedersi alla plica mongolica: consiste in una piega cutanea che dalla radice del naso

sm. (plur. -i). in alcune forme drammatiche (come il dramma

, sm. canto funebre greco, che in origine veniva eseguito, in forma corale

, che in origine veniva eseguito, in forma corale dialogica, durante il funerale

. -per estens.: componimento poetico in morte di una persona.

vol. V Pag.185 - Da EPICELE a EPICO (34 risultati)

come nomi promiscui) di animali, in cui il genere maschile e il femminile

. 2. figur. punto in cui un fenomeno, un'attività ha

, moderazione, disposizione alla clemenza (in partic. come virtù del giudice che

legge. de luca, 1-4-1-50: in tal caso l'istesso rigore di quei

fece che si restassero intagliate / le leggi in bronzo, e leggi in cui mi

le leggi in bronzo, e leggi in cui mi scaltro / apprendendo epicheia. casotti

- *). filos. sillogismo in cui all'una o all'altra o ad

fatto menzione dell'epicherema, non tacerò in questo luogo come ancora questo nome è

nella mente, ma non ancora mandato in luce né espresso con le parole:

e perfetto di tre parti, e in somma quasi per sillogismo, facendolo differente

dante, conv., ii-m-16: in sul dosso di questo cerchio, nel

è una speretta che per se medesima in esso cielo si volge; lo cerchio

di diversi corpi e di difformi moti in una armonial unione. algarotti, 2-69

immaginato gli antichi ch'e'fossero portati in giro da certe sfere solide dette epicicli

., 8-3: solea creder lo mondo in suo periclo / che la bella ciprigna

per moti epicicli quelli che si fanno in cerchi che non includon la terra.

buttati giù, ma a patto di entrare in essi, di intendere il loro sforzo

. e questa trovata del detrito elegiaco in ogni epicità disfatta è ancora inerzia critica,

critica, schematicismo. 2. in partic. scherz. eloquio concitato e magniloquente

reso epico; trasferito con la fantasia in un clima di avventura, di mitica

. epiciz- zate, concupite, chiamate in causa a ogni momento dalla invidia e

della famiglia; essa poteva, e in taluni casi doveva essere sposata dal più

delle chiese orientali scismatiche, avviene solo in questo momento, in contrasto con la

, avviene solo in questo momento, in contrasto con la dottrina della chiesa di

, è un liquido volatile, insolubile in acqua, instabile e molto reattivo;

molto reattivo; si usa come intermedio in molte sintesi o come solvente.

(un'opera poetica, di regola in forma di poema; e, secondo

col sermone solo, come si vede in quella spezie di poesia chiamata da i

è l'epico poema che una storia in versi, laonde richiede maggior modestia d'

epico, quando la gagliardia delle passioni in grecia era giunta al colmo. manzoni,

, 11-26: la divisione de'generi in epico, lirico e drammatico è rimasta

, lirico e drammatico è rimasta salda in mezzo a tutte le opinioni critiche, riposando

. croce, ii-5-323: la credenza in un genere epico o drammatico può oggi servire

drammatica e narrativa. -guerresco (in partic.: riferito ai canti e

vol. V Pag.186 - Da EPICONDENSATORE a EPICUREAMENTE (22 risultati)

alfieri, 1-1073: né l'eccellente pittore in un sublime epico dipinto introdurrà per far

. epica tromba: lo stile epico (in quanto è stile magniloquente e sonoro,

intorno è vegliato dalla figura di virgilio in un bassorilievo medievale, seduto a un banco

e romanzo non ha divario, ma sono in tutto la stessa spezie. tasso,

loro quella convenienza d'imitar l'illustri in genere, che è fra l'epico

terrore. menzini, ii-159: questi in più spazióso ampio viaggio / guida il

serviti del verso epico né lirico dialogizzando in teatro, ma del iambo, diversissimo nell'

delle proporzioni epiche: è il demonio in cui vive ancora l'arcangelo. oriani,

sanremo o dove mai fosse, e riprovarmi in queu'impari, anche se davvero epica

della lotta, che interpreta la realtà in termini di conflitto eroico; che tende

che tende a trasfigurare il dato reale in visione eroica, sublime. ojetti

ritti contro le cortine di velluto quasi in cerca d'un ritrattista epico che almeno

una civiltà epica ed eroica va trasformandosi in una civiltà tragica. 8.

. 8. locuz. andare in epico: parlare con enfasi celebrativa di

... soleva andare un po'in epico nel parlare. = voce

tendineo-periostee e si manifesta principalmente con dolori in prossimità del gomito) ed è malattia

(gr. èrct * sopra, in ') e da condilo (v.

inconsciamente diffondono i disseminuli rimasti attaccati in vario modo al loro corpo (ed è

epicorollino, agg. bot. che è in parte cresciuto insieme con il tubo della

ma ancora con altri medicamenti diversi, e in varie forme presi per bocca epicraticamente,

,... avvertendo però di servirsene in forma di purga epicratica, cioè poco

degli effluenti industriali per un loro reimpiego in successivi processi lavorativi. = voce

vol. V Pag.187 - Da EPICUREGGIANTE a EPIDEMIA (31 risultati)

ne'provenzali, quindi ne'siciliani, e in tutte alfine le province italiane più colte

] a tutta possa l'epicureismo dominante in roma a'suoi tempi. mazzini, ii-542

vizio di lussuria e di gola, ed in conseguenza vi era una specie di

riputazione d'aver corso la cavallina in gioventù, la qual cosa gli

letto, che stemprava la storia in biografie, l'economia e la

, l'economia e la politica in psicologia dei popoli e loro usi e costumi

l'epicureo che riponeva la beatitudine possibile in questa misera vita nel ritiro e nel

vita nel ritiro e nel piacere, ed in certo indulgente disprezzo delle passioni ambiziose e

lui con gli altri eretici epicuri essere in questo luogo dannato. ottimo, 1-169

dissero che la beatitudine dell'uomo era in mangiare e bere e in lussuriare.

dell'uomo era in mangiare e bere e in lussuriare. questi fuoro i più cattivi

volgare che queste sue speculazioni eran solo in cercare se trovar si potesse che iddio non

avete que'due maggior beni che s'abbino in questa vita, a detto degli epicuri

felice ne l'uomo escetto la dilettazione in qual si voglia modo. varchi,

l'anima perde, / avea tradotto in rima già l'eunuco. tasso, i-158

non quanto son cristiano nel resto, in quel che non è contrario al cristianesimo

vita godibile. montale, 3-263: in realtà io non sono un curioso:

epicureo. non potendo studiare l'uomo in tutte le sue facoltà e abitudini, ho

: questo federigo... fue dissoluto in lussuria, e tenne molte concubine e

ser giovanni, ii-177: si stava quando in sicilia e quando in puglia con gran

si stava quando in sicilia e quando in puglia con gran delizie, seguendo vita epicurea

uno scherzo di morale epicurea, e cade in acconcio dopo i sonetti di giuda.

26-37: i tanti che lo si accolgono in casa, vivendo chi mezzo e chi

epidàurio '. soprannome di esculapio onorato in epidauro. -sf. plur. epidaurie

. epidaurie: feste che si celebravano in atene, al principio dell'autunno, in

in atene, al principio dell'autunno, in onore del dio asclepio.

]: * epidaurie ', feste celebrate in atene in onore di esculapio.

epidaurie ', feste celebrate in atene in onore di esculapio. = voce

. malattia infettiva che colpisce molte persone in una stessa regione, passando ordinariamente da

un'epidemia stabile, che vada mantenendosi in giro pel mondo e passando d'uno in

in giro pel mondo e passando d'uno in altro paese. c. gozzi,

vol. V Pag.188 - Da EPIDEMICAMENTE a EPIDERMIDE (35 risultati)

quasi tutte. lastri, 1-4-100: in alcune campagne del senese i contadini si

fossile o legno, che si trova in quelle colline dentro alcuni strati di terra

di bovi e di cavalli si raccoglievano in tomo alla quercia per ricevere il talismano

, il perché questo suole assalire solamente in certi tempi, o per l'aria infetta

. botta, 4-167: era nata in trento una infermità di petecchie, la

malattie professionali e l'anemia dei minatori in forma epidemica. 2. figur.

, sf. plur. stor. feste in onore di giunone, di apollo e

, i-179: mandate, vi prego, in una lettera circolare questo recipe a tutti

v'è una vera epidemia di sciocchezze in italia. cattaneo, i-2-212: quantunque

gr. èrrfstjixta (propriamente * soggiorno in un paese ') * propagazione d'

) * propagazione d'una malattia contagiosa in un paese': cfr. ètci8f) p

è7rt87j|i. o <; 'che dimora in un paese, che si diffonde e

xii). epidemicaménte, avv. in forma di infezione, contagiosamente.

ed eruttive, non sono che gradi in argo in onore di giunone, e in

, non sono che gradi in argo in onore di giunone, e in delfo e

in argo in onore di giunone, e in delfo e in mileto in onore di

onore di giunone, e in delfo e in mileto in onore di apollo e di

giunone, e in delfo e in mileto in onore di apollo e di diana come

diana come dei tutelari e creduti presenti in quelle città. 2. festeggiamenti

2. festeggiamenti soliti a celebrarsi in occasione del ritorno dopo lunga assenza di

del verbo £71187) pilo * ritorno in patria '). epidemiografla,

alberi, con fusto ramoso o trasformato in uno pseudobulbo, con foglie brevi e

brevi e carnose, fiori variamente colorati in infiorescenze terminali spicate, racemose o a

venia un cappone, / per procedere in ciò magistralmente, / ei gli spogliava

l'autunno inchina / gemer le piaghe in su la vite inferma, / rasciutto da

epidermicaménte, avv. alla superficie, in apparenza. pavese, 8-75

: l'arte di farsi amare v -insiste in tergiversazioni, fastidi, sdegni, avare

il malcapitato a doppio filo; ma in fondo al suo cuore e al suo intimo

covano un rabbioso rancore, che si esprime in disistima e desiderio tenace di vendetta.

d'anni, / un risultato appena in superficie, / irrisorio, epidermico.

da un tessuto epiteliale con cellule disposte in uno o più strati; nelle cellule

la pelle, sopra la cute, che in termine di medicina cuticola s'appella,

donne giovani invece, e le fanciulle in modo particolare, oltre al gusto gradevolissimo

nudo. barboni, ii-1-916: volai in via portarossa, e salite le scale

scale del mio eroe, mi precipitai in camera gridando: -destati! roma

vol. V Pag.189 - Da EPIDERMODISPLASIA a EPIFANIA (22 risultati)

. sottoponendola alla macerazione, si separa in due strati, il più esterno dei

è nello strato superficiale della buccia, in cellette dell'epidermide. la si fa

tale quella simulazione da penetrare molto più in là dell'epidermide. borgese, 1-335

nelle meningi, nel cranio) o acquisita in seguito a punture o ferite. -cancro

congenita della pelle a formazione di bolle in punti sottoposti a sfregamento o pressione

dei diabasi, risultante dall'associazione, in parti presso che uguali, di plagioclasi

base di dicloropropene, incoloro, insolubile in acqua e solubile in alcole o

incoloro, insolubile in acqua e solubile in alcole o etere, usato come

seminiferi al testicolo, di un corpo situato in corrispondenza dell'ilo ghiandolare, e di

lunghissimo e bianchissimo canale aggomitolato e ravvolto in vari giri, che va a sgorgare poi

corpo. vallisneri, iii-592: può in terzo luogo succedere anche naturalmente l'impedimento

l'impedimento dello spruzzo del seme, in quanto gli epididimi o i vasi eiaculatori

xix). epiditticaménte, avv. in modo epidittico; con autorità, con

de'cittadini ateniesi nelle necessità della repubblica in danaro, navi, ecc.

s. v.]: 'epidosi', in generale è il naturale aumento del corpo

il naturale aumento del corpo, ed in particolare è l'accrescimento di qualunque sua

'(da èm- 8£8cùfu * dò in soprappiù, aggiungo '). epidositi

, mono- clino, che si presenta in numerose varietà, di colore da verde

, con lucentezza vitrea; si trova in cristalli o in aggregati fibrosi o granulari

vitrea; si trova in cristalli o in aggregati fibrosi o granulari (ed è

fibrosi o granulari (ed è comune in italia, austria, norvegia, svezia

. ex quibus acation velum maximum, et in media nave constitutum. epidromos secundae ampli

vol. V Pag.190 - Da EPIFANICO a EPIFOSFORITE (20 risultati)

è a dire apparizione superna; imperocché in questo giorno apparirò superne dimostranze. g

fu manifestato figliuol di dio: della stella in oriente a'magi, quando nacque;

di galilea, quando tramutò l'acqua in vino. soldati, v-196: « assisi

fu già reggia del principe, è in buono essere la cappella, ove dipinse

l'ottava della festa dell'epifania, in occasione della quale anticamente si amministrava il

scrisse [gregorio teologo] molte operette in greco eccellenti, cattoliche e dotte, tra

epifanie. 2. letter. in senso generico: apparizione, manifestazione (

epifanie / di sue viscere d'oro in bionde infanzie / che rincorrono il vento

duae sunt autem epiphaniae: prima, in qua natus christus et pastoribus hebraeorum angelo

hebraeorum angelo nuntiante apparuit; secunda, in qua ex gentium po- pulis stella indice

, sf. plur. stor. feste in memoria di apparizioni celesti.

gl'iddìi, ed assistessero a'giuochi celebrati in loro onore. = cfr.

dorsale dell'apparato boccale degli insetti, in corrispondenza con la faccia ventrale del clipeo

è sentenza detta assai eloquentemente e posta in posizione enfatica. p. segni,

parlava una parola d'italiano, diede in questo bellissimo epifonema. -tant'è,

parole, e gravissima per l'epifonema posto in fine del secondo quadernario. d'azeglio

eletto! tu hai finito di soffrire in questa dolorosa battaglia della vita. bacchelli

). epifonematicaménte, avv. in forma di epifonema; enfaticamente, solennemente

: il sugo della bianca bietola posto in su la fronte sana le epifore de gli

.. è malattia dell'occhio che consiste in un continuo scolo di lagrime, prodotto

vol. V Pag.191 - Da EPIFRAMMA a EPIGONO (14 risultati)

molluschi per otturare temporaneamente la conchiglia in condizioni d'ambiente sfavorevoli, come la

sotto le false coste. - in senso generico: stomaco. d'

varia gran dezza e grossezza in diversi corpi, e che chiamasi anche

il nuovo individuo si sviluppa nell'uovo in seguito alla comparsa di elementi che prima

renziato e strutturalmente omogeneo (in contrapposizione alla teoria della preformazione).

.]: 'epigenesi ', sistema in cui si spiega la formazione dei corpi

una pianta o a sue parti: in contrapposizione a ipogeo e acquatico).

voce dotta, gr. ètityuiov, corrottosi in ètrtyeiov (aristofane): 4 ormeggio

i cui stami sono congiunti col pistillo in modo che sembrano posti al di sopra

(e analoga formazione anatomica si riscontra in tutti i mammiferi).

campailla: 13-46: stemperandosi il cibo in tal saliva, / da poi che ben

si può facilitare questo ingresso col tirar molto in fuori la lingua di quell'infelici,

: l'irreligiosità del voltaire e quella in genere del secolo decimottavo, della quale

anni per le mani di epigoni male in gambe e un po'ciarlatani.

vol. V Pag.192 - Da EPIGRAFAIO a EPIGRAMMA (33 risultati)

: lasciate il prossimo / marcire in pace, / o parolai, /

/ sciupa-solai. carducci, iii-25-210: in uno scritto intitolato * epigrafi epigrafai epigrafisti

. sm.). componimento letterario in prosa ritmica (raramente in versi),

componimento letterario in prosa ritmica (raramente in versi), di stile conciso e

narrarsi / giacer teco la tibia e in un la cetra, / se no 'l

, / poiché nel centro epigrafe allusiva / in lucidi caratteri fiammeggia: / applauso fate

: l'epigrafe della medaglia è forse in lingua e in caratteri non usati se

della medaglia è forse in lingua e in caratteri non usati se non da'più

questa nazione... porta scolpita in fronte una epigrafe che la indica o tosto

2. breve iscrizione o dedica collocata in principio di un libro; citazione di

sulla porta: che chi s'attardava in quell'aria al tramontar del sole,

iii-21-173: niuna memoria avanza che esistesse in bologna un tempio a giove statore: anzi

non ne sorse che uno né altrove che in roma, e questo per una tradizione

le erme votive,... in modo da formare nel loro complesso un

). epigraficamente, avv. in modo epigrafico; concisamente, solennemente

essere iscritte ma declamate: si romantizzò in iscrizioni la storia d'una giovane impazzata

amore per il sole: si piagnucolò in iscrizioni la malattia e la morte di un'

. baldini, i-390: una scritta in bell'epigrafico sul cancello della villa dice

francese, nella già ricordata scaligeriana, in tutti i grandi cronologi, epigrafisti

l'epigrafologo formidabile è certo grande in materia sto rica e romana

rica e romana, non so quanto in fatto di cose etnische e d'

, ne'quali ebbe grandissima facilità, in epigrammi e in altre condizioni. pulci

ebbe grandissima facilità, in epigrammi e in altre condizioni. pulci, 28-147:

, 28-147: perché, sendo ambo messi in una pira, / segni farà del

nel monte / l'accese sì, ch'in lui non restò dramma / che non

si son dilettati di far questi epigrammi funerali in dialogo, e a'tempi si può

poeta eccellentissimo, il quale ebbe garbo in fargli. bruno, 3-26: a

scaldatemi, accendetemi, lambiccatemi e risolvetemi in liquore, datemi in succhio, e fatemi

lambiccatemi e risolvetemi in liquore, datemi in succhio, e fatemi comparir non con

i-667: il piccolo epigramma, che in origine era un'iscrizione funebre e votiva,

è la lode di tutti i magnanimi in fare e in patire. pioverle, 5-385

di tutti i magnanimi in fare e in patire. pioverle, 5-385: il direttore

chi credesse che noi riponghiamo la critica in un continuo scoppiettar di epigrammi, o

vol. V Pag.193 - Da EPIGRAMMARIO a EPILESSIA (18 risultati)

lo stile vibrato e racchiuso in un breve giro di parole è quello

2-86: il sarcasmo le veniva frequente in bocca, ed ella medesima arrossiva alcune volte

diciotto o venti anni addietro, quando in letteratura nessuno osava scherzare, ebbi la fatale

letteratura. epigrammaticaménte, aw. in forma epigrammatica; satiricamente, mordacemente,

sferza epigrammatica, se milano cessò, in questo argomento, di essere chiamato il

d. bartoli, 9-28-2-49: hanno in bocca la lingua propria de gli antichi

, intr. scrivere epigrammi; esprimersi in forma epigrammatica. tommaseo [s

, come se ciascuna fosse un epigramma in sé. epigrammatografìa, sf.

. gravina, 187: po- nere in bocca de'pastori precetti da regolare il mondo

osservarsi al microscopio (e consiste in un sistema di specchi o prismi che

luminosa con incidenza sensibilmente radente, in modo da dare grande rilievo ai dettagli

soprattutto quando è interposta fra due corpi in moto relativo fra i quali si esercita

versi epileni, / gran cuoia gonfie in braccio hanno di tigri. tramater [

: 'epilènio *, canto de'vendemmiatori in lode di bacco ch'era accompagnato dal flauto

. sf. stor. festa e danza in onore di bacco. tramater [s

.]: 'epilenia', festa greca in onore di bacco, nella quale disputavasi

morte del re di francia si vidde in lui segni di epilessia. garzoni,

della porta, 1-377: son quasi prolapso in una epilepsia d'allegrezza. di giacomo

vol. V Pag.194 - Da EPILETTICO a EPILOGAZIONE (42 risultati)

e guarda gli epilenti, / né in lor di dubitar ti fa bisogno, /

ad un albergatore deve seccare l'avere in casa una epilettica. d'annunzio,

polvere della terra, col viso contratto in uno spasimo immobile, colla bava alla bocca

dogliosa e trista, / che deiopeia in vista / si crederria. de marchi,

1 muscoli e quella impotenza di reggersi in piedi e di moversi, che patisce

è ingiunto di fingersi mutolo, ferito in un piede o cólto da convul- zioni

. de marchi, ii-813: aveva avuto in sua vita qualche attacco epilettico. pirandello

: i fenomeni straordinari della medianità traggono in gran parte origine dalla nevrosi epilettica,

la sosta-riparo, il sonagliante carro sussulta in epilettica corsa. -sostant. soffici

essere considerata come un accesso epilettifórme cui in avvenire potrei andare esposto. panzini, iii-39

epìllio, sm. letter. breve componimento in esametri delle letterature classiche in cui l'

breve componimento in esametri delle letterature classiche in cui l'argomento epico o mitologico viene

con fiori solitari e ascellari oppure disposti in spighe o in racemi terminali, dotati

e ascellari oppure disposti in spighe o in racemi terminali, dotati di quattro petali

circa duecento specie, fra cui notevoli in italia vepilobium angustifolium con gambi rossi e

frutto, che è una lunghissima casella in forma di baccello a quattro logge e

un precedente scritto o discorso; ripetere in succinto; dire molto in breve; sunteggiare

; ripetere in succinto; dire molto in breve; sunteggiare, compendiare, ricapitolare

pianta si dee porre, / e ora in parte epilogo el camino, / ché

, quella ultima bella et efficace parola in confirmazione di tutto quello che ha detto di

baretti, 1-299: l'autore ha epilogato in poche pagine assai cose che si leggono

che si leggono troppo diffusa- mente scritte in cento e cento volumi. carducci, iii-12-

fine del duecento l'autore del poema in nona rima per epilogare le imprese romanzesche di

. riversare su un determinato soggetto, in grado eminente, le virtù, le prerogative

marino, 6-11: miraeoi grande, in cui con piena intera / giove de'

viva e simulacro espresso. / quasi in angusta mappa immensa sfera, / fu l'

sfera, / fu l'universo epilogato in esso. loredano, 1-59: ebbe pensiero

. loredano, 1-59: ebbe pensiero, in un sonetto, che la natura avesse

fa su la rifea pendice / ch'in una gemma epilogare il sole. lemene,

: e [gli alberi] ponno, in lor, da dio per moti impressi

tre. marini, iv-16: ed eccovi in queste due parole epilogati tutti i miei

i miei mali. torricelli, 189: in quanto a me, non istimo uomo

colui il quale non sente straordinario diletto in vedere, dentro i confini angusti di

tormentata imaginativa la moltitudine de'preparati dolori in un sol pensiero epilogata. fagiuoli,

. figur. condensato, accolto, posseduto in grado eminente in un dato individuo (

, accolto, posseduto in grado eminente in un dato individuo (con riferimento a

, 2-173: sì ben d'ogni bellezza in quel bel volto / epilogato il cumulo

accolto / quanto ha di bel la terra in lei fiorisce. bisaccioni, lx-3-103:

contro la bravura di un regno epilogata in un solo cavalliere. abati, 32:

assuefacendomi la vista / a quel fulgore, in mezzo vi scorgea / un bellissimo infante

prete catolico, che sarà forzato di porsi in luogo di dio. epilogatóre

, e nel tempo stesso cascare giù in terra tutto quanto opprimeva, comprimeva e

vol. V Pag.195 - Da EPILOGISMO a EPIMONE (29 risultati)

uomini. -ragione evidente o modo di ragionare in cui si pongono per principio cose evidenti

. -per modo di epilogo, come in epilogo: riassumendo, ricapitolando, concludendo

quasi per modo d'uno epilogo, ricogliendo in brieve quello che di sopra lungamente è

si ritrovano raccolte nella mia, quasi in epilogo, in compendio, in sommario

raccolte nella mia, quasi in epilogo, in compendio, in sommario. l.

quasi in epilogo, in compendio, in sommario. l. bellini, 5-266:

speciale, l'epilogo delle idee dibattute in una tal conversazione. carducci, iii-8-

* ars dictaminis '... è in prosa: ma la precede e la

e la segue un prologo e un epilogo in versi. d'annunzio, v-3-334:

ma tutto quel tratto e quell'altro in cui fate l'epilogo della *

epilogo è fatto per replicare le cose in brevità, di che longo discorso nella narrazione

: gli epiloghi delli discorsi di cicerone possono in questo genere servire per prova esuberante della

vino, gli si rappallottolano le parole in bocca ridevolmente, e fa l'epilogo

: l'autore, fondato lo stato perfetto in cima agli alberi e convinta tutta l'

4. entità o modello che simboleggia, in grado eminente, le qualità, per

. negri, 54: siccome nessuna persona in individuo gode l'epilogo di tutte le

; ma tutte le buone qualità sono proseminate in tutte, non tutte in una sola

sono proseminate in tutte, non tutte in una sola unite, e così le imperfezioni

.]: * epimachìa ', alleanza in cui le parti si obbligavano ad assistersi

una sola, vepimedium alpinum, cresce in italia; ha rizomi ramosi da cui si

landino [plinio], 806: epimela in candida gemma ha di sopra nero colore

, 16-10-10: « epimelas dicitur quum in candida gemma superne nigritat color; unde

una altra spezie [di nespole] in italia, la quale alcuni chiamano setanio

loro divinità pel bene dello stato. in altri luoghi della grecia da vasi questo

sterica intorno all'atomo di carbonio in posizione a rispetto al gruppo aldeidico.

la spiegazione di un'opera classica, in uso presso i greci del secolo ii

embrione dei vertebrati (e si distingue in miotomo, scle- rotomo e dermatomo)

epìmetro, sm. stor. imposta in natura, dell'antica roma, per

derrate a roma, pagandosi le imposte in natura. = voce dotta, lat

vol. V Pag.196 - Da EPIMORFOSI a EPIPLOCOLICO (18 risultati)

la figura nominata epimone, la qual consiste in un allungamento di parole, maggior della

la vemenza: esemplo di questo n'è in demostene. = voce dotta

2-21-43: « epimone est, quotiens in eodem sensu diutius immoramur ».

plagiotropi o paralleli al suolo, in cui il legno si accresce maggiormente nella

p. quanti componimenti di poeti trovansi in morte di bestie, o proprie, o

), sf. letter. diario in cui si registrano i sogni.

giornali notturni, che contenessero di mano in mano i sogni e l'osservazioni loro,

notte; giornale voluto da sinesio, in cui si raccontano i sogni.

cui fu data la cura di ridurre in ordine questi quattro libri d'epinici (cioè

encomi,... gli epinici in lode de'vincitori ne'giuochi, gli

lirica, i cui passaggi dovrebbero essere in versi sciolti, trattante la città,

dopo il4 prefatio 'è detto 4 epinicio in quanto rammenta dio santo, forte,

per simil. discorso, frase, esclamazione in esaltazione di una persona, di un

salde redini intorno / all'orbe conduce in trionfo / la quadriga degli elementi.

incolori, di sapore aspro, solubili in alcole e non in acqua, di azione

aspro, solubili in alcole e non in acqua, di azione tonico-sedativa.

sottofamiglia di farfalle della famiglia piralidi; in italia si trova la sola specie lepidogma

abbraccianti, lanceolate o dentate; fiori in racemo terminale povero e bratteato, privi

vol. V Pag.197 - Da EPIPLOGASTROCOLICO a EPISCOPALE (17 risultati)

ventricolo, e che discende più o meno in basso sopra la massa degl'intestini.

(con riferimento alla cellula e, in partic., alle cellule delle nebulose

1-268: costui di martino gradani epiroto divenne in un subito da ramanzacco friulano; e

si stette molto tempo con questo nome in cotesto luogo, avendovi preso moglie e diviso

: 4 epirrea ', affluenza d'umore in un punto dell'economia animale.

spettatori ammaestramenti o dileggi; era composta in trochei tetrametri e aveva come contrapposto l'

*, parte dell'antica commedia, in cui il coro volgendosi agli spettatori dava loro

pelle e la sostanza cellulare senza passare in questa. tramater [s.

de'romani si può credere che fosse in uso il proprio calcio fiorentino; poiché giulio

giulio polluce nella propria forma lo descrive in uno de'suoi libri indiritto a commodo

: [l'angelo raffaello] il fece in virtù delle podestadi, siccome quando il

: aureliano imperatore, benché gentile, in una causa episcopale commandò che la chiesa

bocchelli, 13-365: ed ecco che in guido, secondo di questo nome nella

secondo di questo nome nella successione episcopale in assisi, risorgeva... una

col pensiero e coll'azione ed esercitare in ogni luogo effettivamente la sua potenza.

sapevo quanto ella avrebbe tardato a ritornare in patria e aspettavo, per risponderle,

di coadiuvare il vescovo e di sostituirlo in caso di assenza o di impedimento.

vol. V Pag.198 - Da EPISCOPALIANO a EPISINTETISMO (33 risultati)

lingua che basti ad esprimere quello che in sì frequenti pellegrinaggi e visite episcopali soffrì

, 25 (431): d'allora in poi, in tante visite episcopali ch'

431): d'allora in poi, in tante visite episcopali ch'ebbe a fare

: un nostro prelato fece una visita episcopale in zambesia, venti o trenta anni fa

due luoghi soltanto, perché ad arrivare in ciascuno gli occorsero tre mesi.

canti della medesima compagnia fece un santo in abito episcopale. meliini, 11:

potesse ottenere che gli abbati portassero * in divinis 'la cappa morella fodrata di

prerogative che richiamano (per lo più in tono scherzoso) la dignità, l'

un po'* ancien régime ', in quattro e quattr'otto e'ti sterminava un

: imperiale. tommaseo, 3-i-244: in venezia deponeva [il nuovo principe]

una ballerina, e bere vin di sciampagna in compagnia di femmine mansuete. bazzero,

. che è proprio delle chiese protestanti in cui il governo è affi

un gruppo scovado. di anziani, in parte ministri e in parte laici, e

di anziani, in parte ministri e in parte laici, e g. de'bardi

, escludendo i ministri). in atto di essere coronato re da lodovico vescovo

episcòpio. episcopalménte, avv. in modo conveniente = voce dotta,

tuo vescovado? vescovo. - in senso generico: sacerdozio. -ed

dello episcopato constantinopo- mentre che stette in roma, de'suoi discepoli alcuni ne

patriarca. mandava a essere episcopi in diverse parti del mondo. giordani

scritto il motto: 'mano di ferro in dato nelle città sottomesse in qualità di ispetguanto

mano di ferro in dato nelle città sottomesse in qualità di ispetguanto di velluto..

nam speculator est abitava ora come dozzinante in un quartierino nel set praepositus

un quartierino nel set praepositus in ecclesia; dictus eo quod speculatur, atque

0 xórcna guicciardini, iv-68: cominciò in progresso di tempo per il 90 e il

le bolle d'investitura, erano vacanti tanto in francia, quanto in italia ed in

erano vacanti tanto in francia, quanto in italia ed in germania. altre vacanze si

in francia, quanto in italia ed in germania. altre vacanze si sco

e vien meno, quando coloro due sillabe in una. questa è di più fogge.

.. o si fa volgendo la vocale in consol'ultimo dogma dell'infallibilità pontificia,

che doveva ren che trovansi in mezzo di una parola, si elidono,

, v-2-314: im contraggono in una sola; è contrario di sinalefe.

episcopato degli ortodossi ai duarum syllabarum in unam, ut 4 phaethon 'prò 4

. m. -ci). che è in rapporto con l'episcopio o l'episcopìa

vol. V Pag.199 - Da EPISIORRAFIA a EPISODIO (26 risultati)

..., il secondo pecca in episodeggiare affettatamente soora le delizie de'baci

gli episodi son molti, ma quella in cui sono oziosi e fuor de verisimile

bisogna, ed esso, metter fuori in universale, dipoi così episodiare e allungare

), agg. disus. narrato in forma di episodio; abbellito con esempi

varia. episodicaménte, avv. in forma episodica, per via di episodi

e scherzosi; o solo episodicamente danno in bizzarrie, sia per sarcastico sfogo di malumore

favola e fra loro medesimi, ed in somma vani ed oziosi e per nulla operanti

. cattaneo, i-2-56: sono miniature in cui si osserva il medesimo carattere biografico

dell'allighieri e la nobilitazione di essi in un concetto simbolico son da riporre entro il

donna gentile. 2. che è in relazione con l'episodio; che ha

, 2-5-40: di peso convertono una storia in versi senza invenzioni episodiche. metastasio,

tutti i personaggi episodici contribuiscono ad arricchirla in ambidue i generi che la compongono.

alla opportuna misura episodica, ma sbalzato in origine, col peso d'un grave

che deriva alla causa della buona filosofia in materia di lingua, dalla considerazione delle

ragionando di una materia poetica, entrò in un episodio, nel quale talmente si diffuse

, 203: la digressione, così nomata in italia da'più eleganti e prosatori e

a chi ne'suoi trattati si perdé in mille episodii e digressioni. baretti, 3-116

ma lasciamo andar questo e non entriamo in episodio che riuscirebbe d'assai più lungo

anche di altre opere teatrali) recitate in forma di dialogo fra due « entrate »

e l'altro, cioè... in ogni tragedia vengono ad essere di necessità

sono accennate nel tempo dell'azione, ma in luogo distante, e che si fanno

tasso, 12-364: meraviglioso fu in questa parte il giudizio d'omero: il

cominciarono ad essere pubblicati nella gazzetta, in alcune parti per intero, in altre

, in alcune parti per intero, in altre ad episodi. -film a

o scena meno rilevante, tenuta ordinariamente in secondo piano, che serve a dare

una finestra e l'altra erano appese in semplici comici di legno le stampe dei famosi

vol. V Pag.200 - Da EPISODIZZARE a EPISTOLA (31 risultati)

, pensiero accessorio che si fa entrare in una fuga. banti, 6-78: sedeva

cui vi feci cenno nell'ultima mia. in questo per via di episodi ho introdotto

agg. è7reioó8io? * che è introdotto in più, estraneo al soggetto principale,

, comp. da èirt * sopra, in aggiunta * e efoo8o? 'ingresso

comp. da et? * in, dentro 'e ó8ó? * via

sodicamente; suddividere, distribuire in più epi sodi (drammi

.]: 4 episodizzare ', ridurre in forma di episodio, rappresentare per

, il quale una volta che sia in contatto colla pelle vi produce una viva

. epistasi1, sf. materia galleggiante in sospensione sull'urina. tramater [

, la quale viene a trovarsi in stato di ipostasi (in opposizione alla legge

trovarsi in stato di ipostasi (in opposizione alla legge di dominanza o

lingua di cannibali; e poi vi tartaglia in gergo mezzo greco di ortoepia,

, emissione di sangue dal naso in gran copia, febbre ga

epistate', titolo del principe de'pritani in atene la cui autorità, al dire degli

esercito greco, ufficiale e soldato combattente in una fila intermedia, dopo i parastati

che tenevansi dietro l'esercito ordinato in battaglia per dirigerne le mosse e

dei risultati delle diverse scienze (e in quanto è descrizione e si interessa essenzialmente

parecchie cose: che ti vuoi approfondire in qualche tema specializzato o che vuoi acquistare

', dignitario eccle siastico in costantinopoli, destinato ad invigilare sulla

ogni cosa relativa alla fede, in qualità di censore. il suo

del * magister sacri palatii 'in roma. = voce dotta,

zool. osso impari mediano sovrapposto, in alcuni vertebrati, allo sterno e collegato

silicato idrato di calcio e alluminio, in forma di cristalli monoclini prismatici incolori,

bianchi o giallastri (e si trova in scozia, islanda, america settentrionale).

architrave costituita da blocchi di marmo collocati in posizione orizzontale sulle colonne con le connessure

nell'ordine dorico è liscia, mentre in quello ionico la ornano tre o due fasce

forman cento colonne un'ampia loggia / locate in cerchio, e son di bronzo a

sulle teste di quelle che sono ritte in piedi; e sull'architrave posa il coperto

che dritta una colonna, / reggente in capo l'epistilio, ed oltre /

la esperienzia che sia questa e che mettendola in acqua bollita di subito la raffredda,

con materia secca l'accende. nasce in corico. boito, 128: la

vol. V Pag.201 - Da EPISTOLAIO a EPISTOLARE (33 risultati)

, ecc.). -oggi, in senso generico: lettera, missiva (

che spesso spesso lo ricordava; e in cento epistole, che delle sue ho

e dell'istoria, e del dialogo, in questa lingua mi piacciono sommamente, nondimeno

il fine, e specialmente per offrirla in omaggio a qualche illustre personaggio; dedica

virtuosi. sarpi, i-366: mandò in stampa un'opera... intitolandola

nascente, la comunità dei neofiti, in quanto ridonda a lode dell'apostolo.

ma con spirito di dio vivo; non in tavole di pietra, ma in tavole

non in tavole di pietra, ma in tavole di cuore carnale. savonarola, 7-75

nostro: voi non l'avete scritta in libro alcuno, ma nelli cori vostri.

eccetto orazio che ne diede alcuni tocchi in quella satira od epistola che la vogliam

dà titolo dagli interpreti di poetica, perché in essa comprese orazio alcuni precetti del comporre

essa comprese orazio alcuni precetti del comporre in varie sorti di poesie. b.

-nella letteratura moderna: poemetto didascalico in versi (e nella letteratura italiana fu

nella letteratura italiana fu particolarmente usato, in versi sciolti o in terza rima,

particolarmente usato, in versi sciolti o in terza rima, nei secoli xvii e

2-2-45: peranio mio, vorrei ch'andaste in posta / fino a brandizio, e

, e giunto entr'a durazzo / porgeste in man del correttor del mondo / quest'

, di forma classica quasi oraziana, in endecasillabi sciolti quasi pariniani. 3

erano state scritte: e di tempo in tempo erano lette ed isposte nelle pubbliche

che precede il vangelo, e consiste in un brano della sacra scrittura, per

noi, e perché 4 epistola 'in greco è altresì testamento. pirandello, 7-444

del presbiterio o della chiesa (in rapporto con chi entra), v

vedesi [nella chiesa della certosa] in una gran facciata, dalla banda dell'epistola

. decreto, indulto, rescritto emanato in forma di lettera dalla suprema autorità civile

un sinodo, la dannò, dicendo in una epistola alli africani, che non bisogna

aveva... gettato colle crociate in nome dell'europa un guanto di sfida

al fatalismo d'oriente, proferiva di tempo in tempo, coi concili e colle epistole

. amabile di continentia, 11: in una sua secreta stanzia seratasi, in

in una sua secreta stanzia seratasi, in tal forma una breve epistolecta li cominciò

tante beccate quante me n'ha date in quella sua epistoletta? alfieri, i-3ii

2-4-102: seneca scrive le sue epistole in forma niente epistolare. foscolo, xv-353

, finì. 3. scritto in forma di lettera. -romanzo epistolare:

. -romanzo epistolare: quello che è in forma di lettere scritte

vol. V Pag.202 - Da EPISTOLARIO a EPITAFFIO (26 risultati)

2-187: mi scriverai ogni giorno, in una specie di diario epistolare, intellettuale

carteggio. foscolo, xvii-122: e in che università, o congrega di dotti

, 4-444: guarda quante lettere, in due mesi appena! -disse ella prendendo

, i-133: nella casa d'un commerciante in grassi dove alloggiava ha trovato in un

commerciante in grassi dove alloggiava ha trovato in un cassetto un epistolario d'amore,

alcuni pezzi volanti. rajberti, 2-72: in un secondo migliaio di volumi non ci

pedanti, gli epistolari e i commentatori in terzo avevano attaccato così brutta baruffa,

borghini, iii-96: fece... in un ufficio di nostra donna quattro bellissime

nostra donna quattro bellissime istorie, e in uno epistolario tre istorie grandi di san

epistolàrium. epistolarménte, avv. in forma epistolare; per mezzo di lettera

per lettere di scienze; e procedendo in esse con detti reconditi e sentenziosi,

reminiscenza di simili opere forestiere; veramente in napoli le ricamatrici non si tentano epistolarmente.

apoca, una pagina, un epistolio in laude sua. = voce dotta,

. e. cecchi, 5-394: in grande onore nell'antichità classica e nel rinascimento

assai bella di mariano, ch'esiste in s. domenico di perugia; onde congetturare

schiude. poleni, 19: in fondo del quale [vaso] vicino alla

chiavi d'acqua, o, diciamle anche in italiano, epistomi... vicini

cloroplasti, di disporsi entro la cellula in modo da godere del massimo di illuminazione

, sm. breve e concisa iscrizione in prosa ritmica distribuita simmetricamente (più raramente

prosa ritmica distribuita simmetricamente (più raramente in versi), destinata a essere incisa

a essere esposta sul portale delle chiese in occasione di esequie (e consiste nell'

, a cui d'intorno, / in bronzi, in marmi, in scorze

cui d'intorno, / in bronzi, in marmi, in scorze, in frondi

, / in bronzi, in marmi, in scorze, in frondi incisi, /

, in marmi, in scorze, in frondi incisi, / pendon mille epitafi e

consumati tanti anni nello squadernare libri e in cercare la bellissima faccia della dottrina per

vol. V Pag.203 - Da EPITAFFISTA a EPITASI (46 risultati)

, che aveva letto e ritenuto a memoria in un piccolo cimitero: « la vita

. davanzali, i-109: fatto gli archi in roma, in riva al reno e

i-109: fatto gli archi in roma, in riva al reno e in soria nel

roma, in riva al reno e in soria nel monte amano, con epitaffi delle

di voler farmi una statua con epitafio in nome di tutta l'università. botta

il frontespizio ha un epitafio del poliziano in versi latini. pancrazi, 1-40:

pomposo epitaffio latino del * 30 reca in calce una iscrizione del '6o che depreca

1-293: nelle facciate delle mura ed in luoghi convenienti si metteranno gli epitaffii e le

gli epitaffii e le istorie di rilievo in luoghi determinati. vasari, ii-142:

vasari, ii-142: un putto ritto in mezzo della tavola sotto la nostra donna

carlctti, 277: io veddi un epitaffio in pietra, murato nella parete d'essa

retorica altresì delle scuole moderne è ridotta in istato di rimanere un epitafio di sepolcro

, discorso pronunciato da un pubblico oratore in esaltazione degli eroi nazionali; nell'antica

tumulum. est enim titulus mortuorum, qui in dormi tione eorum fit,

8192 individui, dagli antichi lasciato in disparte per osservare l'esito della

tra le palme la fronte stillante, in atto di meditare, come un epitagmarco

chi vi toccherà il naso per l'avenire in sì fatte grandezze, epitalamigista d'eroi

). gigli, 144: in siena non si celebra / né festa epitalamica

, ii-176: allorché carlo ii condusse in moglie nell'anno 1680 maria ludovica d'

che appartiene all'epitalamo, che è in rapporto con l'epitalamo.

sm. componimento poetico scritto e recitato in occasione di nozze; carme nuziale.

[tommaseo]: epitalamio... in laude dello sposo e della sposa.

avete onorate le nozze d'olimpia discrivendole in prosa, pigliaste ancor quest'altra fatica

pigliaste ancor quest'altra fatica di dipingerle in versi. una egloga, un epitalamio,

ed ode a mensa assisa / epitalami in vece di canzoni. a. adimari,

oh quali / si lasciano veder subito in frotta / epitalami e cantici nuziali.

.. sì negli epitalamii, condotti o in gliconei o in esametri. d'annunzio

epitalamii, condotti o in gliconei o in esametri. d'annunzio, iv-2-203: era

di me... dopo l'epitalamio in prosa le solite poetiche domande che sogliono

. gadda, 470: facevano venire in mente... tutto il fluente carteggio

. f. visdomini, 21: in ogni parte del paradiso s'odono quei

tanta / festa de l'universo / che in ogni aprii l'epitalamio canta / ne

? l. gualdo, iv-85: in primavera un immenso epitalamio riempie quella splendida

i-190: cantano al vento le selve in fiore, / cantano al vento epitalamio,

nubentium, quae decantantur ab schola- sticis in honorem sponsi et sponsae. haec primum salomon

et sponsae. haec primum salomon edidit in laudem ecclesiae et christi ».

. anat. regione dorsale del diencefalo in cui si trovano il corpo pineale e

. d'annunzio, v-2-292: in un baleno vuotai di me e de'

comando ', da < 5tpxw 'sto in està, guido, comando ')

era la proboscide vermiglia del primo elefante in punto di scagliarsi fuori dell'ordinata epitarchia

quello di che si ha a trattare in tutta la favola, di modo che desta

, 1-741: divide [la commedia] in quattro parti, in prologo, in

la commedia] in quattro parti, in prologo, in protasio, in epitasi e

in quattro parti, in prologo, in protasio, in epitasi e in catastrofe.

parti, in prologo, in protasio, in epitasi e in catastrofe. gravina,

prologo, in protasio, in epitasi e in catastrofe. gravina, 314: l'

vol. V Pag.204 - Da EPITATICO a EPITETO (28 risultati)

tuttavia la stessa particella 'a 'in altre voci è come in 'accreduas '

'a 'in altre voci è come in 'accreduas '(plaut.)

gruppo di ossicine che si trovano disposte in serie longitudinali nella corazza dorsale dei cheioni

-epitelio di rivestimento: appare stratificato, in forma di membrana, alla superficie del

sostanze estranee o a sospingere certi fluidi in una determinata direzione: epitelio ciliato o

ghiandolare: ha le cellule trasformate, in tutto o in parte, in elementi

le cellule trasformate, in tutto o in parte, in elementi capaci di produrre

trasformate, in tutto o in parte, in elementi capaci di produrre e di eliminare

nel corso di un'infiammazione, e in particolare nei granulomi. = voce

* orna ', greco co{ia, adoperato in medicina per significare le formazioni neoplastiche,

-tipo epiteliopàtico: il tipo longilineo, in quanto predisposto alle malattie del tessuto epiteliale

gli empiastri. gli autori li distinguono in liquidi, in secchi e in molli.

gli autori li distinguono in liquidi, in secchi e in molli. =

distinguono in liquidi, in secchi e in molli. = voce dotta,

sf. ling. aggiunta di un fonema in fine di vocabolo; paragoge.

vittorio de'rossi narra esser loro avvenuto in parigi... ecco l'epitesi della

. questi parigini complimenti non essendo tornati in grado al dempstero, egli passò i monti

, egli passò i monti e venne in italia, ove incontrò assai peggio. in

in italia, ove incontrò assai peggio. in pisa, ov'eletto fu professore,

quintessenza delle vostre lettere. ditemi, in grazia: la vostra penna ha forse la

, e all'epitetare e se la passano in luoghi comuni e così chiudono la poesia

, l'omicida pazzia di quel siila in galera le andava cangiando sino dal dì

sottentrati altri, che senza essere tanto in voga ci hanno però date delle leggi più

uso di epiteti (per lo più in senso deteriore). imbriani,

de'5 marzo...: in essa voi biasimate, rampognate ed epiteteggiate amaramente

almeno ne'verbi e ne'prenomi; giacché in certi nomi... può prendersi

il passo lento e raro; ed in questi due epiteti del passo si mostra

che può spiegarsi dalla prosa, ma in modo straordinario e nuovo. foscolo, xvi-

vol. V Pag.205 - Da EPITIDE a EPITROCASMO (23 risultati)

ii-102: non sapeva parlare con doroteo che in un tono artificioso, snobistico, prezioso

antichi si compiacevano di collocare un dio in luoghi esotici, lontani, o dargli epiteti

luoghi esotici, lontani, o dargli epiteti in questo senso, o chiamare con nomi

. gozzi, i-12: io ero trattato in quel libro da falso filosofo, da

, e piagato or qua or là in varie parti del corpo, io era fatto

ima specie di rantolo, come se avesse in bocca un epiteto troppo grosso e non

dottori, 66: l'opra eseguita, in breve / tomai da delfo; infausto

-ci). medie. che è in rapporto con l'epitimia (e manifestazioni

. bencivenni, 1-46: fa'cuocere in acqua polipodio, se- vecchime, epitimo

, o vero la cuscuta che nasce in sul timo, et a quello si avvolge

. produce alcuni capitelli sottili e leggieri in cui sono alcune picciole code, come

, tr. [epitomo). ridurre in forma di epitome; compendiare, sunteggiare

e popoli esterni, de li quali in questo epitome occorrerà ragionare. gelli,

. caporali, ii-6: un epitome in forma di argomento, / anzi, un

il contenuto, e di far ciò in modo che la somma di sei soli

riferimento a persona o cosa che racchiude in sé, come in sintesi, i pregi

cosa che racchiude in sé, come in sintesi, i pregi (o anche

i difetti) della sua categoria (e in questo senso si dice che l'uomo

d'un corpo, o una femina in iscorcio. c. e. gadda,

f. f. frugoni, xxiv-920: in questa mia fatica fatidica ho spremuto quasi

, di esame microscopico del sangue prelevato in quantità infinitesimale dalle macchie per mezzo di

mezzo di una soluzione di celloidina sciolta in acetato di amile. = voce

'epitrito', ritmo il cui tempo è in ragione sesquiterza, cioè d'una volta e

vol. V Pag.206 - Da EPITROCLEA a EPOCA (19 risultati)

stor. funzionario pubblico, e, in partic., provveditore, fornitore dell'esercito

ant. preparato, per lo più in forma di decozione aromatica, da usarsi

fiori di rosmarino e di borrana bolliti in acqua rosata. mattioli [dioscoride]

], 748: fanno... in tal caso giovamento grande le epitime cordiali

medicamento esterno, ossia decozione di aromi in vino generoso, la quale reiteratamente scaldata

. v.]: 'epittimato', posto in modo di pittima. epittimazióne

mente un gran numero di animali in una de terminata regione;

giungere all'orrenda e tifonica conseguenza di porre in disparte tanto la vaccinazione, quanto i

. istituto dell'antico diritto attico, in forza del quale l'attore di una causa

perciò la sesta parte) della somma in contestazione, qualora non ottenesse almeno un

non ottenesse almeno un quinto dei voti in suo favore. = voce dotta

degli anni; punto memorabile della storia in cui finisce una serie di avvenimenti e ne

imperiale e del rinforza- mento d'italia in queste tre secoli. il primo nel 1077

-con riferimento alla vita di un uomo (in relazione con un evento che vi porta

2. una delle grandi parti in cui si divide la storia (sia

credibile che solo dopo 24 anni di dimora in venezia cominciasse a segnar epoche ne'suoi

porre 4 epoca 'per 4 tempo 'in generale, e dire con taluni:

della sua partenza; da quell'epoca in poi non sono stato più bene '.

praga, iv-10: durante le passeggiate che in un'epoca anteriore usavo far molto frequentemente

vol. V Pag.207 - Da EPOCHÈ a EPOMIDE (25 risultati)

mio paese. -ciascuno dei periodi in cui si divide convenzionalmente la vita dell'

.. io mi propongo di ripartirla in cinque epoche, corrispondenti alle cinque età

delle cognizioni umane, dovremo necessariamente incontrarci in un'epoca ove la sola natura è

una edizione nuova del petrarca con comento in cui si riordina il canzoniere secondo le

fu la prima volta che mi si rivelò in confuso quel terrore della lesione improvvisa,

quel terrore della lesione improvvisa, che in certe epoche della mia vita m'ha

ho vissuto / un'altra volta / in un'epoca fonda / fuori di me.

mondo. pavese, 8-266: come in tutte le cose della poesia, è.

non certo che le grandi epoche scrivano in dialetto. esse adoperano un volgare rialzandolo

del periodo, a sua volta suddivisa in età. primo, corte.,

rovesciati dai tremuoti, e rifatti più in grande. alvaro, 8-283: è

. boccardo, 1-575: l'epoca in cui si fanno le trasmissioni di valori

interesse che ne dipende, dal momento in cui essa è effettivamente entrata nelle loro

siano tutte da ricevere e da pagare in quel giorno. 8. locuz

soffici, iii-403: ribelle nell'anima, in rivolta contro l'intera società filistea dell'

-fare epoca: distinguersi, segnalarsi in modo straordinario; destare scalpore.

estensione, anche a un componimento poetico in tale metro, che fu usato prevalentemente

e giambo. pascoli, i-431: ché in vero egli era anche il poeta impedito

ultimo inno, l'unico che sarà in metro rimato, e a strofi, antistrofi

strofe. 3. verso che, in un componimento poetico, viene ripetuto come

), dal greco è7rtp8óq 4 canto in aggiunta ', e più specificamente 4 parte

cfr. isidoro, 1-39-23: « epodon in poemate clausula brevis est. dictum autem

, alter brevior componi tur, atque in singulis quibusque maioribus sequentes minores quasi clausulae

gran collegio degli altri dii avere istituito in etiopia un anniversario epolo sacro, ove ogni

, equisio et opilione, / vedendone in sì ciego labirintio? = voce

vol. V Pag.208 - Da EPONICHIO a EPOPTO (25 risultati)

di diploide, o manto corto, diviso in due parti, che le femmine greche

lamella (detta epitrichio o teloderma) che in un determinato momento della vita fetale ricopre

indicare l'anno col nome del magistrato in carica. 2. usanza di

città, un demo, una famiglia (in segno di privilegio, di protezione,

un eroe eponimo, un avanzo mitologico in carne e ossa. 2.

a fondo cieco mentre la superiore si apre in un canale collettore, comune, trasversale

epope ', ovvero la bubbola, in latino 4 upupa '. =

, che elabora e sistema organica- mente in un poema la materia storica o fantastica

parte de l'epopea ch'è prima in ordine; ed in essa devono farsi

epopea ch'è prima in ordine; ed in essa devono farsi tutte le narrazioni de

i-267: io spero di far conoscere in breve se abbiamo ingegno ancor noi atto

stigliani, ii-344: non è città in italia..., non borgo,

afferma che la epopeia si possa comporre in prosa, questa opinione del tutto e

epici, de quali niuno fu mai fatto in prosa. bettinelli, i-209: fin

un grande e illustre avvenimento, inventandone in gran parte le cagioni, i mezzi,

croce, iii-25-342: che cosa è in effetto l'epopea? è la proiezione fantastica

che noi desideriamo e vogliamo e amiamo in rapporto alla vita pubblica; è la bella

favola dei nostri affetti patriottici o, in genere, politici. -per simil

tratti canta epopea / e sereno riposa in larghi specchi d'azzurro. -figur

nella quale consiste tutta la poesia) in vari generi, ponendo a ciascuno un

dell'oro generalmente è conosciuta e valutata in maniera affatto superficiale. costituisce invece un

ogni altra imitazione che alcuno facesse o in versi tri metri o elegiaci

metri o elegiaci, o in qualsivoglia altra maniera di versi,

a'suoi fini le false religioni, in quanto ciascuna di esse, contenendo qualche

bisogno di maestro, e che s'intendono in ultimo dopo lungo studio. 3

vol. V Pag.209 - Da EPOS a EPTACORDO (32 risultati)

e, in partic., chi poteva partecipare ai misteri

epopti mieteva / la spiga di grano in silenzio. 2. per estens

. letter. poesia epica. - in senso concreto: poema epico. torti

cui nessun esempio è stato serbato) e in costumanze villaresche che ravvicina a quelle che

zitello » garzone di bottega, le casigliane in finestra. -figur. scherz.

come di segretario al protocollo segreto. in una intenzione di aggiustamento, di raddrizzamento

popolo, la commozione eroica venne conflagrando in un epos: clamore e tempesta di

sintattico). epperciò, cong. in conseguenza di ciò, per questo fatto

natura altiero, / trovandosi quell'anno in magistrato, / veder ottavio in sì felice

quell'anno in magistrato, / veder ottavio in sì felice impero, / epperò contra

). eppòi, avv. in seguito, successivamente, dopo (e

nella mia vita ci furono varii periodi in cui credetti di essere avviato alla salute

fede fu tanto forte come nel tempo in cui durò il mio viaggio di nozze

-figur. (ed esprime il succedersi, in un complesso ordinato e armonico, di

gonfiava con improvvisa turgidezza il seno, in condizioni normali appena sensibile. 2

3. inoltre, per di più, in secondo luogo (e introduce un'ulteriore

sorella: pensi piuttosto a guarire finché è in tempo ». 4.

4. infine, ma poi (e in inizio di frase serve per introdurre una

con lui ch'è narrato. cade in comune ciò che passò. ma eppoi?

i due vecchi avevano sacrificata l'opera in musica al decoro, che non permetteva

a tremare, innanzi a una morte in sì ridìcoli panni! leggete quegli epitàfi;

tra 'l faggio e l'orno, / in giù mi drizzo a dileguarmi presto

ritorno / passando via di quel poggetto in questo, / eppur mi segue e

le braccia deh'eitore, e gode in sacrificare a quegl'idoli che ha adorati

poter cogliere tutto quello che si può cogliere in questo mondo, e pure non hanno

ch'era uscita zoppa dall'ospedale e in casa non aveva da mangiare, anche

lancellotti, 400: chi è colui in comparazion mia? quel- l'altro non

portarmi i libri dietro. epure. in somma oggidì, non occorre che i letterati

di un bambino di oggi non sia in qualche modo diversa dalla vita di un bambino

italiana. 2. matem. in analisi matematica, simbolo di un numero

solfato eptaidrato di magnesio che si presenta in cristalli monoclini o rombici di color

o rombici di color bianco, solubili in acqua, conosciuto come purgante (sale

vol. V Pag.210 - Da EPTACOSANO a EPULONE (40 risultati)

annunzio, i-433: margherita di navarra / in suo stil libero narra / d'amor

stami liberi, di lunghezza uguale e in numero di sette. tramater [

. chim. idrocarburo alifatico saturo noto in diverse forme isomere: veptano normale è

e si forma anche nella distillazione, in presenza di acqua, della trementina del

acido eptanoico: acido grasso, conosciuto in diverse forme isomere, di cui la

e certo / che venuto quell'anno in roma fosse / etululfo, figliuol di

, figliuol di quell'egberto / che in inghilterra l'eptarchia distrusse. 2

predominio politico di una famiglia nobiliare divisa in sette rami. oriani, ii-361:

: nella lirica cortigiana dominò l'endecasillabo in unione prevalente con l'eptasillabo o più

'): sul tipo endecasillabo. in ingl. è registrato l'agg. heptasyllabic

non saturo della serie olefinica, conosciuto in svariati isomeri, fra i quali quello

è un liquido incolore, non solubile in acqua e solubile in alcole o in

, non solubile in acqua e solubile in alcole o in etere, adoperato per

in acqua e solubile in alcole o in etere, adoperato per alcune sintesi organiche

sotto forma di liquido incolore, solubile in etere o in alcole e debolmente in

liquido incolore, solubile in etere o in alcole e debolmente in acqua.

in etere o in alcole e debolmente in acqua. = voce dotta,

, fornito di odore aromatico, solubile in etere o alcole (e viene impiegato

etere o alcole (e viene impiegato in sintesi organiche). = voce

etere e alcole (trova impiego in sintesi organiche, in cosmetica e come

trova impiego in sintesi organiche, in cosmetica e come solvente). -etere

oleoso, con piacevole profumo, adoperato in profumeria e per sintesi organiche.

, il cui estere metilico è adoperato in profumeria come essenza artificiale di violetta.

saturo appartenente alla serie acetilenica, noto in parecchi isomeri, fra cui quello a

. chim. alcole alifatico eptavalente conosciuto in molti isomeri, dei quali alcuni,

perseulite, la volemite, possono trovarsi in foglie, frutti o in altri prodotti naturali

possono trovarsi in foglie, frutti o in altri prodotti naturali. = voce

di frequenza intermedia (e si usa in determinati tipi di ricevitori radio).

aldo-e cheto-eptosi, che si possono ritrovare in alcuni vegetali o preparare sinteticamente. =

f. buonarroti, 2-227: in questi vasi dunque di terra cotta de'

immortalità dell'anima umana, cui essere stata in vigore appresso quei popoli e i sacrifizi

e funerali dimostratici dagli antichi monumenti etruschi in abbondanza raccolti fan piena fede, è

-figur. la festa che attende i giusti in paradiso. pagliaresi, xliii-49: fuor

arder nel gran fuoco dello 'nferno, / in sempiterna seculorum secula, / egli e'

divine epula / e'qua'goder potevano in eterno. = voce dotta,

siena, iv-228: epulare è mangiare in festa. fr. colonna, 2-95:

, xxv-1-108: andiamo all'ospizio, idest in domo; ch'io voglio che tu

della epu- lide è molto buono tenere in bocca il latte di capra. de

il banchetto di giove, un sacrificio in forma di banchetto in onore della triade

, un sacrificio in forma di banchetto in onore della triade capitolina giove, giunone

vol. V Pag.211 - Da EPULONESCO a EQUABILE (32 risultati)

nardi, 2-334: in roma quello anno furono fatti la prima

pontefici instituiti. milizia, iii-400: in grecia sotto i preti v'erano ministri subalterni

perché partecipavano delle vivande de'sacrifici. in roma gli epuloni facevano banchetti divini.

. savonarola, 7-ii-252: andrai là in quello fuoco, o cattivo, in

in quello fuoco, o cattivo, in compagnia delli diavoli, non poterai avere

bocconcini ghiotti, spazzava via di quando in quando con la salvietta delle sue eleganze

e potente. foscolo, xv-148: in confessione, isabella mia, il tuo

un avventuriero; e soltanto un uomo in balìa d'un triste destino. 4

dissipava già tutto il suo, or in vestiti pomposi, or in donativi superflui,

suo, or in vestiti pomposi, or in donativi superflui, or in banchetti epuloneschi

, or in donativi superflui, or in banchetti epuloneschi, or in conversazioni profane?

, or in banchetti epuloneschi, or in conversazioni profane? d'annunzio, v-1-633

, quasi speculatore di bassa nascita caduto in rovina! di tutte le sue fortune

sue fortune egli non aveva dunque ritenuto in cuore se non il rammarico del suo

, 5-490: lo zolfo siciliano si trova in falde irregolari, le quali salgono e

: il fine che bisogna proporsi anche in quest'opera che ora ci spetta, è

avessero messo al muro, o ficcato in un campo di concentramento, l'avrebbero

epurato ». cassola, 2-352: in un primo tempo abbiamo provveduto alle sospensioni

alle sospensioni dal servizio; ora stiamo riprendendo in esame tutti i casi, alcuni funzionari

tutti i casi, alcuni funzionari li riammettiamo in servizio, gli altri li epuriamo,

è essenzialmente moderno. la lingua che in fondo non è se non un dialetto epurato

non un dialetto epurato, vi è in continua fusione. epuratóre, agg.

venuto a propormi di scrivere un articolo in favore del ritorno al senato di 64 senatori

di vita innocente e studiosa, sempre egli in essa esercitandosi si perfezionò. genovesi,

passeggiammo ancora il giardino facendo qualche esclamazione in onore dei persici, e delle nespole

equabile d'immaginazione che talora si cangia in un lampo focoso, talora in raggio penetrativo

cangia in un lampo focoso, talora in raggio penetrativo e piccante.

più accelerarsi, e riducono il mobile in un moto equabile ed uniforme, nel quale

, 5-1: moto equabile dicesi quello in cui si mantiene sempre la stessa velocità sicché

si mantiene sempre la stessa velocità sicché in qualunque egual parte di tempo si passi una

che il moto de'fluidi eccita ordinariamente in noi, cioè un moto equabile ed

è chiuso, lui, col pensiero, in quel cerchio. continua e cammina,

vol. V Pag.212 - Da EQUABILITÀ a EQUATORE (20 risultati)

rilucente schiettezza! lanzi, iv-92: credeva in oltre che il coreggio riscaldasse o col

2. il percorrere spazi uguali in tempi uguali; uniformità (di un

noi alcuna cosa facciamo o pensiamo, in tutti i corpi vivi equabilemente è sparta

g. capponi, ii-214: in firenze massimamente... era una

punte ', e di allargarsi equabilmente in tutto il giro delle mura. carducci,

equabilmente, dovesse compirlo tutto, appena in 22 anni e mezzo lo compirebbe. gugliélmini

l'ortolano distribuì il tabacco tanto equabilmente in tutte le parti del convento, che non

, condensatori e resistori che si inserisce in un circuito amplificatore a tubi termoelettronici per

5-657: roma, trasformandosi da città in metropoli dell'italia, ha attratto a sé

modo di comportarsi verso qualsiasi persona e in ogni circostanza. giamboni,

e picchiapetto. fogazzaro, i-501: come in tante altre cose io ho bisogno di

io ho bisogno di prendere esempio da lui in questa carità equanime, soggetto come sono

mediocri, perché le grandi e somme in qualunque genere richieggono placidezza, fermezza ed

, il quale divide equalmente il cielo in due parti. galileo, 3-3-388:

macchie [del sole] non sono in alcuno degli orbi della luna, di venere

e mobili quelli eccentrici totalmente, o in parte quei deferenti, equanti, epicicli.

, / e la sua povertà restarsi in dietro, / levò la testa; e

, che non è lucente più o meno in uno luogo che in uno altro.

più o meno in uno luogo che in uno altro. canteo, 306: partenope

, ch'or infelice, / squarciata in mille parti, equata al suolo. anguillara