: il frate edo- madario prenda misto in prima che cominci a leggere, per
, 1-ii-72: i canonici napoletani erano in gran litigio con gli ebdomadarii.
letter. languire, infiacchirsi; stare in ozio, inattivo. petrarca,
lat. hebére 4 essere ottuso '(in senso fisico e morale); cfr
operi bisogna che il moto, che fa in lei cosa visibile, sia gagliardo e
gl'impeti e le luci / accasci e in ebete riflesso smungi. 2
da militare giuramento, accondiscendano a rimanersi in piemonte,... se ancora
chitarra che una repubblica ebete si pose in capo sul serio », certi rudi
: stàvano [i deportati], chi in piedi in una èbete immobilità, chi
[i deportati], chi in piedi in una èbete immobilità, chi a terra
ansia e già s'oblia / vago in estasi il tempo e s'addormenta - /
lettera, il mio spirito giaceva assopito in questo stato di delizioso ebetismo. pirandello
illusione che l'umanità possa mai acquetarsi in una verità « assoluta, immutabile, fissa
dei nostri volti s'avvicina di giorno in giorno all'ebetudine, che potrebbe essere
umano, tutto tagliato da rughe, chiuso in una fissa ebetùdine. 2
5-284: aveva tentato anche lui, in una sorta d'allucinata angoscia del fisico,
luna; nell'ebetudine crepuscolare s'allentano in secoli gli attimi. = voce
, 3-143: pagliano era il teatro fiorentino in voga a quel tempo, l'immensa
g. del papa, 4-178: in questa mescolanza de i due liquori,
con evidentissimo riscaldamento del vaso di vetro in cui erano contenuti i fluidi suddetti.
pirandello, 6-561: sono capitate proprio in un terreno vulcanico. eruzioni e terremoti
terremoti senza fine. vulcano grosso, in apparenza vestito di neve, ma dentro in
in apparenza vestito di neve, ma dentro in perpetua ebollizione. gramsci, 178:
delle grosse caldaie, e non certamente in ebollizione, ma solo a sessanta settanta
, i-406: bastonare, frustare, sfregiare in qualche modo l'effeminato e petulante e
, era il voto supremo della sua mente in ebollizione. faldella, 3-101: il
più nessuna presa su straffognin, tutto in ebullizione per la tempesta cadutagli sull'anima
non sarà giammai... forse in qualche istante di forte ebollizione del sangue
gozzano, 988: la città fu in ebullizione. nei circoli, nei caffè,
sua, alieno dalle sintesi razionali; e in tutto imo sfondo fideistico, che li
tutto imo sfondo fideistico, che li tiene in ebollizione. -in sensc concreto:
calcagni. arrivo sano per miracolo ma in piena ebollizione alla via ferrata.
uso degli ebrei. - anche: in lingua ebraica. d. bartoli
fortini, iii-205: ora m'è venuto in mente el più piacevol caso che mai
aveva nome ebraico * abbadon', et in greco 'appollyon'; et in nostra lingua
abbadon', et in greco 'appollyon'; et in nostra lingua latina * sterminatore '.
sulla nuca, girava per le vie con in mano un libro russo o inglese o
che più d'uno intassa, / scritto in latin legga all'ebraica amore. giusti
, ii-377: antonio brorbie, dottissimo in greco ed ebraico. fogazzaro, 5-315:
arrighetti, ii-1-2-153: per essere in quei tempi ogni sentor d'ebraismo odiosissimo
i popoli, infrangibile come un atomo in ognuna delle sue più piccole stazioni,
sue più piccole stazioni, era ancora in gerusalemme una idea più compatta che non
editti de'nostri re, si tollerassero in napoli e nel regno inquisitori deputati da
tipico degli ebrei, quale si manifesta in particolare nella bibbia; modo di dire,
volte lasciò la giustizia, fu lasciato in poter de'nemici, altre volte da
zano (dice il vannozzi) oggidì in questo modo e con questi termini?
per parer d'essere / amico sviscerato in corpo e in anima / di costui,
essere / amico sviscerato in corpo e in anima / di costui, andrà seco;
sei volte. menzini, i-271: in feritade / all'ebrèa gente / qual fia
orbecche, che gli procurava anche opere in più tomi. -all'ebrea: secondo
poi disperso nell'intera europa e anche in america. bibbia volgar., v-202
/ ma terribil procella, / qual faraone in perseguir li ebrei. ariosto, 34-63
libri ebrei nella scrittura santa, ma in medicina, in filosofia e in tutte
nella scrittura santa, ma in medicina, in filosofia e in tutte le facultà,
ma in medicina, in filosofia e in tutte le facultà, che in quella lingua
filosofia e in tutte le facultà, che in quella lingua, si potessino avere.
di dio increato, vivente et eterno, in voce ebree, assai ancora greche e
san girolamo traslatò la bibbia da ebreo in latino. cammelli, 69: quel che
. cammelli, 69: quel che translatò in latino / d'ebreo la bibbia.
più d'un farsetto: / toglio carne in credenza vino e pane. roberti,
, a comprare, a cambiare, in colloqui perpetui col droghiere, col pizzicagnolo
-mi propose di pagarmi metà del prezzo in tanti libri a prezzo di catalogo:
« andare alla banca », come in tempi più remoti « andar dall'ebreo »
ebreo errante dalla nascita di gesù cristo in poi, ed anco non sarebbe bastato.
errante del sapere non mi son fermato in nessun paese; non ho preso domicilio
paese; non ho preso domicilio stabile in nessuna città. 6. dimin
-ebreino. sergardi, 247: in capo a nove mesi un ebreino / ti
, che tutta la sua vita usò in oltraggi, e in ebriarsi, e facea
sua vita usò in oltraggi, e in ebriarsi, e facea le grandi assembiate
, affogar l'onta / de'ceppi e in core la vegliante erine.
per estens.: che è in preda a profondo disordine mentale,
attingeva un'animazione petulante e battagliera, in qualche modo ebriata, e orgogliosa sempre
per diciassette anni continovi nel principio quando in questo diserto entrai, fui sì crudelmente
lascivie ed ebrietadi che quasi ognindì era in sul cadere. albertano volgar.,
una spezie di pazzia, ma dove in questa quegli organi, dove si fa il
sono guasti a tempo mediante il vino, in quella sono il più delle volte guasti
ci sieno gli obbietti che li mettano in movimento. foscolo, iv-356: una
che usa chiamar veridico, pur trovandosi in uno stato di leggera ebrietà. -figur
o uomini terreni, che vi siete in tutto dati alla ebrietà ed al sonno ed
: l'idealismo dell'azione mancante fermentò in certe teste fino a volere una inoculazione
passata l'ebrietà tempestosa, spiccò per altro in secco un partito socialista misto, con
legislazione, ma con teoriche non accettabili in solido mai da nessun governo o partito
coi loro tagani affilati come rasoi riducendola in rocchi sanguinolenti. cinelli, 1-57:
idee e delle discussioni di quel sentirsi in molti e uniti. -stato di
1-27: una eccellentissima ebrietade d'amore in contemplare. giovanni da fécamp volgar.,
! piovene, 5-315: di duello in duello, tutti i personaggi muoiono; e
pomeriggio, si conclude sotto le stelle in ecatombe ed ebrietà. = voce
piacere / che la dolcezza si tramuti in pianto: / poi, via:
fra siepe e muro, / mettersi in salvo, finalmente il duro / terren
: o mio tronco che additi / in questa ebrietùdine tarda, / ogni rinato
, agg. letter. che è in preda a una gioia sfrenata e la manifesta
s'accorse, /... alzossi in piedi. « = comp.
non apparendo bene la relazione delle idee in essa associate. = comp
con salti ebrigioiosi folleggiami; / solo in vedergli, il cuor più mi s'incerbera
ebriosaménte, avv. letter. in modo da provocare un'esaltazione dei
quei profumi, e degli anni in cui si è vogliosi di tutto, e
sottovoce, quasi un mistero, col berretto in mano; e s'avviava all'embarcadero
poi anche 4 marciapiede '(per l'in gresso dei viaggiatori, o
straniera) effettuato, per lo più in tempo di guerra, dall'autorità del
nemico, per utilizzare la nave stessa in qualche servizio militare, ecc.).
: la legge delle « accise » in pensilvania, quella dell'embargo e della interdizione
stati orientali, la tassa delle carrozze in virginia furono pur considerate incostituzionali. panzini,
provvedimento con cui un paese vieta, in tutto o in parte, i rapporti commerciali
un paese vieta, in tutto o in parte, i rapporti commerciali (specie
con un altro paese (col quale è in antagonismo politico-militare). panzini,
, o di mutare il biglietto di banca in oro. = dallo spagn.
marcia dell'esercito (ed era composto in ritmo anapestico). pascoli, 854
sotto forma di polvere amorfa grigio-violacea solubile in alcole, solo in parte in acqua
amorfa grigio-violacea solubile in alcole, solo in parte in acqua (ed è usato in
solubile in alcole, solo in parte in acqua (ed è usato in medicina
in parte in acqua (ed è usato in medicina come tenifugo e antielmintico).
della famiglia mirsinacee che si sviluppano in asia sotto forma di arbusti prostrati
ha foglie picciolate, con fiori riuniti in ricchi grappoli ascellari e terminali, a
gr. 6jx3io <; 4 che è in vita '. embiòtteri, sm.
da una dichiarazione o da una spiegazione in versi o in prosa; impresa,
o da una spiegazione in versi o in prosa; impresa, distintivo, insegna.
; ma non intendiamo di entrare ora in queste difficoltà e solamente ci pare di toccare
solamente ci pare di toccare alcune cose in generale. tasso, ii-176: il suo
suo emblema mi piace molto: ma in questo genere di cose, del quale niuno
, ch'io sappia, ha scritto in modo ch'io ne rimanga intieramente sodisfatto
carca; / poiché sappiam che mai cattuna in queste / occasion de'doni suoi fu
al 48 il primo grido di libertà in europa; ed i cappelli alla calabrese
. cassola, 1-212: la sera, in cucina, dopo che si fu rifocillato
cosa, anzi di un sistema di cose in forza del quale la giustizia a milano
giustizia a milano, non rimase che in istato d'emblema là dove sedeva l'
mezzo di em blemi, in modo simbolico. soffici, v-1-213
ad una cosa moderna non vi stanno in perfetta armonia, hanno sempre un'indole
stanza di meditazione, le cui pareti in giro sono occupate da alte biblioteche di
, 9-240: edifizi e architetture, in cimabue ancora appartengono allo stile astratto ed
isola per te stesso » non è in me una disciplina di volontà ma una creazione
e non appariscono sopra tacque se non in forma di eminenza dirupata, in aspetto di
se non in forma di eminenza dirupata, in aspetto di guglia inacessibile senza approdo che
« mirabolani emblici », e pepe in grande abbondanza, ché tutte le
aria, ecc.), pervenuto in circolo, si arresta in un vaso san
, pervenuto in circolo, si arresta in un vaso san guigno e
produzioni infiammatorie, ecc.) pervenuto in un circolo, si arresta in un
) pervenuto in un circolo, si arresta in un vaso sanguigno e ne occlude il
garzoni, 1-106: se due lune terminano in un mese, la prima si dirà
dirà embolismale, e l'altra che termina in fine del mese susseguente si deputarà al
errori ai quali era soggetta. anco in questa si ebbe per massima di restituire,
quella da principio di giorni 360 divisi in 12 mesi di 30 giorni; ma poi
fu ridotta a giorni 354 con dividerli in 12 mesi alternatamente pieni e cavi,
a'noviluni. ma poiché si ebbe eziandio in vista di non allontanarsi troppo dal corso
provvedendo... con aggiungere di tempo in tempo all'anno un mese intercalare di
voce latina usata da alcuni scrittori idraulici in vece della volgare * stantuffo '. tramater
urgenza nel cuor della notte, metteva in guardia che la sepoltura, a ogni costo
cotta a fette alterne, mollemente adagiata in quel divano a opera dei diti peritissimi
a formare un sistema di semincastro sia in senso trasversale, sia in senso longitudinale
semincastro sia in senso trasversale, sia in senso longitudinale. crescenzi volgar.,
, li correnti o gli embrici / cader in capo alla signora. baldinucci, 57
legatura di grosso cavo, che, in una nave pronta per il varo, unisce
embrice è segnato da una gran macchia nera in forma di nel la di cui superior
di nel la di cui superior parte sfuma in 4. locuz. -apporsi a un
un filar d'embrici! -guardare in un filar d'embrici: badare a
melarance, e non la guarderebbe così in un filar d'embrici, no; anzi
; e soprattutto ti ricordo il fare in modo ch'egli non si sappia mai
sdrucciolano per la volta, e le unisse in un tubo o in un canale embriciato
e le unisse in un tubo o in un canale embriciato che le portasse all'esterno
alla massa centrale di blastomeri nell'uovo in sviluppo del botriocefalo. 2
. gioberti, 1-iii-282: il corpo in effetto non muore, se non come
l'organismo; attitudine che spicca maravigliosamente in tutto il corso dell'embriogenìà animale.
giovane contadino dunque sposava senza aver presa in prova la ragazza, ossia senza aver proceduto
forma in corrispondenza della massa cellulare interna della blastocisti
una baracca, dei negretti embrionali, in camicia, che scappano tra i binari
infante. 3. che è in germe; appena abbozzato, non ben
parlare degnamente del sudiciume che ho ammirato in alcune di quelle locande, e in
in alcune di quelle locande, e in qualcuno di quei paesi, ci sarebbe da
aveva taciuto, il lavoro doveva trovarsi in uno stato anche più embrionale del suo
, e si stanno nascosi, come in embrione, dentro altri. 2
, bramoso... d'estendere in carta un piccolo trattarello de'vermi del
fasi di sviluppo dell'uovo fecondato, in cui le strutture del nuovo organismo vanno
da pochi giorni a moltissimi anni) in uno stato di vita latente che gli permette
. moravia, iii-212: sulla lingua, in un conato delle viscere di ferro,
massa di quel rozo embrione, che chiudeva in sé i semi degli elementi: il
viva c'è o non c'è in italia? pesci, ii-1-402: in me
è in italia? pesci, ii-1-402: in me, come in tutti i ragazzi
pesci, ii-1-402: in me, come in tutti i ragazzi di quel tempo,
scuole pubbliche. pascoli, i-75: in verità a me par di vedere nel
forze individuali. -in embrione: in germe, appena abbozzato. lambruschini,
lambruschini, 2-406: v'è già in embrione quel che poi ho conosciuto meglio
venti a mezza cottura, settanta rimarranno in embrione. piovene, 5-350: nel
, 5-350: nel sud sono ancora in embrione le attività che potrebbero attrarre i
biol. embriogenesi. -embrionìa avventizia: in botanica, la formazione di un embrione
da embrione. embrionicaménte, avv. in germe, allo stato latente.
il ciglio, la metamòrfosi del poeta tiresia in me si ripete. -comp. di
applicazione al corpo embrionico, vi metta in moto il sangue. gioberti, 2-19:
, versare del liquore per medicamento, in una maniera particolare, sopra una qualche
embrocazione, cioè, bagnare uno drappo in questo sugo. r). sugo
: non contento di questo, anche in quell'opere sì ben condotte che fecero
una delle parecchie cose che ho preparate in emenda della cantica bassvil- liana. cattaneo
mondo ogni timor rimosso; / ed in emenda degli errori vecchi / nobil gente
la città di como riceve e manda in po. marino, 7-212: così,
laverai, poscia col drudo / abbruggerotti in un'istessa pira. f. corsini,
da sacrificare a i suoi dii, in sodisfazione ed emenda di così grave delitto.
, accomodava ogni cosa. faceva, in certa maniera, un'emenda, s'imponeva
imponeva una penitenza, si chiamava implicitamente in colpa. 5. ammenda
punì lo adulterio con la morte; in odio all'esecrato misfatto, augusto cesare pubblicò
i colpevoli alla emenda, allo esilio in isola deserta, alle verghe e fino alla
tempo, i più importanti; ed in se stessi ancora i più gravi;
modifica di un progetto di deliberazione discusso in seno a un'assemblea. -in partic
dal governo) di un disegno di legge in discussione avanti a un'assemblea legislativa;
senza sostituirlo) qualche punto del testo in discussione, o a sostituirlo con un altro
del deputato buffa nega di volerli rifondere in nuova proposta. carducci, iii-24-452: in
in nuova proposta. carducci, iii-24-452: in fondo [il parlamento] è un
a tonnellate, e dieci leggi votate in dieci minuti: folla agli scandali, deserto
diverse, che il suolo non contiene in bastevole quantità. emendare, tr
una parte di questa polvere sia posta in uno panno di lirio, e li
fare pere dure et aspre, traspiantandogli in terreni più delicati e morbidi e gentili
o imbottitura, o faldetta avessero emendato in lei qualche vizio del seno, o
come feci poi molti anni dopo ristampando in parigi, la locuzione di quelle tragedie
sussulti de'tendini e questi di più in più lievi. 2. correggere
anche gentile e discreto, / come in altro cantar già dissi e scrissi,
emenderà. parini, giorno, i-4: in te del sangue / emendino il difetto
difetto i compri onori / e le adunate in terra o in mar ricchezze /
e le adunate in terra o in mar ricchezze / dal genitor frugale in pochi
o in mar ricchezze / dal genitor frugale in pochi lustri. leopardi, 32-186:
la guerra] agevolmente, e balestra in parte che nessuno il crede, e 'l
, il quale trovato avea, era in tal modo per vizio di scrittori corrotto,
non perdonare né a spesa né a fatica in far d'avere bonissimi testi antichi,
: del quale errore abbiamo noi tenuto in guisa di non cadere, che in alcune
tenuto in guisa di non cadere, che in alcune parti avemo anzi eletto di lasciarle
al proprio perfezionamento; correggere, mutare in meglio, riformare (la vita, la
il figliuolo, e non permettere, in quanto e'può, che facci male
pieno di quell'acqua ghiaccia, tutto in ima sola volta glie lo versano adosso.
altrimenti. equicola, 131: pausania in platone si sforza emendare il parlar
anno 1323. alfieri, v-2-491: in codesto poema di dante era facile a
cavalca, ii-109: bene è vero che in certi casi l'uomo può dire gli
iddio, / che di novantanove altri su in cielo. machiavelli, 775:
è la grammatica un'arte, che consiste in parlare e scrivere emendatamente. gravina,
la baldanza delle armi potrebbe agevolmente tralignare in eccesso vizioso, se la vita dei campi
felicita] di lasciare dopo sé vivi in carne sette figliuoli. bisticci, 3-170
; e volle che vi fussino libri in ogni facultà, e fecene cercare in italia
libri in ogni facultà, e fecene cercare in italia e fuori d'italia; e
ne si trovavano, li fece iscrivere in firenze, non guardando a spesa ignuna,
ho mostrato a molti la elegia, in alcuni luoghi di man vostra emendata,
de la vostra lanuggine a venere componeste in pavia. della casa, 778:
la parte di sopra producerà frutto emendato in sapore per cagione della digestion del sugo
. falla [la pianta] di salvatica in dimestica trasmutare. -rammendato,
da're franchi approvate e ritenute, ancorché in alcuna lor parte, come portava la
prendonico, mi servo dell'opere sue in lingua nostrale, non men ch'io
non men ch'io faccia del calepino in dando l'emendato agli scolari.
versi che furono trovati 'extra paginam in mundo ', e furono dagli emendatori '
alfieri, 1-173: se a misfatto in roma / ai cittadini l'aver figlie
longitudine] sarà senza fallo praticabile ancora in nave e da'marinari, oltre agli
altri due notabilissimi usi che ne trarremo in terra ferma, l'uno de'quali è
mai ragionevolmente cessar dall'emendazione finché ha in mano la penna e la carta non divulgata
diremo che debba usare le sue ragioni in que'luoghi in che sì chiare e non
usare le sue ragioni in que'luoghi in che sì chiare e non contrastabili e
m'è bastato l'animo, dico, in forse dieci giorni da che vado ripassando
tutti secoli memorabile. cattaneo, iii-3-115: in europa, non ostante l'emendazione fatta
de'galli nostri antenati lungo il po in potere di roma fu la prima loro
dati, 124: la medesima emendazione venne in mente al pinciano, ma per variar
scrupoli. de sanctis, ii-13-17: in quella superlativa erudizione vediamo già svilupparsi quella
emendazione che tu hai fatto, specialmente in questo tempo del flagello, e stupisci
aveva bisogno di emendazione; ritrovarsi gli abusi in ogni ordine di persone. periodici popolari
quando i figliuoli commetteranno un fallo, in qual modo [le madri] li
valle svizzera del cantone di berna nella quale in origine il formaggio era prodotto.
facoltà visiva al cadere del crepuscolo o in condizioni di scarsa illuminazione (e può
vista per cui non si vede che in pieno giorno. l'opposto vizio è la
ignuda e ritta sopra la sua conchiglia, in atto di torcere tra le dita rosee
conseguenza; che succede, che accade in modo per lo più inopinato e imprevisto
lor pietosi atare. idem, v-167: in poco inchiostro [le
, 6-115: per le necessità di giorno in giorno emergenti, era necessario un capitale
preoccupati capitali; e pertanto si espierà in molti milioni di lucro cessante e di
sempre novi emergenti che tenessero le cose in sospeso. davila, 299: avreb-
. gualdo priorato, 154: ebbe in questo emergente modo di mostrare quanto giovi
professione. denina, vii-80: fu anche in questo emergente uno de'primi e principali
15 (269): stette un momento in forse, se dovesse condur l'impresa
l'impresa a termine, o lasciar renzo in guardia de'due birri, e correr
(269): stette un momento in fra due, se dovesse...
4-134: siccome un buon sentimento risveglia in noi tutto ciò che vi resta di
vi resta di buono -così l'amor platonico in quell'emergente riprese il disopra.
nascosamente che a poco a poco ottenessero in gran parte l'intento loro. vico
che si formano fuori da un caffè in occasioni in cui la radio, smessa la
formano fuori da un caffè in occasioni in cui la radio, smessa la musica
nella quale le pubbliche autorità si mantengono in stato di allarme e assumono poteri speciali
, onda, apparato di emergenza: in radio- telegrafia, quelli destinati a segnalare
guerre, gli stati di emergenza, in genere ogni trionfo della giustizia, converrà possibilmente
possibilmente adibire alle situazioni relative, funzionari in grado di avere lo zelo che
mia esistenza, e tuttavia esso era in istato di emergenza contro l'invisibile nemico
stata subito avvertita, polizia e carabinieri messi in stato di emergenza, anche i reparti
nell'aria crepano, ed il lor velo in un finissimo spruzzo dispergesi. monti,
, che giungono vivi, sono posti in terra: viene la morte o la furfanteria
parenti, o per propria virtù, emerge in qualche maniera. 2.
azzurra, come nelle apoteosi dipinte appaiono in cielo le divinità. govoni, 2-64
campagna sfumava nella nebbiolina; emergeva, in fondo, il profilo azzurrino dei monti
... emergeva o si estingueva in quell'ondante frastuono. borgcse, 1-85:
frastuono. borgcse, 1-85: di tanto in tanto pareva che quella mano impugnasse la
ragionar da tonde emerga. / miriamo in alto, alziamo al cielo i lumi.
dell'ordine e della quiete, siccome in quelle non ha occasione di emergere a
. carducci, 505: da tossa che in quei campi la repubblica disperse / una
. comisso, 7-335: si vedeva in lui emergere un'espressione atletica e guerresca
a. verri, ii-294: emerse in ogni città qualche imitatore de'bruti,
emergeva come un di quei massi che in mezzo alla corrente servono a farla più
]: 'emergere'. uscir dall'acqua in parte. dalla nave che si solleva di
. dalla nave che si solleva di mano in mano che getta o sbarca il carico
emergeva la stella del pastore, lucente in diafani bagliori di oro e di verde.
1-8: al tempo d'ottaviano era in trasteveri una taverna famosa, e avea
avea così nome perché gli emeriti spendeano in questa i soldi che aveano guadagnati. nardi
foscolo, xviii-277: egli fu d'indi in qua, ed è tuttavia, contemplato
tante altre cose, emerito ghiottone di lumache in tutte le salse. c. e
, 3-8: era piccolo piuttosto e bene in carne, ma l'emerito giubbone da
circa settanta generi e settecento specie diffuse in tutto il mondo. = voce
è chiamato emerobio, perché * hemera 'in greco significa giorno e 'bio '
(di cui due sole si trovano in europa: hemerocallis fulva e hemerocallis flava
tanto rumore, / lo vedi pur languire in sì brevi ore. d'annunzio,
che fa un solido immerso a forza in un fluido specifica- mente più leggiero.
di un corso d'acqua. -anche in senso concreto: la terra emersa.
, e con essa si è venuto in cognizion perfetta delle longitudini. d'alberti
riva, / feroci cac- ciator d'in sulle rupi, / col piombo inesorabile l'
essere tutti gli italiani della penisola disegnata in tante rive ed emersa da tanti mari.
. oltramontani ed empirici..., in tempi di peste si son fatti arici
buon tempo antico 4-2-68: sarà meglio astenersi in avvenire da tutti gli / i monumenti
minuto. fogazzaro, 2-223: si levò in piedi soffocata da un'oppressione senza nome
, poiché un vento poderoso la emetteva in ogni gola, su ogni monte. c
, per altra via che la loro, in altra condizione che la loro, con
si propose... di rientrare in dio, come parte, gocciola, atomo
la gemma e già verso mezzogiorno stavano in parte radicati e in parte spuntavano col verde
verso mezzogiorno stavano in parte radicati e in parte spuntavano col verde germoglio.
. rajberti, 2-61: la voce [in francese] si emette tra il nasale
349: un filo di donna, in piedi accanto il maestro, sbarrava una
. 3. finanz. mettere in circolazione (monete, assegni);
da quella dolcezza ora ti beve, / in luce d'uomo, / il voler
del genere empicoris si trovano pure in italia). = voce dotta
fluide e s'espandono. emesse nondimeno in determinate posizioni, possono conservare, anche
. 3. finanz. posto in circolazione (una moneta, un assegno
consorziali a corso forzato, saranno posti in circolazione biglietti di diversa forma, emessi
sei istituti; che non potranno eccedere in questa circolazione il triplo del proprio capitale
). monti, ii-203: sono in grado di darvi qualche dettaglio sul tenore
emetico; utili i fomenti caldi, in cui fosse stata cotta senape. pirandello,
la ricetta a don ravanà e rimettendosi in tasca occhiali e taccuino. -sm
nievo, 474: forse siamo ancora in tempo: un buon emetico, un
tempo; altrimenti, o mette in terra il paziente, o la natura vi
nievo, 4-127: quella lettera capitata in quel punto mi fece l'effetto d'un
è stata scoperta da pelletier ed entra in combinazione cogli acidi costituendo de'sali.
. disposizione patologica al vomito (e in pediatria è importante l'emetismo del lattante
violenta e intermittente, che si ha in certe affezióni toraciche, in partic.
che si ha in certe affezióni toraciche, in partic. nelle adenopatie tracheo-bronchiali.
dalle mani d'un solo fosse passata in mano di molti che disputino delle convenienze
: si chiudono [i giurati] in una stanza, lontani da ogni contatto
, giustificabili, secondo che si riguardano in lui i mezzi o il fine. foscolo
3-600: restava acquisito che il decreto in questione era stato pubblicato due giorni dopo
soprassedere, spendere i fondi altrove e in lavori più urgenti. -pubblicare, divulgare
ma il giorno (ohimè!), in cui già già stava io per emettere
medie. incapacità di percepire i colori in un limitato campo visivo. = voce
sf. medie. soppressione del gusto in una metà laterale della lingua. =
, agg. letter. mezzo, diviso in due parti. fr. colonna
. colonna, 2-26: la corea predicta in una figura di due semicirculi e una
tafrinali, ed è caratterizzato dalla mancanza in cicli e di altre isolate (un fiore
, iv-1-561: il trattato era rimasto aperto in grandissima parte caduta, e ornato a cassettoni
spesso, ai fini di una involontari in una metà del corpo; rivela gravi migliore
funghi... nelli quali vada tacque in diversi vasi di graniti, porfidi e
negletto / e infrequente, dal sacro àmbito in tutto / = voce dotta,
. c'era e produce basidiospore in numero presso che qualche cosa del
per le sca nali, in cui si trovano diversi parassiti danno
derivato da uova sviluppate per partogenesi semicerchio cavato in un quadro e fatto inclinato si vuole
f) p. i-4 metà ') in emiciclo intorno ad un cadavere. baldini,
, perché le estreme possano urlarsi bene in faccia i loro improperi. emicefalia
un completo apparato digerente; sono distinti in due classi: ente- ropneusti e pterobranchi
. medie. presenza di movimenti coreici in una sola metà del corpo. =
origine allergica, e si riscontra prevalentemente in soggetti neuropatici. -in senso generico:
so bene quanto siete continente et ordinato in tutte le cose, dal curar le facende
curar le facende publiche e lo scrivere in fuori, e suole questo avenirvi molto spesso
] son pieni di rimedii contra tutte le in firmi tà che noiar ti possono,
di ciascun dito; numerose specie vivono in africa, nell'america centrale, nell'asia
america centrale, nell'asia meridionale; in italia si trova vemidattilo verrucoso { hemidactylus
marine e l'otaie, le quali vivono in acqua dolce. alcuni greci chiamano queste
marine, fangose, quelle che vivono in acqua dolce. alcuni greci chiamano queste
'emidina'. sostanza azotata, particolare, in forma di granuli, che si estrae dalla
, che si estrae dalla tartaruga, in ispecie dalla mauritanica e da quella di acqua
per mezzo dell'emiedria (e, in partic., si riferisce al cristallo
il tetraedro è una forma emie- drica in rapporto con l'ottaedro).
. mostruosità di chi nasce col cervello in stato normale, ma con sviluppo imperfetto
da geof- froy-st. hilaire ai mostri in cui gli organi de'sensi sono aboliti
conservano la cassa cerebrale ed il cervello in uno stato normale. = voce
ha solo una parte degli organi trasformabili in petali (un fiore).
dalla libertà nascente della loro patria, in vece di frenarla o di soffocarla, la
febbricitanti. campana, 176: si entra in un porto strano. gli emigranti /
emigranti. -emigrante clandestino: chi espatria in modo illegale. boccardo, 1-729
21: per pagarsi il viaggio di ritorno in classe di emigranti, lodovico dovè racimolare
a un cangiamento di situazione che niuno in europa oserebbe tentare fuorché spinto dall'avversità
o stabilmente, dal paese d'origine in un paese straniero (per lo più
un paese straniero (per lo più in cerca di lavoro o per motivi politici)
.]: 'emigrare'. voce nuova tolta in prestito dal latino. abbandonare il proprio
il proprio paese e passar ad abitare in un altro. monti, ii-426: ho
o emigrati. alvaro, n-80: in puglia vi sono state persone, piccoli e
responsabilità politica, che nel 1925 emigrarono in francia perché intolleranti della dittatura. pavese
-anche di ammali (e, in partic., di stormi di uccelli
pietre de gli avelli, / monta in sella enrico quinto il delfin da'capei
che agli stranieri debbano parere isterilite oggidì in italia le lettere: ma questa povertà
menti che per qualche minuto avevano emigrato in un mondo dove i rapporti numerici non
avevano alcun significato. 2. in senso generico: spostarsi da un luogo
per essere pari all'onore di tener in fresco qualche mazzo d'ortensie. di giacomo
si è trasferito dal paese di origine in altro paese (per lo più in
in altro paese (per lo più in cerca di lavoro o per motivi politici)
né molto andò che il vóto lasciato in città dagli artefici emigrati fu riempiuto da
riempiuto da altri. foscolo, iv-425: in milano e altrove molti de'nostri concittadini
infallibilmente tolta dalla classe degli emigrati, in cui non poteva mai esser compresa,
mai esser compresa, e perciò reintegrata in tutti i suoi diritti di proprietà.
attesa vana. bocchelli, 5-44: in molte case aveva da chieder quali nuove
a quei tempi svizzera e germania e in minor numero di casi l'america,
, si trasferiscono dal paese d'origine in altro paese. -emigrazione permanente o definitiva
, per una durata relativamente breve, in determinati periodi dell'anno (ed è
dimorarono i miei maggiori, di padre in figlio, ora in una ora in
maggiori, di padre in figlio, ora in una ora in un'altra isola della
in figlio, ora in una ora in un'altra isola della grecia secondo che la
di laurearsi nelle italiane università, segnatamente in padova, e per lo più in medicina
in padova, e per lo più in medicina. manzoni, pr. sp
27): il lavoro andava di giorno in giorno scemando; ma l'emigrazione continua
ne mancasse ancora a quelli che rimanevano in paese. boccardo, 1-732: l'emigrazione
. boccardo, 1-729: fuwi inoltre in quell'anno [1870] un'emigrazione
-stor. grande emigrazione: l'esodo in massa dalla francia dei nobili durante la
e più notabile di essa venne, in certo modo, a confessare la sua
vocaboli che tutti portano seco gravissimo delitto in senso repubblicano, consistente in questo,
gravissimo delitto in senso repubblicano, consistente in questo, di non lasciarsi massacrare a
subito fucilati o guillottinati. 2. in senso generico: lo spostarsi da un luogo
il loro campo. 3. in senso concreto: il complesso degli emigrati
, ii-367: l'emigrazione romana ha portato in milano i testimoni di questo fatto e
alla mannaia. l'emigrazione teneva, come in ogni altra contrada, un suo contingente
, sf. medie. intervento chirurgico in cui vengono asportate una o più lamine
, sf. medie. intervento chirurgico in cui viene asportata una metà della laringe
eterometaboli) che nello stadio adulto vivono in un ambiente diverso da quello in cui
vivono in un ambiente diverso da quello in cui si sviluppano i giovani.
adriani, 5-25: la poesia si divide in versi, per esempio in emimetri o
si divide in versi, per esempio in emimetri o esametri o altri. =
cellulare, tipico delle cellule vegetali, in cui la membrana del nucleo si mantiene
alcuni pestano la squama, e lavanla in acqua piovana, e dannola a ritruopichi a
a ritruopichi a peso di due dragme in una emina di mulso. domenichi [
, 32-7: alcuni a questo effetto metton in molle due ranocchi, tagliando loro i
due ranocchi, tagliando loro i piedi, in una emina di vino, e così
si fonda il metodo di accertamento usato in medicina legale per il riconoscimento del sangue
superi, eminentissimo). che supera in altezza i luoghi o le cime circostanti;
de'torrenti s'inclinarono, per riposarsi in ar, per abitare ne'confini de'
, tra falerno e veseo, stanche mettono in mare, negli eminenti luoghi fondarono nuove
menati alla morte, e vedevo sedere in uno luogo alto e eminente, sopra
, 367: tiene el re, stando in campo armato, un baldacchino eminente sopra
imposte / girò gli sguardi; e in mezzo alle eminenti / pergole vide un
un guamelletto bianco / ed una chioma in fior. e. cecchi, 8-105:
fior. e. cecchi, 8-105: in grecia, la maggior parte delle rovine
, la maggior parte delle rovine risiede in località solitarie ed eminenti, spellate dal
. -con uso avverb.: in luogo elevato, in alto. s
uso avverb.: in luogo elevato, in alto. s. degli arienti,
/ che mai formasse il gran signore in terra. boccaccio, v-25: egli
vede all'ima, quella che più in sé estima eminente, i capelli con
, 11-66: la tua sublimità mi levi in su, / quella sublimità che è
dotti riverito giulio cesare scaligero, uomo in ogni dottrina eminen tissimo,
: per collocare il suo figliuolo eucherio in quella eminentissima degnità, desiderava spogliarne il
. de sanctis, 7-554: e lì in mezzo un agglomerarsi di fantasmi, e
, ne porgono argomento le librerie arricchitene in un secolo e mezzo di tal moltitudine
è forma del corpo, e è in mezzo di tutte le forme, e coniunge
iv- 187: la prego che in quella città, dove vostra signoria illustrissima
grado, la sua autorità mi sia in vece di viva legge. g. bentivoglio
, 5-i-313: qui non si ammettono in modo alcuno le giustificazioni che egli dà
odio. baretti, 2-68: possiede in... eminente grado il difetto
torto a se medesimo, se giustificasse in cospetto del mondo, per una condiscendenza tanto
uomini d'azione, gli uomini pratici in senso eminente, sono i meno disposti
. (superi, eminentissimaménté). in modo eminente, in sommo grado,
eminentissimaménté). in modo eminente, in sommo grado, prevalentemente; molto,
perfezioni che si trovano nelle creature sono in dio universalmente e eminentemente, e li angeli
dalla rettorica, è la poesia e in generale tutta la letteratura del trecento.
più eminenza veruna, nulladimeno sono cresciuti in larghezza. govoni, 114: su
anemoni, quieta, a cui alcuni tassi in forma di piramidi davano quasi un aspetto
l. ghiberti, 1-27: egregissimo in dare e lumi e così l'ombre
zelo e valore di quelli che s'affaticarono in una impresa di tanta eminenza e alteza
, xiv-17: dimostra l'oratore che in nessun altro fu tanta eminenza di perfezione,
gioberti, i-144: da un secolo in qua il piemonte è entrato gloriosamente nell'aringo
piano dei problemi politici quello che, in ragione della sua eminenza, fu denominato
scolastiche. rajberti, 2-58: in lingua greca ho riportato a'miei tempi
da quell'estasi sublime con quattro eminenze in saccoccia. 3. titolo d'
altro esemplare, perché io lo presenti in suo nome al serenissimo signor principe,
del cardinale richelieu). -anche, in generale: chiunque esercita un'autorità influente
4. locuz. a eminenza, in eminenza, per eminenza: eminentemente,
eminenza: eminentemente, per eccellenza, in alto grado. savonarola, 6-93
... per eminenzia perché eccede in malizia tutti li altri cattivi. marino
/ sovra l'altre il suo grado in eminenza, / non però da la
ii-5-304: la favilla che si dilata in fiamma nei momenti e negli spiriti che
emi- nenzuola, che non gli toglie in distanza l'aspetto di ripiano. =
il capo e le mani è proceduto in ciò per via di contenenza virtuale, potenziale
intr. ant. e letter. sporgere in alto, risaltare. fr.
dotta, dal lat. èminère * sporgere in alto '. emineurastenìa, sf.
. medie. forma rara di neurastenia in cui domina la debolezza degli arti da
: penetrando per le acque della repubblica in narenta, fecero grave danno a turchi e
dell'arsenale invitato all'audienza del caimecan in tempo, che egli si ritrovava inchiodato dalla
e mus. proporzione emiolia: quella in cui il numero maggiore contiene il minore
e il baccheo (u -), in cui il rapporto tra le due parti
-gi). fisiol. mostruosità fetale in cui la fusione dei due corpi si estende
di demolizione della coridalina; si presenta in forma di cristalli incolori ed esiste in
in forma di cristalli incolori ed esiste in numerose forme isomere. = voce
più o meno completa della motilità volontaria in una metà laterale del corpo, provocata da
-emiplegia volgare: la più frequente, in cui si presentano paralizzati da uno stesso
. targioni tozzetti, 5-136: parmi che in tal caso la midolla spinale sarebbe necessariamente
seguire una fatale emiplegia, da terminare in morte dentro al settimo giorno. dizionario
carducci, iii-15-204: morì d'emiplegìa in napoli il 23 giugno 1796. pirandello,
, titolo dei discendenti di maometto, in seguito dato anche a califfi e capi
. bot. pianta verde che vive in parte a spese di sostanza organica morta,
a spese di sostanza organica morta, in parte mediante la normale sintesi clorofilliana.
l'arco emisferico, e tanto ancora in minor quantità appare l'orizonte. pallavicino
, / che da l'ottico nervo in forma strana / si spiega in emisferica
ottico nervo in forma strana / si spiega in emisferica ordinanza. leopardi, v-355:
, sm. ciascuna delle due parti in cui una sfera rimane divisa da un
cavi con i bordi lavorati con precisione in modo da poterli far combaciare formando una
: 10 slancio della tazza venne spento in una emisfera. 2. geogr
2. geogr. ciascuna delle due parti in cui il globo terrestre è diviso da
: quello contenente il polo nord (in cui si trova il complesso dei maggiori
altra parte nera, / quando beatrice in sul sinistro fianco / vidi rivolta e riguardar
la ragione della palla, e dividela in due parti uguali, comunemente dette emi-
lasciò un gran vuoto, poi ricorrendo in su formò nell'emisfero australe l'isoletta e
. -emisfero celeste: ciascuna delle metà in cui la sfera celeste è divisa dall'
voltando ne lo mezzo de la rota / in ver di noi li piedi e giù
la nostra vista, che da indi in giù non possiamo vedere. a. f
, poli chiamati dagli antichi e stabiliti in due emisperi, l'uno artico l'altro
l'uno sempre si mostra ed erge in alto, l'altro sempre si
a mandar fuori, a stina compiono in ottanta giorni non è soltanto un viaggio
soltanto un viaggio geografico, ma tocca in pieno anche l'astronomia. emettere
dii fonte emissario intra va e irriguo in una fractea overo clausura...
esistente nella protuberanza occipitale si apre in un ramo della vena occipitale. -emissario
persona incaricata da altri (e, in partic., da governi, alti
. palladio volgar., 4-25: in questo modo potranno gli emissari, cioè
quale questa emissione patisse, non entrasse in luogo sagro. equicola, 217:
epistassi, emissione di sangue dal naso in gran copia, febbre gagliarda, delirio
. fis. fenomeno fìsico che ha sede in un corpo e che dà origine a
da un'antenna radio, di particelle in una disintegrazione nucleare, di suoni,
finanz. l'atto con cui si mette in circolazione un titolo di credito o altro
relativi titoli di debito pubblico, offrendoli in vendita (per lo più attraverso gli istituti
istituto bancario di diritto pubblico che ha in ciascun paese il diritto esclusivo di emettere
a vuoto: reato consistente nel mettere in circolazione un assegno bancario, senza che
si seguivano incostanti e ineguali di mano in mano che il bisogno della stampa lo
della stampa lo richiedeva, sì che in fin di vent'anni ciascun socio aveva
fin dal sec. xiv); ma in senso tecnico, nel sec.
. monti, vi-118: a ridurre in una molte parole, mettete fra due
, vii-16: il povero poeta è chiuso in giro sì angusto, che di necessità
l'uno, una dipodia di settenari in somma. ferd. martini, ii-1-1086:
intiero terzo dattilo, e allora si divide in due emistichi, l'uno di 9
sf. medie. aumento della temperatura in una metà laterale del corpo, osservabile
, sm. medie. tremore localizzato in una metà del corpo, che si riscontra
, che si riscontra negli arti paralitici in certi casi di emiplegia organica.
b. ferrari, 203: in questo modo si assicura l'acqua nel
desostruenti, purganti, emmena- goghi tentati in diversi tempi. = voce dotta,
medie. stato normale dell'occhio, in virtù del quale i raggi paralleli formano
', cioè 4 normale ', in cui il secondo fuoco è precisamente su la
naturale di ferro, che si presenta in scaglie di color gialloverde pallido, facilmente
: se '1 vermo volativo si muta in emoagra, la qualcosa spesso addiviene, gli
lana, e si faccia dimorare per riposo in luogo caldo... imperocché questa
cavità generale del corpo degù artropodi, in cui circola l'emolinfa.
zione costituita da sostanza grassa, e in minor proporzione da sostanza proteica,
che de termina il contenuto in emoglobina del sangue, il numero
il numero dei globuli rossi contenuti in un mm3 di sangue, la
quantità media di emoglobina cod tenuta in un globulo rosso, il numero dei
, il numero dei leucociti contenuti in un mm3 di sangue, la for
dall'abbassamento del numero dei globuli rossi in rapporto col volume del plasma.
presente libero o sotto forma di glucoside in numerose droghe medicinali. = voce dotta
manifesta con spiccata tendenza alle emorragie, in quanto il sangue o non coagula affatto
la malattia è strettamente ereditaria, trasmessa in linea femminile, e ne vengono colpiti quasi
eccessive: si manifesta per lo più in forma parossistica, e l'accesso (oltre
-anche: trasfusione per rinnovare il sangue in un organismo vecchio o debilitato.
di sangue umano, giovane e sano, in organismi secchi o stanchi. attivazione di
, che si formano introducendo sangue eterogeneo in un altro organismo. = voce
redi, 16-ix-6: ha posto in opera medicamenti revel- lenti attemperanti, poscia
polvere bruna, quasi insapora, insolubile in acqua, dotata di azione ricostituente e
o vendendosi al prezzo maggiore o dissipandosi in persone opportune all'ambizione all'avarizia o
impiego, i medesimi emolumenti ch'io perdeva in milano, li avrei riacquistati in roma
perdeva in milano, li avrei riacquistati in roma al suo fianco, m'ingiunse
nessuno dirà che tutti coloro a'quali in quest'isole furono dati onori ed emolumenti
vacante di dirigente alla speditura, ottenendo in tale modo prontamente un emolumento maggiore di
abbisognava. 2. disus. in senso generico: profitto, provento,
propri franzesi, come se nati fossero in francia. guicciardini, vii-28: quanto importi
, vii-28: quanto importi questa distribuzione in una città è superfluo a dire, ed
da privati -interesse del denaro dato in prestito. nardi, i-64: furono
gloria e tutti gli emolumenti della vita in questo amore, seguiremo costantemente ciò che
, vi-114: l'emonia sponda / stupida in teti / mirò per l'onda /
domestici e agli equini, quando penetra in bocca. = voce dotta,
di tempo) della stessa malattia (e in origine il metodo fu usato per il
viene all'esterno, ma resta chiuso in una cavità naturale (peritoneo, pleure
dalla natura, allorché vien totalmente lasciata in balìa di sua saggia condotta, si
monti, iii-47: ho la moglie in grande pericolo della vita per una crudele
l'emorrogie per lo più si fanno in tutti que'siti che sono di tessitura
sollevate, a impedire anche meccanicamente, in quella posizione, che una novella emorragia
nefasta. levi, 1-83: visitai in quei giorni anche l'arciprete. aveva
. agric. malattia delle piante, consistente in uno scolo di umore linfatico.
deflusso, fuga, uscita (di cose in genere, e in partic. di
(di cose in genere, e in partic. di capitali investiti all'estero,
riferisce alle emorroidi. -arterie emorroidali: in numero di tre per lato (superiore
negli organi vicini. -vene emorroidali: in numero di tre per lato, si
, si dividono (come le arterie) in superiore, media, inferiore, provengono
208: di temperamento adusto, cachettico, in conseguenza di perdite di sangue emorroidale.
varicose delle vene anorettali; si distinguono in interne ed esterne, sono più frequenti
negli artritici, nei forti mangiatori, in chi conduce vita sedentaria. iacopone
hanno il loro mestruo, come si vede in molti che ogni mese mandano fuori sangue
tisce flusso di sangue (e, in partic., la donna miracolosamente guarita
scrive eusebio nella sua istoria che in cesarea vi era la statua della donna emoroissa
già fu risanata dal salvatore, fatta in forma di donna che, gettatasi
forma di donna che, gettatasi in terra alle ginocchia di quello, prega con
iv-1-930: l'emoroissa levava appena in un gesto vago le mani ossee movendo
perdo sangue '(l'episodio evangelico è in matth, 9-20; marc.
trasudare. mattioli, 2-1523: in coloro che sono stati morsi dal- l'
sf. medie. presenza di emosiderina in alcuni tessuti e in malattie che accelerano
presenza di emosiderina in alcuni tessuti e in malattie che accelerano le distruzioni di globuli
panzini, iv-221: 'emòstasi', così in medicina si designa l'operazione di frenare
ripetuta ovunque occorre: attimi di poco sangue in una operazione incruenta. =
l'adolescenza] ricca di emozioni, in cui l'emotività è la più alta qualità
2. facile a emozionarsi, a commuoversi in modo eccessivo; impressionabile, ipersensibile.
. rigutini-cappuccini, 192: chi dà in ismanie per un nonnulla, è un
il mio bando volontario dalle due categorie in cui sono rassegnati i miei colleghi intellettuali
. boine, i-155: di quando in quando s'assotterrava in letto sfiaccato dall'
i-155: di quando in quando s'assotterrava in letto sfiaccato dall'emotisi e diceva «
i-2-141: dommatici ed empiristi non sono in grado di spiegare la percezione ossia il giudizio
che da un'altissima rupe si butta in mare. levi, 1-153: l'arringa
emozionare), agg. che è in preda a un'emozione (o la rivela
ridicolo, sia soltanto capace di eccitare in noi quella emozione che chiamasi invidia. alfieri
quali credono di accattare singolarità con rimpulizzire in fronzoli il proprio io, e lo
madre lo aveva chiamato con un grido in cui egli aveva riconosciuto l'emozione della
qualche cosa; una volta col sapore in bocca e con qualche emozione al petto
altro essere (vivente o no) in una sorta di comunione affettiva.
ordine sapindali, comprendente 5 specie riunite in 3 generi; sono piccoli suffrutici sempreverdi
diffuso per tutto l'emisfero boreale; in italia cresce nei luoghi umidi pietrosi delle
empiamente, avv. con empietà, in modo empio, sacrilego.
umana natura... si pose in su le lingue di certi mormoratori,
varchi, 18-1-272: quel sangue il quale in prò e accrescimento della religione cristiana,
si doverebbe, contra i medesimi cristiani in diminuimento di loro stessi ed in offesa
cristiani in diminuimento di loro stessi ed in offesa di dio empiamente si spargerebbe. pallavicino
potria pur mai. 2. in modo crudele, spietato, ingiusto.
fra giordano, 1-164: egli era in questa perversitade, ed andava così empiamente
, zampe spesso piumose; volano riuniti in sciami, che sembrano danzare nell'aria;
). medie. raccolta di pus in una delle cavità naturali del corpo (pleura
pe- ripneumonia, che va a terminare in un empiema. campania, 17-36:
/ il sangue, e l'empiema in petto induce. a. cocchi, 8-228
ingiustizia, tanta empietà e crudeltà fosse in alcuno re cristiano non mi ricordo d'
vicina inevitabil morte. 3. in senso concreto: atto o detto o dottrina
12-357: queste istorie... sono in guisa sacre e venerabili, ch'essendo
affetti, / e come dolce padre / in odio aver le pene, / e
cupidità del presente, s'ingegnano di ridurre in danaro contante e in piaceri senz'amore
ingegnano di ridurre in danaro contante e in piaceri senz'amore, la gloria, i
morì [mazzini] -ciò ch'è raro in italia-lasciando una scuola fervente la quale crede
sf. ant. empietà. - anche in senso concreto: atto o detto
: tre anni dopo i ghibellini tornati in città fecero per empiezza di parte abbattere
soddisfazione. fra giordano, 3-101: in lui [iddio] è ogne empimento
spirito religioso, non credente nella divinità in generale, e, in partic.
credente nella divinità in generale, e, in partic., nemico, spregiatore del
di dissolvimento / a le cittadi, e in ridde paurose / al crocefisso supplicarono,
patti così santi. nardi, i-7: in tre anni fecero ribellare dal papa quasi
che per la prima volta mi diede in confuso l'imagine della lotta empia e
scempia / con la qual tu cadrai in questa valle; / che tutta ingrata,
e duro. fazio, ii-10-67: in contro a'cristian fu aspro ed empio
vi-1146: d'empia medusa al negro cerchio in cima / la turpe faccia boccheggiar si
. ariosto, 1-34: di selva in selva dal crudel s'invola, /
, / esser si crede all'empia fera in bocca. beccuti, 102: veggio
. delfino, 1-142: io darò in cibo / le scelerate membra / a i
, iii-359: cangia l'empia fierezza / in costume gentil l'aspido sordo / e
sì empio, / incontr'a'miei in ciascuna sua legge? sercambi, iii-114
feci, sol una spene / è stato in fin a qui cagion ch'io viva
use sull'empia terra, / come cavalli in guerra, / correr davanti a te
metastasio, ii-15: prima / del nilo in su la sponda / l'empia trafissi
vinto non toccano i guai; / toma in pianto dell'empio il gioir. tommaseo
empiuto; ger. empièndo). mettere in un recipiente (o anche in un
mettere in un recipiente (o anche in un luogo in uno spazio, ecc.
recipiente (o anche in un luogo in uno spazio, ecc.) la
una superficie o uno spazio vuoto (in partic. con la scrittura: compilare
, 1-62: che giova pur mettere in sacco rotto? tu non lo puoi empiere
manto, / e percotendo va di tanto in tanto / l'asin, che sol
. crescenzi volgar., 12-11: in questo tempo [di novembre] e
cercar la vigna vecchia: s'ella è in forte pedale, e cavarvi dintorno e
a legno / l'arte non giunse in fabbricando il fianco, / di linosa materia
l'onda. -fornire, provvedere in abbondanza. cavalca, 19-457: molte
, 19-457: molte persone, che sono in abito religioso... ne vedi
religioso... ne vedi studiare in empire e bene incalzare gli armarii e
/ l'empie, or frutto maturo in sua stagione. parini, xiii-20: altro
forza di remi le facea urtare sovente in quella chiusura. boccaccio, v-82: salita
propizio il vento empiva le vele del legno in cui giaceva saffo. -caricare
pensar sì come / i miei pensier in voi stanchi non sono, /..
e lassi / a seguir torme vostre in ogni parte, / perdendo inutilmente tanti passi
2-6: né pur un colpo lascia gire in vano; / a chi fende l'
vetturini del pollastri, il quale empiva in quel tempo l'europa del suo nome
nondimeno credendo che aspettando i fiori ella in quell'atto oziosa si trattenesse, seguitò
capire che nessuno si degna di voltare in su la faccia. 2.
, commuovere profondamente, dare, procurare in grande abbondanza (favori, piaceri,
intanto, e il primo / sole splendeati in vista, / cantor vago dell'arme
dell'arme e degli amori, / che in età della nostra assai men trista /
bionde teste; e de gli eletti / in su le fronti il sol grande feriva
la anima, la vita si ritrova in tutte le cose e, secondo certi
, i-169: sei tu fragranza, in atomi / diffusa, i cieli ad
/ come l'odor di varia / ghirlanda in casto talamo? e. cecchi,
. tasso, 2-3: s'empie in tal guisa ogn'altro i propri uffici,
me coronare e far beato / ed in eterno empiermi onne desio. iacopone, 5-29
cellini, 2-101 (481): in mentre che il duca lo vedeva,
il medico e metterli le voglie e sospetti in capo, egli avanzerà sinone di gran
matrimoniale legge congiuntasi seco, ne menasse in sicania; là dove egli, tornato
libri a uso delle scuole si matura in firenze... certa società editrice
del mare, caggio- nando il flusso in quello, fa crescere gli umori, feconda
fatui- tade e mattezza, ch'è in loro. libello per conservare la
gli schiavi, che per vent'anni in galera sono stati pasciuti di nero e
nero e fetente biscotto, quando s'abbattono in un forno di pan buffetto, a
tanti liquori da non poter più reggersi in piedi. -provvedersi in abbondanza;
più reggersi in piedi. -provvedersi in abbondanza; arricchirsi. machiavelli, 348
lepri maschi o femmine poche metterai, in breve tempo il luogo sen'empierà,
empiéo / di speme, e volse in mente altro destino. poerio, vi-316:
mente altro destino. poerio, vi-316: in presenza del mar s'empiea di fede
di nuove leggi, che gli uomini vivono in essi in una bruttissima confusione. landolfi
leggi, che gli uomini vivono in essi in una bruttissima confusione. landolfi, 3-77
empie di sole / e tutto è rapito in quel momento. -di un
venere a crescere, la parte illuminata in pochi giorni s'empierà, e mostre-
m. villani, 4-7: avvenne che in quella giornata continovando la processione il cielo
e colmano di soddisfazione, ma che in realtà sono vuoti e ampollosi. lancellotti
la dote per maritarsi alle figliuole? in quanto a me credo, che non
i portoghesi nell'indie, col crocifisso in una mano e colla spada nell'altra
, il corpo: nutrirsi, mangiare in abbondanza, a sazietà; procurare o
cammelli, 140: o viatori, in questo tumul iace / un che a
: per forza de moneta collocano ciascuno in paradiso, empiendosi a torto e a deritto
insaziabile. ammirato, 1-101: scema in molti il favore perché come solea dire
antipatro di demade. lippi, 4-4: in corpo gli entra in modo, e
, 4-4: in corpo gli entra in modo, e nel canale, / che
empie gli occhi: chi s'immischia in faccende altrui e spesso pericolose, ne
, cioè igneo, percioché « pir » in greco, viene a dire « fuoco
greco, viene a dire « fuoco » in latino: e vogliono i nostri santi
affisa, ora serafino dalle sei ale, in dio uno e trino.
sollecitudine che portava a collocare il pensiero in un empireo soprastorico,... aveva
... aveva qualche giustificazione, in quanto trepida e vigile cura contro la
siamo due, non siamo conflitto: in noi siamo calma. formiamo di noi l'
rota intorno a niente: è fermo in sé. baldini, i-797: mi
varie essenze. io volo di cielo in cielo all'empireo delle ultime delizie.
a. verri, ii-385: ma tutte in breve si disciolsero in aere, ed
ii-385: ma tutte in breve si disciolsero in aere, ed io rimasi deserto con
: una sovrana purità si perpetuava come in un mondo immune dall'ombra; e
suprema empirea spera / mostra quant'arte in sé rinchiuda e celi. chiabrera, 398
. pasolini, 31: quanta gioia in questa furia di capire! / in questo
gioia in questa furia di capire! / in questo esprimersi che rende / alla luce
la nostra confusione, che distende / in caste superfici i nostri affetti / offuscati
moderni empirei titoli, se io vi paressi in questa lettera, come forse nel resto
redi, 16-iv-43: ancorché tutti in questo concorrano di produrre un olio empireumatico
volatili passano col mezzo di una storta in un rinfrescatoio di ferro, ove avviene
fondamenti logici, razionali e metodologici (in contrapposizione a sistematicità).
piuttosto vi si commisura, e varia in funzione delle diverse concezioni filosofiche dei vari
. èpjreipta, comp. da èv 'in 'e treipoc 'esperienza '.
empiria. empiricaménte, avv. in modo empirico; praticamente. -in partic
ho sempre negato, e ancora nego in pura estetica, la possibilità di una
l'opportunità di classificare empiricamente certe poesie in maggiori e minori. michelstaedter, 855:
leggi storiche..., dapprima posta in modo metafisico e poi fortemente empiricizzata,
dell'attività pratica; che non è in relazione con presupposti teorici e scientifici e
, astratto, ecc.). - in partic., nel linguaggio filosofico:
si riferisce all'empirismo; sperimentale (in contrapposizione a intellettuale; ed è proprio
essere messo a prova o verificato (in contrapposizione a metafisico); che si
dati immediati e grezzi dell'esperienza (in contrapposizione a sistematico) ', relativo
a stati di fatto, fattuale (in contrapposizione ad analitico). buonarroti
iv-273: questo avviene perché di politica in certuni è diventata meccanica, e, dove
stato volgare si distingue dalla squisita, in quanto la prima si regge per certe
o degli empirici: scuola medica sorta in alessandria nel iii secolo a. c
b. croce, i-2-312: parlando in guisa empirica, sarebbe... da
. letter. sempronio, 12-6: in pochi giorni a le di lei ferute /
ricetta rilasciata da una empirica, notissima in quei dintorni, per le sue cure
soltanto all'esperienza pratica (senza tenere in alcun conto la teoria).
beccaria, ii-533: trattasi di diffondere in tutto lo stato persone istruite e che
precetti che si daranno per la lue, in cui tante stragi fa il più cieco
: un cerusico ed un semplicista discutono in disparte, maneggiando fialette ed ordigni -
pregiu- dizii vecchi e nuovi, e in istrano miscuglio i più alti risultati della
metodologia sono due termini di frequente messi in contrasto, e una filosofia che versi nella
di empirismo. gentile, 3-132: in questa critica dell'intuito, dell'innatismo e
violenta, rovinosa o precipitosa. -anche in senso concreto: ciò che fa impeto
la detta pioggia il fiume d'arno crebbe in tanta abbondanza d'acqua, che prima
boccaccio, vii-131: assai sem raggirati in alto mare, / e quanto possan gli
il ponte di valenza che lo mandò tutto in fracasso. pascoli, 112: [
] balzan su a vertiginose altezze, in grandi empiti di rocce nude e madrose,
strage infinita, scorgendo che non erano in tutto spenti, ricominciando di bel nuovo a
quali si versarono come torme di leoni in tutte le patrie battaglie, io vidi
, impulso (dei sensi). -anche in senso concreto: passione violenta.
di rascia bigia; privasi di dormire in letto. aretino, 9-93: la
disperazione mista co 'l furore che nasce in grembo al danno, fece secure alcune
alla quiete, mentre adesso di mano in mano accendevasi. pascoli, ii-406:
pascoli, ii-406: la continenza non è in contrario di qualsivoglia vizio o peccato,
émpito interiore cresceva così violento d'attimo in attimo, che non m'era possibile
suo [della fortuna] aveva convertito in una bestia di quattro gambe, delle
e più adorno il parlare, ed ha in molti luoghi di quell'empito della fiammetta
empito del dire, che singolarmente rifulse in lui. d'annunzio, v-3-265:
, canta, si compassiona, va in collera; e se alcuno il tocca,
non nuotava più, sbalzava d'onda in onda; fendeva con empito, risucchio e
a tramontana che traeva forte, che in quello giorno arse le case degli abati e
nebbia la quale ogni mia speme bruciava et in polvere il furioso et empito vento via
si trova, ma quello di rado e in verso, là dove * empiere'
delle scale, hanno il fondo compartito in quadri, a uso di soffittati
2. figur. riempitivo, zeppa (in scritti, discorsi, ecc.)
non dico già così, de lo scrivere in borra, che così chiamo l'empitura
si può fare senza scriverle, perciocché in questa sorte scrivo, non solamente malvolentieri,
4. soggetto destinato a essere dipinto in uno degli scompartimenti di pareti, soffitti
ha però questo di più, che tiene in sé virtù emplastica.
di rame, che si presenta in prismetti rombici striati, grigio chiari
, grigio chiari; si trova in molte miniere di minerali di rame
molte miniere di minerali di rame in boemia, in sassonia, nel cile.
minerali di rame in boemia, in sassonia, nel cile. =
le minime stille d'olio, che in virtù della precedente agitazione vanno qua e
emporio di tutto il regno, pesce in immensa copia. magalotti, 1-59:
delle merci indiane o orientali che ora trasportano in europa gl'inglesi e gli olandesi.
una miropolia e emporio di mira fragranzia in una apotecula di candidissimo eboro. f
, iv-106: gli angeli sono nati in paese doviziosissimo e però a locupletare di
le spezie delle cose: hanno temporio in se stessi. muratori, 1-20: in
in se stessi. muratori, 1-20: in quel vasto emporio de'libri legali,
: un emporio balzacchiano di personaggi, in gran parte importati. 2. grande
a riconoscere il vero emporio degli scrittori in quel secolo, ed esemplari di lingua e
che l'empusa, che si trasfigurava in mille forme, sia stato un uomo
ne differiscono perché il capo è prolungato in una specie di elmo e le antenne
, ma è veloce corridore; vive in australia e in tasmania. panzini
veloce corridore; vive in australia e in tasmania. panzini, iv-221:
èmulo). competere con qualcuno, in una gara, in un campo determinato,
con qualcuno, in una gara, in un campo determinato, in una materia
gara, in un campo determinato, in una materia, in un argomento; cercare
campo determinato, in una materia, in un argomento; cercare di eguagliarlo o
cercare di eguagliarlo o di superarlo (in pregi, virtù, potenza, gloria
potenza, gloria, o anche, in senso negativo, nei vizi, nei
. marino, vii-114: serba talmente in se stesso, o iddio, l'impressione
tuo simulacro animato e spirante, che in tutte l'azzioni sue mostra non solo
armi appresta, / sorgi, ed emula in campo i franchi eroi. c.
verdeggianti prati. marino, 313: in piè risorto [il papavero] ad emular
achillini, 146: il dolce canto in mille groppi avinto / rubavan l'aure,
rimanente dei cittadini, che distribuiti allora in varie comunità di contrade e di arti
, / di cui voi sete emulator in terra, / raccolto in pioggia d'
voi sete emulator in terra, / raccolto in pioggia d'oro / cadde nel sen
donzella argiva. fontanella, iii-362: in quel primo vagir del mondo infante / era
di tanti cavalieri... entrò in grandissimo desiderio di passare ancor lui a sì
a procacciare a loro stessi quello che in altri veggendo conoscono a loro stessi mancare
emulo suo; l'invidia non patisce vedere in altri del bene; talché l'emulazione
è sprone la gloria altrui; ma in esso non può mai allignare l'invidia
inquietissima brama di ottenere quelle cose stesse in eguale o maggior copia dell'altro. manzoni
i-43: un sarcasmo bene azzeccato destò in lui lo spirito dell'emulazione; giocò a
convinta che l'emulazione sia utile se tenuta in limiti giusti, e che il miraggio
alle medesime dignità tra essi perpetuamente vivevano in gare, in gelosie ed emulazioni.
dignità tra essi perpetuamente vivevano in gare, in gelosie ed emulazioni. gemelli careri,
a qualche cosa: aspirare a ottenerla in gara con altri. b. segni
beni che sono degni d'uomini onoratissimi: in cotal grado di beni sono le ricchezze
s'appartenga. -avere emulazione con qualcuno in qualche cosa: competere, gareggiare con
a mio modo. -avere qualcuno in emulazione: competere, gareggiare con lui
tal fatta che egli abbia, dico, in emulazione alcuno, o all'incontro che
o all'incontro che da alcuno sia avuto in emulazione, che costui, cioè,
e divulgo, / il mal che in fin lo guarirebbe un soldo, / nulla
di uguagliare o di superare qualcuno (in virtù, potenza, fama, ecc.
ebbero a schivo / di recar tanti orgogli in un tesoro. nievo, 223:
comune brutte e difettose quelle parti che in sé credeva perfette. alvaro, 5-124
, che già la notte bruna / in tutto rassembrava emula al giorno. lanzi
olivetano, nel coro di s. michele in bosco a bologna. compagnoni, i-36
, rivale, concorrente * (anche in senso peggiorativo). cfr. isidoro (
amare, nelle foglie del lauroceraso e in alcuni funghi): ha la proprietà
baldini, 3-85: quello che è successo in questi quattro anni, comincia dentro di
emunge / sugo, che si condensa in dolce sale. roberti, ix-146:
progressivamente moderati, per accogliere di tronco in tronco le diseguali masse d'acqua, che
l'orgoglio emunga. idem, 19-87: in somma tutti un dopo l'altro uccise
canizie il valor prisco emunge: / in vano allora s'affatica e s'ange,
fu giunto / a ber la fiamma in quel ghiacciato rivo; / perché angelica
. monti, x-i- 115: in quella spoglia emunta / d'alma e di
arici, ii-385: lasso e di vita in forse, / di spirti emunto e
non può sfuggire alla presa della materia in ebullizione, di una materia emunta e svuotata
: aveva... la fronte in alto rilievo sullo sfacelo del viso emunto.
3. spogliato di ogni avere, ridotto in miseria. cattaneo, iii-1-290:
di bonifica agraria, tratto di canale in cui si raccolgono le acque di scolo
, 1-309: la carne si parte in semplice, glandulosa e muscolosa...
greci di emutare ogni seme di tre in tre anni. = voce dotta
. én2, v. in. enàgono, v. ennagono.
un'altra (per lo più l'aggettivo in luogo dell'avverbio) o di un
del saturnio dio '; ma perché in nostra lingua non si pratica molto,
lingua, di cui è proprietà porre in certi casi una parte dell'orazione per
genere di ombrellifere velenose usate un tempo in medicina. landino [plinio],
e d'ottimo odore. seccasi all'ombra in su panno lino, e serbasi in
in su panno lino, e serbasi in vasi. l'ottima viene di parapotamia.
radice grande, la quale si spande in molti ritondi capitelli, nasce tra sassi.
che colpisce le mucose ed è visibile in particolar modo all'interno della bocca.
). chim. che è in rapporto con l'enantina. -acido enàntico:
frutta, impiegata per sintesi organiche e in profumeria. -estere enàntico: estere
sm. chim. che si presenta in forme enantiomorfe; isomero ottico (un
panzini, iv-221: * enantiosemìa in linguistica, il fatto che una parola
temperatura alla quale le due forme coesistono in equilibrio fra di loro è detta punto
solfoarseniato di rame, che si presenta in cristalli rombici di color grigio scuro,
èvapytjg * evidente, distinto '(in relazione con la sfaldatura); cfr.
e ne le canzoni, sì come in quelle che possono commover gli animi e
musica moderna, ed eran gli anni in cui essa appariva più fieramente irta ed
ritmi e d'enarmonia, gli anni in cui suscitava i più aspri contrasti fra
tardo enarmonia, dal gr. èv * in, dentro 'e àpp-ovla * congiunzione
essendo che non divide il semituono maggiore in due diesis, il che è ufficio della
enarmonica. garzoni, 1-442: se in infinito potesse andar la voce e il
doni, i-282: aiuteranno i cantori in modo che con poca difficoltà potranno proferire
colle vecchie '] a un capitolo in terza rima del boccaccio, intieramente borghese
che la metteremo in fine del volume, a nome nome l'
articolazione '(comp. da èv * in, dentro'e ótp&pov * giuntura,
', comp. da èv * in 'e xxv&ós 'angolo dell'occhio)
colonne, nel telaio della porta e in altre parti cospicue dell'edificio. '
edificio. 'ara ornata d'encarpii, in stucco '. = voce dotta,
. èyxa{hot7] p. i * mettere in un posto, collocare ').
due modi di dipignere nella encaustica, cioè in cera e in avorio, insino a
dipignere nella encaustica, cioè in cera e in avorio, insino a che si cominciarono
a pausia sicionio. lanzi, v-303: in parigi si era cercato di rintracciare il
così soltanto nelle grandi macchine simboliche, in quelle colossali e sterminate 'vignette '
o su tavola) fatta con colori diluiti in una miscela di cera e acquaragia.
encephalon (nel 1741). gato in poche parole la sua tecnica. può sembrare
lanzi, i-78: si è fatta in pisa l'analisi del colorito in molte
fatta in pisa l'analisi del colorito in molte pitture toscane,... e
. che è connesso, che è in relazione con l'encefalite. -anche
estratta una quantità corrispondente di liquido cerebrospinale in esse contenuto (ed è diretto all'
(ed è diretto all'accertamento diagnostico in casi di malformazioni e di tumori cerebrali
, denominazione di alcune astroiti e coralloidi in forma di fungo ondeggiante, che s'
rammollimento di una determinata zona del cervello in seguito a occlusione vasale o a emorragia
del tessuto cerebrale (e si distingue in fetale o infantile se è dovuta a
stor. festa ebraica che si celebrava in memoria della riconsacrazione del tempio fatta da
? 'nuovo ') inaugurazione (in ebraico chanukka 'dedicazione'). cfr. tramater
èyxei- ptsiov 'che si tiene in mano '(da xe£p xsipóc * mano
neri di piccole dimensioni; vivono in mare, nelle acque dolci e
terra (e sono specialmente abbondanti in europa). = voce dotta
, comp. dal gr. èv 'in 'e / órpa * vaso
l'azione non sempre aveva luogo in un campo, o in una piazza,
luogo in un campo, o in una piazza, compariva una macchina
conoscenza dei fedeli le decisioni della chiesa in materia dogmatica, morale e sociale.
sapienza! botta, 4-356: venne in determinazione di scrivere un'enciclica ai principi
e mare / con tutto quel che in lor si può trovare, / e ranocchi
e tartufi e infine il cielo / in paragon dell'uom non vale un pelo
gli spiriti scettici... lo pigliano in burletta; alla quale egli presta il
, che delle cose dell'arte trattavano solo in quanto le loro empiriche sistemazioni si configuravano
quanto le loro empiriche sistemazioni si configuravano in enciclopedie di cognizioni o in serie di
si configuravano in enciclopedie di cognizioni o in serie di cognizioni giustapposite. -enciclopedia
del diritto. fogazzaro, 1-19: in questo i° semestre abbiamo diritto canonico,
del diritto. 2. in senso concreto: esposizione più o meno
enciclopedia alfabetica). - anche, in senso più ristretto: opera che raccoglie,
che pioveva al palazzo, le opere in associazione, le voluminose enciclopedie, i
gli aspetti culturali del periodo storico in cui è nata. s. maffei
, il maestro di dante, scriveva in francese la sua enciclopedia, come in
in francese la sua enciclopedia, come in favella più dilettevole e più estesa. sbarbaro
, 5-87: lo scrissi da studente in lode d'un libro che trattava i
. per antonomasia. opera famosa pubblicata in francia fra il 1751 e il 1772 in
in francia fra il 1751 e il 1772 in ven- totto volumi, sotto la direzione
ma operò piuttosto come tentativo di abbracciare in una sintesi rapida e completa i risultati
. borsieri, conc., ii-649: in francia si riconosce che 1'* enciclopedia
diventa libero reggimento, diventa libero pensiero in olanda e in inghilterra, e per
, diventa libero pensiero in olanda e in inghilterra, e per infiltrazione genera nella francia
ciclica '(cfr. toc èyxuxxia, in plutarco): 4 cognizione sistematica di
fr. encyclopédie (nel 1532; ma in senso moderno nel 1751). enciclopedicaménte
1751). enciclopedicaménte, avv. in modo enciclopedico. tommaseo [s.
.. hanno prodotta una rivoluzione generale in tutti gli spiriti. tenca, 1-104:
/ filosofante... / fidano in te, ponzando diarrea / enciclopedica. rovani
-per antifrasi. rajberti, 2-21: in tutto il resto sono di una ignoranza
abate zorzi mi trasmise un foglio enciclopedico in cui trovai stampata la mia « visione »
. enciclopedismo. leopardi, v-550: in questo secolo presente, sia per l'
ogni ramo del sapere, che è in grado di comprendere ogni aspetto della cultura
essere enciclopedico nei discorsi e nel luogo in cui un giorno mi troverò, dovessi
fare anche un'intera lezione sul modo in cui fu preparato il certame coronario in
in cui fu preparato il certame coronario in firenze, sarà difficile trovare molte persone che
, come di sentir tutti i gusti in quello del terribile enciclopedico cesarotti. mazzini,
proprie conoscenze; tendenza a includere, in un'opera letteraria, in un trattato,
includere, in un'opera letteraria, in un trattato, ogni aspetto della cultura
democratici inglesi,... trapassati in francia per opera del voltaire e degli
quel romanticismo un po'diverso dal manzoniano in questo, che teneva assai, come
croce, i-2-288: troppe restrizioni dovremo fare in seguito intorno all'atteggiamento illuministico, enciclopedistico
. medie. tumore o ascesso involto in una membrana. = voce dotta
cfr. fr. enkysté 1 chiuso in una ciste '. voce registrata dal tramater
enclisi. tolomei, i-73: in questa parte [il toscano] è differente
p. ou. pascoli, i-921: in latino le enclitiche non si scrivevano attaccate
, comp. dal gr. èv 'in, dentro', xóxtto <; '
bartolo. de marchi, ii-827: in questa sua aspirazione don lorenzo era veramente
le aveva affidato ma che lei assolveva in modo veramente encomiabile. encomiare,
ch'io non so se debba più in essa ammirarsi l'ingegno o encomiarsi la
un certo dottore / fatto di pianta in quel vivaio là. de roberto,
fioretti, 1-1-124: servirà or a mettere in campo l'autorità di quelli che sono
eroi eponimi. encomiasticaménte, avv. in modo enco miastico. -
calda approvazione, plauso elogiativo. -anche in senso negativo: adulatorio.
caduta ad un tratto l'ammirazione che, in tutto il mondo, si manifestò per
quale fu rivolta una ricca letteratura encomiastica in tutte le lingue. = voce dotta
banco con tacito, e pare che in tacito e'sapesse leggere con più alti
dànno per concorso a'soldati che han servito in india. = deriv. dallo
festa e del banchetto; canto conviviale in uso nell'antica grecia per celebrare la
. -per estens.: componimento poetico in lode di qualcuno o di qualche cosa
, le cose sacre, o almeno in laude de'prelati. marino, 7-118
queste specie di poemi, cioè gli encomi in commendazione delle azioni virtuose e de'fatti
sia a una cosa). -anche, in partic.: riconoscimento ufficiale, ricompensa
ignoranti, a fare così onorato encomio in lode de'loro studii principali, come intendo
don emma- nuele che l'altro dì in tavola pubblica mi fece un encomio di
muse chiamar si fia marito, / e in pindo reo diviene d'inganno e fraude
essere tutti gli italiani della penisola disegnata in tante rive ed emersa da tanti mari
azione meritevole, dinanzi al reparto schierato in armi. -encomio semplice: quando è
agg. èyxójxiot; 'che si canta in una festa ', comp. da
festa ', comp. da èv 'in 'e xcù{ao <; 'festa solenne
, comp. dal gr. èv 'in 'e xóvspoi; 'cartilagine '
, comp. dal gr. èv 'in 'e condroma (v.).
incontinenza delle feci nel bambino che è in età di dominarsi. = voce
, comp. dal gr. év 'in 'e xórcpoc * sterco '
sarpi, i-389: san basilio attesta che in roma non si rebattezzavano li novaziani,
comp. dal gr. èv * in 'e xptvov 'giglio '.
. encrinus (gr. èv * in 'e xplvov 4 giglio ') e
corde ordinarono e disposono nell'endecacordo loro in due congiunti tetracordi dalla parte grave,
congiunti tetracordi dalla parte grave, ed in un da questi separato nell'acuta:
ah, cos'avete fatto! e in questo luogo! '. -scherz
verso costituito da undici sillabe con accenti in posizione libera a eccezione dell'ultimo che
). equicola, 11: in questo numero abbiamo dante, il quale
questo numero abbiamo dante, il quale in endecasillabi volgari intende dimostrare qual pena segua
naturalmente nella sesta, si urta immediatamente in un altro accento, sì che la voce
rimbombo, un settenario che entra rumorosamente in un quinario. pascoli, i-248:
classica: verso di undici sillabe fisse in cui non era ammessa la sostituzione di
e di endecasillabi; narrerò lo fatto in modo che la presente e la futura
carducci, ii-1-210: ricordati di un'ode in metro endecasillabo catulliano ma disposto a strofe
: qual si può trovare più dolce cosa in tutta la lingua romana, che quello
solo negli epigrammi e negli endecasillabi, ma in cose ancora eroiche mostrato quanto valesse.
medie. fenomeno della costante presenza, in un determinato territorio, di una malattia
[i. ca (da èv 4 in 'e sfjjjloc; 4 popolo,
. l'essere endemico, il manifestarsi in forma endemica, carattere endemico (di
un determinato territorio, diffuso e costante in una determinata area (una malattia infettiva
gozzano, 239: la carestia -endemica ormai in questa zona sempre più riarsa -si
nell'atto che altre non trovansi che in un modo endemico in talune località,
non trovansi che in un modo endemico in talune località, mancando nelle altre.
xtog 4 indigeno, popolare ', in senso medico in galeno. endemismo,
, popolare ', in senso medico in galeno. endemismo, sm. neol