solo, / degno di tanta reverenza in vista, / che più non dee a
quali mi fanno l'onore di abitare in casa mia, mi debbono di essere civili
debbo, posso di parole / pagare in parte e d'opera d'inchiostro; /
gusto quello che nessuno di voi è in grado di gustare, perché voi credete
che si deveva al suo domestico vivere in fuora, tutto dispensava alle necessità del prossimo
risultato, favorevole o sfavorevole (e in quest'ultimo caso ha talvolta senso ironico)
-anche seguito da proposizione subordinata, introdotta in genere dalla cong. se. galeazzo
buona signora giulia. ma perché sta in piedi? e a che debbo il
i figli miei. 6. in funzione di verbo servile (come in tutti
. in funzione di verbo servile (come in tutti i paragrafi successivi), seguito
essere tenuto, avere l'obbligo (in forza di una norma morale, religiosa
dal costume), essere obbligatorio (in forza di un ordine). giamboni
per lo banditore si comandi quale compagnia in prima, e quale seconda, e quale
fossimo anime di serpi. sacchetti, in: faccia l'uom ciò ch'el dé'
: dicono che la società futura sarà in prevalenza una società di vecchi...
io devo contentarmi della minima scoperta contenuta in ogni singola poesia, e mostrare il mio
a padre / e reverenza a madre / in lor vita non fenno, / lamentar
sono qui alcuni confinati, una diecina in tutto. non devo vederli, perché
detta loro bottega si doves- sono metterà in una cassa e a'bisogni aprirla e pagare
crede. 10 non doveva mai vestirmi in questa maniera. 7.
re fosse stato libero da tali sospetti, in qual forma avrebbe egli dovuto passare in
in qual forma avrebbe egli dovuto passare in fiandra? per mare o per terra
dee voler ergere una fabbrica senza aver in balìa buona quantità de'primi grossi materiali.
cavalieri d'ogni arte di combattere sì in colpire, come in sapersi coprire,
arte di combattere sì in colpire, come in sapersi coprire, di qualunque generazione d'
agricoltura devono essere complementari, anzi collegate in un circolo. -essere tenuto
ancora aver cura che tutti i frumenti ch'in casa sono si macinino e se ne
consanguinei e amici vostri a forsa mettete in briga, e procacciate loro danno, travaglio
o per dir meglio stanza, consiste in quattro sole mura di opera laterizia,
il mio sdegno oggi ho represso, e in suono / dolce di padre ho il
o debba pensare quello che fanno essi in quel tempo. pavese, 4-
leggi, religioni, fede o moralità in modo alcuno, destrugge tanti principii di
erano statuti, e furono pubblicati in volgare fino dal 91, perché si dovea
perché non doveano distinguersi come si fa in altri simili codici, i vecchi dai
certezza che esso avvenga). -anche in costrutti perifrastici con valore di futuro.
visto, or son due mesi, morire in cinque giorni due bambini floridissimi d'un
gente piglia moglie, come si piglia in mano la fisarmonica, che pare chiunque debba
all'imperf. indie.), in espressioni di valore dubitativo. guittone,
ii-36: con questa poi venia quasi in conserto / il silatro, sonnifero che ha
che ha fatto / tener il fuchsio in ciò per poco esperto, / ché non
tutto sia esattamente compassato; vestitevi anzi in modo che chi vi osserva non conosca
dire, delle volte che pranzai di acquolina in bocca. 12. al condiz
legittimamente sperare o pretendere che accada (in forza di un patto, di una
ragionevole che accadesse e ciò che accadde in realtà. dante, inf.,
la natura devea, deveva darmi, / in cambio vago delle treccie d'oro,
tu e la tua famigliola star sempre in livorno!... ma non è
non potevi; e ti lasciasse; e in tanto / te la guarisse dio quella
, o madre! 14. in frasi imperative o esortative, per rafforzare
ancorché nobili, vissute sempre ritirate, in sperduti castelli e poi in conventi.
ritirate, in sperduti castelli e poi in conventi. 15. in frasi
poi in conventi. 15. in frasi asseverative, a esprimere forte desiderio
troppo è grave, / chi vive in odio al ciel viver non deve. manzoni
, xix-73: a voi che siete ora in fiorenza, dico / che ciò ch'
adagia; / e poi li alamanni in casa avete, / servitei bene e fate
a menar l'ago mattina e sera in due stanzuccie al quarto piano di una torre
due stanzuccie al quarto piano di una torre in una stradaccia sudicia e buia.
morendo cresce, / che spegner si devea in breve, veggio / nostra eccellenzia al
se volete essermi compagno, n'andremo in persia colla carovana di tartaria. d'annunzio
: li domandò due o tre volte se in questi loro proponimenti erano sì ben fermi
-nelle stesse proposizioni condizionali concessive, usato in modo pleonastico. g. capponi,
vorrebbe accadesse o fosse accaduto (spesso in frasi esclam. o interr. enfatiche
essere verisimile (e serve a esprimere in forma congetturale, come ragionevole e fondata
(desunta per via induttiva): e in questo caso viene ad avere funzione rafforzativa
come dovete sapere; e se non risano in cotesto paese, dov'io nacqui,
né poteva ragionevolmente pensare di dovermi rivedere in avvenire mai più. carducci, ii-3-190
volgarissima. 19. potere, essere in grado; aver modo, avere possibilità
l'uno contro l'altro, ma in guisa che, mentre uno si annunzia,
dapprima a sventolar le mani, allibita in cerca d'un qualche cosa che non sapeva
): dovete dunque sapere che, in quel convento, c'era un nostro
chiaro davanzati, ii-328: poi ched in lui servenza / non
i-1-157: che debb'io dir? in un passo men varco: / tutti son
men varco: / tutti son qui in prigion gli dèi di varrò; / e
116: se dato a te mi sono in tutto, amore, / a cui
. come si deve: degnamente, in modo adatto, conveniente; come è necessario
tutto l'affetto suo, non mancano in eterno. l. martelli, 1-61:
, 1-61: l'usato stile / in ch'io soglio cantar, degno non fora
21. ant. con funzione rafforzativa: in proposizioni (subordinate o principali) che
che gli facesse iscrivere legioni, e che in aiuto gli le dovesse mandare. dante
orlo dell'arca, volse il capo in fuori e dentro mandò le gambe per doversi
dimorato, prese licenza per dovere andare in altro alloggiamento. -dopo le
debito 'e debitor 4 debitore ', in corrispondenza a 'creditore ').
e giuridico che deriva dalle particolari condizioni in cui una persona si trova (doveri di
, civici, religiosi). -spesso in correlazione: i diritti e i
contro al dovere. bembo, 1-233: in ragionar del vostro alto valore / scemo
empio. caro, 12-i-58: di me in questo caso v'avete a imaginare che
il quale è allora che egli si trova in mala fortuna. v. franco,
e non pur lento / ebbi a venir in quella vostra stanza, / secondo 'l
vostri 4 diritti '? perché, in una società dove tutti, volontariamente o
essere'materiale? è questione che debbo mettere in chiaro prima d'andare innanzi. de
un diritto ma non è anche, in pari tempo, un dovere, una condanna
potere fa / spesso un omo affaticarsi in vano. -incarico, incombenza.
crescere la barba,... in due mesi non sarà tanto grande che
. a tale che facendo la sua testa in medaglia in questo modo, quando la
che facendo la sua testa in medaglia in questo modo, quando la barba venga poi
e poi erano state mal guidate e in gran disordine cadute,... ordinò
, e quello che era trascorso, in meglio si riformasse. redi, 16-vi-181:
escrementi, che vengono fuora da qualche giorno in qua, e particolarmente questi di stamattina
ciò che gli spetta di diritto (in specie del denaro), ciò che
dappo- chello. magalotti, 23-341: in cambio di rendere il guanto alla dama
cambio di rendere il guanto alla dama in mano, glielo rese in sul muso,
alla dama in mano, glielo rese in sul muso, e fu giudicato che
dal nidio: / e dicendo che in ciò gli sta il dovere / e ch'
, gentiluomo, ove battere / potessi in uno che facessi compera / per il dover
., 13-126: pace volli con dio in su lo stremo / della mia vita
a memoria m'ebbe / pier pettinalo in sue sante orazioni. d. bartoli,
dì, a quest'uomo, che gaspare in non goldoni, viii-1210: andrò
paura d'esser sera un complimento in forma da me. madama, ho
che con il dovere. rigatini [in tommaseo-rigutini, 2469]: il francese è
contro il dovere, contro ogni dovere: in viotrato oggi anche nelle scuole italiane,
, iv-207: la stessa enfasi si sente in 'dovere ''l dovere
', mente, illegittimamente, in violazione dei propri * davvero *
dal palagio e dal non pare conclusa in italia. da un lato avete chi vi
inteso a dovere. non ci pare, in una mutazione di stato sì grande, come
barbarie non è la ragione ma -anche: in modo esorbitante. la natura (seguita
varchi, v-24: vendendosi un giorno in roma allo 65: * a
tonsille sempre -oltre il dovere: in violazione del proprio gonfie e le loro
a dovere di perfezione. -credersi in dovere: credere di avere un dato
di avere un dato -per dovere: in adempimento del proprio obbligo (morale, professionale
: noi quindi ci crediamo assai meno in dovere di chiamare l'attenzione del pubblico
di quelli che de attene in un nomato giorno / si ragunar, con
meno fuorimano,... si credono in quantitate / ch'ognun poteva.
una volta ». sie contento in questo caso ella si rimariti piuttosto che
istesse vedova;... ma provvedi in lasciarla pure fa- -essere (o
cristian, pur pel dovere / in frasi negative: essere contrario alla legge mo
degno. aretino, iii-197: in cotal mezzo è di dover che per
lieta divulghi come / è l'alto pierluigi in questa etade / -più del dovere
sarebbe desiderabile. registrato molti autori che sono in poca considerazione boccaccio, vii-5:
: era cosa possibile. -essere in dovere: avere il dovere, essere
gli altri dell'età nostra, siamo in dovere di invocarti. -fare
obblighi che la propria condizione comporta (in partic., detto di soldati,
soldati dei viniziani, noi saremo perdenti in lombardia contra i francesi; e molti
fare una data cosa (e talvolta, in costrutti perifrastici, serve semplicemente a esprimere
: mi nega quello che qualunque padre in qualunque luogo si fa un dovere di
podestà, quel medesimo a cui, in teoria, sarebbe toccato a far giustizia
tozzetti, 12-7-153: quando fu deposto in siena il reggimento de'nove, monterotondo,
potrebbe darsi che io non fossi in città: potrebbe darsi che fossi doverosamente trat
fossi doverosamente trat tenuto altrove in quell'ora che tu arrivi. bocchelli,
i miei memoriali, doverosamente, li umiliai in copia conforme a sua eminenza il
; coraggiose, senza dubbio, e in parte doverose, in quanto quel potere,
dubbio, e in parte doverose, in quanto quel potere, non si contentando
bocchelli, 13-516: pensò, così in barlume di spirito, quanto d'amaro
spirito, quanto d'amaro dolore stava in quella sua necessità di far giustizia; ma
compreso quello di tal cagnetta che ricorre in tal luogo), e rispettandone, pel
otto soldi, e 'l cogno del mosto in certe parti meno di soldi quaranta.
ce n'è più dovizia che di creanza in tinello. pallavicino, 1-539: la
par., 31-136: s'io avessi in dir tanta divizia / quanta ad imaginar
bel capo avvolgi / con leggiadra testura in varii nodi / la versatile ognor dovizia
conducitori furo presti: diedero dei remi in acqua, ed apportarli in sardegna. e
dei remi in acqua, ed apportarli in sardegna. e là li lasciaro,
, che v'era dovizia; ed in genova cessò il caro. dante,
354: le divizie di questo mondo consistono in cose mobili, siccome pecunia, argento
cavalli, e simiglianti cose; ed in cose immobili. alberti, 378:
dovizia di casa, mi pare solo vero in una famiglia disordinata e sanza regola.
s. degli arienti, 282: levatose in piedi e grattatose la parte posteriore,
sublime / cigno dispensator, dove, in qual parte, / da noi fuggendo
estrinseco operare sia liberissimo, possiam dire in un certo modo ch'egli ha bisogno di
sue dovizie agli abitatori, industri e commercianti in contracambio essa li rende. foscolo,
, i-581: prosperavano i suoi campi in dovizia. cicognani, iii-2-120: c'era
dovizia. cicognani, iii-2-120: c'era in tutti i visi un che di giocondo
ubertosi campi e garruli torrenti, riuniva in sé ogni splendore e ogni dovizia.
. cicognani, 3-12: nelle oleografie in cornice dorata appese storte alle pareti.
pianterreno, recavano tra le braccia nude ovvero in cestelli, dovizie di frutta e di
— a dovizia, a gran dovizia: in abbondanza, in gran quantità, in
a gran dovizia: in abbondanza, in gran quantità, in gran numero,
in abbondanza, in gran quantità, in gran numero, copiosamente. angiolieri
con valore iron.); scambiarsi in abbondanza (baci, carezze, ecc
dee., 3-4 (301): in gran necessità vivea di ciò che messer
: volendo insegnarti a tener le poccie in seno... facendone più carestia,
vestimento; ora io me ne spedisco in uno o due fiati, o in tre
spedisco in uno o due fiati, o in tre al più. 5.
ultimi confini! doviziosaménte, avv. in abbondanza, a dovizia, copiosamente.
. busone da gubbio, 42: in quello luogo ebbono doviziosamente tutte quelle cose
doviziosamente e che poteva essere convertito convenientemente in denaro. 2. riccamente,
il mondo dorato. soffici, v-2-636: in una eletta libreria, le più famose
/ e n'ha ben de buoni in chiocca / ne la sua doviziosissima / biblioteca
i-348: i timori del teatro caderono in una perfetta obblivione; e la compagnia
scrittore). ojetti, ii-178: in questo scrittore dovizioso agile esperto dottissimo è
di stupore. -che comprende in sé svariati significati o valori (una
la lingua francese. quella lingua succinta in cui tutto s'intende, quella lingua
/ che chiaman d'oro, lampeggiante in chiome / doviziose, non lupo, ma
, 483: non vedono il buono che in compagnia del vecchio,...
di voi forse men meritevoli, albergano in doviziose pareti..., si trastullano
umiliato guardare le suppellettili doviziose della stanza in disordine. piovene, 5-177: genova è
3-181: la fertilità... porta in capo una cesta di frutti, come
iii-69: credo che, se non in tutte, almeno nelle cene più doviziose,
cene più doviziose, l'uova venissero in tavola dopo gli altri antipasti. palazzeschi,
un lusso doviziosissimo, da proibire, in tempi simili. -di gran pregio,
guerrazzi, 6-446: filiberto, volgendo in mente la cortesia dei cavalieri antichi,
schernitori, con dire: * et in me psallebant qui bibebant vinum '.
di fare altrove fortuna, si disabbelliscono, in quel momento, i sogni della ricchezza
; perocché tre mesi dell'anno passavano in una isola vicina a loro, assai
. doùnque, dovunche), avv. in qualunque luogo (o parte o direzione
gentil di sé inamora, / chiedervi in don la vita mia. tasso, x-35
vede / cosa ch'il grav'affanno in lui raddoppia. marino, 335: ciò
parola col papa, a cui parve che in tutto stessero al piacere del re,
del re, dovunque gli fosse più in grado d'addoperarli, o in
in grado d'addoperarli, o in portogallo, o nell'india. metastasio,
tue t'ammiro, / ti riconosco in me. manzoni, 37: la luce
la luce rapida / piove di cosa in cosa, / e i color vari suscita
. -disus. a dovunque: in ogni luogo dove. d. bartoli
-dovunque altro, dovunque altrove: in qualunque altro luogo. fra giordano
, 153: meglio... stare in camera tua, e pensare di dio
lavorazione dell'ebano e dei legni pregiati in genere per farne oggetti (come astucci
giace quello iddio, co'membri risoluti in pigrezza. marco polo volgar., 139
., 139 (194): in quel regno ha molti leonfanti e legno aloe
lo ebeno elettissimo è quello che nasce in etiopia, nero, senza vene, liscio
soderini, iii-389: l'ebeno nasce in etiopia e nell'india, dove ne fanno
sul piano; e partono alternando / in dodici magioni ambe le sponde. de
/ onde amor l'arco non tendeva in fallo. epicuro, 12: di sue
cielo ambisce / il suo candido latte in nero inchiostro; / macchiar d'ebeno
come il flagello / d'iniquo americano in su le spalle / de la povera negra
i giganteschi cipressi d'argento / attendono in circolo sul prato. / fra i
d'ebano e amianto / guarda il cielo in pertugio lunare. -mercante d'ebano
sotto il tuo passo / si torce in giri incantati; / alti gelano in fermi
torce in giri incantati; / alti gelano in fermi sistemi / astri voltàici sul nero
idea all'altra o preparando, quasi in forma esclamativa, una conclusione).
il suo pensiero, spesso già accennato in precedenza. manzoni, 301:
verso il valico... in compagnia del suo guardiano,...
... si decise a prendere in seconde nozze donna teresa stampa borri,
dice... che... in fondo don alessandro è... liberale
di poter partire con lo stesso treno in cui io sarò tradotto e di potere,
potere, durante il viaggio, provvedere in qualche modo a procurarmi un certo conforto
lassativi, e le foglie trovano impiego in veterinaria e nella medicina popolare contro piaghe
e la gramigna e 'l fien; che in essa spanda / ora i suoi rozzi
preso ardire di menarsi il suo amante in casa, ma ella talvolta gran parte
rossi, iii-342: corron costor, quali in ebbrezza ab- sorti, / di faci
della conduzione del nervo, che avvengono in un preparato neuromuscolare attraversato da corrente
elettromotrici, meccanicamente ed elettricamente collegate in modo da costituire un treno a composizione
della stazione d'una linea secondaria, in attesa del treno, cioè dell'elettrotreno,
raramente, con resina liquida, adoperato in passato nella cura di innumerevoli malattie e
medico] essortò la duchessa a starsene in letto e dar la voce che alquanto era
la operazione maria declinato il capo cadde in deliquio; allora il medico fece cessare
/ che nel suo cuore chiude / come in un vaso un elettuàrio / infiammabile.
... ottenne questo nome perché in mancanza del riso, i suoi grani
. antiche feste religiose che si celebravano in grecia in onore di demetra (cerere
feste religiose che si celebravano in grecia in onore di demetra (cerere).
che si riferisce a eieusi (e in particolare al culto di demetra che vi
eieusi, fra settembre e ottobre e in cui si celebrava il culto di demetra
. ariosto, 12-3: s'in poter fosse stato orlando pare / all'
pare / all'eleusina dea, come in disio, / non avria, per angelica
, o come dire nelle scuole in cui s'insegna l'arte segreta della musica
'eleusino, di eieusi'; cfr. in virgilio eleusina mater: la gran
particolarmente importanti per la loro libertà, in onore di zeus liberatore. m
,... che di cinque in cinqu'anni si celebrassero giuochi pubblici col
eleutheria -orum * eleuterie ', feste in onore di giove liberatore: dal gr.
verso l'alto, innalzamento. - in partic.: innalzamento del terreno (e
.: innalzamento del terreno (e, in senso concreto, la zona del terreno
senso concreto, la zona del terreno in cui il livello si innalza; rialzo
proprietà di quelle provincie a tramontana, in così poco elevamento di polo, agghiac-
un elevàmini, / col capo fitto in quelle scorribandole, / dava ogni giorno più
. -elevare lo sguardo, la fronte: in segno di risolutezza, di decisione,
e la grassa, che si ardono in su l'altare, elevarono dinnanzi al
11-66: l'alba rugiadosa già elevava in oriente i padiglioni di porpora.
la mente, e la anima tua in dio, quanto più starai sopra el cielo
sarai mutabile. serdonati, 1-40: elevate in alto gli animi vostri. diodati,
, xviii-3-231: il solo merito dovrebbe in qualunque stato elevare gli uomini all'amministrazione
elevare di grado il nostro commesso, in modo da sollecitare il suo spirito d'iniziativa
suo spirito d'iniziativa. -tenere in onore, porre in alto nella stima.
. -tenere in onore, porre in alto nella stima. girolamo da siena
spesso le città per vittorie riportate gareggiavano in elevare statue ai loro numi tutelari.
edifici, affolla le piantagioni, va in cerca d'acque irrigatrici. svevo, 6-268
: anche venusta sapeva che nei giorni scorsi in molti punti s'eran dovuti elevare soprassuoli
intellettuale. lanzi, ii-359: ebbe in tre sue nipoti esemplari ottimi di beltà
esiste difetto che, alla lunga, in una società corrotta, non diventi pregio
merito del conciliatore l'aver inaugurato, in mezzo alle difese ed alle scaramucce inevitabili
pratica, ne apre solo nuove fonti in luogo delle antiche. non li toglie,
: « note » son certi segni in musica, li quali hanno a dimostrare
contestare (una contravvenzione); mandare in protesto (una cambiale).
11. rifl. muoversi dal basso in alto, con moto ascensionale; salire
padre celestiale e benigno t'eleva lacrimando in servigio di noi, e mostragli le
queste mura si elevasse e prima sventolasse in questa piazza, segnacolo dell'unico stato
tre colori. 12. estendersi in altezza, ergersi, svettare, esporsi
lice, né questo / gaudio superbo che in mio cor s'eleva, / ostentarti
; tutta quella moltitudine sparsa si rimescola in tutte le direzioni con una rapidità vertiginosa.
dominava la formula sacra del prete ungente in croce gli occhi, gli orecchi, le
concetto psicologico od empirico del piacere e in generale del sentimento a quello gnoseologico,
ha perduto. 18. montare in superbia, inorgoglirsi; imbaldanzire, esaltarsi
si possono [i santi] elevare in superbia; ma attribuiscono a dio il tutto
che hanno ricevuto. firenzuola, 138: in su i grassi ronzini si vanno molto
quelli apprendessero, non gli facesse elevar in superbia come lucifero, e gli cavasse della
della vera virtù, elevandosi e vanagloriandosi in se medesimi. 19. locuz
'). elevataménte, avv. in senso nobile, elevato. manso,
; altezza, livello; estensione in altezza. primo, cono.
continuato per lungo tempo, del mare in luoghi e ad elevatezze ora molto distanti
il gran sacerdote a cui fanno corona in numero i minori maghi. moravia,
doveva essere stato un bambino ad entrare in casa e commettere il furto.
splendore che scorge ad un medesimo tempo in così bel volto, e tanta è l'
i monaci, cotanto arricchiti e vedutisi in tanta elevatezza, tentarono ora più che
pioverle, 1-133: credetti di scorgere in rita una di quelle anime candide e
. volto verso l'alto; portato in alto, alzato. cavalca, iii-115
e non lo potevi fasciare. vedevilo in alto elevato, e non lo potevi toccare
l'altra le ginocchia che erano abbandonate e in distanza, e piegai sul petto il
, e la spalla dell'offerta elevata, in luogo mondo, tu, e i
un livello alto, che è posto in un luogo sopraelevato (anche con riferimento
che si protende nello spazio, esteso in altezza; snello, sottile, slanciato;
grasso, stava elevato sopra gli altri in su 'n tribunale. baldi, i-126:
galileo, 3-4-344: la region vaporosa termina in una superficie sferica, non molto
, spruzzato di sangue, s'alzava in due ordini una raggera di ciglia viola;
rossor nella parte di sopra, e in quel rossore ha molte ampulle elevate.
murata, un po'più alta, in pietra dolce e gialla, a un piano
standosi questo frate alcuna volta tutto assorto in dio ed elevato, però che avea
al ciel ratto, / chiamando morto chi in vita è restato. cieco, 4-68
. tolosani, 2-46: trovollo elevato in estasi con molto splendore. 5.
. n. di età di 26 in 27 anni, di abito di corpo moderatamente
del romano imperio, di tanto superiore in potenza agli imperi del tempo presente,
, stava per seguirne uno alquanto elevato, in ogni caso pieno di freschezza e per
bello e poetico. -che mira in alto, ambizioso. de marchi,
il metastasio è poi anco sublime sublimissimo in moltissimi luoghi; né l'italia può millantarsi
stesso effetto e la stessa natura si osserva in una prosa che senza esser poetica,
femm. -trice). che porta in alto, che eleva, che solleva.
mio forte, e io ho sperato in lui, iscudo mio e corno della salute
e passar per filiera, a volere entrare in quelle cose che dice.
che dice. -per filiera: in fila, per ordine. buonarroti il
l'ultima addirittura filiforme, che demarrava in velocità solo premere, tic!, un
-figure filiformi: quelle figure umane dipinte in epoca preistorica, in cui il tronco,
figure umane dipinte in epoca preistorica, in cui il tronco, le braccia e
, diventa urlo, scivola, si dissolve in gemito, tace, riprende filiforme.
magalotti, 1-141: gli uccelli, in quel paese,... si può
ostro, / argento ed or tirato in filigrane. carena, 1-119: 'filigrana',
d'òro o d'argento, ripiegate in fiori, fogliami, rabeschi e ghirigori
ghirigori d'ogni maniera, saldati insieme in alcuni di quei punti dove si toccano
chiesa, le femmine del contado tutte in vesti di seta multicolori e coperte di gioielli
2. per simil. decorazione architettonica in cui la ricchezza e la leggerezza delle
che ha un volto ottangolare e sostiene in mezzo una piccola piramide. 3
intreccio di colori o di pennellate (in un quadro). e. cecchi
e. cecchi, 9-165: se, in episodi pur tra i più felici dell'
e vuote »..., in questi paesaggi, la filigrana si intreccia
. d'annunzio, v-2-600: traspare in filigrana, per la pagina che sotto
cose indifferenti nella quale però, come in certe carte la filigrana, si poteva indovinare
carte la filigrana, si poteva indovinare in trasparenza sempre quello stesso pensiero dominante.
da più alla sua promessa una filogranata in pegno d'amore. filigranato { filogranato
iii-715: nell'orto sotto la villa, in un campo di lattughe tenere, i
davano l'idea di alberi di corallo in un fondo marino. 4.
v.]: 'filigranato', che imita in qualche modo il lavoro della filigrana.
cornice ad una fitta selva di sonetti in elzeviro elegante, un po'sbiadito. e
e. cecchi, 5-199: legato in marrocchino rosso, l'armi della casa impresse
rosso, l'armi della casa impresse in oro, il libro dei certificati era indubbiamente
ampi nastri lattiginosi, e si vede nascere in essi la più bella carta del mondo
dell'ottarda e della gallina prataiuola rassomigliano in gran parte a'lunghi dell'astore..
, fiori bianchi a 5 petali disposti in cime terminali corimbose (ed è frequente
come la pimpinella lunghette e dentate. in cima del fusto fa fiori bianchi in
in cima del fusto fa fiori bianchi in ombrella, e odorati. g. del
il tassoni scrisse contro la dominazione spagnola in italia. m. adriani,
il tassoni nelle sue prose, specialmente in quelle polemiche e nelle lettere, e
ad ora contro alla compagnia, e in ogni maniera di componimenti, poesie,
: col progresso poi degli anni s'appresenta in un popolo un'opportunità di flagellare con
stellaura, inveendogli addosso con questa filippica in verso. pananti, i-73: contro antonio
a lungo e con tanta enfasi come in quella sua filippica contro lucilio. soffici,
. cassola, 1-37: passava mentalmente in rivista l'apparato delle sue filippiche antiborghesi;
pallacanestro, particolare azione d'attacco consistente in due o tre finte col pallone eseguite
da un giocatore, che, mantenendosi in aria con un colpo di reni,
, v-118: ve n'è un quadro in firenze, che io riferii nella 4
galleria, e si riscontra alquanto variato in due belle tavole; l'una è
tavole; l'una è a'domenicani in forlì l'altra a'filippini in bologna.
a'domenicani in forlì l'altra a'filippini in bologna. botta, 5-416: nella
overo oblazione alcuna. come per esempio in roma sono quelle le quali si dicono le
un gran lazzaretto, per quivi tener in quarantena i falsi bacchettoni, cappellacci,
i « filippini » dal nome dell'edificio in cui avevano sede, un vecchio convento
milano. -anche: la moneta similare messa in circolazione dai suoi successori. menzini
, 233: questa moneta si divideva in soldi 20, ed il soldo in danari
divideva in soldi 20, ed il soldo in danari 12. conché veniva il soldo
incirca. goldoni, iii-100: va in merceria, compra quaranta braccia di pizzi
materiale su cui scrivere, e anche in culinaria. della porta, i-15
sopra una tavola per lungo, e in tutta la lor lunghezza, indi le
culturale nuova e originale. chiarini [in carducci, iii-23-98]: in ciò sta
chiarini [in carducci, iii-23-98]: in ciò sta l'importanza dell'opera sua
, il mummificatore di una reazione giustificata in uno stato d'animo permanente. =
frezzi, iv-13-121: i filistei riposono in sui carri / l'arca di dio,
appresso. tasso, 6-23: qual encelado in fiegra, 0 qual mostrosse / ne
far lezione d'estetica! e declama in tuon di falsetto 1 ithòs * e il
poesia. gobetti, ii-221: solo in un mondo provinciale, filisteo, allegro come
e secondo la quale non si può in questo mondo calpestare con tanta allegria,
. nieri, 139: lui dette in bestia, ma c'era poco da
berni, 42-59 (iv-21): in somma ogni statura, ogni maniera,
sotto forma di aghi incolori solubili solo in etere o alcool, contenuto nel phyllanthus
delle euforbiacee, caratterizzato dal fiore diviso in sei parti, dai filamenti monadelfici,
; cfr. simon genovese: « fillis in antidotario universali in mitridato exponitur quod est
genovese: « fillis in antidotario universali in mitridato exponitur quod est capperis ».
magnesio se è trattata con acidi trasformandosi in porfirina). = deriv. da
vive nell'isola di già va e in india. tramater [s.
della figura delle foglie, e disposte in modo che sembrano foglie ambulanti.
piccoli, simile al leccio, che cresce in luoghi montani. mattioli,
simili su'tralci di quella clematide che in toscana si chiama vitalba. targioni tozzetti,
varie specie di fillirea; si decompone in glucosio e altre sostanze con gli acidi
bot. specie di felce che cresce in luoghi umidi e ombrosi; non produce
den- drobatidi, i cui maschi, in alcune specie, tengono i girini in
in alcune specie, tengono i girini in incubazione sul dorso. 2.
di crostacei malacostraci, anche fossili, in cui rientrano i leptostraci fossili e attuali
mente è caratterizzato dall'evoluzione benigna in un tumore di varie dimensioni, che può
del capezzolo e talvolta variare di volume in coincidenza con le mestruazioni, la gravidanza
dal suff. -orna, che indica in bot. e in biol. un'entità
-orna, che indica in bot. e in biol. un'entità anatomica funzionale.
, sepali, stami, pistilli) in organi simili a foglie, sia per il
. avéoi (teofrasto) 'sfogo in foglie '. fillomedusa, sf.
; le uova sono deposte dalla femmina in un nido, fatto da foglie unite fra
bot. trasformazione di parti del fiore in organi simili a foglie per struttura e
di una pianta, che avviene patologicamente in seguito ad attacchi parassitari o ad avverse
{ gallecola, radicicola, alata) in cui esistono solamente femmine partenogenetiche dotate di
: nelle vigne che ora si piantano in questi sabbioni, l'uova della filossera
dal sale prima di riuscire a schiudersi in larve. pea, 1-289: mio nonno
, e da quel flagello che ha distrutto in pochi anni molte vigne: la fillossera
insetto, dicesi talora 'fillossera 'in senso traslato per indicare persona o
da una specie di piante all'altra in modo da permettere alle foglie e ai
le cui uova vengono incubate dal maschio in un solco della coda. = voce
film, sm. invar. (usato in passato anche al femm., rar
6-486: il sentimento che questo film in preparazione vorrà destare negli spettatori, è
per impedire che il film, degenerando in teatro, cessasse di essere puro.
un unico strato di molecole o non in polimero. 3. dimin. filmètto
dei raggi icchese, sul corpo umano in movimento: la carne trasparente come una
, che è atto a essere tradotto in immagini cinematografiche (upa scena, un
montale, 4-99: i romanzi filmabili abbondano in tutto il mondo; ed è ormai
. filmare, tr. riprodurre in immagini cinematografiche (una vicenda, un
panzini, iv-263: 'filmare', riprodurre in film. bontempelli, 19-105: è
, e all'ultimo tutte si dissolvono in uno scoppio. c. e. gadda
con forti proprietà tenifughe, non solvibile in acqua, facilmente raggrumabile; si trova
acqua, facilmente raggrumabile; si trova in commercio sciolto in olio di ricino.
raggrumabile; si trova in commercio sciolto in olio di ricino. = dal
di filmare), agg. riprodotto in. immagini cinematografiche. panzini,
che proviene da riprese compiute e montate in precedenza (in contrapposizione alle riprese dirette
riprese compiute e montate in precedenza (in contrapposizione alle riprese dirette).
provvede personalmente ai diversi usi e mette in carta contemporaneamente romanzo, sceneggiatura filmica e
filmina, sf. pellicola cinematografica in bianco e nero o a colori in
in bianco e nero o a colori in cui i fotogrammi, proiettati singolarmente,
'. filmotèca, sf. luogo in cui si collezionano copie dei film che
plur. fili, con valore collettivo; in talune espressioni anche plur. femm.
minerva] insegnò le raccolte lane tirare in ritondo filo e di quelle comporre tele
/ per ch'ai novo girar non cada in terra. sempronio, iii-215: là
momento il filo del gomitolo che aveva in saccoccia. d'annunzio, iii-2-277: a
15-ii-200: non si può toccare un filo in queste cose, che non se ne
soprastò qui: che me ne sarei ita in villa; ma lo voglio mettere in
in villa; ma lo voglio mettere in ordine prima. fia bello di filo
le tre zitellone, che si tenevano in grembo tutte e tre quietamente le mani
mani coi mezzi guanti di filo, approvarono in silenzio. baldini, 3-127: perfino
bassani, 3-86: si era presentato in giacchetta di rigatino e guanti di filo bianco
parte certe manichette, le quali, in pochi dì convertendose in fila, le
, le quali, in pochi dì convertendose in fila, le ricoperse poi con panno
, cilindrico, a sezione costante, in genere circolare, di lunghezza grandissima rispetto
di una guaina di rame, usato in luogo del costosissimo platino nelle lampadine elettriche
passo di pochi centimetri che, montato in circuito chiuso tra pulegge di invio,
il taglio o la segatura delle rocce in posto. -filo di guardia: filo
dell'energia elettrica e collegato a terra in corrispondenza dei sostegni, che protegge la
metallico: metallo trafilato cilindrico, fornito in vari stati di finitura, che trova
, che trova largo impiego nella tecnica in genere e, in partic., nella
impiego nella tecnica in genere e, in partic., nella fabbricazione di molle
nella tecnica del cemento armato precompresso, in elettrotecnica come conduttore nei circuiti di macchine
, alle telecomunicazioni, ecc., in una rete elettrica. -filo spinato:
i fili di ferro col foco di panolino in cima. ariosto, 15-56: avea
ruggine, uso non gli consuma: in filo e foglie si distendono a non credibile
marino, i-51: portava un palandranaccio in foggia di piviale, mezo di corame
gomito e una guarnizione di filo di ferro in grottesca. rolli, 511: dov'
deferente continuo, che va a seppellirsi in terra, e che noi chiamiamo filo di
dovetti stentare non poco per far loro comprendere in qualche maniera che cosa erano. de
loro trama di aeree fila / digradano in fuggente ordine i pali. d'annunzio,
. ungaretti, i-14: questa solitudine in giro / titubante ombra dei fili tranviari /
gravità si dispone verticalmente, quando è in equilibrio; si adopera per disporre un'
proiezione sul terreno di un punto situato in alto oppure per disporre l'asse di uno
: contro di te alzano un muro / in silenzio, pietra e calce pietra e
: essendo la dipintura assai fresca, in quell'invoglio dove era avviluppata si son cancellati
. giustinian, li-5-202: mi lasciò in dono per ordine regio una collana d'oro
segrete, delle fughe, delle consolazioni in maddalena. brancati, 4-34: tutto
di lenza e gli raccontavo come si pesca in alto mare e si tira ai gabbiani
volò la sottana; e si vide, in una spuma di trine e biancherie,
. pecchi, 10-240: vide, come in dormiveglia, ancora il bambino che,
il cuoco piemontese, lxvi-2-265: tagliate in fili tre lingue cotte, prendete un
di panno di lino, e uniti in faldelle. mattioli [dioscoride],
corpo, trito, et applicato in su le fila con latte. baretti,
. marino, 2-118: seminate in più sferze e sparse in fiocchi /
2-118: seminate in più sferze e sparse in fiocchi / sen van le fila inanellate
138: voi sì, forse, in quell'ora, / madri, dormite.
d'oro per capelli, / e in atto umano angelico sembiante. ariosto, 133
rete fu di queste fila d'oro / in che 'l mio pensier vago intricò tale
pea, 7-109: disteso che ebbe in seno alla carta un mazzetto di fili
tessuto fibroso che si forma nei fagiolini in corrispondenza delle linee di deiscenza delle due
calice e l'altro delle fila, ristretti in breve differenza. soderini, i-457:
de'venti si muovano le fila dell'alghe in mare e le fronde degli alberi in
in mare e le fronde degli alberi in terra? carletti, 133: le
, iii-1-948: si può vivere / in pace, e avere gioia / da un
ha nulla pazienza, tutto si consuma in fummo, non vale un filo di
, ii-152: io ho pur inciampato in un fil di paglia, ed in quel
in un fil di paglia, ed in quel si può dir fiaccato il collo.
ii-109: solo per aver disgraziatamente urtato in un filo di erba di una impertinenza di
: verderognola è la scorza, / che in fila divisibili si stende / giù da
] che il movimento de'muscoli non in altro consista, che nello accorciarsi e nello
tronchi dei grandi vasi, dopo essersi intricati in un gruppo fra loro. -fili
più preziose fila, usi di consumarsi in esse, cominciarono ad essere rubati da
campi certi fili sottilissimi e spessi, in guisa di tele d'aragni e tremuli per
5-182: giova che le scope siano in dovuta quantità, affin di porgere ai
di ragno. -filo morto: in veterinaria, fenditura superficiale dell'unghia del
il sole imporporando il proprio letto cambia in tremulo argento i molti fili d'acqua scorrente
: scorre, sopra le erbe, in trasparenza. -superficie di un corso
leonardo, 2-66: questi filari s'acconcino in cammino per lo filo dell'acqua.
dell'acqua rapido si che lo tirava quasi in fondo. guglielmini, 132: dove
(299): la corrente era, in quel luogo, troppo rapida, per
cecchi, 5-565: fanciulli che si bagnavano in uno dei canali del delta, erano
acute risonanze, quindi colò, si ruppe in un breve crepitio di singulti, riprese
, 224: e mandando i fianchi or in qua e ora in là, dimenando
i fianchi or in qua e ora in là, dimenando così un poco il fil
aiutò, che 'l ferro crudo / in man d'orlando al venir giù voltosse:
a'rasoi. -di filo, in filo: affilata (un'arma, uno
, prima che con la spada di filo in publico e pericoloso duello entri a combattere
farsi strada nel grano con la falce in filo che mordeva gli steli duri.
, schiera, rango. -in filo: in fila, allineato; di seguito,
lungo 'l nilo, / alcuna volta in aere fanno schiera, / poi volan
poi volan più a fretta e vanno in filo. machiavelli, 328: metterei
328: metterei cinque battaglie per fianco in filo per lunghezza, e discosto l'
... d'andare a tomo, in compagnia del tiranno, tra le prime
xxx-1-50: tutta di nuovo si rimetta in filo / l'ordinanza. leopardi, 189
: i primi due giorni di festa in filo che càpitano, mi ci metterò [
8-5-326: tutti a prova / hanno in guisa di seca i bianchi denti / in
in guisa di seca i bianchi denti / in due fila ristretti. baldi, xxx-13-46
eccelse cime / de gli altissimi monti in lungo filo / distendersi le nubi. g
. bentivoglio, 4-775: il terrapieno in particolare del fiancheggiato ricinto è di tale
d'acqua. ojetti, i-476: in un angolo dentro una vasca abbozzata nel
ed aggirevol vesta, / che scendendole in giù fra il seno e i fianchi,
un filo di nebbia che si dissolve in gocce grige nell'aria. palazzeschi,
d'ombra. parini, vii-6: aborro in su la scena / un canoro elefante
e senza un filo d'ombra, in pieno solleone. banti, 6-92: adesso
chiamava) voleva veder tutto 'l mondo in rovina. manzoni, pr. sp.
debil filo attenevasi, di poter sciogliere in qualche modo a suo prò l'invidiato legame
416: è bene verissimo che svizeri sono in facto grossi nel ducato di milano e
lunga malattia, la quale mi ha in guisa interrotto il filo de'miei studii
, ii-8-246: quando tu mi sei in faccia e mi parli, allora, dolce
colpevole, dovrebbe anche mutarsi di lieto in mesto. bocchelli, 10-249: ho
che un uomo della stessa contrada indovina in una donna, sul filo di una
ii-258): il radino s'è sforzato in quella [opera], quanto più
il filo istesso di salustio, entrando in tutte queste parti, ove egli m'ha
-legame, vincolo, rapporto che pone in relazione o mantiene in rapporto persone o
rapporto che pone in relazione o mantiene in rapporto persone o avvenimenti; il mezzo
sbarbaro, 4-38: uno specchio collocato in modo che rifletta ai suoi occhi la
candida mano, / perché sepolto io giaccia in mezzo a'fiori. chiabrera, 339
marino, vii-593: ahi chi mi reca in man la fiera spada, / che
, / sì che giamai non spero uscirne in vita. boiardo, canz.,
boiardo, canz., 118: in tutto [l'alma] è presa e
[l'alma] è presa e posta in labirinto. / chi mi trarà già
fore. equicola, 2: non discendo in questo campo senza scudo concessomi dalla mia
): sappiate tutti ch'io ho già in mano un filo, per aiutarvi.
e dolorose, dovesse cadérmi nelle mani in uno di quei lieti e spensierati momenti
solennemente il decimo nono dì di luglio in parlamento. delfino, 1-86: di
gran tela andiamo. botta, 4-356: in questo mentre la morte venne a troncare
colpi e finisca sempre col prendere lui in mano le fila dell'azienda. bocchelli,
padre. fazio, iii-5-57: poi in vèr piemonte prendemmo la via, /
la via, / cercando s'io trovassi in alcun seno / filo da tesser ne
sua. di leo, 153: perché in parte il mio volere vi mostre,
all'ultimo sa raccogliere le sparse fila in una conchiusione. serra, ii-541: non
, caratteristico. torti, xix-4-893: in mezzo a questo tumulto, a questo
ch'erano di filo, e andavano infino in terra. cellini, 525: questa
di lavoro, che chiamano di filo in grana, col quale si fanno, non
consistente nel tirare una stoccata sul ferro in linea dell'avversario in modo da annullarne
stoccata sul ferro in linea dell'avversario in modo da annullarne la minaccia. -filo
. f. achillini, 99: starli in dui modi solo è consueto, /
. ai gioveni di pigliar la spada in mano, e dargli a capire che cosa
atletica leggera, il traguardo delle corse in pista, costituito da un filo leggero di
la parte mediana della poppa. -vela in filo: che riceve il vento sull'
riceve il vento sull'orlo. vento in fil di ruota, in fil di
orlo. vento in fil di ruota, in fil di poppa: che soffia al
al centro della poppa. - vento in filo: che soffia parallelamente alla superficie
il vento gli dura non come un dì in filo di ruota pure sempre potente a
dizionario di marina, 256: * in filo ': dicesi delle vele quando ricevono
direzione parallela alla loro superficie. e in tal caso si dice anche del vento che
dice anche del vento che è * in filo '. allora le vele 'fileggiano
le vele 'fileggiano '. -essere in filo: essere favorevole (il tempo)
garrulo vicino, / « il tempo è in filo, » gli dicea, «
, i-236: -il tempo si mantiene in filo, - disse zalèbi volgendo gli occhi
a tenedò n'ebbe sospinto. -navigare in filo: in modo che le vele ricevano
ebbe sospinto. -navigare in filo: in modo che le vele ricevano il vento
che, serrato di vele, corse in filo per tre giorni e tre notti
, un segno a lungo / sospeso in alto precipitava.
per filo, per dritto filo: in linea retta, direttamente. - anche al
lo filo, non piegando né in qua né in là. fazio, v-28-91
non piegando né in qua né in là. fazio, v-28-91: però ch'
xv, 54: poi te ne verrai in dritro a filo / verso levante
pen siero / di porre in opra il contrafatto ingegno, / e provar
dritto fil condutte / con trecciere di cedri in doppia squadra, / vanno un
esserino che man mano le si maturava in grembo, le succhiava a filo a
grato, 56: io navicava da venegia in adria, e con la proda radeva
: un'idea generale non dèe contenere in virtù della generalità sua tutti i particolari eziandio
per fil di spade, / ch'in africa non tomi di noi seme. berni
servare el fil della senopia, / in vari luoghi vari fichi fanno, /
annodando una sola estremità della gugliata, in modo da ottenere una cucitura meno spessa
ottenere una cucitura meno spessa. -cucito in un filo, tessuto in un filo
. -cucito in un filo, tessuto in un filo: cucito o tessuto a filo
rucellai il vecchio, 32: 13 sciugatoi in uno filo. -cucire, legare a
-dal filo all'ago: in ogni particolare, molto dettagliatamente.
-dare del filo da torcere: mettere in difficoltà, ostacolare con ogni mezzo
godo. m. leopardi, 1-101: in tempo di rivoluzione il governo si tiene
si può facilmente spezzare. -essere in filo: essere nell'argomento. collodi
collodi, 785: e giacché sono in filo, voglio dirne un'altra.
voglio dirne un'altra. -essere in fil di vita, a fil di morte
anco il prete, giacché l'era proprio in fil di vita. idem, 1-582
anche d'un tale conforto, cadde in tal melanconia, che lo ridusse in breve
cadde in tal melanconia, che lo ridusse in breve a fil di morte.
-essere legati come fili: essere in grande intimità. tecchi, 11-75
vecchio / sa che voi siate partito in su 'l fare / il nodo al filo
il nodo al filo, e'si ritira in dietro. -fare le fila: essere
bargagli, xli-1-510: non mette mai vino in tavola che buon sia:
il pericolo che egli rasentava filo filo in quella narrazione. -con minuzia,
la ragione. -in filo: in equilibrio. lastri, ii-20: [
delle macini, e del mantenerle esattamente in equilibrio, e come suol dirsi in '
in equilibrio, e come suol dirsi in 'filo '. -in ordine
panigarola, 3-ii-131: molte copule quasi collocate in filo, o di parola in parola
collocate in filo, o di parola in parola o di clausola in clausola, facevano
o di parola in parola o di clausola in clausola, facevano magnificenza.
204: el volere fare per filo scoprire in loro favore el bentivoglio, el facile
filo, per filo e per segno: in ogni dettaglio, minutamente, precisamente.
tutte le dette cose, e non dirle in genere? lotto del mazza, 1-38
fila e tenga salda la sua bandiera in mezzo alla compiuta dissoluzione degli altri partiti
altri partiti. -sull'ultimo filo: in estremo pericolo. bocchelli, 12-68:
lui sulla barca quando tentò il mare in tempesta: tutt'e due l'abbiamo visto
l'abbiamo visto sull'ultimo filo, in estremi discrimini di fortuna. -tagliare
luce elettrica]. -tenere in filo: tenere a corto di denaro.
1-537: se il signor floriano ci tiene in filo così strettamente intanto che dimora a
mare. -tessere le proprie fila in un luogo: stabi- lirvisi.
, 349: un filo di donna, in piedi accanto il maestro, sbarrava una
sanctis, iii-1-20: si guarda di entrare in concor renza, ed anche
difficilissima espettorazione e segnata da una settimana in qua di leggeri filolini di sangue.
quia lani- ficium filis tenuibus constat in modum pilorum ». filoamericano,
, 7-26: va facendosi strada, anche in francia, la convinzione che i contrasti
contrasti politici (e nazionali) siano in gran parte apparenti, subordinati a un unico
b. croce, iv-12-455: in quella concordia che la lotta richiedeva,
, filobus. brancoli, ii-260: in cima a monte mario, nel cielo alto
alto, due fari versavano di quando in quando una goccia di sangue; un
, mandò un lampo viola che mise in risalto il grande spazio vuoto che aveva
121: giace / schermato il sole come in un velo / di grassi, di
filobus che ansando ai semafori scendono soffici in una pressione / avara, pazzi per
, e un'ardente brama di conseguire in ogni operazione, ragionamento e fattura, un
la quale fu e sarà mai sempre in pregio presso le persone bennate.
(27): i filoveicoli, consistenti in veicoli a motore elettrico alimentato per contatto
non vincolati da rotaie, si dividono in: a) filobus: veicoli destinati al
, / per lo divino amore / che in se t'avìe tratta, / e
di programmi che avviene mediante radioonde convogliate in fili conduttori (per lo più ai
un filodrammatico maldestro. 2. teatro in cui recitano solo dilettanti. rovani,
filo- navasc, teatrini di dilettanti allora in gran voga in milano. fogazzaro,
, teatrini di dilettanti allora in gran voga in milano. fogazzaro, 1-461: il
i-119: in origine questo teatro non aveva accolto che
morale e, se vi resistete, gettate in mezzo ad essi una grande idea
come un accento filodrammatico. forse, in fondo, avevo calcolato sull'effetto:
: questo provincialismo folcloristico ha altri caratteri in italia, ad esso è legato ciò
mestiere di sarta, si recava nelle mercerie in cerca di un filoforte.
e dei gruppi di esseri viventi, in rapporto con l'evoluzione. - anche
: i primi popoli furono trasformati in moltitudini di « sublimi poeti »
è simile all'ostree attiche; e truovasi in egitto. = voce
e transitorio del suo filogiobertismo si credettero in dovere di accogliere e rinnovare per loro conto
i cui individui vivono nei fondi sabbiosi in piccoli tubi aderenti alle conchiglie.
illustri delle varianti: la entomologia è in natura, e la filoleria ne ingrassa
b. croce, iv-12-455: in quella concordia che la lotta richiedeva,
pirandello, 8-910: allora si trovava in germania a perfezionare i suoi studi di
si propone la conoscenza e la ricostruzione in tutti i suoi aspetti di una o
e. cecchi, 8-83: da vico in poi, la filosofia idealistica generò un
impulso critico, che pur non dette in filologia classica i suoi maggiori frutti.
proprietà riservata ad alcuni pochi che di tanto in tanto ne facevano parte ai meno dotti
leopardi, i-205: fu un tempo in cui io non trovava altro studio piacevole che
3. gli studi storici (intesi in senso lato e contrapposti alla filosofia)
ebbene, freud ci servirà da guida in questo paesaggio interno di ulisse, e
5. il complesso degli studi filologici fioriti in una determinata età e in una determinata
filologici fioriti in una determinata età e in una determinata cultura,
vero tanto ampio, che a percorrerlo in breve tutto e utilmente occorre provvedere con
da aver sempre letto i classici greci in edizioni inglesi e francesi. = voce
il tempo a lamentarsi e a fantasticare. in macerata non ci saranno le biblioteche che
macerata non ci saranno le biblioteche che in firenze e in bologna. ma studiare
saranno le biblioteche che in firenze e in bologna. ma studiare bene -storicamente e filologicamente
filologicamente i classici - si può anche in macerata. e. cecchi, 8-85
di pensieri etici e poetici, trattandoli in fondo come materia estranea alla propria autorità
. b. croce, iii-22-91: in quel tempo, per quel che riguarda
riguarda gli studi storici, si fondarono in ogni regione società di storia patria,
documenti, si raddrizzarono molteplici errori tradizionali in materia di fatti, si elaborarono storie
ii-8: questo mutamento di nome di joppe in giaffa è pervenuto da quella legge filologica
importanza filologica di questo ritrovamento, almeno in quella parte di rime che spetta al
seconda alceste di euripide; io cresciuto in baldanza me ne stava covando una dissertazione
l'uno con note critiche e filologiche in latino, le altre con note italiane destinate
non dà mai l'intuizione della lingua in atto. sinisgalli, 6-261: l'analisi
e la mia incontentabilità circa il filologico in ogni paragrafo, in ogni periodo,
circa il filologico in ogni paragrafo, in ogni periodo, in ogni inciso, in
ogni paragrafo, in ogni periodo, in ogni inciso, in ogni parola, mi
in ogni periodo, in ogni inciso, in ogni parola, mi compatirebbe almeno un
di filologici sudori. -storico (in senso lato). vico, 183
vostra filologica famiglia. pascoli, i-484: in vero questo circolo filologico, che oggi
, come seme che nato di selva in selva germina. baldini, i-451: per
ma la vera materia l'ho trovata in me stesso. = deriv. da
né si dica che i soli filologi sono in grado di conoscere il senso dei testi
opposte schiere contro le quali egli partiva in guerra, dei vecchi e dei giovani
dì furono fratelli, / anzi un solo in principip, e che fu roma /
e de'fatti de'popoli, così in casa, come sono i costumi e
comica figura: poi, di mano in mano, grottesca: e da ultimo
1-17: filomena, che cantar solia / in quelle valli or d'aspro giel comprese
atene, che gli dèi avrebbero mutata in rondine (secondo la tradizione romana,
tradizione romana, ripresa dai poeti italiani, in usignolo) perché insieme con la sorella
nel luogo della filosofia bisogna metter in trono la filomoria, o amor della pazzia
... e cotesto vostro statuto in quanto tempo fu redatto? in un
statuto in quanto tempo fu redatto? in un giorno. in quanto tempo e come
fu redatto? in un giorno. in quanto tempo e come meditato? nel
non ha drappi o velluti / comprati in fretta, e poi pagati adagio: /
nevas 'francese: dimentiche o schife che in italiano si dice 'filondente'o 'filindente'.
. = dalla locuz. filo in dente 'tessuto con un filo per
più minerali (talvolta metalliferi) penetrata in una spaccatura della crosta terrestre, generalmente
se è costituita da materiali vulcanici penetrati in strette fessure del sottosuolo, prende il
roccioso. biringuccio, 1-18: in questa terra si genera miniera molto perfetta
] tra varie spezie di pietre, in asprissimi monti, e del tutto sterili
zuli, tra la quale si ritrova in ordine di filone intra falda e falda
raggiunge la massima velocità; si trova in corrispondenza della massima profondità e un po'
fiumi per li loro alvei non è in tutti i luoghi uniforme, e si osserva
, a seconda della maggior profondità, in maniera che dove il fondo è più
... ne'fiumi che sono distesi in linea retta, trovasi il filone nel
trovasi il filone nel mezzo, ma in quelli che descrivono linee curve, s'
dividono le acque di detto fiume po in due parti, una delle quali,
bocche d'estrazione si procura di collocarle in luogo dove il filone del fiume cammini
parallelo, e più che sia possibile in mezzo all'una ed all'altra ripa.
giusti, iii-238: quand'anco avessi in corpo un filone di chiacchiera da stancare
73: arriva un gruppo di uomini in corsa che tentano di aggiungersi al grappolo
una vettura; le dànno una spinta in un fianco che la fa traballare; sulla
la fa traballare; sulla strada entra in un filone di passanti. 3.
striscie e filoni del vetriuolo, et in tal maniera vanno deponendo la loro amarezza
amplissimo, con rari filoni d'acqua vaganti in un deserto di crete e di sabbie
il rinnovamento della filosofia idealista: anche in questo, l'italia ritrovava un filone
egli avrebbe saputo... discemere infine in quel che a noi sembra caos,
, dicesi a quella pietra che resta in mezzo alla bocca della fornace, e che
parte del volume, desidererei di averle in filoni, perché dovrei farvi certe poche aggiunte
cervello estroso, pensai, un benvenuto in meccanica anziché in oreficeria. e, nonostante
pensai, un benvenuto in meccanica anziché in oreficeria. e, nonostante tutto,
accattivanti, di far agire gli altri in modo che gliene venga utile e vantaggio
, la locuz. secondare il filone, in filone1).
che amano e promuovono le novità (in qualsiasi campo, ma specialmente in quello
(in qualsiasi campo, ma specialmente in quello culturale e politico).
è proprio dei filoni, che è in relazione con essi. -roccia filoniana:
materiali vulcanici che vengono spinti, anziché in superficie, in spaccature del sottosuolo,
vengono spinti, anziché in superficie, in spaccature del sottosuolo, dove si consolidano
spaccature del sottosuolo, dove si consolidano in rocce. filònio, sm.
il dolore. speroni, 1-3-464: quanto in noi è riposto, tutto è frale
patriota. giannone, 2-i-415: in mezzo roma avete stampato le vostre *
; quando raggiungono la maturità si trasformano in ninfa entro cellette di sabbia o pietruzze
la palla tocca la rete pur rimanendo in gioco. = comp. da
tata per la cultura della seta in italia e in altri paesi europei,
per la cultura della seta in italia e in altri paesi europei, dove si è
b. croce, iv-n-13: da allora in poi, a volta a volta,
esempio, quella del morandi-cappuccini) è in tono serio e non ha sempre,
nessun particolare sistema filosofico può mai chiudere in sé tutto il filosofàbile: nessun sistema
da giuseppe gennari, valentuomo padovano, in un suo sermone in morte di alberto
valentuomo padovano, in un suo sermone in morte di alberto haller; eccone il
. aretino, 1-40: io avevo quasi in animo d'intrattenermi al negozio del fare
qualche dottore, che leggesse di voi in catedra, che altro sarebbe, che
, avrebbe avuto la virtù di trasformare in oro qualsiasi metallo; alla sua scoperta
colla pietra filosofale, mutando il ferro in oro o in argento, ovvero cavandole
, mutando il ferro in oro o in argento, ovvero cavandole dal proprio cervello
savinio, 10-219: tutto è misterioso in lui. anche il denaro di cui
bembo] che non si può osservar modo in amore, che si vede i filosofanti
non commettere gli spiriti d'ogni intelletto in contemplare la deità di sì mirabile figura
trascorsa dal primo sacerdozio e lo introdusse in quella che allora spuntava. giusti,
/ filosofante /... / fidano in te, ponzando diarrea / enciclopedica.
: mentre questo problema insolubile si dibatteva in filosofia, occupando agli occhi del volgo
contradiciate non meno a tutti i filosofanti in universale che in ispecieltà a platone,
a tutti i filosofanti in universale che in ispecieltà a platone, il quale altre
campo ognora: / arti tutte divine; in cui, ritratto / l'uom qual
di quegli anni, che ho raccolti in un opuscolo di occasione col titolo 4
col titolo 4 iuvenilia ', mi mostrano in quella discorde fisionomia di erudito, aneddotista
, elaborazione filosofica (per lo più in senso spreg.). alfieri
guido da pisa, 1-3: essendo in mare per andare ad atene a filosofare
avendo seco gran tesoro, gittollo in mare dicendo: andate in profondo, o
gittollo in mare dicendo: andate in profondo, o male cupiditadi, ché
: e filosofando per ritrovar la verità in quel modo ch'a filosofo è conveniente
., iii-xm-2: le intelligenze che sono in essilio de la superna patria..
filosofare non possono, però che amore in loro è del tutto spento, e a
che sapienza, o gino, / in più sublimi ancora e più riposti / subbietti
. b. croce, ii-6-208: in certe cronache dell'alto medio evo,
costumava, accecati, o tonduti e chiusi in monastero, si dice che erano mandati
quale volea che tutte le sue genti stessero in continui studi di filosofia, né si
di filosofia, né si partissero mai d'in sulle carte. alfieri, v-1-796:
b. croce, ii-7-177: non sussiste in nessun'altra parte una scienza di carattere
soffici, iv-248: aveva da tempo conosciuto in un ballo della colonia russa, una
,... con una violenza insolita in lui così calmo, che protestò contro
di che tutte le sue cose erano andate in fondo, disse: la fortuna vuole
ma sempre intorno ad argomenti che tocchino in certo modo l'intima essenza della vita
intima essenza della vita umana); perdersi in vani ragionamenti, in riflessioni inopportune.
); perdersi in vani ragionamenti, in riflessioni inopportune. -anche sostant.
e indorare il proprio genio, e in un certo modo ne'suoi amori e nelle
dieci volumi di filosofemi astrusi tenuti da lui in conto di nulla, coll'unico fine
la pretesa, con la quale l'opera in questione si presentava o veniva presentata,
non li vedrete mica professare più in là coteste filosoferie. = deriv
, 7-274: sarà che io mi trovo in corpo un certo spiritaccio..
quanta palma aperta di mano avea, e in un batter d'occhio ritocca l'altra
stesso trasporto con cui si lasciavano, in altri momenti, abbracciare. -anche
esempio, quella del morandi-cappuccini) è in tono serio e non ha sempre,
alfieri, i-104: ora, trovandoli io in una servitù così intera dopo cinque o
. attività conoscitiva che tende a risolvere in sistemi coerenti i problemi fondamentali dell'esistenza
grecia la filosofìa non sarebbe stata in tanto onore s'ella non fosse
sapienza, 10 quale massimamente è in dio, però che in lui è somma
quale massimamente è in dio, però che in lui è somma sapienza e sommo amore
non può essere altrove, se non in quanto da esso procede. è adunque
de la divina essenza, però che in esso non può essere cosa a la sua
i. alighieri, 245: siccome in tre modi / filosofia tu odi,
ragione delle cose, e, se none in tutto, ogni piccola parte ti darà
: si divide [la filosofia] principalmente in due parti: in reale e in
filosofia] principalmente in due parti: in reale e in razionale. la filosofia reale
in due parti: in reale e in razionale. la filosofia reale, la
tratta delle cose, si ridivide medesimamente in due parti: in contemplativa, o vero
si ridivide medesimamente in due parti: in contemplativa, o vero speculativa, e
contemplativa, o vero speculativa, e in pratica, o vero attiva. la specolativa
vero attiva. la specolativa si divide in tre parti: in metafisica, cioè scienza
specolativa si divide in tre parti: in metafisica, cioè scienza oltra naturale,
, cioè scienza oltra naturale, ed in fisica, cioè naturale, e nelle quattro
ed astrologia. l'attiva si divide in due parti: in agibile ed in fattibile
l'attiva si divide in due parti: in agibile ed in fattibile. sotto l'
divide in due parti: in agibile ed in fattibile. sotto l'agibile si comprende
tutti li precetti utili i savi han messo in verso, e finalmente perché, facendo
nasconde sotto l'apparente calma, trae in luce, presenta in concetti chiari e distinti
calma, trae in luce, presenta in concetti chiari e distinti quello che vagamente
terreno positivo: e qui, mantenendoci in contatto con la realtà abbiamo una certa
correnti spirituali oppure a movimenti filosofici affermatisi in determinati paesi o in limitati periodi storici
movimenti filosofici affermatisi in determinati paesi o in limitati periodi storici. tasso, iv-53
e laddove sarebbe stato ocioso e scioperato in sinope, visse in grecia con molta fama
ocioso e scioperato in sinope, visse in grecia con molta fama de la sua
. cecchi, 8-83: da vico in poi, la filosofia idealistica generò un
forte impulso critico, che pur non dette in filologia classica i suoi maggiori frutti.
. tecchi, 2-80: appena sbarcato in germania e incontratosi con i libroni della filosofia
dell'ordine di san domenico, maestro in divinità e in filosofia, e uomo eccellentissimo
san domenico, maestro in divinità e in filosofia, e uomo eccellentissimo di tutte
che uomo che fosse da santo agostino in qua. passavanti, 35: leggesi
solito esame fui giudicato capace di entrare in filosofia. carducci, ii-1-78: ma eh
l'eccellentissimo signor dottor giosuè carducci dottore in filosofia e in filologia? che brutti nomacci
dottor giosuè carducci dottore in filosofia e in filologia? che brutti nomacci! pirandello,
! pirandello, 6-461: m'affondai in questo genere di studi... con
e lettere. gobetti, 1-i-60: vediamo in poche parole come si studia e come
si studia e come si dovrebbe studiare in liceo la filosofia, la letteratura italiana
che di aristotele sono state vendute mille copie in vent'anni, cinquanta copie all'anno
altre sopra narrate scoperte, di passo in passo al pensar vero quanto tra gli
costeggiasse l'accademia; sorprendere il punto in cui dalla crisalide arcade sfarfallò il parpaglione
giacobino;... è scrutare in piccolo un fatto grande, il processo
b. croce, iv-12-59: qui, in roma, un professore di filosofia del
, sul modello di quella che era in pavia. manzoni, 348: la
2-205: se la poesia s'astende in filosofia morale, e questa in filosofia naturale
s'astende in filosofia morale, e questa in filosofia naturale; se quella descrive l'
tratta la filosofia morale? del dovere in genere e de'vari doveri in particolare
dovere in genere e de'vari doveri in particolare. -filosofia naturale (anche
-filosofia naturale (anche, nei tempi in cui predominava sulle altre partizioni della filosofia
da quello con cui si sarebbero insegnate in una scuola latina di filosofia naturale.
mente, se non esclusivamente, a sviluppare in modo armonico l'attività pratica dell'uomo
si è a'nostri giorni rappresentata mirabilmente in prosa da un famoso letterato di francia
: la dottrina dell'intelligibile, che è in parte psicologica e in parte ontologica,
, che è in parte psicologica e in parte ontologica, dee precedere alle altre
. b. croce, i-3-198: in parecchie di tali filosofie razionalistiche il concetto
movendo dal puro fenomeno, trasforma questo in fatto (storico) ed è veramente
persuadersi che v'ha una filosofia sperimentale in ogni professione e facoltà, per cui
... el quale, seguendo in li studi de la sacra filosofia la
doctrina del subtilissimo scoto, ha scritto in quella opere eximie e prestanti. tasso
naturale e nella divina filosofia; ed in tutte l'arti ed in tutte le
filosofia; ed in tutte l'arti ed in tutte le scienze si posson far le
: se i frenetici novatori di francia in luogo di abolir il cristianesimo l'avessero
reale servigio all'umanità: ma fatalmente in questi tempi la ragione stessa non fu che
questa filosofia vorrei che quanto di ciò accadesse in casa mia fosse circondato da una notte
da persona a persona, ognuno legge in questa città secondo il suo cuore e il
... pongono che la filosofia stia in questa sustanzia, che, quando l'
delli angeli insegna a'suoi discepoli. in sette parole sono conchiuse, come dicono i
e sollecitudine di questa vita tenga e abbia in sé altezza di spirituale filosofia e di
per nullo modo senta quelle cose che in terra si fanno. tassoni, ii-2-92
tu, che leggi le filosofie tradotte in lingua comune del signor alessandro piccolo- mini
fanno professione di essere eruditi: che in ogni cosa che compongono inculcano proverbi,
... se non sa incurvare in una sigla tutta una tradizione. far
d'un ago una filosofia, contrarre in una smorfia, in un'insolenza, in
filosofia, contrarre in una smorfia, in un'insolenza, in una bugia, un
in una smorfia, in un'insolenza, in una bugia, un sacco di buone
: avevo allineato dentro il mio cervello in non so quant'anni di lavoro pressoché
state tra gli uomini 'ab antiquo'in uso: le sperienze e le osservazioni che
quanto degli occulti pensieri che ne fossero in colpa, e, quasi temendo dir
. antica denominazione del corpo 11 (in italia) o del corpo io didot (
italia) o del corpo io didot (in francia). carena, 1-77:
. 12. locuz. parlare in filosofia o per filosofia: parlare alla
filosofi (cioè, sentenziosamente, o in modo astruso). grazzini, 424
dell'animo come del corpo. -voi parlate in filosofia, ed io vi voglio parlar
filosofia, ed io vi voglio parlar in medicina. il dolor mi penso io
de sanctis, petr., 129: in luogo di rappresentare il suo stato,
il suo stato, e lo considera in sé astrattamente e filosoficamente. fogazzaro,
fogazzaro, 2-63: non era forte in filosofia religiosa, giudicava la religione piuttosto
2. alla maniera dei filosofi; in modo degno di filosofi. n
una cosa potesse agere, ovvero fare in alcun'altra, s'elle non erano simili
una goccia di sangue danese; -forse in 900 anni era tutto svaporato; ma non
doppo la morte, o che l'argomento in quel caso non fusse ben fondato.
quinci scende / cotale amor convien che in me s'imprenti. s. atanasio volgar
a dì 30 di settembre, morì in firenze maestro dino del garbo, grandissimo
maestro dino del garbo, grandissimo dottore in fisica e in più scienze naturali e filosofiche
garbo, grandissimo dottore in fisica e in più scienze naturali e filosofiche. boccaccio
bandello, 3-38 (ii-445): studiava in quei dì ne la città di bologna
lo spirito filosofico... è divenuto in certa maniera censore delle belle arti,
, perché gli antichi ignorarono il mondo in cui l'arte ha il suo posto.
allegheresti sì pochi, che tutti stariano in su questo pergamo. alfieri, 74:
. di progettare una lingua filosofica, in cui corrispondesse ad ogni idea una determinata
potenza guidata. carducci, iii-20-309: in quelle forme che il parini aveva alla
se la esposizione filosofica delle colpe punite in inferno non c'è chiara, noi
riesce più difficile il governo de'regni in effetto, di quel che si finge un
banchiere sfoderando una tirata filosofica; almeno in sardegna chi ha fame non si stanca
ha fame non si stanca dallo sperare in dio! bocchelli, 1-i-17: il giovine
qual petrarca avea più del discreto, / in quella filosofica rassegna, / a porlo
filosofica avventura, quell'andare di porta in porta dietro un guardiano pieno di chiavi.
, e dal bosco della facondia mangiato in foglia assorgevano al bozzolo della pratica.
6-224: or potrò a mensa / bearmi in filosofica famiglia. -che ha
dell'affetto. alvaro, 8-115: in quella venne avanti un ciabattino, a
degli altri favolosi segreti de'chimici occupati in non far nulla. p. verri,
; / ond'ei, per questo, in premio gli concesse / di poter gir
già un secondo ciro / men vada in lui preconizzando; un raro / filosofigiustone tutto
, filosofismo. roberti, iv-130: in quale stagione predicò il p. neuville?
enciclopedico, che prima altrove, poi in italia viene ogni dì dilatandosi e tutta
potuto scioglier dante. carducci, iii-18-31: in italia, lungi dalle astrazioni del filosofismo
filosofisti »... risolvono la realtà in puri termini di astratto pensiero.
là; / ch'io qui in sua vece maestizzerò. = deriv
e quinci nacque poi, ciascuno studioso in sapienza che fosse 'amatore di sapienza '
. savonarola, 8-i-65: e'filosofi in questo mondo non hanno cercato la faccia
. cesarotti, i-31: ogni lingua in ognuno de'suoi elementi ha una parte materiale
rosmini, xxii-144: * filosofo 'in senso largo suol adoperarsi per significare tutti
insegnino poi la verità o l'errore; in senso stretto e proprio non conviene che
di filosofia: poiché era certo che in qualche filosofo erano già reperibili tutte le
tentar di comporre, per conto proprio, in un rozzo sistema. pavese, 8-99
l'attività pratica dell'uomo, specialmente in quanto rivolta a creare valori universali.
morale per aventura si conviene il trattarne in altra guisa. -filosofo naturale:
di rettorica, lo quale è ritratto in vulgare de'libri di tullio e di
, 8-10: nel detto anno 1294 morì in firenze uno valente cittadino il quale ebbe
fu gran filosofo, e fu sommo maestro in rettorica, tanto in bene sapere dire
fu sommo maestro in rettorica, tanto in bene sapere dire come in bene dittare.
rettorica, tanto in bene sapere dire come in bene dittare. l. ghiberti
conciossiaché a coloro che gli stessi affetti in sé non riconoscono, quelle del petrarca sembrino
inventivi e accomodati al tempo, che in somma è quanto dire scrittori e non
francesi o precursori, o attori, o in qualunque modo complici della rivoluzione, era
le idee dei filosofi che, trasmutatesi in fatti, minacciavano resterminio degli affigliati alla confraternita
. giovanni crisostomo volgar., 15: in verità quasi nullo trovi cotale filosofo e
persona che ha esperienza del mondo, e in ogni caso conserva intatto o ristabilisce prontamente
scriveva suppliche al viceré, mandava articoli in sua lode ai giornalisti che affettava disprezzare
sublime preso dalla parola « filosofo » in taluni usi di linguaggio, che qui
capellatura conveniente e la barba lunga; in capo un berrettone alla filosofa di raso
astratto ed unto / divide i beni in tre parti, non ch'una, /
cento dissertazioni, / voglion ridurre ogni cosa in sistema; / e non mi piaccion
che non è lucido né chiaro in nel suo aspecto. piovano arlotto, 87
i santi nostri, / quanti in leggenda stanno, invocheresti [vol
taire], / caduto in man de'tuoi filosomostri; / ché casa
sentito dolor alcuno né un minimo fastidio in questa mia morte. = variante
, anima eletta ed eletto scrittore, in un libro, tradotto in italiano e ben
scrittore, in un libro, tradotto in italiano e ben noto, di questo
sua madre aveva ricevuto l'unico sollievo in angosce insopportabili e sopportate. =
un povero filologo, come son io, in un istituto filotecnico. =
. genere di insetti imenotteri, comprendente in europa la philotrypesis caricete che si sviluppa
strada, 27: i filoveicoli, consistenti in veicoli a motore elettrico alimentato per contatto
non vincolati da rotaie, si dividono in: a) filobus: veicoli destinati al
cave d'oro; alti forni, carrelli in aria, filovie elettriche -e montagne e
girovagava per le montagne e si saliva quasi in cielo (in filovia); anzi
e si saliva quasi in cielo (in filovia); anzi, in seggiovia.
(in filovia); anzi, in seggiovia. = comp. da
che può filtrare. -virus filtrabile: in batteriologia, quello che ha la possibilità
attraverso un filtro per eliminare le scorie in sospensione. -per estens.: compiere
non poteasi sorbire che con un panno in bocca, affinché venisse in cotale guisa
con un panno in bocca, affinché venisse in cotale guisa come filtrata e separata dalle
, filtrarlo bene, e poscia rimetterlo in altro vaso. nievo, 301: non
modo. vialardi, lxvi-2-370: ponete in un fiasco 4 litri di buon vino
ancona l'ottiene solo filtrando il colore in un ben preciso partito lumistico. manzini,
: nel gioco del calcio, lanciarla in profondità nell'area avversaria in direzione del
, lanciarla in profondità nell'area avversaria in direzione del compagno scattato verso la porta
una povera martire casalinga, squattrinata e in nulla superiore alla madre di zebrino;
madre di zebrino; ma la notizia in sé, giunta al ragazzo che aveva
giunga nella cisterna del pequet a distillarsi in un latte puro. -figur.
intorno le pendenti nuvole, / crocida in fondo a'fossi, ferrugigno ghigna ne'bronchi
ogni lordura e la mena all'aperto in una larga fossa, donde filtra concime
estuari, ai fiumi / che risale in profondo, sotto la piena avversa, /
sotto la piena avversa, / di ramo in ramo e poi / di capello in
in ramo e poi / di capello in capello, assottigliati, / sempre più
di melma. pavese, 7-51: stavo in piedi vicino alla tenda, sentivo il
poco a poco o scarsamente, attenuarsi (in partic. la luce, il suono
aiutato l'ananasso dall'artificioso calore introdotto in quella dal fuoco ed insieme dal calore
addolcita nel rantolo / di un'ancora in un porto / filtrando sul granito /
. buzzati, 1-75: forse perché in qualche parte delle scale era stata aperta
questi giorni chiari, / circola forse in questa luce densa / qui dove a macchie
, che, secondo lui, era filtrata in roma. piovene, 8-37: il
sport. nel gioco del calcio, scattare in profondità superando la difesa avversaria.
lì l'acqua che si beve noi in città? - chiese cecchina. - filtrata
ungaretti, xi-271: da una tenda, in una stanza d'albergo, sopra una
fra le ciglia, credeva di scorgere in quelle ombre... tocchi leggeri.
-filtrato glomerulare: prodotto del plasma sanguigno in seguito alla filtrazione all'altezza dei glomeruli
. colonna, 2-388: cum gli occhi in terra defixi dimostrando oramai filtrato fastidio e
del sedimento si rimescola e si occulta in qualunque acqua pura e stillata senza punto
superiore dell'antico chiostro di cotesto santuario in alcune parti deperisce. filtrazioni di acque
pozzo di una miniera inondata, innocente in prigione o scannato dai sicarii, finisce
-romanzi, penso -ed ecco che ritroviamo in essa, attraverso un intrico di filtrazioni
di depurarlo delle scorie e dei materiali in sospensione. -filtro a letto filtrante:
scendono lentamente depositando i materiali solidi in sospensione. -filtro a setto filtrante:
attrae delle minute particelle solide, usato in chimica per depurare 1 gas dai corpuscoli
chimica per depurare 1 gas dai corpuscoli in sospensione. -filtro elettrico: circuito elettrico
ha l'istesso uso ed effetto, in riguardo a'liquidi, che uno staccio o
materie secche. de marchi, ii-437: in milano non ci siete che voi che
essenza dal vaso cubico nell'imbuto avvolto in un filtro di tela giallastra. comisso,
della voluttà per tutti i filtri della riflessione in tutti i più reconditi pori dell'essere
accomodato per tutti i prismi dell'arte e in tutte le fac- cettature della parola;
è un filtro dei secoli, e in questo senso, la città più pura
. bisogna traversarla, a piedi, in fila indiana, viaggiatori e bagaglio,
interessante sul come si deformano le notizie in carcere attraverso il filtro dei desideri personali.
lunghezza d'onda; è usato particolarmente in fotografia per ottenere effetti speciali (e
di filtro). -filtro diffusore: in fotografia, uno speciale filtro ottico che
filtro ottico dotato di polaroidi, usato in astronomia. -per estens.: qualsiasi ostacolo
acacie fra cui il sole passa come in un mobile filtro di smeraldo. montale
che consiste nell'osta- colare gli avversari in modo da impedire loro di giungere a
che la fa contenta, / anche in logora spoglia e in trista plaga / giovinetta
, / anche in logora spoglia e in trista plaga / giovinetta permane o
, come se ella sperasse di poter trovare in quella notte un qualche filtro per legarlo
: fra i modi di filugellare, andare in seta, mangiare,...
tanaglia, 1-1135: chi bigatti vuol mettere in pastura, / pensi d'aver buon
e ordinar che vadino a infrascare / in ginestre, sermenti o in tignàmiche; /
infrascare / in ginestre, sermenti o in tignàmiche; / cinque giorni finiti poi
donna malata, ed è molto occupato in certi sua filugelli. groto, 1-24: