in grande secreto che egli aveva fatto un uovo
dello altare saltò una fiamma di fuoco in capo a lavina, la quale mi era
il debito di sovvenire al padre nostro in questa necessità; il quale dimanda benignamente
dallato [alle piantine degli ulivi] in terra due come scudisci, i quali mostrino
bettinelli, 1-ii-18: certo v'ha in molti luoghi di tai colonie, e
molti luoghi di tai colonie, e in sicilia parecchi v'ha feudatari, che han
polso (originaria della dalmazia e diffusa in tutto il territorio dell'impero romano dal
2-88: né per vedersi qui ed in altre antiche pitture le tuniche degli apostoli
davi, che la loro differenza consistesse in altre cose più essenziali. s. maffei
con lunghe maniche, che solo portavano in roma gli uomini effeminati. tommaseo (s
legno scuro. silone, 5-240: in basso, erano sospese come in un
: in basso, erano sospese come in un guardaroba, un gran numero di pianete
dagli imperatori per l'incoronazione (e in serbia simboleggiò anche l'autorità imperiale)
la mummia cesarea, che quivi / in maestà seduta, vestia la dalmatica ancora.
vedere l'uomo ferrato e scet- trato in dalmatica da imperatore, il cardinale restò senza
da isidoro (a dalmatica vestis primum in dalmatia, provincia graeciae, texta est
antica lingua neolatina (parlata nel medioevo in dalmazia e conservatasi fino alla seconda metà
leopardi, 288: questa [leggenda] in lingua sancrita e tibetana, /.
provenzal, greca e latina, / celata in molte biblioteche e molte / di levante
, nell'ampezzano, nel veronese, in valsugana, ecc. daltònico,
'. dicesi anche * daltonismo 'in senso morale. -per simil.
sm. chim. fase cristallina intermedia in un sistema binario o di maggiore complessità
non dee [il cavaliere] essere in parte, ove né dama, né damigella
pulci, i-92: fra duo scudieri in mezzo era una dama / leggiadramente ornata
: la conobbi giovanissima, al tempo in cui il suo destino non era deciso.
un'anatema. ungaretti, 11-86: in ginocchio, decisa, / sarai una statua
già ti vedeva / quando eri ancora in vita. baldini, 4-21: la donna
e non più abile all'amore, va in fondo alla sua parte col piglio più
alfieri, i-72: io viveva frattanto in tutto e per tutto ignoto a me stesso
concorde e deciso. la filosofia è in lui ancora in istato di fermentazione.
deciso. la filosofia è in lui ancora in istato di fermentazione. rovani, i-418
, primi, hanno un deciso profilo in quella nebbia di strane e mezze memorie,
parve che il mondo cercasse d'alzarsi in punta di piedi. cardarelli, 1-61:
della lite o giudizio si debba giudicare in ciò che riguarda 1'* ius 'o
per le città di lombardia, e recentemente in venezia. mazzini, i-700: la
eneide. carducci, iii-17-15: convenivano in dati giorni e si divertivano a declamarsi in
in dati giorni e si divertivano a declamarsi in faccia l'imo all'altro di molte
volte, altri fugati, altri sillabati in ripresa, altri mormorati a recitativo.
dante è la sua fissazione, ma in via del corno non lo ascolta più nessuno
prose). calore; parlare in pubblico, arringare. - per lo più
, arringare. - per lo più in senso iron. o spreg.: parlare
senso iron. o spreg.: parlare in modo enfatico, esagerato; fare discorsi
1058: adagio adagio, che siete in piazza e non mica in iscuola: e
, che siete in piazza e non mica in iscuola: e questo non è tempo
riso di coloro che paiono di star sempre in iscena e declamare, parlano sempre e
cittadine] sepper meglio, / e in più tragico stil dalla toilette / a i
: con intrepidezza declamò [giona] in ninive, città a'suoi tempi ancor
città a'suoi tempi ancor popolatissima, in mezzo alle piazze e nella sommità de'
che la lingua possa e debba rendersi in ogni sua parte inalterabile. compagnoni, i-5
contro le conseguenze, se ne conservino in pari tempo preziosamente... i principi
declamazione. calmeta, 12: né in essa [egloga] alcuna urbanità, arguzia
iii-24-238: coteste parole, declamate lentamente in tono di basso profondo, possono anche fare
effetto di un racconto d'apparizione d'ombre in una tragedia del secolo passato. pascoli
. savinio, 10-66: un vocabolo diviso in tre tempi, vigorosamente scandito, poggiato
corpo giovane e nuovo, come le voci in una casa nuova non ancora inaugurata.
, declamata, tra i rumori della sera in paese. declamato2, sm.
lasciar sepolto il talento de'declamatori, in un semplice racconto di cose avvenute?
tasca al declamatore, che, tesa in cima ad una grossa canna, sporta l'
goffi e tristi declamatori: cioè che in francia e in inghilterra ogni creatura che
declamatori: cioè che in francia e in inghilterra ogni creatura che s'ha della
ogni creatura che s'ha della dottrina in testa se ne sta come un papa.
o declamatori, che nelle pubbliche cirimonie in palagio nel cospetto della signoria solevano lodare
pendono all'altro estremo: e, in guisa degli antichi declamatori o sofisti
antichi declamatori o sofisti, portano in campo asticciuole di legno dorato, vaghe
memoria. muratori, 5-ii-318: non erro in dicendo che questa mutazion di stile ebbe
'. declamatoriaménte, avv. in modo declamatorio, solenne, veemente;
zelo e fervore, non dassero sovente in qualche eccesso, usando parole veramente enfatiche o
e quell'impeto declamatorio che mi teneva in vita. foscolo, xvi-11: lo stile
la generalità degli italiani ha scarsissima intelligenza in poesia, dove predilige il barocco l'
lo più) che sostenevano di tanto in tanto l'intonazione dell'oratore.
: si potrebbe dire che l'esercita in generale. per esercitarla in particolare,
che l'esercita in generale. per esercitarla in particolare, relativamente alla musica, il
declamazione ai coristi e prima tiene sempre in tasca i 40 segni che esprimevano, secondo
duelli e finali ammazzamenti, io vissi in una realtà favolosa. baldini, i-790
ancora alla fantasia,... cade in declamazioni da scuola poco dicevoli alla tragedia
iii- 95: a me piacque in queste, o siano declamazioni, o
quegli uomini, i quali si stanno in sul grave, far continue declamazioni contro
.. fa traboccare le anime manchevoli in rabbiose declamazioni o in roventi sarcasmi.
le anime manchevoli in rabbiose declamazioni o in roventi sarcasmi. b. croce,
giordani, ii- 96: studiò in divinità, e in quelle minute leggi onde
96: studiò in divinità, e in quelle minute leggi onde la sacerdotale cautela
san sepolcro, un agostiniano, maestro in divinità e in filosofia e non per
un agostiniano, maestro in divinità e in filosofia e non per tanto un po'
: curvi sull'acqua serale / graduati in economia, / dottori in divinità.
serale / graduati in economia, / dottori in divinità. 5. arte divinatoria,
essere, una diffusione della vita, e in certa guisa un divinizzaménto.
, con una gemina volontà quale era in cristo, che lo governa, cuore
erano quando iddio non le aveva ancora in tal modo rapite a sé; e però
persona del verbo, è stato trattato in maniera troppo lontana dal suo gran merito
lodi, glorificato, immortalato; posto in onore, onorato, venerato.
nievo, 4-141: mi faceva presentire in parte il sentimento spirituale, e sublime
costruzione delle loro metafisiche per fare, in fretta e furia, un pieno di
laiini, i-330: eternalmente / fue in divina mente / immagine e figura /
intelligenzia; però che l'anima è tanto in quella sovrana potenza nobilitata e dinudata da
, che la divina luce, come in angelo, raggia in quella: e però
divina luce, come in angelo, raggia in quella: e però è l'uomo
la nostra natura uman. cornar0, in: giunto all'età di novanta- cinque
che i nostri, mettevano i dei in comunione della nostra vita e de'nostri beni
vedendo l'uman seme tutto quanto / in bocca d'orche e di mostri marini
! ché si rinnova sì come fenice / in quel disio
petto / senza pure infiammarlo: ma in tuo petto / l'amor dell'oro
divino e reale che pur di quando in quando cantava, a crescere fra tutta una
[l'anima umana], ed in virtute / seco ne porta e l'umano
. leopardi, iii-393: ti dico in genere che una donna né col canto
parte di quello divinissimo ciel quieto, in quello si rivolve con tanto desiderio,
: lo decimo cielo divinissimo e quieto, in quello si rivolge con tanto desiderio
o si tributa a dio o alla divinità in genere; degno di dio, che
8 -intr. (227): in su la mezza terza una chiesetta lor
terza una chiesetta lor vicina visitata, in quella il divino officio ascoltarono.
: le figlie penitenti che si guardavano in cagnesco fra di loro esse pure,
quel dì rampollò olio di sotto terra in segno di divina grazia, dopo la morte
vulgo ingrato / suoi divini furori ebbe in dispetto. 5. maffci, 6-5
isaia / proferì questo sacro lamento, / in quel dì che un divino spavento /
realtà e dell'esperienza, lo giustificano in modo trascendente, come effetto di una causa
verba: ma quando sarà al ricopiare in bella e pulita lettera il dettato divino
provincie delle scienze e delle discipline, in maniera che all'uno toccando la divina
la morale,... scrivessero in lingua nostra. tasso, n-iii-603: navighiam
rimase immobile qualche momento, come assorta in una tacita preghiera. -che
volgar., 52: se l'uomo in prima non sale a quella altezza con
tende al ferino insensato; altri consisteno in certa divina abstrazione per cui dovegnono alcuni
abstrazione per cui dovegnono alcuni megliori, in fatto, che uomini ordinarii. botta,
4-324: le divine parole ancora si mescolavano in tanto cimento. i religiosi mandati dal
religiosi mandati dal pontefice andavano di galea in galea riconciliando con dio i soldati, e
nel suo valore divino di intenzione, in cui rivive tutta l'eredità di un
media degli uomini per la genialità mostrata in un'arte o nell'attività
non amore umano, ma divino era inspirato in amare lei. petrarca, 215-8:
vita umile e queta, / te in alto intelletto un puro core, / frutto
intelletto un puro core, / frutto senile in sul gio- venil fiore, / e
mondo quegli animi gloriosi e veramente divini in ogni virtù e gli ingegni più che
, 1-12 (45): in questo proposito cadde in sul ragionar di miche-
(45): in questo proposito cadde in sul ragionar di miche- lagniolo buonarroti;
. divina!... -acclamarono in coro gli ammiratori della seratante ammessi all'
, pon mente, giudica quanto, in che modo o perché noi adoperiamo e facciamo
però imitar omero. boccalini, ii-325: in un'urna di finissimo cristallo orientale,
al di fuori con zampogne con flauti in mano, ma divino dentro tu sei,
, solcando costei il mar sovente / in breve barca, nel tempo più fino,
divina / che s'avea fatta una grillanda in testa. lorenzo de'medici,
che divino. ariosto, ix-249: in aurei nodi il biondo e spesso crine /
aurei nodi il biondo e spesso crine / in rara e sotil rete avea raccolto;
e fantastica e divina, quanto, in certe parti, difettosa e incomoda e talora
divina... passò modestamente orgogliosa in mezzo alla folla degli amici...
come per un sortilegio, riprodotte e radunate in un rettangolo di carta lucida tutte le
carta lucida tutte le qualità che più amo in una donna. così nelle favole antiche
favole antiche il mago mostrava all'eroe in uno specchio le sembianze della divina.
vari elementi del popolo che si fondono in nazione. quella è l'età barbara
e tutto è fluido e agevole, come in un'ebrezza divina. 13.
) di origine divina, ma, in particolare, il potere politico dei monarchi
possano fare. pisacane, iii-40: in un vasto impero in cui il re,
pisacane, iii-40: in un vasto impero in cui il re, solo in una
impero in cui il re, solo in una capitale, si estolle agli occhi del
, e poi si trasformarono da vassalli in sudditi della corona, e la regia potestà
l'austria... da giuseppe ii in poi ha voluto i figli educati dai
di cui il maestro non si inframette in questo libro, anzi la lascia a'maestri
e non se ne viene mai a fine in tutta la vita dell'omo. piccolomini
imperador ne'propri danni, / e trovo in lui d'anguste mura avvinto / d'
loro. bisticci, 3-328: vivevano in vita morale, e dopo più tempo vennono
, per ragioni di divise, è in vendita all'erta canina, ma su,
avevano pettinata alla moda, colla divisa in mezzo. cicognani, 3-127: si diradarono
. latini, i-1830: quando se'in brigata, / seguisci ogne fiata /
che, scorsa la val d'elsa in questa guisa, / non mi sia mosso
, 19-81: questo è giusto e diritto in ogni guisa; / s'a nullo
, e spendere i denari e molto tempo in fare divise [ecc.].
d'arme alla divisa / del re agramante in campo venut'era / l'araldo.
! e rendon vana / la multiplice in fronte ai palafreni / pendente nappa,
e... quest'uso passò in dignità, e fu detto 'cavalleria'. algarotti
e rossa; e i granatieri hanno elmi in testa fatti di cuoio bollito, e
. faldella, iii-127: egli venne in vacanza vestito da piccola guardia nazionale; e
durante una settimana passeggiare per il paese in divisa, mentre essa raccontava a tutti che
. raimondi, 3-159: ci ritrovammo in tre, in divisa grigioverde diversamente scolorita
3-159: ci ritrovammo in tre, in divisa grigioverde diversamente scolorita, nella casa
fratello dell'egle. s'era messo in divisa, coi nastrini e il cinturone
, indignato. -per antonomasia. militare in uniforme. vittorini, 1-81: l'
sua casa, una reggia; teneva in campagna una numerosa scorta di campieri in
in campagna una numerosa scorta di campieri in divisa, eh'erano come il suo esercito
verso le undici, arrivò il federale in divisa, nero e magro come un pipistrello
breve frase allegorica (per lo più in latino), o figura simbolica collocata
, ii-1-225: la divisa del governo in fatto d'istruzione era questa: « non
. bocchelli, i-374: lei, interrogata in proposito, avrebbe risposto con un verso
conoscersi fra loro, il farsi la croce in fronte. magalotti, 1-259: c'
bartoli, 2-2-132: non trovarono che condannare in esso, se non per avventura,
grazzini, 74: io vo'che sappi in qual divisa / trattato io sono e
sì audace e franca, / benché ravvolta in povere divise, / vai su le
/ ne'tuoi puri colori / mostri in grembo ad aprii scherzare il verno;
cambiale o altro titolo di pagamento espresso in moneta estera; nell'attuale regime di
regolati o avocati allo stato, vale in genere come mezzo di pagamento all'estero
all'estero e consiste per lo più in assegno od ordinativo di versamento emesso da
panzini, iv-202: 4 divisa ', in commercio indica una 4 cambiale 'tanto
quanto a scadenza pagabile all'estero. in borsa, la 'moneta'. einaudi, 1-118
ho prisa, / che conoscenza tiella in suo podere, / e ched è ricca
mia devisa. -alla divisa: in modo variegato, policromo; a strisce
; a strisce di colori diversi; in modo irregolare, non uniforme.
grosse risa / un vuoisi appigionar per uno in testa. nardi, i-396: questa
le giubbe / immanicate e coi fiocchetti in testa, / a che valete? soderini
fece giacob a giuseppe. -separatamente; in modo diverso dal solito. berni,
. berni, 186: concludendo, in effetto / che noi farem la vita
quanto alla divisa. -in comune e in divisa: sotto tutti gli aspetti.
gesù cristo fu del tutto povero / in comune, e in divisa, e in
tutto povero / in comune, e in divisa, e in ogni lato.
in comune, e in divisa, e in ogni lato. -senza divisa: interamente
: io burnetto latino, / che vostro in ogne guisa / mi son sanza divisa
; / promettendo, che quando fosse in pisa, / senz'alcun fallo n'arebbe
massimo volgar., i-345: partita toste in due parti, minuzio per sé divisamente
due parti, minuzio per sé divisamente in sannio avea combattuto con annibaie. leone
circostanza... di aver vissuto in questi anni mi ha dunque indotto nel
cui il maestro non si in- framette in questo libro, anzi la lascia a'maestri
al discreto giudicio suo la cura lasciando in tutto di tutto il rimanente.
139: io veramente qualunche volta in vece di narrazione, di confermazione, e
ch'io diviso. lippi, 9-65: in tal maniera, per uscir d'affanni
morto o deposto clemente, esser egli in luogo di lui col favore dell'im-
: contempla (sembrami ch'ei divisasse in se stesso) quanto e dalla natura
osservazioni fin qui da noi raccolte abbiamo in parte divisata la teorica del bello poetico.
che acquistò il mondo tutto e miselo in sua signoria. guittone, i-12-16:
i-12-16: seguendo questo, / divizeraggio in vostra divizione. chiaro davanzali, ii-358
(52): io mi trovai già in parte ove io udii a guidotto divisare
proprio un flagello, / sì come in questo libro io ve diviso. ariosto
l'alma conquisa, / procurate d'avermi in dolce modo, / via più che
: quando e'vi paresse, seguire in questa parte il mio consiglio, io vi
vostra..., non sono più in tempo di mandargli originalmente la vostra,
accoglienze, / divisando e cianciando / in lieti motti e 'n bei discorsi entraro
io mi tengo / che tutti andrete in operar d'accordo / più che non
d'accordo / più che non foste in divisar disgiunti. 7. mostrare
ma fata -per li frori di belleze / in cui tutta ver- tudi è divisata:
fra giordano, 1-174: ma pur in certe cose si divisano, in certe
pur in certe cose si divisano, in certe singularitadi; ché sono ben arbori d'
ai bonzi] non compete il mutare in altro abito di rispetto quel loro sacro,
mio giudizio divisati, quando si fussero disposti in libri con ordine cronologico.
alamanni, x-1019: il conte s'era in maniera di gioielliere divisato, portando in
in maniera di gioielliere divisato, portando in braccio una di quelle cassette che tutto
cassette che tutto il giorno si veggono in parigi portare. 13. confezionare
ben te possi divisare, / nota in breve i colori ad uno ad uno /
le parti della diceria, sì vuole in questa parte trattare di ciascuna per sé
volgar., viii-25 (108): in altro luogo dice: dio compose
de'franzesi medesimi, quando non fosse in altra maniera, che nella divisata dal dialogista
segnali che invirona tutto il mondo è divisato in quattro partite; ond'elli ha tre
partite; ond'elli ha tre segnali in ciascuna. calmeta, 119: la
della varietà della fortuna de'tempi suoi in xii libri distinta. così era divisata all'
: questa opera è d'ordine corinto in guisa d'arco trionfale, e divisata da
e ciòe non è maraviglia, peroché stanno in luogo molto divisato, che non vi
uomo; ma tutto divisato dagli altri uomini in usanza, in costumi, in reggimenti
divisato dagli altri uomini in usanza, in costumi, in reggimenti, e nella sua
uomini in usanza, in costumi, in reggimenti, e nella sua vita. intelligenza
come ceppi, anzi come lagune, in cui sommerse le nostre menti, poco
lo geloso s'avea messe alcune petruzze in bocca, acciò che esse alquanto la
dalla moglie riconosciuto non fosse, parendogli in ogn'altra cosa sì del tutto esser
ascoli, 665: l'arco che vedi in divisata luce / sempre si spinge ne
opposto sole / perché il suo raggio in forma lo conduce. g. villani,
il divisato erculeo pioppo / tessèro altri in ghirlande, altri in festoni, / altri
/ tessèro altri in ghirlande, altri in festoni, / altri i maii ne piantaro
deliberamento. manni, i-31: cadde in pensiero già ad alcuni studiosi di un'accademia
-fregiato, ornato, foggiato (in modo particolare). marco polo volgar
può ragionare. boccaccio, iii-2-23: in diverse brigate festeggiando, / a cavallo
, il loro scrivere è come disegnare in piano certe mostruose figure di volti, ma
. bartoli, 6-2-77: veniva egli in abito divisato, da non riconoscerlo sacerdote.
altre depenture, / con arme ciascuno in sé divisato. boiardo, 1-2-49:
della linia devisibile, ma la larghezza in tutto serà indivisibile. b.
7-155: l'intelletto opera indivisibilmente et in tempo indivisibile; percioché il continuo è indivisibile
indivisibile; percioché il continuo è indivisibile in atto, et òperavi divisibilmente et in tempo
in atto, et òperavi divisibilmente et in tempo divisibile: per quella ragione,
detto, ché 'l continuo è divisibile in potenza. m. adriani » 3-1-309:
medesimo numero, potrebbe la frazione ridursi in numeri minori. nievo, 1-190: quante
bene divisibile: che può essere diviso in più parti senza che il frazionamento ne
verbigrazia col senso dell'udito s'oda in tempo divisibile, e l'una sillaba dopo
l'intelletto s'intenda senza tempo, ed in un momento e tutta insieme; onde
, 1-87: cose, che producono in noi sensazioni di estensione, di antipatia
ricchezze fondiarie. divisibilménte, avv. in modo divisibile, con divisione.
: l'intelletto opera indivisibilmente, ed in tempo indivisibile; perciocché il continuo è indivisibile
indivisibile; perciocché il continuo è indivisibile in atto, ed operavi divisibilmente, ed in
in atto, ed operavi divisibilmente, ed in tempo divisibile: per quella ragione,
detto, ché 'l continuo è divisibile in potenza. = comp. di divisibile
divisionale, e con altri oggetti inutili in quella guerra. comisso, 7-15: ancora
moneta di piccolo taglio, coniata in genere di metallo meno nobile; ha
coniare monete divisionarie, comprese quelle già in corso, che per un valore corrispondente a
foscolo, xiv-117: questo sacco non restò in mie mani, ma passò nella stanza
, dispone di truppa regolare limitata, in confronto all'estensione del suo territorio.
a riposo, babbo manno, e in combattimento sanna scanna. divisióne (
spartire; spartizione (di una quantità in parti). - anche al figur.
mondo si divise per la prima divisione in tre parti. bartolomeo da s. c
e europa, e che affrica è in europa. cassiano volgar., ii-4
[signore] sei uno e indivisibile in sustanzia, e che ogn'altra cosa
edificazione insino a oggi, la divisione in quartieri, le città sottoposte, nemici
finito è pazzo chi crede farsi progresso in infinito, o l'intenda in atto o
progresso in infinito, o l'intenda in atto o in potenza. bettinelli,
infinito, o l'intenda in atto o in potenza. bettinelli, 1-i-3: gl'
giovarono sì perché prevalse poi sempre costantinopoli in ogni potenza, sì perché furono sempre
potenza, sì perché furono sempre agitati in discordie. guerrazzi, i- 246
affaticano ad abolirla. pascoli, i-555: in metà d'uno dei secoli, quali
la via portuense... era divisa in due strade, tra l'ima e
divisioni a poco a poco si fanno in polvere e fanno brutta evidenzia. marino
conclave, si divisero i voti loro in varie parti: la quale divisione fé'
fare il sarsi la sua divisione almeno in tre membri, dicendo, degli oggetti
vicini, altri lontani, ed altri posti in mediocre distanza, la qual restava come
prima divisione generale de'buccheri... in due classi. monti, iv-414:
maschi, facevano ali alla madre sempre in due file, per divisione sessuale.
. 4. ciascuna delle parti in cui un tutto è diviso; distribuzione
un tutto è diviso; distribuzione ragionata in più parti (di un'opera,
63): questo sonetto non divido in parti, però che la divisione non si
questa parte ha due divisioni: che in prima, cioè nel primo verso,
: se egli volesse dire, che in effetto ella lingua toscana fosse italiana,
fosse italiana, conciossiaché ella si parli in una delle parti d'italia, secondo
d'alcun poemetto favoloso già da me disteso in sonetti..., non solo
non solo nella divisione delle rime liriche in capi..., ma ne'
leopardi, 476: divisi la mia traduzione in quattro canti, non perché di questa
le due narrazioni ora per la prima volta in quel libretto stampate. d'annunzio,
apparivano disseminate di rari alberelli emergenti in tenui forme, fra veleggiature di nebbioline.
che l'oratore fa del proprio discorso in più parti; la parte del discorso
più parti; la parte del discorso in cui vengono enumerati i vari argomenti in
in cui vengono enumerati i vari argomenti in discussione; la distribuzione dell'argomento in
in discussione; la distribuzione dell'argomento in discussione in varie questioni, da risolversi
; la distribuzione dell'argomento in discussione in varie questioni, da risolversi una per
sue parti). -ciascuno dei rami in cui si divide una grande amministrazione statale
delle parti (uguali o disuguali) in cui è diviso lo scudo. 5
visto alcuno della sua età afferrare più in fretta un'idea, soprattutto quando si
. 6. spezzatura delle parole in fin di riga, nello scrivere e
. -lineetta orizzontale brevissima che si colloca in fin di riga quando una parola non
per cui le cellule si moltiplicano scindendosi in due. -nella sistematica biologica, aggruppamento
di una gran massa che se ne abbia in mano. 9. econ.
scindono atti e processi della vita economica in tante funzioni distinte, affidando ognuna di
presupposto essenziale dell'attuale produzione industriale in serie e a bassi costi). -divisione
pace, / guelfi, come siete in divisione, / ché 'n voi non regna
sono notabilissime. dottori, 46: in sì fatta / divisione d'affetti / è
divisioni e quegli asti che intervengono fatalmente in tal genere di complicità, si era formata
o un complesso di beni che sono in comproprietà di più persone (o che
lusso medesimo sarà un bene politico, in quanto che dissipando i pingui patrimoni torna a
.. assegno a ciascuno di essi, in compenso dei diritti di legittima, altrettanti
, 2-i-69: le due divisioni uscendo in campagna avevano 5400 uomini, 1950 cavalli,
13. sport. ciascuno dei gruppi in cui possono essere raggruppate le squadre che
sm. movimento pittorico che, sorto in francia e in italia verso il 1880 (
pittorico che, sorto in francia e in italia verso il 1880 (come sviluppo
di dipingere. ojetti, iii-291: dipinge in due modi: divisionismo filato alla segantini
tecnica era quella detta divisionista, consistente in puntini e striature di colori complementari puri
e striature di colori complementari puri, in modo da formare una sorta di tessuto,
il predicato enuncia partitamente le varie classi in cui si intende dividere il soggetto.
: di maniera che, discorsivo, in quanto divide l'animale, si domanda
, si domanda differenza divisiva; ed in quanto entra nella composizion dell'uomo,
estens.: infatuazione per chiunque eccella in una qualsiasi attività (politica, sportiva,
. deviso, dovilo). scomposto in due o più parti uguali o presso
1-9: e1 marco è diviso in otto once... e1 cogno
.. e1 cogno è diviso in dieci barili. marino, 13-5: vomita
di due colori, una metà tinta in rosso e l'altra in azzurro; e
una metà tinta in rosso e l'altra in azzurro; e ponendola al lume della
chi la guarda col prisma apparisce come spezzata in mezzo e divisa in due. sbarbaro
apparisce come spezzata in mezzo e divisa in due. sbarbaro, 1-252: è di
quali numeri il cilindro risulti diviso esattamente in tre parti, beninteso senza contare lo
esso partendo? 2. distribuito in raggruppamenti distinti e separati (un insieme
terra con grandissimi eserciti de'nemici divisi in due campi. machiavelli, 469:
coro a passo grave e lento, / in due lunghissimi ordini diviso. par ini
d'avorio bianchissimo altrettante / stan divise in due parti; o moto o norma /
ima sessantina di giovani, che divisi in sezioni passarono la notte esercitandosi. baldini
disarmato e diviso, che si trovava in corpo una guardia et in capo una fortezza
si trovava in corpo una guardia et in capo una fortezza, che gli era
la cosa era più nuova et insolita in firenze. davila, 661: la necessità
, xxx-6-191: sparsi e divisi, in cerca / gite di quel meschin; /
greca armata. 3. ripartito in due o più porzioni (uno spazio)
della famiglia d'averlo [l'orto] in grasso ed in soluto terreno, nel
averlo [l'orto] in grasso ed in soluto terreno, nel quale fontana o
tutta la città di firenze è divisa in quattro quartieri. baldi, xxx-13-10:
ventre [della nave] il voto / in fosche anguste celle, anzi diviso /
] perciò di forno e stufa / in più palchi diviso abil ricetto, i
, 1-68: ogni pagina era divisa in due colonne. nella prima, eran segnati
due colonne. nella prima, eran segnati in diviso bell'ordine i
giorni di pioggia la strada è divisa in due da un torrentello. 4
possa seccare. boccaccio, iv-120: posta in luogo di pesante piombo o di pietra
, 425: i grandi fiumi divisi in più parti divengono piccoli rivi. lastri
pianta erbacea che manda un caule diviso in più steli. alvaro, 8-196:
[il po] verso l'ultimo diviso in canali dritti e uniformi.
quelle / porte d'un bel rubino in duo diviso, / disse ridente a
. forteguerri, 21-65: sonosi appena in lui precipitati, / che si riserra
divisa stride. 5. suddiviso in periodi (uno spazio di tempo);
di tempo); distribuito, ordinato in una successione cronologica sistematica (un fenomeno
principio né fine e non è mutabile in alcuna sua parte;... è
. è tutta insieme e non è in sé divisa. marino, 3-109: qui
suoi martiri, / un sospiro diviso in duo sospiri. varano, 150: in
in duo sospiri. varano, 150: in men che scorre una sei volte in
in men che scorre una sei volte in diece / divisa parte di volubil ora
valerio massimo volgar., i-647: in sì poco tempo italia e cicilia intra
tre secoli. 6. ripartito in parti, in capitoli (un testo,
6. ripartito in parti, in capitoli (un testo, un trattato
un testo, un trattato), in canti (un poema); stampato
canti (un poema); stampato in volumi, tomi, fascicoli diversi (un
cagioni; composto da restoro d'arezzo in quella nobilissima cità, et en doi
egli avea composto, / nobil tragedia in cinque atti divisa, / fu recitata per
i-216: l'* adone 'è in procinto di stamparsi, e finalmente ridotto
maggior del 'furioso ', diviso in ventiquattro canti. davila, 635: con
635: con lunga disputa- zione divisa in sette trattati espose le ragioni ch'ella
familiarissimo montaigne,... divisi in dieci tometti, e fattisi miei fidi e
sulla * divina commedia ', divisa in otto capitoli. -ortogr. spezzato
periodo, una proposizione); tagliato in fin di riga (un vocabolo).
distante e diviso per lunghi spazi, in se medesimo unisce, e dà non solamente
140: se 'l corpo examinato requia in pace, / lo spirto, credo,
tace. castiglione, 320: lo condusse in parte dove era un campanile, il
d'ogni parte / vince l'aspra tempesta in varie guise, / sì ch'ad
quartieri de'soldati, i quali, benché in luoghi differenti e divisi, vi si
alfieri, i-41: il rivedere di tempo in tempo la sorella, mi riusciva tanto
suo innamorato, che pure si ostinava in dire di volerlo assolutamente in isposo.
si ostinava in dire di volerlo assolutamente in isposo. leopardi, 32-44: universale
mia carne; e sol rimasta è in me / una radice amara / che non
montale, 50: ti guardo / in un molle riverbero. non so /
popolo, una nazione); frazionato in più stati (un territorio).
che siamo stati finora? un popolo diviso in piccoli stati, incapaci di difenderci,
e da turchi. -disposto in un determinato ordine. ariosto, 33-104
, ii-5: scendea sul petto il crine in due diviso. collodi, 162:
bianche agli orecchi, la criniera divisa in tanti riccioli legati con fiocchettini di seta
8. assegnato, dispensato, distribuito, in parti esattamente o approssimatamente uguali (e
e la ricchezza circola equabilmente per dir così in tutte le vene dello stato. pisacane
guadagno netto diviso egualmente fra tutti. in tal guisa, con grandissimo ed universale
'l dì dubbio e diviso, / entra in gierusalemme. delfino, 1-313: tra
di conciliarli ambedue. monti, 14-28: in due pensieri / così del veglio il
. fogazzaro, 5-454: l'ascoltava in piedi, col lume in mano, con
l'ascoltava in piedi, col lume in mano, con gli occhi vitrei,
, la vita stessa); messo in comune (un bene materiale o spirituale)
fra determinate classi o generi 0 categorie in base a caratteri comuni; classificato;
iguali / né d'una concordanza / in vista né in sembianza; / erbe
né d'una concordanza / in vista né in sembianza; / erbe e fiori e
collegate fra se medesime come le scienze, in guisa che non è alcun altro nodo
, 3-86: sono divisi all'ingrosso in quattro gruppi: i preti, le donne
cara / al popol suo, diviso in parti e 'n sette. monti, x-3-416
: non troverò tra tanti prenci, in questa / divisa italia, un sol che
... divisa politicamente e scissa in partiti opposti e discordi. levi, 1-207
nella stalla una carrozza e due cavalli in proprio. b. croce, iii-27-
e sede, / mi fa sentire in tanto di sua fede / che da ogn'
un vento angoscioso di sospiri, / quando in voi adiven che gli occhi giri,
ne riportò. monti, v-323: in mezzo a tante agitazioni io procuro di
solitudine diviso da tutto il mondo politico, in compagnia de'pochi e cari miei libri
, perché hanno il cuore loro diviso in molte cose. v. franco, 347
un corno roco, / quando più in quei pastori egli era fiso; / ed
un poco, / cani co'cacciator disposti in caccia, / ciascuno intento al suo
, esacerbato. -diviso da sé, in sé, dai sensi, dal cuore:
: fuori di sé, sconvolto; in preda a profonde contraddizioni interiori. guittone
nesse, / né rendesse -qui merto in nulla guisa, / né poi l'
un suo fratello, / esso l'avrebbe in quella furia ucciso: / tanto era
: che tu le dica ch'io sono in duo parti / doviso, su dal
. a. de rossi, iii-342: in se stessa sconvolta e in sé divisa
iii-342: in se stessa sconvolta e in sé divisa, / partenope, non più
, i-250: né stato né anima in sé divisa può vivere piena vita. montale
è la fama, sempre varia, sempre in se stessa divisa, e che dipende
case. 15. arald. dimezzato in senso orizzontale (e anche, meno
(e anche, meno propriamente, in senso verticale). giovio, 1-13
perfetto: / -o gentiluom, entrate in questa sponda -, / ch'era dall'
.. / con vostro sforzo siate in mia compagna. 2. sezione di
. 3. locuz. — in comune e in diviso, in comune
3. locuz. — in comune e in diviso, in comune o in diviso
. — in comune e in diviso, in comune o in diviso, per comune
e in diviso, in comune o in diviso, per comune 0 per diviso:
pomposi, non avere fatto alcuna solennità in comune o in diviso a onore della cavalleria
avere fatto alcuna solennità in comune o in diviso a onore della cavalleria, può
fra'commissari e spie, che tutti, in commune e in diviso, si adoperassero
, che tutti, in commune e in diviso, si adoperassero rintracciar lui solo.
. -per non diviso: congiuntamente, in comune, in compartecipazione. bonichi
diviso: congiuntamente, in comune, in compartecipazione. bonichi, 95: dell'
pene porto / e 'n viso ed in diviso com mi pare, / se di
che, sciolto il legno de'remi in acqua, partendosi dal porto, tengono
dal porto, tengono gli occhi fissi in terra, dove forse lasciano gli
mondo / vèr quel terren cui vedi in lungo esteso / unir due fuochi, e
due fuochi, e partir l'onda in due, / imporrà leggi al più gran
dividendo; numero o quantità contenuti esattamente in un altro numero o in un'altra
contenuti esattamente in un altro numero o in un'altra quantità. -divisore comune:
divisibili per una stessa quantità (che in questi casi si chiama il loro comun
e non solo nel presente, ma in tutto il mio passato. -divisore
di suddividere la tensione applicata a esso in due o più parti in rapporto noto.
a esso in due o più parti in rapporto noto. 4. meccan
lei il vostro cuore, finché rimanga in piedi questo trammezzo; bisogna git- tarlo
cose a comune, non s'accordassono in fare le parti, dando o togliendo
1-411: la sorte consultoria e la divisoria in tutti i dubii è concessa, aspettando
striscia di terra larga un braccio, in cui attaccavano appena, stenti, i girani
, ii-1-3: quando ad un giogo ed in un tempo quivi / dòmita l'alterezza
facendo mio profitto l'altrui male / in consolar i casi e i dolor miei
cortesani fece solemnemente portare questo scudo, in uno bel drappo bianco involto. bembo,
/ di su da quei splendori giù in quest'ombre, / che di sì dura
ver che sia da te sbandita / su in ciel quella pietà che mi dea aita
le fulgenti squadre / del ciel movete in triplicati giri; / o divo, e
spirti di sì gran caduta, / in volto si guardar muti e pensosi.
frettoloso da l'emilie sponde / sprono in deserte vie destrier venale, /..
le dive / memorie l'ombra mi tremava in cor.
ben ch'io mi prometto, / in te, donna leggiadra, altera e diva
/ membra dall'egro talamo, / e in te beltà rivive. manzoni, 5
/ che, benché liber fosse, in un momento / fui a tanto splendor fatto
, ancor che toscani favellando usino divo in vece di divino, ma senza alcuna
panzini, 1-27: un arco eretto in onore del divo augusto. -erranti
: si fermò quivi / sotto le frasche in su l'erbette nuove, / parte
intese. tasso, 12-92: tu in grembo a dio fra gli immortali e
la pia sete tempre, / ch'in disusate tempre / fa d'uom mortale
, le cui paghe erano maggiori che in tutte le altre nazioni. =
fornito. fazio, ii-23-51: se in quel tempo fossi stato vivo, /
stato vivo, / ugo marchese averesti in fiorenza / veduto, un gran baron
più volgare, anche più bassa, in quel lento divoramento di cibo, fatto
mente del papa che la cina andò in oblivione. gioberti, 1-iv-305: avrebbe
/ quella sfondare, e sol col vino in tutto / lavata, e farla di
e farla di feccia leggiere; / in pochi dì tal vaso fia rasciutto; /
lussuriosi, la qual è ch'elli sono in luogo oscurissimo dibattuti e percossi da una
venti continui, per la quale divolti in quell'aere maligno, si percuotono insieme
anima opera e occupasi, e fugge in tal maniera la divorante noia, ch'è
lo lasciava, e fissavaio con occhi nuotanti in un languore delizioso, come se il
che tiene corte, / chi gli è in colpa caduto, / che l'ucide
trova uguale a quello che di trovarsi in ima tavola abondante e ben fornita di vivande
devo- rata. dottori, 216: in questo solo / t'invidian le città
corrodere, guastare; distruggere, ridurre in polvere, disgregare, smantellare (il
sue forze naturali, e diviene molle in modo che il niello che ha la
insolita sciagura / dunque parrà, ch'in orticel fiorito / ligustri e gelsomin divori
tutto divora, / e fa confuso in breve spazio d'ora / quinci il saggio
serao, i-955: era costretta a vivere in casa con un'amante di suo padre
primiera aurora / di secol nuovo, che in duo ratti sorsi / già tra sue
all'indomani non c'era molto e, in ogni caso, giuliano si sentiva in
in ogni caso, giuliano si sentiva in gambe per scampare di forza. non
quasimodo, 54: io mi divoro in luce e suono; / battuto in
in luce e suono; / battuto in echi squallidi / da tempo a tempo geme
versi amorosi con gioia e con festa / in lode di costei che mi divora.
. matraini, ix-511: nemiche fere in essi, empie e rapaci / s'annidan
siccome mi divora / dolcemente del petto in ogni loco / la bella fiamma che vi
. spogliare, depredare, sfruttare, mandare in rovina; ridurre all'impotenza, soggiogare
devora ti e denudati e morti come in dizerto? anonimo, xvii-793-7: in gran
come in dizerto? anonimo, xvii-793-7: in gran bocie venuto è 'l ghebellino,
: si mosse di guascogna e vennesene in berrì, ardendo e divorando con ferro
. è un mantice continuo che soffia in cuor de'potenti, incitandoli a divorare
, straziare; sterminare, far perire in gran numero. ugurgieri, i-603:
nell'alto del ciel sembra talora / posarsi in sonno l'im- mortal possanza; /
8. percorrere una distanza velocemente, in un baleno, impegnandosi fino allo spasimo
, acciocché non abbiano occasione di stare in parata per divertire i nibbiacci che passano,
, x-2-10: qual tra mille fioretti in prato ameno / vago prato d'april
gli occhi. 11. soffocare in sé, tollerare con pazienza; frenare
della sua guardiana, andò a cacciarsi in un angolo della camera, e lì,
sanctis, iii-41: quel padre dovrà divorare in silenzio il suo dolore, comprimere la
d'annunzio, v-1-586: io ho divorato in solitudine e in silenzio tutti i fiumi
: io ho divorato in solitudine e in silenzio tutti i fiumi del mio orgoglio,
finché non li ho sentiti dentro convertirsi in fuoco vivo e durevole, in turbine di
convertirsi in fuoco vivo e durevole, in turbine di passione. moravia, ii-129
divorando la propria ira, prese a camminare in su e in giù per la camera
, prese a camminare in su e in giù per la camera. -rifl
, / e me gli manda avvolti in caldo e 'n gielo, / perché tra
lungo errore / pur si radduca sconsolata in cielo. 12. sostenere, affrontare
un ardente bisogno di divorare la vita in tutti i modi, seguendo con tutte le
conserva fa del divorato pasto / in un proprio nativo e largo vaso / ove
consumato, corroso; distrutto, ridotto in polvere, disgregato; scavato, eroso.
arsi e divorati, e la città sta in assedio, la gloria della guerra è
dimena non senza qualche misura; ora fischia in cadenza. d'annunzio, iii-1-247:
i-207: se tornava colle mani vuote, in mezzo alle fucilate, il suo amante
. morante, i-75: si esaltava in tali false memorie, e nel viso
, divorato dalla barba che vi cresceva in disordine, un fulgore morboso gli accendeva le
e i vecchi che non ricordavano più ridevano in coro alla nostra follia.
vi dareste già ad intendere di avere in questi anni talmente profondate le radici del
divorate, le lingue orientali apprese, che in oggi la vostra autorità avesse a fare
, che deteriora, che distrugge riducendo in polvere, che devasta, che disgrega
doveva essere una tristezza divoratrice, se in sì poco tempo suo fratello, già
giuri, spergiuri, falso testimonio. e in tanto cresce, che desidera la morte
e adusta, di pelle e ossa in volto, esigua le anche e profondo il
ardito, in fronte occhi neri e divoratori, sempre seria
se quella divorazione è già così fatta in tutto, onde sono rimase tante rimanenze a
il marito avea proseguito il processo divorziale in mio nome. divorziante (part
figli. panzini, iii-24: mi sposerei in america, dove, più tardi,
vita!... divorziare dal busto in gesso di garibaldi, dal cavatappi a
dossi, 639: chiusa è l'età in cui facevate a vostro profitto le leggi
lavorare. potrebbe dimandare il divorzio solo in caso d'inabilità, ma ciò accade
, introdotto anche per ordine dell'imperatore in italia, si fosse dato luogo al divorzio
, che non attecchì le altre volte in cui fu proposto, sicché si direbbe
, s'era condotto a parigi, e in quella * notte fortunatissima s'infantò
suo parente che più non si andasse in casa, perché non me volea più
concesse come negate, il pontificato romano in tempi passati ha molto acquistato. goldoni
3. figur. separazione, distacco (in senso morale e intellettuale: e implica
ostilità). moneti, 308: in somma con perpetuo divorzio / non ha
.. si principiarono a comporre libri in idiomi viventi, allora si potè intravvedere
il divorzio dai suoi, sbatte loro in faccia come un'usciata la sua infelicità.
/ l'incammina il cultor, del caro in traccia / tenero alunno suo ritorna l'
trovato una salvezza insperata, « andiamo in america e facciamo divorzio! ».
mia servitù, che spirto è chiuso / in quelle membra ond'hai fatto divorzo?
la libertà. -scherz. stabilirsi in sedi separate; porre fine a una
-ant. andare lontano, essere lontano (in senso fisico): andarsene, partire
-ant. divergere, biforcarsi; dirigersi in direzioni opposte. castiglione, 136
, / larga via t'apriran converse in valli. - fare distinzione
differenza. luca pulci, ii-105: in questo luogo il sonnolento iddio / non
dotta, lat. divortium 1 il volgere in direzioni opposte, il divergere; biforcazione
al figur. 'separazione '(in partic. * separazione dei coniugi, divorzio
'): da divertire * volgere in direzioni opposte '. cfr. isidoro
sunt flexus viarum, hoc est viae in diversa tendentes ». divorzismo,
di femminilità sentimentale ed anarchica sono, in ordine alla morale: certo nietzschismo e
divozionato e spigolistra / fatto da un'ora in qua, che tu mel nieghi!
i migliori intelletti, a cui le abbiamo in voce comunicate, dopo il primo orrore
persuasi fra qualche tempo se ne sono in guisa che in alcuna città la cosa
qualche tempo se ne sono in guisa che in alcuna città la cosa si è già
scientifiche, dottrine, tecniche e, in genere, ogni fatto culturale prodottosi in
in genere, ogni fatto culturale prodottosi in una ristretta cerchia di dotti e di
.. mandò a lui per saper in che parte e sopra quali saracini andasse.
divulgata fu, che costanza sua scrocchia in distruzione e ruina reggerebbe il reame di
con tal mezzo soltanto quelle possano essere in breve divulgate. de sanctis, 7-15
« divulgarle », apparendo a lui in sogno in un postribolo e accusandolo di
divulgarle », apparendo a lui in sogno in un postribolo e accusandolo di avervele lui
: eccola ora [la lettera] in man delli stampatori, li quali io fuggo
tu sei tu pure quel medesimo che in tanti luoghi de'tuoi poemi divulgasti la
questo negli stessi seguaci suoi, e in quello stesso momento in cui la predicano e
suoi, e in quello stesso momento in cui la predicano e la divulgano,
farsi credere. sagredo, 272: in fiandra vi fu un bell'ingegno, che
lui, cioè ch'elli volesse passare in alessandria. caro, 3-1- 24
/ poi s'accerta e divulga, e in ogni canto / de la città smarrita
, la nave santa croce non perirebbe in mare. leopardi, iii- 105:
affatto inutile la stampa, voglia fare in modo che si spargano, senza tener conto
, mentre ella, e il demonio in lei, strillando alla disperata, troppo si
, comp. da di-che indica dispersione in varie direzioni e vulgdre * rendere pubblico,
'). divulgataménte, avv. in modo palese a tutti, pubblicamente.
o al suo stile: che traduce in forma piana, facile, immediatamente comunicativa
i-333: il tono avrebbe voluto essere tutt'in una volta lirico e divulgativo, storico
la vostra obbedienza è divulgata e palesata in ogni luogo. boccaccio, viii-1-29: esse
città e contado di siena; in modo che le monache del sopradetto monasterio
. dissotterrare quel santo corpo per traslatarlo in più degno luogo. a.
. sarpi, i-3: pubblici documenti usciti in stampa o divulgati a penna. lanzi
penna. lanzi, i-5: la riforma in ogni genere di studi dipende sempre da
: utili locuzioni toscane, divulgate recentemente in tutta italia da qualche celebre e accetto
oste per le porte, e convertiti in fuga i galli, con gravissima mortalità li
essa dovrebbe essere sensibile ne'luoghi posti in vicinanza dei confini piuttostoché nel centro.
io ti conosco sapere sì poche cose in questo mondo, ch'io credevo che
40-ii-69: per tutto altrove il ricci era in... estimazione, così per
virtù come per lo sapere, divulgatissimo in ogni provincia. 4. ant
cosa è abbondante e divulgata ed esibita in cambio da maggior numero di persone, e
quanto più scarseggiano le occasioni di ottenere in ricambio altre cose, il suo valore
iv-2-617: egli ora non vedeva più in lei l'amante di una notte.
: mi ricordo certe figure che erano in voga, anni addietro, durante la
sola parola, pronunciata a bassa voce in quel salotto, potesse sfuggire alla divulgazione.
alla divulgazione. -ant. in senso concreto: notizia, voce, diceria
di san goart. 2. in partic., con riferimento a certa produzione
: esposizione facile, chiara e formulata in un linguaggio largamente comprensibile, di nozioni
di dottrine, di ideologie che divengono in tal modo accessibili a un pubblico assai
nel termine, una connotazione spregiativa, in relazione alla mancanza di originalità di tali
una letteratura di divulgazione scientifica, come in francia e negli altri paesi?
panzini, iv-202: 4 divulsione '. in medicina significa dilatazione forzata...
libresco. bocchelli, 2-xxii-253: in italia, non sono mai occorse quelle
arti, mestieri): l'ordine in cui le parole sono disposte è generalmente
concettuale). -dizionario bilingue: quello in cui i vocaboli e le locuzioni di una
i caratteri sia del dizionario linguistico (in quanto tiene conto anche del patrimonio lessicale
copiosi dizionari. magalotti, 1-28: in oggi... ogni mestiero ha
d'un significato più esteso, poiché comprende in generale non solo i 4 dizionarii '
, i-77: eccoti un vascello. in un dizionario per categorie, alla voce
storia ideal eterna che ne dia le storie in tempo di tutte le nazioni. g
dizionarietto mitologico, che dalla seconda edizione in poi accompagnò le canzonette. -spreg
roberti, vi-2-151: era d'uopo in primo luogo provare...,
moltitudine ed identità delle lettere che entrano in essa sillaba sopra la quale casca la
par che sia condizione propria della dizione in quanto umana; cioè in quanto terminata
propria della dizione in quanto umana; cioè in quanto terminata e significante. monti,
baldini, i-720: per quanto impegnato in una dizione largamente panneggiata, non gli sentii
largamente panneggiata, non gli sentii cadere in tutto il discorso sillaba in fallo, non
sentii cadere in tutto il discorso sillaba in fallo, non ci fu lo strappo
delle parti della dizione e divide il nome in più spezie, non intende di quel
, 168: persio può anche imitarsi in qualche tratto di magnifica dizione e di giudizioso
mancanza di senso artistico, si riflette in ciò che si usa dir forma, nella
, 6-364: l'azione drammatica è tutta in questa tenuità,... è
arte di leggere o recitare un testo in modo da farne percepire interamente a chi
ebraica e... s'interpreta in due modi. leonardo, 2-287: l'
, andate, fuor che ne'poemi, in disuso. carducci, ii-18-290: vorrei
: anche sia scritta questa dizione o in uno pome, o in altra cosa,
questa dizione o in uno pome, o in altra cosa, e siale data a
livio volgar., 4-427: in quella battaglia capusa con molti principi fu
di alcun ampio stato la dizione ecclesiastica in favor de'parenti. giannone, 1-v-184:
pietro da bascapé, v-190-264: in mille duxento se- tanta e quatro
questo dito se fenì; / et era in secunda dizion / un venerdì abassando lo
. rosa, 20: alla musica in corte ogn'uno attende; / do,
i timpani entrano con un do ribattuto in contrattempo, più che pianissimo. -scala
il tenore. savinio, 469: in un'atmosfera tra di conservatorio e di
il mio tabarro] di duagio infino in treagio, e hacci di quegli nel popolo
assetta, e vadine alla trista, / in cioppa, in bemia, in grammurra
vadine alla trista, / in cioppa, in bemia, in grammurra o 'n doagio
, / in cioppa, in bemia, in grammurra o 'n doagio, / la
luogo dov'egli si fa, ch'è in fiandra. marino, 9-47:
la congregazione per la gran parte in cose ceremoniali... che il luoco
spagna (e anche nei suoi domini e in altri stati italiani fino al secolo
estens.: moneta d'oro in genere. malispini, 1-439:
d'ariento, e rende la moneta fatta in 15 dì, e fa doble
. gemelli careri, 2-i-405: tomai in città per iscambiare una dobbra. p.
come un pazzo e un milionario e dava in frenesie senza avere un soldo in tasca
dava in frenesie senza avere un soldo in tasca, ne uscì con mille doble
, quattrini. soldani, 1-30: in uccel di rapina ha 'l sentimento /
doble intento. salvetti, i-212: chi in prigion con doble accanto / entra un
santo. lippi, 2-28: quando in sella florian di già salito, / senza
: se una volta ve ne capitasse uno in qualche cosa di più nobile del zolfo
spagn. dobla 4 doppia '(perché in origine valeva due scudi).
la guerra a sborsar furon forzati, / in vece lor, tremila scudi d'oro
tremila scudi d'oro, / tutti in dobloni e in bei zecchin gigliati.
d'oro, / tutti in dobloni e in bei zecchin gigliati. i. nelli
inf., 14-117: lor corso in questa valle si diroccia: / fanno
macrino fece fare il condotto dell'acqua in docce e in arcora, facendola venire
fare il condotto dell'acqua in docce e in arcora, facendola venire da lungi alla
o siano rami di acqua, che in esse da più parti influiscono.
propriamente il misuratore dell'acqua, consiste in un ristretto e breve tronco di canale
di sponde piane verticali, egualmente alte in tutta la lunghezza e parallele fra loro
ove l'acqua s'invena, / grande in mezzo dell'ombre appar la ruota.
d'annunzio, v-2-506: avevo osservato in quel tratto di doccia un po'di
cadere con doccie che sportino infuora, in lato che chi entra nello edifizio non
a scolpire delle teste di leoni distribuite in modo, che primieramente ne vengano alcune
sopra ogni colonna, e le altre in eguali distanze fra loro, in modo che
altre in eguali distanze fra loro, in modo che corrispondano alle docce di mezzo
non hanno docce; le docce non mettono in cannoni sotterranei; mancano gli scarichi pubblici
2-6-598: il pastore,... in bella attitudine piegandosi per accostar la bocca
condotto dove cola il metallo di fusione in una fornace. leonardo, 2-51:
fonduto, e va tirando la rasiera pianamente in modo che giunga insino da piè della
alcune ossa (e sono spesso trasformate in canali e percorse da nervi e vasi:
., usato per immobilizzare gli arti in caso di frattura. 3. geogr
al fondo con un profilo semicircolare e in alto a versanti meno ripidi. -docce
ché monta lo fumo su e risolvesi in acqua, la quale scende giù ed
tale erba... è giovevole in più modi a'corpi umani e s'usa
tolgono la doccia dell'acqua di questo bagno in su 'l capo. caro,
verrà. dice che farà le cose in grande, con gli ombrelloni, le
] abbassa il cristallo, si espone in un brivido alla doccia dell'alba.
-siete pazzo! -mi disse, gettandomi in testa la doccia fredda della sua calma
combinazione insperata, si accingeva a mettere in atto un suo proposito ardito, ella
esaltazione di idee, spesso deviando il pensiero in opposta parte. -'aver bisogno d'
xxx-n-48: vin buon, ch'è stato in fresco un dì nel pozzo, /
scolo. gamerra, 63-251: siccome in vita mia letto non ho / alcun
fabbrica grondaie di latta e le mette in opera. carena, 1-200:
busone da gubbio, 85: in prima, piagniere con docciante lacrime e
che le veggo docciare di sangue infino in terra. s. bonaventura volgar.,
dire, docciando quelle parti, finché in ispazio di tre ore e non più incominciarono
apportar può il versare o 4 docciare 'in abbondanza o lasciar cadere con stillicidio quest'
... prese il volo allo in su, e si uscì dalla sepoltura;
uscì dalla sepoltura; e visibilmente poggiando in verso il cielo, andò tanto alto che
difilò a quella volta, dove fu in meno d'un ottavo d'ora. faldella
, e poi, sgambettando per mettersi in bilico, si sarà lasciato docciare giù
sarà lasciato docciare giù, come piombino in una scanellatura, un fagotto di carne
freddo o una docciatura per lo meno in tutto il tratto più caldo dell'estate
2. il colare, lo stillare in abbondanza. nievo, 1-323: per
, 6-62: c'era un punto in cui il torrente faceva un salto. qualcuno
di castagno nella scanalatura della roccia, in modo che ci si poteva bere come
, che parevan loro saltellare di dito in dito quasi passere dei docci dimesticate.
di tubo corto e grosso, foggiato in modo da potersi innestare in un altro
, foggiato in modo da potersi innestare in un altro e formare giunto a perfetta
i loro doccioni là onde il vino esca in vasi, o canaletti ivi a'piedi
era dinanzi a loro, coi suoi cippi in forma di pigne...,
una squadra di soldati attendeva a sistemare in iscavo un doccione per la defluenza dell'
hanno morto [il destriero] e sparato in un momento; i tutto in pezzi
sparato in un momento; i tutto in pezzi lo fan l'acute zanne, /
mostri l'acqua a secchi, sono in un antico tempo in cui le avversità
a secchi, sono in un antico tempo in cui le avversità del cielo erano di
ambrogio suo diletto compagno cadde un doccione in su la tempia, ed uscigli circa
estate lontanissima, traversare con le scarpe in mano questi torrenti, cercando ciottoli verdi
, cercando ciottoli verdi, grigi, rosei in compagnia di certo professore fantappiè docente di
esami) al libero esercizio dell'insegnamento in una determinata disciplina. - anche:
barberino, 1-8: dodici parti sono / in questo suo bel trono. / la
schivar li vizi / e la seconda in le virtù entrare. bibbia volgar.,
favoletta col suo 'docet 'in coda. = propriamente 'insegna
dell'incarnazione del divin verbo era successo in apparenza, non in realtà, e che
verbo era successo in apparenza, non in realtà, e che il corpo di gesù
ricordevoli e ingegnosi: docili, perché esercitandosi in molti e varii modi al fare conti
colpe, la qual mi par conoscere in te venuta, ti dimostra docile e
replicati falli / del mal docile figlio in me cercava! cuoco, 1-92: si
, museo e conservatorio ed ombra, in politica, in economia, in coltura
e conservatorio ed ombra, in politica, in economia, in coltura, docile alla
, in politica, in economia, in coltura, docile alla germania, ovvero,
modalità per l'andata. dell'ora in cui sarebbe stato bene partire e degli
comportamento, moto d'animo sottomesso, in cui ha gran parte l'autorità,
re non solo ebbero più caro il soggiorno in quelle campagne feconde, e il docile
alvaro, 2-26: i capelli spartiti in mezzo alla fronte le davano un aspetto
intenzione dell'uomo (e la traduce in gesto, in azione, in opera:
(e la traduce in gesto, in azione, in opera: la mano,
traduce in gesto, in azione, in opera: la mano, lo strumento
da farne qualsissia buona cosa con una penna in mano. leopardi, ii-128: che
ma per così dir, tutte intiere in se stessa tutte le altre lingue,
. non può umanamente accadere, se non in una lingua che non abbia carattere.
sua immaginazione. carducci, iii-15-7: in quella gioventù d'arte e d'artisti
opera ardente d'ingegni ardenti e credenti in sé e nelle cose d'intorno.
a lavorarsi. varano, 6: in cotal guisa l'infelice vita / sospesa al
/ questi a troncar sì preziosi istanti / in cui non meno de la docil chioma
questa diffusa e rorida / mia chioma in trecce sciolta, / molle catena al docile
collo intorno avvolta, / farò che in dolci modi / consorte a me ti
su le isolette che forma il ranuncolo in fiore, già le sciabiche tessono il nido
dello scirpo. baldini, 6-189: come in una cera docilissima e inalterabile egli portava
cera docilissima e inalterabile egli portava stampate in mente le rughe d'ogni cipiglio,
/ sulla piazza, agli alberi rossi in curva. bonsanti, 2-119: i rami
si scioglievano. -calmo, in. bonaccia (il mare).
s'accende. ser donati, 9-387: in universale questa nazione è acuta, sagace
religione e a la docilitade, usano là in quel clima, nel quale l'avete
quale l'avete vinte, le lingue in vece de gli inchiostri. magalotti,
, ma non ugual docilità, almeno in apparenza. p. verri, i-201:
riceveva piegature ancorché aspre e crude, così in fuori, come in dentro. bocchelli
crude, così in fuori, come in dentro. bocchelli, 12-20: fra le
, gli dissi; non v'è altri in tutta la città che mostri paura.
città che mostri paura. egli rimise docilmente in tasca la supplica. imbriani, 1-29
. 2. di cose: in modo da rispondere pienamente e prontamente alle
aver evitato con cura le numerose losanghe in rilievo che costellano il piatto girevole e
suo cammino, si era docilmente calata in quel « settore ». -dolcemente
sera, e un edilìzio solitario in una piazza semioscura, mi davano
. esame a cui veniva sottoposto (in base al diritto pubblico ateniese) il
. medie. complesso degli esperimenti compiuti in medicina legale per constatare se un feto
nel nascere. panzini, iv-202: in medicina legale 'docimasia polmonare ',
acqua pezzi di polmone di un feto in esame. galleggiano se contenenti aria per
analitici di controllo, che si riferiscono in particolare ai materiali di costruzione, alle
. v.]: arte di provare in piccolo un minerale per determinare la natura
i prodotti che dalla scavazione di esso in grande si possono sperare. =
. targioni pozzetti, 12-9-4: in toscana non è giammai lo studio della
della metrica classica, che si presenta in due forme principali: e — u
: è « storicamente documentabile » che in italia gli operai metallurgici sono all'avanguardia
giovanetti] sono dispensati, subito capitati in serraglio, certo è mirabile e documentale
pause d'amore altri di quei poemetti in prosa che documentano la mia anima di quei
documento). documentariaménte, avv. in base a documenti. b
condizioni e attitudini che nell'erudito, in quanto erudito, non sono.
quelle proiezioni documentarie che ci fanno assistere in un tempo vertiginosamente accelerato all'aprirsi della
. moravia, vii-64: proposi di andare in un cinema lì accanto dove..
sicuri argomenti. comisso, 7-137: in occasione di qualche festa si esce da
, per organizzare qualcosa di eccezionale, in specie presso famiglie di contadini dove sia
cose sono andate come sono andate, in quel modo tragico e insieme grottesco che
che a te parrà forse quasi incomprensibile, in quell'epoca di sotterfugi, di finzioni
alvaro, 10-175: tempo fa si lesse in un giornale romano, per imo scrittore
che sembra porgere l'idea della cosa in atto piuttosto che in fatto.
l'idea della cosa in atto piuttosto che in fatto. e. cecchi,
documénto, sm. ogni mezzo (in particolare, e originariamente, una scrittura
: l'atto giuridico che si concreta in una scrittura. m. villani
scritto, e li pubblici documenti usciti in stampa o divulgati a penna, mi diedi
reliquie de'scritti delli prelati ed altri in concilio intervenuti, le memorie da loro lasciate
le parole. « voi siete negativo in tutto; ma il negare non giova
di condizioni e attitudini che nell'erudito, in quanto erudito, non sono. gozzano
. gozzano, 896: ciocche d'illustri in scienza in guerra in arte, /
896: ciocche d'illustri in scienza in guerra in arte, / corredate di firma
ciocche d'illustri in scienza in guerra in arte, / corredate di firma o documento
fuori l'involto, un fazzoletto colorato in cui teneva i soldi e i documenti
carne guasta, ma sul profumo che in seguito i malati credevano di sentire,
impiego. e. cecchi, 7-72: in luoghi come questi, è possibile viaggiare
-documento contabile: qualsiasi scrittura che, in un'azienda, si riferisca a fatti amministrativi
maggiori di 30 tonnellate... in esso il capitano o patrone deve annotare
o civiltà, ne è espressione e in qualche modo lo rappresenta e consente di
, espressione. savonarola, iii-53: in ogni minima creatura possiamo avere documenti di
letto ultimamente l'enciclica data dal papa in ordine alla proposta patrocinata dal cardinale mercier
delle dieci ragazze di piazza armerina, in sicilia, s'è parlato come di
oggetto materiale che può essere usato (in originale o in riproduzione) come strumento
può essere usato (in originale o in riproduzione) come strumento di studio,
e di qualunche armento / insieme ricerchiamo in vista o in carte, / italia pare
armento / insieme ricerchiamo in vista o in carte, / italia pare specchio e documento
italia pare specchio e documento / e in più parti assai superiore. machiavelli, 200
, non lasciando indietro alcuno caso notabile in documento dell'uno e dell'altro. folengo
principi protestanti d'alemagna il non ecceder in numero non necessario; e ne è
/ non ha dato giammai la sorte in terra. m. leopardi, 1-70
, verità e vita, cioè via in esempio, verità in documento, vita
vita, cioè via in esempio, verità in documento, vita in premio. bibbia
esempio, verità in documento, vita in premio. bibbia volgar., v-635:
da me se non quanto di cosa in cosa mi verrò recordando; solo reciterò e
documenti necessarii alle famiglie per non cadere in infelicità, accommodatissimi et optimi a sollevarle
accommodatissimi et optimi a sollevarle e porle in suprema felicità et gloria. tanaglia,
difendere il regno, di dovere assalirlo in casa propria. baretti, 3-405:
baretti, 3-405: il machiavelli è in quella prefazione imputato dallo zoppo d'aver
.. d'aver dato qualche mal documento in fatto di politica e d'avere sciorinato
di dare una figura corporea a quel demònico in cui, secondo il documento del mio
dodecaedro. imperato, 558: ingemmamene in forma dodecaedra, che è il corpo
integrale, di una follia lucida esprimentesi in suoni che freddamente sconvolgevano la ragione.
cpcovf) * suono '(in contrapposto a ottava). dodecafònico,
e che riguardo ai pistilli si suddivide in sei sezioni: la monoginia, la diginia
presenta come un liquido incolore, insolubile in acqua (ed è usato come solvente
(ed è usato come solvente e in sintesi organiche). = voce
: senza parlare della dodecarchia etnisca, in cui tutto correva a misterio di riti e
, ora che un deputato ce la ricanta in versi, avviene quel che all'elegie
erba detta dodecateon, la qual bevuta in acqua, dice sanare tutte l'infermità.
v.]: 4 dodecateone ', in plinio è un'erba della campania,
dal gradevole odore di frutta, usato in profumeria. = comp. da
presenta come un liquido incolore, usato in molte sintesi organiche. = deriv
ela, cominciò a regnare sopra israel, in samaria: e regnò nove anni.
qualcuno, in divisa di avanguardista volontario, avrebbe potuto
non più dopo 20 anni, ma in due rate, negli ultimi due anni
numer. ord. che occupa, in una serie, in una progressione, il
che occupa, in una serie, in una progressione, il posto successivo all'
di un damasco scarlatto, si appressa in grande sussiego al barocco faragginoso orologio,
e per una scaletta di marmo entrò in un altissimo salone. 2.
frazioni, ciascuna delle dodici parti uguali in cui sia stato diviso un intero. -anche
piano o suolo alla superficie della travatura in tre parti e mezzo, e di
mezzo, e di due fame la luce in altezza e di una in lunghezza,
fame la luce in altezza e di una in lunghezza, manco la dodicesima parte dell'
braccio fiorentino. grandi, ii-275: in tempo d'estate, avendo bisogno preciso di
, v-770: dividendo quel liquore medesimo in dodici proporzioni uguali, eran certi di
. sm. tipogr. formato di stampa in cui ogni parte del foglio dà dodici
quella pallida ed affamata turba di impiegati in foglio e in dodicesimo della cancelleria civile
ed affamata turba di impiegati in foglio e in dodicesimo della cancelleria civile e criminale e
, 2 (41): ella era in questa vita già stata tanto, che
'n mezzo un sole, / vidi in una barchetta allegre e sole, / qual
ariosto, 13-6: mio patre fe'in baiona alcune giostre, / esser denno oggimai
centinaia di soldati, vi trovasse in vece un corpo tedesco grosso di quattromila
e per una scaletta di marmo entrò in un altissimo salone. 2.
preziosa mano, che contenea dodeci anella in due dita, sembrava uno ricchissimo gioielliero
/ da dieci o dodici / coccarde in tasca. bocchelli, 10-125: disprezza quello
come cospirante contro la sicurezza dello stato in guerra, galera, trent'anni o magari
, galera, trent'anni o magari in un piccolo minuto secondo, dodici palle nella
della robaccia; della roba, se siamo in dodici, bastante per ventiquattro, ma
ammirato, i-2-613: essendo ogni cosa in punto, a'20 di giugno,
via, e subito / mi riscontrai in questo vicin prossimo. f. rondinelli,
proibito alle donne e fanciulli da 14 anni in giù uscir quella mattina [del corpus
6. sm. tipogr. formato in dodicesimo. garzoni, 1-835: il
insieme le lettere e ne fa forme in foglio, in quarto foglio, in ottavo
e ne fa forme in foglio, in quarto foglio, in ottavo, in dodici
forme in foglio, in quarto foglio, in ottavo, in dodici, in sedici
, in quarto foglio, in ottavo, in dodici, in sedici, in vintiquattro
, in ottavo, in dodici, in sedici, in vintiquattro. menzini, 6-116
, in dodici, in sedici, in vintiquattro. menzini, 6-116: lo stampatore
. menzini, 6-116: lo stampatore in buona carta ne stamperà settecento, facendo la
ne stamperà settecento, facendo la edizione in due parti, prima e seconda; e
, prima e seconda; e si stamperà in dodici. 7. neol.
governare la repubblica loro, acciò che in essa si vivesse in pace e con giustizia
, acciò che in essa si vivesse in pace e con giustizia. quali dodici
a tutti i nove, quali erano in la città, ed alli gentiluomini,
pace. -commissione dei dodici: eletta in francia dall'assemblea costituente col compito di
si fece grandissima processione, e venne in firenze la tavola di s. maria impruneta
e novecento cortili. botta, 4-105: in tre giorni il duca poteva comodamente adunare
numer. ord. che occupa, in una serie, in una progressione, il
che occupa, in una serie, in una progressione, il posto corrispondente al
218: quando queste parole furono udite in siracusa, tanta paura ebbero quelli della terra
dodicine di migliaia d'uomini che si trovavano in siracusa, solamente tre mila ebbero cuore
, ii-270: la femmina, che è in parto, tocca certi vaselli e doghe
benché il vin fu di quel che in su le porte, / aspettando l'
sp., 11 (196): in una botte vecchia e mal cerchiata,
geme all'intorno, e vien fuori in ischiuma, e trapela tra doga e doga
casa c'era il pozzo coi ferri arricciolati in cima, col parapetto di pietra verde
sentito dire, che fu commesso falsità in du'cose; cioè in uno libro
commesso falsità in du'cose; cioè in uno libro o di mercanzia o di notaria
chiama doga, conciosia che i libri in que'tempi non si facevano di carta
arnoldo portava seco un suo liuto costrutto in venezia da magno steger, simile alla
, il quale stava nel monte carmelo in soria, il detto papa onorio il
: spendere i denari e molto tempo in fare divise, raccamamenti, doghe e a
fontana di giacomo della porta che è in piazza colonna, in linea coi palazzi chigi
porta che è in piazza colonna, in linea coi palazzi chigi e ferraioli,
] semplice, pur con una doga in meno. 4. locuz.
botte: a indicare che sono sempre in discordia. a. f. doni
disus. canale di scolo delle acque in un terreno. raccolta di leggi
gerle,... li condusse in pregadi, ch'è uno de'grandi archivii
. berni, 96: le maniche in un certo modo fesse: / volsero
veniva portata da patrizi e magistrati veneziani in pubblico nelle cerimonie di media solennità.
pensate già ch'io ci voglia cicerone in mantello ed in cappuccio alla fiorentina,
ch'io ci voglia cicerone in mantello ed in cappuccio alla fiorentina, o colla dogalina
se nel commercio, vuole che paghi in dogana diritti maggiori degl'imposti ai nazionali.
napoli si passa dogana come se si andasse in un altro paese. -il
tu / non debbi esser andato mai in ufìzio. -l'edificio dove si svolge
che ancora oggi è, una usanza in tutte le terre marine che hanno porto
così fatta, che tutti i mercatanti che in quelle con mercatantie càpitano, faccendole scaricare
mercatantie càpitano, faccendole scaricare, tutte in un fondaco il quale in molti luoghi è
, tutte in un fondaco il quale in molti luoghi è chiamato dogana, tenuta
sai., 4-79: tu 'l vedi in banchi, alla dogana, al porto
. croce, 199: risolsero di sbarcarsi in detta città e quivi riposarsi alquanti giorni
e, fatto portare i detti barili in dogana, li fecero sgabellare. gemelli
fosse, / sono uomini come torme in sosta / o merci ferme alla dogana,
dogana, accolti / sotto tende o in casupole, di stanza / o di passo
nel mezzo di detta fabbrica, cioè in una grandissima piazza con belle e gran
mercanti e servizio de'popoli infiniti che in quella città, la quale è la dogana
dio. lippi, 5-28: dà in un ch'ai fin la mette per la
e stava come l'erba porcellana, / in oggi ha di gran soldi in sua
/ in oggi ha di gran soldi in sua balia, / ed ha una casa
io non l'abbia procurata. -oh in quanto a in casa mia, la poteva
abbia procurata. -oh in quanto a in casa mia, la poteva cercare,
per la terra, e chi corre in qua, e chi corre in là,
corre in qua, e chi corre in là, e si udiva gridar serra serra
pegolotti, i-161: se sei forestiere [in puglia] paghi dogana grani 18 per
cittadino, paga fondacaggio e doana, in somma, grani 33 per oncia.
. rinaldo degli albizzi, iii-27: in caso che genova avesse a rimanere sotto
, che noi siamo liberi del conducere in su qualunque navilii le robe e mercatanzie di
erano l'argento di montieri, ricercatissimo in tutti i grandi mercati di qua e di
appartenente allo stato, che veniva dato in concessione o fida ai privati a scopo
1-141: sia lecito alli fidari stare in detta dogana fino a tutto dì 20 di
grosse d'ogni sorte, che fideranno in detta dogana, debbino filtrarvi...
5. locuz. - avere sale in dogana: essere molto intelligente, avere
-pagare dogana: pagar pegno (in un gioco). nigra, vi-762
): li detti doganieri poi scrivono in sul libro della dogana a ragione del
, grascini, spie, / non sospettino in te malizia alcuna. gemelli careri,
far pagare le gabelle a'villani e in quel casotto scriveva novelle. nievo, 1-529
. nievo, 1-529: appena entrati in quel porto, una turba di birri e
/ desolata t'attende dalla sera / in cui v'entrò lo sciame dei tuoi
». rovani, i-431: e in poco tempo s'eran tutte [le dame
dame] infatti messe a seder là in più file disposte a semicerchio intorno al seg
il governo del doge; la durata in carica di un doge. dolce
polesine, di treviso. -anche in altri stati italiani. oriani, i-31
e il popolo di genova essere stati in favore di giovan galeazzo. guicciardini,
, el quale è legato dagli ordini loro in modo che non è pericoloso alla libertà
grandezza di tal dignità. -anche in altre repubbliche italiane. velluti, 241
repubbliche italiane. velluti, 241: in sul fare e fermare la pace a pescia
, duca. nerli, 266: in luogo del gonfaloniere di giustizia ordinarono dovere
dopo luii suoi ligittimi figliuoli e successori in perpetuo. 2. per estens
iguali essere non poterò, tanti consoli in ogni parte, tanti dogi, e tanti
oste- rich, figliuolo del re ridolfo in battaglia. bibbia volgar., vi-201
con sue masnade di tedeschi si ridusse in campagna. petrarca, iv-2-127: chi
, 130: tanto conforto ch'io vivo in doglia. giacomo da lentini, 2-28
mi fai, / tanto mi metti più in voglia. guittone, i-3-468: se
! / l'una m'ha posto in doglia, / e mie speranze acerbamente
. matraini, ix-511: nemiche fere in essi, empie e rapaci, / s'
che tesse or la mia tela / in molli versi e favolosi e vano, /
verace altri raccoglia: / smoderato piacer termina in doglia. redi, 16-iv-46: molti
a molte malattie più contumaci, ed in particulare alla doglia colica. alfieri,
/ com'era prima che fossimo / in doglia. incanutita s'è tutta. soffici
, / e le anime, sorelle in questa mia / doglia infinita di levarmi a
occhio del cielo, cangiato il bello splendore in oscure tenebre, fa fede al mondo
, piaga. boccalini, ii-301: in mezzo la reai sala comparve mario molza
vasari, ii-397: amò costui di starsi in pace, e per questa cagione non
non gradire,... esser in prigione e non poter fuggire, essere ammalato
bembo, 7-2-60: facendomi... in ogni luogo dove io andassi mille vergogne
n'andarai da quel signor che m'ha in balìa / e tal doglianza mia /
doglianza ch'era pur gratitudine, divennero in breve per lei cose necessarie alla vita quotidiana
doglianze e le lagrime, possiamo restare in qualche parte di sì gran perdita consolati.
crescenzi volgar., 6-93: l'erba in molta quantità cotta in vino e olio
: l'erba in molta quantità cotta in vino e olio... pongasi sopra
, carichi di panni che pareano tinti in loto, dinanzi al podestà, con
ragionamenti che 'l detto legato avea tenuto in roma con lo re ladislao, de'
ladislao, de'fatti de'fiorentini, in doglienza del comune. lorenzo de'medici
proposte cose troppo esorbitanti, e mescolando in ogni parola doglienze gravissime de'viniziani,
con un'apertura rotonda alla sommità, in uso presso i romani per conservarvi olio
possono conservare [le melagrane] mettendole in un doglio ove sia orzo, o vi
, 2-184: giove rinchiuse tutti i beni in un doglio, e lo affidò all'
3. stor. la botte in cui viveva il filosofo cinico diogene.
vasi forati da farsi zampillare il vino in bocca, e bicchieri di vetro, in
in bocca, e bicchieri di vetro, in altri doglietti maggiori e bacini, s'
/ s'io da lei gioia -avesse / in vista od in sembiante. la spagna
da lei gioia -avesse / in vista od in sembiante. la spagna, 19-27:
la spagna, 19-27: col brando in mano disse con gran doglio.
. de marchi, ii-802: sedutosi in faccia all'oste, lo toccò dolcemente
, 13-i-828: morrìa beato / quale in amore ha più doglioso stato. fed
venti, / e scapigliata giaci / in cenere e cilicio! parini, 293:
amor tristi e dogliosi / condur sempre in lamenti e giorni ed anni, /