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vol. IV Pag.62 - Da DEBOLEZZA a DEBOLEZZA (25 risultati)

qual vivacità e prontezza di fantasia si ritrovi in quel tale poeta. panni, 549

. il sig. conte ministro plenipotenziario in data dei 14 febbraio scorso, che accompagnava

poetica di severino è sensibile per me in quell'accumulo di tocchi incerti...

quell'accumulo di tocchi incerti... in quella vanità fantastica, che si sforza

bar etti, 1-20: non posso trovare in essa dieci versi in fila che meritino

non posso trovare in essa dieci versi in fila che meritino l'onore d'essere trascritti

quell'« imperciocché ditemi », posto in luogo del « dite » assoluto; a

si presta come una misura fissa, in cui quel dire un po'fluido si riposa

, di turbamento, di crisi profonda in un organismo o in un'istituzione politica

di crisi profonda in un organismo o in un'istituzione politica (e indica mancanza

grande numero, quanto dimostra la debolezza in che rimasono li romani. machiavelli,

fortuna. guicciardini, i-229: se in questa debolezza e disunione degli altri d'

carlo ix... lasciò non solamente in disordine ed in estrema confusione ciascuna parte

.. lasciò non solamente in disordine ed in estrema confusione ciascuna parte della francia,

inaccessibile da vari lati, e che in altri ha per fortezze la debolezza de'

, i-72: la lunga oppressione desta in lei l'odio contro gli oppressori;

. errore colpevole, trascuratezza, manchevolezza in cui si incorre. bottini, 220

quanto animo dalle nostre debolezze ha preso in tutto il resto eziandio l'unione de'

999: mi porti lo spirito in una selva disabitata dove finisca i miei

, i-283: quelle azioni dunque, in cui la disgrazia serve a punir le

delle case di campagna, dove aveva dormito in guerra nei turni di riposo dalla linea

veramente lo era), mi torna in mente la debolezza che aveva il manzoni di

altro, le due debolezze si convertano in unica fortezza. c. bartoli,

i-56: di tale scandalo si trattò in senato: i pareri erano che i

e tiberio taceva per lasciare al senato in cotali deboleze apparenza di libertà.

vol. IV Pag.63 - Da DEBOLIMENTO a DEBOSCIA (14 risultati)

per tutti gli uomini e sacrilega in ogni tempo il perseguitare la virtù,

apparire d'una vii tentazione, effeminato in tutt'il senso e la ragione,

a la cognata, / che surta in piede, debilmente, annosa, / fu

e tardo, / debilmente guizzando, in se medesmo / si ripiega, s'attorce

quello corso soleano. -sommessamente, in sordina. padula, vi-294: dal

ed un istante dopo vide due uomini in fondo al prato, due sconosciuti, che

un conducente aveva qualche ora prima, in mezzo a giri e rigiri, debolmente segnato

, 4-32: la città di fossano fortificata in fretta e debolmente,...

bentivoglio, 4-270: perché oltre ad essere in piccolo numero i soldati, la città

. sacchetti, 228-13: fu ricevuto in piccola casetta assai debolmente.

potrà mai fare neppure una mediocre impressione in colui che lo legge. giordani,

le ho lette io con questi occhi in un giornale romano queste e simili frasi:

. croce, iii-26-204: lo stato in senso morale... non è poi

che per la loro più forte vita in quelle vie non si adagiano, né d'

vol. IV Pag.64 - Da DEBOSCIAMENTO a DECADENTE (40 risultati)

e scapigliato; e s'usa anche talvolta in significato di vivere in allegria e in

usa anche talvolta in significato di vivere in allegria e in onesta conversazione. petruccelli

in significato di vivere in allegria e in onesta conversazione. petruccelli della gattina,

. stato di dissoluzione fisica e morale in seguito a una vita disordinata; deboscia

casti, i-1-330: tentò per dirvela in francese, / di 4 debosciar '

-sapete che io vivo ritirato, e in particolare non conosco nessuno; ma assicuratevi

(lo stesso termine che ha dato in italiano balco, balcone) col senso

vo'prendendo ancor io nel dir fifi / in cambio d'oibò nel dire in seguito

/ in cambio d'oibò nel dire in seguito / invece di dappoi, e debocciato

snervato molto nelle forze. rigatini [in tommaseo-rigatini, 1243]: con uno

l'impresa del teatro avendo da mettere in scena un'opera del maestro gambussi, debuttante

3. che fa la prima apparizione in società (e, per estens.

(e, per estens., in un luogo qualsiasi). collodi,

», ossia veniva per la prima volta in città: « auguri alla debuttante »

nella carriera teatrale, sulle scene, in ogni specie di spettacolo: come autore

contratto voglio sentire i soggetti che debutteranno in gennaio. arila, 140: 4

le quali la gioventù delle scuole è già in fermento e i signorotti e baronetti locali

una professione; fare la prima apparizione in società. guerrazzi, i-239: insomma

'che un attore o un'attrice fa in teatro. rigatini-cappuccini, 187: la

essendo stata fischiata la sera del debutto in maniera inappellabile. bocchelli, i-156:

cui si esordisce); prima apparizione in società. carducci, ii-18-140: avrai

sabato feci il mio 4 debutto 'in senato. gramsci, 22: io partecipo

d. bartoli, 16-2-110: in questa prima deca d'uomini che fondarono

s'aveano ad operare. 2. in partic.: gruppo di dieci libri (

di cui gran parte ascose / torbido lete in nebbie oscure e cieche, / di

la verità di queste, ma adoperandole in quelle parti che a lui stesso dovevano

fu detta decaboon, per essere scolpita in quella l'imagine e l'effigie bovina.

riferisce alla rivolta militare del dicembre 1825 in russia; che è proprio di tale rivolta

partecipante alla rivolta militare del dicembre 1825 in russia. cardarelli, 846: delineatosi

slavismo e l'europeismo, scompaginatosi, in altri termini, il vecchio ordine statale russo

statale russo, tutti i movimenti rivoluzionari in russia, dai decabristi fino a kerenski

, sm. chim. idrocarburo che, in forma di cristalli di color giallo,

, 1-1-270: propose un decreto per fondare in francia un nuovo culto e nuove festività

: è riservato al governo di richiamare in seno della repubblica i bei giorni di

. c. bini, 1-311: in tutte le mie dieci decadi io slawkenbergius

strettamente annodato alla regola da me seguita in questo del forestiere, e del suo

composto di trenta dì, e diviso in decadi. galdi, i-237: il principio

2-94: il sole, così limpido in quella prima decade d'ottobre, accendeva

più oltre. carducci, iii-12-231: in somma quello effimero teatro d'egloghe che

, agg. che decade, che è in declino (un organismo, una famiglia

vol. IV Pag.676 - Da DISGENOPATIA a DISGIUNTAMENTE (20 risultati)

: né quel che abila e calpe in mar disgiunse, / o di stige tentò

giordano, 2-301: dicono i santi che in ogne creatura sono tre cose di necessità

, 167: suora mia, con croce in fronte / guardati dalle lod'unte:

/ senza voler ancor vedermi morta / in tanto strazio e in sì tenera etate

ancor vedermi morta / in tanto strazio e in sì tenera etate. ariosto, 202

a sinistra apparea lunge, / ch'italia in van da'barbari disgiunge. tolomei,

, ma ancora con argini e fossi in tal guisa tramezzate, che ben si

ammirazione allettino e pascano, sembrano quasi in un altro mondo accadute. ungaretti,

diremo che egli disse 'avente la vita in potenza *, per disgiùgnere e separare il

che per la dignità e pel tempo in che visse, non dee disgiungersi dal maestro

è matriarcale. 6. dividersi in parti, sciogliersi nei componenti; disunirsi

vuole volare anzi che metta penne, cade in tera, e tutto si disgiunge.

, e tanti aggiramenti fece, che in un luogo aprendosi e chiudendosi in un altro

, che in un luogo aprendosi e chiudendosi in un altro, prese la forma d'

quindi a poco a poco a disgiungersi in tavoloni galleggianti, che alcuna viuzza pure

più forti. beccaria, i-264: in tutt'altra occasione [le parole grammaticali]

nelle scritture. d'annunzio, v-3-787: in un giorno indimenticabile -sento ancóra il tremito

, siccome anche pare che lo ricusi in quel luogo... dove dice,

il secondo membro, approvando il re in quel caso d'eccellenza, ch'egli

nell'istesso soggetto, almeno disgiunta- mente in varii, le persone più belle e gli

vol. IV Pag.677 - Da DISGIUNTIVAMENTE a DISGIUNZIONE (27 risultati)

b. cavalcanti, 3-156: in quelle quattro figure di platone non si

libro di perez, la chiarità e in uno la stridula asperità della nota,

, i-186: questo lo fece risolvere stabilmente in se stesso che per niente si doveva

republica, si debbono pigliar quelle parole in un tal sentimento disgiuntivo. pallavicino,

, non già determinata, ma disgiuntiva in molti degli uomini, a conservamento del

copula almeno o una disiuntiva, che in tal qual modo costringa a prender respiro e

copulativa, essi mutano la forinola dialettica in sofistica. -proposizione disgiuntiva: quella il

una proposizione disgiuntiva. -sillogismo disgiuntivo: in cui la premessa maggiore consiste in un

: in cui la premessa maggiore consiste in un giudizio disgiuntivo. rosmini, xxii-217

non irsute, ma piane, sottilissime in giro inarcate, non molto disgiunte, e

, 8-71: è vita questa, che in continua guerra / meniam disgiunti, d'

continua guerra / meniam disgiunti, d'uno in altro lido? / meglio indivisi fia

raccolse da dugento, e gli scompartì in tre disgiunti luoghi allo scavamento. de

disgiunte da quello, nientedimeno lo risguardano in qualche modo. sarpi, vi-3-126:

. muratori, 5-ii-48: le legano in tal maniera le proposizioni e le cose che

sol piovosa e fosca / monta la libra in ciel; /... fa

, i- 448: carlo si rivolse in fine a un pensiero più acuto che

qui niuno, fuorché tu, sendo in vita, solo puoi adombrarmi i volgimenti

un toscano con un lombardo parlare, sente in quelli una differenza di parole, di

coordinare per i suoi fini, anche se in apparenza disgiunte, l'azione sua d'

io mi tengo / che tutti andrete in operar d'accordo / più che non foste

operar d'accordo / più che non foste in divisar disgiunti. gioberti, 1-iii-448:

, / sì ebro era di gioia in su quel punto, / e sì da

di due tetracordi, quando si succedevano in modo che fra l'ultima nota dell'uno

quali si leva la congiunzione disgiuntiva, e in luogo di quella si pone la copulativa

del circuito a cui appartiene (e in condizioni determinate in precedenza).

cui appartiene (e in condizioni determinate in precedenza). = deriv.

vol. IV Pag.678 - Da DISGOCCIOLANTE a DISGRADARE (31 risultati)

un quarto d'ora ci ricongiungeremo con esso in cielo, ché la più lunga vita

talor disgiugnere, come si può scorgere in questo 0, né, anzi,

dà nuovo principio,... e in somma le assegnano le disgiunzioni composte di

. sgocciolante. dossi, 49: in quel punto ricamminavo coll'ànimo per una

già a braccio; ella succinta, infagottata in un palandrano disgocciolante, da uomo;

che se n'andavan, di giorno in giorno, in opere buone e in

n'andavan, di giorno in giorno, in opere buone e in braverie. [

in giorno, in opere buone e in braverie. [ediz. 1827 (58

(58): disgocciolavano di giorno in giorno in opere buone e in braverie]

): disgocciolavano di giorno in giorno in opere buone e in braverie].

giorno in giorno in opere buone e in braverie]. = comp.

la saetta, / ch'un ne spiattella in terra, ed un ne scianca,

fuori di tanta guerra, / precipitand'in loco oscuro e basso. / così disgombrerò

oppresso. spolverini, xxx-1-151: entrando in sentiero, altri disgombri / il primo

/ gioiosa e bella assai m'apparve in sonno, / e rallegrò il mio

. petrarca, 71-80: i'sento in mezzo l'alma / una dolcezza inusitata e

: forse fia che 'l mio core in fra quest'ombre / del suo peso mortai

nubi, e zeffir'mena, ed opra in guisa, / ch'eolo, tratto

/ il sol, perché alcun giorno in lor s'impoli. botta, 4-214:

mia agra paura, purché 'l muro sia in mezzo tra me e te: con

noi lascerò. velluti, 91: intrammo in tenuta nel palagio e botteghe di vie

di noi fosse alcuna / con loro in compagnia, m'accresce il dubbio /

dubbio / con ragion, né sto in forse! cantini, 1-4-365: chi arà

9-84: al soffiar del rapido aquilone / in un tratto la nebbia si disgombra.

d. bartoli, 2-3-348: per avere in ciò più lucida e disgombrata la mente

255: al quale i giovinastri andando in frotte / offrian se per la patria

, 2-68: o giove difensor, ch'in alto siedi / ed onorando il disgorgante

notizie. 2. tr. versare in grande quantità. chiabrera, 375:

petto, del vin fuora disgorgando / in quella fanciullesca trista etade.

del buon nome. -per lo più in locuz. enfatiche (e in proposizioni consecutive

più in locuz. enfatiche (e in proposizioni consecutive): stimare molto meno

vol. IV Pag.679 - Da DISGRADARE a DISGRAVIDARE (25 risultati)

cecchi, 6-101: lungo i muri e in mezzo alle stanze... erano

. abbassarsi a poco a poco, essere in declivio; digradare. d'annunzio

un istante voi fermaste / il cavallo in su 'l confine, / ne l'eguale

4. figur. ant. differenziarsi (in senso peggiorativo). garzoni, 1-152

anatomisti, e solamente da loro disgradano in questo che gli anatomisti scorticano e

milizia, ii-363: * estinguere 'dicesi in pittura lo inde bolire,

, comeché aveano del filosofo, seguendo in ciò gli stoici, non disgradivano l'eti-

io l'uom preclaro disgradir, che in senno / vince tutti i mortali,

— avere, ricevere a disgrado, in disgrado: non gradire, non vedere

che, rimossi via gli arbitri, in un cantone disse ad orecchie molte grazie

. / e quel d'arezzo avendolo in disgrado. genovesi, 1-142: ma egli

che questo potesse colui fare, e in tante maniere, cui la fatalità di

disgrassatóre, sm. operaio che in tintoria e lavanderia è addetto alla

locuz. essere, venire disgrato, in disgrato. angiolieri, 76-6: dolci

: biblide trista, quanto t'è in disgrato / veder colui che ti dovria aiutare

aiutare / da chi noia ti desse in alcun lato, / il tuo dolore in

in alcun lato, / il tuo dolore in te forte aggregare! t. de'

cadesse, il dorso, / saltando in terra. bracciolini, 1-4-52: posa

e vota. marino, 17-186: in quell'ora ch'a punto avea giunone

faci notturne il lume acceso, / venne in citerà a disgravar tritone / il curvo

faticarti / che, del bel cielo, in questa vita prava / non discendessi,

per iustizia, che sono tanto state in pene che ànno purgato lo loro peccato;

, ricevuta la capitolazione, cominciò a porre in ordine il duca di calabria, con

lascia la groppa, e si ripone in sella. -figur. ariosto

per tutto il giappone l'arte, tanto in uso alle femmine, di sconciarsi e

vol. IV Pag.680 - Da DISGRAVIO a DISGRAZIA (52 risultati)

brighe, e vorrei poter servir lei in qualche cosa di qua in disgravio del mio

servir lei in qualche cosa di qua in disgravio del mio debito grande con la

-cadere, entrare, essere, venire in disgrazia di qualcuno: non essere più

suoi favori. -mettere, porre in disgrazia qualcuno o qualcosa: parlarne male,

per giustino impera- dore, si venne in disgrazia della imperadrice sofia moglie di giustino

, e non solamente ne cade l'uomo in disdegno, ma in odio e in

cade l'uomo in disdegno, ma in odio e in disgrazia alle genti. sacchetti

in disdegno, ma in odio e in disgrazia alle genti. sacchetti, 41-56:

fu dipinto a firenze, quando venne in disgrazia del comune, per farli vergogna

lontana / dal castel ch'ebbe atlante in cima al sasso, / gli fu tolto

brada- mante, / caduto era in disgrazia al re agramante. caro,

di distornar la cosa e di metterlo in disgrazia. tasso, iv-18: non

, iv-18: non so come trattenermi in questa città, senza danari e senza

maestà; la qual non essendomi conceduta in quel modo ch'io la dimando,

possono salvar nell'altra vita, che in questa o per delitti commessi o per altri

delitti commessi o per altri demeriti muoiono in disgrazia del prencipe loro. muratori, 8-1-

diletto medesimo, ove gli accademici sieno in disgrazia delle muse, vi si cerca bensì

sovrana. pirandello, 7-152: appena caduto in disgrazia di monsignor partanna, per la

s'era recato a studiare per addottorarsi in lettere e filosofia. -in disgrazia,

-in disgrazia, con disgrazia di dio: in grave colpa, in peccato mortale.

di dio: in grave colpa, in peccato mortale. rinaldo degli albizzi,

né anco vorremo per alcun modo venire in lo disdegno e disgrazia del nostro signore

uno regge [le anime] ed è in tanta bassezza che non solo non ha

solo non ha grazia, ma sta sempre in terra e in peccato con disgrazia di

, ma sta sempre in terra e in peccato con disgrazia di dio. r.

, e visto quel corpo così buttato in un gomitolo, col viso sulle qua-

gesù, gesù, egli è morto in disgrazia di dio ». 2

, iii-402: ciò non è maraviglia in om cui cale veder la gente adorna di

la fortuna non ne faccia un altro in contrario. tesauro, 1-66:

frutto dovuto della disgrazia primitiva del nascere in un paese anfibio. manzoni, pr.

a segno, che oggimai stava tutta in lui ogni sua consolazione. comisso,

ii-28: ella si trovava desolata e in uno di quei pericoli nei quali s'

per pochi giorni, io fossi rinchiuso in palazzo per la malattia del serenissimo principe

male il trattato di femandez, composto in molt'anni, nel quale egli aveva

anni, nel quale egli aveva scritto in lingua giapponese alcune sacre prediche e dichiarata

,... non si fossero abbattuti in queste ed in altre assaissime testimonianze.

non si fossero abbattuti in queste ed in altre assaissime testimonianze. d'annunzio, iii-2-

costui l'ha rifiutata, non trovarà in disgrazia mai più chi la voglia.

alora tutti li barbieri de quella botega in opera ed exercizio, fu opportuno,

desiderando essere prestamente raso, se ponesse in mano ad uno che non solamente il tenne

quando corro dietro ad altre donne, in quel medesimo istante, quando sono intento a

raggiungere il mio scopo e mi trovo in quello stato di esaltazione in cui ella

mi trovo in quello stato di esaltazione in cui ella, per mia disgrazia, mi

amo mia moglie appassionatamente e le darei in quel medesimo istante il bacio affettuoso di

. carducci, iii-24-34: d'allora in poi l'amore mi fu infausto.

il vostro giuoco siete stato dell'altre volte in cattura. cesarotti, i-267: se

cattura. cesarotti, i-267: se in una compagnia, ove regni la giocondità

altrui, la giocondità si cangia tosto in tristezza, oppure le s'impone silenzio.

formazione o difetto fisico). -anche in senso concreto: la malformazione, il

una sera quel giovanotto, di discorso in discorso, gli entrò a parlare della

ingegno che ella gli faccia qualche favore in tempo che sia qualcuno che se ne accorga

per qualche disgrazia o che fussero bevute in vino o acqua, ammazzano. cesarotti

vol. IV Pag.681 - Da DISGRAZIARE a DISGRAZIATO (35 risultati)

de la brutta disgrazia che ella move in ciascun atto, tal che essa in ogni

move in ciascun atto, tal che essa in ogni suo movimento appare più bella e

sparuta e malfatta vita, e disgrazia in tutto quanto il corpo, diceva che

è cosi cieco, che non vegga in questo la disgrazia della affettazione? vasari,

, 41: -ma di che dubiti / in questa cosa? -dice di che dubiti

conti, ii-60: persa hai la forza in me e 'l valor che avevi [

ricordati quando ti lassa la notte sola in letto per andare in corte a giocare

la notte sola in letto per andare in corte a giocare e la mattina, avendo

dato mai e ti faceva le fica in faccia. marino, i-119: cominciarono le

m'aveva data la vita, ch'in ciò solo il riconobbi per padre. mi

656: o ve'come salta di palo in frasca, i'ne disgrazio un grillo

sinistro [occhio] con uno spino in una sepe... disgraziatamente se trasse

colpa li servi sciagurati che l'avevano in cura, e non io, che non

, 98: si era disgraziatamente abruciato in una notte tutto il luogo dove abitavano

: un giorno tutti e tre traversando in barca una gonfia riviera, la barca

: avea osservato e studiato le passioni in sé e negli altri, ma non le

, 3-137: fabrizio avrebbe potuto riaccompagnarlo in macchina, ma disgraziatamente non s'era

, ma disgraziatamente non s'era fatto in tempo a riparare un brutto guasto al

fanno prevaricare i sapienti; e disgraziatamente in calabria si trovano magnifici vini, magnifiche

e. cecchi, 2-133: disgraziatamente in questo fradicio covile ho interrotto il colloquio

consorte. 2. ant. in modo sgraziato, senza grazia. castiglione

castiglione, 246: questi tali entrano in certe cose, delle quai non

che non riesce, tanto che inducono in grandissimo fastidio chi gli vede ed

del bonarroti; siccome eccita indegnazione in vederlo da altri così disgraziatamente deformato

fisiche o psichiche; destinato a fallire in tutto ciò che tenta o compie;

1-81: ricciardi mio, mi rallegro in sentire che se non megliorate almeno non si

disgraziato). redi, 16-v-307: in queste cose io sono disgraziatissimo. foscolo

. racconta la malinconica avventura, gesticolando in aria con quella mano che regge ancora

13-346: devi sapere che da un pezzo in qua, con gli animali sono disgraziato

, i-60: ella stava sul canapè, in gran cerimonia, sì da far venire

darsene dalla finestra. 2. in frasi esclamative, a indicare un atteggiamento

, pietà per una persona che versi in cattive condizioni economiche, che sia moralmente

sventurata, perseguitata dal destino, ridotta in miseria, fisicamente deforme. aretino

: le poche ore nelle quali sarei in umore di scrivere lettere, mi sono

, che attendevano ammucchiati nei rifugi come in tante catacombe. -persona priva di

vol. IV Pag.682 - Da DISGRAZIOSAMENTE a DISGREGARE (25 risultati)

dessi, 6-200: mai, neanche in seguito, avevano parlato di quell'incontro disgraziato

dall'inquietudine per lo stato di lucilla in ogni disgraziatissimo avvenimento, e dal mio

io credo, giudicare quanti sieno pericoli in questa disgraziata controversia, e quante minacce

i-li: napoli è una città disgraziata, in mano di gente senza ingegno e senza

avventura qualche inesperto pennello faceva o in picciolo o in grande copie disgraziate delle sue

pennello faceva o in picciolo o in grande copie disgraziate delle sue dipinture.

... la terza è disgregabile in infinito. targioni tozzetti, 12-6-195:

parte incorporato nella pietra, parte raccolto in masse disgregabili dentro ad alcune caver- nette

di quel partito, che si scisse in varie frazioni e scadde assai nel numero

pericolo che le classi si spezzassero egoisticamente in categorie; che gli interessi vincessero le idee

fìgur. cattaneo, i-2-90: in qualità di materia disgregante aumenta la porosità

dei pezzi. d'annunzio, iv-2-456: in una rovina del parapetto disgregato dalle radici

, e il secondo di addolcirla e disgregarla in modo che l'aria penetri più facilmente

poeta greco è un tutto vivente; in lui sono frammenti. -dividere in

in lui sono frammenti. -dividere in gruppi. leonardo, 2-138: e

una sol casa, con gran fatica in lungo spazio insieme ragù- nate, ella

spazio insieme ragù- nate, ella disgregò in picciol tempo nello arbitrio d'infinite persone

'l desir non vuole / zoppa la grazia in me, che da vo'crebbe.

. caro, i-83: sarà bene che in questa pratica non vi fidiate più del

, ho cercato di aiutarlo, ho tentato in tutti i modi di metterlo a posto

causati da uno solo punto, e in corso circulare al suo punto si van

, 3-1-61: veggiamo spesso, che in una macchia si posson numerare dieci e

interiore pareva disgregarsi, decomporsi, disciogliersi in una sorda fermentazione che invadeva pur gli

sembrò il cielo di maggio disgregarsi / in un turbine d'oro granuloso.

sentiva disgregarsi le anime che si erano unite in un primo slancio. -sciogliersi

vol. IV Pag.683 - Da DISGREGATAMENTE a DISGUANTARE (36 risultati)

proverbi toscani, 152: 'chi fonda in sul popolo fonda in sulla rena sul

: 'chi fonda in sul popolo fonda in sulla rena sul popolo, cioè su quella

esso popolo che ad ogni vento si leva in alto, e levata, si disgrega

: all'infuori della buona volontà tutto in lei era oscuro e torbido e la portava

o disgregate, o facilmente disgregabili in filolini sottilissimi. bacchetti, 9-87:

equilibrio di masse disgregate imponenti, messe in moto nel modo e nel tempo voluti »

interiori o esteriori, ne'suoi processi in questo modo disgregati e considerati. de sanctis

per essere lo viso debilitato, incontra in esso alcuna disgregazione di spirito, sì che

a guisa che fa la nostra lettera in su la carta umida. g. capponi

ecc. quando sono disgregati, come in italia, il paese sembra abbandonato a

che el suo amore sia tutto unito in lei e non disgregato in più luoghi

sia tutto unito in lei e non disgregato in più luoghi, perché quanto è più

luoghi, perché quanto è più unito in una cosa, è più dolce e

mazzini, ii-927: gli uomini disgregati in una moltitudine di comuni,...

conv., iii-ix-16: per lunga riposanza in luoghi oscuri e freddi,..

coesione morale. pallavicino, i-148: in fatti non meriterebbe più la chiesa nome

partiti disgregati. alvaro, 7-61: in queste due concezioni della vita che soffiano

circolazioni tutte dell'acqua vengono a profondarsi in un solo punto, e...

nel punto a della disgregazione si volta in contrario moto. b. croce, iv-12-188

per essere lo viso debilitato, incontra in esso alcuna disgregazione di spirito, sì che

mancanza di compattezza, di unione (in un esercito). pallavicino, ii-787

congregazione che minacciasse evidente rischio di pervertirsi in disgregazione della chiesa. gioberti, i-

13-274: quegli studiosi affermano che avvenne in quel tempo la disgregazione della famiglia,

gl'impulsi s'abbatterono tra noi, in quello scivolante passo tra due età,

la disgregazione del secolo diciassettesimo, rifatti in un ritorno sopra di sé, alle idee

solo francesco d'atri che si rifacesse vivo in lui nella senile disgregazione della coscienza,

, 4-29: ci troviamo... in un periodo di disfacimento e disgregazione del

viene attaccato da nessuno dei comuni reattivi in altro che può facilmente essere attaccato anche

attaccato anche a caldo e portato facilmente in soluzione o dall'acqua o dall'acido

non è una disgressione isolata il disegno in abbozzo ch'io do di quella dama

, iii-1-276: questo è nodo fatto in un fil di seta e però troppo difficile

le dita, / venìan formate e in vortice condotte / e rintorte dal fuso;

d. bartoli, 9-24-2-100: divenne in faccia livido come un cadavero, gli

ed isbracciata, tolse un bianchissimo sciugatoio in mano [ecc.].

zolo) / ant. rovistare minutamente in ogni angolo per cercare qualcosa di nascosto

disguaina lo squadrone / e si mette in posizione. = comp. da dis-con

vol. IV Pag.684 - Da DISGUERNIRE a DISGUSTO (25 risultati)

, di un oggetto, o anche in un itinerario, o in un viaggio

, o anche in un itinerario, o in un viaggio (o nello svolgimento di

disguidi che facilmente succedono quando si hanno in una sola città tre diversi recapiti, come

, 2-27: nulla toma se non forse in questi i disguidi del possibile.

, 4-41: sai tu... in quante maniere elli [il diavolo]

questi antichi tesori, gli toma a sepellire in fabbriche o a disguisare o a

al di fuori delle regole, in modo eccezionale, straordinario. peregrini

40: spesso la madre quando porta in tavola, dopo tanto arrovellarsi ai fornelli

verità, a farmi sapere come ed in che io l'abbia disgustata. carletti

, ma il vedere quasi ogni giorno gettare in mare il suo lo disgustava, essendo

il proprio desiderio. -mettere in contrasto, rendere nemico. botta,

una persona con cui si era prima in buona armonia; rompere la familiarità,

mi fido dell'amor suo, mi fido in un certo potere che hanno le donne

prezzo non ha rifatto tutto il cammino in salita come vogliamo noi. -recipr

, eventi, ecc.). -anche in senso generico: che ostenta una profonda

.. mi tengono da tre mesi in qua debole, disgustatissimo, melanconico,

, disgustatissimo, melanconico, quasi continuamente in casa. marcello, 102: placheranno

anzi disperazione, io vorrei quanto è in me recar disinganno, e dar mano

quale, il cangiamento che andiam portando in questi cancrenati e disgustati dipartimenti. manzoni

disgustato. -fare il disgustato: dimostrare in modo evidente e con affettazione il proprio

1-94: il figliuolo... cresciuto in età, e acquistato credito, e

dell'aglio cotti lessi e poi fritti in padella, o conditi a modo d'insalata

5-227: il lavandino puzzava di orina in modo disgustevole. 2. figur

scrupolosi... finiscono con lo scoprire in ogni loro atto l'impurità e si

ii-12: mi fu porto un bicchiere / in fuor che l'orlo molto ben lavato

vol. IV Pag.685 - Da DISGUSTOSAMENTE a DISILLUSO (26 risultati)

di non attendersi nessun piacere. -anche in senso concreto: ciò che provoca ripugnanza

si rimase come persona che, colta improvviso in qualche azione di suo disgusto, si

. baretti, 1-80: una tale indolenza in essi non si può che a lungo

non cagioni qualche disgusto 0 qualche stanchezza in que'loro leggitori che dallo studio sono

il disgusto di tutti i volti fanciulleschi in un uomo di quarant'anni. leopardi

dalle difficoltà della vita). -anche in senso concreto: ciò che è causa di

se ne posson risentire, e mantenendosi in quel disgusto anche vendicarsene. b.

venisse a supplicare. boterò, 6-67: in mezo dell'allegrezza, nacque nuova occasione

vostri negozi, i quali come di quando in quando hanno a dare qualche disgusto e

e a mio disgusto / sua mortifera piaga in me ritarda. boccalini, i-13:

rincattucciava [la mamma] ancor più in fondo alla nostra povera camera,..

). disgustosaménte, avv. in modo che ispira disgusto, sgradevolmente

? fortis, xxiii-477: il latte in var modi rappreso è il nudrimento più

signore, che la confessione sagramentale contenga in sé quelle due condizioni poco anzi espresse

. goldoni, viii-955: vivrete voi in una solitudine sì disgustosa. casti,

, ii-300: una disposizione di figure in linea curva riesce meglio in un quadro,

di figure in linea curva riesce meglio in un quadro, la retta v'è

, i-1-97: il brutto è ammessibile [in arte] solo quando è superabile,

sottrarla ad altre sostanze con cui venga in contatto (ed è usata nell'industria come

operazione forzata di eliminazione dell'acqua contenuta in una sostanza (e nel secondo caso

alimenti (soprattutto vegetali), consistente in un processo di eliminazione di gran parte

disilano, sm. chim. etano in cui due atomi di silicio sostituiscono i

, che leviate la voce 4 sieno 'in rima dissillaba, non perché non sia

(do-ceo), e l'io in quelli della quarta (au-dio), secondo

soffici, v-2-51: la disillusione raggiunse in lui il suo più alto grado possibile

le più strepitose scoperte che si fanno in quella metropoli non sono già per consumo degli

vol. IV Pag.686 - Da DISIMBALLAGGIO a DISIMPEGNARE (23 risultati)

. betocchi, i-147: le mattine d'in verno, / fredde,

/ vanno dei disillusi azzurri ululando in un incubo. levi, 1-149

spero che il regio imperiai consiglio in vista di ciò, e dei molti giornalieri

sassetti, 343: arrivando un mercante forestiero in cam- baia,... veniva

qualcheduno che l'intento fosse di disimbarcare in fiandra. = dallo spagn. desembarcar

di risarcire il commissario di quanto è in disimborso per le rate scadute. cattaneo

cattaneo, ii-2-36: se i prezzi volgono in basso, le sete ristagneranno al monte

salvini, 39-v-39: l'uomo che ha in mira l'onesto e 'l ragionevole,

fa sonnecchiare. bettcloni, i-190: appresi in ariosto e poliziano / il lesto far

, che si ritrovano spinte così a scrivere in chiave di basso profondo. chiesa,

vero, ci converrà studiare a disimpararlo in guisa che non ci venga mai la

svevo, 5-122: camminava... in mezzo alla via, con passo che

calvino, 1-83: i conigli che in secoli di stalla hanno disimparato a scavar

e non possono oramai più fare in tempo a disimparare le ma

, ii-1-204: non mi sono potuto in nessun modo disimpegnare dall'andare domenica sera

mio carro disimpegna / colla forza che in te regna. romagnosi, conc.,

, conc., ii-702: benché in una parola tutta l'amministrazione si disimpegni

importune). panzini, iii-50: in un momento si disimpegna da quelle signorine

paese furono bloccati dal solito gruppo, in cui c'era ora anche il sandri,

3. riscattare un oggetto dato in pegno a un'agenzia di prestiti.

alfieri, 4-168: disimpegnando i loro fanti in tal guisa, ci ebbero pressoché vinti

dai nostri, i quali eran riusciti in un momento a stringerli tanto da presso

trovavan ora passati dall'offensiva alla difensiva in un combattimento serrato. pratolini, 9-617:

vol. IV Pag.687 - Da DISIMPEGNATO a DISINCARNARE (23 risultati)

il direttorio] è convinto che tu solo in tutta la repubblica dopo melzi hai i

dello stato, fu obbligato a rimanere in letto gravemente indisposto. pirandello, 6-22

quale vada il più delle volte a confessarlo in casa, e spesso anche in letto

confessarlo in casa, e spesso anche in letto. però vi vuole anche un padre

per rallegrarsi seco del suo felice ritorno in ispagna. baretti, 3-219: di'

. reso accessibile, indipendente (un vano in un alloggio). a.

, 2-i-1-41: sono alloggiato passabilmente bene in due stanze disimpegnate da un piccolo corritore.

b. croce, iv-n-88: solo in questa unità superiore, solo in questa

solo in questa unità superiore, solo in questa concezione disimpegnata da tutti i particolari

suoi ideali, ma tutti attingeranno, in quella premessa, la possibilità di ben propugnarli

possibile, con roberta, un simile conversare in ozi e svaghi di una intelligenza disimpegnata

4. riscattato (un oggetto dato in pegno). comisso, 1-148:

vestiti da festa disimpegnati, con denari in tasca e frenesia di vivere.

magalotti, 1-62: ridotte le cose in stato di rottura, don luigi cercò

inteso nella distribuzione de'cortili, e in tutti i disimpegni e nelle uscite. g

morali). manzini, 12-92: in quell'errante evasività, un sentimento di

contenuta nel genere diatonico, e in questo lavoro non posso disimpicciarmi da certe

, la cui chiglia si sia incastrata in una secca. - anche rifl.

si trovarono meglio e più fortemente espressi in queste ambigue creazioni poetiche. = deriv

ma vedrem poco appresso, ch'ella in verità disincanta. dossi, i-167: -o

ciò che era successo e perché, in modo, per così dire, da «

e bambini andavano e venivano / avuti in prestito dal camposanto. 2. figur

filosofia, cioè i disincanti da tornare in esser d'uomo chi si è fatto

vol. IV Pag.688 - Da DISINCARNATO a DISINGANNARE (11 risultati)

piazza, mi sospingo come / disincarnato in mezzo a questa fiera / di ombre.

industrie, ridurre gli impianti industriali (in un paese, in una regione)

impianti industriali (in un paese, in una regione). = comp.

. sinisgalli, 6-280: avevo ancora in testa l'innumerevole corteo delle statue ammuffite

panni. d'annunzio, iii-2-1077: gherardo in un canto, voltato di schiena,

bartolini, 5-166: veste abiti acquistati in rigattieria, ma poi smacchiati, disinfettati

414: può leggere, sì, in casa del suo signore e padrone..

nettezza rigorosa e accurate e frequenti disinfezioni in tutte le caserme. pascarella, 2-514

era falsa, come gli farei vedere in fatto che la grazia che è in me

vedere in fatto che la grazia che è in me non è speciale, che è

supponeva che menico gli avesse trovati tranquilli in casa, prima che arrivassero i malandrini

vol. IV Pag.689 - Da DISINGANNATIVO a DISINTERESSARE (27 risultati)

, ecco il mio contratto. in questa maniera si disingannerà chi parla di me

dersi che v'ha una filosofia sperimentale in ogni pro fessione e facoltà

poca speranza d'avvantaggiarsi per via dell'armi in quelli di fiandra, avrebbe volentieri abbracciato

osservare e riflettere, a combinare, in che grado era egli? foscolo, xv-464

sa e può esprimere la mia lingua in disinganno del vostro sospetto, chiamando la

nuovi disinganni, mi tenevano al mio arrivo in pietroburgo in una certa straordinaria palpitazione dell'

mi tenevano al mio arrivo in pietroburgo in una certa straordinaria palpitazione dell'aspettativa.

di questi innamoramenti e di questi iisinnamoramenti in due versi? disinnamorare (per sincope

elettrotecn. di apparecchio o impianto elettrico in cui è stato interrotto il passaggio di

elettrico da un'altra con cui è in contatto durante il funzionamento dell'apparecchio stesso

, disinserirla. -disinnestare la frizione: in un autoveicolo, rendere il motore indipendente

l'insegnamento precedentemente ricevuto da qualcuno, in modo da farglielo rifiutare).

un apparecchio dal circuito di alimentazione, in modo da impedirne il funzionamento. =

oggetti da disinfestare al calore secco prodotto in speciali impianti. « = deriv.

pancreatici, sottoposte a questo trattamento in vista del loro impiego in medicina

trattamento in vista del loro impiego in medicina). = comp.

tr. (disintegro). privare dell'in tegrità, privare di ogni

e consistenza; disgregare, ridurre in minutissimi frammenti. 2. fis

. distruggere, annientare (talvolta anche in frasi di minaccia scherzosa). 4

agg. privato dell'integrità, ridotto in frammenti. -al figur.:

). che disintegra; che riduce in minutissimi pezzi. -al figur.

2. sm. tecn. macchina usata in diverse industrie, per sminuzzare sostanze fibrose

13-92: viviamo, carina mia, in una di quelle epoche che gli antichi chiamavano

disintegrazione atomica o nucleare: reazione nucleare in cui il nucleo di un elemento cattura

una o più particelle elementari, trasformandosi in un altro nucleo avente massa e carica

professore ernest o. lawrence s'affaticava in esperienze di disintegrazione dell'atomo che hanno

. fraintendere. carducci, iii-16-179: in questi ottanta o novanta versi del parini

vol. IV Pag.690 - Da DISINTERESSATAMENTE a DISINVAGINAZIONE (29 risultati)

fiscali. botta, 4-20: ridotta in tale modo la questione alla dottrina,

1552). disinteressataménte, avv. in modo disinteressato, senza mirare al proprio

era lasciata avvicinare da uno di questi militari in cerca di avventure, l'aveva fatto

qualunque donna. 3. in modo distaccato e obiettivo, pacatamente,

grande è che ci consente di vivere in serenità, cioè di sfuggire al determinismo

fare, abbisognava far procaccio d'uomo valoroso in quell'arte, e di tutta fedeltà

sempre sua disinteressatezza) spese tutto quel danaro in un lauto convito. s. maffei

applauso e con somma disinteressatezza si adoprò in miglioramento del clero. c.

prima lettura, che dirò disinteressata, in cui solo l'affetto per te mi guida

che non ha interessi personali da difendere in una contesa, è perciò capace di

una prudenza non errante apporta ammirazione anco in coloro che doverebbero odiarlo. con una

della vita, compiutamente disinteressato, disposto in quella imparzialità ed eguaglianza del suo spirito

b. croce, iv-n-88: solo in questa unità superiore, solo in questa

solo in questa unità superiore, solo in questa concezione disimpegnata da tutti i particolari

davanti a una poesia non sorgeva mai in lui il problema disinteressato del comprendere e

fredda all'utile e godibile immediatamente e in materia, rimane di ghiaccio. de

3-178: il petto della cantante agitavasi in tumulto in quell'angoscia, sì da temere

il petto della cantante agitavasi in tumulto in quell'angoscia, sì da temere la fuoruscita

se non vi fossero le creature in mezzo a quel mondo descritto, ad animare

disinterèsse, sm. noncuranza del proprio in teresse (ricchezza, potere

. salvini, 39-iii-170: e in sovrano grado possedendo... la

non tardò ad accorgersi di essere capitato in una miserabile tana di lupi e di

tipico dell'attività speculativa e della cultura in genere). serra, iii-407:

serra, iii-407: tu conservi anche in mezzo alla turba degli insegnanti e davanti

fra gl'individui del mondo antico emancipandoli in una libertà fatta di ugua

, i-28: l'avrei inevitabilmente trovata in attesa, -benché sapesse magari fingere disinteresse

. la causa non si dovesse proporre in quella segnatura, secondo l'intimazione fatta,

del metabolismo: è riattivato e accelerato in medicina con pratiche terapeutiche quali la

13-333: il sonno profondo aveva operato in lei una disintossicazione, per cui ella si

vol. IV Pag.691 - Da DISINVENTARE a DISINVOLTURA (21 risultati)

/ il rifarli, non è da bimbo in culla; / e di sfarli, il

e sminuzzare pazientemente, stemperatamente e languidamente in un periodo. = neologismo alfieriano

si verifica] il disinvestimento dall'impiego in lire sterline per vendita delle sterline medesime.

bartolini, 15-30: io mi crucciavo in disparte; ed invano cercavo disinvoltamente di

: si sforza di fare il disinvolto in ricoprir l'afflizion che l'opprime.

sola, è disinvolta e graziosa; in compagnia affettata e che ogni cosa fa

celarsi avrebbe potuto dar sospetto, franco in mezzo alla via, con passo che

disbrigo di molte cose necessarie a farsi in quella circostanza. -ant.

franca e disinvolta della città, che in me attinge consenso e sorriso da ima parte

. cesarotti, ii-283: la traduzione in generale è felicissima, disinvolta ed originale

sono i tre poeti della transizione. vedi in loro già i segni di una nuova

indebito. bocchelli, 10-32: invelenì in accuse d'abuso di fiducia, di

furto di segreti scientifici e di laboratorio, in ogni caso di disinvolta appropriazione.

epoca delle felici realizzazioni. un dio in terra. 7. ant.

non vegga... la grazia in molti omini e donne che sono qui

, la sera prima, le aveva parlato in presenza degli amici; si sentiva a

amici; si sentiva a disagio con brividi in tutta la persona e un'ansia nella

franchezza; audacia, spregiudicatezza. - in senso peggior.: leggerezza, superficialità,

marito, ammiro la vostra novella disinvoltura in sapere introdursi in un tratto con tal

la vostra novella disinvoltura in sapere introdursi in un tratto con tal familiarità colle donne

passiva, che ci è singolarmente toccata in sorte a questi tempi, come ho già

vol. IV Pag.692 - Da DISIO a DISLAGARE (26 risultati)

3-479: io non avea colto né in quella disinvoltura di stile che è propria

che è propria del dialogo, né in quel nativo che ha da sentire una

.. sarebbe d'uopo eziandio che in ogni genere di scritti si pigliasse una

superficiale;... si congiungesse in somma, al genio originale, alla sensibilità

traduzione del caro... sta in quella scioltezza, o volete disinvoltura, che

disin- volturona di questa sorta vi metteva in un posto dove non vi metteranno né

meo parire, / solo per confortare / in ciò che mi disispera.

30-2-103: il poeta non può star sempre in un tuono; bisogna...

medesima che l'aveva lì per lì inventata in mancanza di meglio, non ebbe il

alla memoria. -andare, cadere in disistima: perdere la stima, la

stima, la considerazione altrui. -essere in disistima: essere tenuto in poco conto

. -essere in disistima: essere tenuto in poco conto. lanzi, ii-332

deferiva al salernitano. per tale scelta era in disistima presso lui marco di pino,

foscolo, xi-1-223: gli può scemare in parte quella disistima in che cadde presso

gli può scemare in parte quella disistima in che cadde presso di molti per lo suo

disistimare, tr. stimare poco, tenere in scarsa considerazione. - anche: disprezzare

di disistimare), agg. tenuto in poco conto, disprezzato. monti,

disistimato. disistivàggio, sm. in una nave mercantile, trasporto delle merci

mercantile, trasporto delle merci dalla stiva in coperta, per scaricarle a terra.

dislaccia, / e libero lui lascia in abandono. sacchetti, 64-32: colui

, / e mille volte poi lo bacia in faccia. boiardo, 1-5-20: la

marino, 18-152: tosto si gitta in su 'l bel corpo, e come /

la bottega, e chiese / aristotele in un plato e plotino: / dimandò il

stringe, che dà impaccio. - in partic.: slacciarsi le vesti.

spenta ogni sete: / che veggo in lei ognun che si dechina / di raro

. anonimo fiorentino, ii-47: 'che in verso il ciel più alto si dislaga

vol. IV Pag.693 - Da DISLALIA a DISLEGATO (25 risultati)

brani. menzini, ii-327: in veder che conforto indarno chiama /

di aria che vi rimangono non possono in quel tempo di maniera dislargarsi che sieno

triste e disoneste tempre / mio conforto in dolor, mio bene in male. m

mio conforto in dolor, mio bene in male. m. adriani, iii-165

più congiunti. boccalini, iii-246: in pochi giorni s'avvide d'esser avuto

pochi giorni s'avvide d'esser avuto in orrore da tutti i più insigni prencipi e

disleale / laudare amico o ver signore in faccia. g. villani, n-74:

de'viniziani. moniglia, 1-1-55: ma in arrivando orbante ambasciatore alle primiere parole seppe

. mamiani, 1-272: già portavo in grembo io l'infelice / frutto del disleale

dislealmente il loro signore che si tornasse in ungheria. boccaccio, vii-235: anibaie

di me oprando? bottari, 3-2-87: in quel bagno vi era stato ucciso dislealmente

novellino, vi-159: giammai non fu in cavaliere con tanta dislealtade, quanta tu

. straparola, 9-1: la lealtà che in una gentil madonna merita lode per essere

arderanno. boccaccio, v-181: [in campagna] odo cantare gli usignuoli e gli

ora inanzi m'aban- dono e metto in aventura, e ciò che fortuna mi donerà

/ e l'animo gentil che avevi in franza, / diffensor di bontade e di

. vangeli volgar., 5: in mezzo di voi è stato colui lo quale

». cavalca, 19-366: stando lui in prigione certi dì gli suoi legami miracolosamente

questo è, che l'anima si leghi in quelli sterpi, o vero tronconi,

spago al quale egli appiccò la scala, in alto la tirai, e quella accomandata

timore e quella medesima speranza avrà sempre in contrario senza di dislegargli.

legherete sopra la terra, sarà legato in cielo: e qualunque voi dislegherete in

in cielo: e qualunque voi dislegherete in terra, sarà soluto in cielo. segneri

voi dislegherete in terra, sarà soluto in cielo. segneri, iv-621: il sacerdote

. vangeli volgar., i-50: in quel tempo disse gesù a'discepoli suoi

vol. IV Pag.694 - Da DISLEGHEVOLE a DISLOGARE (26 risultati)

, passi pure tal parola da poco in uso per significar ciò, essendo propria degli

dislivelli che introducono per una stretta porticina in stanze ampie. cassola, 1-207:

un dislivello tra codesta condizione e quella in cui aveva vissuto. pea, 7-432:

accresciutosi nel dopoguerra, solo adesso è in diminuzione. = comp. da

spostamento delle linee di traffico internazionale, in relazione al sorgere di nuovi mercati.

botta, 4-168: da loro essersi in trento collocato il concilio, da loro

un regime diverso da quello che hanno in natura. 4. disporre nei

, giocatori di una squadra, e in genere persone o gruppi di persone che

g. capponi, ii-54: veniva in italia come a dislocarsi tutto l'ordine

per simil. riferito a oggetti: disporre in punti diversi, secondo un piano,

santi agivano, io le avevo dislocate in tutti gli angoli del mio vestito, ne

zona. -per estens. disposto in gruppi sparsi. alvaro, 13-58:

ripartizione dei vari corpi di un esercito in un territorio secondo le esigenze strategiche.

dietro i cancelli, passando, o in altre dislocazioni opportune catenati e torquati.

avvengono nella crosta rocciosa: si manifesta in senso verticale (faglie) od orizzontale (

di alterazione della struttura cristallina, consistente in mutui spostamenti di piani reticolari.

lodarmi o dislodarmi per ispendere 10 ingegno in altro che in lezioni sacre, è sentimento

per ispendere 10 ingegno in altro che in lezioni sacre, è sentimento de l'

, che ciò egli non merita, ma in un certo modo a dislodarlo. genovesi

, 29: né possono bellamente e vechi in altro miglior modo acquistare, acrescere,

miglior modo acquistare, acrescere, e conservare in sé maggiore auctorità e dignità che avendo

amore di laude et onore, sedando in loro ogni dissoluta volontà et ogni minima

slogatura. berìcivenni [crusca1]: in quella caduta dalla rupe gli avvenne il

lume qui non vede; / e dislogosse in quello 11 destro piede. d.

;... ma preso il salto in falso, nel dar giù, si

, gli accade di mettere un piede in fallo e dislogarselo ad un tratto.

vol. IV Pag.695 - Da DISLOGATO a DISMARRITO (26 risultati)

dì cadde, e tal diede uno stramazzone in terra, che gli si dislogò una

d. bartoli, 9-23-50: tanto in fine gli si disluoga e travolge il

; una casa di cézanne poteva dislogarsi in concorrenza espressiva con un albero. 3

cagionano il naufragare. 2. in partic.: slogato (un osso)

delle città... fu finalmente in questa guisa fermato ed accomodato. d'

si erano ridotti a soncino, castello posto in sul fiume dell'oglio; e quelli

12-ii-205: io ho tutte le mie cose in confusione, per esser stato a questi

per esser stato a questi giorni diloggiato in fretta da certi signori francesi. m

v. s. si è collocata in un posto di dove le macchine de'malevoli

imola. guicciardini, i-io7: alloggiando in più delle volte una parte di loro

nemico appare, / a non mirarlo in faccia. 4. per simil.

andar via dall'alloggio, dalla casa in cui si abita; andarsene definitivamente.

stesso, tenendo per qualche tempo involto in panno lino umido il taglio del panno,

, dà opera a torre al panno in pezze quel lucido passeggero datogli nella fabbrica,

{ dismago, di$maghi). ant. in debolire, scemare.

e la ragione mossa da optimo proposito in sul principio usa troppa fretta: in forma

proposito in sul principio usa troppa fretta: in forma che non diserva la gravità e

transforma dalla propria imagine ad ogni atto, in ciascuna sua operazione, l'onestà,

convenevolezza delle cose: e vuol dire in sentenza, che quella cosa che si

, che quella cosa che si fa in fretta, non è mai così onorevole come

son dolce sirena, / che'marinari in mezzo mar dismago; / tanto son

passò ad attirare la ben disposta collega in certe poetiche passeggiate notturne per i dintorni

. berchet, 222: fatte in pezzi d'ogni parte / eran l'armi

salvini, 22-280: assistimi tu stessa, in me mettendo / molto ardito valor,

vedendola partire. -allontanarsi da qualcuno in modo da non farsi più trovare,

da troia dismarriti achei / da'vari venti in gran

vol. IV Pag.696 - Da DISMASCHERARE a DISMESSO (28 risultati)

di mare / gire a casa volendo, in altra via / ed in altri

casa volendo, in altra via / ed in altri sentieri ne venimmo.

brare; divisione di un tutto organico in più parti; smembramento.

sarpi, i-2-121 i la lega in francia disfatta, senza il minimo

fortuna tanto ispiacqui / ch'io sia condotto in sì misero stato! g. rucellai

dell'uomo. 2. ridurre in pezzi (un oggetto). michelangelo

procella scosse! - dividere in parti (un territorio); frazionare.

. cercassino disonore e dismembrare la chiesa in 'suo pontificatu '. boccalini, iii-302

due tra lor disgiunti lochi / erano in prima un solo, che per forza

1-198: il re non si poteva in nullo modo inducere a dismembrare la città

11-86: per torsi [teti trasmutatasi in albero] alfine all'importuno amante /

, / rosicando il terren di mano in mano / il sicol da l'esperio ha

, 1-iii-318: la giustizia ecclesiastica, in ciò ch'ella è contenziosa, è

), agg. letter. diviso in parti, frazionato (uno stato,

4. arald. di animali (in partic.: dell'aquila),

altri si dicono immediati e in capite, come per un'occulta dismembrazióne.

- / che tragge max di pendice in pendice / per l'alpe del tirolo:

: l'anime, che sono in tale stato, non possono né meritare,

maniera di pittura, che è quasi dismessa in tutti gli altri luoghi, si

più che, sopra il pensare e possedere in italia, non di spone

ficio della messa da quasi un secolo dismesso in quelle regioni. manzoni, pr

i preti, e anche de'religiosi in farsetto; dismessa insomma ogni sorta

d. bartoli, 2-1-98: uno sperto in quell'arte... gli spianò

. bandini, xviii-3-907: non abbiamo in vista... una declinazione uguale

ci cagionarono altrettanti fertilissimi anni antecedenti, in ciascheduno de'quali potevano additarsi nelle nostre

. sarsi? bisogna che v'affatichiate in persuader che tal discorso non vi giunga

come rancido e muffoso, e che in ultimo l'atterriate. 5.

, presidenti di parlamenti sciolti a baionetta in canna, presidenti di cortes disperse dalle bombe

vol. IV Pag.697 - Da DISMESTICO a DISMISURATO (32 risultati)

d'un'osteria dismessa in campagna. bettini, 51: il passato

e uno assassino / verso le dame in servar le promesse / e che molte fra

e dismesse. 7. lasciato in eredità (un patrimonio). gozzano

erano questi suoi assalti tanto frequenti e in tanti diversi luoghi, che i mori

. cellini, 420: benvenuto fu in cotesta arte senza pari; ma ora che

salviati, ii-1-104: chi non sa che in ogni favella addiviene che ogni età favorisca

11 tormento del fumo, dopo che accadette in esso un funesto accidente. instruzioni a'

-intr. con la particella pronom. cadere in disuso. b. davanzali,

virtù che da'primi anni si è in loro infusa. l. adimari, 63

, abominando errore / dell'uom che in oggi ha per follia dismesso / l'

follia dismesso / l'uso del senno in custodir l'onore! gioberti, 1-111-499

1-111-499: l'italia... in tutte le gentili arti non potrebbe rendersi

ma leggesi nella guerra di chioggia che in tutte le occasioni e balestrieri e bombarde

allor si chiamavano, ugualmente po- neansi in opera. colletta, ii-181: aspetterò tempi

grazia dismettere d'ogni felicità, porle in povertà, solitudine e miseria.

: cipselo le dismisse [le guardie] in corinto allorché di tiranno in principe giusto

guardie] in corinto allorché di tiranno in principe giusto si riformò. sarpi,

, vendendo o trasportando altrove tutto quanto in essa è contenuto. carena, i-146

che può mancare, oppure avere atteggiamenti in contrasto con lo stato psichico dell'individuo

psichico dell'individuo (e si osserva in malattie nervose e mentali).

amministrativo con il quale, nei casi in cui una nave viene a perdere i

dismisura han generata, / fiorenza, in te, sì che tu già ten piagni

, i favoriti da per se stessi ritirandosi in sicuro, quando è tempo sappiano alla

numero d'ogni dì grande, e in certe annovali o straordinarie solennità una dismisura

. a dismisura, con dismisura, in dismisura: in quantità esagerata, in

, con dismisura, in dismisura: in quantità esagerata, in modo eccessivo,

in dismisura: in quantità esagerata, in modo eccessivo, oltre misura; smisuratamente

cosa si può giudicare / perfettamente bona in sua natura. dante, conv.,

l'anima della filosofia 'lo manifesta in quel ch'ella conduce ', cioè che

', cioè che iddio mette sempre in lei del suo lume. =

scuri coraggi, e non possono essere istabili in loro fatti né in loro detti;

possono essere istabili in loro fatti né in loro detti; e si sono molti mordabili

vol. IV Pag.698 - Da DISMISURITÀ a DISNATURARE (30 risultati)

fondo. beltramelli, i-96: tornò in un battibaleno recando un gran mazzo di

gran guisa / d'avere tutto bene in provedenza / ver me. latini volgar.

ottavo è ch'elli non sia dismisurato in dispendere né guastatore di suoi cose,

che ciò fanno, li conviene cadere in rapina ed in ladroneccio. pascoli,

, li conviene cadere in rapina ed in ladroneccio. pascoli, ii-88: come

, ii-407: dice [stazio] che in uno medesimo luogo con li avari fu

avari fu punito; perocché l'avarizia è in tenere la pecunia, e la prodigalità

tenere la pecunia, e la prodigalità è in verdarla indebitamente. e dice, che

guerra, / dismonacar donzelle / offerte in giuramento. 2. rifl.

; e 'l corridor deposto / in man de la compagna, a piè si

si pianta. 2. sostare in un luogo, fermarsi, alloggiare provvisoriamente

di dietro e qual davanti, / in forme ta'che dir non le saprei,

nuovo eletto pontefice e veniva a dismontare in puglia, cavalcò ed andò subito in

dismontare in puglia, cavalcò ed andò subito in manfredonia ad aspettarlo, e lo ricevè

, 1-87: la terza notte giungemmo in napoli, e dismontammo innanzi l'uffizio delle

attenuata, / e così antandro, in terra dismontammo, / che la tempesta

misi, / per lor vietar il dismontar in terra. caro, i-291: navigarono

volgar., i-37: quelli che sono in sul tetto non dismontino a terra a

, 4-42: scesero il monte e dismontàro in quella / valle, ove fu la

reina isotta da cavallo, e ménanla in uno padiglione. marini, xxiv-810: corse

venne nel mar maggiore, e, dismontato in dismontare { de? montare)

12-832: turno a piè dismontato, amico in terra, veicolo); smontare

del destriere riccar lo ghercio, e montoe in su dismorbare, tr. {

. caro, 7-873: in questa buca l'odioso nume / de la

. alamanni, 23-28: disposto pure in se da lui disciorse / in qual

pure in se da lui disciorse / in qual guisa men rea discemer puote, /

ancora, e trasferire il secco cadavere in sagrestia. 2. aprire

formando un fitto rivesti mento in cui nidificano vari insetti dannosi alla

. chim. trasformazione di un composto in due altri. = comp. dal

mostruosamente nate fuor del sito lor proprio in altro luogo diverso, non perciò si

vol. IV Pag.699 - Da DISNATURATO a DISOBBLIGARE (22 risultati)

presto gli diminuisce, gli consuma, ed in conseguenza lo disnatura, lo spoglia del

fico lappule fare ontoso fora e disnaturato in tutto e laido lui. 2

disnebbiare questi sospetti, quando comparve giovannardi in un'aria d'orgoglio, che non

.. /... fumante in ciotola gemmata, / di bisanzio al signor

è pena vana se poi si riprecipita in qualche briachezza di verbi e sostantivi.

lucida e più disnebbiata a conoscer meglio in questa vita l'ultima sua operazione. pindemonte

darai a l'altra larghezza maggiore / ed in somma l'onore / quanto puoi far

, senza interruzioni o reticenze; esporre in modo chiaro e semplice; spiegare con

., iii-vm-4: io adunque, che in questa terza particola d'alcuna condizione

particola d'alcuna condizione di cotal natura parlare in tendo, in quanto nel

natura parlare in tendo, in quanto nel suo corpo, per bontade de

invisibile trapezio. -mettere di colpo in movimento, mettere in azione, scatenare

-mettere di colpo in movimento, mettere in azione, scatenare. faldella,

minaccia di finola « ora ti consegnerò in mano della giustizia! » disnodava tutta la

, pria che disnodi / la dotta lingua in alta voce e chiara, / con

voce e chiara, / con dolcissimi accenti in bassi modi / a l'armonia gli

par., 31-90: la tua magnificenza in me custodi, / sì che l'

, 1-329: or, siccom'angue, in fredda piaggia, il verno, /

non è disnodata, / né collocata in superna altura. 2. non

le gambe, i manigoldi sei recarono in collo, e 'l riportarono alla prigione

nefando flagizio merita- resti che fussi legato in un asino al rovescio, con le

corpo fosse arso, e la polvere gittata in mare, acciocché coloro riavendo le sue

vol. IV Pag.700 - Da DISOBBLIGATO a DISOCCUPATO (24 risultati)

chi vi chiede que'sagramenti, possa in su quell'ora riceverli, senza dare

disobbligarti. -come? -le offrirai ospitalità in un albergo, la inviterai a colazione,

rinaldo degli albizzi, ii-207: in caso noi ottenessimo dal santo padre quello

con le sue genti a soccorrere ed re in lombardia e nel reame. tasso,

o almeno darmi licenza, o rimandarmi in quella prigione che cotanto aborriva; ac-

star presente e assistere a quello che opera in suo luoco. c. gozzi,

luoco. c. gozzi, i-310: in alcuni giorni ne'quali era disobbligata delle

disobbligato con me per averti fatto entrare in un giornale stipendiato da lui.

sono... i lebbrosi frequentissimi in giappone, e in tanto abbonimento, che

i lebbrosi frequentissimi in giappone, e in tanto abbonimento, che come tesser maladetti

da dio, o d'uomini si trasformassero in bestie, resta per essi disobligato ogni

bene, e così ci piacerà che seguiti in fare quello medesimo col conte guido torello

era glosa contraria al testo l'introdurre in quel luoco dispensa, cioè disubbligazióne dell'osservar

ai vecchi] di profondarsi con la mente in que'palpeggiamenti disocchiati e sdentati per così

disocchiati e sdentati per così dire, e in quegli affronti lascivi. disoccultàbile,

germania e, quasi fulmine di marte, in un giro d'occhi sfrondò gli allori

e massima da quelle che altri può fare in cambio mio. = comp.

valore il veder il favore della fortuna in alcuni del tutto ignoranti, che,

: un giovane disoccupato bisogna pure che in qualche maniera passi il suo tempo.

, anziché lasciarli disoccupati, inerti, in riposo. oriani, x-17-135: in preda

, in riposo. oriani, x-17-135: in preda alle fantasie di una testa giovane

trascorre senza impegno di lavoro, stando in ozio (il tempo, la vita)

di tempo occupato, dilettevole, passato in distrazione e simili. idem, iii-214:

mio carattere, o a consumarsi affatto in istudi micidiali, o a seppellirsi nella più

vol. IV Pag.701 - Da DISOCCUPAZIONE a DISONESTÀ (29 risultati)

l'aiuto de'detti becchini, senza faticarsi in troppo lungo uficio o solenne, in

in troppo lungo uficio o solenne, in qualunque sepoltura disoccupata trovavano più tosto il

, o amore alla cultura: e in tal guisa avvezzi e divenuti silvestri per

gozzi, 191: si posero a sedere in una lista di persone mascherate e volle

soccorsi ai popolani e agli operai, che in questi giorni della rivoluzione si trovavano necessariamente

. einaudi, 1-140: l'esistenza in un paese di un milione e mezzo

essere sfaccendato; condizione di chi vive in ozio; scioperataggine. milizia,

che esso si inserisce nella crisi italiana in un momento di disoccupazione economica. moravia

: la disoccupazione potrebbe essere quasi eliminata in italia da un'azione politica non improvvisata

disoccupazione delle braccia per tentare un'offensiva in grande stile. -il numero complessivo

. -il numero complessivo dei disoccupati in un paese e in un dato momento

complessivo dei disoccupati in un paese e in un dato momento. rigutini-cappuccini, 190

* la disoccupazione oggi è grandemente scemata in italia '. = deriv.

o verde grigiastro, che si rinviene in aggregati fogliacei (e brucia con fiamma

2-120: per ubbidire a una femmina in cose leggieri e fanciullesche, e nelle

che non vogliono affrontare rischi, e in qualche modo poco coraggiosi. il disonesto affronta

di azioni. 3. in senso concreto: azione disonesta, malvagia;

259: queste genti attendevano a fare in prato assai male e disonestà assai, come

, e qualche carrata di robba recavano in firenze a vendere. oddi, xxi-11-

guidoneria, tutte le lor manifatture consistevano in ladronecci, in disonestà. pea,

le lor manifatture consistevano in ladronecci, in disonestà. pea, ii-166: voi

scostumatezza. cavalca, i-288: fuggii in alessandria, dove in quanta disonestà vissi

, i-288: fuggii in alessandria, dove in quanta disonestà vissi, e come insaziabilmente

della carne... dirotti come potrò in brieve. boccaccio, i-183: amore

qualunque altro male, mette l'uomo in pericolo manifesto di dannazione. rovani,

per colpa altrui. 5. in senso concreto: atto impudico, immorale;

si fa qual si voglia disonestà venerea in tal maniera e per tanto diverso ed inusitato

i-72: tuttavia molte ordinazioni furon fatte in onore delle donne, com'era il ceder

riscontrarle per via, il non dire disonestà in lor presenza. -pensare disonestà

vol. IV Pag.702 - Da DISONESTAMENTE a DISONESTO (31 risultati)

(superi, disonestissimaménté). in modo disonesto, non giusto,

non giusto, non probo; in modo non conforme ai princìpi della

e le trote e peccar così disonestamente in gola. diodati [bibbia],

e la violenza. 2. in modo sconveniente. s. agostino volgar

di pioggia. 3. in modo ingiurioso, villano; turpemente,

, e quei soldati ch'erano con loro in cittadella, da i quali era loro

altri, che gli danno vari colpi in testa, sulla fronte, in una natica

vari colpi in testa, sulla fronte, in una natica; e l'avrebbero disonestamente

, se un caporale da lui ferito in una gamba, non l'avesse generosamente salvato

infino al minore generalmente tutti disonestissimamente peccare in lussuria. s. agostino volgar.

cosa manifesta. bisticci, 3-437: aveva in grandissimo odio tutti quegli che parlavano disonestamente

, iii-456: disse di essere cosa disonestissima in un luogo tanto onorato avervi fatto tanti

. 5. ant. in quantità eccessiva; esageratamente. domenichi,

disonestamente più giorni, i fiumi crebbero in tanta altezza, che le campagne ne

colonne volgar. [tommaseo]: mostròe in questa parte tanta ingratitudine e desonestanza,

animo, cercava di ridurre la guerra in un duello privato. guerrazzi, 2-165

gravità del suo portamento. -porre in cattiva luce; diffamare, vituperare.

fatti da poco, avevavi 10 disonestati in lettere o in parole? non veramente.

, avevavi 10 disonestati in lettere o in parole? non veramente. -offendere nel

danae le mise una piova d'oro in grembo. guido delle colonne volgar.,

reputazione; perdere il proprio onore comportandosi in modo impudico e scostumato; perdere di

, / gli uman coglion lodando, in altra parte / volgerò i versi miei veloci

ant. disonestà. -al plur. in senso concreto: atti impudichi, scostumati.

triste e disoneste tempre / mio conforto in dolor, mio bene in male. nannini

mio conforto in dolor, mio bene in male. nannini [olao magno]

ragione riprendere? carducci, iii-24-242: in italia nel fatto dell'arte e delle

; / onde, se mi chiamate in femminino, / voi dite una parola disonesta

furon queste / le ricche stanze ove sovente in braccio / a dame belle sì,

firenzuola, 114: il quale lasciandosi in così tenera età sopravenire da tanto ardore

si fusse messo a sopportar tanti disagi, in così lorda vita. davila, 268

nome flammineo, essendo consolo e imperadore in una pròvincia,

vol. IV Pag.703 - Da DISONNARE a DISONORARE (29 risultati)

condannò uno uomo a morte, e in una cena el detto flammineo gli fece

alle disoneste donne, numerate e descritte in un libro, l'infame traffico era

era concesso con un foglio da rinnovarsi in ogni mese, a prezzo vario come

meretrice, acciocché ella il facesse cadere in peccato. grazzini, 4-255:

che non vuol venire a osteria né in luoghi disonesti. sassetti, 276

mala intenzione, e spezialmente toccare femina in luogo disonesto. 5. agostino volgar

/ e che può far che la ragione in lei / vinca il pensier lascivo e

virtuosa gente, / ben che tenuta in vita disonesta / l'abbia grifone obbrobriosamente

qui, che crudelmente anciso, / in disonesta e miserabil guisa / avea le

e monco tutto. arici, 1-86: in giù chinando / il generoso sguardo,

console. bisticci, 3-557: sarebbe in que'tempi suta riputata cosa disonestissima,

però furono dei primi che si partissero; in cambio dei quali medicavano, fabbri,

è cosa disonesta alle donne di parlare in chiesa. — con uso neutro

. dati, 3-179: disonesto in lingua nostra, secondo il volgo, vale

, nel messico, nel brasil ed in altre varie parti dell'america meridionale e settentrionale

era appiccata, e un uom dipinto in questa: / parea formato il quadro

petrarca], ii-56: io sono venuto in questo mondo da disonesti, padre e

iv-169: egli stesso l'aveva accolta in casa! ed ora, la disonesta

: vedeva il figlio candido e disarmato in un mondo insidioso di furbi e di

volto una particolare espressione penosa che rivelava in lei la continua insofferenza della deturpante e

lapo gianni, iv-91 (3-19): in qual manera fece dimo- stranza / meo

pentimento del fallo, lo quale ha in sé una amaritudine che è gastigamento a più

da disonorare, sul modello degli astratti in -anza. disonorare, tr. (

, che lasciano imprimere il loro nome in fronte ad un foglio, che disonora la

schivo della pubblica luce, si mise in mare, né si sa dove fuggisse,

la vita. 3. trattare in modo non conforme alla dignità; non

povero al suo uopo, ch'era ricco in fede, e fecelo erede del regno

padre nella sua vecchiezza e non contrariarlo in vita sua. avvegnaché il senno gli

essere disonorato e giustiziato, sì andava in su la carretta. -ant.

vol. IV Pag.704 - Da DISONORATAMENTE a DISONOREVOLE (34 risultati)

berni, 24-12 (ii-233): come in un tempo tempestoso e strano / che

milizia, iii-245: chi si mette in giro a brigar onori perde il tempo

). disonorataménte, avv. in modo indegno; con infamia, con

costretto... di tornarsene disonoratamente in alemagna, trovò anche nel suo ritorno

e monco / e tarpato de'remi, in vèr la terra / se ne venia

infame, mentre talvolta si sta occupando in opere pie, e con lo scannare

disonorato da sputacchi e da ragnateli. in cima picchiai. -sf. donna che

amendue amorevolissimi di tacito, tirarono il lipsio in disparte e strettamente lo pregarono che volesse

non poteva sostenersi, cercava di sopprimerla in un perpetuo sonno per non vederla finire

così lodevolmente, come s'è veduto, in molte maniere di versi usando, quest'

; vergogna, onta. -anche, in senso concreto: condizione di chi è

punisce cum suo onore. / punisca in prima li cittadini / che metta mano

tanto richiesto di cautela, e però in loro è laudabile la paura del disnore

tutto vostro, ché, chi isputa in alto, nel viso gli toma.

disonore, francamente con la sua brigata in verso le nimichevoli genti ogni sua forza

argante audace / rimanga ancor lunga stagione in vita. tesauro, 4-33: il

portare il disonore. manzini, 12-92: in quell'errante evasività, un sentimento di

maggio a esto mondo che arrabire omo in se stesso, mordendo e devorando sé

ogni suo vizio e suo disnore / ponea in versi. giov. cavalcanti, 15

creatura appena nata e messi i pezzi in un cesto li ha scaricati, come se

, si era, che gli metteano in sul carro uno uomo della più vile

boccaccio, iii-1-107: dunque mi lascia in pace per tuo onore, / sanza

a questi valorosi e fidi si è dato in braccio, si trova schernito e oppresso

: disonor del tuo sesso, e in odio al mio, / da tutti invano

. locuz. avverb. -a disonore, in disonore: al fine di disonorare;

disonore: al fine di disonorare; in modo da offendere, da screditare.

: elesse poscia di servarli, acciocché in disnore de'romani pregioni li tenesse. guittone

li tenesse. guittone, 54-14: in fidanza de lor debel valore / vincente senza

istrumento a sì feroci / voglie, in sì grave effetto: / tal che fin

intenda il suono / l'iniqua luna, in cui disnor ragiono. -da

nero e da disnore. -dare in disonore: abbandonare alla vergogna, condannare

bibbia volgar., vii-121: darò voi in sempiterno disonore e vergogna eternale, la

lei tre volte è ito / per torla in braccio, e via portarla a volo

grandi l'onore e la libertà sua in grazia vegna. machiavelli, 905:

vol. IV Pag.705 - Da DISONOREVOLMENTE a DISORDINARE (19 risultati)

spirito, e più che la morte ha in orrore ciò che sente alcuna cosa del

del basso. disonorevolménte, avv. in modo disonorevole, vergognoso; con ignominia

che il nostro re addo- mandi pace in vituperio di tanta sua abbassagione. machiavelli,

, che non lavora, che non è in faccende; disimpegnato. s

futili e della geografia immaginaria quei disoperati in provincia i quali suppongono che lo sparare

jovine, 5-287: le avevano distillate in un laboratorio di napoli le orine di

stitico di corpo, l'ultima operazione in milano sia quella di prendere un paio

strano. carletti, 279: avevano pagato in sum- matra il pepe ducati 46 ogni

l'essere eccessivo; esorbitanza. -anche in senso concreto: atto che esce dai

nel lavorargli è abile a far apparire in essi [termometri] grandissime disorbitanze.

traviamento, rilassatezza di costumi. — in senso concreto: passione, condotta disordinata

vizi fomentati insolentiscono stranamente, e scoppiano in disordinamenti tanto solenni, che la ragione

le righe. papi, 1-6-243: in veder quel disordinamento e l'attacco..

d'autunno per conseguenza furono generali infezioni in molte parti di malattie, di febri

nella prima fronte cavalieri antichi e indurati in battaglia, li quali avea scritti per

atti che all'anime, che sono in stato di salvazione, molto dolga della disordinanza

, vi-3-64: bisogna guardarsi dal teologizzare in questo modo, col quale si disforma

coscienze che la tragedia regale aveva composto in così alta concordia. -in partic.

2. riferito a oggetti: mettere in disordine, mettere fuori posto, scomporre

vol. IV Pag.706 - Da DISORDINARIARE a DISORDINATO (47 risultati)

ne avesse disordinato i tratti, spostandoli in modo asimmetrico. moravia, i-71: le

: le sue dita si avvolgevano oziosamente in quei capelli neri disordinandoli e ricomponendoli.

una persona); infastidire, mettere in imbarazzo, essere d'impaccio. machiavelli

: fame munizione [della vettovaglia] in qualche luogo forte e, sopra tutto,

diligenza,... e osservare in modo questa parte, che ella non

e con la spalla; / e in modo lo disordina e sbarraglia, / che

lombardia. boterò, i-107: essendo in ordine per far qualche impresa, non

far qualche impresa, non metta tempo in mezzo, perché in quel caso la

, non metta tempo in mezzo, perché in quel caso la dimora è più atta

mirate un po'che mi bisognerà tenere in giorno i signori carcerati di quanto i superiori

uomo è quel che disordina spesso / in se medesmo la legge di dio.

orazioni. savonarola, iii-444: la natura in queste cogitazioni si sbigottisce, e per

g. bentivoglio, 6-2-6: se in un mese non usciamo d'intrico, le

, 25: come la volontà della persona in ciascuno peccato si disordinò, non dovutamente

tempo de la vita sua spende solo in pensare tante vituperose bructure, per le quali

g. bentivoglio, 4-294: presto in essi languendo il primo impeto, presto

file, voltavano faccia e davano vigorosamente in quelle torme confuse, e così gli fiaccavano

de amicis, i-351: si vide saltar in aria il tronco d'un albero ch'

il tronco d'un albero ch'era in mezzo alla colonna del centro; questa

amalò di sorte, che la venne in una gravissima infermità, talché tutti li

che me lo vieta, il disordinare in luogo d'aria così pestifera potea costarmi

.. parte gozzovigliando, e disordinando in mille cose. bocchelli, 13-187: s'

di vino da rendersi briachi e da disordinare in lascivie e lussurie, e non di

sentono l'avversità, che si disordinano in dolore, cadendo eziandio in disordine di

che si disordinano in dolore, cadendo eziandio in disordine di disonestà di lingua, mormorando

ima volta a disordinarti, durerai sempre in disordine. -ant. uscire dai

di malo esemplo si gastigavano; ed in quegli a chi si aveva rispetto,

come dicemmo dinanzi, disordinò e furono in discordia della guardia e difensione della terra.

discoli valore negativo e ordinare 'mettere in ordine '). disor dinari are

disordinaria corruzione e muta zione in matrimonio, per la quale s'impedisca la

avv. (superi, disordinatissimaménte). in modo disordinato, confuso; senza

disegno preciso; secondo un impulso cieco, in controllato; a capriccio.

delle battaglie dell'ardente mondo, come in diverse parti sono state, la quale ho

quando egli [il demonio] entra in un corpo, non parla se non

alcuna cosa, e tenere modi che in ogni accidente ciascuno sappia quello abbia a

delle specie, ciascuna ordinatamente disposte, in sì fatte ondazioni disordinatamente accozzandosi, ne

le file, con movimento disordinato, in massa confusa, alla rinfusa.

membra disordinatamente. 3. in modo contrario all'ordine morale. fra

che non dei, sì se'tu in tenebre, ovvero se l'ami troppo

siena, 240: disordenata- mente vivevano in tenebre di peccato. savonarola, 5-ii-

vivuto,... andava di giorno in giorno di male in peggio. fioretti

andava di giorno in giorno di male in peggio. fioretti, xxi-979 (43)

: uno frate giovane, ch'era in quel luogo,... si portava

, 12-112: fu questo un periodo in vero selvaggio, vissi disordinatamente e diabolicamente.

4. ant. straordinariamente, in misura eccezionale. malispini, 1-74:

essere il metallo tanto disordinatamente caldo, in un tratto correva insieme con il detto

un piano preciso, a caso, in modo disorganico; che non risponde ad

vol. IV Pag.707 - Da DISORDINATO a DISORDINATO (30 risultati)

casti, iii-13: le invasioni de'cristiani in oriente, sebben disordinate e senza disegno

eclettica non gli era sembrata di troppo in un'impresa a cui i più si

fece una, ed un'altra fiata porre in disordinata fuga. pisacane, iv-199:

disordinato la bocca tua; però che in quello è parola di peccato. di

: l'epopea dell'ariosto doveva essere in conseguenza viva, disordinata e bizzarra, come

illustre poeta; se scrivo non mi perdo in turgide frasi, in disordinati voli,

non mi perdo in turgide frasi, in disordinati voli, in strani pensieri. tommaseo

turgide frasi, in disordinati voli, in strani pensieri. tommaseo, i-433:

l. gualdo, iv-82: proruppe in un profluvio di parole incoerenti; era

addormentò dopo aver brancolato verso il sonno in una fantasia disordinata. levi, 2-226

ii- 238: il frammischiar poi in una stessa prospettiva un obelisco egizio,

il piccolo, mite contadino dal cappello in capo, con grandi gesti disordinati delle braccia

boccaccio, i-233: ciascuno osso pingeva in fuori la raggrinzata pelle, e i

: col crin disordinato e sparso / venne in veste da camera frattanto / a visitare

dei dettagli, dei particolari; disposto in modo irregolare; ineguale. bracciolini,

iii-23-214: ci restano [le elegie] in una disordinata raccolta fatta dopo la morte

fr occhia, 180: una lettera in data 4 dicembre, scritta con una

7. dissestato; guasto, in cattivo stato. - anche al figur

e atto a porre sommo difetto in ogni bella faccia, s'egli tra le

8. che non è tenuto in ordine (un locale). -anche

l'ultima vostra carissima essendo stata portata in tempo ch'io era fuori di casa

gittava via, / e qual mettea in disordinata spesa. firenzuola, 361: messasi

corrispondeva al clamore disordinato e artificioso, in mezzo a cui il movimento si svolse,

la sua grande umiltà; e questo togliesi in esempio di tutti li peccatori, per

. 10. incapace di tenere in ordine le proprie cose, di eseguire

da vero amico che da un tempo in qua vivo con molta regola e senza far

. guerrazzi, iii-353: non avevano preso in uggia il procedere di omobono come delittuoso

e vano / anco è di biasmo in giovinetto amante. vico, 88:

landolfi, 8-140: quasi ogni giorno passava in banca a ritirare tanto...

retti e matti saggi, gustato e savorato in mente

vol. IV Pag.708 - Da DISORDINATORE a DISORDINE (27 risultati)

14. cristall. struttura disordinata: struttura in cui gli atomi del reticolo sono disposti

femm. -trice). chi mette in disordine, chi produce scompiglio. guicciardini

lambruschini, 2-263: quasi nessuno disceme in quel tumulto di forze apparentemente disordinatrici,

disordinazióne, sf. disus. il mettere in disordine, l'essere in disordine;

il mettere in disordine, l'essere in disordine; stato, condizione di ciò

stato, condizione di ciò che è in disordine; mancanza di retto discernimento.

; mancanza di retto discernimento. -anche in senso concreto: atto che produce confusione

lasciai lo latino. cavalca, 6-1-162: in un altro modo trovo che molti,

dii, ma per disordinazione d'affetto in ciò, che tanto amano alcuna creatura che

il popolo, il quale avea speranza in cesare, indusse il consiglio a dare

di quella, che entrato il borbone in roma per saccheggiarla, non si praticasse

co'morti: da per tutto il disordine in niuna parte la confusione, per la

alla mosca del labbro, e, in quel disordine di peli bianchi, si vedeva

qualche gaia palazzina elegante che ora decade in un silenzioso disordine. -come personificazione

occhi di dio, pel disordine morale in cui era caduto; egli si era da

di concezione, incoerenza, disorganicità in un'opera architettonica o plastica; disaccordo,

confuse, consunte, quel disordine che in corfù già sente di turchesco e carovaniero.

cotone, flaccido e sbrendolato, tirato su in due goffi nella guaina del grembiale,

o per dirla un po'come va, in un seducente disordine. alvaro, 9-384

-in senso concreto: particolare che, in un tutto, crea disarmonia, contrasta

subito vi conoscerebbe, e ne seguirebbe, in tanta vostra contentezza, grandissimo disordine,

grossamente da i servitori, era incorso in estrema necessità. boccalini, i-65:

.. hanno anche autorità di darle in che tempo si pare; e poco

, che quelle lettere sieno andate tutte in mala fortuna. svevo, 3-639:

un impiegato e due facchini si trovavano in piedi accanto al tavolo di giovanni.

giovanni. doveva essersi verificato qualche disordine in una consegna di merci. d'annunzio,

, v-3-13: non sa che, in navi armate come oggi sono, molte