qualche cosa in un genere in cui capiva d'esser debolissimo
qualche cosa in un genere in cui capiva d'esser debolissimo. carducci
di persona sprovvista di mezzi, ridotta in povertà. b. pitti, 1-60
/ quando i penseri eletti tes- sea in rime, / amor alzando il mio debile
fatti all'improvviso pretendesse di dar soddisfazione in quel luogo, dove co'ben limati
n'era alcuna debole. -debole in una materia: di studente che in
-debole in una materia: di studente che in essa è privo di solide basi,
soffici, ii-94: non già che in codesta materia [la storia] io
bocchelli, 2-7: non sarei nemmeno arrivato in fondo alla sua protesta. non è
. cecchi, 263: -scacchia mio, in fatti e'non si può più vivere
cattolica... con mezzi debolissimi in apparenza produce gli effetti più grandiosi e
deboli forze, che non poteva né campeggiare in faccia al nemico, né fortificarsi abbastanza
voglia accettare debole pruova, come che in quelle, che non sono così certe
religione ha avuti e suoi miracoli; in modo che della verità di una fede più
bontà naturale. landolfi, 8-47: in questa lettera, o piuttosto in questo
: in questa lettera, o piuttosto in questo elaborato, io non son nominato che
non son nominato che una volta, in sede di saluti. cattivo e goffo,
postille / debili sì, che perla in bianca fronte / non vien men tosto
non dimostra buoni oraggi; / mettersi in mar sarebbe gran follore ». crescenzi volgar
debile e lento fuoco, e chiuso in alcun luogo si conserva. lorenzo de'medici
medici, i-280: e, come in verde legno debil foco / non splende chiar
settentrion, nevosa falda, / falda in ruvido sen d'alpe canuta / per lunga
dei precorrimenti storici che il meinecke passa in rassegna può reggere al confronto di questo
ii-70: leggesi che iacob, sendo in procinto / per oggi mai sbrigarsi a più
o meno forza. le distinguo in semilunghe forti e semilunghe deboli.
iii-20-32: così un sasso caduto d'alto in piccolo lago alpestre eccita da prima nell'
che a poco a poco si allarga in cerchi fuggenti concentrici, i quali poi si
d'un pizzico di polvere, che in un sì debil soffio, com'è
può mai ritrovare che non faccia effetto in qualunque gagliardissimo resistente. baretti, 2-67
galileo, 3-1-437: in una piccola calamita questo polo australe e
da mangiare del domestico, come che in ogni altra sua operazione sia egli più
viene [l'avena], se bene in questi la non profitta tanto a moltiplicare
boccaccio, vii-149: io ho messo in galea senza biscotto / l'ingrato vulgo
e senza alcun piloto / lasciato l'ho in mar a lui non noto, /
da un debole uscetto serrata, pinsono in terra, ed entrarono dentro. leggenda
. ariosto, 12-67: si pone in capo una barbuta nuova, / senza mirar
i legni da scorrere, confidatosi tutto in su 'l debil fusto, spinse alla china
distribuito per tutto il legno anzi che in un sol luogo. d. bartoli,
arrischierebbe di sprofondare come una bomba sino in cucina che è posta sotto terra. michelstaedter
due maniglie di ferro, che fuse in ghisa sarebbero state deboli. -per
i-61: tu ti poni e fermi in debile fondamento. ricchi, xxv-1-298:
e, con la rea fortuna / in me congiura perché il debil filo / d'
filo / d'una vita meschina, in mezzo agli anni, / tronchin le parche
che, dove io mi sento tenuto in suo servigio a dover spargere il sangue
. si dolevano molto, per avere in animo di fare l'ultima forza di
di costanzo, 1-307: fè ragunare in tutte quelle parti, ov'era la
fece far debeli ripari a rimini e in ancona. davila, 534: dimostrò essere
: dimostrò essere gran temerità d'aspettare in quel luogo debole e malamente presidiato un
da ima sessantina di giovani, che divisi in sezioni passarono la notte esercitandosi.
alfieri, 1-845: ecco, da giorno in poi, / mirra più pace non
più per noi. -disposto in strato sottile. cellini, 644:
condotta del suo detrattore, a cercare in quella un lato debole e aperto alla recriminazione
soavemente, con debile conducimento, entra in quello; così noi dovemo calare le
dissociazione ionica (un acido, una base in cui la dissociazione sia inferiore all'i
superiore al valore commerciale del metallo fino in esso contenuto. - mercato debole:
che le membra della santa chiesa ritornino in nulla, quando i deboli in questo
ritornino in nulla, quando i deboli in questo mondo caggiono in istato di malvagitade
quando i deboli in questo mondo caggiono in istato di malvagitade per lo seguitare gli
macinghi strozzi, 1-420: essi messo in ordine di belle feste per onorargli,
: prese il vecchio uno debile, dicendo in se medesimo: se questo morrà,
se questo morrà, io andrò di nuovo in egitto, e piglieronne un altro.
i fanciugli e i deboli si stieno in casa e lascino la terra libera a'
gagliardi. tasso, 1-19-43: e spesso in debil, forte ardire insano / conobbi
sospirai luglio ed agosto, / bramando in nova età senil consiglio / ché sofferenza
dio, e che abbia ogni potestà in cielo e in terra, più piace all'
che abbia ogni potestà in cielo e in terra, più piace all'onnipotente dio questa
forti. colletta, i-95: prevalevano in quel delitto [avvelenamento] le donne,
volontà loro. carducci, iii-9-40: in tali tempi la impresa di mantenere non
perché spiriti atroci a terra incombano / in peso d'odi, e ai deboli
2-33: il mio debole sta proprio in ciò: la monomania di rendermi celebre
debole, alcuni adulatori si eran fatti in quattro per far passare la notte nel modo
follìa credere o scrivere che ci fosse in italia o altrove poeta che somigliasse ad ana-
creonte; ma poi leggendo lo zappi trovò in lui veramente i sensi d'un anacreonte
invenzione: e come quegli che ben conobbe in questa parte il suo debole, non
. serao, i-918: ci si lavora in due a questa macchina complicata che pare
è bisogno di forza e di attenzione in ambedue le impiegate. ora in queste
attenzione in ambedue le impiegate. ora in queste coppie, la direttrice non univa mai
[le stelle del cielo] qui in terra a noi. questo addiviene per
nuova, 23 (80): in alcuna parte de la mia persona mi
ritto, né andare, / mutato aveva in bruno il color bianco. ser giovanni
pareva che 'l cuore mi fosse tutto premuto in corpo. frezzi, ii-8-51: ell'
e debilezza / l'armatura che ha in dosso, assai gli pesa, / onde
febbre che ho avuto dal dì di pasqua in qua, e ancora ne ho,
1-13: dall'essere un poco curvo in fuori, non si vedeva in lui
curvo in fuori, non si vedeva in lui segno di debolezza. monti, iii-256
. buzzati, 3-188: avrebbe chiamato in aiuto qualche compagno se troppo spesso non
debolezza fisica. emanuelli, 1-92: in tali chiacchiere si mescolavano orgoglio dongiovannesco e
debolezza, non mai mi sarie venuta in animo una tanto vituperosa vendetta, quale
, debolezza e caducità, ci getta in un'estasi di ammirazione. monti, x-2-514
* verrà un giorno 'gli aveva messa in corpo, era svanita del tutto,
debolezza passeggierà. carducci, ii-12-29: in somma, io non mi sento più
, 7-210: eri di carne e in qualche modo hai ceduto alla debolezza carnale
, sprovveduto nei confronti di persone o in determinate situazioni. grazzini, 2-384:
, della memoria, delle facoltà umane in genere); mancanza di talento,
alcuna bella invenzione, né riuscirà poi in rappresentarla per debolezza delle sue forze. tasso
ma lo scopo vero del libro non è in ciò; è in esercitare e svolgere
del libro non è in ciò; è in esercitare e svolgere e ad affinar e
rimane, e può essere da'cavalieri in altre querele ributtato; come vuoi tu
ad ogni nuovo disinganno che la società in generale o l'italia in particolare gli
che la società in generale o l'italia in particolare gli facevano patire, il suo
3. dir. atto stragiudiziale, consistente in una dichiarazione, resa con un congruo
fanno per tre anni, ed è in libertà tanto del padrone quanto del colono
, sciagura. -avere disdetta, essere in disdetta: essere sfortunato, avere la
aiutato dalla natura, avesse atteso in quella disdetta di fortuna, come avrebbe
il giuoco; / ma sono ora in disdetta / e mi tocca per rabbia a
de'poeti lombardi col parlar fiorentino: in pratica ed in teoria o non toccano
col parlar fiorentino: in pratica ed in teoria o non toccano od oltrepassano il segno
xi-214: speravo di trovare mirella sola in casa; la madre, che faceva la
. -avere disdetta con qualcuno: essere in disgrazia. firenzuola, 486: questo
alcuno / viva infelice più né più in disdetta / di fortuna e d'amor troppo
per lo mio alcuna cosa, perché son in disdetta con monne muse. =
19-42: non possendo il suo disdegno in porto / addur, sendo la pugna a
, con quella specie di cibi disdetti in esso. 2. che è stato
disdetto con cagione, / se pur in cuor s'el pone, / prendi umilmente
sostant. ant. ciò che viene detto in contraddizione con quanto si è detto prima
ricusa. petrarca, 105-81: in bel ramo m'annido, et in tal
: in bel ramo m'annido, et in tal modo, / ch'i'ne
troverà cortese affetto, / come già in lancillotto in altri tempi, / che
cortese affetto, / come già in lancillotto in altri tempi, / che al padre
mocati, 1-5: or mi trovo in disdetto / e non creo ch'io potesse
s'eo volesse, / né d'averla in obria. fr. colonna, 1-2475
voi, ch'essendo così vicini, e in una strada tanto frequentata, ci sarebbe
scrivere spesso. varchi, v-6i: 'essere in detta', significa essere in grazia e
: 'essere in detta', significa essere in grazia e favore; 'essere in disdetto
essere in grazia e favore; 'essere in disdetto ', in disgrazia e disfavore
; 'essere in disdetto ', in disgrazia e disfavore. = deriv.
ho raccolto nella mia memoria e registrerò in questo volumetto a te, amico mio
gravità e a tanto ingegno ch'era in lui. giov. cavalcanti,
, si impegnava di avanzare pai tre in ritrovar nuove e disdicevoli pompe. varchi,
il fondare le pretensioni su ragioni prese in prestanza dal mondo. muratori, 5-iii-126
per la prima volta io vedeva violante in ginocchio; e quell'atto era così
., conci. (518): in tempo nel quale andar con le brache
tempo nel quale andar con le brache in capo per iscampo di sé era alli
è disdicevole persuadere la divinità ad aiutare in poetare con bellezza di parole, con traslati
troppo disdicevole di carnasciale, ed essendo in vinegia, tesser ragionamenti di prudenza civile
: non mi è paruto sconvenevole addurre in questo luogo, oltre quello che si leggeva
quanto alla maddalena, stando cristo in capo di tavola, e anche più alto
genitrice di dio. 2. in senso concreto: parola, espressione,
da disdicevole. disdicevolménte, avv. in modo non adatto, non conveniente.
o le potremo noi forse non in tutto disdicevolmente chiamar le cagioni che fanno
una precedente affermazione o d'aver parlato in un particolare senso o modo; contraddire
: se noi diciamo una cosa, siamo in arbitrio nostro di disdirla; se la
10 a ritrovarlo. io lo condurrò in casa e, cospetto di bacco
e non lo disdire ha grande significato in anima così arren devole e
e scrupolosa. de sanctis, i-48: in verità nel vedere tanta bellezza così
è egli de'giornali che fanno ridere in sul serio, e nel buffo piangere
non sapeva né devea disdirli cosa che in piacer li fusse, ne fui contenta,
xxx-6-65: ben mia ventura fu tessermi in questo / uom cortese avvenuto, il
/ non m'ha di qua condurmi anche in tal ora. alfieri, v-2-788:
da cotesto fattucchiero di cagliostro. ma in roma! bartolini, 15-29: oh la
; annullare, abrogare un ordine dato in precedenza, un invito, un incontro
nozze che i suoi agenti avevano comunicato in ogni stanza della villa. 6.
che si intende porre fine o risolvere in anticipo un contratto; dare disdetta.
dante, xxxiv-8: non mi fu in piacer alcun disdetto / quando natura mi
l'uom felice, / or fiero in affrenar la mente ardita, / a quel
rinaldo venne e seco ha ricciardetto / in compagnia e 'l signor d'inghilterra / che
chieggio. goldoni, iii-480: -ora siete in obbligo di disdirvi. -sì, lo
de sanctis, 7-148: c'era in quel tempo una scuola fiorente alla quale partecipai
alla quale partecipai le impressioni che produceva in me questo romanticismo. lo definii un
ebbi xii anni compiuti sì me ne venni in alessandra e ivi mi diedi al peccato
mi sei tanto amico e tanto puoi in me, che non posso disdire ai
avallato di drietro..., in tal modo che 'l gombo s'asconderà e
e non si vedrà niente: et in questo modo forniremo lo fatto nostro.
, 551: non sono da fare in presenza degli uomini le cose laide, o
qui è da notarsi che non disdice in modo alcuno, che la sala in sì
in modo alcuno, che la sala in sì fatta guisa ordinata e disposta non
quanto per gli esempi che aviamo di ciò in altre nobilissime fabbriche in roma. muratori
aviamo di ciò in altre nobilissime fabbriche in roma. muratori, 5-ii-295: al
lagune di venezia, che gli erano rimaste in fondo alla memoria dal tempo del collegio
amore, scriveva tragedie per poter mettere in bocca ai suoi personaggi giovani le parole
parole amorose che non osava più pronunziare in persona propria. bacchetti, 5-12: non
dire, ricchi, l'allevarono e nutrirono in tante delicatezze
che 'l fiato senza alcuno intoppo correva, in un tempo la 'ntonò sì forte e
pindemonte, 138: e sul caldo meriggio in gelid'acque / mi raccapriccio: indi
onta. magalotti, 1-128: in cambio di pigliare il poco che si
a un animo nobile l'essere nato in piccola terra. alfieri, 6-127:
avrai disdori. foscolo, 1-134: in sé pur chiude / core e virtù
e il padre mai / non lascerà finché in periglio; ed io / non vorrò
temor desdutti: / e catun quasi in fin mina strutto. 2.
eo vi porto / non posso dire in tutto, / vagliami alcun bon mutto,
si lassa un gran corrutto / e ritorna in disdutto. paganino da serazano, 1-38
, s'a postutto / mi tornasse in disdutto di bon core. cielo d'
, / anzi che la sua grazia infonda in esso, / no li vien già
vuole disebriare, sì bea spesso aceto mischiato in acqua fredda. = calco
] che hegel non fosse stato educato in un laboratorio fisico invece che nel seminario
decine di migliaia di lire per mettersi in casa un arnese diseducatore come la radio,
che si pone sul terreno dell'arte in particolare e della cultura in generale, alla
dell'arte in particolare e della cultura in generale, alla pretesa di combattere le
e scrivere più che non si convenga in frangente di guerra. b. croce,
sono cresciuti come su un terreno naturale in molti anni di diseducazione politica e sociale,
: allora tolse la canna, e disegnolli in presenza de'maestri; ed elli scrissono
, scalpello, bulino, ecc., in luogo delle voci più proprie: dipingere
figure d'angeli. simintendi, 2-25: in quello fue tessuto traile fila lo lento
torrai due pietre onechine, e disignerai in quelle i nomi de'figliuoli d'israel
israel. l. ghiberti, xv-325: in su passando cimabue pittore per la strada
strada a bologna vide il fanciullo sedente in terra e disegnava in su una lastra una
il fanciullo sedente in terra e disegnava in su una lastra una pecora. tasso,
acciocché dimori in casa. foscolo, xvii-130: viaggia
, xvii-130: viaggia soffermandosi più giorni in ciascheduna città di toscana a esaminare e
amanti sono scomparsi, / che io disegnai in una sera d'agosto / al limitare
compagni, ii-224: su'pregio è in pulito lavorare / a quella forma e
auri o 'nargenti; / e studi in bel disegnare e intagliare. francesco da
temperata, e 'l sol ti batta in sul lato manco: e con quella ragione
con quella ragione t'incomincia a usare in sul disegnare, disegnando poco per dì,
far di mestieri a'viaggianti) quanto ora in veggendo di certe cose, che,
più belle fabbriche, che siano eziandio in roma. de marchi, ii-710:
, 6-20: le disse di farsi in luce, e senza perderla d'occhio
da costruire. -in partic.: in architettura, rappresentare graficamente un edifìcio da
pittura]... oltra che in sé nobilissima e degna sia, si traggono
3. rappresentare mediante segni convenzionali o in forma schematica. fazio, i-6-64:
disegna / lo mondo tutto e parte in cinque zona: / le tre perdute e
tutta la terra da noi conosciuto notando in piano, overo in balle, i paesi
noi conosciuto notando in piano, overo in balle, i paesi e le città,
e ordinata l'ampiezza delle fosse, in tutto 'l circuito si dee segnare e
l'universo; e di questa servendosi in luogo di centro, disegnarono in giro
servendosi in luogo di centro, disegnarono in giro la città. spolverini, xxx-1-38:
della pugna commesse, e col braccio in alto disegnando la croce benedisse le schiere
che chiudeva l'orizzonte, poi mosse in leggiera discesa verso il libano. cicognani,
intenso / che il sangue ci disegna in quanto membra, / tu parli in noi
in quanto membra, / tu parli in noi di quel celeste senso / d'
d'un uomo di quaggiù, / mentre in lui vivi tu. -comporre,
. 6. figur. mettere in evidenza, far risaltare plasticamente.
, ii-1-990: l'arte della danza ha in abis- sinia canoni addirittura opposti a quelli
addirittura opposti a quelli che la governano in europa; le gambe debbono muoversi il meno
disegnava nella curva dell'ala che pendeva in riposo dall'òmero. papini, 6-8:
. -anche: mostrarsi fuggevolmente o in modo incerto, confuso. dossi
: il loco chiamarono brundusio, che in lingua messapica... significa * capo
. di giacomo, i-631: fu in una di queste soste che una donna
è usato soltanto nel senso di rappresentare in modo vivo, colorito, con intento espressivo
e favole io fingo; e pure in carte / mentre favole e sogni omo e
favole e sogni omo e disegno, / in lor, folle ch'io son,
son mosso a disegnare almeno qualche cosa in questi libri della ragion di stato. d
: ogni dì ne compaiono [libri] in tutte le lingue a disegnar peregrine idee
difende. b. cavalcanti, 2-334: in questo modo basti avere disegnato la chiarezza
, 6-1: quella gloria spesso si converte in calamitosa miseria. chi la può disegnare
i tiranni medesimi non sanno né possono in alcuno riposare la loro fede. boccaccio
: arrivo all'infinita dolcezza di disegnare in qualche modo e rivedermi anche sotto gli occhi
iii-27-146: diversi ed opposti utopisti, in quanto disegnavano a'lor volta un assetto
pietosa, vaga e mansueta donna, / in cui di pudicizia regna il fiore,
poco si districavano dal clamore, disegnandosi in quel buio costretto. -intr.
una così fatta cosa non può cadere in quella smisurata e incomprensibile maestà, che
che ella si possa disegnare che sia composta in simiglianza d'uomo, come quella che
. -disus. prevedere, calcolare in anticipo, prestabilire. - rar.
. 13. proporsi, avere in mente; progettare, preordinare, ideare
testa, / alza la man vittoriosa in fretta; / ma poi che 'l viso
sisto v... pare impossibile che in cinque anni eseguisse tant'eroiche imprese,
tant'eroiche imprese, se non l'avesse in mol- t'anni prima pensate, ruminate
iii-7-79: nella solitudine dell'esilio, in una notte di dolore, [dante
distribuì, adomò, dipinse, finì in tutti i minimi particolari, il suo monumento
, ii-217: forse con tanta maestade in fronte / presso a le navi ond'
era venuta a prendere un ragazzetto pallido in ima carrozza signorile. -assumere
si presta come una misura fissa, in cui quel dire un po'fluido si
segnin la via / per la qual possa in be'costumi andare. sannazaro, 4-214
conoscere, spiegare, indicare (anche in modo figurato o indiretto). -in
. pallavicino, 6-1-43: pregò fabio che in breve scritto gli disegnasse le strade,
3-166: l'accorto ulisse ed io né in parlamento / mai, né in concilio
né in parlamento / mai, né in concilio, parlavam diversi; / ma,
con maturi avvisi / quel che dell'oste in prò tornar dovesse, / disegnavamo.
. giov. cavalcanti, 218: in questi medesimi tempi, alla pieve a
. casti, ii-7-45: delle due braccia in croce... l'insegna /
le grandezze della mente e dell'animo in quella sapiente semplicità che è compagna del grande
retrocedere nel momento decisivo dell'assalto, in contro ad essi non bisognerebbe schierare altri
assegnare (un compito). -disegnare in mano: affidare. - anche al figur
fugge ogni troppo, / che tiene in mano el fren della misura, /
beati. vangeli volgar., 1-77'in quel tempo disegnò gesù altri settantadue discepoli,
gesù altri settantadue discepoli, e mandogli in ogni cittade e luogo, nel quale
. or per conclusione / martano è disegnato in mano al boia / ch'abbia a
20 (343): diede ordine in fretta al nibbio stesso, che disponesse tutto
1827 (343): diede ordine in fretta al nibbio stesso, che disponesse tutto
; disegniasti da qual parte si dovesse in questa terra mettere il fuoco. guicciardini
2-3-49: questi discorsi e ragioni introdussero in pratica molti modi da fare questo effetto,
potersi abboccare insieme, convennero di trovarsi in tal giorno vicino a pinciniano, in una
in tal giorno vicino a pinciniano, in una isoletta del fiume somma.
, solo per guardia che nessuno entri in casa. -o se non v'è un
nobile si convenissero. 2. in pittura: che concerne il disegno e i
il disegno e i valori lineari (in quanto distinti dai valori cromatici).
si iniziava nell'opera dei giotteschi ed in quella dei miniaturisti, un avvicinamento della
può rappresentare col disegno, che consiste in puri valori lineari. e. cecchi
intagliato, inciso, ecc. (in relazione alle varie tecniche figurative);
, 106: la detta scodellina mettono in una bussola di legno di forma rotonda
forma rotonda sopra la quale vi sono in giro disegnati certi caratteri che dinotano tutti
espressivi... e poste sulla tela in qualche maniera; ma richiedesi che le
] ogni sorta di disgrazie di gente in sella o su ruote, o scalciata e
quale san matteo, disegnato fra le nuvole in alto, faceva grazia di peggio e
: il seme di quest'albero è rinchiuso in una foglia in figura di drago,
quest'albero è rinchiuso in una foglia in figura di drago, con tutte le sue
nella sua figura. 2. in partic.: con riferimento a oggetti da
nei particolari, sia per rendere possibile in anticipo la valutazione estetica dell'opera compiuta
piano terreno d'una vecchia villa toscana, in altri tempi costrutta a emulare la magnificenza
vecchi palazzi signorili, lunghissima e disegnata in curva. -in partic.:
del piede, per il naso disegnato in forma di 4, per gli occhi della
, 1-17: mentre che si stava occupata in tal pensiero, vide l'ombra dell'
dico italia quel che mi viene subito in mente... è la linea
nell'immaginativa, ned ella ne imprime in se stessa sì per l'appunto le immagini
di uno spettacolo, dove persone, in veste di personaggi, passano recitando una
esaminato, descritto (un argomento, in opere di carattere scientifico informativo).
, per difenderla dalle gatte la teneva in una buca dove era disegnato di fare
concepito, disegnato e prodotto da omero in tempi feroci e semibarbari, e non
concepire né produrre da verun altro epico in tempi civili. -ordinato, regolato
si stette tutto il mese di dicembre in palazzo a praticare col gonfaloniere e cogli altri
tracciato sullo scudo solo il contorno, in smalto di colore diverso da quello del
tommaseo, 3-i-218: si pose disegnatore in una litografia per mercede scarsa. dizionario
che veniva da milano, dove lavorava in una fabbrica di mobili; disegnatrice o
della famigerata partizione o dilacerazione dell'arte in classica e romantica. 4. figur
i-153: perché dal furor dello artefice sono in poco tempo con penna o con altro
intendimenti estetici o decorativi o didattici; in relazione con le diverse tecniche di esecuzione
contorno); disegno per macchie (in cui la forma è determinata dalla variazione
parte a parte copiandolo, il rapportano in disegno. foscolo, xiv-365: no,
affissi cartellacci, fatti girare disegni grotteschi in derisione del canonico e delle suore.
si accartocciano e finiscono nel grottesco, in cui la testa di cavolo si complica
., ii-50: i romantici d'italia in somma pensano... che dai
, / che non manca il disegno in parte alcuna. salvini, 19-iv-2-
253: ci fu un disegno di fiori in terra, che i franzesi chiamano '
la signora. goldoni, iv-138: vidi in cotal sera, in quest'anno,
iv-138: vidi in cotal sera, in quest'anno, ardere la città tutta da
-a disegno, secondo un disegno: in modo da formare un disegno; secondo
di taglio o di cucito). -mettere in disegno: fare il disegno, lo
lavoro. — disegno tecnico: rappresentazione in piano (foglio di carta o tela)
architettonico, mobili e utensili da produrre in serie, ma non senza intendimenti estetici
convenzioni internazionali): eseguita di solito in scala e con l'aiuto di strumenti e
tecnigrafo, ecc.), consiste in rappresentazioni d'insieme dell'oggetto o in
in rappresentazioni d'insieme dell'oggetto o in rappresentazioni di sue parti eseguite col metodo
sal- viati, il quale la metterà in disegno con più grazia che altri ch'
la facciata secondo il disegno che segue in forma grande. non ho posto anco
quello che s'ha da colorire o in altro modo mettere in opera; e quello
da colorire o in altro modo mettere in opera; e quello ancora che rappresenta
ch'egli lasciò morendo,... in cui v'erano dei progetti variatissimi per
progetti variatissimi per diversi abbellimenti da farsi in torino. cuoco, 1-28: in
in torino. cuoco, 1-28: in napoli un sartore non sapeva cucire un
boccardo, 1-669: la legislazione che trasforma in proprietà individuale l'invenzione d'una macchina
, 4-392: a pena giunto / era in cartago, che davanti enea / si
regolarità o stilizzazione geometrica, e in cui la fantasia coglie vaghe e casuali
dovrebber creare indicibile effetto, e riescono in fine sciocchi, come i disegni che l'
spalletta e l'altra del rivo incassato in un letto di pietra, un disegno di
l'« improvviso elegiaco » di schubert in un disegno aereo ch'era parso una meraviglia
, 10-104: la villa, immensa e in gran parte disabitata, era il risultato
disparato e disforme, di tentativi replicati in varii secoli a più riprese, e non
lucidi sembianti / di partir l'anno in dodici disegni, / che 'l sol ruotando
, / che 'l sol ruotando forma in altretanti / mesi. ungaretti, xi-18:
che vi lessi, mi tornò a mente in mezzo al norte il mezzo dì dell'
case che facciano fortezza da se medesime in luogo di mura. 6. ant
disfatte più di mille forme, / in fin tolse il disegno alla paura. ariosto
: lo scultore... sia amaestrato in tutte queste arti liberali:..
di un padre che è il disegno, in un sol parto e ad un tempo
disegno, le esercitazioni, l'accademia in una parola; e poteva ben darsi questo
ben darsi questo lusso lui, che in gioventù aveva studiato molto disegno e fatta
e fatta molta accademia, e possedeva perciò in modo così pronto le attitudini tecniche da
ed eccellenti artefici dell'arte del disegno in numero di quarantotto ragunati. f. buo
disegnare, perizia nel disegno. -anche in senso concreto, come caratteristica dell'opera
uno specchio, di diamitro di un braccio in circa, di osso e avorio,
. b. croce, ii-9-124: in pittura... disegno e colore fanno
... disegno e colore fanno, in ultima analisi, tutt'uno. c
della cornice, poi da modiglione e pinnacolo in forma di candelabro, è tra gli
campanile] è lodato non perché abbia in sé disegno o bella maniera, ma solamente
non le dà il piano e la tavola in cui sola il tal fatto può istoriarsi
, compostezza. firenzuola, 561: in guisa che nessun movimento, nessuna azione
con cui sono rappresentati fatti e personaggi in un'opera letteraria. d'azeglio,
11. figur. ciò che si ha in mente di fare: progetto, proposito
progetto, proposito, intenzione. -disegni in aria: progetti fantastici, irrealizzabili (
fantastici, irrealizzabili (più comunemente castelli in aria), macinghi strozzi, 56
si difìla; / rinaldo punse baiardo in su'fianchi; / acciò che 'l suo
, 1-2-32: così fa molti disegni in aria / la sera spinadosso; e poi
opera caso per caso e d'istante in istante, attuando la sua volontà di ogni
di un'impresa; successione (stabilita in precedenza) delle operazioni ordinate al conseguimento
casti, iii-13: le invasioni de'cristiani in oriente, sebben disordinate e senza disegno
costruire. -avere nel disegno: avere in mente, progettare di fare. marino
ha nel disegno, / pon gli stromenti in opera e l'ingegno. d.
e d'ogni intorno doppieri e fiaccole: in mezzo un maestoso catafalco, che fu
nel tempo e restando distinta da essa in quanto astratto modello, e insieme attuandosi
astratto modello, e insieme attuandosi, in misura varia, nell'opera stessa,
di cui costituisce la struttura (ed è in relazione immediata con la distribuzione della materia
distribuzione della materia, con la divisione in parti, capitoli, atti, scene,
strofe, ecc.). -anche, in senso concreto: schema, abbozzo di
questo sonetto. un'eroica magnificenza appare in tutto il disegno, in tutti gli
magnificenza appare in tutto il disegno, in tutti gli ornamenti. baretti, 1-405:
e. cecchi, 1-169: se invece in teatro c'è la poesia, l'
, l'ordine del discorso musicale, in cui egli eccelleva. 15.
machiavelli, 1-iii-997: avea una listra in mano del disegno delle genti e capitani
linguistica. foscolo, 1-326: tanto in prosa quanto in verso, lo scrittore
foscolo, 1-326: tanto in prosa quanto in verso, lo scrittore deve esattamente osservare
-intima struttura di un'istituzione, in cui si ravvisa l'idea da cui
la determinano [l'attività umana] in quelle basse sfere è meno complicato..
la filosofia] riduce [la filologia] in forma di scienza, col discovrirvi il
che giungono a grande potenza egemonica sono in genere inconsapevoli di star creando un impero
, si trovano, tirate di conquista in conquista, ad aver attuato un grande
riproducono, anziché scene reali, disegni in cui ogni personaggio è rappresentato negli atteggiamenti
criterio è variata la posizione degli oggetti in rapporto con i personaggi), in modo
oggetti in rapporto con i personaggi), in modo da dare l'impressione del movimento
. bartoli, 2-3-81: né minor era in essi la brama di sempre più avanzarsi
suo disegno. -avere disegno, in disegno: avere intenzione, proporsi,
,... vedesi che li ha in disegno che quelle terre li venghino in
in disegno che quelle terre li venghino in mano. caro, 1-26: qui pose
molto a quel ch'egli avea principalmente in disegno; ed era il fine della
, / che lum e troia convertisti in cenere; / e per avere il tuo
voleva, accettò. alfieri, 1-751: in mio pensiero / disegno io fei
abbia / a ire agli otto; in somma, a fare il diavolo / e
-fare disegno, fare i propri disegni in su una cosa o persona: pensare
e più piano / che tu non faccia in quel destrier disegno. cellini, 1-46
adosso. tassoni, viii-3-96: i tesori in mano delle persone pacifiche, sono come
sono come le mogli giovani e belle in mano de'vecchi, che ognuno le vagheggia
pistoia, città che, essendo sempre in parte, offrivano facilità a farvi rivolgimento
: se si potesse averne un disegnino in piccolo per intagliare. nievo, 4-262:
amor mio. govoni, 2-228: in quel grigio fantasma universale / non potrebbe
elmo. monti, 5-51: ed in queste parole la ghermisce / pien di
, 41-343: non può umore entrare in un otro,... se prima
decozione delle sue cortecce [del sambuco] in acqua salsa, fa disenfiare l'enfiazion
giorno, o qualche notte nel letto in riposo, le gambe disenfiano, e
soddisfatta soltanto per valori opportuni (compresi in uno o più intervalli) di una
armonia. 2. figur. mettere in difficoltà finanziarie; dissestare. - anche
disastro, vendono quel poco che avevano in proprietà, si trovano ridotti allo stato
, i-m: vi fu un punto in cui le zampe posteriori di fiut scivolarono
e di letizia. cattaneo, iii-2-61: in inghilterra quelle repentine ed ampie conquiste parvero
partite da un profondo disequilibrio per cercare in dio la vostra suprema felicità, l'
carducci, ii-8-55: anch'io risentii in bologna, e specialmente verso sera,
acque loro con quelle dilaganti, e in tempo di siccità stagnavano, non sono
. lastri, 1-3-12: le spese in opere per la vangatura, sementa,
una persona diversa da quella legittima, in modo che quest'ultima venga privata delle
più ammesse o sono inefficaci nei limiti in cui ledono la quota riservata dalla legge
, xxi-n-457: or voi, entrando in casa e dicendo che quella non è
sregolata passione contra della sua prole, in vece di essa istituissero erede la chiesa
i suoi prossimi e non ricchi congiunti in grazia della compagnia. svevo, 5-298:
giu dicava della società matrigna in cui si trovava sbalestrato dietro le
delle responsabilità e le vuoi portare sino in fondo. non hai voluto essere
sua dise redazione era stato in procinto di raggiungere lo zio per
, gli auto-da-fè e la tortura in ogni raffinatezza, all'odio
testé mòra. 3. cadere in errore, sbagliare. fra giordano,
] oltrarno nelle rughe lungo l'amo in grande altezza,... con grande
delle povere e minute genti ch'abitavano in terreni. diodati [bibbia],
e le distruggerò, e le metterò in desolazione, ed in zufolo, ed in
e le metterò in desolazione, ed in zufolo, ed in disertameli eterni.
in desolazione, ed in zufolo, ed in disertameli eterni. segneri, ii-48:
distruzione; saccheggio, spoliazione. -anche in senso concreto: luogo distrutto, in
in senso concreto: luogo distrutto, in rovina. g. villani, 12-64
ambasciadore, quasi del continuo sarei stato in ambasciata; ma non faceano per me,
. 5. maffei, 6-219: in tanto disertamento de'libri si sono questi
tanto disertamento de'libri si sono questi in tal credito mantenuti, che niun degli antichi
le scrivo vi sarebbero da 35 in 40 mila soldati italiani fra i dispersi e
). letter. (e già in disuso). devastare, distruggere;
devastare, distruggere; spopolare, vuotare in tutto o in parte degli abitanti (regioni
; spopolare, vuotare in tutto o in parte degli abitanti (regioni, città
guaste. boiardo, 2-1-19: era in quel tempo gran terra biserta, /
litto alla marina, / però che in questa guerra fu deserta. p. f
mondo e di far con la spada in mano del mio tuo, si chiamasse scienza
, / schiaccia, diserta e copre / in un punto. carducci, iii-25-195:
ragione la nuova storia, desertando venezia in uno di quegli esodi che avevan tante
e della germania: anzi, non in guisa più di corsari, ma con eserciti
nostri maestri « che siamo l'italia in armi, l'italia al rischio, l'
, l'italia al rischio, l'italia in guerra, combattiamo e spargiamo sangue,
, combattiamo e spargiamo sangue, e in prima il nostro, non per disertare
andar a trovar cesare, che era in augusta per celebrare la dieta, acciocché quella
. 2. recare danno, ridurre in cattive condizioni, rovinare; tormentare,
, / col favor di costei, ch'in disertarmi / aguzza le saette che passarmi
aprirà, sarà la vostra fiammetta: in buon'ora, io ve la raccomando;
abbia appreso dal vostro libriccin d'oro in oro che l'indiscrezione diserti le amicizie,
/ giovarmi e sento con le membra in petto / cresciutami anco l'alma, io
-intr. con la particella pronom. ridursi in cattivo stato, andare in rovina.
. ridursi in cattivo stato, andare in rovina. soderini, i-449: awertisci
bisogna porgli nelle fosse aperte e non in sui divelti con la gruccia, perché
con la gruccia, perché con essa in cacciandogli giù si diserterebbero. zoccolo,
avviene, che la reina ti fae in tal guisa disertare e morire? valerio massimo
gente. d. battoli, 9-31-2-7: in fine gli consegnavano l'aria, l'
de'pesci, de gli animali che sono in esse: egli non ne proibisca la
spogliare; impoverire, affamare, ridurre in miseria; derubare; opprimere con oneri
, cent., 13-82: diserbagli in avere e 'n persona. g. m
le delizie della gola da alcuni anni in qua così bruttamente si sono avanzate, che
-intr. con la particella pronom. andare in rovina, subire un disastro finanziario.
ne'suoi disiati / luoghi! e appresso in pace avria sofferto / ch'ella m'
, non disertarmi, ti priego, in questo uopo mio grande. b. croce
dichiarazione, e dire che il giorno in cui il ministero disertasse i principi della
deserto! mazzini, i-192: andare in america, disertar l'europa, è lo
che pompeo fosse stato morto, cadde in terra tramortita e disertossi del parto. p
franceschino disertava. lei si era tirati in casa gli impiegati giovani e scapoli dell'ufficio
dita gonfie pei geloni: ma disertavano in primavera, pei lavori dei bachi e dei
napolitani... cominciarono a disertare in numero grandissimo, ed a sbandarsi.
si poteva temere o che armati prorompessero in qualche sedizione, o che desertassero all'
è piantarci una zappa 0 una vanga in mano, e condurci con la nuova famiglia
condurci con la nuova famiglia a dilombarci in un campo, dove noi altre povere sciocche
1-783: con molti prodi il mio collega in armi / uscito è già della cittade
a campo, / per incontrar e in securtà raccorre / quei che a ragion diserte
radunati nel cortile, per gruppi: e in quel gruppo si mormorava, in questo
e in quel gruppo si mormorava, in questo si vociava, in tutti si gesticolava
si mormorava, in questo si vociava, in tutti si gesticolava. pea, 7-578
risonavano gli mei amorosi e sonori suspiri in questo loco solitario e desertato. colletta,
da limosinieri e da missionari di civiltà in mezzo a popolazioni stupidite ed esasperate dalla
guasta e disertata da'turchi, rimase in tanta scarsezza d'abitatori, che chi
scrisse che appena vi si contavano due in tre mila fuochi, di sì popolata e
che presentò a'romani, e sconfittili in essa fino a crederli disertati,..
, colla canuta barba, gravato di diverse in fermità. disertatóre
ma rifà, consiglioti, e racconcia in te la imagine del tuo padre celeste,
, iv-160: rimasero gettate a terra in tutta quella provincia fin da cinquanta fortezze
alla corte, che fu grandissimo tesoro, in di- sertagione di molte famiglie. pallavicino
monti, 15-344: degli achivi / pochi in arringhe lo vincean, se gara /
femm. -trice). militare che, in pace o in guerra, abbandona
). militare che, in pace o in guerra, abbandona o interrompe il
la rotta ricevuta. cantini, 1-29-99: in vigore del presente nostro grazioso indulto,
israello il padre mio, / dovrò giacermi in così vii quiete / desertor della pugna
: militavano nel battaglione dei veliti reali in dalmazia -e furono arrestati su'confini della
l'ultimo baluardo che rimanesse alla repubblica in quella parte d'italia, la fortezza
, i più arditi e intelligenti lo seguirono in venezia: amarono meglio di essere disertori
disertori delle gentili brigate traggono le notti in gozzoviglie ed in tresche, e bevono
brigate traggono le notti in gozzoviglie ed in tresche, e bevono insieme col vin concio
amore. barilli, 3-67: eccolo in ballo, il vecchio disertore della baraonda collettiva
. chi abbandona (per lo più. in un momento difficile o pericoloso per sé
pericoloso per sé o per l'istituzione in cui si trova) un posto di responsabilità
colonne era appoggiata / la beffa casa in mezzo d'un giardino, / e 'n
, 2-419: un giorno capitò alfonso in divisa. disse che lo avevano mandato
divisa. disse che lo avevano mandato in licenza, ma poi finì per ammettere che
disertato. anzi, cominciò a vantarsi in pubblico della diserzione, che secondo lui
ii-360: io sono qui rimasto quasi in un deserto, giacché il turbine politico
greche, lo preghiamo di voler perseverare in essa. rovani, i-516: fu una
è il caso d'inclinazione a sedere in parlamento o di collegi disponibili. io
: se sandrino l'avesse sorpresa così in fuga, non avrebbe creduto ch'ella agiva
* de luca, 15-1-382: proseguendo in tal caso l'appellazione, sì che
talché la cosa altro non esistendo sta in balìa del primo occupante.
che io ho vissuto fino ad oggi in questi disordini, in questi disturbi, in
fino ad oggi in questi disordini, in questi disturbi, in queste alte
in questi disordini, in questi disturbi, in queste alte razioni, quasi
nostra natura, e che noi dobbiamo tornare in quella polvere ove sono sotterrati e'nostri
cose si rifanno essi elementi; e in questo continovo movimento di generazione e corruzione
nel loro disfacimento la maggior parte trapassa in altri minimi ignudi, e va seguitando
quali opposte forze chimiche tiene la materia in movimento continuo; e produce tutte le
: vi erano mali così urgenti che in pratica non ammettevano indugio: i campi
che diventan sodaglie e sterpeti, le case in disfacimento, le stalle piene di bestie
per lo aiutorio de'cristiani avere auto in sì piccolo spazio di tempo tanta vittoria
4-7: molti fiesolani ne vennero ad abitare in firenze e feciono uno popolo co'fiorentini
... e così crebbe molto in quelli tempi la città di firenze e di
, iv-1-574: mi parve di scorgere in quel povero viso estenuato i segni dell'
coperta leggera modellava il suo gracile corpo in disfacimento, i seni in rilievo come
gracile corpo in disfacimento, i seni in rilievo come due limoni, le gambe stecchite
3-120: c'era bisogno che qualcheduno in quel momento soffrisse, che 'ella'soffrisse:
per quel che aveva goduto quel corso lì in disfacimento? chi sa? pea,
pea, 5-133: la vecchia ghirlanda era in terra ed era una pena a vederla
ed era una pena a vederla già in via di putrefazione, di fiori d'
, il cui odore si era tramutato in un odore generico comune a tutti i fiori
i fiori morti quando stanno per ridursi in disfacimento, in concime. 4
quando stanno per ridursi in disfacimento, in concime. 4. erosione del
esilii. cieco, 40-4: quel che in molti anni s'aduna, / si
fatto palese che le finanze imperiali stavano in mali termini... in mezzo a
stavano in mali termini... in mezzo a codesto disfacimento, i doviziosi
dante teneva, grandissima moltitudine d'armati in disfacimento de'loro avversari aver nelle case
nelle case loro. nardi, i-231: in un momento furono discaricate tutte l'artiglierie
le morbidezze d'egitto, se non in piccola quantità, trapassate in toscana,
se non in piccola quantità, trapassate in toscana, come poi in grandissima copia,
, trapassate in toscana, come poi in grandissima copia, con disfacimento di tutta
volgar., i-129: ciò che veniva in disfacimento de'detti duo fratelli, si
uomo, e massimamente i principi, in questo breve tempo che dura la vita umana
e passatempi, che onesti sono, in danno e disfacimento di se stesso da se
tutta italia le morbidezze d'egitto essere in toscana trapassate. mariani, xx-x-288:
, i-168: il caso ci ha posti in un'epoca di disfacimento morale. carducci
dessi, 7-11: sentivo qualcosa crollare in un punto, dentro di me; e
si guardava intorno con un viso malsicuro, in cui riconoscevo il disfacimento di una ambigua
? chi dunque a noi lo trasforma in ciò che non muta, non perisce
s'el bisogna. ritraetele dal vivere in particolare e dalla conversazione; le quali
il disfacimento di una legge, ebbe in pochi anni quell'effetto cui anelarono invano
spese, perché la voleano fare cadere in mercato vecchio sopra le case nostre;
pronom. ant. sfaldarsi; ridursi in falde. l. dati,
si rompe e tutto si disfalda / in grandine. = forma intensiva di sfaldare
abbracciavacca, i-32-6: ed eo 'l diservo in che tegna dizìo; non sento di
non sarà più costretta a tenere in armi seicentomila soldati, né ad
sf. medie. disturbo dell'immaginazione in alcune alterazioni psichiche. = voce dotta
, feciono le vie e le pianure in mare. dante, conv., ii-vm-3
, / amore e la sua guerra pose in pace. s. caterina da siena
[pittura] per la sua bellezza, in tempo che alcune na zioni
nessuno ostacolo lo tratte nesse in qualche cosa. -figur.
desfecese tutto come l'occhio del ghiaccio in uno grandissimo foco, e remasili sola la
dovere? campanella, i-169: nulla in nulla si disfà giammai. marino,
, che par che debbia / disfarsi in ombra e convertirsi in nebbia. prati,
debbia / disfarsi in ombra e convertirsi in nebbia. prati, ii-231: è
vide gesù cristo su nell'aria, in quella forma che verrà a giudicare il
a giudicare il mondo, con tre lance in mano, le quali guizzando e dirizzando
terra, e la gente che abitava in essa, e disfare il mondo. segneri
mi parve un mondo / novo, in etate immobile ed eterna, / e 'l
: il gran cane ha fatto fare in mezzo di questo prato un palagio di canne
delle loro navi e che la convertissero in capanne e tugurii. algarotti, 3-151:
. algarotti, 3-151: erano già in sul tetto della galleria di ulisse i muratori
2-188: trovò adele dinanzi allo specchio, in atto di disfarsi i capelli senza l'
, vii-22: il viso della dirce in quel buio era bianco e fermo come il
sulla testa. -sconquassare, mandare in pezzi. simintendi, 3-37: lo
gettare giù; diroccare, demolire (in contrapposizione a edificare, costruire; e
7-155: la chiesa di san michele in orto, la quale era sotto la
quale era sotto la badia di nonantola in lombardia,... fu disfatta
: barbarossa... si ritirò in algeri, non essendo stato a tempo
, che noi avremo una casa eterna in cielo, non fatta con mano d'
da siena, i-139: conservate pure in voi la buona e santa volontà,
-intr. con la particella pronom. andare in rovina, crollare. giamboni,
il muro acciocché disfare non si possa in questo modo si compie. c. bartoli
li correnti o gli embrici / cader in capo alla signora. arici, ii-139:
ed espugnata / l'eminenza più volte, in su gli antichi / ruderi con fracasso
una fra le massime testimonianze umane toma in polvere e natura cieca. -stor
migliore delli abati di firenze sì andò in cicilia al re carlo per impetrare grazia
11-119: i loro palazzi e beni in città e in contado a furore furono
i loro palazzi e beni in città e in contado a furore furono messi in puntelli
e in contado a furore furono messi in puntelli, e disfatti e guasti infino
, e disfacendo loro case e palazzi in roma. 4. devastare
33-7 (iii-121): costei trova in sul libro del destino / che da
le maremme d'animali / avean disfatte in una settimana, / e le pecore
dati, 1-8: risoluti i piacevoli in tutto e per tutto d'atterrare i piattelli
, 2-i-322: quanto però sien prodi in mare, ben chiaro scernesi da quella
una scala, io che l'ho disfatta in un bosco, cedo e mi arrendo
: disfece [milano] l'imperatore in pugna campale; spianò le castella.
disfece il genitor mio galafrone, / ch'in india del cataio era gran cane.
cane. campanella, i-191: io merito in niente esser disfatto, / signor mio
che questa medesima [la vita] in alcun suo proprio soggetto, senza forza di
più dannoso e strano / sospettavate, in caso che la schiatta / delle rane da
il corpo: macchina che dapprima cresce in potenza ma si disfà, raggiunto un limite
letterati e co'bonzi, or in privato, or in pienissime udienze. guerrazzi
bonzi, or in privato, or in pienissime udienze. guerrazzi, iii-22:
guerrazzi, iii-22: egli, inquinandosi in ogni più vile turpezza, si disfece
ogni più vile turpezza, si disfece in tabe; ella furiando nelle libidini, passò
tabe; ella furiando nelle libidini, passò in più mani. svevo, 5-422:
, infine il blocco motore si disfaceva in un intrico sconvolto di assi, bielle
buona, e la buona fece disfare, in gran danno e confusione de'suoi baroni
piombo un'altra più lunga, ed in conseguenza di tuono più grave, sarà il
portino [le olive] di mano in mano al frantoio, che sia volto a
... disfacendosi, andò tutta in brodetto. -sciogliere (neve,
la neve vi dimora, si genera in lor buon venti: ma quando si risolve
, più s'accende / poi vola in alto e di stelle s'infiora. guglielmini
nuvole a soqquadro / e le ammontagna in alpi di broccati, / per poi
di broccati, / per poi disfarle in mammole sui prati, / accende all'improvviso
è necessario qualche poco di tempo, in quale si disfacciano alcune poche nubi.
insensibili nubi / che si fanno e disfanno in chiaro cielo. io. sminuzzare
è detto disfarsi il caccao, e ridotti in forma di pasta la distendono sotilmente formandone
credere che i sassi continuamente si disfacciano in arene. targioni tozzetti, 12-8-506: vi
ancora un legno fossile, che si disfaceva in pezzetti minuti a guisa di galestro.
la mano della calce / si disfa in polvere. -tagliare, rompere,
al corpo, non solamente non cascano in terra (e pur posano),
materia per la redeza della carne tirano in sé: percioché il fuoco messovi disfà e
aria, come gli altri corpi, convertendoli in sustanze più sottili, cioè in aria
convertendoli in sustanze più sottili, cioè in aria, acqua e terra.
abi del sugo de'limoni e mettivele in molle, e in una notte fieno
de'limoni e mettivele in molle, e in una notte fieno disfatte; e posate
]: disfà lo sterco di colombo in acqua di psillio. marco polo volgar.
si disfaccino con l'acqua fresca pura in modo di un savore. soderini, iii-232
. ricettario fiorentino, 1-182: bolli in acqua comune quanto basta, e cuoprile
comune quanto basta, e cuoprile bene in vaso stagnato, tanto che sieno cotte
forte la cittadella e alquante altre fortezze in pisa, disfaccendo e acciecando ogni dipinture
disfan [i destrieri] miltorme / in sul terreno, e la ferrata zampa
dov'è l'ingenua voce / che in corsa risuonando per le stanze / sollevava dai
in modo da trasformarli a fondo, migliorarli,
disfatte più di mille forme, / in fin tolse il disegno alla paura. marino
d'esprimerla a suo talento, montato in corruccio, [il pittore nealce]
trasse per annullar la pittura quella spugna in cui sogliono i dipintori gli stromenti nettare.
13. figur. rovinare, mandare in rovina, in perdizione; ridurre in
figur. rovinare, mandare in rovina, in perdizione; ridurre in cattive condizioni,
in rovina, in perdizione; ridurre in cattive condizioni, malmenare; disonorare.
e sì alto, / che, quando in giù rovinava il bastone, / lo
-intr. con la particella pronom. andare in rovina. buti, 3-475:
cavalcanti, 24: i loro padri avanzavano in avarizia: le rivenderie, e tutte
tutte le repubbliche si disfanno, sormontavano in costoro. lollio, xxvii-3-6: quanti
pompe, si sono disfatti, e caduti in estrema miseria? carducci, ii-12-22:
umane. di subito mul- tiplicano; in uno punto si disfano: in niuno luogo
tiplicano; in uno punto si disfano: in niuno luogo, in niuna persona stanno
punto si disfano: in niuno luogo, in niuna persona stanno con ferme radici.
(34-3): angel di deo simiglia in ciascun atto / questa giovane bella,
/ e per isdegno l'hai gettato in terra. / nello ardente disir che lo
che sia scultura / d'amor ch'in altra imagine lo faccia. firenzuola, 432
più mostrano la loro stoltizia e dappocaggine in ogni evento. marino, 8-69:
; / e ciascun porta una battaglia in seno. carducci, ii-8-21: furori e
buon paolo tutto s'inteneriva e disfacevasi in lagrime. magalotti, 4-195: spesso io
infiammati e sparsi / di fuse perle, in carità disfarsi. g. gozzi
fiata / a far ch'egli venisse in questa villa, / mi disfarei di gioia
un ricordo, una tradizione. -anche in senso positivo: fuggire un inganno.
visibile nel labbro inferiore, contratto, come in chi sta per piangere.
; e disfatta, tenea i denari in su'cambi. beicari, 1-31: più
e altre mercanzie, ch'egli aveva in siena. serra, iii-347: questa
la giente / ed io ne stesse in dotanza. testi fiorentini, 148: a
, che danna la fede: e in imo tratto disfà il paradiso e 'l ninfemo
tutte le cariche dello stato, tengono in servitù la gente affricana, son più che
di- sfaceano i re della terra, in roma erano come il figlio dell'uomo
corte, e per paura si nascose in un segreto luogo. machiavelli, 103:
: non poteva fare cosa che fussi in diminuzione dello stato; come sarebbe stato
, iii-173: girolamo accortosi che lo stare in compagnia di maestro biagio non facea per
): gli altri compagni si ritiromo chi in qua e chi in là a sue
si ritiromo chi in qua e chi in là a sue faccende; in modo che
e chi in là a sue faccende; in modo che la ditta virtuosa compagnia quasi
lega] invecchiata da se medesima, ed in gran parte disfatta e dissoluta. deledda
torpidi... salgono a disfarsi in un pulviscolo d'oro. soffici, v-1-113
è un paesaggio marino allucinato che si disfà in uno sbricioli © iridescente di pastelli.
lunga durazione; cioè alcune si disfanno in due, tre o quattro giorni, e
ma quantunque avesse gridato quanto n'aveva in canna, le sue parole, buone e
si sentiva pallida, doveva essere bruttissima in quella luce grigia che si disfaceva tra
. spogliarsi volontariamente di qualche cosa (in partic.: di vesti, armi,
salvini, 29-271: pochi si disfano in vita di quello che essi particolarmente colla
s'era voluta disfare di nulla, in quella occasione, neppure d'un anellino,
fra tanti che ne aveva, per dimostrare in qualche modo il suo compiacimento alla nipote
tale contradiosa vita le città d'abitazione in brieve tempo si disfanno. govoni,
disfatta o non si accorge, come succede in tutte le città sovrappopolate.
magalotti, 19-56: il tempo, in cui del già maturo peso / disfarsi
dormiva, mandò via due donne che in casa erano in certi servizi, che bisognava
via due donne che in casa erano in certi servizi, che bisognava che stessero
fatto. paóletti, 1-1-153: bisogna in fine, senza perder tempo, pensare a
toscani, 267: si dà licenza in più modi. a disfarsi d'uno,
insorsero con maggiori pretensioni, e tentato in vano per mezzo di carlo di disfarsi de'
sui letti di foglie secche, certi che in casa di gaenati... troveranno
soderini, iv-217: avvertendo poi di cansarle in luogo appartato et tenerle legate, sì
sazia sì come lui, e si disfarebbe in poco spazio di tempo. negri,
vostre 'tonnine'mi hanno da un pezzo in qua sbalordito di maniera, che nell'ore
più difficile che disfarsi di un pregiudizio in favor de'maestri. b.
nel pugno certe rose grossolane per disfarle in aria tra il ronzio rabbioso di qualche
pea, 8-92: sta qui, in questo salotto invaso dal sole di mezzogiorno
si levi la dentiera e se la metta in tasca. -disfarsi dalle risa: ridere
l. bellini, ii-45: la gente in veder que'strani sui [giuochi]
vi si disfacevano dalle risa. -disfarsi in bocca (un cibo): sciogliervisi con
assai le buoncristiane di suavissimo sapore che in bocca si disfanno. moravia, ix-91
teneri e grossi, che si disfacevano in bocca come il burro. -fare
, 83: per la potenza ch'è in lui, fa e disfà ciò che
disfare a suo talento. -comportarsi in modo contraddittorio, inconcludente. - anche
fa, disfa dimani, / ché in lui pugnan desir vani. b. croce
faccia, / che era stato buon pezzo in stordi- glione, / e de gire
. pascoli, 1010: le lancie in pugno, o voi che le foggiate!
che le foggiate! / le spade in pugno, o voi che le temprate!
un lavorare, 10 ho lavorato molto in questi cinquanta giorni di campagna, interrotti
non si può disfare; / e spero in dio, che se n'abbia a
novella,... già pensava fuggirsene in brettagna. dovila, 310: sopraggiungendo
che a danno della sua parte camminavano in quei contorni. panciaiichi, 253:
contorni. panciaiichi, 253: oggi in tevere s'è fatta una naumachia bellissima
pareva finito. bernari, 5-122: in quel buio tutto s'era immiserito, la
, politiche, economiche, e anche in competizioni, in gare); smacco morale
economiche, e anche in competizioni, in gare); smacco morale, delusione
ricondurre ad essi composti, per altro in breve tempo disfattibili, tutte quelle parti
così detti dall'essere stati tali terreni in riposo per più anni senza seminarvi,
lastri, 1-5-80: selve di castagne e in parte seminative nei disfatticci dei boschi.
titoli o valori pubblici o privati, in modo da esporre a pericolo la resistenza
e giolittiano. soffici, v-3-448: pareva in certi reparti, privi di tutto,
e del giolittismo fosse venuta ad accumularsi in quegli uomini. g. bassani, 3-31
figur. atteggiamento di chi mette tutto in discussione e critica le opinioni, le
arrendevo a disfattismi o apocalittici, quali in spengler, o nostalgici, quali nella
ironiche: atteggiamento che a lui doveva in qualche modo apparire fuori luogo o troppo
adattamento del fr. dèfaitisene (nel 1904 in relazione con la situazione della russia in
in relazione con la situazione della russia in guerra col giappone; ma diffusosi dopo
figlioli alle scuole pubbliche era considerato, in genere, patriottico. non mandarceli,
state osservate molte comete generate e disfatte in parti più alte dell'orbe lunare.
è stata opinione di alcuno, ma era in essere e sottoposta al dominio de'longobardi
77: albergò di fuori nele soborgora in una casa disfatta. guido da pisa,
guadagnoli, ii-143: ho lasciato disfatto in una sala / di pisa un teatrino
mezzo disfatto con appoggiati arnesi rurali come in una parabola del nuovo testamento. ungaretti
tasso, 1-2-43: non men bella corona in lor s'estolle / d'antiche mura
terzo del paese. tasso, 9-98: in sé discorre / se morir debba,
al suo disfatto / campo la vita in securezza porre. b. corsini, 2-8
idea di vederli [i tedeschi] in fuga e disfatti dopo averli incontrati tante
che gioioso e glorioso asenpro ch'è in dolore grave allegra gioì'portare, in grande
è in dolore grave allegra gioì'portare, in grande infer- mitate rendervi sano e vinciere
malattia e alla morte, così disperata in quella domanda, che non osò dirle la
membra, facevano ingiustamente pensare che messo in libertà quel corpo sarebbe apparso molto più
più largo e disfatto di quel che in realtà non fosse. landolfi, 8-57
disfatta, presa nelle spire di preoccupazioni in cui io non trovavo posto.
sciolto d'ogni cura, e tutto in braccio a una beata poltroneria, sono stato
poltroneria, sono stato un quindici giorni in campagna. de marchi, i-576: se
interessano i (o troppe ne vedo in giro). -che mostra i
.. testimonierebbero terrori che 10 spinsero in farmacia o dal dottore con la cera disfatta
: quando scricchiola il ghiaccio / ed animali in ansia là sulla banchisa / guardano i
e moribondo nuota a ritroso nei torrenti in piena. -consumato per lunga cottura,
(un cibo); ridotto quasi in poltiglia, spappolato. libro della cura
de li scudi igualmente levati e disfatti in acqua bollente mangiare volesti! soderini, ili-io
dell'inchiostro. moneti, 103: resta in pentola pur la carne cruda / per
dalla sua testa e che lasciava fluire in aria disfatta. 8. sminuzzato
: specialmente fa prode alla ruota porrela in terra di mattoni disfatti. garzoni, 1-735
, disfatta e più bionda, / in altissima luce affonda. -dissodato (
di ulivi] si piantassero, ponendole in luoghi prima salvatichi e disfatti a questa
suo vedovo manto. parini, 322: in un cantuccio v'erano de'piatti /
altra come due bam bole in una vetrina disfatta. pavese, 4-23:
ancora disfatto nella camera del canonico; tutt'in giro alle pareti un bel numero di
letto aveva le lenzuola disfatte e rovesciate in terra. 12. sbiadito (
trovano ne'quadri del divino autunno, in quelli dei primitivi. tecchi, 11-159
13. figur. rovinato, mandato in perdizione; decaduto; disgraziato; fatto
le palle dell'oro / fiorìan fiorenza in tutti suoi gran fatti. firenzuola, 258
che i buoni transumana, / mentre in sepolcro a lor pare distrutto. settembrini [
sonno, quei passeggi uberi, e in quale baratro mi sono gettato! carducci,
ant. dissestato, impoverito, andato in rovina, fallito. prudenzani, ix-539
somma, e pagatone anco la gabella in comune, perdendo ogni cosa, rimasero
, vendendo pietre, e gemme false in luogo di vere; e comprano argenti
disfatto, forse ci applicherei per metterlo in luogo d'un'uma, che è sola
prendemmo a voler bene al pellicano, che in fondo non era altro che un innamorato
, i-24-29: per le vittorie ch'ebbi in ciascun prelio / mandò cartagine a far
oro, un libro da messa rilegato in tartaruga per imparare a leggere, nascevano
. figur. letter. dimenticato, caduto in oblio; perduto, smarrito.
laomedonte fu gentile e dardano fu villano in loro vita. dossi, 768: o
già da un pezzo disfatti, mi risuscitano in cuore; è una danza macabra di
terra sfatta. (è ben comprare casa in buon essere e podere trasandato).
difficoltà maggiore de ponti si riduce tutta in quelli che vanno preparati nella parte di
lume fin dall'alba de'giorni suoi disfavillante in chiaro, e gran giorno, dona
rotando il sol disfavillante; e in giro / volgersi a lui dintorno obbedienti
, 348: ardo, agghiaccio, tremo in ogni tempo, impallidisco, arrosso e
schiudonsi, / la festa della conca in giro spargesi; / alto intorno suonò
disposizione non benevola; ostilità. -anche in senso concreto: atto o parola
disposizione ostile. -cadere, essere in disfavore: in disgrazia.
-cadere, essere in disfavore: in disgrazia. sannazaro, iv-269:
: / tu presto serai vecchia in disfavore; / risguarda come un fiore,
che oggi è verde, / in breve tempo perde la verdezza, / et
né già potria / fermare io stesso in me, né forse al mondo / s'
al mondo / s'intese ancor, se in disfavore al cielo, / se cara
una quantità di brutte ragioni. -essere in disfavore verso qualcuno: essere ostile.
, 14-316: ma giunon che fu sempre in disfavore / del sangue superbissimo troiano,
cognizioni; e a mettere gli animi in diffidenza contro i loro progressi.
soprattutto nelle locuzioni: a disfavore, in disfavore, con disfavore). -
intervenne a omero, il quale per cantare in disfavore de l'amore perse la vista
i-iii- 579: intendendo molte cose in disfavore del re, e contrarie alli
temere che debbiano impiegare l'auctorità loro in far disfavore e pregiudicio a me.
ei tratta cose odiose e che sieno in disfavore o in biasimo di qualche sug-
odiose e che sieno in disfavore o in biasimo di qualche sug- getto. denina
a disfavore di qualcuno (una persona in una controversia, anche un'opinione, un
scientifico, ecc.): essere in contrasto, in contraddizione con quanto ha
ecc.): essere in contrasto, in contraddizione con quanto ha sostenuto, col
pur una, che non gli sia in disfavore e contraria al suo intento. magalotti
roma. -parlare a disfavore: in opposizione, contro. giannotti, 2
2 1-39: non si parlava già mai in disfavore della legge se non tra'signori
e nel consiglio grande sempre si parlava in favore. 3. caso avverso
. guicciardini, v-41: perché, in ogni disfavore che sopravenisse, il ricetto
me non pareva conveniente venire così male in arnese, e passar per toscana, o
popolazioni sollevate a cose nuove, stavano in armi, e pronte a contrastargli il passo
. con svantaggio, con danno; in modo sfavorevole. guicciardini, iii-28
fra brevissimi dì lo cominciò da passo in passo a disfaorire, e de continuo gli
del marito. guicciardini, 1-160: in ogni parlare pubblicamente disfavoriscono e tolgono reputazione
1-60 (148): il papa entrato in un bestiale furore, disse che voleva
stato facilmente d'accordo con l'imperatore in questo particolare tutte le volte che si
animaletti gentili. 3. essere in contrasto, contraddire (un'opinione,
svantaggioso, essere sfavorevole (un argomento in una discussione). -anche: essere
disfavorisce certamente. salvini, 39-vi-50: in quella età [della gioventù].
, si tollerano molte cose, che in altra si disfavoriscono. 4.
. 4. ant. mettere in cattiva luce, calunniare. pallavicino,
quel papa, delle quali ha gran selva in tanti scritti sì publici, sì privati
disgraziato creditore, non posso rimaner contento in modo alcuno. f. f. frugoni
. frugoni, xxiv- 1002: vengon in un canto lasciati, senza impiego né
nel potere o negli averi; o in senso politico: di uno stato).
e sua, si suscita una continua guerra in casa. aretino, iii-102: l'
mio figlio, col vedere cotal concorrente in su la mia bestia, appresso m'han
né anco vorremo per alcun modo venire in lo disdegno e disgrazia del nostro signore
consiste nel sostituire al termine proprio, in cui è insita di solito una connotazione
di affettuosità, un termine che, considerato in sé, è spregiativo o anche offensivo
d. bartoli, 9-27-2-154: tutti in ciò siam pari, che per qualunque
siam naviganti, siam passeggeri, siamo in viaggio, qual più, e qual meno
dir più vero, fino a risolverci in terra: il che fatto, già più
ha dubbio ch'egli è uno scriversi in fronte a caratteri di diamante quel tanto
i-392: l'altera anima di maria vide in quella lettera come ima disfida fatta alla
copia della disfida che monsignore di ciamonte in nome del re ha fatto a quella
apollo delfico, e per legati cercòe in che modo quella guerra sì grave si
altro questa pestilente furia tra loro, in poco tempo fu tanta tribolazione tra'paesani
e ciò fu tutto per disfidanza aveano in noi. = deriv. da disfidare
re che male costume e usanza avea in sua terra, ch'abattere la devesse
il disfida. sacchetti, vi-82: tutte in sulla porta si son fatte / per
del ricamare e del tessere, salse in tanta alterigia, che prese in ardimento
salse in tanta alterigia, che prese in ardimento di disfidare la dea della sapienza,
siede, / e che col fiasco in man disfida i lanzi, / non v'
). ant. e letter. in sé, e per sé disferenziato da tutte
egli, e disfibbiandoindebolimento. il manto / in un momento aperselo e spogliollo. marino,
2. retor. parte dell'orazione in cui l'oratore 3-65: per più spedito
; amabilmente grave. / templi eccelsi, in ammanto dignitoso, / del cuor dell'
disferrato da quella sua tardità, e smentita in modo solenne la lode di paterno ch'
ant. e letter. che è in abito scomposto, aperto. anonimo
i discinta e disfibbiata / vidi mia donna in un bianco guamello. dis ficcare
/ come se tal ch'ha croce rossa in petto, / di disfida un cartel
nel combattere a corpo a corpo fu in certo modo superiore a se stesso,
4-100: corre il vino, e va in giro con larghe tazze: crescono le
d'altavilla beroaldo / manda a qualunque in sua virtù si fida. goldoni, viii-
disfida, / mi lasci a prima giunta in sulle secche. c. gozzi,
secche. c. gozzi, i-206: in alcune controversie aeree facete, più di
volta s'usò portare addirittura il cataletto in campo di disfida, pronto cataletto e cavalli
cataletto e cavalli per lo ammazzato, in duello.
guerrier franco, / e l'iberia in discorde ira confonde. mamiani, 1-328:
disfidato con un garzone di venti anni in circa con le spade in mano. caro
venti anni in circa con le spade in mano. caro, 12-iii-224: intendo
donne e via! -la frustata arriva in ritardo. viani, 14-60: il sinibbio
un pigiama color panna montata, lo disfida in qualunque contrada scoperta. 3.
da lentini, 401: non vivo in disperanza / ancor che mi disfidi / la
al figur. novellino, 65 (in): io ti disfido, di tutta
perché tanto puoi, o buona mente, in questa parte, quanto vuoi.
, se non, ti disfido; o in ogni via / la prendo, ed ogni
: procurarono che fosse eletto padrino [in un duello] d. troiano spinelli.
e di se stesso, alzò gli occhi in alto. 3. ant.
esser essi li disfidatori, quasi riservassero in questo modo una certa maggioranza, ed apparisse
o di una lingua o un'aspirazione artistica in genere). salvini, 30-2-49
o torrebbe a i concetti, 0 in qualunque altra guisa disfigurerebbegli. algarotti,
sua / arte non punto smenticato, in tutte / maraviglie di cose disfigurasi.
, vii- 350: s'affisava in quel sembiante disfigurato. d. bartoli,
d. bartoli, 9-31-1-137: in un'esercito che toma vittorioso dalla battaglia
il filo delle reni, ridurre in cattivo stato fisico. garzoni,
occasione a gli infermi di chiamarli desfilatori in luogo di destillatori, desfilando i corpi con
dà gravi dolori fisici, che riduce in cattivo stato fisico. garzoni
occasione a gli infermi di chiamarli desfilatori in luogo di destillatori. = deriv
loro piacesse) che essi colle armi in mano disfinissero questa contesa. vasari, iv-21
, che la maggior parte si romperebbe in meno di sei mesi, se 'l
luciano], iii-1-182: come è venuto in mente a costui contarci queste fanfaluche,
). letter, ant. rompersi in fiocchi, cadere a fiocchi. -anche per
con furor tanto, / che si disfiocca in argentata spuma / e somiglia a veder
candida piuma. 2. dividersi in frange. marino, 19-357: la
fece vergogna a la casa sua fuggendo in battaglia. daniello, 280: fu
tommaseo, i-321: cominciava la smania in me d'uscire di quello stato di
/ ma non disfiora, né riceve in dape / se non ch'a far il
/ pensa fra te che pur di fieno in guisa / l'umana carne si disfiora
perde / il suo natio colore, arida in vista, / e la gloria mortai
, / e la gloria mortai troncata in erba / cade repente. mamiani,
tal leggiadro aspetto, / sol perché in tenebrosi aditi il serri, / obliando te
color polve rosata. leopardi, 9-42: in che peccai bambina, allor che ignara
ch'era una rosa / disfiorata già in bottone. 2. privato della
/ tener costretta nel petto né disfogarla in sospir. -figur. pulci
/ nella testa, di andare attorno in maschera. marino, 6-69: pon
accese, / le due disciolte trecce accolte in una / si reca in braccio placida
trecce accolte in una / si reca in braccio placida e cortese / al vago suo
9-32-116: l'imperator tiberio cambiò roma in capri: sperando overgli venir fatto,
abbia il d'annunzio, iii-1-638: in quella sera / di fuoco e sangue
di fuoco e sangue, mi chiedeste in dono / un bello elmetto. io
. m. cecchi, 17-132: trovandomi in questo travaglio, per via di disfogaménto
fatai io senta ancora, / che basti in parte a disfocar il core! lalli
/ l'astio racchiuso, e solo in me rivolgi / e tue rampogne e 'l
affetto. ma più m'astengo dal disfogarlo in atti o in parole di molle tenerezza
più m'astengo dal disfogarlo in atti o in parole di molle tenerezza, e più
. ariosto, vi-778: venite almeno in casa e disfogatevi / come vi par,
vi par, e non state qui in publicò, / come fanciul battuto, a
suoi sì gravi e tanti, / geme in un mormorio flebile e fioco, /
flebile e fioco, / si distempra in sospir, si stilla in piatti,
si distempra in sospir, si stilla in piatti, / e giace in ghiaccio e
stilla in piatti, / e giace in ghiaccio e si disfoga in foco.
/ e giace in ghiaccio e si disfoga in foco. roberti, ii-257: gli
69-5 (v-297): però io credo in questo manco male, / donna con
manco male, / donna con donna in amoroso foco / non possa di cupido
capponi, i-151: essendosi dopo all'esilio in lui destate nuove passioni che pur volevano
ambo le mano, / e danne in viso al sir de montealbano. padula,
onde non restò se non una boccia in cima a uno stecco. 2
danno. bandello, ii-917: era in provenza allor il quinto carlo, i
, 1-776: la rosa bianca, sola in una coppa / di vetro, nel
petali. - al figur.: ridotto in rovina. guittone, i-14-83:
; trasformare. libro di sydrac, in: leale puote essere l'uomo legier-
xxxv-1-460: poi che la vostra potenza / in ciascuna valenza / disformat'ha ragione,
il tristo aspetto e brollo ', in quanto siamo dal continuo fuoco cotti e
per altra via entrarono d'ogni tempo in qualunque sia generazione di arti e di scienze
del francesismo, mantenne e restituì salvo in parte all'italia il tesoro della favella
fraude come questa, essendo questa quasi in ogni cosa simile a quelle, massime
a quelle, massime non disformando da essa in niuna sua parte. machiavelli, 265
. proverbi toscani, 49: 'brutto in fascia, bello in piazza '.
: 'brutto in fascia, bello in piazza '. consolazione alle mamme che
dio era partita e disformata, eletto fu in quello altissimo e congiuntissimo consistono de la
trinitade, che 'l figliuolo di dio in terra discendesse a fare questa concordia.
altresì a modo di nuvoletti disfatti caddero in terra, de'quali la maggior parte
; il rimanente per alquanti dì giacque in terra, non mutati per puzzo, né
bianco da siena, 85: specchiandosi in cristo vera luce / [l'anima]
passati incendii e patimenti; comparve nondimeno in quel giorno tutta brillante di gioia e
algarotti, 1-252: disordini che si verrebbono in gran parte a tor via,.
indrieto, e lascierò giacere le disformate ombre in un gorgo de la sua bruttura.
sarpi, iii-n: non solo è corrotta in se medesma [la corte romana]
machiavelli, 6: quando si acquista stati in una provincia disforme di lingua, di
impossibile per la strettezza del paese diviso in tante porzioni, possedute, per lo più
dentro di sé vedendola grave modesta e disforme in tutto da quello ch'ella era stata
proporzionato, non corrispondente; che è in contrasto, discordante; non conforme,
iii-7-363: la terminazione... in aro e in aio non è poi tanto
terminazione... in aro e in aio non è poi tanto disforme all'
cose e si ritrovava con la penna in mano obbligato a cancellare qualche tratto che
104: la villa, immensa e in gran parte disabitata, era il risultato
disparato e disforme, di tentativi replicati in varii secoli a più riprese, e non
metalli crudi e disformi, e tirargli in verghe o in pani o in altre fogge
disformi, e tirargli in verghe o in pani o in altre fogge. baldini,
tirargli in verghe o in pani o in altre fogge. baldini, 5-40: il
, 731: stimono [i francesi] in molte cose lo onore loro grossamente,
negativo). disformeménte, avv. in modo disforme, difformemente. tommaseo
diurno, uno altro moto da occidente in oriente. salvini, 39- i-95:
quello che non era, convenne che in lui si creasse; e quello ch'era
volgar., i-71: è uno re in ungheria lo quale ha molto viziose
, ix-972: perché ruberto re non fosse in terra / né altro mio figliuol né
cuor sì fervente / ch'io sola spero in dio che 'l fomiraggio, / e
morte datogli da voi,... in vece di disfrancarsi, intrepido imbaldanzisse.
osso. / ecco dovèr: si butta in mar la lancia: / mi vi
e la bontà nostra, nel giungere in mano di chi la piglia, isbandisce il
. fu un disfrenamento di energie personali in un momento di debolezza amministrativa e morale
foscolo, iii-1-17: delle navi / piantasi in vista disfrenando il dardo. arici,
: la donna del cielo, tremenda in sembianza, / procede siccome schierata ordinanza;
ei nel mezzo, e mena l'asta in volta. d'annunzio, i-122:
è stato, nella forma particolare che prese in italia, rappresentato al vivo in molti
prese in italia, rappresentato al vivo in molti libri di romanzi, ai quali
, troppo tardi, d'essersi cacciato in un ginepraio dal quale non potrà più
disfrenò nella gioia, nell'allegrezza e in mille porcherie d'ogni genere. angioletti,
tolti dallo aratro percotendo la testa in ogni cosa ch'egli trovano.
tedaldi, 24-5 (57): sède in equo bianco disfrenato / c'ha pettoral
dante, purg., 32-35: forse in tre voli tanto spazio prese / disfrenata
pazienza non è forse da lodar sempre e in ogni persona: ché crescerebbe in immenso
e in ogni persona: ché crescerebbe in immenso la temerità di certi bestiali e
acciò che la renduta libertà non cadesse in confusione. i. cecchi, ix-184:
già mosso per voler ferire / questa in cui dio mise grazia tanta. cicerone volgar
che altri non mi tenga troppo disfrenato, in tanto pericolo del comune di roma.
amore] / ch'eo non poria in disfreno / aver sua benvolenza. =
la « voce » di de robertis ritornò in luce quelle sue grazie squisitamente disfumate e
un organo o di un tessuto (in partic.: sindrome endocrina e metabolica
fa le ditte adibivano torpedoni a portar in gita qua e là queste cingallegre disgabbiate
delle rocce frantumate che si sono accatastate in modo caotico e precario in seguito a
sono accatastate in modo caotico e precario in seguito a frane naturali 0 provocate
così pazza, / che lo disgamba in men d'un batter d'occhio.
qui co'primi avanti / pirro con una in man grave bipenne / le sbarre,
opinione. boccaccio, vi-258: in cotal guisa spesso a disgannare / me
infatti uno scandalo. comincio a entrare in questo sistema etico che non mi disgarba.
sia nell'estremo disgraziato e disconcio, ma in modo però che si conosca garbo nel
reti che l'avvolgevano e lo rimise in piedi. = comp. da dis-con
disgelo. bresciani, 212: fu in cotesti mari serrato dai ghiacci, e
] facilmente si screpola e si sfalda in massi di varia grandezza. d'annunzio,
, e i tuoi cerchi / acustici in amori d'animali / secondano le curve
acque dei golfi / e i disgeli corali in cima ai monti. tecchi, 3-105
ai monti. tecchi, 3-105: in questi giorni... l'inverno declina
, di solitudine, di disdegno (in un ambiente, fra persone). -anche
cultura fiorentina, aristocratica nel fondo, è in una fase di disgelo di cui non
: promettendo di disgelosirsi s'e'ritornava in vita, aioppiato di nuovo e risvegliato
a ghiacciare, e '1 ghiaccio in alcuni luoghi diventa sì spesso e
di ritenere un palmo di terreno in italia, ma di disgiogarla dalla
per seguir; ma quivi giunse / in fretta un messaggier che gli disgiunse. tansillo