x di settenbre a questa andizione, in fiorini, lib. xxvim e
lib. xxvim e s. in, i quali danari si diedero ne le
cioè... imprestiti, date in pagamento, locazioni, socide, vetture
numero delle carte distribuite a ciascun giocatore in ogni girata. -avere la data,
giocare. -gioco di data: quello in cui l'avversario è tenuto a rispondere
seme identico a quelle già giocate e in cui la carta di maggior valore vince di
carta di maggior valore vince di volta in volta le altre. note al malmantile
: l'aver la mano o la data in questo gioco [del trai],
sono ne'giuochi di data, non in quelli d'azzardo, nei quali la
mescolare e dar le carte a'giuocatori in una o più girate, onde dicesi:
cominciato a riformarla [l'apologià] in su questa data. lippi, 8-43:
g. m. cecchi, 145: in genova / ha sei quistioni, ed era
/ ha sei quistioni, ed era in una data / da capitarvi male.
. mantenere qualcuno sulla data: assecondarlo in ciò che ha detto. f.
di un avvenimento; collocare un evento in un determinato periodo storico; collocare nel
risolvere i problemi di tutte le riforme in quello più urgente della nostra grandezza nazionale
s. v.]: 'datare'. in oggi s'è introdutto com- munemente questo
arila, 138: 'la legge entrerà in vigore a datare dal venturo mese '
delle entrate che al presente pervengono in essa camera, è di cose incerte:
volle metter la mano all'opera in riformar la dateria, scontrò quelle diffi
, ch'erano stati compresi nella tassa, in persona di cardinali, e d'
concili, i soli aristocrati erano in francia gli eletti dalla corte ai ricchissimi vesco
7-17: non ho avuto tempo in questi quattro giorni di andare alla
come mai non ci hanno pensato in dateria per estorquere ed iscroccare il
ma ancora perciò che a voi è fatta in questo modo più larga e più
apostolica. modesti, 234: in questo mezzo venne messer lorenzo pucci datario
che serviva al vicario di dio / in certo officio che chiaman datario, / si
mio moto proprio e voltosi, lo dette in mano al datario, dicendogli che subito
gomma sulla cui superficie sono indicati, in rilievo, i numeri dei giorni,
mesi e i numeri degli anni in modo tale che, facendo opportunamente ruotare
sarpi, ii-64: mandò la bolla non in minuta, parendoli esser contra la
cercato il momento di gittar- tela in palco: mi è sfallito; ed è
pirandello, 8-506: sirio bruzzi corse esultante in camera della madre, agitando la
presumiamo qui ricostruire il corso, fuorché in maniera approssimativa. datazióne, sf.
. 2. accertamento del periodo in cui un determinato fatto è avvenuto;
di essi, entrano come elementi sussidiari in qualsiasi concreta esposizione di pensiero storico,
datisca canna bina', cristallizza in aghi setacei, solubili in acqua
bina', cristallizza in aghi setacei, solubili in acqua bollente e nell'alcool;
modi del sillogismo di terza figura, in cui la premessa
.: tributo sulle proprietà fondiarie (in alcune città venete). sercambi
il piato, quello avocato... in nel processo del piato trovai lui essermi
francate e della grazia di poter pagare in tempo. botta, 5-407: creava
consisteva nella gabella del sale sforzato, in quella della mulenda o macinato, ed
quella della mulenda o macinato, ed in quella di tre paoli per ogni barile di
ogni barile di vino che s'introducesse in roma, salva la esenzione pei padri di
dativo * a volt... 'in principio di periodo non è, parmi
nibus ', non sia uno nome in caso dativo, secondo la grammatica,
tutore dativo: nel diritto romano e in quello comune, il tutore del minorenne,
minorenne, nominato dal magistrato nei casi in cui mancava sia un tutore istituito dal
tutore che il magistrato sceglie discrezionalmente, in contrapposto al tutore che il magistrato nomina
contrapposto al tutore che il magistrato nomina in base alla designazione vincolante fatta dal genitore
è il sangue di cristo, dato in prezzo per l'anima. 3.
vocabolario ha esempi. 4. affidato in custodia, sottoposto all'autorità o abbandonato
custodia, sottoposto all'autorità o abbandonato in balìa di qualcuno. giamboni, 7-52
giusti, i-468: poveri giovinetti dati in mano dei cani, che te li stroppiano
. b. davanzali, ii-409: in capo a cinque giorni incarcerò di nuovo
ridolfo vano,... nominati in una querela datagli d'esser entrato coll'arme
d'esser entrato coll'arme sotto, in casa e in camera di dudleo, per
coll'arme sotto, in casa e in camera di dudleo, per ucciderlo nel
andava fastoso d'avere ottenuto pel primo in milano i 4 rimedii del- l'una
, 5-1-13: senza riguardo al tempo in cui isi lima, ed alla quantità
conc., ii-542: quanto più in vece la sfera di una data società
sua religione, si sia finto, in date circostanze, aderente a qualche eresia dominante
dato e fissato, come si trovava in una letteratura non nata e formata con la
giro era andare a portare le stampe in un dato quartiere. 9.
ii-175: madonna, s'io son dato in voi laudare, / non vi paia
quelle cose che può fare l'uomo in femine, cioè all'avarizia ed alla lussuria
e tutto dato alle lettere; dotto in greco. castiglione, 212: i
, volubili, che amano e disamano in un punto, dati a tutti i
ministri, i generali, gli uomini in somma del merito più distinto, si
). maconi, vi-88: data in siena a dì 18 di feraio per
. rinaldo degli albizzi, i-4: data in firenze, a dì 23 di luglio
onore sopra tutte le genti. data in poppi. machiavelli, n-2-310: una lettera
. caro, 12-i-113: mi lasciò in casa quella lettera di v. s.
accademico fece di se stesso il cerquetti in una lettura data in bologna.
stesso il cerquetti in una lettura data in bologna.
uscio sul muso, un secchio d'acqua in testa, la sassaiola come un ballo
, la sassaiola come un ballo dato in suo onore. 16. ispirato
mossa. alvaro, 7-159: c'è in tutti gli attori di cinema un'espressione
miravano allo sfruttamento dei giacimenti ora dato in esclusiva all'e. n. i.
, che tutta, per grande spazio in fra mare, è dossali di rena
: chi parola data / over detta in credenza dice e spande / e questa è
/ c'ognun gli vede e rado in ciò ben siede. guarini, 68:
filosofo. quegli dice: dato lo stato in cui ora è l'italia, dove
le contese e gare finalmente si ridussero in due persone. guicciardini, 2-9-344:
ficenze del suo scritto, che esso turiddu in quei momenti non si sentisse avvilito di
arreso, chi si è consegnato (in mano altrui). botta, 5-487
, e di procuratori regii, erano partiti in varie classi, quindi mandati a giudicare
formar la cometa. grandi, 1-8: in ciascuna di tali proposizioni conviene distinguere il
v. riccati, 41: -io in più anni ho messo insieme una quantità di
, sulla quale affidato, mi sono messo in cammino, ed ho fatte più miglia
ed ivi solo sarà potentissima dove forti in sommo grado ed estese la natura ha
le scienze matematiche, e... in ciascuna di queste classi medesime, le
non è prodotto di esperienza o riflessione in cui si travagli il soggetto, ma
emergeva come un di quei massi che in mezzo alla corrente servono a farla più precipitosa
ragazzo aggrappato ai rami d'un albero, in procinto di essere travolto dal fiume abbia
essere travolto dal fiume abbia piacere di apparire in un film, il piacere indefinibile o
d'applicazione è, non il lavoro in astratto sulle idee, ma il lavoro
dati di fatto; non so quanto in materia di gusto. gobetti, 1-136:
sguardo... era la presenza in mezzo a loro degli storpi, degli
sui costi del vino e del legname in austria altissimo l'uno e bassissimo l'
. e così dice l'ecclesiastico: in ogni dato mostra la faccia allegra. albertano
: le mandò [la bolla] non in minuta, parendoli esser contra la dignità
9. locuz. -di buon dato, in buon dato, un buon dato:
buon dato, un buon dato: in grande quantità, in abbondanza; molto
buon dato: in grande quantità, in abbondanza; molto. f.
, ilarico, e sonimene / rallegrato in buon dato. grazzini, 490: e
fine / portavan pane, vin, torta in buon dato. redi, 16-v-396:
fa, e che nelle sue cascine in capo all'anno se ne raggruzzola in
in capo all'anno se ne raggruzzola in buon dato. saccenti, 1-1-170: canta
.. / onde poi ne verran figli in buon dato. baretti, 1-342:
nel loro modo di pensare avevano del plebeo in buon dato, per dirvela con una
cassero; v'hanno marinai e passeggeri in buon dato. carducci, ii-18-8: legnate
carducci, ii-18-8: legnate forte e in buon dato. faldella, 7-165: si
. fagiuoli, 1-5-400: tu se'in questo posto per dato e fatto mio.
, e infra l'altre fece un libro in lingua franciesca chiamato il « tesoro »
« tesoro », nel quale trattò in tre libri di tutte materie utili e dilettabili
animi gentili e madone composta una opera in la quale si tratta di cose piacevoli e
arme e de amore, e desiderando ponerla in luce per solazo e piacere di qualimche
che vegeta adunanza / erge le cime in ciel d'amene piante, / se
amene piante, / se ogn'una in delettàbile ordinanza, / a l'altre ugual
buti, 1-268: è [superbia] in edifici, o in moltitudine di case
è [superbia] in edifici, o in moltitudine di case, o in grandezza
o in moltitudine di case, o in grandezza, o suntuosità, o delettabilità.
dilettabilménte (delettabilménte), aw. in modo dilettevole, piacevolmente, gentilmente.
, 2-22: ed io basciando stava / in gran diletamento / con quella che m'
appo dio fue profeta grandissimo, ed in cielo e in terra fue glorioso.
fue profeta grandissimo, ed in cielo e in terra fue glorioso. iacopone, 3-21
, piacere dei sensi (quasi sempre in senso deteriore: come suggestione e adescamento
dilettamento le ricchezze de'dì; abbondano in diletta- menti di corruzione e di sozzura
o per lascivia, a concederti che stando in questo pensiero non ti venga alcuno dilettamento
pane dal cielo sanza fatica, avendo in sé ogni dilettamento e suavitade d'ogni
felicità della gola tossono stati nascosti sempre in quegli paesi di coleon e di faside
, e voi con loro insieme / somersi in quelle pene, / dove nel fuoco
1-5: il frutto... abbia in sé ogni dilettamento e ogni soavità di
, che predilige, che prova piacere in qualche cosa. - anche sostant.
« benedetto quello che la dilettazione abita in lui »; e la dilettazione in lui
abita in lui »; e la dilettazione in lui è una cosa medesima col dilettante
dilettante di carta linda ne cerco invano in questa città letterata, e ne compro
di giardini. giusti, 3-81: egli in quei giorni fu l'uomo raro dei
di cappella moderno d'arie vecchie composte in altri paesi, facendo profondissime riverenze a
. alfieri, i- 301: essendovi in pisa in casa particolare di signori una
, i- 301: essendovi in pisa in casa particolare di signori una altra compagnia
e co'principali dilettanti, ad entrare in qualche confidenza con loro. niei>o,
la sua lesta abilità scenica ci richiama in tempi a cui, come autor comico dilettante
, egli fu cliente di qualcuno che in regina coeli attende l'ora di riprendere
di non essere altro che una dilettante in tutte; si rifiuta di esibirmi le sue
baruffaldi, i-3: fu... in que'medesimi giorni stampato replicatamente questo baccanale
, 120: conduttore del botteghino in teatro sarà dilettante di musica, avrà
libri, e ne fanno fioccare le notizie in ogni luogo e in breve tempo.
fanno fioccare le notizie in ogni luogo e in breve tempo. milizia, ii-37:
bene! carducci, ii-10-91: io in fine in filologia neo-latina mi sento essere
carducci, ii-10-91: io in fine in filologia neo-latina mi sento essere un dilettante
irresistibile. dilettantescaménte, avv. in modo dilettantesco, superficialmente, con faciloneria
egli era incappato per la seconda volta in un poeta certamente autorevole, ma pieno
idea dilettantesca, più risibile che grave in apparenza. gobetti, 1-49: nulla
personale. spaventa, 1-312: in italia, e massime in toscana, la
, 1-312: in italia, e massime in toscana, la filosofia deve essere per
del concetto? baldini, 4-20: in questa mecca di tutti i dilettantismi,
forbito, mirabile per facilità di dilettantismo in ogni ramo del pensiero, affrettavasi a
carducci, iii-n-157: errori in gran parte cagionati da quel giudizio tutto
iv-195: * dilettantismo è, in arte, cosa nemica dell'arte. vanità
mondo serio, religioso, profondamente filosofico in cui de sanctis l'aveva posto.
il tuo anelito non potrai operare davvero in te la nuova nascita finché rimarrai nel
serra, i-360: era il tempo in cui estetica voleva dir press'a poco superficialità
avv. da dilettante; superficialmente, in modo approssimativo. montale, 3-233
compiuto o riservato ad atleti dilettanti (in contrapposizione agli atleti professionisti).
giacomo da lentini, ii-63: in gran dilettanz'era, / madonna,
gran dilettanz'era, / madonna, in quello giorno / quando vi formai in cera
, in quello giorno / quando vi formai in cera / le belleze d'intorno.
bene operando, l'uom di giorno in giorno / s'accorge che la sua
, ii-4-138: sì come augel di foglia in foglia / nel nuovo tempo prende dilettanza
, 320: stan pur duo uccelli in lieta dilettanza / godendo di quel bene unitamente
di dio. boccaccio, iii-7-134: in voi la pena e la mia dilettanza
pena e la mia dilettanza, / in voi è la mia guerra e la mia
mia guerra e la mia pace, / in voi sta e nel vostro potere /
vita si diffondano, e quelle che in potestà dell'animo più che in arbitrio
quelle che in potestà dell'animo più che in arbitrio del caso rimangano. mamiani,
che ciascuno sappia possedere il suo vasello in purità e in onore, e non in
possedere il suo vasello in purità e in onore, e non in passione di desiderio
in purità e in onore, e non in passione di desiderio e dilettanza, sì
le sue passioni non ci lasciano stare in quella purità in cui noi ci dilettiamo,
non ci lasciano stare in quella purità in cui noi ci dilettiamo, e giungonci
ottimo sapore nella naturale filosofia, e in parlare di quella tutto il fondamento,
mercé de'loro scherzosi trastulli. -tornare in dilettanza: riuscire gradito, piacevole,
mi vene, e poi mi toma in dilettanza. = deriv. da dilettare
credo che veglio / di senno non diletta in mutar fatto, / ma far del
atto; / dunqua mutranno i difectini in peggio. cavalca, iii-124: il timore
con diritto ordine piantati lungo l'acqua in sulla riva di mugnone. carani, 3-14
questi scrupoli e tristezze a don oliviero in confessione, ma non s'aspettava la
sol col seguir quel che diletta / in questa vita, d'ogni oltraggio e danno
desta l'attenzione della mente (sempre in modo piacevole e gradevole).
si rattenga meglio, sì cominceremo brevemente in questa materia, e racconteremo della prima
le latine cose, ma ancora le scritte in questa lingua vi piacciono e dilettano grandemente
giovani furono e di reai sangue discesi, in latino volgare e per rima, acciò
che la fantasia: ecco le sensazioni in me create dalla lettura del vostro libro
omo aspetta d'udire, e naturalmente dilettaci in tai cose il nostro errore medesimo.
sarebbe di biasimo ad un giovine che in quello si volesse essercitare. dolce,
non è poi altro, a considerarlo in se medesimo, che un capriolare sino all'
occupare piacevolmente, far passare il tempo in modo gradevole. simintendi, 3-61:
se non solo la vostra amistate, / in tutto voi m'avete in presgionia.
, / in tutto voi m'avete in presgionia. chiaro davanzati, ii-372: non
buon pregio vole aver notaro, / in leal fama procacci sé vivere, /.
, xxviii-253: se si vuole dilettare in udire, quivi sono tutte le belle
disarmato, lo quale non si diletta in battaglie né in lance né in numero
lo quale non si diletta in battaglie né in lance né in numero di cavalli;
diletta in battaglie né in lance né in numero di cavalli; ma d'avere i
i-70: dilettavasi... di tenere in casa in alcuni vasi bellissimi certe piante
dilettavasi... di tenere in casa in alcuni vasi bellissimi certe piante di viole
noi ne delettamo nel colore; ma non in uno esplicato qualunque sia, ma massime
uno esplicato qualunque sia, ma massime in uno che complica tutti colori. ne
colori. ne delettamo nella voce, non in ima singulare, ma in una complicante
, non in ima singulare, ma in una complicante che resulta da l'armonia
volto bel veduto / cominciò a dilettarsi in quel sembiante, / e di liberator
bestialità tipica di coloro che dante leggeva in aristotile dilettarsi di carni umane? palazzeschi
più grave cosa è dilettarsi per grande spazio in qualunque vana ovvero viziosa dilettazione corporale,
nel suo reame. ottimo, i-91: in questo terzo circulo intende di punire li
delectandose del gioco de azaro, perdette in breve tempo quanta roba avea. f.
giacomino pugliese, ii-133: sempre vivi in allegranza / e ti diletti in mie'
vivi in allegranza / e ti diletti in mie'danni. angiolieri, 4-3: maladetto
darmi, ed ogn'altro sollazzo ha in oblio. bibbia volgar., v-622:
flagiziosi e scellerati e malandrini, avendoli in sommo odio. a. verri,
dilettarsi delle percosse e del sangue facevano in modo che la misera francia colle proprie mani
che per gran frescura / si dilletta in dolzi versi che li piace. crescenzi
gli altri suoi miracoli, d'accendere in dispetto degli anni i cori agghiacciati. lorenzino
dilettasi la donna ch'è valente / in viver nettamente. boccaccio, iii-1-131:
il tuo comune o signore ti mandasse in alcuna ambasciata, fa... che
dell'universo... è che in diverse parti della materia tutte
vero possibile della natura, il quale in fatti saputo illumina la nostra mente e
e poesia, che da dieci anni in su... me ne ficcai propio
su... me ne ficcai propio in capo una biblioteca intiera. cattaneo,
si dilettavano di celebrare le religiose pompe in abazie di magnifica architettura. svevo,
di pensare del creatore, e dilettarti in lui, o in belli canti, o
, e dilettarti in lui, o in belli canti, o in pensiero, o
lui, o in belli canti, o in pensiero, o in cheunque modo puoi
belli canti, o in pensiero, o in cheunque modo puoi, e istudiare sempre
cheunque modo puoi, e istudiare sempre in crescere nell'amore suo; questa è
caterina da siena, i-22: conficcatevi in croce con cristo crocifisso, dilettatevi nelle
che fa operare cose maravigliose, perché in quelle ci dilettiamo, e per diletto e
di fenicia sei venuta, / siedi in cartago e ti diletti e godi / del
di due file fiancheggianti di acacie potate in modo da gonfiare senza allungarsi, e
senza allungarsi, e da crescer tutte in legno. 9. ant. degnarsi
nostri, confortati che io spero essere in luogo salvo venuto. fazio, i-9-53:
. degli arienti, 161: vivendo in stato pacifico e quieto, corno è costume
. impiegare (o sprecare) il tempo in occupazioni grate e piacevoli; intrattenersi con
, senza particolare impegno dell'animo, in attività che procurano piacere, sollievo, svago
g. villani, 10-107: dilettavasi in dilicatamente vivere e della donna, e più
vivere e della donna, e più in ozio che in fatica d'arme. guido
donna, e più in ozio che in fatica d'arme. guido da pisa,
. boccaccio, dee., 6-4 (in): vita cavalleresca tenendo, continuamente
): vita cavalleresca tenendo, continuamente in cani e in uccelli s'è dilettato.
cavalleresca tenendo, continuamente in cani e in uccelli s'è dilettato. cicerone volgar
rosaio della vita, 54: dice che in fra gli uomini di diversi costumi non
1-34 (94): mi dilittai in questo tempo molto della musica e di tai
si piantino nelle medesime fosse de'magliuoli in distanza di dodici o quattordici braccia lontani
di studii filosofici. bocchelli, 13-103: in gioventù s'era dilettato di viaggiar da
11. ant. trovarsi a proprio agio in un determinato terreno o clima (un
alcuni [pesci] stanno più volentieri in fonti o in fiumi, altri in
pesci] stanno più volentieri in fonti o in fiumi, altri in stagni, in
volentieri in fonti o in fiumi, altri in stagni, in laghi, altri si
in fiumi, altri in stagni, in laghi, altri si dilettano in acqua marina
stagni, in laghi, altri si dilettano in acqua marina. b. cavalcanti,
daracci ancora materia da lodarla il considerare in qual parte dell'anno ella [la pianta
altra donna già non diletto / se non in voi, che siete gioia mia.
mia. guittone, i-3-399: catuno deletta in quello che è da lui amato.
che è da lui amato. deletta giusto in giustisia e vertuoso in vertute e saggio
. deletta giusto in giustisia e vertuoso in vertute e saggio in sapiensia. dante,
giustisia e vertuoso in vertute e saggio in sapiensia. dante, 19-3: deh ragioniamo
, e compierae li anni della vita sua in pace. boccaccio, vi-181: non
ci vengono innanzi troppo spesso, o in troppa gran copia, invece del piacere
rivolto, / e tenendo a l'in su drizzato il lume, / mi lascio
il lume, / mi lascio alquanto in giù portar dal fiume. forteguerri, 8-72
che i nostri, i quali soffersero in silenzio, vissero senza gloria e morirono senza
4-430: a quel tempo ciascuno, o in piazza il suo ozio diletta, o
piazza il suo ozio diletta, o in taverna sta nascoso. machiavelli, 171
, comin ciarono a dilettarsi in quello. 15. sostant.
sfortune dal paesello di cotesto nome, in quel di tortona. 2. sm
gravida dolce peso, ond'io sono divenuta in doppio numero beata. bianco da siena
e per le delettazioni ch'e'trovono in quelle che son buone, le seguono
e per il dispiacere ch'e'trovono in quelle che sono loro nocive, le fuggono
3-571: ogni delettazione non veggiamo consistere in altro che in certo transito, camino
delettazione non veggiamo consistere in altro che in certo transito, camino e moto. muratori
sia negli organi del corpo, sia in quella che chiamiamo imaginativa, da esterni
petr., 114: è certo che in tutte le sue poesie c'è il
la lor continua pace, subitamente venne in grande tristizia e dolore.
. acquista la delettazione della sapienzia, in essa e con essa deiettandosi, secondo
gloria della sua resurrezione l'ha collocato in delettazione alla parte sua destra. abate
non ricevano dilettazione di queste lagrime; e in essa dilettazione sempre contemplano iddio. savonarola
una dilettazione tanto grande di questi pensieri in dio, che io non mi ricordavo più
questi sono i meriti, a'quali in paradiso succedono tre premii: che sono
l'attrattiva che la grazia divina eserciterebbe in modo irresistibile sulla volontà dell'uomo (
de la sua virtù... in narrare festevole e dolce facezie e far
serdonati, 10-9: né si deve in quelle [le prediche] cercare la dilettazione
, ma l'emendazione de'costumi, ed in tutto la gloria del solo iddio,
, trastullo e passatempo stimavano il metter in compromesso quel danaro che si acquista con
il sistema romano... diffuse in ogni parte ristesse dilettazioni. gladiatori e
scienza ai soi mostra sol vale / in carne procurar delettazione. bartolomeo da s.
effemmina, come a'nostri giorni è in parte avvenuto; s'ella introduce per mezzo
organi usati al piacere, e giudicò, in quegli istanti, una colpa orribile la
perché è volontario, per lo meno in principio; e di poi una voluttà
grave cosa è a fare grande indugia in alcuno pensamento o operazione viziosa, che a
grave cosa è dilettarsi per grande spazio in qualunque vana ovvero viziosa dilettazione corporale,
noi quando siamo tentati, spesse volte caschiamo in delettazione, o eziandio in consentimento.
volte caschiamo in delettazione, o eziandio in consentimento. imitazione di cristo, i-13-5
dilettazione morosa. 7. in senso concreto: cosa, persona o azione
che eziandìo che se lo avessi messo in delle fiamme mortali, non le arebbe
volgar., ii-427: alessandro aveva in palagio, infra l'altre delettazioni, grande
« benedetto quello che la dilettazione abita in lui »; e la dilettazione in lui
abita in lui »; e la dilettazione in lui è una cosa medesima col dilettante
. serra, iii-210: mi scoprii in corpo... una gran nostalgia
perché tu sappi ch'io ho delettazione in te, voglio che tu ne porti uno
protonotario, per la sua prudente dextreza in condure questo solacio e per la dilectazione
ed animi generosi, essendo pur ancora in la adolescente etate, in lui se può
essendo pur ancora in la adolescente etate, in lui se può futura celsitudine iudicare ad
questa nobile suppellettile non si fosse diffusa in tanti... che ne fanno numerose
; dilettantismo. carducci, iii-19-263: in italia ti passan tutto per la ragione
delizioso, attraente (ed è posto in corrispondenza o a distinzione di proficuo,
della brian za, ve ne fo, in piedi, un brevissimo ma sincero ringraziamento
descrizioni galanti ed amene; e che in ciò torquato si tenne lungi dagli estremi
mere- vegliosa belleza, la quale resplendesse in lo meo capo, et in la
resplendesse in lo meo capo, et in la nostra terra a li amisi e parenti
poco di là dal piacevole monte falerno in mezzo dell'antiche cume e di pozzuolo sono
. rajberti, 2-142: di quando in quando v'hanno poggioli con veroni,
iii-3-29: cantando cominciava a dilettarsi / in voce dilettevole e arguta. storia dei santi
toccava quelli albo- scelli, ch'erano in quello prato, le fronde di quelli albori
bella e dilettevol cosa, / deforme in guisa tal voi la rendeste, /
tal voi la rendeste, / che in vostre mani è divenuta esosa; / le
. pietro da bascapè, v-187-69: in paradiso i alogò. / e1 g'
cose danno dilettevole sapore, e quantunque in uso sieno le nobili vivande, fastidio fa
spezierie piacevoli e diletevoli al gusto e in parte utili a medicare i corporali difetti.
giamboni, 109: se si vuole dilettare in odorare quivi sono tutti i soavi e
possa dilettevole, prenda a patto di stare in tormento penando tutto il restante della sua
, se n'andò a star con lui in una rozza e strana. palladio,
si rattenga meglio, sì cominceremo brevemente in questa materia e racconteremo della prima etade
, 78: allegrezza dimori con voi in lunga e dilettevole vita. giov. cavalcanti
giov. cavalcanti, 241: dimorando in così dilettevole stato, comperò luoghi a colom
si dava piacere e diletto, e in cene e desinari con giovani sempre stava
dolcezza intenerisce e penetra le anime, imprimendo in esse soavemente una dilettevole passione. tasso
uomo si sentirà nascere dietro una coda in cui saranno raccolte tutte le più dilettevoli perfezioni
materia d'andare vagando oziosamente, potiate in essa avere alcuna recreazione spirituale. storia
varchi, v-71: il modo di scrivere in versi è il più bello, il
la fantasia lavorato con forza, e in cui l'ingegno abbia tessuta una dilettevole
iii-250: non si diletta di mangiare in refettorio con la congregazione delle poverelle;
e con più dilettezza di cibi mangia in particolare. = deriv. da diletto
tanti sospir, con tal sospetto / in dubbio stato sì fedel consiglio. cicerone
, che di lei teme, / corre in soccorso a la diletta moglie. /
vera amicizia verso persona distinta dal nostro in « eviduo... ha per motivo
/ ne gioisse lo scoglio o fosse in pianto. 2. che è
mia, che molto amai, / quanto in bene operare è più soletta. cavalca
dilettissimo mio figliuolo e carissimo compagno mio in santo studio e singolare amico infino dalla
? petrarca, 28-5: o aspettata in ciel beata e bella / anima,
e diletto elia, procrastinando d'un giorno in un altro, io venni a negargli
che siete il mio gregge (elettissimo, in occasione di questa santa festa ».
ispose, et a me madri e suora in cristo e per cristo « eletto nostro
: volendo lo onnipotente dio, dilettissimi in cristo iesù, manifestare la sua bontà,
di folgore triema e duole, e viene in un doloroso stupore. s. degli
/ che la pietà che ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto almo
lasciò quell'abitazione e andò a ritirarsi in una perfetta solitudine campestre. monti,
: e nel gargara giogo un bosco in cima / da me diletto, ed
: lungi da feroce / licenza e in un da servitude abbietta, / ne
e scene della piccola vita parigina che in nulla differivano dagli esercizi diletti alla buona
la diletta, / ch'egli è in grembo alla donna, essa a l'erbetta
gioia, compiacimento (ed è spesso in correlazione o in contrapposizione con l'idea
(ed è spesso in correlazione o in contrapposizione con l'idea di utilità,
1-88: io sono certa che come tu in molti e varii diletti starai,
varii diletti starai, così io in molte avversità. s. giovanni
fragil vetro. tasso, 20-30: bello in sì bella vista anco è l'oitore
barberini, iii-267: quaggiù il diletto in un momento / da noi sen fugge con
intendo un affetto di soavità e di quiete in qualunque appetitiva potenza verso l'oggetto amato
. alfieri, 8-229: il lagrimare in due, quasi è diletto. leopardi
ed umile boschetto. 2. in partic.: soddisfazione del gusto; piacere
burchiello, 117: se nel passato in agio sono stato, / e ben
buone vivande; / or mi veggio caduto in triste bande, / e d'ogni
mangia e vi si beve bene. / in somma da per tutto erra il diletto
e l'aspre pene / s'affogano in un mare di claretto. -godimento
/ sovraggiunga. serdonati, 9-154: in quel tempo stesso i pappagalli ed altri uccelli
dell'anima non lo raccogliessero per tramutarlo in segreta lusinga. palazzeschi, 4-11: a
. petrarca, 2-161: vuoi vedere in un cuor diletto e tedio, /
me si mostra, / che l'alma in tanto resta vinta e sgombra / di
con lungo errore / l'anime fredde in sterili diletti / il canto che accompagna il
secondando i moti e i detti, / in noi discende, e ne spalanca il
una buona opera mi teneva il cuore in una calma triste e monotona bensì,
. carducci, ii-10-27: tu non hai in questi ultimi giorni né men diminuito alcun
de'miei dubbi; me ne hai in vece aggiunti di nuovi. è il tuo
la penitenza ferventemente comincia e ferventemente persevera in essa. fazio, i-3-64: dolce
che parrà che la mente sia conturbata in sé. beicari, 5-24: o
, 5-24: o felice figliuol, se in questa vita / servendo a dio sentiam
vita avanzano i beni di questa vita in gloria, in litizia ed in amore,
beni di questa vita in gloria, in litizia ed in amore, in diletto
questa vita in gloria, in litizia ed in amore, in diletto, in riposo
gloria, in litizia ed in amore, in diletto, in riposo, in pace
ed in amore, in diletto, in riposo, in pace ed in ciò che
, in diletto, in riposo, in pace ed in ciò che vuogli. dante
diletto, in riposo, in pace ed in ciò che vuogli. dante, par
la sua veduta si profonda / nel vero in che si queta ogni intelletto. bibbia
quanto impiegò l'amor superno, / in un fragil composto, ingegno ed arte
ver, s'adorno in parte / d'altri diletti, che de'
d. bartoli, 9-23-15: sedete in qualità di spettatore d'una tragedia: che
indiscriminato diletto. 6. in senso concreto: ciò che è occasione o
mortai diletto. delfino, 1-415: in lui la crudeltà fatt'è diletto.
: il sabato diletto ed allegrezza / in uccellar e volar di falconi. cicerone volgar
cosa, e venivano come era lor costume in festa e in diletto. buonarroti il
come era lor costume in festa e in diletto. buonarroti il giovane, 10-874:
diletto di quel ricevimento. 8. in senso concreto: ciò che serve a sollevare
a sollevare lo spirito (e, in partic., giochi, spettacoli,
: appresso, vedrai il paese, in quanto al terreno, tanto vago e piacevole
vide, avrà milano (come speriamo) in un luogo solo ordinatamente disposta ogni maniera
mi seguirai, / di belle donne in fresco giardinetto. michelangelo, i-31: amar
ogni aura tremanti / che fan tremar in me l'anima e i sensi /
tanti, / che non posson capire in cor terreni, / mentr'ho davanti i
gioiose, /... / s'in voi l'anima mia gli spirti suoi
pago? algarotti, 2-377: non è in amore se non se molto assenzio coperto
le leggi, datesi a'diletti carnali, in tal guisa avvisando scampare, son divenute
de'sensi indi il conduce / di gioia in gioia a l'ultimo diletto. parini
mano / sa lusinghe al diletto, in opra pose / quell'area donna di
, signori, cangiare mostro gloria vana in vera, diletto parvo e laido e dezorrato
dezorrato, che merta ettemal tristisia, in grande e orrato e bello, che
. testi fiorentini, 99: predicando in roma e riprendendo fortemente le richezze e
quella nella quale, dandosi gli uomini totalmente in preda a'sensi e ai diletti di
i suoi funesti / diletti offriati fermo in sulle porte; / e colla mano ti
il riposo della carne, vi son dati in modo che per me direi non conoscer
per me direi non conoscer altr'epoca effigiata in questo così efficace. 12.
15-ii-443: un certo diletto che ho trovato in far pruova di questa lingua con la
vino dell'etna], se si presenta in bottiglie pregiate, prodotte da piccole aziende
villani, 5-3: bagnandosi a diletto in uno picciolo fiume,... disavventurosamente
pucci, cent., 86-1: essendo in firenze assai ciar- delli, / che
, suo diletto: a volontà; in conformità con i propri desideri; secondo il
cor gentile / per qual lo foco in cima del doplero: / splende a
volgar., vi-138: non indusse noi in errore... la figura intagliata
non riguardando esser corta noia d'amore in colui, od in colei, il
corta noia d'amore in colui, od in colei, il quale a diletto si
. ariosto, 17-85: per giuoco in somma qui facean, secondo / fan
lumi armai. mamiani, 1-46: in nulla etade / null'uom però le tue
tardivo, / navighiamo a diletto, in compagnia / di musici che il lido empion
., vi-603: allora tu averai diletto in dio, e leverotti in alto sopra
averai diletto in dio, e leverotti in alto sopra l'altezza della terra, e
, 348-9: da la persona fatta in paradiso, / prendean vita i miei
2: io vidi un di'spogliar tutte in farsetto / le noci e rivestir d'
le descrizioni del bartoli: e se in un vago panorama ti si affacciano colli
medici. -amabilmente, gentilmente; in modo piacevole e grato. boccaccio
nobili tripudi. tomitano, 66: in questo sono da essere li poeti lodati,
ingegnoso e compito si è l'opera in musica. russo, i-266: essendo maggior
infermi, ai quali il mangiare è venuto in fastidio, che contuttoché li sieno posti
boccaccio, i-223: a coloro che in simile caso sono che se'tu,
amici, a'quali mi sono fatto in ogni occasione un diletto di raccontare per
massimamente nei dolorosi giorni della mia dimora in savoia e in parigi. -godere
giorni della mia dimora in savoia e in parigi. -godere, gustare,
il diletto, un diletto: entrare in possesso di un bene materiale o spirituale
? marino, 12-193: qual uomo, in cui grave ognor più cresca / la
onde si genera sazietà, né distratto in diverse, onde confusione; ma risenta
, ii-173: stette l'autor del bene in su le piante, i mosso a
nessuna attrazione per essa. cornaro, in: per non mancare al debito mio,
per maggior diletto, / d'essere in braccio 'n braccio con colei, / a
pittore ti teneva per suo diletto acconciata in permanenza come una madonna sugli altari.
: quintiliano, con suo parlare, / in excelsis mettea il melone; / omero
, provare, trarre, trovare diletto in o di o da o a qualche cosa
: pensa di viver qui e stare in pace / e di quel c'hai
che fruir mi vanto / gloria infinita in que'superni seggi, / non provo colassi
tutti gli uomini per lo più s'ingannano in questo, che vanno cercando lontanissime cose
: io fedelmente narrerò per questo libro in piano volgare, acciocché gli laici siccome gli
sia gradito, e l'auditore ne riceva in sé diletto e spas- samento. tasso
le possibilità che mi restano di scrittore in proprio: ben ridotte, se le
a suo padre, e del modo in cui l'avevano lasciato crepare. -godere
; non per tanto che egli prendesse in lei altro diletto. boccaccio, dee.
: per prendere suo diletto sì andò in caccia con uccelli e cani. marco polo
nere e dolci more. -prendere in o a diletto qualcuno o qualcosa:
, 274: la falsa lingua, ch'in mio danno mente, / sterperò da
dente; / e, se mia vita in ciò non fia soccorsa, / pur
non fia soccorsa, / pur disperata prenderò in diletto / d'esser al sangue in
in diletto / d'esser al sangue in vendetta ricorsa. -schernire, disprezzare.
-stare, essere, dimorare a o in diletto in un luogo, o con
, essere, dimorare a o in diletto in un luogo, o con una persona
napoli. ariosto, 25-4: capitaro in un prato ove a diletto / erano cavallier
un ruscello. tasso, 6-i-85: asconde in grembo un picciol ruscelletto, / le
, / quando mi trovo con persona in letto, / da cui amata e
/ cantau giuiusamenti / omu chi avissi in alcun tempu amatu, / ben lu
dei santi barlaam e giosafatte, 67: in cotale guisa togliete voi loro il diletto
e serena fantasia per mille aspetti e in mille forme. d'annunzio, i-494:
la cerulea sorgente / tutte le membra, in atto di ristoro, / v'immerge
ma ora, se la regina venuta in italia dalle povere e nobili balze del
dilettosamente atteso, giacché la speranza è in questi casi sempre una gioia, bisogna bene
son di- lettose e piaciente e belle in se stesse. iacopone, 3-6:
/ colui che dona non à tanto in grato, / perché lo 'ndugio non è
: ci sarebbe leggiere e dilectosa cosa addurre in lode et onore questi giovani, e
nel bagno dilettoso, / tutto dal collo in giù da sé si lava. g
/ sensazxon soave al cor discende / in quell'oscurità misteriosa. leopardi, i-105:
bocchelli, 11-37: c'è, in quell'arte, un senso della vita
o dilettoso male, / come puoi tanto in me, s'io noi consento?
, forse l'avrebbe uccisa, ma in uno spasimo di pretta lussuria.
si pasce e nutrisce della contemplazione et in quella acquiesce e di quella si dilecta.
si diede a'diletti carnali, standosi in tunisi a'giardini reali, che sono
, che sono molto dilettosi, soggiornando in bagni con sue femmine in vita dissoluta
, soggiornando in bagni con sue femmine in vita dissoluta. tedaldi, 41-13 (74
/ al cembalo sonoro; / ed io in un canto udivo il dilettoso / angelico
e che crudeli e amarissimi e venenosi in. el dezerto di guerra! pietro
si confettino nel sale, e mettansi in orciuoli, o in altri vaselli invetriati
sale, e mettansi in orciuoli, o in altri vaselli invetriati: e dopo tre
molza, ix-570: come cerva cui sete in su l'aurora / a cercar fonte
il dilettoso fiume dei vini a riversarsi in riscintillii, in gai spumeggia- menti,
fiume dei vini a riversarsi in riscintillii, in gai spumeggia- menti, in bagliori d'
riscintillii, in gai spumeggia- menti, in bagliori d'ambra e di rubino, nella
1-2: prima ti conviene guardare che in quelli luoghi ove ti conviene lavorare l'
: oh pomeriggi chiari e dilettosi / in cui fiorì la tua nova fatica /
., 1-89: e'muti pesci, in frotta van notando / drento al vivente
a lazzaro venne voglia grandissima di vedere in che maniera si potesse pescare tuffandosi,
ii-184: deh, pregate / ch'in onor d'alme sì degne / ninfa alcuna
si trattenne a lumi di torchi, in vari sollazzevoli giuochi con le sue dame
sopravveniva. carducci, iii-6-243: mortogli in questo mezzo il padre che egli non
una dilettosa flacidità, tenendo uno scalpello in mano. bocchelli, 6-81: voleva
-che riguarda il godimento dei sensi, e in partic., il piacere d'amore
talor dal crudo corso, / tosto precipitando in lui mina. testi, i-258:
. carducci, iii-25-69: inopportuna modestia in uomo che sa e ripete d'esser troppo
d'ogni generazione, che non hanno in sé il minimo sugo, la minima sostanza
inebbriato iesù dilettoso, / che sono in foco tutto trasformato. sacchetti, vi-67
andarono adorne le dilettose giovanette al tempo in cui ogni bella cortesia fioriva per l'
73: assunta è la vergin gloriosa / in quel celebre regno: i alla man
canzonetta di presente t'invia, / in cortesia, -a chi ha balia / di
, amorosi. diligenza, portare a termine in tutti i particolari. dilevare, tr
, nell'operare, soprattutto l'apmente in quale guisa lo core meo e la mente
, due persone di tanto desiderio congiugne in dilezione, volendo esser cauto e
d'altrui non possono desiderare, in nelle cose grandi [dante] sempre si
ii-85: arò paulo e giovanni in dilezione / come fratelli / e
: l'importantissima studenti erano divisi in due parti avverse e nemiche:
formiche. mamiani, i-lxvi: in fine, mi ha mosso una cura
patrie, di fra sì fatti ricami, in tale pompa, / una bionda increspata
vento: è un'opera italiana che esce in l'uomo nasce il giorno, e
dilezione di morte, di morta quiete, in 2. figur. letter.
anni, lo fe'dilezzolare, sarò diligente in dame parte. c. gozzi, i-333
. ariosto, 30-57: levossi in su le staffe, et all'elmetto /
ciel su misse / carlo ed orlando in quelle croce sante, / ché come diligente
, quando gli avanzava tempo, lo metteva in ragionare di cose sagre. castiglione,
, non vi vergognareste di non averla in quel tanto vostro diligente vocabolario? galileo
e inesauribile, diligente come la terra in toscana e in romagna.
, diligente come la terra in toscana e in romagna. 5. dir
di molti razzi illuminanti ci mise subito in chiaro che le prim'ore del giorno sono
qualitade della causa. giamboni, 7-157: in tutte l'opere del comune, e
usate dal canone. magalotti, 7-187: in questo punto mi dicono d'aver oggi
punto mi dicono d'aver oggi consegnato in dogana il tartufo col cavol fiore,
di più che il cuciniere distribuiva diligentemente in parti uguali. 2.
. testi fiorentini, 150: diligentemente in concestoro fue fermato vecepapa paziaro nella città
grandi e sempiterne; e le valli riempiere in la egualità della terra, acciò che
la donna, e aperta la sepoltura, in quella diligentemente entrò. 5
alcuni, troppo diligentemente partivano la nobiltà in tre membri, chiamando il primo de'
il qual vocabolo fede e diligenza richiede in coloro che provano i cavalieri. dante
però che la vergogna è apertissimo segno in adolescenza di nobil- tade,..
, / e non si può far sempre in ogni parte; / convien ch'a
era riuscita a raggiungere tutto quello che in arte si può ottenere dalla diligenza e
[l'astronomia] se ne sa tanto in italia, e particolarmente in roma,
sa tanto in italia, e particolarmente in roma, quanto possa mai averne immaginato
l'autorità della dominazione avendo infiniti dipendenti in tutte le parti del regno, erano minutamente
quasi il giorno intero / potete starvi in sulla posta a bada. -locuz
bada. -locuz. avverb. in diligenza: prontamente, in fretta,
avverb. in diligenza: prontamente, in fretta, sollecitamente. machiavelli, 1-iii-383
per voi fatta di mandare un uomo in diligenza al pontefice, per intendere più
boccalini, i-17: per corriere espresso in grandissima diligenza spedito dalla virtuosissima università di
cavalli tutta la notte innanzi aveva camminato in gran diligenza per questo fine. salvini,
dell'olimpo / la punta, e in diligenza giunse ad argo. 3
a. f. doni, 3-189: in quella nostra donna che ha il cristo
nostra donna che ha il cristo morto in braccio... mi pare che voi
vostro padre, e de'vostri fratelli in tutte mai le occasioni. -curiosità
disiderava di vedere il figliuolo di dio in fanciullesca etade, la quale il vidde
una figliuola. 5. disus. in senso concreto: pratica, accorgimento,
se elle fussero trapiantate da terra grassa in terra magra, peggiorerebbero al certo;
si manterranno. boccalini, i-22: [in venezia non si vedono] quei difetti
, che le diligenze, anco esquisite, in brieve tempo terminino in quelle supine negligenze
anco esquisite, in brieve tempo terminino in quelle supine negligenze che ad ogni libertà
screditare la falsa divozione vi si mette in ridicolo ancor la vera. botta,
fatica, diligenza e spesa si ponga in educarli [i figliuoli], coll'uso
due. 6. disus. in senso concreto: lavoro diligente, accurato
intrigati; onde scordano ogni fatica durata in prendergli. cellini, 589: da poi
da poi si smaltò la detta opera in molti luoghi, massimamente nel suo fregio
bella fine, la quale si dà in questo modo. boterò, 7-1-67: la
diffinire, non mi affaticherò, né in raccontare, né in esaminare le molte e
affaticherò, né in raccontare, né in esaminare le molte e diverse diffinizioni date
diligenze prosodiche. 7. letter. in senso concreto: ricerca; indagine;
conoscete... /... in quali acque è buon pescare a lenza
grandezza del premio invitò molti a porsi in cerca; e dopo esattissime diligenze usate
diligenze usate, la reai maestà della fedeltà in una stalla fu trovata tra la braccheria
gli amanti... consiste tutta in una certa diligenza e regola di gesti
battute eguali d'un celèuma, vi risonava in una sua diligenza broccolana e tenace.
inchiesta, indagine, ispezione, condotta in genere da un'autorità politico-amministrativa, per
2-330: il console avea già ogni cosa in sua balìa, e fece sua diligenza
di far le cose tanto essattamente, in un cumulo così grande di cause,
diligenzia, e specialmente quelle che vedi in necessità. piovano arlotto, 48: iscrissono
adoperare l'uomo guarisse e non guardassino in danari né in alcuno ispendio, e
uomo guarisse e non guardassino in danari né in alcuno ispendio, e così feciono.
l. salviati, 19-82: cercate / in tanto voi per tutta la casa /
): adoperarsi, provvedere, fare in modo che; cercare, sforzarsi.
che arrecono sicurtà negli altri casi, in questi arrecono pericolo: il che credo sia
sia anche perché la fortuna, che in quelle ha gran forza, si sdegni
1812): fe'diligenza di porla in un santo e ricco monastero. sarpi,
diligenza che vien fatta da un anno in qua, acciò non venga in questa
un anno in qua, acciò non venga in questa città alcun buon libro.
a qualche cosa: trattarla o disporla in qualche modo particolare (per assicurarne la
significare che la negligenza si risolve sempre in un danno. pulci, 25-267:
2-i-1-262: parto per douvres... in una delle molte ed ottime diligenze.
d'azeglio, 1-107: oggidì il viaggiare in diligenza è un vecchiume. giusti,
'diligenza', o se tu vuoi / in uno di quei trespoli ritinti / e battezzati
diti negli occhi. saba, 164: in diligenza fino a montepiano / traversai,
2-i-180: « la sera mi rimasi in montargì... per attender quivi la
del resto, si veda l'espressione in diligenza (cfr. diligenza1, n.
. paolieri, 205: fecondissimo in trovate, in astuzie, strattagemmi per
paolieri, 205: fecondissimo in trovate, in astuzie, strattagemmi per pagare gli albergatori
cassetta, ritto, con le guide in una mano, aveva alzato l'indice
furon dilette; / or sono a tutti in ira ed in non cale. scala
/ or sono a tutti in ira ed in non cale. scala dei claustrali,
con degne castigazioni el figliuolo l'ha in odio e non lo dilige. dottori,
un padre il figliuol ch'unico, in largo / aver, gli nasca nell'età
ant. e letter. scendere in basso, scorrere in basso (un
e letter. scendere in basso, scorrere in basso (un corso d'acqua)
iv-18-93: e se di tal prosapia scrivi in rima, / dir puoi com'essa
). letter. agitare, muovere in qua e in là con violenza (
. agitare, muovere in qua e in là con violenza (con movimento simile
pronom. ant. venir meno, andare in deliquio. cicerchia, xliii-394:
fervor, che par che si dilinqua / in estasi, che tutto si torticchia.
manifesta, dimostra, ed apertissimamente e in detto e in fatto si diliquida il
dimostra, ed apertissimamente e in detto e in fatto si diliquida il diritto amore.
pezzi e molte capsule poli- sperme in un frutto carnoso: racchiude parecchi alberi
. fu così detta da linneo in memoria del botanico gian iacopo dillenio
dal nome del genere dillenia, in onore di johann jakob dillen (1687-
opere drammatiche che hanno argomento analogo, in modo che l'una è compimento dell'
voci, che al venirci di colà in europa, si dilombano e storpiano, qual
travagliosa è smontar da cavallo e dilombarsi in quei profondi abbassamenti che si debbono a'
, è piantarci una zappa o una vanga in mano, e condurci con la nuova
condurci con la nuova famiglia a dilombarci in un campo. dossi, 762:
. dossi, 762: si confuse in ringraziamenti, si dilombò in riverenze,
: si confuse in ringraziamenti, si dilombò in riverenze, si sbracciò in scappellate.
si dilombò in riverenze, si sbracciò in scappellate. pascoli, 1525: sono
su un fianco, all'altro, in su l'altro. g. gozzi,
g. gozzi, 191: stetti baloccando in piedi ritto come un palo oltre ad
dilombato e tardo / debilmente guizzando, in se medesmo / si ripiega, s'attorce
. bellini, 5-139: ti farò venire in derisione, perocché col rinzepparti di crapula
/ voti e di genio a gran fatica in tesse. tommaseo [s. v
, prima che io pervenissi a dilucidare in me l'essenza di questo stile da
questo stile da crearsi, mi toccò in sorte di errare assai lungamente brancolando.
continuare la stampa degli statuti: ma è in cerca d'un ferrarese che fornisca carte
dovere, prima imitando, divenir dicitore in volgare; poi, per vaghezza di
, e di gloria, sollecitamente esercitandosi in quella, non solamente passò ciascuno suo
solamente passò ciascuno suo contemporaneo, ma in tanto la dilucidò e fece bella,
così a me testé interverrebbe sanza aver prima in me dilucidato lo 'ntellecto mio con molto
quivi più profondamente nascondersi, ma non mai in alcun luogo esser manchevole la verità.
: quello che è giusto e necessario in questi tempi per dilucidazione della verità cattolica
. e con questa maniera, che in effetto è la medesima, altro non si
, e così si mutano le tenebre in luce. serdonati, 11-441: e 'l
quella degli umori circolanti, bisogna riconoscere in esse [acque] la virtù diluente.
le indicazioni più solide nella pestilenza ed in tutte le febbri putride. g.
passare egualmente bene dieci, venti anni, in fondo ai quali il nome di prete
parte il villaggio si diluiva nei campi in case più alte e più vaste.
: il fumo spicciava dalla sigaretta dell'ospite in un lungo filo che si diffondeva pian
concetto, nel narrare un fatto o in generale nel comporre un'opera letteraria);
[il caro] snerva virgilio diluendo in parecchi versi italiani quello che nell'originale compatto
italiani quello che nell'originale compatto è in un verso solo o in poche latine parole
compatto è in un verso solo o in poche latine parole. de sanctis,
ha diluita la materia d'una novella in un romanzo. -trattare diffusamente (
aveste diluto le altre cose, e in particolare quella dell'odor sulfureo che si
, iii-209: chiamato nel fine provai in pochi giorni vari rimedi, e particolarmente spiriti
con fiele di bove, in- suppava in esso un pennello simile a quelli per la
diluite. piovene, 5-294: prato condensa in sé un certo umore sanculotto, ragionante
si ritrova poi più o meno diluito in tutto il popolo toscano. 3
non avendo avuto che rapidi movimenti diluiti in descrizioni. pavese, i-52: una
carcerato: chiara e spietata o diluita in molto inchiostro. -prolisso, verboso
di berretta, una veste di percalle in dosso a fiorami diluiti dagli anni e
, allargandosi attraverso all'aria bagnata, entrò in una luce biancastra e diluita.
. non vivono concentrate, ma sparse in 215 comuni diversi, dove ritornano la
ritornano la sera. perciò sono diluite in un ambiente moderato, e conservano le
il misterioso « diluitóre », che sta in manicomio, me, che sono tuttora
siano state scritte a quel modo, lasciate in quelle attitudini, con tante finzioni e
., 5-17: sempre l'uomo in cui pensier rampolla / sovra pensier, da
sì vile uomo com'io era mai in suo potere non l'avrebbe, e che
il cibo vegetabile] l'unico possibil mezzo in tutta la natura, che dilunghi questo
tommaseo, 3-ii-429: alla grecia non in parole si accostino, ma per opere
dal tuo amore ci dilunghi e attrai / in un sol punto? c.
i-m-287: gli astronomi stessi, di mano in mano che si andò ampliando la scienza
permettevano che io dilungassi 1 miei cammini in più spaziose campagne. a. verri,
i fiorentini e dilungare la tornata sua in lucca. boccaccio, ii-306: ma
lungo, allungarsi; distendersi, estendersi in lunghezza. - anche al figur.
più si dilonga e cresce e va in alto, tanto più cresce el votio.
più ch'edra, ma si secca in breve e quella / ne la sua nobiltà
inalza e l'ali spande / e piega in arco la forcuta coda. s.
stimare. carducci, 846: sorgono e in agili file dilungano / gl'immani ed
, sotto il cielo magnifico e fulgido, in varia fila solenne. bocchelli, 9-208
vapore, un bioccolio bianco, dilunga in un filo; si smarrisce; sibila per
e ora che tu e lorenzo eravate in buona disposizione di 33, ella va per
l'una dal'altra e stanno tuttavia in uno essare; e tali se delunga
l'una dal'altra e non stanno tuttavia in imo essare. dante, vita nuova
: usciti della città, si misero in via; né oltre a due piccole
a cui cesare otone / alda sua figlia in matrimonio aggiunga. / vedi un altro
doglia mia, né pur men grave in parte. l. salviati, ii-r-168:
egli è il vero, che dal latino in molte voci e modi il volgar nostro
dilunga, lascia ciascuna parte di esso in gelo; in caligine ed in orrore.
ciascuna parte di esso in gelo; in caligine ed in orrore. gemelli careri,
esso in gelo; in caligine ed in orrore. gemelli careri, 2-ii-189:
della città. cesarotti, i-19: in una nazione colta, ricca, scienziata,
sia dilungato dal rigore istorico, dirò in discolpa che per me la storia non
appariste ieri / a una sosta, in un prato / dove mi ritrovai i
avanti, avanzare, inoltrarsi, spingersi in avanti; passare, transitare tenendosi lontano
camminammo sempre all'intomo, dilungandomi solamente in alcune parti, a causa delle rovine
causa delle rovine. foscolo, iv-444: in uno di que'giorni del mio forsennato
miglia. d'annunzio, i-121: in alto una gran schiera candida / di cicogne
alto una gran schiera candida / di cicogne in silenzio dilungasi ad austro. panzini,
, ch'è un dilungarsi sulla pagina in mezzo alle cose e agli eventi,
). 8. figur. diffondersi in parole, far digressioni. cellini,
modi di pensatore, macario si dilungò in considerazioni sugli effetti della paura. sbarbaro
grandi, ma spesse e forti, che in ciascun capo si congiungono e si ficcano
ciascun capo si congiungono e si ficcano in terra dilungate dalla parte di mezzo.
questa, perciò che con le labbra in cerchio, molto più che nella o
piacer nissuno, / fuor che vedermi in chiesa dilungato. salvini, 22-222: né
lassi dilungato. gatto, 1-42: in un ghiaieto nuvoloso il cielo dirada case
pavidi che seguono armenti celesti, dilungati in fioco suono. 2. tenuto
nella memoria quel bene che prima possedeva in opera. boccaccio, dee., 2-4
86: qualunque più de amar fu schiffo in pria / e dal camin de amor
e rimossa, dilungata. -scostato (in gradi di parentela, di discendenza).
loro al dilungi dell'oste si misono in guato ima notte. benvenuto da imola volgar
questi giovani tolsero il corpo, mettendolo in uno telo di lenzuolo, e portarono
lenzuolo, e portarono, e seppellirolo in una fossa, dilungi alquanto dal capannuccio
: intanto enea, spinto dal vento in alto, / veleggiava a dilungo. g
ha parlato con colui / che è in casa, a dilungo. bertola,
quali cose io contemplai tutte a dilungo e in tutti gli aspetti. arici, i-156
/ parlando altri a dilungo, altri in ristretto. botta, 4-3: scrivono
soderini, iii-434: se bene e'pare in principio che egli [il giuggiolo]
adimari, 2-16: il corso si faceva in diversi modi e con diversi altri nomi
. tipogr. composizione a dilungo: quella in cui le righe tipografiche risultano disposte in
in cui le righe tipografiche risultano disposte in lunghe colonne (o pacchetti) uniformi
'comporre a dilungo', significa riunir righe in assai maggior numero che non comporta la
da una vergine foresta fossimo / penetrati in una terra / di favola.
nuotava a gara con la biscia acquaiola. in tale ebbrezza diluviale, riafferravo me,
veli e dall'oscurità del caos diluviale in cui è immersa la nostra epoca di
24 luglio 1875): ier sera in sul tramonto dopo un acquazzone diluviale,
, ec. * diluviale 'ci parve in verità una voce nuova, almeno bresciana
diluviale ', e così di mano in mano in men di un mese ci occorse
, e così di mano in mano in men di un mese ci occorse di leggerla
parecchie volte; sicché 'diluviale'era abboccato in mezza italia. negri, 2-284:
applauso). savinio, 1-69: in questa città di funambolismo, vestirò una
le braccia e la coprì di baci in uno spasimo diluviante, in una ebbrezza
coprì di baci in uno spasimo diluviante, in una ebbrezza convulsa. diluviare
diluvia il cielo. caro, 4-245: in questa il cielo / mormorando turbossi,
grandine / diluviando, d'ogni parte in fuga / ascanio, i teucri, i
brevissimo spazio, quanto basterà a riscontrare in questo diluviar d'acque, in questo
riscontrare in questo diluviar d'acque, in questo romoreggiar che stordisce, la fastidiosa
venire, giungere con grande frequenza e in numero straordinario (e si riferisce per
insistenza, scendere copiosamente, piombare addosso in grande quantità. g. m.
i barbari... di settentrione diluviarono in italia. lalli, 6-78: piovevan
alle spade taglienti; / e sembran fabbri in su la forte incude. / diluviano
, e il diavolo fa che appunto in questa impotenza mi diluviano da tutte le parti
servivano soltanto a irritarmi e a suscitare in me la manìa della contradizione.
con la testa di sangue: / diluvia in quel grido il tempo / dei lunghi
dossi, 32: tutti e due dilùviano in tanti punti di esclamazione, in tante
dilùviano in tanti punti di esclamazione, in tante lodi che sembra non àbbiano, se
la sapienza la salvò dinuovo, tenendo in mano il timone, per salvare il
piovere, far cadere abbondantemente; attribuire in gran quantità; distribuire, spargere con
distribuire, spargere con generosità; diffondere in gran copia; lanciare, scagliare.
mi fosse dato / grandini d'or diluviarti in grembo; / altra non comprerei di
che diluvi il cielo influssi ardenti / e in pelago di fiamme il mondo avvampi.
che tu ti metta a contemplar cristo in croce: che lo vegghi ignudo diluviar tutto
vasta speme, / e grazie immense in su i desiri tuoi / fortuna e amor
d'agnello diluviato, si misero a camminare in verso montetopoli. pataffio, 1:
diluviata europa. 2. caduto in abbondanza. - anche al figur.
di luglio, nella città di vignone in proenza, ove era la corte di
: di queste possessioni così facte poste in buono aere, lontane da diluvii, vicine
: / tutto il tesoro mio riposto è in pindo. pallavicino, 1-53: può
uno sconvolgimento perpetuo ed inestimabile d'accidenti in tutto 'l genere umano. foscolo, xiv-238
mia cara, che io temo il diluvio in questa 4 vera valle di lagrime'?
bella cosa è la natura! annega in pochi minuti gli uomini ch'ella ha
17-71: contra il gran fiume ch'in diluvio ondeggia / muniasi, e quindi la
sommerse. gesta florentinorum, xxviii-935: in questo anno, del mese d'ottobre,
sì gran diluvio d'acqua convenne tornasse in roma con gran danno del campo.
sole, partorio maniere sanza numero, in parte rinformoe le figure antiche e in
in parte rinformoe le figure antiche e in parte creoe nuove maraviglie. bibbia volgar.
sotto cielo; e tutte cose sono in su la terra fieno consumate. fazio
per strugger coloro / che non aveano in lui né amor né fé. bisticci,
tutti perirono, di quegli dell'arca in fuori, e noll'aspettavano, né
adorno / mirabilmente, e mi servasti in vita / poscia nel gran dillùvio e ne
... non potè accadere che in epoca lontana da noi 40 o 50
, al cielo agguagliate? le quali se in alcuno malvagio cadranno, quali incendi,
villani, 12-50: ebbesi grande paura in firenze di generale diluvio. leggenda aurea
, così a noi venne lo esercito in italia e cominciò allora el diluvio,
allora el diluvio, e a piovere in modo che ancora non resta. caro,
, 5-i-50: questo diluvio fu universale in europa; né da esso furono esenti
, / onde costui è germe, / in un sol giorno a lor da me
lor da me prescritto / universal macello, in cui si spegna / con diluvio di
cavar la spada, diede un tal scappellotto in una lampada, che fu un diluvio
rumato l'impero occidentale, il papato in roma tra il diluvio barbarico apparve come
: veggovi a tavola... ed in fine traboccar tutti in un diluvio di
.. ed in fine traboccar tutti in un diluvio di allegrezze. aretino,
sponde, / insin là dove legno in mar si spalma. galileo, 5-215:
mondo... contengono, ristrette in una piccola circonferenza, tante cose degne
, che diluvio di comparazioni... in una satira. imbriani, 1-38:
tra un serafico diluvio di silenzi, in una eternità senza ombre, abbiamo il
egli ha paura del diluvio, / che in un tempo estinguendo il fuoco al cuore
scienze, che poi non sanno esprimere in iscritto né ciò che hanno loro insegnato
tanti hanno mangiato a diluvio; ma in avvenire la cosa non an- derà così
mare incontratisi lì ed alleatisi dal diluvio in poi nell'opera fra le due pazienze
pioveva a diluvio. -in rovina, in perdizione. colletta, 2-i-xiv: tutto
a diluvio; e i reggimenti portati in campagna nel 98, e menati al
innanzi. -in gran quantità, in copia (ed è implicita l'idea
: / tutti affoghiam la sete / in qualche vin polputo, / quale è
o « diluvio », come la chiamano in quei posti, è una maniera di
e ardori delle terre, li quali in certo tempo è di necessità ch'avvengano,
subito lo manderò [il reliquiario] costì in arezzo. 2. per estens
capitoli parziali invece venivano compilati di mano in mano che si facevano gli appalti, e
. che divengono ben presto sporche e macchiose in modo, che si richiede poi una
legge generale del sale, 51: trovandosi in detto comune una cerreta grossa,
debba servire a cotali usi ancora in avvenire, senza potervisi in modo
cotali usi ancora in avvenire, senza potervisi in modo alcuno tagliare e dimacchiare.
baretti, 3-48: finita la festa, in cui guadagnano talvolta delle buone somme di
, mangiano e bevono poi tanto che in pochi dì rifanno le carni perdute e
pregare per ottenere di tornare « in carne », come diceva lei, forse
massaggi. -dieta dimagrante: dieta in cui mancano affatto i grassi e sono
: io son forse dimagrato per la fame in modo che io non paio più desso
vista d'occhio, come la quaglia in un campo di frumento;...
da me medesima, che di giorno in giorno mi vo dimagrando; e per chi
/ per che ciascun ver me sementa in petra. dante, inf., 24-143
dante, inf., 24-143: pistoia in pria de'neri si dimagra: /
ben, la poesìa / è dimagrata in questa quarantina. pallavicino, i-vin: essendo
e di ben. 3. essere in stato di magra, impoverirsi di acque
botro, uno scosceso di bosco ceduo in fondo al quale scorreva un rio perenne
un rio perenne, sebbene dimagrasse molto in tempo di siccità. bocchelli, 2-95
, ma come gulosi e ghiotti solo in una ora gli dimagrono e consumano,
eros gentil che tanta fama merti / in discovrir gli altrui latin coverti. baretti
, v-2-806: io patisco di tempo in tempo dei scioglimenti di corpo, che in
in tempo dei scioglimenti di corpo, che in pochi giorni mi dimagrano. rajberti,
i-37-27: donqua fugie l'usanza, e in quanto ti chier natura solo ne prende
tale desiderio, quale ànno quelli che sono in stato di penitenzia fermato nell'anima,
monti, ii-223: ho trovato containi in buona salute, ma dimagrato, invecchiato
spaventosi. d'annunzio, v-3-134: in breve il dimacrato popolano in giubberello,
v-3-134: in breve il dimacrato popolano in giubberello, non senza artificiose lusinghe cortigianesche
, seppe rac- quistarsi presso il dottore in camauro il favor perduto. jovine,
squallore, la dimagrazióne, e la consunzione in lunghe e affannose tristezze di un'
del respiro che mi pareva di giorno in giorno più faticoso. 2. figur
. e. cecchi, 5-78: segregati in quell'inferno, sotto al continuo fuoco
occhiata lo colpì la pallidezza quasi spettrale in cui arabella pareva dimagrita e quasi invecchiata
: dalle parole poi ne era stato punto in queu'amor proprio di vanità, dal
. viani, 19-393: di qui in su non troverete vestigia di cimiteri
cavalier più vecchi e i miglior fanti / in più corpi dimembra, e a quelli
più corpi dimembra, e a quelli in mezzo / de la turba più vii
. 2. movimento incomposto provocato, in una cosa inanimata, da una forza
, 1-198: tanta confusione vi rimase [in città], e tanti lamenti,
di santi, 3-148: l'un tolla in mano verghe dimenanti. dimenare
con movimento alterno e continuo, muovere in qua e in là, far ondeggiare
alterno e continuo, muovere in qua e in là, far ondeggiare nello spazio (
membroline, e mandando i fianchi or in qua e ora in là, dimenando così
i fianchi or in qua e ora in là, dimenando così un poco il
. de roberto, 178: quando tornava in camera, dimenando il pancione gravido,
strumento, un attrezzo); mettere in moto, in funzione (un congegno,
attrezzo); mettere in moto, in funzione (un congegno, un meccanismo
così fatto: era una trave legata in bilico colle funi, nel mezzo d'
a dimenar lo staccio / sè'messa in terra e 'l fabbro alla fucina. carletti
marito, dimenando col piede la culla in cui dorme il suo bimbo. alvaro
a sorso a sorso, e si struggeva in bocca le pillole,
olio malvato once li, si scaldi in calderottino al fuoco, scaldato che è si
, 6 (98): lo trovò in cucina, che con un ginocchio sullo
passava dimenò la scala, egli venne in tanta collera,... che,
ruginose indosso: / dimenando s'andava in sul destriere, / come un che fosse
/ ché sta nel lago da la furca in gioso. canti carnascialeschi, 1-57:
; si vedevan molte braccia dimenarsi, in segno d'accoglienza e di gioia. leopardi
tempo che [gli uccelli] soprasseggono in un luogo, tu non li vedi stare
tutta dimenarvi / quando l'avete dentro in casa vostra, / e 'n servigio di
-intr. canti carnascialeschi, 1-21: in su e 'n giù dimena un pezzo
avvezzo, / e 'l grambiule ha sempre in punto. -figur. caro
un'albergo e un letto vergognoso dentro in corte. d'azeglio, 1-75:
chi lo opprimeva e ridiventare lui padrone in casa sua come prima. de sanctis
: questa vuota idealità già la senti in alfieri, che si edifica essa il suo
grave, o la lascerai da alto cadere in terra, e non vi tremerrà sotto
non vi si dimenerà la acqua messavi in un catino, non sarà maraviglia se in
in un catino, non sarà maraviglia se in questo luogo ci prometteremo la saldezza e
tempo di farlo; pure m'andrò dimenando in qualche modo finché a dio piacerà ch'
piacere quel dimenarsi al buio e lanciar colpi in aria. [sostituito da] manzoni
e non si contentino d'esser sempre in moto loro, ma voglian tirare in ballo
in moto loro, ma voglian tirare in ballo, se potessero, tutto
di supplantarlo. verga, 4-24: in mezzo a mucchi di frumento alti al
. -figur. adirarsi, dare in smanie. baretti, 2-337: don
15. locuz. -dimenare la coda: in segno di affetto, gratitudine, consenso
ganasce è tasso, sempre col ciàncico in bocca, sempre colle robbine buone in
in bocca, sempre colle robbine buone in sacca. -dimenare la lingua:
chiunque ha apparato a dipignere alcuna cosa in carta di pecora e dimenare la penna per
ruscelli, xxvi-2-74: io son per dimenarmi in suso, e 'n giuso, /
spaventose tocche; / si vede molto in questo tempio e in quello, /
/ si vede molto in questo tempio e in quello, / alzar di mano e
eran vi... camere rizate in su la riva del lago, piene di
uno spesso dimenare con un legno tornito in tondo di sopra e di sotto et
si faceva, gittando i detti pezzi in alto, l'uno con una mano,
, 1-1-328: abbiamo le gambe arrugginite in modo, che innanzi che l'abbin ripreso
soldati di prima linea facevano gettandosi dietro in fretta le biancherie. palazzeschi, i-608
farlo sembrare un popolo d'anatroccoli messi in fuga. quarantotti gambini, 6-140: vedendo
amplissimo dimensionale infinito, il quale sia in quello, e nel quale sia quello,
è nel tutto, ed il tutto è in lui. banli, 6-32: il senso
2. fis. procedimento usato in fisica-matematica per verificare la forma delle leggi
per verificare la forma delle leggi fisiche in base alla conoscenza delle grandezze che vi
larghezza, spessezza, e lunghezza, entrai in corpo dimensionato, cioè nella luna.
determinano l'estensione di un corpo (in lunghezza, larghezza, altezza o profondità
i corpi, se non ci avesse in mezzo l'idea dello spazio non determinato
del marito. buzzati, 3-141: guardando in su, aveva visto, appollaiato su
la profondità o altezza... in relazione alla larghezza e alla lunghezza dei
più o meno estrinsecandosi al pragma, in ognuno di noi. 3.
, / ch'esser convien se corpo in corpo repe, / accender ne dovrìa più
il disio / di veder quella essenza in che si vede / come nostra
, viii-2-127: 4 elena vidi ', in questa schiera, 4 per cui '
principale della sua poesia e di certe pagine in prosa fu l'avere ridato alle lettere
sopravvisse. d'annunzio, v-3-389: in un'ora non dimen- ticabile, quando
, fra lo strano canto dei rospetti in tempo di fresca umidità. dimenticàggine,
, 2304: 4 dimenticaggine 'è in persona il difetto di dimenticar cose da
si ricorda, e quando erra, in ricordarsi non si può degnamente chiamar mente
: prese scusa d'aver lasciate le maniche in casa per dimenticagióne. =
, 148: contemplazione è levare la mente in dio, con dimenticanza delle cose temporali
vedere od il ricordarsi delle maggiori avversità in altrui suole o dimenticanza o alleggiamento recare
disertori delle gentili brigate traggono le notti in gozzoviglie ed in tresche, e bevono
brigate traggono le notti in gozzoviglie ed in tresche, e bevono insieme col vin
, come per desiderio di riposo, in un assopimento, che non arrivava fino a
è conseguenza del dimenticarsi e rivela, in una persona, la perdita dell'interesse
di una cosa; errore, omissione in cui si incorre per trascuratezza, incuria,
contrizione, sforzandosi l'uomo di ricordarsene in quanto puote: e anche si dolga
, 9-99: io vi voglio anco in questo soddisfare / acciocché la brigata non
agitazione che mi produce il tuo silenzio in questa circostanza. svevo, 6-108: non
e vestite correttamente. morante, 2-23: in alcune stanze disabitate della casa, le
finestre, per dimenticanza, rimanevano aperte in tutte le stagioni. 3. locuz
3. locuz. -andare, cadere in dimenticanza: essere dimenticato, trascurato;
trascurato; scomparire dalla memoria; cadere in disuso. v. borghini, 6-iii-140
comunemente andasse a monte, e quasi in totale dimenticanza, se bene rimase la
dimenticanza, se bene rimase la scrittura in piede, né gli fusse mai nominatamente
conto da se medesime se ne vanno in dimenticanza. boccalini, i-21: cosa
molto essersi rilassati, andavano alla fine in dimenticanza, solo in vinegia si vedessero
andavano alla fine in dimenticanza, solo in vinegia si vedessero crescere in rigore,
, solo in vinegia si vedessero crescere in rigore, in accuratezza, in maggior
vinegia si vedessero crescere in rigore, in accuratezza, in maggior diligenza di più
vedessero crescere in rigore, in accuratezza, in maggior diligenza di più stretta osservanza.
da principio, sembra che poi andasse in disuso, e in dimenticanza, continuando
sembra che poi andasse in disuso, e in dimenticanza, continuando forse talvolta ad usarsi
: fu già un alto magistrato, potente in corte, arbitro di favori e di
. ora è giubilato, e caduto in dimenticanza di tutti perché non può più fare
col tempo, il sopruso era andato in dimenticanza. -dare in dimenticanza:
andato in dimenticanza. -dare in dimenticanza: far dimenticare. bibbia volgar
., vii-289: ha dato il signore in dimenticanza la festività e il sabbato in
in dimenticanza la festività e il sabbato in sion; e ha dato in obbrobrio
il sabbato in sion; e ha dato in obbrobrio e in isdegno del suo furore
; e ha dato in obbrobrio e in isdegno del suo furore il re e il
re e il sacerdote. -lasciare in dimenticanza: evitare di ricordare, di
nominare. bettinelli, i-i-lvi: lasceremo in dimenticanza epoche militari, o politiche,
. -mettere, mandare, porre in dimenticanza: dimenticare, fare in modo
porre in dimenticanza: dimenticare, fare in modo di non ricordare. anonimo senese
. anonimo senese, xxviii-494: mise in dimenticanza dio e il suo nome,
sollecitudine tua converrà essere molta, e in molte cose e diverse, le quali
pensieri, e quegli abbandonando, metterà in dimenticanza, e, dimenticati, potrai dire
allora che vedeva la sua setta mandare in dimenticanza le sue regole, col buono
buono esempio della sua vita forzarsi di ridurla in sanità. leopardi, 832: ho
sanità. leopardi, 832: ho mandato in disuso e in dimenticanza le fatiche e
, 832: ho mandato in disuso e in dimenticanza le fatiche e gli esercizi che
essere corporale, e introdottone o recato in pregio innumerabili che abbattono il corpo in
in pregio innumerabili che abbattono il corpo in mille modi e scorciano la vita.
i più fra i vostri la pongono in dimenticanza. 4. prov.
pronom. pleonastica con valore rafforzativo; in questo caso prende l'ausil. essere)
. perdere la memoria, non ritenere in mente (un fatto, un pensiero
e mendico, e poi tu vieni in altro paese ove tu truovi bene.
la stanza per i miei amori, in quella estate, con una ragazza
pavese, 6-14: le modelle più in gamba sono quelle che fanno ammattire il
. astrarsi, isolarsi (per lo più in un mondo ideale in cui siano assenti
per lo più in un mondo ideale in cui siano assenti le preoccupazioni, i
3. abbandonare, lasciare qualcosa in un luogo, per negligenza, per
la borsa coi gomitoli, a chiudersi in casa, raccomandando alla sua donna di
e rispondere che la padrona non era in casa. boine, ii-84: cenò distratto
, 2-144: rimase inginocchiato, e in silenzio, fino a quando io non ebbi
menzionare. cavalca, 20-31: ritornando in sé, dimenticandosi il mangiare, da
quell'ora e per tutta la notte stette in pianto e in lamento. marco polo
tutta la notte stette in pianto e in lamento. marco polo volgar., 63
: che quando il gran cane è in questo palagio e e'gli viene un mal
incantatori fanno che 'l maltempo non viene in sul suo palagio. seneca volgar.,
, i-27: crederemo che dante avendo in mente di parlare de'suoi coetanei,
peccato e della malizia la quale adoperarono in te. vito da cortona volgar.,
dimenticare e perdonare ogni ingiuria che fusse in tra voi; ed accordatevi al popolare reggimento
: lo ostinatissimo peccato tuo non merita in un certo modo remissione...
. tuttavolta, poi che io ti veggo in tanta umiltà, non solamente mi dispongo
non interessarsi, trascurare; non tenere in considerazione, non onorare debitamente; abbandonare
non onorare debitamente; abbandonare, lasciare in disparte, privare dell'affetto, dell'
si rattenga meglio, sì cominceremo brevemente in questa materia e racconteremo della prima etade
i rischi, e non mai da porsi in mezzo alla zuffa, e non far
più che un pensiero: di morire in pace. carducci, iii6- 12:
officii civili. comisso, 15-30: in verità, madre, il pensiero che
mera sensibilità, che facilmente si perverte in impressionismo e psicologismo, ora verso l'
ii-211: gli apparve [il diavolo] in forma e spezie d'una femmina smarrita
ritraimi nel vecchio caffè san pietro, in un angolo dove forse professori e avvocati con
1-62: se la fortuna mi favorisse in farmi trovar pardo, il mio marito
; né io arei che più desiderar in questa vita. tasso, 11-iii-644: dopo
quella mia lunga infirmità la qual ebbi in mantova, facilmente mi dimentico di molte
a fin che si dismentiche, ponendo in oblio la terrena e celeste possessione,
offende non dimentichi. (si tenga in guardia dal canto suo contro a'nemici
non è presente alla memoria, caduto in dimenticanza. - anche sostant.
contrizione, sforzandosi l'uomo di ricordarsene in quanto puote. p. fortini, i-62
e non giaceranno dimentiche, né illacrimate in terra forestiera. pascoli, 728:
quella chiosa, per mio sentire, mette in campo un pensiero troppo pieno d'orrore
elixire del * le roy ') diventò in pochi anni milionario. b. croce
4. che non è più in vigore, che non è più stato
avesse revocato, o per meglio dire suscitato in ponente il dimenticato titolo dello imperio.
: ch'ella con altri valenti si dedichi in tale momento a studi di letteratura e
sapienza è vile e piccola e quasi dimenticata in questo mondo. a. verri,
a. verri, ii-298: veggo pure in questa mia patria, in secolo per
veggo pure in questa mia patria, in secolo per lei tenebroso, surgere un tribuno
l'atro allor non gli stride / fulmine in pugno, ma gli giace al piede
, 10 raccogliamo ripetendo il motto passato in proverbio: « tanto di più di
come una / cosa / posata / in un / angolo / e dimenticata.
mi sento cancellato, perduto, mi sento in verità morire. non mi ritrovo più
: il talento inoperoso, dimenticato abita in un deserto morale, sta come le colonne