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vol. IV Pag.30 - Da DARE a DARE (32 risultati)

lucano (che nacque non so se in cordova o in catalaiud) fra i poeti

nacque non so se in cordova o in catalaiud) fra i poeti spagnuoli.

del gusto e della storia di tempo in tempo diano pur fuori i loro gridi

lume nella oscurità, dava un'esclamazione in quel nero, e poi diceva il suo

nelle scommesse delle gare ippiche o sportive in genere, offrire agli scommettitori un dato

dato atleta, o una data squadra in gioco), valutando le loro probabilità

. esopo volgar., 4-35: in questo derono fine alle loro parole. s

gli fece dare il più bello stramazzone in terra. grazzini, 4-85: se

scultura, levando a poco a poco, in un medesimo tempo dà fondo ed acquista

tatto e del vedere; i pittori in due tempi danno rilievo e fondo al piano

. f. doni, 389: va in tanto momo sopra la cima di questa

: ch'ella voli [una fiamma in piè diritta], il mostra essa medesima

, 36 (641): prese in fretta verso la porta, dando a destra

gente danarosa come lui e chiassosa che in breve dette fondo a tutta una batteria di

fu duro scopare e dare lo straccio in terra, così alla presenza di tutti.

ed à sempre speranza / e sta in tormento e dassi buon conforto, /

dunque merito e frutto che l'uomo in questa vita avere o guadagnare possa,

né da cotal battaglia dubitava, / perché in sua vita ne avea fatto tante,

donna, quella al modo usato se recò in brazze, dandose seco amoroso piacere.

, dove sfondava la neve, di dar in qualche pietra e farsi male. d

don gonzalo aveva troppe e gran cose in testa, per darsi tanto pensiero de'fatti

cicognani, 1-115: più non sapeva in che mondo si fosse né darsi ragione

e assume il significato di fare, fare in modo che, offrire il destro,

/ ch'ogni altra cosa è muta in ogni canto. grazzini, 4-195: e

abbia fatto venire la mia amorosa insino in casa sua. b. davanzali, ii-151

: chi di più sog- giugnesse che in questo disegno ebbe anche parte ra- faello

a conoscere pel bianco dei tronchi, in corteo lungo l'acqua -gli alberi han dimesso

sono più furba di te, portami in questura se vuoi. 49. intr

con, passare sopra con. -dare in: battere su qualche cosa, colpirla.

conducitori furo presti: diedero dei remi in acqua, ed apportarli in sardegna.

diedero dei remi in acqua, ed apportarli in sardegna. angiolieri, 1-5: or

smarrirsi e per non dar di cozzo / in cosa che 'l molesti. idem

vol. IV Pag.31 - Da DARE a DARE (42 risultati)

387): e stracciatagli la cuffia in capo e gittato il cappuccio per terra e

e della madre, e però posson dare in su loro quando vogliono. l.

volermi dare / con questo gran coltello in su la testa, / l'angiol

/ che gli fe'rimbalzar l'elmetto in testa. cammelli, 80: diedi de'

non senza gran sospetto / che vada in quelli lacci a dar del piede. castiglione

tanto grand'omo, che quando egli entrava in san pietro s'abbassava per non dare

, ah, vedi che pur davo in bersaglio! cellini, 1-109 (255)

ai fatti mia, detti dei piedi in una gran pertica, la quale era coperta

dalla paglia. landò, 21: in tal furor venne che poco mancò che

, 16-v-31: dirò 11 mio parere in quella maniera migliore, che potrò. se

pria cb'ei corona v'abbia, dargli in capo. manzoni, pr. sp

tu nello scrivere spingi un po'troppo in là la naturalezza. da che pulpiti

). bencivenni [crusca]: in quell'orto il sole vi dava dalla

del mio core, / che dando in mezzo pe'nemici, o more, /

. b. davanzali, ii-188: combattevasi in quello stretto dubbiosamente, quando i germani

. caterina da siena, iii-158: in che modo posso avere questa fortezza,

passisi per pezza sottile, lasciando dare in fondo, e decantando l'acqua;

che quello, che oziosi vedono ora in francia, pentiti tardi lo esperimenteranno a casa

: il corpo piomberà giù e darà in terra. 54. intr. (

pensiero. rosa, 194: e in un tratto il trovò, che mai penuria

onde fu preso / lo scarafaggio e torturato in furia. c. dati, 208

: si dànno, qua e là in liguria, di queste case, più che

: non s'è mai data favola in cui il cavaliere, mogio e contrito,

purg., 30-126: sì tosto come in su la soglia fui / di mia

, / pur che l'affanno sia in cosa degna; / in darsi a l'

l'affanno sia in cosa degna; / in darsi a l'ozio è vergogna con

, non si potea trovar vicina, né in tutta siena, giovene che li piacesse

che li piacesse, e dièsi alla cerca in diverse terre, e alla fine pervenne

pervenne a pisa. bisticci, 3-160: in poco tempo per la prestanza del suo

le stimano, e fannole disperare, in modo che di molte volte per vendicarsi

, 470: tacciono, udendo anseimo in carne e in ossa / datosi al

tacciono, udendo anseimo in carne e in ossa / datosi al giuoco, e

difesa della città. f. negri, in: proviene, che non si trovino

: mi raccontò che egli era stato anche in buone compagnie, e che poi,

dee., 2-8 (221): in londra, a guisa che far veggiamo

, 3-5-34: onde si dieron tutti in sul fuggire. cicerone volgar., 1-448

quei della nova religione si diedero, in vece di giuochi, a cantar i

, a cantar i salmi di david in versi francesi. bonarelli, xxx-5-54:

levò, si diede a correre traballando, in mezzo ai salici che lo fustigavano.

curiosità che ha ognuno quando si ritrova in un luogo per la prima volta. tozzi

l'erba. 57. abbandonarsi (in balia di qualcuno), arrendersi (

cruda risposta, per più dì stettono in contesa tra loro, di darsi o di

vol. IV Pag.32 - Da DARE a DARE (43 risultati)

/ più tosto che a marzocco andare in mano / di darse in carne e

marzocco andare in mano / di darse in carne e in ossa al dio vulcano.

mano / di darse in carne e in ossa al dio vulcano. 5. degli

vittoria altro guadagna, / se non che in man de la sua prigioniera / si

/ si dà prigione, e non sa in qual maniera. imitazione di cristo,

58. lanciarsi, lasciarsi cadere (in un luogo), buttarsi (sopra

: da eccelsa finestra [la sirena] in braccio sé dava alla notte.

ch'ella s'offerse, / e nuda in braccio a endimion si diede. aretino

era data. svevo, 2-490: in una società differente egli avrebbe potuto farla

, ed eccellente nei lavori delle tarsie in metallo, già maturo di età,

. burchiello, 145: le mele in casa fino al cui ci danno, /

granchi fra le dita, e'porri in mano. buonarroti il giovane, 9-499:

, darla a qualche cosa, dare in qualche cosa: prenderla, afferrarla; impadronirsene

: prenderla, afferrarla; impadronirsene (in partic.: cibi, bevande, medicine

quattrini di sangue, e dimattina darò in sciloppi. grazzini, 2-335: in tutte

darò in sciloppi. grazzini, 2-335: in tutte le cucine che egli entrava,

della maremma) aveva dato a un daino in bandita. -dare a,

bandita. -dare a, dare in campane, tamburi, strumenti a fiato

o temendo, o pure volendo seguitare in quella sua insolenza..., fece

, 157: non si trovava mai in faccenda alcuna così importante, ch'ella

non la lasciasse subito ch'ella sentiva dare in quella campana. nannini [olao magno

videro 1 nostri, diedero tutto insieme in coma e tamburi e grida dissonantissime,

qua hanno combinato di dare nelle campane in città e in campagna al minimo cenno

combinato di dare nelle campane in città e in campagna al minimo cenno del pericolo:

darò a v. a. a farlo in dieci volte. -dare o darsi

lau- rento, e gittandogli lo braccio in collo, levollo da cavallo. rinaldo

addosso. manzoni, 1099: andavano in giro emissari che spacciavano ordini, incredibili ma

addosso per ischerzo e facevano a buttarsi in terra. -dare addietro: diminuire

. -dare a terra, dare in terra, dare per terra: approdare

oi de notte oi de die demo in terra ne lo porto? caro, 3-834

caro, 3-834: apparve al monte in cima / di pallade il delubro. allor

, tirando tutti i lor vaselli per dare in terra, fecero forte difesa com attendo

. -al figur.: far montare in superbia. allegri, 182: onde

d'iddio che oramai io non sia più in età da temere che il profumo della

come; accordare, assegnare, imporre in qualità di. -darsi per: dichiararsi

a me venisti, / e desti, in vano amor, me per sembiante.

petrarca, 360-146: or m'ha posto in oblio con quella donna, / ch'

[il re] senza fermar l'occhio in lui né far niun motto, passò

], che si danno per sue in parma, in ancona, in mantova,

si danno per sue in parma, in ancona, in mantova, non son punto

sue in parma, in ancona, in mantova, non son punto certe.

disegno, l'ordine del discorso musicale, in cui egli eccelleva. levi, 1-33

levi, 1-33: la vedova si profferse in scuse per essere costretta a darmelo per

vol. IV Pag.355 - Da DICHIARAZIONE a DICHIARAZIONE (11 risultati)

: teoria giuridica secondo cui quando in un contratto (e, in genere,

quando in un contratto (e, in genere, in un negozio giuridico)

un contratto (e, in genere, in un negozio giuridico) vi è divergenza

la dichiarazione deve prevalere sulla volontà (in opposizione alla teoria della volontà).

di tal genere di facile defraudazione, in vece di lasciare la libertà a tutti

abbia o no. boccardo, 2-1059: in quanto ai redditi propriamente industriali, commerciali

, commerciali e professionali, si sottraggono in gran parte all'azione fiscale, profittando

6. dir. nel diritto processuale e in quello amministrativo, provvedimento che accerta una

solenne di guerra del popolo romano era in origine una domanda di rifacimento di danni

enunciazione, formulazione, proclamazione solenne (in rapporto con princìpi o questioni di fondamentale

fondamentali propri della persona umana che, in quanto tali, sono inviolabili dalle norme

vol. IV Pag.356 - Da DICHIARIMENTO a DICIASSETTE (28 risultati)

diritti proclamando, hanno poi solennemente consecrato in palladio eterno de'medesimi una democratica costituzione

dichiarazione de'diritti dell'uomo » fatta in america a quella fatta in francia, troverà

» fatta in america a quella fatta in francia, troverà che la prima parla

avessino a far lor buoni, pagandogli in cinque anni, ogni anno la quinta parte

vogliamo essere ubiditi, t'abbiamo condannato in fiorini mille d'oro a pagare alla camera

il termine d'un anno di tornar in carcere. l. salviati, 20-5:

, o tenendoci armi proibite, cadevano in ribellione infino in terzo grado maschile.

armi proibite, cadevano in ribellione infino in terzo grado maschile... -chi

soluzione. buti, 1-104: in questi tre ternari l'autore pone lo

scala del paradiso, 23: dico che in questa opera non intendo seguitare al tutto

l'ordine delle parole del libro scritte in gramatica, però che in questo modo

del libro scritte in gramatica, però che in questo modo non si dichiarirebbe bene,

senza mentire, dir si po esser in voi, né altro esempio adduco che

intelletti, perché non intendo avilup- pare in questo nostro ragionamento l'arte della prospet

azzurre del gruppo delle cianine, usate in fotografia. = voce dotta, comp

commendò, essortandolo a perseverar di bene in meglio. d. bartoli, 15-2-112:

grossissima artiglieria lasciati dal duca di savoia in gavi. boccardo, 2-627: nel

casa del re di babilonia, essendo entrato in ierusalem, arse la casa del signore

nostri memoriali correggono e migliorano, almeno in due versi, diciottesimo e diciannovesimo,

. compagni, 2-25: raunò in firenze un consiglio segreto di diciassette cittadini

. bartoli, 2-2-127: mentr'egli in età di poco oltre a dicesette anni studiava

età di poco oltre a dicesette anni studiava in roma, un dì tutto solo in

in roma, un dì tutto solo in camera fattosi col pensiero sopra gli ordini

ordini delle vite e la varietà degli stati in cui si serve a dio più da

a dio più da vero, sentì in gran maniera portarsi il cuore alla compagnia

luglio prossimo che verrà, si convertirà in puzzolente e in maliziosa piova. gelli,

verrà, si convertirà in puzzolente e in maliziosa piova. gelli, iii-53:

avrei caro che andasse un po'più in lungo che per il diciassette. botta

vol. IV Pag.357 - Da DICIASSETTENNE a DICITORE (27 risultati)

ome più propio, come egli accenna in qualche luogo di uella, chiamandola viaggio

, le insegne. gioberti, iii-79: in rancia... gli scrittori

è mai cibile quel che ei sentiva in un misto di gola, di ristoro,

ual è quel dabben padre che possa in coscienza lasciar balìa d'un curioso

. 59: la parola che è ora in me, non è dicibile. uccidimi.

dire. segneri, 5-243: veramente in nessuno sarebbono state be le cariche collocate

, per idrogenazione catalitica dall'anilina; in liquido incolore, usato come agente emul-

avea a lato, e gettossela de drieto in terra, discosto da lui quatro brazza

prima dell'abbattimento del fusto, troncando in profondità le radici principali; con esplosivi

all'università di padova, fu composto in dieci mesi. landolfi, 3-153: nell'

landolfi, 3-153: nell'automobile erano in cinque: due ragazze di media età,

racconta che il legno del sassafrasso, tenuto in molle per otto giorni nell'acqua di

s. maffei, xxx-6-18: il giorno in cui / compiea suo giro il diciottesim'

qui piangendo / dirottamente l'aureo cerchio in dito / mi pose. carducci,

nostri memoriali correggono e migliorano, almeno in due versi, diciottesimo e diciannovesimo,

e l'altro diciotto anni / portato ho in seno, e già mai non mi

, 1-362: il tal mese alli diciotto in giorno di domenica si tiene che fosse

diciotto o venti. -aver diciotto in volta: essere in grave pericolo.

. -aver diciotto in volta: essere in grave pericolo. pulci, 11-87:

morte paura, / perch'ha diciotto in volta e vanne il resto.

mezzo tisico (gioco di parole, in cui si deve leggere unito fradiciotto:

fare con tre dadi. i greci pure in questo proposito dicevano: 'ter sex

e frettolosamente scritta: la quale, in difetto del gran libro dell'etica,

a un depresso] e [all'in \ circa. dicirìa, v.

femm. -trice). chi declama in pubblico versi o prosa (frequente nell'espressione

, però, si usa solo più in senso ironico, a indicare un compiaciuto

. soffici, iii-378: canudo riceveva in quella dotta dimora, e poi nella

vol. IV Pag.358 - Da DICITURA a DICLINISMO (37 risultati)

. parlatore: specialmente colui che parla in pubblico, oratore, predicatore. guidotto

/ e per volgare similmente intendo; / in aringhiera sommo dicitore. boccaccio, dee

, quasi tanti sacri arcieri, scoccate in esso [suggetto] le saette delle

avessero voluto ubbidire, dite un poco in che maniera avrebber potuto, spinti com'erano

di esprimersi. 5. ant. in un gruppo di ambasciatori, quello che

fu dicitore. sacchetti, 30-6: fu in siena al tempo di gregorio papa decimo

essere il più onorato ed era poi in ogni suo processo uno uomo sanza intelletto

minacciare, acchetare, comandare, essere in somma il dicitore, affinché il suo linguaggio

e letter. autore, scrittore. - in particolare: dicitore in rima (anche

scrittore. - in particolare: dicitore in rima (anche, semplicemente, dicitore

: anticamente non erano dicitori d'amore in lingua volgare, anzi erano dicitori d'

anzi erano dicitori d'amore certi poete in lingua latina. idem, conv.,

un mico da siena assai buon dicitore in rima a quei tempi, e con prieghi

/ e me'di me ognun sa dire in rima; / però s'io commettessi

arione, / nel mar ciciliano, o in quei confini, / ebbe voce sì

i-22: se ben m'avete colto in questa parte e mostratomi che molti altri dicitori

e mostratomi che molti altri dicitori scrivessero in questa lingua prima che dante e '

ed appo gli altri antichi dicitori furono in prezzo suonano a l'orecchie nostre un non

delle nuove favelle che ora si parlano in tanta parte d'europa; e i nostri

si davano il nome di « dicitori in rima ». serra, i-189:

dicitura, sf. espressione scritta, in forma isolata e assoluta, di senso

come didascalia, come epigrafe, spesso in funzione di titolo, intestazione, dedica,

intitolato questo libro 'storia dell'età barocca in italia'? -potrei rispondere che nei titoli

. e firmare cambiali: tutte cambiali in bianco: « rinnovi », lui

, lui le chiamava; le altre, in cui i vuoti erano riempiti, quelle

di cuoio, inciso a fuoco, in campo nero, spicca la dicitura « sacra

, frase, espressione; formula (in senso generico); dizione. pallavicino

dell'antica elocuzione greca, appartiene certo in gran parte alla lingua, al cui

requisiti indicati dai canoni retorici); in senso concreto: la forma in cui

; in senso concreto: la forma in cui è redatto un testo; qualità

. buommattei, 150: bisogna talora in parlando fuggir quel che può fare apparir

/ fè pausa alquanto, e stette in positura. = deriv. da

è un minerale monoclino che si trova in masse cristalline trasparenti con struttura foliare,

australe, che ha grandi foglie pennate in cima a uno stelo alto fino a 5-6

nome del genere dicksonia (così chiamato in onore del botanico inglese j. dickson

), oppure che ha gli antofilli in due o più verticilli (un fiore

. bot. carattere che si riscontra in alcune piante, che hanno gli organi

vol. IV Pag.359 - Da DICLINO a DICOTOMO (31 risultati)

acetica dell'aceto- fenone: è usato in sintesi organiche (ed è stato proposto

. chim. composto chimico, noto in diverse forme isomere, usato nell'industria

condensando l'alcoolato di cloralio col paraclorobenzene in ambiente fortemente acido: è largamente usato

mezzi cloruranti sull'acetilene: si trova in commercio come miscela di due forme isomere

usato nell'industria chimica come solvente e in medicina come narcotico (col nome di

di metile: è un liquido solubile in acqua, usato in medicina come anestetico

è un liquido solubile in acqua, usato in medicina come anestetico. =

per aver ella congiunte due granella in due gusci. tramater [s. v

(dall'avv. 8fxa * separatamente, in due parti ') e xépa

degli organi sessuali maschili e femminili in un organismo ermafrodito (vegetale o animale

(a (comp. da 81x01 'in due parti 'e jrijv p.

seicento fanti andasse alla impresa di casé, in su la riva del po dicontro a

. -raro. di fianco, in margine. c. ferrari, 317

il comandante parmigiani mi propose di passare in turchia a quel militare servigio. =

l'avv. slxac * separatamente, in due parti ') e dal tema

mari delle regioni fredde, e consiste in una differenza di temperatura fra le acque

. filos. divisione di un concetto in due membri, che può essere fatta quando

della virtù e dell'atto, che domina in tutti i rami della dinamica naturale,

essere oggettiva, lo schiller, che lavorava in modo affatto soggettivo, per difendere questo

, il goethe mutò la precedente dicotomia in un'antinomia, sentenziando che « classico è

dell'apice vegetativo di una pianta, in modo da dar luogo alla formazione di

dicotomia: sviluppo di due gemme laterali in prossimità dell'apice vegetativo (quando questo

4. astron. fase della luna in cui essa appare divisa in due parti

della luna in cui essa appare divisa in due parti (quando cioè l'esatta metà

topioc (comp. da 8cxa 'in due parti 'e * taglio '

raccomandava una partizione dicotomica della poesia, in epos e favola da una parte,

. biol. classificazioni o tavole dicotomiche: in biologia sistematica, classificazioni fondate sulla

vicenda (come, a es., in zoologia la grande ripartizione fra vertebrati e

ecc., allorché essi sono divisi in due parti. tramater [s. v

: 4 dicotomo '. vocabolo usato in generale per dinotare una cosa divisa in

in generale per dinotare una cosa divisa in due parti.

vol. IV Pag.360 - Da DICOTTO a DIDASCALIA (21 risultati)

fermi nel dicrollaménto de'venti, mettono in terra le radici molto a dentro.

-dicrollare il capo: crollare il capo, in segno di disapprovazione, dissenso, compatimento

, i-332: -la mia potenzia è fondata in sodo luogo. -in che modo è

anomalia della pulsazione arteriosa, che consiste in un'accentuazione così forte dell'onda di

del polso ineguale che batte due volte in una sola pulsazione. = voce dotta

. famiglia di alghe feoficee, comuni in tutti i mari. = voce

sintesi dell'acido salicilico, è usata in medicina quando occorre aumentare la fluidità del

ducit, nolentem trahit ». e, in ciò, tener sempre innanzi agli occhi

all'incanto della poesia. baldini [in bertola, 9]: non già che

, 9]: non già che anche in queste lettere, indulgendo alla voga di

di queste... è precisamente in quelle parti scritte « nell'atto stesso

0 di un quadro; all'entrata in scena di un personaggio; prima di

carducci, iii-7-96: e sono anche in rosso e più grandi delle altre le

, all'infuori del iii che reca in cima, sempre di rubrica, * alia

., nella foga del comporre, metteva in musica talvolta perfino le didascalie del libretto

scritta accanto a un'illustrazione (generalmente in basso) per spiegarne il contenuto o

3. nei film muti (o parlati in lingua diversa da quella del paese in

in lingua diversa da quella del paese in cui il film è proiettato):

entrata. 5. stor. in atene, e più tardi anche in altre

. in atene, e più tardi anche in altre città del mondo greco e romano

attori, relativo agli spettacoli teatrali allestiti in particolari occasioni. -anche: opera di

vol. IV Pag.361 - Da DIDASCALICAMENTE a DIDATTICO (39 risultati)

carrara divisa in atti e scene e che in una didascalia

carrara divisa in atti e scene e che in una didascalia alla foggia classica dicesi recitata

istruisco '. didascalicaménte, avv. in modo didascalico; con intento ammaestrativo.

9-178: per procedere didascalicamente, e presentare in modo alquanto schematico la relazione tra conoscenza

molto alla favella di ciascuno di essi. in francia, per esempio, al pari

pari della lingua, è più didascalica che in italia; in italia è più poetica

è più didascalica che in italia; in italia è più poetica, cioè più liturgica

poetica, cioè più liturgica, che in francia. d'azeglio, 1-42: s'

d'azeglio, 1-42: s'è formato in ogni lingua più o meno un tono

esercitata nella poesia didascalica, e nomatamente in quella che tratta le cose rustiche,

la eccellenza dell'arte pariniana a trasformare in dramma la sua didascalica ironicamente descrittiva apparisce

. della casa, 799: ed in questo consiste la palma degli scrittori,

, corte., ii-747: leggiamo in proposito i versi del nostro buon didascalico.

ii-1-143: dei didascalici ho i volumi in cui sono betti, e baldi, rucellai

senza gesti e senza intonazione oratoria, in modo familiare e didascalico. bocchelli,

letter. tono, atteggiamento didascalico (in poesia). b. croce

quindi egli [vico] cominciò a salire in grido di letterato, e tra gli

e il suo metodo: è distinta in didattica generale, in quanto è l'applicazione

: è distinta in didattica generale, in quanto è l'applicazione, a ogni

nel suo insegnamento; e didattica speciale in quanto si adatta un particolare metodo a

didattica speciale, si è così risoluta in una critica del concetto di scuola, come

dattico. didatticaménte, avv. in modo conforme ai princìpi didattici.

a tempo, che dal didatticamente sacramentarlo in iscuola. = comp. di didattico

i francesi si sono ben accorti, in questi ultimi dieci anni, del danno

scuola elementare, ciascuna delle unità amministrative in cui è diviso il territorio della provincia

un ispettore, è a sua volta suddivisa in unità minori (circolo didattico),

xxiii-126: il metodo didattico si contiene in un complesso di regole subordinate tra loro e

la freddezza d'ingegno a svolgere in dimostrazioni didattiche il concetto che ho ben

'istruttivo, che insegna ', in luogo dello schietto vocabolo * didascalico ',

meglio 4 insegnativo '. de stefano [in fil. ugolini, 127]:

, che già noi siam soliti scrivere in verso sciolto. roberti, iii-

ordine si vuol guardare più che altrove in questo genere di componimenti didattici. foscolo

e le teorie metafisiche intorno alle grazie, in guisa che il poema riesca d'utilità

, come quel che comprende anco trattati in prosa, e le forme dell'insegnamento.

moglie si chinò sul bambino e ripetè in tono affettuoso e didattico: « ma-ma-ma-ma »

senza il fastidio di vedercele posar davanti in una forma troppo didattica. govoni,

/ di bianche margherite e di muschini / in cui entrai bambino / per cercare quel

difetto: quello di cacciare il naso in tutte le cose che non ti riguardano,

ritrovarci, verso notte, ripeto, in albergo; buoni ed allegri; disposti ad

vol. IV Pag.362 - Da DIDATTISMO a DIDIETRO (24 risultati)

, pedagogico. piovene, 5-137: in nessuna regione erano così sentiti i doveri

. dentro, internamente: e indica stato in luogo (anche fìgur.) o

rispetto a un punto di riferimento (in questo caso è più comune la locuz

sopra e di sotto, abbasso e in alto; sulle carte, sui legni,

[di una fontana] è divisa in due, e l'una, ch'è

polla d'acqua per di dentro, in fino in su l'orlo del fiume.

d'acqua per di dentro, in fino in su l'orlo del fiume.

ridevano di noi per di dentro, in nostra presenza, e per di fuori

nostra presenza, e per di fuori in nostra assenza. 2. avv

esso riesce a rompere la dura scorza in cui ogni sistema tenta di rinserrarlo, e

. unito alle preposizioni a, di, in locuz. preposizionali che introducono complementi di

preposizionali che introducono complementi di stato in luogo, moto a luogo e da luogo

folengo, ii-25: mirate, prego, in quei lor crespi risi / come son

: seicentomila sceriffi..., tutti in moneta nuova fiammante, a pena del

bisogna mandare, e ben anticipatamente, in costantinopoli; che vanno nel tesoro di

/ chi dunque non l'avrà più in riverenza, / veduto il suo di dentro

sarebbe splendente. lanzi, iii-242: in venzone sua patria dipinse in duomo gli

iii-242: in venzone sua patria dipinse in duomo gli sportelli dell'organo d'una maniera

. 6. preceduto da preposizioni, in locuz. avverb. -al di dentro

altro è che un'animata lira, dove in vece di corde sono i denti,

liberamente alla lingua. romagnosi, 10-64: in inghilterra... il sistema industriale

', e gli parlavano col berretto in mano. nieri, 42: imbraccia lo

un petto e un didietro da mettere in mostra pensa che tutto sia facile.

didietro. 3. disus. in sartoria, lembo di stoffa, opportunamente

vol. IV Pag.363 - Da DIDIMI a DIECIMILA (32 risultati)

* doppio, gemello '(perché in natura si trova sempre associato al lantanio

i quali passano le vene et arterie in essi testicoli, nodrendoli e dandoli lo

sostant. e al plur. usato anche in questa accezione). dìdimo2

plur. nell'espressione stami didinami: in numero di quattro, divisi in due

: in numero di quattro, divisi in due coppie di diversa lunghezza.

quattro dramme. montanari, ii-245: in grecia la dramma era nome e del

ed è usato per lo più in composizione con altre parole e nel formare

/ tutte vestite come di velluto / in gala, e in boria, e in

di velluto / in gala, e in boria, e in dievidielbuondìe. =

in gala, e in boria, e in dievidielbuondìe. = forma antica da *

novelle o favole,... raccontate in diece giorni da una onesta brigata.

alto. ariosto, 42-69: di dieci in dieci miglia va mutando / cavalli e

punge. tasso, 5-1: mentre in tal guisa i cavalieri alletta / ne

] si può contare senza altri caratteri in infinito, moltiplicando di dieci in dieci

caratteri in infinito, moltiplicando di dieci in dieci qual si voglia numero: come se

, 1-4-61: ma se non oggi, in diece o in venti giorni, /

se non oggi, in diece o in venti giorni, / con le macchine avrem

/ che non so dar più né in tinche né in ceci. giusti, 2-91

so dar più né in tinche né in ceci. giusti, 2-91: tenni

/ da dieci o dodici / coccarde in tasca. cicognani, 6-76: affollaron di

ragazzo; ma lui, buzzo buzzo, in una settimana non gli cavarono in tutto

, in una settimana non gli cavarono in tutto dieci parole di bocca. levi,

. bacchetti, i-98: marciarono dunque in fila, salendo, fino alle dieci.

, giacone fece pubblicare un bel capocronaca in dieci corsivo nel settimanale « specchio del

cin quanta copie per mandarle in giro. 8. sm.

. sm. la carta da gioco che in ciascun seme porta dieci segni.

di modificare le leggi, di ingerirsi in tutte quante le cose della repubblica (criminali

ottimati? botta, 4-89: vegliava in venezia il consiglio de'dieci, nel

dieci di libertà: magistratura fiorentina che in tempo di guerra veniva nominata dal consiglio

non rallegrarmi. varchi, 18-1-142: in luogo degli otto di pratica si rifacesse il

che fu sentito come numero perfetto, in quanto terminava la serie decimale (vitruvio,

fiorini diecimila, e sì si misono in deposito. g. villani,

vol. IV Pag.364 - Da DIECIMILIONESIMO a DIERETICO (30 risultati)

se garibaldi va con die- cimille volontarii in ungheria, qui se ne leveranno cinquantamila

diecimilla pari miei e da più di me in ogni cosa, che vivono mendicamente.

; che risulta dalla divisione dell'unità in dieci milioni di parti uguali.

, agg. num. ordinale. che in una serie occupa il posto corrispondente al

... suol essere quattordici grani in venti libbre, cioè intorno alla diecimillesima

e settanta decine di minuto già stanno in barletta. rajberti, 2-144: questi nomi

a decine, a decine e decine: in numero rilevante. ariosto, 10-34

a uso di ordinaria pietra da portare in anello. sarpi, i-1-28: lo

tante decine d'anni è re * ato in italia quieto. roberti, ii-45:

'3 che appiccare insieme, e mettere in filza una decina di dottrine e di

7-113: uno dei fenomeni d'oggi, in molti paesi, è il vagabondaggio.

cassettone, decine e decine di insetti, in regolare fila indiana, marciavano verso un

. 2. disus. bicchiere in uso un tempo nelle osterie, contenente

, secondo gli ordini de'remi che in essa si trovavano... delle quin-

sarebbe poi bello immaginare che di giù in su, intendo questi giomini o diecole e

sinisgedli, 6-277: una silhouette minuscola in un diedro luminoso, una piccola macchina

! sacchetti, 10-12: o dolcibene, in questa valle dobbiamo tutti venire al dieiudicio

dicevano * nel die giudicio ', in vece di dire * nel dì del giudicio

.. « dienai', die n'aìti in mare e in terra! ».

dienai', die n'aìti in mare e in terra! ». = voce

! ». = voce che ricorre in un codice strozziano, ora ma- gliabechiano

metr. divisione di un dittongo, in modo che le vocali di cui esso consta

segno che la rappresenta e che consiste in due punti sovrapposti alla prima vocale (

alla prima vocale (ed è usata specialmente in poesia). d'alberti

figura per cui una sillaba si divide in due. carducci, iii-24-261: zandrini si

con una dieresi caprina la imbecillità sua in un endecasillabo. pascoli, i-999:

dialisi, è quando una sillaba si divide in due, come è quel luogo di

la quale un concetto generale viene diviso in quelli più particolari che ne costituiscono l'

: separazione artificiale dei due primi blastomeri in cui si divide l'uovo.

, 1-35-4: « diaeresis discissio syllabae in duas, ut (virg. aen

vol. IV Pag.365 - Da DIESARE a DIETA (39 risultati)

come sm. sequenza medievale (ancora in uso ai nostri giorni) in latino

ancora in uso ai nostri giorni) in latino popolare, di terzine a rima

a persone o a cose: non tenerle in alcun conto, dimenticarle. - anche

141: se ne va solo, e in pubblico rabbuia / 10 sguardo suo che

segno musicale (#) che, posto in chiave 0 davanti a una nota,

bartoli, 10-199: partendosi il tuono in due semituoni, l'un maggiore che

. marcello, 44: terminato il recitativo in bemolle s'attaccherà subito un'aria con

aria con tre o quattro diesis obbligati in chiave. g. b. martini,

coetaneo di platone a dividere il tuono in due parti; l'una maggiore della metà

è troppo alta; / quei dal diesis in bim- molle casca, / e dal

molle casca, / e dal bimmol questi in biqquadro salta. tramater [s.

savinio, 202: dopo il notturno in mi bemol maggiore, il pianista bianco

pianista bianco sonò il notturno n. 5 in fa diesis maggiore: una lunga interrogazione

3-90: i due uomini ora erano in piedi e s'inchinavano. -servitor -

: russavano a gara, l'una in fa diesis e l'altro in fa bemolle

l'una in fa diesis e l'altro in fa bemolle. dossi, 633: è

e 1 bemolle e gli altri accidenti in chiave, arrivi a quella concentrazione,

uno strumento musicale corrispondenti al diesis (in partic.: i tasti neri del

sdrucciolavano dai tasti, percuotevano i diesis in luogo dei bemolli. = voce

et deductiones modulandi atque vergentes de uno in altero sono ». la voce latina è

risulta nell'uso dell'italiano antico, che in seguito doveva accogliere il genere maschile,

la somministrazione di cibi che ne contengono in quantità rilevante (dieta iperprotidica, dieta

egli se ne vuole purgare e ritornare in su lo stato suo, sì ne piglierà

, con la quale si risana e ritorna in vita, come può dubitare che con

vita sobria, non si possa tenere in vita essendo sano? firenzuola, 954:

tiene della mutazione platone, affermando che in tutte le cose è pericolosissima eccetto che

dirò, che se vostra signoria si mette in medicamenti essiccanti ed in dieta essiccante,

signoria si mette in medicamenti essiccanti ed in dieta essiccante, io temerei che sempre

di sanità, i-171: dieta significa in generale una maniera di servirsi con ordine

è necessario per la vita animale tanto in tempo di sanità quanto di malattia.

ch'e'muoia, ed eccedono solo in fatto di dieta. de marchi, i-787

tutt'uno, / ché non gli varia in la menzogna il nome. / e

l'indigestion fa venir meno / le forze in lei, né si può sostenere,

mezzogiorno, ed un soldo di pane in panata ^ per la sera. pananti,

avea nome, giovane ancora di ventotto in trenta anni, fresca e bella e

preziose e care, / ch'io gusto in questa villa bella e lieta, /

: / questo cibreo del cuore, in verso e in prosa, / co 'l

cibreo del cuore, in verso e in prosa, / co 'l solito guazzetto

le assemblee nazionali dei popoli germanici; in seguito, le assemblee del sacro romano

vol. IV Pag.366 - Da DIETÀ a DIETILTARTRATO (38 risultati)

denominazione che, in alcuni paesi (giappone, ecc.

ne la quale denunziò la sua andata in lombardia. machiavelli, i-iii- 1063:

chiamano cantoni... costoro sono in modo collegati insieme, che quello che

beccaria, i-104: tali decreti non emanarono in una dieta del genere umano, ma

de'medici venissero a firenze a rimetterli in casa, e mutar lo stato.

, i-279: fecero segretamente una dieta in un luogo detto la magione in quel

dieta in un luogo detto la magione in quel di perugia, ove si trovarono anche

, iv-120: i principi italiani si raunarono in cremona per consultare sopra questa guerra il

: voi mancate a'trattati avuti meco in parola, stringendo per via delle vostre

quando lu- cinda a me doveva darsi in vigor della legge stabilita nella ultima dieta

xvii-202-41: ed amo la mia donna in ventate / al mondo sagia e ferma in

in ventate / al mondo sagia e ferma in dietate. = voce dotta, per

un liquido incolore, viscoso, solubile in acqua, miscibile con la maggior parte

, come assorbente di gas acidi e in sintesi organiche). = voce dotta

dieteti '. sorta di giudici arbitri in atene, tratti da'cittadini scelti in ogni

in atene, tratti da'cittadini scelti in ogni tribù. = voce dotta,

vari tipi di alimentazione che di volta in volta sono da applicarsi in determinate situazioni

di volta in volta sono da applicarsi in determinate situazioni della vita, sia fisiologiche

chirurgici e farmaceutici e dietetici che metterei in uso. g. del papa,

per dir vero, è un medicamento sovrano in tutte le malattie. rajberti, 2-65

, 5-1-55: fu dipoi la medicina divisa in tre parti; cioè, che

pelle produce irritazione (ed è usata in sintesi organiche, nella preparazione di insetticidi

pref. dietil-che indica la presenza in un composto chimico di due radicali etile,

liquido incolore o giallastro, poco solubile in acqua, solubile in alcole e in etere

, poco solubile in acqua, solubile in alcole e in etere (ed è

in acqua, solubile in alcole e in etere (ed è usato in sintesi

e in etere (ed è usato in sintesi organiche, soprattutto di coloranti)

solvente, soprattutto di vernici, e in sintesi organiche. = * voce

bianco, con odore caratteristico, solubile in molti solventi organici, usato come plastificante

dal pref. dietil-che indica la presenza in un composto chimico di due radicali etile,

e ammoniaca alcoolica (ed è usato in medicina per combattere la gotta; è

liquido fortemente alcalino, igroscopico, solubile in acqua e negli idrocarburi, alquanto viscoso

dal pref. dietilen-che indica la presenza in un composto chimico di due radicali etilenici

indica la presenza di due radicali etile in un composto chimico, e da solfato

altri ormoni naturali (ed è impiegato in varie affezioni ginecologiche). =

dal pref. dietil-che indica la presenza in un composto chimico di due radicali etile,

. liquido oleoso, incolore, solubile in acqua, usato nell'industria come solvente

dal pref. dietil-che indica la presenza in un composto chimico di due radicali etile,

vol. IV Pag.367 - Da DIETILUREA a DIETRO (17 risultati)

, che, condensata con formaldeide, in presenza o no di urea, dà

dal pref. dietil-che indica la presenza in un composto chimico di due radicali etile,

*). medie. medico specialista in dietetica. tramater [s.

al sole ogne volta, ma in certi tempi dell'anno. dante, inf

dì dietro una siepe ombrosa / t'incontrasti in bat- tillo, e ti baciò

e collicelli / antica e stanca in ciel salìa la luna. verga, 4-12

ma per sua nobiltate, / mi pose in vita sì dolce e soave, /

detto al padre villanie da barbaro, tutto in collera si partì, facendogli dietro il

che gli persuade / sì pietosa opra, in molta fretta sprona. caporali, i-46

vuotato inaridito. quasimodo, 2-15: in quel luogo io vidi i da ragazzo

». lo scoiaio studiò e tornò in sua terra. quelli li tenne dietro,

e andandomi infamando,... stettono in queste mene da v anni o più

fra le pecorelle, / o volpe in mezzo delle gallinelle, / ha'tu visto

agli altri diletti, o perché ti affatichi in queste vanitadi, in queste cattivitadi,

perché ti affatichi in queste vanitadi, in queste cattivitadi, che sono un'ombra,

, a quello s'accosti. onde in prima consideri a che debbia andare drieto

'l zimbello. baldovini, xxx-11-30: in somma il me'cervel tutto l'ho perso

vol. IV Pag.368 - Da DIETRO a DIETRO (32 risultati)

raccogliere alcuna scelta. 8. in seguito a, in cambio di.

. 8. in seguito a, in cambio di. beccaria, ii-156:

dietro l'ordine del giorno del generale in capo che proibisce di fornire vetture di

: non sono da lasciare di metterle in memoria per dare avviso a quelli che verranno

mandato, ma dietro la sua fine in pianto la vita traeva, dogliendomi della

: tutto pieno di lussuriosi taglietti verrei in campo col paggio dietromi vestito de'colori

bartoli, 30-405: quanto all'armatura in difesa, uno scudo di semplici assicelle

: ell'era inginocchiata di contro alla finestra in un raggio di sole languido;,

tasso, 1-50: venian dietro dugento in grecia nati, / che son quasi di

nati, / che son quasi di ferro in tutto scarchi. l. adimari,

avviò, come se volesse tirarsi alquanto in disparte, per parlar più liberamente;

prestamente di dietro preso, il gittarono in mare. m. adriani, hi-382:

: veniva il cretese colle braccia aperte in atto non che di stringere, ma d'

: dopo. -di qua dietro, in qua dietro, da indi a dietro:

: nel passato. -indi dietro, in di dietro: poi, in seguito

dietro, in di dietro: poi, in seguito. giamboni, 4-5:

, ben ve- demo, questa / in tutto troverasi al dietro, vaga / de

vaga / de gioco, inanzi rimarete in groppa. bartolomeo da s. c.

più diletti e utile ch'avessi mai in alcuna ambasciata;... ma

. più dietro: equivale a meno (in corrispondenza con l'avv. più innanzi

... che ogni uomo che in questo mondo nasceva, sì avea una sua

segretamente gli faceva dicollare, e cacciare in una tomba dal lato di dietro.

. m. cecchi, 91: essendo in in ceste, picchiorono a l'uscio

. cecchi, 91: essendo in in ceste, picchiorono a l'uscio / di

piedi di dietro e gli altri ha in aria / imbizzarrito. alfieri. 6-154:

rasandolo sul dietro, con un grosso ciuffo in cima alla coda. -scherz

volta le reni. 16. in dietro: v. indietro. 17

la posizione dei contrassegni d'onore accollati in palo o passati in croce di s

d'onore accollati in palo o passati in croce di s. andrea dietro lo

a una serie di cose: passarle in rassegna, esaminarle con attenzione l'una

... penso che importi molto, in che luogo si dicano quelle cose che

tutti i libri scappati fuori dal trentuno in poi. alvaro, 7-166: si

vol. IV Pag.369 - Da DIETROCAMERA a DIFENDERE (19 risultati)

tuttavia dietro a disporre / i guerrieri in buon ordine, quand'ecco / alla

cosa: dimenticarla, non tenerla più in alcun conto. cavalca, 19-130

, e sono tonde, e portalesi dietro in ogni luogo ov'egli vanno. paolo

quelle provincie. grazzini, 2-162: in casa tommaso alberighi,...

ricaduta mortale. pea, 7-25: in testa le farei mettere una pamela di paglia

, 3-2: fu messo, allo andare in oste, alla dietroguardia. ammiralo,

che con trentamila soldati, che avea in arme, seguisse, come dietroguardia,

ii-1-130: quelle giostre oratorie mi rapivano in ammirazione; non sapevo ancora quale era il

il dietroscena, e quanta vacuità fosse in quegli splendori. faldella, x-194:

, che è nel dietroscena di montecitorio, in via dell'impresa. negri, 2-152

. cecchi, 810: le parole recitate in bell'unisono,... talvolta

coordinante e dimostrativa). infatti, in realtà, invero. pagano

gadda, 5-27: dice che noi in italia si studia troppo e diventiamo tanti

cose: e 'l cuore gli si tramortì in corpo, ed egli diventò come una

destinati gli scacchi neri (quindi gioca in contromossa, sottomano o sottotratto).

quivi essendo pochi difendenti, e quegli in un momento cacciati, senza battaglia entrarono

dir. ant. imputato, convenuto (in una causa). carletti, 264

guittone, i-3-515: con esso sono in tribulassione e de- fendrò lui e glorificrò

ingiuria che sopravenire le potesse avanti che in cipri fosser la difendesse, disse che

vol. IV Pag.370 - Da DIFENDERE a DIFENDERE (21 risultati)

ella [la giustizia] ti difenderà in sempiterno, e troverai il fondamento nel

tuo genio, che ti defende e in cui ti fidi, che vogli guardarti di

i-162: io sento crescer più di giorno in giorno / queirardente desir che il cor

. g. bentivoglio, 4-342: ma in ogni fortuna che siamo per correre,

difendere quello patrimonio il quale dario aveva in quel tempo, ma che eliino non

legge. giordani, iii-109: ora in tutta europa ha napoleone svegliato i popoli

difende. malispini, 1-24: ritornarono in fiesole e difenderono la città per modo

] aveva mandato uno de'suoi secretari in francia a proporre nuovi partiti. tasso

e vero, / il difender la patria in guerra armato. davila, 94:

quei beni che esse difendono, accresce in esse l'ardore. d'annunzio,

zama, e pose masnada a difendere in quelle città. andrea da barberino,

barberino, 1-206: e mentre che in questa forma difendeva, e ug- gieri

soggiorno, / inculto sempre e rigido in aspetto; / e 'l volto difendea dal

aretino, 9-39: giuseppe, quasi moisè in colloquio con dio, difendendo con le

quale se tu avessi esposto il bisogno in che ti trovi di farti qualche abito

v-679: quello che difende uomo disleale in piato e in giudicamento e che grava il

che difende uomo disleale in piato e in giudicamento e che grava il prode uomo

niccolò gagliarda- mente ed aveva fatto venire in palazzo antonio suo fratello, e parecchi

difenda e scusi. sarpi, i-1-192: in sicilia è occorso che volendo il viceré

per che delitto, egli si salvò in chiesa e l'arcivescovo lo difendeva e

e per esser prete e per esser in chiesa. zeno, xxx-6-143: ti

vol. IV Pag.371 - Da DIFENDERE a DIFENDERE (29 risultati)

male sfacciatamente. boccaccio, i-217: in cotali pensieri istando, fiorio tra sé

quei medesimi lusinghieri le difendono e escusano in maniera che lo inducono a credere che

lava il sangue col sangue, / che in lui la crudeltà fatt'è diletto.

potrebbe essere che la veritade si vedrebbe essere in tutte. maestro alberto, 29:

i-1-20: questi mesi passati ha difeso in roma cinquecento tesi dedicate al pontefice.

dotato d'intelletto acuto / alte dottrine in cattedra difende. muratori, 5-i-10: siccome

bocchelli, 10-19: i suoi aforismi in materia di brache si sarebber anche potuti

. dir. patrocinare la causa di qualcuno in giudizio. -in partic.: assumere

anche assol. cavalca, ii-159: in questo più singolarmente sono reprensibili molti avvocati

innanzi a'giovani suoi scolari, uscito in pubblico a difendere ima causa di rilevante

, tanto si conturbò al veder volti in sé gli occhi e l'espettazione de'giudici

e tre veliti accusati di diserzione -e disertori in fatto furono giudicati ieri l'

novellino, 60 (96): in quel tempo, il re di francia aveva

essere contenti che delle nostre genti andassero in su i loro terreni a difendere che il

14-7: nostra salute, nostra vita in questa / vittoria suscitata si conosce, /

rispose, / e feglisi a rincontro in questo dire. marinella, 130:

, s'egli è superbo, l'hanno in odio; e s'egli è umile

, l'hanno a dispetto; e però in niuno stato puote essere che da'suggetti

falso, falsissimo. non sono facili in conto alcuno... sono avvezzate

volete? »; e ci aveva in mano un falcetto, come per difendersi.

. le civiltà locali non sono più in grado di difendersi; costumi, tradizione,

158: ei si difese con la spada in mano. pulci, 16-80: orlando

non ne campò trecento, i quali in ultimo si arresono; li altri,

e d'ateismo, che ti battono tuttora in breccia da tutte parti!

rosso per difendersi dal sole, e in certi angoli delle sue spalle si addensarono

legandoli per traverso a quei due alberi in tal sito, che le fronde di

fra di loro, foltamente unendosi quasi in una parete; e ciò per difendersi dal

ragioni molte, et ella si difende in suo dire et inforza le sue ragioni et

, dicesse che la nobilitade si comincerà in quel tempo che si dimenticherà lo basso

vol. IV Pag.372 - Da DIFENDEVOLE a DIFENILCIANOARSINA (17 risultati)

: non hai avuto coraggio di difenderti in faccia sua. foscolo, xiv-204:

. sbarbaro, 1-93: do ragione in cuore all'amico; e insieme non posso

e solo si difendeva col lavoro, standosi in esso intenta dal mattino alla sera accanto

nel quale avevano vissuto, si ridussero in due stanze situate ad un quarto piano di

un quarto piano di un palazzo abbandonato in una via eccentrica e si difesero nei

nella battaglia, portando solamente la spada in mano, essendo ancora sanza il difendevole

io sallia / a lo giardino, in suo difendimento. giamboni, 7-13: i

, capo da non potere essere vinto in battaglia, già era arso. albertano volgar

avrebbero sempre, né i suoi comandamenti in niuno atto trapasserebbono. giov. cavalcanti,

bicarbossilico derivato del difenile che si presenta in cristalli incolori dai quali si ottiene l'

che si ottiene riscaldando per molte ore in autoclave il cloridrato di anilina con anilina

anilina con anilina (e si presenta in cristalli incolori o scarsamente colorati, usati

che si presenta come polvere cristallina insolubile in acqua, usata in chimica analitica come

polvere cristallina insolubile in acqua, usata in chimica analitica come indicatore (bianco in

in chimica analitica come indicatore (bianco in soluzioni acide, rosa in quelle alcaline

(bianco in soluzioni acide, rosa in quelle alcaline) e come reattivo di

di sodio sulla difenilcloroarsina, pochissimo solubile in acqua (da cui viene scarsamente decomposto

vol. IV Pag.373 - Da DIFENILCLOROARSINA a DIFENSIONE (37 risultati)

di benzene, clorobenzene, ecc. in tubi fortemente riscaldati; (viene usato

(viene usato sia solo, sia in mescolanza con il suo etere, come

simmetrici o asimmetrici a seconda della posizione in cui si introducono (è usato come solvente

. polvere incolore, inodore, insolubile in acqua, che presenta azione anticonvulsivante simile

aghiformi dall'odore gradevole, facilmente solubili in alcool, in etere e in cloroformio

gradevole, facilmente solubili in alcool, in etere e in cloroformio (è un

solubili in alcool, in etere e in cloroformio (è un importante intermedio in

in cloroformio (è un importante intermedio in molte sintesi e possiede anche proprietà antipiretiche

odore di geranio (ed è usato in profumeria e come mezzo di riscaldamento per

cristallina bianca, stabile, poco solubile in acqua. = voce dotta,

sed io bene amo / e sforzo in ciò tutta mia possanza, / vagliami in

in ciò tutta mia possanza, / vagliami in pietanza, / ch'io non prendo

per una trasgressione); opposizione (in sede giudiziaria). cielo d'alcamo

a proteggere corde, attrezzi e organi in movimento dai danni dello sfregamento, degli

altro di quei pareri, cioè iddio castiga in questa vita i peccatori solo per

a vui, sì corno ad altro deo in terra in lo quale è onne mia

sì corno ad altro deo in terra in lo quale è onne mia fidanza, seguramente

è onne mia fidanza, seguramente recurro in le mie necessitade, sperando ch'eo no

la vita e tenergli conservati del continuo in buona tempera, si deve dar loro

difensargli dalle malattie, come perché gli mandano in campagna a pascere tuttavia con le cavalle

tommaseo]: con le corna mobili ed in giro retorte e flessibili, con le

, 112: la donna quando è ritrovata in fallo / né diffensar se può cum

villani, 9-324: i fiorentini veggendosi in grandi spese e in così pericolosa guerra

: i fiorentini veggendosi in grandi spese e in così pericolosa guerra, non si disperarono

improviso e che gli è voluto dare in sul capo, subito el braccio si

. ariosto, 15-48: dio mandi in difension de la tua vita / l'arcangelo

. guicciardini, i-4: essendo adunque in ferdinando, lodovico e lorenzo, parte

iii7- 226: l'ammirazione ch'è in ogni anima ben fatta per la bellezza

potentissima della donna,... esaltarono in quelle condizioni domestiche della società feudale le

le fatiche ricevute e il tempo che in ciò si mette saria bene speso. leggenda

ieronimo, 5: ieronimo s'affaticava molto in difensióne della fede cattolica. crescenzi volgar

per amor mio; nondimeno star costantissima in defensióne de l'onestà sua, rispondendomi

. bartoli, 7-4-220: mai rimanergli in ciò morto in bocca un'accento di spirito

7-4-220: mai rimanergli in ciò morto in bocca un'accento di spirito, o

sione del vero. mamiani, i-ix: in san giorgio volli rappresentato la forza e

tempo li ben vani / di gente in gente e d'uno in altro

/ di gente in gente e d'uno in altro sangue, / oltre la

vol. IV Pag.374 - Da DIFENSITORE a DIFENSIVO (45 risultati)

: sicché i fiorentini presono la terra in questo modo. bartolomeo da s. c

da barberino, 1-203: poi montorono in su le navi, e per mare

le navi, e per mare passorono in africa, e prese la maggiore parte

del paradiso, 60: anno in capo l'elmo della salute, la defensione

così armati, uno delli piedi estendono in servizio e ministrazione de'frati, l'

le calunnie); discorso o scritto in difesa o esaltazione di una persona,

difensione una cosa è a dicere dinanzi in questa opera, che neuno disperi di

vostra ed a piacere, / e anche in disamore agio tacere / over dir possa

agio tacere / over dir possa cosa in vostro grato. cavalca, ii-52:

cesare, primo imperadore di roma, in difensione del grande e gentile uomo deiotaro

michele, 38: allegando il santo in sua defensione le regole approvate,.

. molto scandalezzati, lo fecero rimettere in prigione co'piedi nei ceppi. guicciardini,

, dipoi quello ch'egli scris- sono in difensione loro. cellini, 1-14 (49

gran quistione con questo arsago, dicendogli in mia presenza alcune parole ingiuriose, onde

, onde che io ripresi le parole in defensione del nuovo maestro. gir aldi

31: per questo si può dire che in tal cose non sieno in tutto vane

dire che in tal cose non sieno in tutto vane le defensioni che io fo continuamente

fe'difensione, / ri- maso son in eterna prigione. statuto dell'arte dei vinattieri

a gran pena scampò nel castello di santangiolo in loro contrada. -prendere le difese

-prendere le difese, lottare, battersi in favore di qualcuno o dei suoi interessi

la difensione d'amore con argomento che in una medesima terra nasce il grano e

alla difensione di casilino. -venire in difensione: accorrere a difendere. guido

., 5: ordinatamente si dichiarerà in essa [istoria]... quali

. quali regi, quali duci vennero in difensione della cittade di troia.

uso giuridico e amministrativo del medioevo (in concorrenza con il doppione difensitóre,

gli aeroplani] dall'offensiva alla difensiva in un combattimento serrato. 2. locuz

andare sulla difensiva: mettersi, stare in guardia, senza assumere l'iniziativa di

spagna apostamente che non possono mandare qui in fiandra alcun soccorso, e che però

ad un'attitudine così minacciosa, rimanendo in una difensiva fiacca e irresoluta. levi

mondiale, poi ci siamo accontentati della rivoluzione in italia, e poi di alcune riforme

. -tenere la difensiva: mantenersi in posizione di difesa. socci,

indosso l'armi difensive, l'elmo in testa, e la corazza in dosso,

l'elmo in testa, e la corazza in dosso, e siede in su quelle

e la corazza in dosso, e siede in su quelle arme, mostrando che ella

le offensive, e le difensive tenga in dosso, ché tal fu la clemenza in

in dosso, ché tal fu la clemenza in verso di loro usata da lorenzo.

tutte [le loro milizie] consistono in fanteria disarmata d'ogni arme diffensiva,

ignuda di vestimenti, non avendo altro in dosso, che la sciabola a lato,

da quello stato, contra chi, in che tempo, in che modo,

, contra chi, in che tempo, in che modo, e in qual successo

tempo, in che modo, e in qual successo. tasso, 12-440: la

difensiva per gli stati che rimangono ancora in fiandra alla casa d'austria. colletta,

accrebbe così di territori come di fiducia in se stesso. negri, 2-707:

ma l'oste che si era tenuto in disparte godendo quasi dell'intervento difensivo del

dell'imputato. sarpi, vi-4-102: in questo stesso mese d'agosto dette principio

vol. IV Pag.375 - Da DIFENSORE a DIFENSORE (30 risultati)

soltanto nella comparsa di risposta o, in generale, nel primo atto difensivo del giudizio

o il contatto di corpi estranei (in una ferita); protettivo (un unguento

, 2-1-26: ebbe quelle sue pitture in si gran conto... che

difesa. pagano, 1-413: in appresso parleremo della poca o niuna fede

. medicamento protettivo, preservativo. - in partic.: antidoto. p.

faceva nocumento alcuno a chi la bevve in presenzia sua, ancora che vi corresse

, senno e vertute / noi fue dato in salute, / a nostra dannazion lo

egli è difensore di tutti i speranti in sé. frezzi, iv-7-95: vedi il

è stato universalmente applaudito il vostro coraggio in far testa a quella stitica di vostra

mente, / e chiama lui che in sua difesa s'arme. 3

oramai cotesta scuola è finita: finita in letteratura, da che alessandro manzoni riprovò

che vincenzo gioberti, difensore a oltranza in sua gioventù di quelle dottrine, propose

sua gioventù di quelle dottrine, propose in altra scuola l'esempio della letteratura civile

propria riputazione. -contraddittore, oppositore (in un dibattito). sarpi, iii-309

fecero far dalli teologi una pubblica disputa in contradittorio con difensori e oppugnatori, cosa

con difensori e oppugnatori, cosa che in nessun'occorrenzia era più stata fatta in

che in nessun'occorrenzia era più stata fatta in concilio. giusti, ii-375: quando

non senza mistero esso dio pane gli apparve in sogno, così dicendo: -o scellerati

iii-14-87: lo attestano i soldati francesi in quella memorabile liberazione e resistenza di pisa

difensore della fede ', si distaccava tutto in un tratto dalla chiesa per ima donna

sicuramente s'avvide lui essere un demonio in quell'apparenza di bestia: e sì forte

il quale, se non gli era in forma visibile al fianco, ben gli

fianco / sii di colombo; e in premio di sua fede / da te maravigliando

volgar., 4-172: subitamente s'awide in molte parti le mura essere nudate di

30-46: poi monta sopra il buon cavallo in fretta, / che del gran difensor

tratto, / si dimostrò gran difensore in atto. g. bentivoglio, 4-318:

1-792: ivi stupore / prendea me stesso in veder tanti, e tali, /

(procuratore legale, avvocato), in un processo presta assistenza giuridica a una

procuratore legale o l'avvocato che, in un processo penale, assiste e difende

per i dieci anni. glielo disse in un intervallo il difensore, che soggiunse:

vol. IV Pag.376 - Da DIFESA a DIFESA (36 risultati)

li compagni miei / gli funno defensori in ogni corte, / innanzi a'prenci e

giustizia, sì come operomo, et in cambio di attore mi fecero diventare reo,

presente per tutti i soldati, e in loro mani fecjono giurare, e un

di difesa: tendenza naturale a difendersi in caso di pericolo. dante

dante, par., 27-57: in vesta di pastor lupi rapaci / si

: questo verso ammonisce noi che siamo in prosperità spirituale e in letizia di cuore,

noi che siamo in prosperità spirituale e in letizia di cuore, che non ci

, / far manifesto il suo volere in terra, / portando e riportando or

, ii-130: ognun m'assale / in alcuna del cor tenera parte: / mentre

alfieri, 1-28: ei sapea che in difesa dei re sempre / (anco odiandoli

audace, perché tanto tempo sono rimasta in silenzio e in disparte, ella pensa

tanto tempo sono rimasta in silenzio e in disparte, ella pensa di potermi sopraffare

giuramento che avrei conservato la testa sana in difesa di mia madre e della mia sorellina

mio parlare sia più brieve, dico che in poco tempo la feci mia difesa tanto

padre, né tali potrebbon essere s'in età ferma e vigorosa non fossero quando

, 2-4-304: fecer prodezze di maraviglia in difesa della loro onestà. delfino,

diletto / la tua faconda lingua / in difesa del vero. segneri, ii-465:

leggi, non può risiedere se non in chi fece le leggi stesse, voglio

violenza dei nemici; l'opporre resistenza in guerra per evitare l'occupazione o la

i pericoli bellici. -a difesa, in difesa: a difendere, per difendere

. g. morelli, 124: in pochi anni la rocca fu edificata e interamente

partito niccolò, e lasciato di qua in toscana tante terre di pisa nel nuovo acquisto

parte mia. caro, 9-677: in mezzo de lo stuol niso si scaglia /

la decrepità del papa, ricusava imbarcarsi in un legno sì logoro. metastasio,

metastasio, i-47: già di iarba in difesa / lo stuol de'mori a queste

con venti ro mani, in sella tutti, / ci aggiriamo vegliando

questo incubo della difesa e dell'indipendenza in un pic colo stato divenne

prospettini a stampa protese le mani, come in difesa. bartolini, 1-159: l'

ala che sollevava simile a braccio scudato in difesa. 5. le opere

-difese accessorie: quelle che vengono poste in prossimità delle opere di fortificazione sia permanenti

acquistata stampace, paolo vi fece tirare in alto falconetti e passavolanti, i quali tiravano

si costumano. algarotti, 2-266: in camminando spartirete l'esercito in avanguardia,

2-266: in camminando spartirete l'esercito in avanguardia, battaglia e retroguardia, ovvero

avanguardia, battaglia e retroguardia, ovvero in due o tre punte, o vogliam dire

una dall'altra, e la cortina postavi in mezzo si incurvava in modo verso la

la cortina postavi in mezzo si incurvava in modo verso la parte di fuori, che

vol. IV Pag.377 - Da DIFESA a DIFESA (31 risultati)

: l'arbor gentil che già sostenne in alto / la morta filli, il crudel

altri tutti / ch'han l'alma in lor da più difese armata /.

torreggiante la gran massa bianca della collegiata in alto e i suoi due campanili quadri

carattere attivo, esplicate da apposite armi in postazioni a terra, o a carattere

interna. bisticci, 3-256: in pochi dì, non avendo il conte difesa

a proteggere corde, attrezzi e organi in movimento dai danni dell'usura, dello

per la vigilanza delle coste (consistente in una rete di semafori, di stazioni radio-gonio-

. pisacane, ii-73: i romani in tale epoca dalle difese passarono alle offese

disegno è di assalire, bisogna apparecchiarsi in modo da dirigere su quel punto i

od altri / insetti che la terra in sé nutrica? panzini, ii-70:

zanzariera di giorno stava pomposa, rattenuta in alto, per lasciare alla vista il bello

a crocè, e la notte diventava cortina in giro a difesa, benché in paese

cortina in giro a difesa, benché in paese zanzare non ce ne fossero. alvaro

, n-ii-153: io v'aveva chiamato in mia difesa, e voi non vi sete

i-108: vengo a chieder difesa. in questa reggia / non basta il tuo favor

nelle tenebre del cuore umano; e in ciò consiste il vero vigore del vostro

suoi nipoti si sentivano venire l'acquolina in bocca di parlare anche loro, di

loro brava difesa che si sentivano gonfiare in testa. d'annunzio, iv-2-391: m'

582: né mi potete già, in difesa di questo passo, rispondere che

stesso eccitatore dell'incendio se ne tira in disparte, protestando di non voler gittare

, protestando di non voler gittare parole in difesa dell'opinione da esso risuscitata che

12-1-73: giustificate furon le pruove che in queste due difese [di filosofia e teologia

stato e dal suo ordinamento giuridico, in particolare mediante i giudizi; il ricorso

non vi sono ordinati termini di comparire in giudicio, non carcere, né il

condannazione. nido eritreo, i-127: in molti governi e specialmente in roma sono

, i-127: in molti governi e specialmente in roma sono state concesse a vari giudici

i tempi nostri chiamate * economiche ', in vigore delle quali potevano i rei essere

24: la difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.

blicamente punire, lapidandolo, senza perder tempo in accusa né difesa. bonfadio, i-105

egli dimostra nella splendida difesa che pone in bocca all'avvocato farinaccio la legittimità del

... se la sono sbrigata in due ore. la difesa dopo dieci minuti

vol. IV Pag.378 - Da DIFESA a DIFESO (31 risultati)

pericolo attuale di un'offesa ingiusta, in modo però che la difesa sia proporzionata

oggettivi corrisponde a un atto illecito (in particolare a un reato).

ambra, 4-20: fuggì [claudio] in casa un suo amico, confidandosi,

oggettivamente illecito nell'erronea convinzione d'agire in stato di legittima difesa. -eccesso

compero tre quarti di un podere posto in su l'ombrone,... con

la delinquenza. 18. sport. in generale, l'attività svolta per contrastare

pigliano [i pugilatori] la mano in segno di buona amicizia,...

,... quindi si pongono in difesa, un piede innanzi, le ginocchia

-per estens. nei giochi di squadra, in partic. del calcio, l'insieme

a zona: nella pallacanestro, quella in cui i giocatori assumono determinati schieramenti in

in cui i giocatori assumono determinati schieramenti in relazione alla posizione del pallone sul campo

20. psicol. meccanismi di difesa: in psicanalisi, quelli di cui dispone l'

cavalcanti, tenuto sempre da quella famiglia in grande stima e reverenzia, e da'

-dare le difese: dar modo di difendersi in giudizio. b. davanzali,

, forse perché ei non gli squadernasse in giudizio le commessioni di questa cosa.

: son questi quéi begli occhi, in cui mirando / senza difesa far perdei me

: al supplice vólto, il qual in vano / con l'arme di pietà fea

due pezzi di artiglieria. -mettere in difesa un luogo: munirlo del necessario

che la sicura, accordatovi a metterla in buona difesa ciò che può dare il

livio volgar., 5-55: da quindi in avanti gli ateniesi tenendo la gente loro

austria, per contro, conviene tenersi in questa sulle difese e schierare sul danubio l'

la propria difesa ai piedi: mettersi in salvo con la fuga. ariosto,

il paladin si mette. -ridurre in difesa: costringere a difendersi. davila

dentro, il giorno seguente fu ridotto in difesa. -stare a difesa o

di qualcuno o di qualcosa: difendere in guerra dall'assalto dei nemici.

uccisono nessuno. caro, 8-1017: in cima de lo scudo il campidoglio / era

e tornossene senza far altra mossa, in inghilterra. -stare alle difese:

cesarotti, i-444: la guerra entrò alfine in italia, e la repubblica veneta,

la forza di quella fede, che mutò in una nazione eroica e di spiriti liberissimi

fosti pur costretto cercare la tua salvezza in esilio per te acerbo e per la patria

, 1-567: ecco il giorno felice, in cui si vede / l'innocenza difesa

vol. IV Pag.379 - Da DIFETTANTE a DIFETTIVO (31 risultati)

fra verdi erbette, era avviso sedere in un prato dal cielo difeso e da'suoi

difese dal sole..., pervennero in un pratello... di freschissima

è costretto a raccogliere le sue forze in paese sterile e dirupato, mentre gl'

un po'di ordine e di chiarezza in questo orribile guazzabuglio, con cui

6. dir. patrocinato, assistito in giudizio. - anche sostant.

il giovane, i-251: s'io ho in man la frusta, e non quell'

o la sapienza, non seppero legarsi in vincolo federativo. oriani, ii-300:

conciossia cosa che i sensi loro difettano sì in agguaglio de'bruti; ma ciò che

mestrui. menzini, iii-214: difettano poi in tutte le parti dell'orazione gli esempli

cavalleria, eccellente l'artiglieria se difettava in qualcosa, era nello stato maggiore, anima

nelle industrie private. 4. incorrere in difetti, in errori; peccare, essere

. 4. incorrere in difetti, in errori; peccare, essere in colpa

, in errori; peccare, essere in colpa. boccalini, i-330: il

facilissimo a creder ogni brutta sce- leratezza in un suo ministro. f. corsini,

, perché veramente il copiatore ha molto in questa parte difettato. giulianelli, 1-103:

libro vedrà il disappassionato lettore quanto difetti in questo il parigino storiografo.

difettivaménte (defettivaménte), avv. in modo difettoso, imperfettamente, incompiutamente

quello che al presente tempo adoperava in me, pareami defettivamente aver parlato

volere obietto, / tutto s'accoglie in lei, e fuor di quella / è

. p. ch'io di quando in quando sfoghi la mia passione, che nasce

, quale fu quella del secolo declinante, in europa non che in italia, rigogliosa

secolo declinante, in europa non che in italia, rigogliosa di risultati brillanti delle

altre cose avesse, sanza questa rimarrebbe in lui desiderio; lo quale essere non

né gloria. algarotti, 3-273: in questa parte tanto essenziale della pittura fu

è quasi una via aperta all'andare in cielo, benché infino dalla puerizia io,

cioè quel coro delle anime che sono lì in sua compagnia, sono anime che nelli

suoi voti f urono neglette e difettive in alcuna parte. masuccio, 446: il

pianeta velato,... godono spiriti in qualche modo difettivi, perché il loro

pensare... che il suo giudicio in ettemo si rimuova per nulla ragione o

: -e'c'è qualche cosa defettiva in questa riforma; -ti rispondo che tu l'

nigaglia protestò: parer a lui difettiva in trattar della fede e della misericordia divina

vol. IV Pag.380 - Da DIFETTIVO a DIFETTO (43 risultati)

spagna, difettivo per vizi intrinseci, impossibile in doppio regno. manzoni, 117:

e difettivo, è necessaria all'uomo in ciascuna cosa, per dilettarlo o per

de l'omo, perfessione non si trova in intelletto, ma parte de le cose

ragione umana; e io, conoscendo in me simele core e volontade per defettiva parte

i-iii: t mercatanti e gli artefici in vendere più caro che possono, in

in vendere più caro che possono, in mentire dello valore della cosa; o vizio

dello valore della cosa; o vizio in furti, i quali sono i difettivi pesi

numero e misura quando vendono, e in soperchi quando comperano. crescenzi volgar.

scelgano belli e di largo corpo e che in niuna parte sien difettivi. machiavelli,

difettivo, o gli ordini di roma in questa parte non buoni. peregrini, xxiv-157

adimanda queste cose temporali e difettive, in verità questo va inverso l'occidente. garzoni

, io deggio di ciò essere lodato in quanto così è, così, s'elli

difettivi sillogismi / quei che ti fanno in basso batter l'ali! 8

di verbo che non può essere coniugato in tutti i modi, tempi e persone;

; a'quali il re de'nomi in premio della lor fedeltà, e fortezza

greci, avendo le stesse radici che in latino, ma essendo però difettivi o anomali

-scherz. coniugare i verbi difettivi: vivere in miseria, tirare la cinghia.

, 1-287: il nome di giuseppe, in senso attivo, / si declina qual

trova, o dovrebbe trovarsi, in un luogo o in possesso di una

o dovrebbe trovarsi, in un luogo o in possesso di una persona; scarsità,

1-56: si ridice una medesima parola in un detto molte volte, non per difetto

. parini, giorno, i-4: in te del sangue / emendino il difetto i

i compri onori / e le adunate in terra o in mar ricchezze / dal ge-

onori / e le adunate in terra o in mar ricchezze / dal ge- nitor frugale

mar ricchezze / dal ge- nitor frugale in pochi lustri. cattaneo, ii-1-12: si

difetto e l'eccesso; non peccare né in eccesso né in difetto: tenersi nel

; non peccare né in eccesso né in difetto: tenersi nel giusto mezzo.

e non pur nel soperchio, ma in ciascuno. giovanni da samminiato [petrarca

. muratori, 9-40: la religione, in se stessa nobilissima e santissima virtù,

equipollente è quella che non pecca né in eccesso né in difetto. leopardi,

quella che non pecca né in eccesso né in difetto. leopardi, v-148: ottimo

difetto. leopardi, v-148: ottimo in tutti i negozi si è adoperar quella

che la giusta mediocrità suol potere più in quello che in questo. guerrazzi,

giusta mediocrità suol potere più in quello che in questo. guerrazzi, iii-214: non

de'servi miei, esso facto lo'toma in ruina e a giudicio quello che era

difetto / che non ricchezza con vivere in stento. m. villani, 1-2:

. boccaccio, dee., 1-8 (in): ma nelle cose opportune alla

-i suoi sguardi m'erano fidato rifugio in tutti i disagi e pericoli. levi,

. assenza, lontananza, distacco (e in partic. di persona dalla quale si

difetto della quale visse i suoi ultimi anni in qualche agitazione per l'incertezza del successore

aperte / le tue candide vele, in su la poppa / t'assidi, e

hanno la tasca piena, e non sono in angustia come me, per difetto di

il partire del gran fanciullo, si congregavano in vari groppi, a guisa di popoli

vol. IV Pag.381 - Da DIFETTO a DIFETTO (29 risultati)

filologici, nella letteratura d'arte e in quella che si chiama amena e di trattenimento

g. villani, 11-39: fu in parte la città a romore in su le

fu in parte la città a romore in su le piazze delle signorie, perché

potenza per qualche difetto o disavventura cadere in miseria, svegliasi nel popolo la compassione.

governo populare che ci abbia a conducere in tanto disordine, che noi non siàno

immense facoltadi e della molta povertà, in vinegia nondimeno non si vedeva quel difetto

/ e 1 cigli tanto li cadeano in gioso, / che gli erano a la

sempre... le linee loro in distanza quasi infinita, ma nell'occhio

però io fedelmente narrerò per questo libro in piano volgare, acciocché gli laici siccome

ritrarre frutto e diletto; e se in nulla parte ci avesse difetto, lascio

a fallare per l'umana corruzione che è in noi. boccaccio, vi-119: priegovi

, vi-3- 81: il cader in errori manifesti contrari affi scritture è un

dell'autore, dirò che chi cade in quello non ha scintilla né di scienza

perfettamente istruito, e che scrivendo cade in mille difetti, non vi cade se

studia, che neguno defecto se trove in te, ma onorato sci cumunalemente per lo

dotto, xxviii-98: io, conoscendo in me simele core e volontade per defettiva parte

difettosa. metastasio, i-96: amo in siroe il valore, / la modestia in

in siroe il valore, / la modestia in medarse; / in te l'animo

/ la modestia in medarse; / in te l'animo altero, / la giovanile

l'animo altero, / la giovanile etade in lui mi spiace; / ma i

, che lo avevano portato molto più in su di quanto i suoi modesti meriti potessero

compassione, ma se fusse contraffatto e in qualunque modo senza dolore e danno di

: con un certo gruzzoletto fatto scivolare in tasca a tale e tal altra persona

: chi dice che perse un occhio in un infortunio o per qualche malattia, e

turco per cento scudi, e volendo in quello stante informarsi se il cavallo avesse

il medico, avvegnaché ti possa sanare in alcun caso, ma e'non ti può

dea conoscer lo vizio che face, / in maggior colpa et in più pena giace

face, / in maggior colpa et in più pena giace. passavanti, 263:

convertirono gli umori, che ciò creavano, in gotte;... pe'quai

vol. IV Pag.382 - Da DIFETTO a DIFETTO (28 risultati)

/ li trovaron poi infetti, / deboli in qualche parte / le mogli loro e

: gli piaceva di trovare della resistenza, in una donna sottoposta e povera, ed

, ch'ei possa a pena / tenerse in vita, per che meno abbonde /

e sangue. 13. condizione in cui si trova una persona, una

studiosa lontano. passavanti, 229: in certi libri della scrittura e de'dottori

lettera, secondo la gramatica, recano in volgare. boccaccio, dee.,

4-intr. (377): mi piace in favor di me raccontare non una novella

che fusse nella città di roma difetto in questa legge. cellini, 2-83 (444

2-83 (444): io conosco in queste perle di moltissimi difetti, per i

non dissimularne i difetti; e quando in paragone degli antenati abbiano più merito

, i-80: i termini antichi altri vanno in disuso per qualche difetto intrinseco, altri

e letteraria, nel suo complesso o in qualche parte, in rapporto col modello

suo complesso o in qualche parte, in rapporto col modello di perfezione perseguito dall'

opera sarà da pochi letta, e in breve tempo mancherà di vita, non tanto

i-168: le lingue più difettose hanno in sé tali compensi che fanno scordare i

decomposti dai suoi discepoli, sviluppati quale in un senso, quale in un altro

sviluppati quale in un senso, quale in un altro. nasce da questo movimento

barberino, 88: i difetti che vede in magione / finga di non veder lei

magione / finga di non veder lei in questo tempo, / salvo di periglio

tutte le nostre azioni, trova sempre in esse varii difetti; e ciò procede perché

ciò procede perché la natura, così in questo come nell'altre cose varia, ad

ad imo ha dato lume di ragione in una cosa, ad un altro in un'

ragione in una cosa, ad un altro in un'altra. galeazzo di tarsia,

di tarsia, 168: a'molli lidi in seno / si cria un sasso che

la passate / con l'altre donne in ciarle, e discorsetti; / di ritornare

brutto difetto, giulio. ti credi in diritto di frugare nella vita degli altri,

i-12: se avesse scoperto alcuna speranza in martino di resipiscenza, lo dovesse ricever

difetto dei letterati, dei nostri letterati in ispecie. -ant. difetto originale

vol. IV Pag.383 - Da DIFETTO a DIFETTO (28 risultati)

g. morelli, 409: sentissi in firenze questo impiastro e tenemmoci ingannati dal

, / che sta nella beltà che in lei rimira, / il timor che non

, fratei mio, ma dimmi, in che io ti ho contristato o fatto difetto

minore per eguagliare una maggiore; differenza in meno, resto, sottrazione. grandi

fare sottrazioni e somme de'suddetti archi in modo che, contrapponendo gli eccessi ai difetti

, 1-160: per la dimoranza che fai in guardare lei, ci dai l'ore

a luna menomante, poiché molto sarà in difetto del suo lume. garzoni, 1-119

difficile il conoscere il difetto, che in quella sarà: e ponendo qualche cosa

è competente, acciò non sia opposto in fine alla sua sentenzia nullità per defetto

speciali è rilevato, anche d'ufficio, in qualunque stato e grado del processo.

quanto tempo giacessero nelle carceri, e in che carceri, prima di vedere la faccia

volume, da un codice; parte soppressa in un'opera letteraria. redi,

* tres sunt, qui testimonium dant in coelo, etc. 'di cui

i signori critici; e non v'era in modo alcuno. veggo che questo difetto

alcuno. veggo che questo difetto si truova in tutte le copie che stanno in luoghi

truova in tutte le copie che stanno in luoghi, già infetti dall'eresia degli

deserto, /... or rinnovella in questi / gli stessi esempi; e

-avere difetto di qualcosa o in qualcosa: esserne privo o scarsamente fornito

, che ha difetto nella qualità, fosse in qualche considerazione per merito della quantità.

, iii-5-8: per uscir di prigione, in fede mia, / non vorre'io

danno. -cogliere, trovare in difetto: sorprendere in fallo o in

-cogliere, trovare in difetto: sorprendere in fallo o in condizione di inferiorità fisica

in difetto: sorprendere in fallo o in condizione di inferiorità fisica o morale.

/ e natura, se puoi, cogli in difetto. serao, i-961: colla

sua improntitudine, lo coglieva quasi sempre in difetto d'ignoranza. baldini, 5-42

non già che trovando le altre in difetto tutte m'abbiano poi a dispiacere

che, se la natura gli avesse in alcuno atto fatti difettosi, essi, studiando

questa [la memoria] si può in qualche maniera riparare col molto leggere ed

vol. IV Pag.384 - Da DIFETTO a DIFETTO (22 risultati)

e del resto. -essere in difetto: essere assenti. serventese dei

/ e li guarini ch'eno qui in deffito / mo al presente.

g. villani, 12-53: avendo in firenze grande difetto, e nulla moneta

se non lodato, colui il quale in difetto del verbo * squallere '

passavanti, 62: non è da imputare in sé a difetto il non averlo [

difetto / ch'altri si sia primiero in giostra mosso. c. e.

: il barocco. difetto: in mancanza (di una cosa).

] vi fussero state scritte; onde in difetto, l'ha voluto supplir del suo

robba e l'avere,... in difetto del patrimonio reale, che notoriamente

malfermi nel loro trono,... in difetto d'armi e di leggi,

unto, da potervisi specchiar dentro narciso in difetto di fontane. bocchelli, ii-130:

al mare, per forza di pompe in difetto di declivio. -in assenza

non dir di più, che daresti / in difetto d'arena / merope al sacerdote

al signor michel agnolo; e se in difetto suo tu volessi pigliarti tanta briga di

, iv-367: egli è al presente in parigi, e in suo difetto lo

egli è al presente in parigi, e in suo difetto lo raccomando ad altro mio

stato podestà di firenze, e trovandosi in difetto... fu in parte la

e trovandosi in difetto... fu in parte la città a romore. bocchelli

stessa umile e devota attenzione, mai in difetto, mai impaziente, veramente caritatevole

, 10-128: di che l'animo vostro in alto galla, / poi siete quasi

galla, / poi siete quasi entomata in difetto, / sì come vermo in

in difetto, / sì come vermo in cui formazion falla? -patire difetto