, garanzie, malleverie); offrire in vendita, vendere. testi fiorentini,
guelfa e la ghibellina, faccendo basciare in bocca i sindachi di ciascuna parte, e
una contrascritta, o dandogliene mallevadori, in modo che e'si contentasse. b
. davanzali, i-320: mandava ambasciadori in suo nome, e de'parti, a
e diede 'l punto con calcanta / in aulide a tagliar la prima fune. idem
si chiamavano i consigli opportuni, e in quegli si davano le castellanerie, dignità,
desse il cielo / quando novellamente io venni in terra / a soffrir l'aspra guerra
versi, a rime / darà materia eterna in ogni idioma. cellini, 1-116 (
crammo. galeazzo di tarsia, ix-655: in altra stagion altra sembianza / ti ha
per le due pomeridiane del giorno stesso in piazza del duomo davanti la misericordia.
villani, 10-76: li altri si riserbarono in prigione, e a molti diedono i
: morto è il tuo dante alighieri in quello esilio, che ingiustamente, del
ad insegnare al pretor di milano / in che modo si danno a'delinquenti.
dato la penitenzia di ciò che dovevo ricevere in premio. f. d'ambra,
vuole che il responsale suo gliela dia in publico, e lo prega renderla in
in publico, e lo prega renderla in secreto. boccalini, ii-28: sepelissero
fino date ch'e'cittadini dannati andassero in esilio. tavola ritonda, xxviii-715:
quale veduto aveano ricogliere gabelle di giorno in giorno. s. bernardino da siena,
di cervello, la sentenzia è data in favor vostro. caro, 3-2-48: io
', ovvero * ognuno ', e in esaminar le loro ragioni. giannone,
, e che abbiamo già accennato. in quanto compongono il * corpo politico ',
questi due uomini avevano deliberato di dare in una causa quel giudizio, che più
giudici. rajberti, 2-202: [in parigi] era infinito il numero delle
. fazio, ii-35: tosto crebbi in gran piacere, / e vidi a'mie'
per li capelli e stracciatigli tutti i panni in dosso, gli cominciarono a dare delle
davanti quello spettacolo. de roberto, in: specialmente suo padre, sempre burbero
/ che tu non metta il mio consiglio in opra. grazzini, 4-414: né
/ ci dài, decollato, oggi in punto! bocchelli, 13-306: non appena
dare il guasto alle case dei fuorusciti in mercato, il terreno era suo.
, allora / m'agghiaccio dentro, in guisa d'uom ch'ascolta / novella
fiate risorgendo, / e altrettante cadendo in sepoltura, / la malvagia natura alfin deposta
tutte [le lingue] diedero all'europa in ogni genere di scrittura autori eccellenti,
i-140: gli era preferito nelle commissioni in firenze e in roma, perché dava
gli era preferito nelle commissioni in firenze e in roma, perché dava opere, ove
, 2-232: si intratteneva col giovane in discorsi serii anch'essa, a modo suo
gravezza ed angoscia, sicché i medici in quel tempo l'hanno e giudicanla per inferma
assaltargli e combattere virilmente, e sperare in dio. pulci, 19-35: morgante
: sopra tutto mi par necessario che in venezia sia una somma di danari pronti per
e denunziati, non si radunavano più in luogo fermo e determinato. g.
, è il pensar ch'hai da farle in virtù di dio. goldoni, iv-9
dava nausea. pea, 7-71: in salotto c'era la tavola apparecchiata,
vertigini. alvaro, 7-276: mi trovavo in un viottolo remoto, non si vedeva
alberi davano quel senso di paesaggio segreto in cui quasi non si crede di trovarsi
dare sopra i quadri dipinti a olio in cambio di vernice. lanzi, ii-309:
novellino, 40 (70): essendo in cicilia un giorno ad una tavola per
dar acqua di sorte alcuna, né bagnare in modo alcuno la tela non tessuta di
., 4-5 (425): e in messina tornati, dieder voce d'averlo
dieder voce d'averlo per lor bisogne mandato in alcun luogo. livio volgar.,
stato. guicciardini, i-33: avendo in francia imbasciadori, mandativi per trattare lo sposalizio
d'accordo che la sala si facesse in quel modo ch'ell'è poi stata
g. bentivoglio, 4-87: fluttuosi in consiglio nel dare i pareri alla reggente
nuova a vostra paternità d'esserci dilatati in altre parti. segneri, ii-535:
, e dessemene il di lui parere in iscritto. manzoni, pr. sp.
, 7-63: che sono quelle prose? in generale, racconti storici che danno segno
landolfi, 3-79: guardate là, in piedi di fianco alla ribalta, ma
la prima [parrocchia]... in quel decennio... dà 558
; un censimento, più volte eseguito in breve intervallo, mi dà varie cifre esprimenti
più oltre mi sia lecito di darti in tre pennellate il capponi e il salvagnoli.
c'à tempestanza, / che torna in alegranza / per suo peso allegiare.
, 61: così ancor nell'entrar in magione / di lui a cui ne va
miei passati tempi / i quai posi in amar cosa mortale, / senza levarmi a
, 43: mentre che noi stiamo in questa vita, sempre si dovarebbe fare
l'anno che io affittavo una stanza in via nizza, che davo le prime lezioni
davo le prime lezioni e mangiavo sovente in latteria. 32. supporre, avanzare
33. redigere, scrivere (in un luogo o in un giorno determinati
redigere, scrivere (in un luogo o in un giorno determinati). s
misera condizione, a che sono dati in questo mondo e nell'altro. iacopone
questa è colei ch'è tanto posta in croce / pur da color che le
basso luogo secondo che a lei è in piacere. idem, dee., 8-3
privilegi, e lo fece suo luogotenente in toscana. ariosto, 27-109: il re
si stime / al nostro tempo ritrovarsi in rade. castiglione, 365:
dare a vizio, che egli fosse in bisogno, rispondeva, che vizio era il
ribelle. leopardi, 32-74: in tutto / sfortunati saranno, afflitti e vinti
/ perché diè loro natura, in ogni tempo / starsene in fondo.
loro natura, in ogni tempo / starsene in fondo. carducci, 572:
35. porgere, presentare, mettere in mano; offrire, distribuire (un
; pavoni et uccelli di diverse maniere in vivanda si davano. boccaccio, dee.
, i-871: e il caffè si da in tavola, non è vero, dopo
, 14-31: il ricevimento si dava in giardino, con due grandi buffé ai due
rifatto vivo -don antonio l'avea data in piazzetta tagliavia, ove il circolo di beneficenza
come questa è, non si dà libello in questa terra. velluti, 12:
: stato [festo]... in gerusalemme non più di otto dì o
contro al proprietario. -presentare in giudizio (testimoni). esopo volgar
giuramento, voi non sapresti mai dire in che modo ella [la presunzione] fusse
davanti al giudice; che per pietà chiamato in corte l'uomo malvagio con la sua
ne venne da la donna ed entrò in casa, dandoli la bona sera.
vano, là dove 10 intento desti in cosa mortale, ed in corruttibile, tosto
10 intento desti in cosa mortale, ed in corruttibile, tosto transitoria. tasso,
tasso, 11-18: parte al ristoro e in parte questo / giorno si diede alle
bel viso dava. alberti, 1-349: in ogni cosa perseverorono dar parole fuori contrarie
egli per la vergogna di scorgersi colto in fallo! magalotti, 24-139: il
altre vengono impiegate a scopo industriale; in polvere serve come abrasivo per il taglio
bort (o boart, che è in concrezione sferoidale, di color grigio
angiolierì, 102-3: i'potre'anzi ritornare in ieri / e venir ne la grazia
, purg., 9-105: sedendo in su la soglia, / che mi sembiava
india è trovata; / ed è vertudiosa in oro stante, / forte e 'n
è fortissima oltre all'altre pietre; nasce in etiopia: per l'isola di cipri
2-465: il diamante si pesta involto in nel piombo, e battuto con martello
nel cui mezzo un finissimo diamante legato in oro scintillava. aretino, ii-41:
404: il notaio ch'era venuto in funzione, col soprabito nero e la
queu'orride facce affumicate / passar non ponno in questi miei ricetti, / e più
i suoi tesor non cura; / e in luogo del diamante il vetro apprezza.
gaiamente, e balzellar via qua e là in goccioline iridate e in pioggia di diamanti
qua e là in goccioline iridate e in pioggia di diamanti. carducci, 536:
ungaretti, i-35: il sole si semina in diamanti / di gocciole d'acqua /
/ come rapido stride il diamante / in man d'artiere su cristalli schietti.
b. croce, iii-10-296: si leggeva in un poema amorosamente studiato sin da quando
superficie a punta del diamante (e in architettura è un tipo di
, la superficie della quale è spartita in punte a diamante. fracchia, 1018
pregò che io le legassi un diamantino in punta innuno anello, e mi disse che
l'altro, per alcuni sonetti stampati in di lui lode, un bellissimo cammeo circondato
, il valore d'un dieci scudi in circa. = voce dotta,
. e. cecchi, 8-177: in valori di leggende religiose e patriottiche, si
, si può dire veramente di trovarsi in una terra diamantifera. = voce
dell'inverno. d'annunzio, i-486: in mezzo, un vivo stei diamantino /
carducci, io77: ei, dritto, in piedi, presso / lo scudo imperiai
.. io per me soscrivo, che in questi casi presenti non abbiano luogo.
: le corniole... si mettono in un vaso di terra invetriato sopra il
chim. sostanza colorante rossa, solubile in alcole, nei grassi, insolubile in
in alcole, nei grassi, insolubile in acqua, usata per pomate, polveri,
. farmac. ant. composto cordiale in cui entra la polvere dell'ambra.
termine di emisperio, linde s'io sono in su la linea del 3 e del
luciano], iii-3-322: forse marte è in quadratura con giove, e saturno è
per il centro di ima quadrica; in una sfera, quello che la divide
una sfera, quello che la divide in parti simmetriche. 4. marin
facilmente ritrovarsi dagli spa- gnuoli diametralmente accampati in alta, e spaziosa pendice. moneti
già notato / il segno della libra in ascendente, / con venere mercurio accompagnato
/ con venere mercurio accompagnato, / in quell'istessa linea d'oriente / marte
fratello. 2. figur. in opposizione netta, assoluta. gelli,
3-1-170: quante proposizioni ho io notate in aristotile (intendendo sempre nella filosofia naturale
sono non pur false, ma false in maniera, che la sua diametralmente contraria è
3. raro. direttamente, in linea diretta. nannini [ammiano]
chiamerà diametro. galileo, 3-1-214: in un cerchio, che avesse, v.
suo diametro, rimane detto spazio diviso in due triangoli eguali. 3.
[alla città] il suo cerchio in quel modo che al presente si vede,
specchio, di diàmitro di un braccio in circa, di osso e avorio, con
se le sparga e distenda intorno intorno in distanza di quattro suoi diametri, ed
d'una tavola tonda, di sei braccia in circa di diametro e intorno a due
un po'di schiuma indica il luogo in cui la pietra è cascata nell'acqua e
2-91: i tubi di ferro, in lunghe canne, erano ordinati per diametro,
disposti per terra. 4. in senso generico: larghezza, altezza, profondità
gli altri due diametri, i quali sono in profonditade ed in altitudine, cioè che
, i quali sono in profonditade ed in altitudine, cioè che non ingrosserà poi più
burchiello, 5: suon di campane in gelatina arrosto, / e '1
spande, / che fanno un scoglio in mar sassoso e grande. marino, i-198
intollerabil dottrina il dire, che andò in alto perpendicolarmente tre mila quattrocento tren- tasei
dell'ingrandimento lineare trasversale e dell'ingrandimento in angolo visuale negli strumenti ottici.
. locuz. avverb. -a diametro, in diametro, per diametro: diametralmente,
diametro, per diametro: diametralmente, in linea diametrale, esattamente di rimpetto
per diametro. baiacca, ii-105: in faccia alla porta principale, per la
novantesimo grado d'elevazione, cioè appunto in sommo al cielo, e l'altro
pascoli, ii-333: dante mette altrove in relazione la luna che riguarda il fratei
col suo blocco di casamenti che lo partono in diametro, fa vedere come l'idea
, ricercando ne * greci drammatici ed in aristotile medesimo i passi citati da alcuni de'
chim. liquido incoloro, poco solubile in acqua, adoperato come accelerante nel processo
indica la presenza di due radicali amilici in un composto chimico, e da amina
dal leggero odore di fenolo, insolubile in acqua, ma solubile nei solventi organici,
indica la presenza di due radicali amilici in un composto chimico, e da fenolo
indica la presenza di due radicali amilici in un composto chimico, e da naftalina
indica la presenza di due radicali amilici in un composto chimico, e da solfuro
. diàmine [diàmmine), in ter. esclamazione che esprime meraviglia,
, come, dove, ecc., in frasi per lo più interrogative, ha
il giovane, 10-896: ma coste', in fine, che diamin ha ella?
. panciatichi, 22: il barbiere in valigia chiama il fattore, e gli
? giusti, 2-185: così restano in asso, e dopo un pezzo:
-diàmmine alifatiche: basi forti, solubili in acqua, che dànno sali di solito
la vulcanizzazione della gomma e come intermedio in sintesi organiche. = voce
indica la presenza di due radicali etile in un composto chimico, e da solfuro (
viene impiegato per lo sviluppo fotografico e in sintesi organiche). = voce
agire sulle diàmmine (ed è presente, in particolare, nel rene del maiale e
, nel rene del maiale e agisce in presenza di ossigeno, formando acqua ossigenata
mattioli [dioscoride], 763: lodò in ciò avicenna tutte le calide confezioni,
poliziano, 1-282: se l'arco ha in mano, al fianco la faretra,
. ariosto, 11-58: s'andava in quella guisa che scolpita / o
/ che getta l'acqua ad atteone in fronte. tasso, 7-9-3: una però
le ninfe, splende, / qual volta in care danze il vago coro / guida
vergine beghina / si trasformò una volta in una gatta. d'annunzio, ii-725:
una delle stelle che appare al mattino in oriente, prima del sorgere del sole
o guaite, * eya 'gridate in fino / che in cielo sia la stella
* eya 'gridate in fino / che in cielo sia la stella diana. d'
e denotò altresì la gloria dei santi in paradiso). laude cortonesi, xxxv-11-14
della sapienzia, detta dinanzi molto tempo in figura della donna nostra vergine maria,
che diana stella / quando me chiuse in le amorose porte. leggende di santi,
, ch'è sommo bene, / in carne, crucifisso, e la su'madre
: l'altro, di baci sazio in austriache / piume e sognante su l'albe
e indreto, / battendo la diana in sul lunario, / avea fatto di stelle
di eredità legata al sesso, in cui (come negli uccelli e nelle far
l'atti vità mentale messa in atto dal pensiero discor sivo
esempio già la partizione aristotelica delle virtù in dianoetiche ed etiche. = voce dotta
siavotjtixó?, da siavoéto 'ho in mente '. dianoia, sf.
e aristotele, la conoscenza discorsiva, in quanto procede derivando conclusioni da premesse;
documenti di valore si tenga pronto a metterli in luogo sicuro ». 2
sul corpo, o come profumi, o in altra guisa. = voce
doppia. varchi, 21-23: trovansi ancora in questa grandissima e perfettissima medietà tutte le
uno dei vostri, ha detto che in italia, dopo la rivoluzione,
un tratto il padrone di casa si alza in piedi, afferra un fiasco e mesce
frondi di figura simili alla vite, intagliate in cinque parti, chiamate da chi diapensia
. nella terminologia musicale greca (e in seguito in quella medievale e rinascimentale)
terminologia musicale greca (e in seguito in quella medievale e rinascimentale), l'
annunzio, v-2-725: su tre corde accordate in diapente / ti modulai ne'modi
dotta, dal gr. 8ia7rvéco 'vado in suppura zione '.
', da starrvéco 4 vado in uppurazione '; cfr. fr. diapyétique
fotogr. fotografia a colori o in bianco e nero su supporto trasparente, visi
dei coccodrilli, dei dinosauri, in cui coesistono le fosse infratemporale e
, sf. polit. tipo di governo in cui due persone sono contemporaneamente e
diar chia '. governo in cui l'autorità sovrana contemporanea
autorità sovrana contemporanea mente risiede in due personaggi, come fu un tempo
(introdotta nel 1707 dal governo austriaco in lombardia). = voce dotta,
diligenza di quelli cancellieri che notano in un quaderno diariamente l'ese
che finora abbia scritto di questi mali, in cui si vedrà quanto l'esalti [
putride o diarie che a questi mali in diverse maniere sopravvengono, ma anche nell'
4 diarie 'o 4 efemere 'finiscono in uno o due o tre giorni,
registrate secondo un ordine cronologico, in cui vengono descritti fatti di rilievo, avvenimenti
giornali, contengono le cose succedute di giorno in giorno. buonarroti il giovane, 9-822
guardiani scrivono giornalmente le loro osservazioni naturalistiche in diari impressionanti per potere di commozione.
. 2. tipo di narrazione in cui si annotano giorno per giorno le
giorno vedi scritta la sua storia intima in tutta la violenza, in tutte le
sua storia intima in tutta la violenza, in tutte le contraddizioni della sua vita tempestosa
serie di quadretti su tutta la mia vita in questo periodo originale e sufficientemente interessante.
faticosa e spesso disperata di chi, in codesto tempo, s'è assunto di fare
tempo, s'è assunto di fare arte in letteratura. - il quaderno
c'era un diario, che mise in disparte dopo essersi assicurata che non conteneva
[di kafka] per tentare di capacitarmi in questo complesso di amore-odio. brancoli,
registrare. -diario scolastico: quaderno in cui gli alunni segnano i compiti assegnati
che parlano della mia recita fatta ultimamente in arcadia. foscolo, viii-207: i più
alla dissenteria. sarpi, i-1-184: in roma il cardinal di gioiosa è stato infermo
di sua eminenza nello stato presente consistono in una lunga diarrea, la quale infastidisce cinque
che tuttavia non mi posso ben reggere in piedi. pananti, ii-99: a giudizio
iii-16-257: bisognava pensarci un po'prima, in scambio di scriver tanti sonetti su la
fare qualche cosa), e, in particolare, la soverchia fecondità o loquela
ha mai lasciato sfuggirsi occasione di cimentarmi in discorsi e in istampa per vendicarsi dell'
sfuggirsi occasione di cimentarmi in discorsi e in istampa per vendicarsi dell'alto disprezzo in
in istampa per vendicarsi dell'alto disprezzo in cui ho sempre tenuto le sue poetiche
e perdonano tutto, anzi da poco in qua gli è venuta la diarrea delli perdoni
/ filosofante... / fidano in te, ponzando diarrea / enciclopedica.
/ che accesso a la pietà non apra in cuore; i... i
onde la diarrea col guardo imprima / in chiunque te sol non cóle e stima.
sf. articolazione che permette i movimenti in più sensi, nella quale le superimi
articolazione mobile fatta dalla testa di alcune ossa in una cavità più o meno profonda,
per cui questi possono fare de'movimenti in più maniere. = voce dotta
. pirandello, 5-195: lasciatemi combinare in pace questo benedetto matrimonio, e aiutatemi
: sorte simile ad omero ebbe anche in ciò il nostro dante, il quale fino
, iv-348: dividendosi il semituono minore in due particelle o diesi ineguali,..
. cuoco, 2-ii-52: divide il tono in tre parti, delle quali chiama «
la terza; e poi suddivide ciascun semitono in tre diaschismi, e ciascuna comma in
in tre diaschismi, e ciascuna comma in due. = voce dotta, gr
il diascol volse / che colà entro in quella piaggia bella / questo piè mi si
f. doni, 2-150: diascole, in un tratto son bello e ignudo;
contraveleni sono de'più lodati e consigliati in tempo di contagio. carena, 1-51
cellulare diretta (nel regno vegetale), in cui il nucleo si strozza e le
omotteri, originario del giappone e diffuso in tutto il mondo (ed è molto dannoso
[tommaseo]: diàspisi soriani in accia, porpori, mezzanetti, in pezza
soriani in accia, porpori, mezzanetti, in pezza soldi 16. = v
[tommaseo]: diaspinétto di seta in tela cruda, la libbra soldi 16.
abbandonare le loro sedi, e, in particolare, degli ebrei nel mondo antico
ebrei nel mondo antico dall'esilio babilonese in poi, soprattutto dopo la definitiva distruzione
fuori palestina. papini, v-616: in quel bailamme di giudei della 'diaspora
. savinio, 10-201: i vecchi in segno di lutto si lacerarono l'abito
segno di lutto si lacerarono l'abito in obliquo, e la diaspora ricominciò. alvaro
sistema rombico, e si presenta in lamelle o in aggregati a squame
rombico, e si presenta in lamelle o in aggregati a squame; il colore
una candela, scoppia e si disperde in una quantità di pagliuole rilucentissime. montale,
, 1063: qual da la cintura d'in cima a'ghiacci diasprati / sciogliea,
variamente colorato a seconda delle impurità (in rosso da sesquiossido di ferro, in
in rosso da sesquiossido di ferro, in giallo da limonite, in nero da sostanze
di ferro, in giallo da limonite, in nero da sostanze carboniose); può
gioielli di minor valore); si trova in asia, negli urali, e in
in asia, negli urali, e in italia, presso volterra, in sicilia,
, e in italia, presso volterra, in sicilia, in sardegna. -diaspro nero
italia, presso volterra, in sicilia, in sardegna. -diaspro nero: pietra di
di diversi colori; e sono trovati in fontane del mondo. ma lo diaspro
delle gioie, massimamente diaspro, avuto in gran pregio da'cinesi, che se
cinture. forteguerri, 15-18: quindi in mezzo del tempio erge un avello /
, 51-10: s'io non posso trasformarmi in lei / più ch'i'mi sia
: il diaspro / par che si mischi in flessuosi amori / con l'ametista,
annunzio, i-259: pareano truci mostri in agguato / taluni alberi a l'ombra
membra e dei marmi, impastati insieme in una sostanza di diaspro, si irradia
donzella, / che mai più fermo in diaspro si scrisse. ariosto, 10-104:
a tempo giù cala, e poggia in suso: / ma come sempre giunga in
in suso: / ma come sempre giunga in un diaspro, / non può tagliar
donna il bel diaspro, / bramo cangiarmi in scoglio: / ché discorde da lei
del cuore e dell'arterie, perché in questa sorte d'affetti pare ci s'allarghi
questa sorte d'affetti pare ci s'allarghi in certo modo il cuore. tramater [
è stata effettuata la scissione degli amidi in zuccheri semplici (e viene utilizzata per
che trasforma gli idrati di carbonio in zucchero. 2. medie.
per anomalia di sviluppo del midollo spinale in senso longitudinale. = voce
curva potriano assai acconciamente giovarsi gli architetti in quegli archi o remenati, soliti farsi
siàaxoxov, comp. da side * in mezzo, fra 'e oxi>xo <;
sf. anat. fase del ciclo cardiaco in cui si svolge il riempimento dei due
(ferma la diastole) / eccola in gran deliquio, / eccola in gran disordine
eccola in gran deliquio, / eccola in gran disordine. goldoni, iii-46:
. 8i<4&epp, o <; 'caldo in profondità '. diatèrmico agg.
8i
gr. sufc&epfaoi; * caldo in profondità ') e siacprjai? 'separazione
targioni tozzetti, 11-1-320: come adunque in tante poche ore si poteva fare in
in tante poche ore si poteva fare in me un rincollo tale di traspirazione,
.. la malattia stessa, riguardata in ordine alle sue cause ed ai suoi sintomi
sintomi. oggigiorno si adopera più comunemente in significato di stato morboso.
sesquiterzia. varchi, 21-22: trovansi ancora in questa grandissima e perfettissima medietà tutte le
taziano... nella quale compendiò in imo i quattro evan- gelii.
lulare, che si verifica nei vegetali: in cui la di visione nucleare
a mezzo di un peduncolo o riunite in fronde gelatinose; hanno una membrana più
la conservazione di parecchie specie fossili, in banchi che costituiscono la sostanza detta farina
refrattari e per levigare metalli; si dividono in due classi. covoni, 643
. diatonicaménte, aw. mus. in modo diatonico, in forma diatonica.
. mus. in modo diatonico, in forma diatonica. g. b
con che l'una l'altra s'avanzano in grandezza, e troveransi finissime proporzioni armoniche
e voci dall'acuto saglienti al grave in distanza di tuoni e di semituoni diatonici
contento d'aver fatto col clarinettaccio scale in tutti i toni, maggiori, minori
, diatoniche, cromatiche, di punto in bianco... intonò il suo pezzo
marino, vii-326: crebbe di mano in mano delle corde il numero, tanto
più del patetico, e sia più efficace in muovere gli affetti. =
cunei che lo abbraccia vano in tutta la sua grossezza e fanno da chiavi
mata; critica severa e demolitrice (in arte, let teratura,
di una tediosa prolissità, di una verbosità in sopportabile).
me allegando per documenti 4 parole ed aneddoti in tesi nel corso del presente
e di certi eruditi finiscono sovente in strapazzi degli assenti, e fin
4 diatribe politiche '; ne'giornali e in parlamento, che spesso parla come
contro i quali, ogni tanto, usciva in qualche diatriba non priva d'una certa
221: scrivono di francia che sia in parigi uscita alla luce una diatriba 4 de
.]: 4 diatriba \ luogo in cui conversavano per esercizio dell'ingegno.
cui conversavano per esercizio dell'ingegno. in questo senso non è che d'erudizione
retorica '(originariamente 4 tempo speso in conversazioni dotte ', dal verbo 8ioexp
. 2. misura di distanza in uso nella grecia antica, corrispondente a
: ahi, che quando sperava essere in porto, / e con esso goder l'
di abbandonare anche l'egitto: espatriare in altra nazione, rifugiarsi in un paese
: espatriare in altra nazione, rifugiarsi in un paese veramente sicuro, dove erode possa
baldini, 5-35: anche quel ferraù, in fondo in fondo, non era un
: anche quel ferraù, in fondo in fondo, non era un cattivo diavolaccio.
la caccia notturna degli uccelli; consiste in una lampada posta sopra un palo e
poco come quello delle ventarole, si tiene in alto quasi verticalmente questa machina, detta
al « diavolaccio », esso consiste in una grande raggiera composta di lunghi frustoni
grande raggiera composta di lunghi frustoni infìssi in un mòzzo centrale e collegati tra loro
tutta la macchina è poi fissata perpendicolarmente in cima a un alto staggio, e
voglia. d'annunzio, v-2-507: come in tanti altri casi, riconobbi ch'io
suo mucchio dié il fuoco, e in esso a gl'idoli e a'demoni,
di te, catilina, mi conviene in tutti'modi prendere argomento e guardia contro
molto prudentemente a non frammettervi / tempo in mezzo; potean da un giorno all'altro
strabici e bovini e fa lievitare, in cima al cocuzzolo, il cappellino sordido
posseduti da quelle povere donne, sparirono in quattro e quattr'otto. 5.
, senza formicolare dalla pnirìgine di mandarlo in frantumi. pirandello, 5-284: si
, 5-284: si restrinse a vivere in tre camere soltanto, abbandonando le molte
combinato, mi piaceva tanto il modo in cui erano cambiati che volli cercare subito di
le sue diavolarie fa star le bestie in dietro, che a questa ora saria
dietro, che a questa ora saria in croce anch'egli. cellini, 1-89 (
fame perire le centinaia e le migliaia in un dì. d'azeglio, 1-414:
che nessuno capisce niente. cos'è insomma in due parole questo carso?
il riferimento alla meraviglia che queste invenzioni in un primo tempo suscitano nella fantasia popolare
, ii-437: e io stavo dicendo che in milano non ci siete che voi che
, e datogli una buona quantità di scudi in mano, li quali soldatescamente io me
, 1-278: io mi sarei morto in sogno, se mi fosse accaduto tante
i poveri pesci, che si trovano in quella quantità d'acqua così pigliata su,
pigliata su, vengono portati con essa in alto, finché il turbine si scioglie
navi che per loro sventura s'abbattono in quella diavoleria! nievo, 1-294:
diavoleria, e levarci questa triaca d'in su lo stomaco. mattio franzesi, i-iv2-
. settembrini, iv-207: ti rimanderò in un mazzo tutte le loro letterine,
borgese, 1-139: non era mai stato in salute come ora, e nemmeno soffriva
cominciato a rinnovare le diavolerie della guerra in fra lo imperadore e lui. i.
scatto, chi una convulsione / ed in platea fa una diavoleria, / chi alza
ieri? ». 13. in senso avverb. una diavoleria: in gran
. in senso avverb. una diavoleria: in gran quantità, eccessivamente, esageratamente,
pilastri -quattro cariatidi d'angiolo terminanti in dia voleschi sgraffi sì da
batte. de sanctis, ii-1-62: scesi in piazza della carità. c'era un
. abba, 355: solevano salire in castello a frotte, suonando un diavoleto
qualche violenza. di giacomo, i-559: in tutto questo diavoleto che metteva in moto
: in tutto questo diavoleto che metteva in moto la concordia, lassù ai vicoli
imbriani, 3-193: sorpresa la nipote in uno de'colloqui notturni da terrazzino a
a pezzi e a bocconi e di quando in quando prender la penna, ma
e vale * difficoltà-grande ', quasi come in una selva di diavoli ».
[crusca]: le apparve un diavoletto in foggia di fare il buffone. b
d'avemo / diavoletti costrinse a gire in posta / nel suo giardin, che
fatto saltare come un marrone di padella in padella dai diavoletti a coda arroncigliata. savinio
ecco cos'è! messer guido, mettetelo in purga a pane e acqua! fategli
mio servizio nascondono sotto terra i denari in luoghi remoti, ove vanno a deporli
trovandomi essere un diavoletto,... in vece di aspettare a mettermi in accademia
. in vece di aspettare a mettermi in accademia all'ottobre come s'era detto
di bambino che pigliavo e rompevo tutto in casa. de roberto, 325:
lei ad ammirarla per casa coi diavoletti in capo, senza busto, in ciabatte.
coi diavoletti in capo, senza busto, in ciabatte. moravia, i-136: spettinata
di cartesio o diavoletto idrostatico: palloncino in forma di diavolo, di vetro vuoto
quale la pressione dell'acqua è uniforme in ogni senso. -un dispositivo analogo è
2-362: * diavoletto ', nome dato in alcuni porti alla 'vela di straglio
diavolìfugo, agg. scherz. che mette in fuga gli spiriti maligni.
di uno spillo, che vengono gettati in periodo di carnevale o in occasione di
vengono gettati in periodo di carnevale o in occasione di matrimoni (in sicilia).
carnevale o in occasione di matrimoni (in sicilia). = deriv
ragazze spettinate, a piedi nudi, in ciabatte, diavolini nei capelli.
le macchine, operai ed operaie cantavano in coro. 5. confetti preparati
ebbe un rituale molto più ricco, in cui entravano civette, telescopi, pigne,
per chiedere il motivo di quel diavolìo in casa. linati, 11-101: l'aria
guerrazzi, 5-71: nella domenica prossima in casa al pittore cascò, sto per dire
l'uomo comunicato, ed ambedue congiunti in matrimonio. abba, 212:
d'intelletto e di volontà, creato in stato di grazia e dopo la ribellione
tutti, / con diavol padre vostro in mal tutto / e in cel e in
diavol padre vostro in mal tutto / e in cel e in terra haveli strutti.
in mal tutto / e in cel e in terra haveli strutti. storia de troia
tosto dovere essere nelle mani del diavolo in perdizione che in paradiso. sacchetti, v-258
nelle mani del diavolo in perdizione che in paradiso. sacchetti, v-258: '
infernale, non ha mai alcuna ragione in sé; tutto il suo intendimento e diletto
; tutto il suo intendimento e diletto è in fare male, e a coloro che
il diabolo fabrica de'mali assai e in molti modi per li peccati nostri. pulci
uomo si conducessi a beatitudine, ha in odio il ben vivere. machiavelli, 780
negri, 102: non dimeno è poco in riguardo all'altro pericolo, che ambidue
i quali perché seguitando lucifero si levarono in superbia e si vollero agguagliare a dio
, e degli stregoni trescava al solito in compagnia dei diavoli, delle diavolesse, e
a renzo, gli fissò gli occhi in viso, e gli disse, con una
richiamavano con i fischi che si mutavano in lingue di fuoco. -il demonio
demonio che tenta l'uomo al male, in quanto dio glielo permette, per separarlo
si è le sue tentazioni mortali mettere in opera, e perseverare ne'peccati.
, i-3-69: chi vole ricco venire cade in tentassione e in laccio del diaule e
vole ricco venire cade in tentassione e in laccio del diaule e in deisiderii molti nocivi
tentassione e in laccio del diaule e in deisiderii molti nocivi che mergono li omini
vide passare il dia volo in forma d'un medico molto in fretta,
volo in forma d'un medico molto in fretta, e aveva e portava
dove egli andasse e che portava in quelle ampolle. al quale il diavolo per
ii-238: vanno con li scudi neri in battaglia, corpi tinti, di notte scura
il nemico: perché gli occhi sono in tutte le battaglie i primi vinti. bruno
« ombre dell'idee »... in vero spaventano le bestie e, come
c'è da fremere, come se in quel corpo grazioso si rivelasse il diavolo.
che ha speciali rapporti col diavolo (in contrapposizione a figlio di dio, uomo di
a l'avvenimento del figliuolo di dio in carne eravamo come ciechi, sanza conoscimento
sortilegi, non per uccider fanciulli, come in altri paesi si fa, ma qualche
quelle e le vicine pendici metallifere, in un qualche periodo d'abbandono delle miniere
, del vizio, dell'iniquità (in contrapposizione a regno di dio).
plutone, allor sian diavoli che son in dodici olle, a uso di bocche
regola cerchiamo di conoscer la bellezza in modo che niuna altra cosa sia presa in
in modo che niuna altra cosa sia presa in cambio, se pur altra cosa
un affresco del signorelli, nel chiostro, in cui il diavolo appare sotto le
che mi tentò di mettermi questa gente in casa. c. boito, iv-122
peccato. cicognani, 3-257: di sbaglio in sbaglio; s'anco da prima ti
vide star co'sassi e colle mazze in mano per battere il diavolo, se
, sul calesse, parevano di nuovo in litigio: seguitavano infatti, a scambiarsi vituperi
ser giovanni, i-126: io mi trovo in casa la più perversa moglie, che
frappata la persona, / e molto sangue in terra avea gittato. a. f
se è brutta, avrete un diavolo in casa; se è bella, avrete dei
; se è bella, avrete dei diavoli in casa e fuori di casa. alfieri
d'un frate! se rimaneva lì in ginocchio, ancora per qualche momento,
. alvaro, 4-233: egli era in preda alla più viva agitazione...
un negozio stupendo, questa diavola / in terra me la getta e la sminuzzola.
sminuzzola. d'azeglio, 1-164: in que'tempi... ero svelto assai
, pagandoli una miseria, per insaccarli in un borsone di tela greggia e portarli
un borsone di tela greggia e portarli in premio a quelli, tra i miei diavoli
laureandi, fagioli, matricole, cappelle in borghese. pavese, 1-37: correva dietro
, come sono io, che stare in una corte grande. goldoni, iii-15:
ma di chi è scarso e debole in qual sia cosa. può un ricco essere
lei se l'è sposato, ma povero in canna. 9. figur.
mie faccende, con quel vostro contraddirgli in tutto, e dargli sulla voce, e
come si stesse volentieri con le mani in tasca. videro il diavolo.
ariosto, vi-86: è il diavolo andare in prigione, e farsi porre alla tortura
, e il diavolo fa che appunto in questa impotenza mi diluviano da tutte le
che c'è questo diavolo di guerra in volta! carducci, ii-3-152: sfuggo come
la trasse [una pietra fatata] in mezzo agli animali, / il diavol parse
e scherzi così brutti, / che in un momento fur dispersi tutti. sassetti,
aria ogni cosa? goldoni, iv-453: in casa non ci lasciava avere un'ora
districò con un pettine di legno, dando in esclamazioni per il dolore che quest'operazione
-e passa, lasciando dietro di sé, in ogni seno uno sbàttito, su d'
i-184: ogni cosa nuova stentava ad entrargli in capo, e questa poi gli riesciva
15. con uso pleonastico (specialmente in frasi esclamative e interrogative).
e così ragionando... arrivò in piazza. cavalca, 19-415: oimè
: ma dove diavol mai di frasca in palo / salta la musa mia come una
la tarantola? 16. in esclamazioni di stupore e meraviglia o in
in esclamazioni di stupore e meraviglia o in imprecazioni d'ira, stizza, sdegno,
che bella cosa è la natura! annega in pochi minuti gli uomini ch'ella ha
un pazzo disgraziato se vi siete messo in testa un simile pensiero. -nel
la dextra mano animosamente una gran fica in gli occhi per loro disprezio. giannotti
gran diavolo. foscolo, xv-177: in nome di dio, o del diavolo,
il passaggio sia giustificato, e proprio in quella particolare direzione (il passaggio,
che 1 + 1 = 2, in nome di tutti i diavoli! -per
di smalto cristallino, galleggiante, ma in procinto di affondare, nell'acqua di
al diavolo: mandare alla malora, in perdizione. luca pulci, 3-106:
zucca già fessa, / e braccia in terra, e moncherin giù manda, /
. -andare al diavolo: andare in rovina, verso la perdizione; subire
una sconfitta; deteriorarsi irreparabilmente; cadere in miseria. -anche con senso indeterminato:
quant'è lunga, l'intera europa in procinto d'andare al diavolo, e molte
l'infinito. moravia, 12-235: in questo caso non si tratta del matrimonio
-andare, stare al diavolo verde: in un luogo sperduto, in capo al
verde: in un luogo sperduto, in capo al mondo. civinini, 8-13
. -avere il diavolo addosso, in corpo, nella pelle, nelle braccia
di davanti ai buoi, e se avete in corpo qualche diavolo che vi tormenta,
furore, da voglie insane; comportarsi in modo volubile, incostante; dimostrarsi intrattabile
: parmi ch'elle abbiano il diavolo in corpo, ché non si può far cosa
che proprio pare che l'abbino il diavolo in corpo. verga, i-146: i
e si graffiano quasi abbiano il diavolo in corpo. moravia, xi-364: le
arme; a veder tutti, sempre in giro, con schioppi e tamburi,
o esercizi, pare che abbiano il diavolo in corpo. moravia, xi-102: avevo
. moravia, xi-102: avevo il diavolo in corpo e, magro scannato com'
magro scannato com'ero, mi pareva che in quell'aprile il vento di primavera mi
la tua penzata. -avere il diavolo in groppa: essere posseduto dal demonio.
brancoli, ii-353: aveva il diavolo in groppa, piantato profondamente, quasi radicato
accortezza ogni strattagemma o invenzione, o sappia in qualsiasi contingenza cavarsi d'impaccio. e
i quali spacciavano di tenere, rinchiuso in un'ampolla, un diavolo sempre pronto ai
madre, donna gabriella. quella sta in paradiso: e il padre eterno ha
frastuono, pandemonio, confusione (e in questo senso si trova anche usato al
del diavolo, quante volte sono andato in volta a visitar questi luoghi in qualità
sono andato in volta a visitar questi luoghi in qualità di commissario delle voragini, da
togliersela perfino col diavolo: essere straordinariamente in gamba. della porta, 1-115:
rabbiosa, / e sturbigion te fèra in su la testa: / perché dimori
su la testa: / perché dimori in te tanto nascosa, / che non te
, 2-19: quindici mila uomini tutti in un nucleo con cavalleria artiglieria e il diavolo
aveva tanto la testa ai tavolini verdi in questi giorni ch'io non pensavo a ragazze
calvino, 75: l'ha lasciata là in boemia da quei turchi, che il
dio il rifiuto del diavolo: convertirsi in tarda età. molineri, 1-105:
a me una fortuna simile, mi darei in braccio al diavolo, - disse una
sapessi che venissi, la notte, in lucca o che gli spendessi pure un
per far dare al diavolo. -andare in malora, in perdizione. cuoco,
al diavolo. -andare in malora, in perdizione. cuoco, 1-178: questa
sotto virtuose apparenze. -entrare il diavolo in testa: sentirsi confondere le idee.
gli avevano detto et quivi entrandoli il diavolo in testa si cominciò a pentire de la
p. fortini, i-152: vedendosi in tal guisa maritata le cominciò a entrare
maritata le cominciò a entrare el diavolo in corpo, venendole voglia d'inten- dare
-essere più astuto del diavolo: esserlo in misura straordinaria. tozzi, i-67
: sull'effuso mugghiare di quella turba in tobòga senza più né cristo né diavolo,
la pappa al diavolo ', dicesi in proverbio per fare con non leggiera fatica
e la versiera, fare il diavolo in montagna: fare fracasso, alzare la
'l sig. annibaie fa il diavolo in montagna. g. m. cecchi,
m. cecchi, 291: -che dice in somma il bel cero? -fa 'l
abbia / a ire agli otto; in somma, a fare il diavolo / e
piedi del santo padre, coi documenti in mano, su carta bollata e ogni cosa
gl'inganni e le obiezioni altrui, muove in tempo difficoltà a chi vuol bene,
il capo ficca la coda, pose in testa a l'innamorato frate un strano
bombe e gli scoppi cominciarono a entrare in città, e si scavarono baratri là
a tanti altri, fuggì ad abitare in un piccolo paese dell'etna.
adesso / nel mellonaio. i'voglio andar in casa, / e far passar colei
ve'sa 'l diavolo / va ora in volta pel convento. idem, 363:
, le grida e le lagrime / in campo. -il diavolo getta via
quando il tempo è cattivo da stare in casa. -il diavolo va in
in casa. -il diavolo va in carrozza', tuona (nel linguaggio infantile
reca: per rimproverare persona che sia in ritardo. boccaccio, dee.,
.. e che è ancora spesso in bocca alle nostre donne, * mai,
. e noi diremmo, per altre parole in collera: pur ci tornasti.
-lasciare al diavolo: gettar via, mandare in malora. settembrini, iv-605:
-mi propose di pagarmi metà del prezzo in tanti libri a prezzo di catalogo:
li mandò ferocemente al diavolo. -mandare in rovina. leopardi, iii-420: qui
! -mettere il diavolo addosso, in corpo a qualcuno: provocare grande irrequietezza
nascita di gian-paolo gli rimise il diavolo in corpo e la vista della disunione che ne
che se ne pigli, mette il diavolo in corpo, dà alla testa, e
via di fame entrare due o trecento copie in piemonte estraendole da lugano? tecchi,
questi accidenti di tedeschi, che vivono in america, sanno anche dove il diavolo
col diavolo e con i frati: comportarsi in modo ambiguo fra il bene e il
e il male, tenere il piede in due staffe. beltramelli, iii-786:
saltare, a stridere e a urlare in guisa che pareva proprio che vi fosse
o nel catino: arrivare a tavola in ritardo e rimanere a denti asciutti (
vadano al diavolo, col diavolo: in perdizione, in malora (come maledizione)
, col diavolo: in perdizione, in malora (come maledizione). belo
sera. io me ne voglio andare in casa. -va'con diavolo! marino,
parte de'vostri indegni profitti. arrossisco in pensarlo; andate al diavolo e non
dare l'anima al diavolo: consegnarsi in suo potere. - anche al figur.
bandi, 274: avrei dato, in quel momento, l'anima al diavolo
diavolo, purché il diavolo avesse fatto sapere in quali strette ci trovavamo. moravia,
diavolo: alla disperata, alla peggio, in fretta e furia, con grande negligenza
: le figlie penitenti che si guardavano in cagnesco fra di loro esse pure, il
alla diavola: arrostito sulla gratella spaccato in metà e schiacciato, condito con pepe
. v.]: de'tristi compagni in imprese triste: * chi è imbarcato
è imbarcato col diavolo, ha a passare in sua compagnia'. proverbi toscani, 85
, 125: fanciulli, angeli; in età son diavoli (cioè quando cominciano
, 262: il diavolo non istà sempre in un luogo; il diavolo non letica
: santo per la via, diavolo in masseria. idem, 318: * vestiti
affermare che i guadagni disonesti vanno presto in fumo. bellincioni, i-244: ambroso
un piemontese vecchio, / stato soldato in guarnigione in corsica, / che se
vecchio, / stato soldato in guarnigione in corsica, / che se ne ritornava
m. cecchi, 19-10: -io credo in fatto e non ci sia pericolo.
dice. lippi, 10-56: resta in parata, molto gira il guardo, /
panca. -la farina del diavolo va in crusca: v. crusca, n
suono? -quando il diavol vuol andare in processione, non gli mancano mai le
mio è peggiore ', da chi crede in astuzia o malizia saperne e poterne più
e non pace... sicché in ciò si verifica il proverbio che dice
condegno gastigo, che ciascuno è punito in modo e misura conformi a quello che
misela dentro. fagiuoli, 3-6-249: e in stato lacrimevole / porre di tracia quelle
lettino a meditare quanto ero diavola io in confronto a tante persone per bene, sento
. faldella, iii-74: insomma, in punto d'arte, tutto mi mentiva
dici tur deorsum fluens, quia quietus in caeli culmine stare contempsit, sed superbiae
criminator vocatur, quod vel crimina, in qua ipse inlicit, ad deum referat,
; idroestrattore. bernari, 1-12: in questa macchina che si chiama lavatrice si
« diavolo » nel mestiere, ma in italiano si dice idroestrattore. =
il resto, che piovvero, abita in questo sito, e però ci si vede
volgar., xvi-19 (200): in ciò caggiono manifestamente nel peccato del sacrilegio
ciò caggiono manifestamente nel peccato del sacrilegio in quanto sostengono per una superbia (favolosa
romano avesse un collo solo per potere in un colpo di spada ucciderli tutti.
che se mai alcun frate vi adoprasse in vece di messale, gli faresti perder
della reciproca posizione di questi atomi, in piridazina, pirimidina, pirazina).
di scaglie gialle, non solubili in acqua e che esplodono facilmente per riscaldamento
di dia- zonio con una base aromatica in presenza di due equivalenti di acetato sodico
sodico (sono composti cristallini, colorati in giallo, insolubili in acqua e solubili
cristallini, colorati in giallo, insolubili in acqua e solubili invece nei comuni solventi
caratterizzati da una grande attività chimica in relazione anche con interessanti trasposizioni molecolari)
derivato da composti amidati o nitrati, in cui ha avuto luogo la sostituzione di
derivato dall'idrato di diazobenzene che, in soluzione, si presenta fortemente ionizzato e
plur. fasce che ne'teatri od in altri edifizi pongonsi per ornamento o per necessità
esplosivo allo stato liquido, si adopera in soluzione eterea (è un mezzo di
azoto trivalente. -sali di diazonio: sali in cui è presente il radicale diazonico,
gruppi aromatici con diverse funzioni (in generale, sono sostanze cristalline incolori,
che non presentano invece alcun pericolo se in soluzione). = voce dotta
dalle urine e dal siero del sangue in alcune malattie febbrili e nell'itterizia,
un particolare reagente che colora la bilirubina in rosso (diazoreattivo di ehrlich).
acido nitroso e un'ammina aromatica primaria in soluzione acida (ed è usata nell'industria
. chim. polvere azzurra scura solubile in acqua con colore rossobruno usata nella tintura
riflessi cangianti (e si produceva anticamente in tiro e in licaonia, e
e si produceva anticamente in tiro e in licaonia, e l'effetto cromatico
cromatico si otteneva mediante due bagni consecutivi in porpora tratta da due sorte diverse di
tornò ad abbarbicarsi nel medesimo luogo e in questa guisa fu restituito a la vita
, fatto i divelti necessarii da porre in terra la famiglia, mettesi all'opera
è l'inganno che l'anima riceve in se medesima perché la radice de l'
ii-326: la vostra ricchitate / venne in dibassaménto / se per un'ira cento
massimo volgar., i-441: chiamò in giudicio del popolo marco scauro principe della
e fa grande timolto, / poi toma in dibassanza. = deriv. da dibassare
da s. c., 30-4-4: in socrate era segno d'ira quando la
, / e tutto il giorno arringa in su la piazza / e dice che gli
ch'era grande quantitade, / e mettere in comun sanza rappello. o. rucellai
si è dibassarsi, e quant'elli è in maggiore dignità tanto dee più avere
maggiore dignità tanto dee più avere in sé umiltà. 6. intr
fanno, la piena dibassa e scola in presso a tre giorni. 7.
attende alli comandamenti; e chi si fida in lui non dibasserae. af. villani
27-43: quel di monforte si morì in pregione, / carlo martello ne dibassò
, i-178: essendo giunta la novella in corte di roma, come i fiorentini erano
la loro [religione] s'andava assottigliando in seguaci e dibassando in credito. gioberti
s'andava assottigliando in seguaci e dibassando in credito. gioberti, 1-i-19: quando la
, e le sue forze si dispergono in una moltitudine di lavori piccoli, gretti
e il popolo, dibassato malamente, in istato di libertà non lasciassero tornare. bartolomeo
]: sovente l'altura termina in una vera dibassatura. = deriv
di assumere per premessa maggiore la proposizione in cui entra il predicato della conclusione.
che le si sfracellino, e ben pestate in una pila di pietra o legno
legno, e chi dibatteva un brodetto in una pignatta. d. battoli, 11-129
2. agitare, dimenare, muovere in qua e in là, far ondeggiare
agitare, dimenare, muovere in qua e in là, far ondeggiare (il corpo
o parti del corpo; la testa in segno di rifiuto, di diniego, di
e'la vide, dibattè la testa in qua e læ, e in fine volse
la testa in qua e læ, e in fine volse la coda, e trasse
e un buon pezzo dibatte la coda in su l'acqua, prima che si lievi
13-28: oh quanti appaion mostri armati in guarda / de gli alti merli, e
guarda / de gli alti merli, e in che terribil faccia! / de'quali
marino, 3-18: movesi ratto e in spaziosa rota / gli omeri dibattendo ondeggia ed
/ solca il ciel con le piume, in aria nuota, / or l'apre e
alzava per disperazione, ora lo dibatteva in aria, come per minaccia, e,
aria, come per minaccia, e, in tutti i modi, dava loro di
spenzolate. carducci, iii-24-405: risento in queste parole gli echi di quella nobile
fogazzaro, 4-107: dibattè le mani in aria, scotendo via, a capo chino
: muovere, sbattere le palpebre (in segno di stupore, di sorpresa, o
squassare, sommuovere, far traballare mettendo in pericolo la stabilità (cose normalmente ferme
, la qual è, ch'elli sono in luogo oscurissimo dibattuti e percossi da una
di venti continui, per la quale divolti in quell'aere maligno, si percuotono insieme
l'arme dibattere, / la nave in altro modo fe'percuotere / tanto, che
, riportandosi a casa quei pochi quattrini in mano volentieri, dibattendogli e facendogli suonare
, 82: uno contadino... in detto luogo di piano di ripoli suto
, considerare attentamente fra più persone (in una riunione, in un'assemblea in
più persone (in una riunione, in un'assemblea in cui i presenti intervengano
in una riunione, in un'assemblea in cui i presenti intervengano esponendo argomenti in
in cui i presenti intervengano esponendo argomenti in prò e in contro, muovendo obiezioni
presenti intervengano esponendo argomenti in prò e in contro, muovendo obiezioni) l'opportunità
papa li dice volere fare, e in effetto entri come mallevadore al papa della fede
alla sua, onde tutti si fermassero in quelle che ciascuno pensava potersi accomodare al
1-v-444: mentre che i cardinali divisi in fazioni dibattevano in conclave sopra l'elezione
mentre che i cardinali divisi in fazioni dibattevano in conclave sopra l'elezione del nuovo pontefice
elba, dove ero citato come testimonio in una causa che si dibatteva contro un tale
giorni dopo, e si sarebbe dibattuta in chiesa, presenti il giudice e i
, 7-90: don clemente si dibatteva in testa quei problemi attraversando a capo basso
volta; tanto, che non so in qual parte le loro autrici prenderanno questa pubblicazione
f. villani, proem.: in questi giorni la pestilenza dell'anguinaia prese
e vita il dibattè cinque giorni, in fine'il duodecimo dì del mese di luglio
2-3-227: era infermo; e appunto in questa medesima ora, mentre stava sotto
di morbo caduco, che spesso cadea in terra e dibatteasi, e schiumava colla bocca
, sì come suole / tenero giunco in riva a tacque salse. d. battoli
abbracciati / ci dibattemmo alquanto, indi in un fascio / n'andammo a terra.
/ io sottentro, il ricingo, e in men che il dico / l'atterro
che il dico / l'atterro: in van dibattesi; il conficco / con mie
,... domandandosi di tanto in tanto: -sarà finito? sarà finito?
cui pendeva l'impiccato. -essere in stato di grande agitazione, smaniare,
alfieri, i-110: era costretto di ribalzare in piedi, e come un forsennato mi
che sentio / i fieri colpi, in terra si distese, / e quivi dibattendosi
, 267: si va a cacciare in qualche parte della rete, dove resta preso
si dibatta niente li giova, sicché rimane in poter del cacciatore. d'annunzio,
andrea da barberino, 1-148: essendo in questa battaglia tanto dibattuti, carlo aveva
. marino, 7-203: l'ordito intrico in guisa tal si strinse / e sì
15-i-273: la divina potenza mostrò subitamente in confirmazione di tali parole questo miracolo, che
. 18. essere agitato, essere in burrasca (una superficie d'acqua)
ad un modo, cioè se pigliandolo in mano si venga a dibattere o movere,
dopo che cominciarono cotesti rumori ogni mattina in banchi i politici di roma s'adunano,
noi avemo detto, pensavano queste cose in loro quore e la- mentavansi, ma
): ora la mente, trasportata in una regione ancor più oscura, si dibatteva
giovine polonia, una giovine germania, in mezzo a popoli che si dibattevano allora
. 24. figur. trovarsi in difficoltà, sforzarsi inutilmente per non essere
, che lungo tempo s'è dibattuto in vano pensiero, finalmente ti riposi, e
, finalmente ti riposi, e tengasi in pace, e certifichi, e contentisi di
, i-336: per più non dibattersi in cotal pensamento, gli parve di dover considerare
giunsero a selva, mentr'egli si dibatteva in una oscura crisi. b. croce
..., se nella vacuità in cui si dibatte raggiunge talvolta un frammento
manzini, 12-46: le piace dibattersi in quei tranelli d'equivoca ammirazione, vittima
9-169: la sua esistenza si dibatteva in un vicolo cieco, le spalle al
bea, 7-584: era il tempo in cui mi dibattevo, tra il credere
i-129: ma nel mentre stava dibattendosi in tanto contrasto d'idee, tornò il
domestico a dirle che donna paola pietra era in casa. boine, ii-133: e
combatti; / diritto al tu'rinscontro in pie'non duro / ché mantenente a
. più presto ci pigliasseno e tirassenci in qualche stanza di buttiga e tanto ci dibat-
che ci sfogassen la rabbia. fanfani [in ballesio, 1254] • * dibatticare
dottori, 1-51: fur arsi barilotti in piazza, e fatto / nelle campane
tuo mantenimento che iddio diede a me in custodia purch'io da te ne riscuotessi
3. l'urtare, il pigiare in un assembramento di persone; affollamento disordinato
le strade di roma a firenze piene in modo che parevano formiche, a vedere tanti
4. movimento ritmico causato, in un organo animale, dalla circolazione sanguigna
polsi. di capua, 30: cessato in loro anche quel movimento, solamente ad
del cuore e deltarterie, il qual non in tutti gli animali ivi trambasciati lece osservare
, 4: come a coloro che rompono in mare conviene che fieno molto accorti a
, 4-267: né era possibile, che in mezzo a tanti sdegni fomentati dall'ambizione
s'elli n'hae lo podere; in tale marniera ch'elli n'abbia buona carta
dibatimento. machiavelli, 6-7-251: stando in questo dibattimento di questa sicurtà, loro
... che sia stata agitata in tante dispute,... e che
e di certezza, quant'è più stata in disa- minazione e in dibattimento. giannone
è più stata in disa- minazione e in dibattimento. giannone, 1-ii-247: guiscardo
, 1-ii-247: guiscardo non voleva entrare in questo dibattimento, se questi fosse il
la colpevolezza o l'innocenza dell'imputato in ordine al reato ascrittogli, attraverso un
giudice). -analoga fase processuale in grado di appello 0 di giudizio di
di rinvio. -nel linguaggio comune, in senso improprio: l'ultima fase del
fase del dibattimento, costituita dalla discussione in cui le parti pronunciano i loro discorsi
ripetendole il giorno preciso e l'ora in cui doveva comparire. deledda, i-634:
. -dibattito parlamentare: che si tiene in parlamento. livio volgar., ii-1-288
, ii-1-288: e mentre ch'elli erano in questo dibattito, ambasciatori vennero in fretta
erano in questo dibattito, ambasciatori vennero in fretta da tuscolo dicendo che gli equi
459: e mentre che gli stavano in questo dibattito, il biondo tornò a
quale ho tratto la convinzione che solo in una solidarietà di gruppo la vita acquisti significato
ii-418: omo ch'è priso non è in sua balia, / conveneli ubidir,
dar lor [agli sparvieri] uova in iscodella rotte e dibattute, ed in acqua
uova in iscodella rotte e dibattute, ed in acqua bogliente gittate, e poi con
ristori con farine ben mescolate e dibattute in acqua tiepida. -figur.
uno sputo etico del giusti prosatore dibattuto in un po'di vin bianco delle ampolline di
andavano ingrossando il loro flutto a fiumana in prossimità della costa. 3.
batto. 5. figur. ridotto in cattive condizioni, malconcio, rovinato.
concilio ecumenico, siccome unico porto, in cui la dibattuta chiesa era solita di
gelo. 7. impegnato (in un dilemma, in un contrasto interiore
7. impegnato (in un dilemma, in un contrasto interiore, in una difficile
dilemma, in un contrasto interiore, in una difficile decisione). e.
riscaldamento della benzammide col benzoato di etile in presenza di sodioammide, oppure da benzammide
e piridina a freddo: si presenta in forma di cristalli poco solubili in acqua
presenta in forma di cristalli poco solubili in acqua, facilmente in alcool, etere
cristalli poco solubili in acqua, facilmente in alcool, etere, benzene e cloroformio
sotto forma di cristalli bianchi, insolubili in acqua, usati nell'industria dei coloranti.
di benzile col sodio: si presenta in forma di prismi monoclini incolori, che
monoclini incolori, che si sciolgono facilmente in etere e solfuro di carbonio (ed
adoperato come plastificante e come solvente in profumeria. = voce dotta, comp
tribromidrina con benzene e che è usato in sintesi organiche. = voce
con ossido di piombo (e si presenta in forma di lamelle incolori).
impropriamente benzile), che si presenta in forma di cristalli prismatici giallognoli, ottenuti
c'era un gorgoglìo d'acqua come in un tubo intasato. 2.
e grida, ma nessuno 10 sentiva in mezzo alle selve. viani, 4-22:
[di bisógno), agg. (in forma avverbiale). necessario, indispensabile
di terra, ma nelle navali e in quelle che si fanno sovra 'l
diblàstula, sf. biol. blastula in cui sono presenti l'ectoderma e l'
nasce della dibonari tade e del senno tuo in potere dire davanti al tuo cospetto.
fosse la dibonarità, ch'i'ho in me, e'sarebbe diritto ch'io ti
tuttavia montava di vertude e di bene in meglio, in fino a tanto che e'
vertude e di bene in meglio, in fino a tanto che e'divenne alla
umel persona despetta mi'accogliendo e degnando in vostra altessa. compagni, ii-220:
dibonàire mantien quella, / ed è in nigromanzia su'valor fino. bencivenni, 4-35
questa beatutudine, che i dibonari hanno in questo se- culo. voi dovete sapere
i perfetti di buon aiere son già in possessione della terra in tre maniere.
aiere son già in possessione della terra in tre maniere. -per antifrasi.
onni gaudio e onni gioia metta e tegna in voi onni die vostro el dibonàire bon
die vostro el dibonàire bon signiore nostro, in cui e da cui gaudio onni e
, col diboscamento e colle coltivazioni non in tutto ben intese e mal sostenute,
avvertirò che quelle alte e folte boscaglie in vicinanza del mare erano un gran riparo
del mare erano un gran riparo almeno in parte, contro le sostanze caustiche che da
acque; qui si vede la montagna in sfacelo, la natura che va in perdizione
montagna in sfacelo, la natura che va in perdizione. piovene, 5-516: si
è minacciata da quelle violente alluvioni, in cui le acque portano seco la roccia
confermò bruno. « quel bosco è in mani di gente stupida; le piante sono
, xvii-5- 389: un furore popolare in tutte le provincie fece disboscare ima immensità
targioni tozzetti, n-1-13: forse i fiumi in quei tempi nei quali non si era
ma vedendo quegli tante spine, venne in uno tedio e puosesi a dormire e
, 2-2-171: io, dice egli in una sua, non fo in questo regno
egli in una sua, non fo in questo regno altro che diboscare e aprire
s'imboscò con una sol bandera / in una valle sotto pontedera. / ed ivi
e genera a sua volta la miseria, in un circolo mortale. -figur
trovarono pure i francesi le lettere perfezionate in italia, e tali le ricevetter da noi
poterono seminare ciò, che lor piacque in un terreno da noi disboscato non solo
disboscato non solo, ma renduto fruttifero in ogni guisa anche per l'arti,
io ti prometto che tu hai gattivo segno in te; ché per questo tu vuoi
, decisamente. -in un dibotto: in un baleno, in men che non
un dibotto: in un baleno, in men che non si dica (cfr.
pistoia, 1-54: ma volendo seguire, in un dibotto / giove cogli altri subito
giovane, né perché seguitasse il signore in questo abito. alcuni conghiettu- rano.
3. intr. letter. dividersi in rami (un corso d'acqua)
cardiaci e due sacchi renali; è divisa in due ordini: decapodi e octopodi;
fra gli scogli o nella sabbia o in fondo agli abissi;
si decompone producendo esplosione; è impiegato in sintesi organiche e quale aggressivo chimico.
pochi composti organici contenenti bromo che esistono in natura). = voce dotta,
inoltrandosi vieppiù nella fìtta boscaglia, riuscirono in uno spiazzo sgombero. =
storia, givano assai fieramente / fino in su'fossi e d'intorno rubando, /
e morti non si potrebbe esplicare. in fra e'quali el venerabile pampinia,
. davanzali, ii-518: da tre anni in là non si tocchi [il pesco
fan dibucciare, / pelando teste e ciglia in modo tale / che tormento non è
volgar., 9-35: si leghi in tal maniera con le redini, e i
dinanzi come di dietro, che 'l cavallo in nessun modo possa con la bocca le
né fregare all'altro piede, né in alcun luogo duro, acciocché non si
dell'ariosto e di boelò, posero in assetto un opuscolo critico giudizioso intitolato:
su per la carta, asciutto e spolverato in forma di polvere o di vernice da
mordacità, alla maldicenza. -anche in senso concreto: discorso pungente. nardi
dando fuori, sì come si costumava allora in tutti avvenimenti, diverse pasquinate molto mordaci
, chi con lodare li prelati congregati in trento d'aver fatto un nobilissimo decreto
ma pur senza saper dire una parola in difesa dell'amico, ch'egli tradiva,
generali differenze di questa figura: luna in fatti, che noi propriamente chiamammo facezia
noi propriamente chiamammo facezia: l'altra in parole, che chiamar possiamo dicacità,
base è il calamento; ora è caduto in disuso. = voce dotta,
lo farò pigliare / e, senza metterlo in altra prigione, / subitamente il farò
, comp. dal gr. 8£xa 'in due parti 'e rrétoàov 'petalo
laurenti. 2. intitolare a qualcuno in segno di onore, di venerazione,
quei borbonici che lo svolgevano, solamente in ciò, che quelli erano logici e
restringerebbe alle cose giudiciali; ma, perché in tutti i pubblici ministeri avrebb'a esserci
pubblici ministeri avrebb'a esserci giustizia, e in tutti, bene o male,
ottenere ima rivendita di sale e tabacchi in pistoia, ma nessuno gli rispondeva.
accusandolo, segretario del dicastero di polizia in ferrara, di estorsioni e di concussioni,
di quanto non soglia trattare i funzionari in carica. 2. per estens
, trattandosi di persone ricche, consisteva in tre zecchini per ogni libbra d'oro
cale, / che, quale era in arcadia a pan liceo, / sotto
avv. disus. e letter. in modo gradito, fortunato, felice: solo
guerrazzi, 5-60: e dove prima ponevi in mostra nelle tue bacheche broccati d'oro
silicato d'alluminio idrato, monoclino, in piccole lamelle bianche pseudoesagonali; è uno
g. villani, 12-54: in più parti i fresoni ruppono i dicchi
scampò furon morti da'fresoni ch'erano in aguato, che non ne campò uomo
presenti solo nel maschio); vive in somalia (v. madocca).
se'tu callippide dicelista? così appellano in lacedemone i commedianti. = voce
xx di pisani, che li prestai in sua mano dies diecie usciente dicienbre per
. / un velo non ha pure, in che richiuda / i bianchi gigli e
polite membre. carletti, 43: in quei mesi che il sole, stando
fine di decembre sino a marzo, in quel tempo si cuopre il cielo di
dal freddo. collodi, 139: in quel paese benedetto non si studia mai.
/ quando taluno, che partitosi era / in decembre, improvviso abbandonò / l'ufficio
decembrina, fermarsi tre o quattro volte in mezzo a una fiumana di gente ad aggredire
. bocchelli, 9-43: evviva il mare in tutte le stagioni, ma d'inverno
denno / per non far gir in collera la gente. alamanni, 7-i-16:
cristallino, inco lore; in forti dosi agisce come paralizzante dei
loro conchiglia, i quali, ricurvandosi in ispirale irregolare, rassomigliano in qualche modo
, ricurvandosi in ispirale irregolare, rassomigliano in qualche modo alle coma di montone.
quella è detta buona favella che ha in sé quattro cose. la prima, che
tartaro forte, / che è chiuso in albracà dentro alle porte. firenzuola,
stato era alla sua bella dicerìa, / in volto ornai tra lieto e discontento,
: gli fece una garbata diceria, in fine della quale gli disse che gli avrebbe
sciorinò una diceria breve e succosa, in cui toccò della povera maiotta e poi
: il già detto, si è dileguato in aria; quel che di poi siegue
, 2-26: priegove che me lo dicate in cortesia, / e la mente vostra
: invece di spiegare i suoi concetti in diceria piena e seguita, ei la va
stato attratto e quasi affascinato dal ritorno in quella diceria fluida, di una proposizione,
la quale egli poi recò e pubblicò in iscritto. cicerone volgar., 1-320
per forma, che spesse volte rimane in su le secche. giov. cavalcanti,
, acciò che 'l populo gli vegga in favore. tasso, i-155: tra
de la comedia) è la prima in ordine, ed è inanzi a l'entrata
divina eloquenza. papi, 2-3-187: in una lunga diceria ch'ei tenne adoperossi
nella città. landolfi, 7-103: se in alcuni dei precedenti paesi egli aveva potuto
giovanni, i-283: essendo il papa in concistoro con tutti i cardinali, fece
ima sua diceria, e poi in lor presenza si cavò la corona et
con loro solite cerimonie accompagnato, montato in pergolo, e supra le opere de
fatta una longa diceria..., in tal modo a parlare incominciò. bandello
. indi, cominciata una sua diceria in pollacco e fatti mille segni di croce,
fatti mille segni di croce, prese in mano il * corpus domini 'per darlo
d'azione, che l'orecchio non ode in voce cosa che l'occhio non se
l'occhio non se la vegga davanti espressa in atto. russo, i-368: la
i premii e le pene; e in questo caso bisogna credere il paradiso,
, nasale, squallidissima di un gentleman in tight nero, impalato sulla cattedra.
quello che dovea provare, ond'è caduto in vana diceria. g. c.
. della valle, 1-5: è pazientissimo in ascoltar le dicerie e sciocchezze de'semplici
talmente i loro disgraziati alunni, che in vece di sollevarsi..., con
curare il suo decoro; / o mentre in una lunga diceria / strignere in pugno
mentre in una lunga diceria / strignere in pugno crede un gran tesoro, / l'
adesso circolava la diceria che, iracondo in accessi bestiali di rabbia usasse maltrattamenti alla
gli si presentarono con una lunga diceria in forma di memoriale, che gli porsero contro
gli porsero contro allo star de'padri in sciaochìn. gemelli careri, 2-ii-43:
cosa grata, che non sarà il vostro in leggendo sì lunga e male tessuta diceria
cosa più gelata e sciocca delle zucche in ghiacciaia. leopardi, 339: pubblicò in
in ghiacciaia. leopardi, 339: pubblicò in roma una sua diceria nella quale rispondendo
alcune censure sopra un suo libro divolgate in un giornale, usava parole indegne contro
] poche parole di tale diceria, in cotal maniera annunzia e protesta la guerra.
consenzienti di chiamarla florìa, siccome fosse in fiori edificata, cioè con molte delizie.
; che pur così ci stiàno villanamente, in su queste montagne, e avere a
ferirsi nel capo, o dar di capo in checchessia, e romperselo in sì fatto
di capo in checchessia, e romperselo in sì fatto modo che n'escan fuori
ha dato nelle vecchie, / fa ire in giù e 'n sù come le secchie
491: nessuno chiede che ti dicervelli in cerca di cose nuove, in opere,
ti dicervelli in cerca di cose nuove, in opere, come le battezza l'orgoglio
quali li fruttorono più che sette volte sette in poco tempo, ed elli ne divenne
questa specie di matti. onde prostrati in terra con la seguente orazione imploriamo il
lontano, discosto. -stare, farsi in dicesso: in disparte. cavalca,
. -stare, farsi in dicesso: in disparte. cavalca, vii-254: e
, che 1'uom da cristo ne stia in dicesso. = voce dotta,
.., e così mantenere di grado in grado la dicevole qualità delle persone.
agli uomini diritti. pallavicino, 8-vii: in età ed in qualità più libera io
. pallavicino, 8-vii: in età ed in qualità più libera io soprammodo fui vago
basta al mio dicevole mantenimento: ma in istato non sono di prender moglie.
alla loro natura dicevoli, componendo invettive in biasimo altrui, come li altri d'
che gli ottimi consigli della discrezione manifestino in prima in ciò il senno della loro mente
ottimi consigli della discrezione manifestino in prima in ciò il senno della loro mente.
arena... è ancora dicevole in tutti i fondi delle citeme, ma più
: ma la coppia reai mille fiate / in guardo sottil cerca e procura, /
cosa il veder atto men che decevole in questo e in quel giovane, mostrarà d'
atto men che decevole in questo e in quel giovane, mostrarà d'avere sale in
in quel giovane, mostrarà d'avere sale in zucca e di essere vero vecchio,
merita sempre rispetto e una certa delicatezza in tutto ciò che lo riguarda. nievo,
non si trova forma umana, che in viva donna le si possa rassomigliare.
rassomigliare. lalli, 3-84: od in qual altro più dicevol loco / t'ha
bianco di pelle come era lui, io in sicilia non ce l'ho mai veduto
dicevol era / che venuta send'ella in questa vita / innanzi a la figliuola
: era dicevolissimo che giovanni non fosse in vita esecutor di magnifiche operazioni miracolose.
, 22-104: che dicevol non è in alcun modo / per opera di corpo e
ci narròne,... cioè che in purgatorio non n'ebbe che fare
la natura] il giudicio, e l'in dustria, e gli stormenti
conveniva. salvini, 39-ii-189: in oltre de'colori, delle figure la venustà
cevolissimaménté). ant. in modo conveniente, adatto, opportuno
morti secondo aristotile si potevano fare dicevolmente in palese. diodati [bibbia],
dal burchiello. 3. in modo soddisfacente, efficacemente, validamente.
mozzicone della voce 1 dichiarazione 'è in grand'uso nelle provincie superiori; e
; che può essere spiegato, illustrato in modo esauriente. labriola, iii-207
medio- evo. l'intelligenza ne è in qualche maniera preparata dall'istruzione religiosa;
dall'istruzione religiosa; ché di fatti in quel periodo di tempo l'elemento cristiano
duetto d'amore e col 'dichiaraménto'-entra in scena. bacchelli, 3-244: nelle
una dichiarazione. dossi, 604: in mezzo alle tante innocenti bugie...
chiaro, spiegare, chiarire; esporre in modo chiaro ed esauriente (in questa
esporre in modo chiaro ed esauriente (in questa accezione oggi è solo di uso
che anticamente non erano dicitori d'amore in lingua volgare. idem, inf.
] il segue [ippocrate]: e in lui pende / l'arte guasta fra
6-255: nel precedente sermone, dilettissimi in cristo iesù, fu dichiarato alle vostre
, e, se con la scrittura divina in mano li fosse mostrato esser qualche errore
3-ii-367: i governanti farebbero senno a curare in tempo le voci de'giornali per quantunque
ogni disio, / ritorno a dichiarare in alcun loco, / perché tu veggi lì
scienza, quando non vedremo iddio quasi in ispecchio o in enigma, ma in altro
non vedremo iddio quasi in ispecchio o in enigma, ma in altro modo; del
in ispecchio o in enigma, ma in altro modo; del quale io non
dubbio io lo intendo solvere e dichiarare in questo libello. frezzi, iv-19-129:
-diss'io a lui, -un dubbio, in che m'hai messo, / dechiara
prol., 5: ordinatamente si dichiarerà in essa [istoria], quali regi
duci de'greci con armata potenzia ed in quante navi sé e la loro oste raccolsero
1-401: la prima occhiata che, tornando in sé, ella rivolse a gabriele,
intenzione circa l'invemo futuro, e se in qualche modo le feci credere che lo
: a nessun altro, il mendicante in incognito si sarebbe attentato a dichiarare tesser
avarizia fa, qui si dichiara / in purgazion dell'anime converse. bibbia volgar.
vita, né sentimento, né ragione in loro. seneca volgar., 2-119:
con una femmina, e saputamente ubbidirla in simiglianti atti vani, come tu facesti
, la pittura istessa con misteriosa imagine in gran parte le dichiara ed ombreggia?
arici, ii-187: ai naviganti / in alto mar le vie dichiara e i
6. dire con energia, in forma autorevole, solenne, categorica;
corpi sono ne'cieli de'cieli e in paradiso con cristo e in compagnia de gli
cieli e in paradiso con cristo e in compagnia de gli angeli raunate. m
che gli tocca, / bella colei dichiara in fra le belle / che di beltà
pittura, nella poesia drammatica, e in tutte le facoltà le quali hanno per fine
ma dichiariamo incompetente il giudizio del popolo in tutto ciò che per conoscersi richiede ragionamento
dichiara [il milionario], spesa in tirocinio, vestir come veste: elegante
fallimento, bancarotta). - anche in locuz. figur. boccardo, 1-792
tali cose di mia inspezione, mi rimessi in tutto a quanto da'sapientissimi giudici delegati
disputabile tutta la stampa della penisola fu in armi e gli dichiarò la guerra.
, i-266: era imminente il tempo in cui si dichiarassero i nuovi amministratori. foscolo
orsini]. bembo, i-361: spignendo in savoia di presente quattro o cinque mila
, vi vuol altro che saper porre in rima quattro di quelle ciance che familiarmente
desideroso di mostrarmi coi fatti, quale in fretta, ma con vera stima mi
4-38: si dichiarò di volere che in tutto il resto si continuasse il governo antico
cittadini nostri, non si sono mai dichiarati in modo che si possa dire che sieno
, xxiii-198: questi frati si dichiararono in quella gran lite per l'imperatore,
a monaco, scrissero con sommo calore in sua difesa. manzoni, 79: opporci
, iii-7-215: delle poesie più accette in quella società erano i così detti giuochi
braccia. ella si sentì un fuscello in mezzo al prato. -sostant.
déclarer). dichiarataménte, avv. in modo dichiarato, manifestamente, palesemente,
la letteratura latina fu subito e intieramente in balia delle regole, e dichiarata- mente
dichiarativaménte, avv. ant. in modo dichiarativo, limitatamente all'interpretazione.
[interpretato] ministerialmente e dichiarativamente, in virtù e secondo la regola.
s. bernardino da siena, 815: in questo sacro parlare noi vedremo tre misteri
8-162: le tre lettere, sebbene scritte in tre diverse occasioni, si dispongono tuttavia
luogo geometrico). questa vi è in maniera cosi trasparente implicata, da rendere
da rendere inutili le note dichiarative che in un primo momento progettavo. 2
, dichiarata de'detti tempi, e appresso in altro capitolo faremo memoria di calandro,
svolta, esposta, conosciuta, dichiarata in tutti i suoi principii...,
di fatti giuridicamente rilevante (e in conseguenza si verificano automaticamente le conseguenze
dichiarativo: di natura puramente integrativa (in contrapposto a potere creativo di norme).
senza restringerne né ampliarne il contenuto (in contrapposto a interpretazione restrittiva, estensiva,
v.]: * atto dichiarativo 'in fatto di di dichiarato tale
fatto di di dichiarato tale in vita del re defunto per sue lettere
vita, / ma come erede dichiarato in questa / facoltà preziosa / dell'amor
, 9-27-2-191: durar gli anni interi in ansietà, in sospetti e in ragionevol
: durar gli anni interi in ansietà, in sospetti e in ragionevol timore di trovarsi
interi in ansietà, in sospetti e in ragionevol timore di trovarsi ogni dì e ogni
ogni dì e ogni ora, come in punto di morte, per nimicizie dichiarate?
dichiarate? cesarotti, i-25z. * in generale i censori dichiarati d'omero misurano
che è il proposito dichiarato di giungere in fondo. alvaro, 7-252: i movimenti
hanno sempre definiti e che essi assunsero in una data più o meno recente
che li sua 1600 ducati d'oro in oro diventorno duemila, dichiarati da quei
è schierato da una delle due parti in conflitto. m. adriani, 4-1-267
e dice: dirizzò 'l dito, dimostrando in ver lo ciel là dove era beatrice
intorno di sedici dichiarazioni fatte nel principio in diversi dì, acciocché a firenze fossono per
dichiaratorio, e poi ce la vedremo in tribunale!
è vago, incerto). -anche in senso concreto, in partic. nel senso
). -anche in senso concreto, in partic. nel senso di chiosa,
sfuggita la parente che mi siede accanto in questa odiosa festa di famiglia. incombe
270: i libri sequestrati in dogana da questa i. r. censura
si possono estrarre senza una mia dichiarazione, in virtù della quale io verrei a permettere
nati e discesi. buti, 1-280: in questi quattro ternari l'autor nostro finge
è dell'interpretazione gran parte: demmo in poche noterelle qualche variante e dichiarazione ed
comunicazione; enunciazione; precisazione. -anche in senso concreto: a indicare il discorso
a indicare il discorso o il documento in cui si dichiara qualche cosa. g
copia dal nostro fratello ch'allora era in corte di roma. m. villani,
intorno di sedici dichiarazioni fatte nel principio in diversi dì. passavanti, 75:
dandomi destramente occasione di dir qualche cosa in dichiarazione e confermazione della mia sincerissima e
che i miei paesani non sieno indotti in errore sul conto mio. b. croce
-dichiarazione di accettazione dell'eredità, dicome in una dichiarazione di proprietà. chiarazione
sono adagio adagio venute verso di voi in modo che non possano d'un sol
417: non è forse il silenzio, in amore, la più deliziosa delle sue
rinnovellare e ringiovanire come se fossero nate in quell'istante, al calore dell'occhio
. atto con cui un soggetto esprime, in modo da renderla conoscibile ai terzi,