Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.15 - Da DANNOSAMENTE a DANNUNZIANO (22 risultati)

: anche il più giusto sdegno dà talvolta in esagerazione; gran danno! persino il

crudele, esso ancor farebbe porre il medicarne in su le pallotte dell'artiglieria e poi

s. antonino, 2-47: non fu in esso crucifisso [gesù cristo] la

aveva; ma pena sensitiva. -restare in danno di una cosa: perderla.

perderla. ariosto, 20-132: stare in danno del tutto era men male,

solenne di guerra del popolo romano era in origine una domanda di rifacimento di danni

che temerario aggogna / far di sé in francia esperienzia nuova, / cerca giungere

cerca giungere il danno alla vergogna / in che ieri et oggi s'è trovato e

tozzi, ii-43: se non andava fino in fondo, avrebbe avuto il danno e

.]: guai a quell'anno, in cui l'uccel non fa danno (

vocatum ». dannosaménte, avv. in modo dannoso, nocivo, pregiudizievole;

autorità senza termine limitato suole talora convertirsi in dannosa licenza. morando, iii-224: dannoso

corte; pensando il lusso esser dannoso in un paese povero di denari e non ricchissimo

malamente letterario, come ne ho poi trovate in certe sue lettere che paiono scritte

certe sue lettere che paiono scritte in « trance » sotto dettatura di

gabriele d'annunzio (e, in senso iron., imitarne gli aspetti più

è vero che hanno sempre tenuto in dispetto i tranquilli eroi borghesi,

ma c'è ancora molto dannunzianesimo in giro. g. raimondi, 3-55:

di scrivere di g. d'annunzio, in cui, cioè, è ricercato l'

, 6-io: non so dissentire, in massima, dal mio linguaggio d'allora.

-se pur mai mi vi attenni, tranne in brevi momenti di tumescenza adolescente -i trampoli

delle illustrazioni dannunziane... la scena in cui corrado brando... parla

vol. IV Pag.16 - Da DANNUNZIEGGIARE a DANTISTA (30 risultati)

il dano araldo elesse, / che terzo in tanto amor esser potesse. pallavicino,

1-133: quando si fa el patto in fra el dante e 'l ricevente.

barbagianni; tu, con questa fionda stai in questo luogo, e se alcuno cavasse

oro. parini, 35: quei che in duro dante / strigne le membra.

malta, podagroso; stivali alla suvaroff in forma, cogli sproni ai tacchi dell'

a dì 23 di ottobre, cominciò in firenze a leggere il dante m. giovanni

non è errore, per dichiarar così in passando questa parola 'il dante ',

sicché il vostro dante da uno o due in fuori ha contro tutti gli altri danti

: qualunque sia il genere del componimento in che scrivono, in tutti parlano una medesima

genere del componimento in che scrivono, in tutti parlano una medesima lingua, e

parlano una medesima lingua, e così in una lettera famigliare come in un panegirico

, e così in una lettera famigliare come in un panegirico, in un affetto di

lettera famigliare come in un panegirico, in un affetto di spirito come in una profana

panegirico, in un affetto di spirito come in una profana descrizione, vogliono danteggiare.

i due fratelli ne'novissimi, che in questi luoghi rappresentarono. foscolo, xi-2-587:

« ombre dell'idee »... in vero spaventano le bestie e, come

è alfieri. tenca, 1-150: in quelle tremende invettive, in cui rivive tutta

1-150: in quelle tremende invettive, in cui rivive tutta la forza della poesia

. de sanctis, iii-151: ciò che in lui è ferito, non è l'

dovrebbero esser messi, come non sono, in un posto d'onore nella letteratura dantesca

il lago, giù sotto, bollire, in un'aria fumida e rossa, come

. carducci, iii-10-429: perché - in tanta afa d'ipocrisie politiche e letterarie

questo poema, mostra con averlo tanto spesso in bocca, che per tutto si vede

che anch'egli fu e si professò italiano in molte parti, che fu dantesco in

in molte parti, che fu dantesco in alcune, benché poi, come tutti i

i grandi, simile a sé solo in quelle che fanno sua grandezza. gioberti,

, a quella rigenerazione dantesca che porta in fronte il nome di vittorio alfieri.

, 8-286: arduo trasformare se stesso in io dantesco, simbolico, quando i propri

al di sopra di chi lo compiange è in lui del dantesco. 6.

n'avrà [degli esempi] alcuno in pronto. foscolo, xviii-349: ne scrivo

vol. IV Pag.17 - Da DANTOFILO a DANZA (40 risultati)

al cambio. sbarbaro, 5-85: ferrato in greco e in latino, mi presentavo

sbarbaro, 5-85: ferrato in greco e in latino, mi presentavo al concorso completamente

e da te dele / ogni rugo in ver me nuovo dantista. torti,

di cui l'azione figurata vuole interpretare in forme d'arte emozioni, sentimenti,

: vidila andar baldanzosa e sicura / cantando in danza be'versi d'amore, /

gli amanti... consiste tutta in ima certa diligenza e regola di gesti

ergesi grave; / poi si spicca in un salto agile e desta, / che

e dionisio al desco intorno / rapidissimamente in danza girano / con la libera gioia

finian la danza / tre saltator che in vari caracolli / rotavansi, intonando ima

penso che non sia più possibile fonderle in una sola struttura ritmica senza togliere a taluna

per averle apprese e per tradizione, in gran parte perdute e oscurate, ma

parte perdute e oscurate, ma perché in lei movenze e i gesti e i ritmi

quanto basta per guidare, per sentire in armonia la volontà e per tenere vicino

iv-22-116: angeli e santi io vidi in mille lochi / giranti su e giù ed

le nuvole... anco va più in alto; saghe e giógne al cielo

-danzi a tutte l'ore / chi spera in voi, amore, / e di cui

iacopone, 84-19: chi vole entrare in questa danza, / trova amore d'esmesuranza

metton per usanza / e pensan di godere in allegranza: / cu'è la colpa

alla loro divina sorgente, / collegando in tripudio di canti la giusta distanza del

v-2- 288: ma non avere in disgusto e in dispregio questa gente zotica

288: ma non avere in disgusto e in dispregio questa gente zotica a cui non

di bellezza ogni mattina la danza esculta in un marmo che mi penso essere miei

): nelle arti figurative e, in partic., nella xilografia medievale,

, diretta dalla morte stessa che ha in mano uno scheletro per violino e un

celebre la sua danza della morte in cinquantatre stampe. tramater [s.

tempi assai lontani, / voi che in qualche dimora secolare / facean su 'l virginale

trovò il filo delle reni, segmentandolo in una minuta scala di orgasmo, poi le

, ah'orecchio, infine la fece scattare in mezzo alla camera. -per

, i-156: ecco i foschi cavalh in dubbio lume / cintia pel del governa,

, / e seco trae candide stelle in danza. aleardi, vi-541: l'orbe

sollecitar di piume: peregrine / vedeansi in cielo scintillar pupille, / ed era de'

: né mostro né fantasima / appare in quella stanza; / splende una luce

/ e i fumi dell'olibano / in odorosa danza / si vedono vagar. pascoli

danza dei licci, e di tenere in mano / la navicella lucida d'oliva.

della cavaha peggiorava quotidianamente. i balletti in onore delle vetture tramviarie degenerarono,

dove il terreno era sterrato e sodo, in isbalzi e in falcate tremende; poi

era sterrato e sodo, in isbalzi e in falcate tremende; poi anche sul lastrico

/ ed al pallon come si fa in toscana. lalli, 3-74: i più

s'avanza. zanella, vi-713: quante in que'flutti immagini di morte! /

morte! / quante fughe e vittorie! in fiera danza / deh'universo affacciasi alle

vol. IV Pag.210 - Da DEPOSITO a DEPOSITO (29 risultati)

di gente che gli aveano dati loro in accomandigia e in deposito, e di

che gli aveano dati loro in accomandigia e in deposito, e di più cittadini e

molto contenti, e di subito misero in deposito dieci mila fiorini. rinaldo degli

600, i quali dice avere lassato in diposito a b. de'bardi. ariosto

ariosto, 2-156: ma ti darò in deposito, / finch'io t'arreco il

a i quali nove cittadini consegnarono come in deposito per pubblico strumento, con tutta

sopra un sasso, e vi lascia in deposito tutto quel che di velenoso in bocca

lascia in deposito tutto quel che di velenoso in bocca racchiude. compagnoni, i-15:

eredità, e, lungi dal metterla in deposito, se la dividerebbero sollecitamente.

. monti, ii-49: vi trasmettiamo in deposito un sacchetto di denaro, munito

ricevute per le somme che gli affidavano in deposito. comisso, 7-64: un

gli impiegati della banca milanese dove teneva in deposito il suo denaro. -figur

: rinaldo, ch'avea il cor dato in diposito, / non rispondeva a orlando

beneficii curati, sono date quelle anime in deposito, e hannone a rendere ragione

frutto non apporte / a chi 'l seme in deposito gli crede, / e manchi

, io ti do la mia figliuola in diposito: non contristarla. cantoni, 306

e frequente vista delle altre simpatie lasciate in deposito dentro le patrie mura! papini,

, senza ricorrere all'anno che avevo dato in deposito e che mi doveva esser restituito

: convennero, ch'ei si facesse in mano di duoi mercatanti... un

nel mio petto. -essere, stare in deposito: essere affidato alla custodia di

, e disse che volea che stessono in diposito là dentro serrati, tanto che

della grecia da deio, ove erano in deposito, ad atene. piovene, 5-179

agli studiosi sono anche i quadri secondari in deposito, altrove accatastati in cantine scure

quadri secondari in deposito, altrove accatastati in cantine scure. -mettere in deposito

accatastati in cantine scure. -mettere in deposito: lasciare da parte. buonarroti

, / ch'io ebbi messa poco fa in deposito [ecc.]. svevo

le parole che gli mancavano, perché in frangenti simili i più alti scienziati mettevano

alti scienziati mettevano le cose troppo complicate in deposito in qualche cantuccio del cervello perché

mettevano le cose troppo complicate in deposito in qualche cantuccio del cervello perché si semplificassero

vol. IV Pag.211 - Da DEPOSITORE a DEPOSTO (46 risultati)

le torpe, depongono nell'esser ritenute in un luogo. 3.

. disus. condensazione di umori nocivi in alcuna parte del corpo; ascesso.

depositino, con due angeletti con le faci in mano. = voce dotta,

campo la terra non cavasse, se in quel luogo il depositore la pecunia non

, generalmente con un movimento dall'alto in basso. cestoni, 155:

. vasari, ii-766: aveva baccio in questo tempo medesimo fatto una storia,

baldinucci, 2-3-145: di costui era in lovanio in una chiesa... una

2-3-145: di costui era in lovanio in una chiesa... una deposizione

figurato due persone sopra due scale, in atto di calare il corpo di cristo involto

di calare il corpo di cristo involto in un panno. lanzi, i-162: molte

furono ingegnate da michelangiolo, ed eseguite in roma da f. sebastiano del

di parti solide o dense tenute prima in sospensione, decantazione; la stessa materia

oro battuto, non si sostiene altramente in aria, ma discende al basso,

acque... contribuirà di mano in mano ad alzarle [le ripe] con

deposizione di federico, fatto eleggere imperatore in suo loco il lantgravio di turingia, ma

della città, e sostituirono nuovi uomini in luogo di quelli che avevano deposti ed

: egli fra le altre cose pose in disputa, se federico, ancorché avesse

dar loro forza e vigor di legge, in guisa che da'suoi sudditi dovessero osservarli

alcuno. colletta, ii-186: mandò in esilio senza esame o giudizio cinque notai

la quale immediatamente si dà il digradato in mano del foro secolare).

. 7. il rendere testimonianza in un processo o davanti a un'autorità

dichiarato. -per estens.: dichiarazione in genere, e anche l'addurre ragioni

giudice, e quelle dal notaio ridutte in scritto, dopoi che si fu desinato,

ma a che mi vo io affaticando in voler con altre deposizioni giustificarmi di non

canonizzare sant'ignazio di loiola furono esaminati in più luoghi di europa secento settan- tacinque

venni condotto, assieme a rosso, in una stanzaccia semibuia di quel pianterreno, dove

deporre), agg. collocato (in basso), messo (da parte

.. era cristo deposto di croce in grembo alla madre. baldinucci, 1-41

croce. parini, giorno, ii-1031: in su la mensa / [i formaggi]

rimanga digiuna delle lingue d'oriente, in cui son deposte le più alte tradizioni

tradizioni del genere umano, gioverebbe mandare in germania e in francia chi le studi.

umano, gioverebbe mandare in germania e in francia chi le studi. rovani,

i-403: quell'ira che è deposta in petto a tutti i mortali anche i

, 2-32: fuori dell'albergo inciampiamo in un misero mendico... deposto sul

3-123: pregano [gli indiani] con in mano un cero che sgocciola sulle offerte

. 3. consegnato, dato in custodia (il denaro). lettere

di certa quantità di moneta, ch'è in nella sacrestia di s. croce deposta

s. croce deposta, solo per convertirla in pagamento di certi genovesi creditori della compagnia

che, la mortai salma / deposta in terra, rivederti io vegna / fra spirti

6. depositato al fondo di un liquido in seguito a decantazione; sedimentato. -anche

dalle torbide de'fiumi tributari della laguna in epoca posteriore alla formazione delle prime.

: le guerre... risvegliarono certo in quei popoli l'energia anche fantastica;

di che è privato; chi è in carcere, la libertà; chi è deposto

è deposto di qualche dignità, tornare in buona condizione; chi ha perduto alcuna

, la ricchezza. nardi, ii-4: in questo mezzo fu fatto nel consiglio grande

la legge della creazione del nuovo gonfaloniere in cambio di piero soderini deposto, e

vol. IV Pag.212 - Da DEPOTENZIARE a DEPRAVATO (28 risultati)

dichiarato, attestato, testimoniato (specie in giudizio). monti, iii-66:

, ed accomodarsi a dovere di tempo in tempo rimuovere il deposto. botta,

lami, 1-2-498: molti altri simili deposti in quel pro cesso si leggono

, ritrovava testa e fiato da denunziare in lunghissimo deposto al compagno francese i torti

benigna. 15. locuz. in deposto: in custodia. anguillara,

15. locuz. in deposto: in custodia. anguillara, 2-196: dié

2-196: dié la cesta a tre vergini in deposto, / ma, che non

landolfi, 7-125: se pure non decadevano in me dal loro valore assoluto, le

assoluto, le parole cominciavano a depotenziarsi in oggetti, a corrispondere, almeno con essi

, 201: dipravaménto è quando l'uomo in altra guisa gli altrui beni travolge.

verso, vizioso; mutare in peggio, guastare moralmente. bembo,

quanti individui si depravano e si conducono in miseria per questi mezzi, consiglierà sempre

carboneria si depravò col crescere, ma in quel tempo era innocente. d'azeglio

non fargli dire quello che mai ebbero in mente. sarpi, ii-194: per diverse

attorno era stata depravata assai la religione in quei paesi. galileo, 3-1-224: quei

. verri, ii-70: ma chi sparse in quelle da voi eccitate discordie fatali il

sempre indegna di libertà, perché la depravi in licenza. romagnosi, 11-11: la

. onofri, 11-35: ti rugge in grembo l'impeto e l'osanna / d'

/ d'immensità, che tu depravi in donna, / a oscenamente spremerne i

fantasticava sugli elementi femminili occasionali che pur in quella vita facevano lavorare l'immaginazione e

, se 'l mondo aggravasi / di male in peggio; e déiti pur compiangere

, ii-293: le più perfette costituzioni in breve si depravano, come della nostra

708: qual è il gusto d'italia in belle lettere? qual saranne il rimedio

è giusto e lo depravante la legge in uno dì. 4. profanare

della società, trovare rimedio che valesse in ordine alle altre parti della vita privata

svilire. cavalca, ii-118: sosteneva in somma pace il flagello delle ingiurie e

depravare ogni ordinata città, e a farla in breve misera e serva. monti,

. (superi, depravatissimamente). in modo scorretto, male, perversamente.

vol. IV Pag.213 - Da DEPRAVATORE a DEPRECARE (32 risultati)

vili, la vita del papato si allenta in una inerzia, che rivela nella decadenza

la denutrizione porta all'alcoolismo più depravato in brevissimo tempo. alvaro, 5-140: si

depravati ingegni / degli artefici nostri! in van si spera / dall'inerte lor

ammalati. (salvo, come sempre in tali cose, quei depravati che si

dell'eloquenza. leopardi, v-32: in compagnia dell'industria, la bassezza dell'

più indegne dell'uomo incivilito, sono in vigore, e moltiplicano senza fine; ma

. cattaneo, iii-1-412: e s'investirono in terre titolari, in ostentazioni signorili,

e s'investirono in terre titolari, in ostentazioni signorili, in elemosine depravatrici della

terre titolari, in ostentazioni signorili, in elemosine depravatrici della plebe laboriosa. carducci

xviii-3-926: stimo inutile l'estendersi maggiormente in porre sotto degli occhi tutti i disordini

122: più non si riconosce in alcun modo la decantata lealtà e rettitudine

anzi gli uomini sorpassano di lunga mano in depravazione i più depravati delle altre nazioni

italiana, della quale era immagine, in quella sua mescolanza di depravazione morale,

5-444: ammazzava solo per depravazione perché in ciò simile al suo cane da caccia,

slancio forsennato nell'illusione di ritrovare, in qualsiasi modo, la pienezza e l'

. pallavicino, 7-413: brevemente, in parte per oscurità di conoscenza, in

in parte per oscurità di conoscenza, in parte per depravazione di talento, nell'

supponendo gratuitamente che la lingua dal boccaccio in giù andasse deteriorando per la introduzione di nuovi

d'aveme imo buono [giornale], in tanta depravazione di giudizi letterari, è

giovani istituzioni. carducci, iii-6-475: in poesia... precipitò al misticismo e

oppure proprio lassù, sui tetti trasfigurati in un certo modo dalla luna..

modo dalla luna... sta in agguato ancora la poesia, questa depravazione

queste voci disegnano il cangiamento del bene in male. la depravazione però esprime una

linguaggio si usurpa l'una per l'altra in senso morale. = voce

, danno per cosa fatta, o in ogni caso non deprecabile, l'avvento

. poteva bastare, a pisacane, in coerenza col proprio sistema, un tale

! e. cecchi, 5-341: in un certo qual modo, denuncia egli

). deprecabilménte, avv. in modo deprecabile, deplorevolmente. buzzati

b. croce, iv-12-447: in questo caso, osservo io, appronteranno

deprecando', chiedesi pietà o grazia; ma in forma di preghiera, senza recare,

era certo suo fratello prete, uomo tenuto in odore di santità, che 'multis

annunzio, i-287: davano le fuggenti / in grida; rilut- tavan, raggiunte,

vol. IV Pag.214 - Da DEPRECATIVAMENTE a DEPREDARE (19 risultati)

: accadde che il promesso sposo deprecasse in pubblico, ad alta voce, e dopo

che immaginavo potesse anch'essere, ché in quel caso anche la follìa può gridare

mano dinanzi ai convivi dell'agape celebrandola in tre bàttiti d'ala, per deprecare l'

si presero a mormorare dai pavidi, in forma deprecativa, proposizioni a mezzo, concernenti

gesti deprecativi delle altre, gli spiegò, in tono di scusa, che la sciagura

e dal quale aveva avuto inizio, in italia, la non mai abbastanza deprecata «

mi ricordo oreste pallido, col cappello in testa com'era sua abitudine, passeggiare

. preghiera, supplica, invocazione (e in particolare quella volta a scongiurare la minaccia

iddii, o contra allo accusatore o in favore del reo. a. a dimari

.. / per varii liti sparsa iva in armata / tutte le belle donne depredando

non venga / contro tuo grado, in fin che abitatori / in itaca saran

tuo grado, in fin che abitatori / in itaca saran. -figur.

. fr. colonna, 1-1751: in tal stagione, in tal fulgor diurno

colonna, 1-1751: in tal stagione, in tal fulgor diurno / venne improviso a

, 639: io temo non gli spirti in ogni vena / mi sugga, e

entrate pubbliche parte per trascuraggine n'andavano in dileguo, parte erano depredate e divise

sendo il tempo sereno e i venti in bando, / benché vinca il calor,

quelle / mille fior, mille erbette, in mille valli. 2.

altri: ben altri, / ch'errano in vano su le nere navi, /

vol. IV Pag.215 - Da DEPREDATO a DEPRESSIONE (21 risultati)

napoletani ad uscire dalla città, per attaccargli in campo aperto. d'annunzio, iii-2-334

1-65: viveva con il suo amante, in giro per i boschi e le montagne

. 4. assalire le navi in mare; saccheggiare, devastare i territori

corsali, che vanno depredando di golfo in golfo, l'hanno assediata per rovinarla.

su, si sfoghi ogni disdegno / in quel legno / che fidossi all'altrui fede

quel tratto immenso ogni anno sono condotte in ispagna. menzini, i-176: d'

. -depredare il mare: solcarlo in cerca di pesca. alfieri, 4-19

schiera dorata. menzini, i-12: in spelonca occulta / leone a depredar giace

. 6. di cose (in partic., delle forze della natura,

: bisognava che nascondessero le mercanzìe depredate in luogo sicuro, per poi riprenderle al

perciò dante chiama lupa l'avarizia, in quanto lupa può divenire, cioè depredatrice

quando si godeva gli ozi suoi sanguigni in riva d'arno dopo le grandi stragi

li furi non entrano leggiermente a furare in quella casa, là dove veggiono poste

accompagnata con quella de'gran signori, succeduta in questi medesimi tempi. beccaria, ii-138

sulla vita di gesù cristo, 125: in questo modo lo menano a pilato.

egli gli seguitava come se fosse depreso in colpa e non si potesse aiutare.

di continentia, 124: tutti li parenti in alieno domicilii depresi e male irradiati se

, / non visto pria, deprense in greve sonno. depressìbile, agg.

. area depressionaria, centro depressionario: in rapporto con una depressione ciclonica. -minimo

collenuccio, 148: niuna cosa in esse si legge... in depressione

cosa in esse si legge... in depressione di santa chiesa. guicciardini,

vol. IV Pag.216 - Da DEPRESSIVO a DEPRESSO (36 risultati)

. muratori, 7-i-429: né pure in que'tempi si dee credere decaduta l'

non poco sminuita, né ch'ella precipitasse in un lagri- mevole stato di depressione.

altri, si rilevano, si mettono in vista. a. verri [il caffè

tornammo a casa col cuore gonfio e in uno stato di grave depressione morale.

moltitudini, la soverchieria e la violenza in chi dominava. fogazzaro, 1-68: se

puntualmente, e mi ha puntualmente trovato in uno stato di profonda depressione e di

con questi mori, ed a chiamargli in sua compagnia a destruzione della più potente

. albergati, 268: seguirà, che in quello stato, da poco numero anco

libertà senza freno, e la intera egualità in ogni cosa, e la depressione de'

: raccolte le sue genti uscì baldanzoso in campagna contro il bassà di buda, spedito

: la depressione medesima i pelasgi patirono in italia. tommaseo, 1-351: godono

di depressione. cinetti, 2-267: in una depressione si apriva una caverna abbastanza

altro ambiente esterno: e si misura in altezza di colonna di millimetri d'acqua

vediam più bassi i pianeti da quel punto in cui li vedremmo se li potessimo osservare

: la stessa depressione di valore sovrasta in francia alle saline, alle ferriere, alle

a tutta o a parte dell'area cardiaca in caso di sinfisi del pericardio.

una forte depressione. bisogna che provveda in tempo. -figur. borgese,

11. balist. portare il cannone in depressione, andare in depressione: inclinare

portare il cannone in depressione, andare in depressione: inclinare il cannone nel senso

e si dice depressione massima la quantità in gradi o « millesimi » di cui può

« millesimi » di cui può inclinarsi in basso il cannone oltre la posizione orizzontale)

l'insonnia. il sistema nervoso ridotto in condizioni tremende. da stati depressivi a

quale fu quella del secolo declinante, in europa non che in italia, rigogliosa di

secolo declinante, in europa non che in italia, rigogliosa di risultati brillanti delle

l'italia, avendo da mettersi in forze, ha tutt'altro che bisogno di

premuto dall'alto, abbassato, volto in giù, di sceso al

/ fosser atti a seder; né lievi in guisa / che scorrer per l'altissime

propri siti loro / restano a forza in giù depresse e smosse. de marchi,

: or queste adunque / cose accolte in se stesse, in un baleno 1

adunque / cose accolte in se stesse, in un baleno 1 la terra, ov'

non senza qualche pretesa cittadina, giaceva in posizione depressa, senza vista, adagiata sullo

, 580: ordinariamente si dorme più in su la tempia destra, che in su

più in su la tempia destra, che in su la sinistra; laonde avviene,

di sopra e di sotto, abbasso e in alto; sulle carte, sui legni

giorno essendo io troppo affaticato e depresso in quistioni o tumulti d'alquanti secolari.

ha da salir, se de'girarsi in tondo. bandetto, 3-29 (ii-407)

vol. IV Pag.217 - Da DEPRESSORE a DEPRIMERE (28 risultati)

si conviene. parini, vii-93: in vano in van pietade / tu cercherai;

. parini, vii-93: in vano in van pietade / tu cercherai; ché

tu cercherai; ché l'alma / in lui depressa cade / con la troncata salma

ricordo, gli spiriti depressi si sollevavano in quel flusso di parole, in quelle frasi

sollevavano in quel flusso di parole, in quelle frasi che venivano ripetute venti volte

frasi che venivano ripetute venti volte, in quelle doglianze monotone come un ritornello.

la qual cosa parendogli convenirsi e usarsi in qualunque e depressi e infami uomini.

depressi. tasso, 6-iv-2-116: non era in roma allor l'antica sede, /

è concesso / goder quello, che in altri egli sospira: / il prossimo veder

e ci conduce a non guardare che in noi -essendo la fantasia così depressa da

nella più depressa fortuna, perseguitato, in pericolo di tutto. 9

: per mettervi un po'di spirito in corpo, -soggiunse con infrenabile sprezzo impaziente

. tesauro, 4-370: il vetro in dito ad un nobile sarà creduto diamante

sarà creduto diamante, et il diamante in dito ad un plebeo sarà creduto un

: dappertutto, nei paesi vecchi ed in quelli nuovi, in quelli prosperi e in

paesi vecchi ed in quelli nuovi, in quelli prosperi e in quelli che oggi

in quelli nuovi, in quelli prosperi e in quelli che oggi si usa chiamar depressi

sottonutrita, male alloggiata, povera, in parte analfabeta, entra fra le «

part. pass, di deprimere * premere in basso '. depressòrio, sm

prezzo di un bene economico, sia in seguito a logorio, sia per mutate

ammiraglio lonefield... ha fruttato in cento e trenta tré tanto da coprire le

bastava non pagare l'affitto e tirare in lungo con delle scuse: no: bisognava

lo stabile. serao, i-1093: in queste agenzie di pegni, l'oggetto

conto del terribile effetto deprimente, anche in senso fisico, che produce sulla grande

comprimere). premere giù, spingere in basso con forza, abbassare.

: perché la leggerezza tira le fiamme in su, e 'l peso di sotto la

dall'altissimo domicilio depresso, e quasi rinverso in terra, lo quale è luogo alla

sollevossi l'umil, e d'anno in anno / più s'accrebbe cagion, onde

vol. IV Pag.218 - Da DEPRIMIBILE a DEPROTEINIZZAZIONE (43 risultati)

dei monti, ruppe le nuvole deprimendole in basso, dileguandole per l'alto.

6-iii-152: la tua gran virtù, ch'in aspra guerra / non si circonda di

ogni vigor ne frange, / ritenci in ozio, e gli animi deprime. carducci

ora arreca vantaggi ora danni; ma in nessun caso è in grado di porgere

ora danni; ma in nessun caso è in grado di porgere criterio storico. borgese

, 1-17: stando lo populo d'isdrael in questa maniera, quanto più era depresso

d'essere tutta d'alcuno, 0 in uno caso l'esalti, o in uno

0 in uno caso l'esalti, o in uno altro il deprimi. idem,

mandato... il mio lume in terra per consolazione de'miei eletti e per

la sua patria capo, / et in privato il publico converte /...

/ gl'iniqui alzando, e deprimendo in lutto / li buoni, acquista titolo

la quale ora ci solleva di miseria in felicità, ora ci deprime con movimento

stati i due ammiragli o marescialli che in questa rivalità han militato e trionfato,

pareva volesse il borbone rovesciare fiorenza, e in vece assaltò roma, depresse il papa

, 1-74: ciascun dei compagni vide in lumacone il simbolo della vittoria dell'istinto

della vittoria dell'istinto che era invece in sé giornalmente depresso. 5.

monti, iii-61: voi avete anatomizzato in largo ed in lungo la testa e il

: voi avete anatomizzato in largo ed in lungo la testa e il cuore di alfieri

ii-15-138: ciò che aveva depresso il carattere in italia, ciò che aveva abbassata l'

... ch'io mi stenda né in deprimere e avallare i fiorentini per le

fiorentini per le loro pessime usanze, né in alzargli e portargli al cielo rettoricamente per

di deprimere l'ordine franciscano, che in gran parte aderiva a ludovico bavaro imperatore

dopo questo, voi vi scalmanate tutto in esaltar la virtù e bontà degli spagnuoli

virtù e bontà degli spagnuoli, ed in deprimere i francesi e vallesani che sono

i francesi e vallesani che sono venuti in aiuto del duca di savoia, con

gatnbini, 4-108: a vederla muoversi in quel modo per il pontone, con le

. disus. e letter. diminuire, in circostanze non normali, il valore della

. 8. ant. volgere in basso lo sguardo. cecco d'ascoli

viii-3-229: « note » son certi segni in musica, li quali hanno a dimostrare

stati di parere, che il sole in esso, come cadente, faccia le nascite

uomini infortunate; allegando per regola, che in tutti que'segni dove i pianeti infelici

: la marea delle umane vicende, in quel ch'è e beni e mali di

mali di qualunque sian genere continuo ondeggia in moto di venire, e d'andarsene

,... e sommer- solo in un gran vaso pieno d'acqua,.

vedde deprimere sensibilmente l'argentovivo da a in gh, e per lo contrario sollevarsi

lo contrario sollevarsi nella canna da i in o. leopardi, 975: sappiamo

da ', comp. da dè-'in giù 'e premère 'premere, spingere

usato per misurare una depressione, e in particolare la depressione del tiraggio del fumo

indicare il salmo stesso, che si recita in suffragio dei defunti. boccaccio,

bene è il vero che io uso in luogo di quello il 'dirupisti ',

. foscolo, xv-421: dio abbia in gloria la buon'anima di montecuccoli che

ai suoi libri, ma non posso in coscienza dirgli nemmeno un * deprofundis '.

quanto piangere e chiamar santi e cristiani in aiuto! mastro nunzio allora suonava il

vol. IV Pag.219 - Da DEPSIDE a DEPURAZIONE (23 risultati)

o medicinali, le sostanze nocive presenti in esso per cause morbose.

. milizia, ii-273: gli antichi in ima cisterna facevano più cisterne, affinché

oggetto. onde poi la fede messole in mira il vero dio, e depuratole

che non hanno altra strada per procurarsi bene in questo mondo e nell'altro,

punto caparbi, conservano la loro anima in una certa sospensione, la quale dia

farvi conoscere che se l'evento stava in balia delle sorti, l'onore vostro poteva

delle sorti, l'onore vostro poteva in quei frangenti essere sostenuto da coloro che vi

ignominia, depurerò la breve storia tristissima in quanto è a me nota, della

nel depurare il mondo eterogeneo che rechiamo in noi per renderlo ben chiaro e definito

ancora dell'agresto, onde egli ritornò in italia per depurarsi. 4

: 'depurare 'usasi non di rado in sensi figurati, come...

futura adolescenza, /... / in te sì che farà spicco / depurato

xix-4-631: petrarca apprese ne'propri lari, in italia, gusto più fine e vide

venne al mondo, un cielo più depurato in italia. 3. figur

, e secondo un piano determinato posti in ordine da mano maestra, si formerebbe

5. figur. idealizzato. -anche in senso negativo: fatto di apparenza,

ima fune, con girella e contrappeso. in quest'acqua di calce il gas illuminante

giugne alla pianura, ove è ricevuta in altra simile conserva depuratoria, che ha

e ad espiar la gelosia venisti / in questo crogiuol depuratorio. 2. sm

l'acqua] sopra gli archi che in numero d'intorno a mille la portano alla

onde evitare tinquinamento dei corsi d'acqua in cui esse vengono smaltite).

lo fossero gli antichi prima che conoscessesi in europa il vaiuolo, poiché essi non

panzini, i-425: la sua anima trasportata in cielo, non avrebbe avuto bisogno di

vol. IV Pag.220 - Da DEPURO a DEPUTATO (47 risultati)

la società non proveda di quando in quando a fare sterminatissime depurazioni,

corte,... stia a lui in braccio onesta e vergognosa e de'suoi

quello [al carroccio] erano diputati in guardia i migliori e più forti e

10-3 (417): mise mitridanes in una bellissima camera dove alcuno noi vedeva

, furono dal re deputati ad apprendere in tre giorni il governo de gli oriuoli

ruota. gemelli careri, 1-iv-198: in tempo dell'imperio cinese si eleggevano soggetti dotti

dell'imperio cinese si eleggevano soggetti dotti in questo tribunale, ma oggidì vi si diputano

diputano tartari, che fanno il tutto in questo e in altri tribunali, servendo

che fanno il tutto in questo e in altri tribunali, servendo quivi i ministri

e sia perciò non indegna di portar in fronte il nome del principe. leopardi

città. 2. inviare qualcuno in qualità di incaricato, rappresentante, ambasciatore

ambasciatore. guicciardini, i-33: avendo in francia imbasciadori, mandativi per trattare lo

, tutto che deputi un capitan generale in questo picciol luogo, non perciò paga

e diputò oltre a lui vari capitani in molte parti del regno, a'quali

. giambullari, 455: ed in oltre, in nome suo proprio gli scrisse

455: ed in oltre, in nome suo proprio gli scrisse in raccomandazione

oltre, in nome suo proprio gli scrisse in raccomandazione e favore del re lottario,

'nel congresso che si deve tenere in ferrara. papi, 2-2-16: l'assemblea

2-2-16: l'assemblea prescrisse il modo in cui doveansi eleggere i cittadini e i

la detta opera e fabbrica fu data in guardia all'arte di porta santa maria,

che non bisognasse, ma essere deputate in altre spese. ottimo, i-51: catone

ottimo, i-51: catone la divide in tre parti [la filosofia] cioè,

tre parti [la filosofia] cioè, in filosofia morale, che sta nella operazione

, che sta nella operazione; e in filosofia naturale, ch'è diputata alla

ch'è diputata alla contemplazione; e in filosofia razionale, per la quale si

che le masserizie, che si troveranno in dette casse, che possono servire all'

dirà embolismale, e l'altra che termina in fine del mese susseguente si deputarà al

al figur. cavalca, 19-105: in quel monte in breve tempo fece dodici

cavalca, 19-105: in quel monte in breve tempo fece dodici monasteri, in

in breve tempo fece dodici monasteri, in ciascuno de'quali deputò dodici monaci con

: sappia ciascheduno, che è posto in questo corpo, che sarà diputato a quella

si sarà fatto parzionale e abitatore stando in questa vita. equicola, 24

, 4-66: e 'l tempo sol in ciò disponi e deputa. machiavelli,

753: al tempo che deputeremo, verrò in venezia, e in tutti que'luoghi

deputeremo, verrò in venezia, e in tutti que'luoghi che vi piacerà. sarpi

levate le censure. pallavicino, ii-63: in ultimo luogo fu deputato per la futura

volgar., 1-7: le migliori case in una parte sieno deputate all'abituro de'

e vennonvi i greci; e fu diputata in sancta maria novella la sala della sua

. g. morelli, 467: in questi dì vennono da pisa molti pisani,

questi dì vennono da pisa molti pisani, in numero di 300 o più, ed

... dover tenersi la quarta sessione in la chiesa cattedrale. guicciardini, 2-3-213

fu sanza ordine e improvisa, e in dì che non era deputato il dare

: quel che avemo, si rimetterà in mano di messer lelio, al più lungo

... pervenne dopo la morte in sì grande e famosa reverenzia, che le

, 203: aveva due anime in corpo, una ne aveva deputata a

. députer (sec. xiii; ma in senso moderno nel sec. xvi)

giambullari, 170: se alcuno viene in sospetto di aver furato qualcosa, il magistrato

vol. IV Pag.221 - Da DEPUTATO a DEPUTATO (43 risultati)

interessa, non si parla di altro in tutta quella giornata. cattaneo, iii-4-152:

non erano regolarmente discusse e deliberate, in seno a una rappresentanza d'uomini giudicati

vigilanza sopra la fabbrica di certi castelli in valdamo di sopra. d'annunzio,

molto diligentemente dintorno, per modo che in questa custodia della provincia non solamente tu

. magalotti, 9-1-9: visitare questi luoghi in qualità di commissario delle voragini, deputato

, / e poi se 'l manicavano in buon'ora / i padri deputati in

manicavano in buon'ora / i padri deputati in compagnia. frisi, xviii-3-327: i

della detta città, che recentemente o in antico avessero fatto qualche lodevole invenzione,

invenzione, a proporla, o effettualmente o in figura o per iscritto, ad alcuni

liberamente a permettere che gli uomini deputati in quelli eserciti usassero la milizia per loro

detto palagio e là entro entrare, erano in su la guardia dodici cavalieri diputati,

loro doccioni là onde il vino esca in vasi, o canaletti ivi a'piedi deputati

. 5. ant. impiegato in un determinato lavoro (un animale)

diputato a divorare chi fosse stato messo in quella torre. garzoni, 3-726: essendo

poi andai a caprigliole e ad albiano in lombardia, castelle deputate al governo de'

, trovò il franco giovinetto / quelle giacendo in terra addormentate / come se non ci

, 12: ricordanza che mi trovai in comunitade con tommaso e con giotto amoldi

, i quali sono diputati a spendere in onore di noi... lbr.

servo, producere re fortissimo, sedente in sempiterno nella sedia dello onore. il

sopra i corsieri. serdonati, 10-8: in alcuni giorni deputati della settimana attenderete a

di fanti,... e quelli in un deputato giorno, sotto colore di

colore di fare la mostra, condurli in sulla maestra piazza a far pigliare e bocche

dio, quando queste cose si fanno in luoghi ecclesiastici ed a dio consacrati e

, sarà verso l'oriente x miglia in lunghezza, e quella ch'è verso l'

il quale con tanta allegrezza ricevette cristo in casa sua; la qual cosa farai,

: ispiccarogli de le croci, e gittarogli in una fossa, ch'era a ciò

subito levorsi / de'diputati luoghi, in numer tale / come già in aere

luoghi, in numer tale / come già in aere grande schiera scorsi / di gracci

: altri dicono che traiano nonne era in inferno deputato finalmente, né per divina sentenzia

: sarebbe a proposito che i cittadini eligessero in pubblico parlamento un certo numero di deputati

nostra e della italica libertà, radunando in modena i deputati delle città cispadane,

incostituzionale che il re parlasse agli elettori in suo nome e dicesse: badate a mandare

don abbondio. -altrimenti metterete la corona in cattiva situazione, bisognerà togliervi lo statuto

i-57: i deputati del tevere proposero in senato, se per ovviare alle piene

fiera o mercato che si fa in canton, dove li portughesi vanno a

voglie de'suoi deputati e degli altri in credito appresso il suo ordine, che

con innanzi aperto il cerimoniale, grida in voce alta e chiara: or s'inchina

s'inginocchia, or si mette la fronte in terra; rialzatevi, ripiegate la vita

caccia. -ed io ho mandato uno in luogo mio a vendere la legna. -oh

venir qui. sette volte sono stato in questa carica. ah che ne dite?

era [la macchina della tortura] rizzata in quel luogo, e non in quello

rizzata in quel luogo, e non in quello soltanto, ma in tutte le piazze

e non in quello soltanto, ma in tutte le piazze e nelle strade più

vol. IV Pag.222 - Da DEPUTAZIONE a DERATIZZARE (27 risultati)

. bartoli, 4-5-83: non mettan piede in terra, che non abbiano al fianco

deputati di s. pietro gli diedero in un deposito onorato sepolcro, e posero in

in un deposito onorato sepolcro, e posero in quello lo infrascritto epitaffio. bottari,

insieme con gli altri deputati di venezia in materia di stampe, abbiamo cercato che

. negri, 159: non è lecito in questo regno far alcun'arte o professione

fuora / i deputati; e questi in ciascun capo / degli steccati i padiglion tiraro

cura di que'per isciagura vengono feriti in battaglia, e come medici gli fanno governare

che viene assegnato. -andare o venire in deputazione: essere mandato (da solo

quattro, siamo avvisati della giunta vostra in siena, e della esposizione fatta allo

della camera. sarpi, i-260: in concilio era fatta la deputazione di chi

avute dalla famiglia, che s'è data in nota, fanno una deputazione particolare d'

. goldoni, iv-296: ora siamo in carica; siamo in deputazione. cavati il

: ora siamo in carica; siamo in deputazione. cavati il cappello.

iv-272: deliberarono mandare alcuni di loro in deputazione al capitano, affinché la salvezza

di caratteri e l'angiolina ortolana, venuti in deputazione per parlare al sor tognino,

deputazione più che decine di anni taciute in una biblioteca. oriani, x-24-6:

. bisaccioni, 290: li castigliani in tanto trovati tutti li passi liberi si presentarono

: il costume è d'introdurre anche in sì fatte deputazioni qualche ministro di pro-

digesti si trovi tutto lo scibile, entri in cattedra, e voglia anteporre il suo

e privilegi. monti, i-296: in questo punto ricevo da parma la medaglia

, perché rinunciassero al pensiero di entrare in napoli. colletta, i-95: altro

da quel giorno che un ministro italiano, in piena assemblea, espose a'deputati che

. fr occhia, 551: egli sperava in una catastrofe: che il treno deragliando

deragliando, s'impantanasse con i cannoni in quelle acque morte. bocchelli, ii-92:

3. autom. slittare, sbandare in curva. monelli, 1-104: *

biciclette, motociclette e simili, è in italiano * slittare, sdrucciolare, scivolare

l'esterno di una traiettoria curvilinea (in seguito a virata o ad altra manovra

vol. IV Pag.223 - Da DERATIZZAZIONE a DERETANAMENTE (50 risultati)

tere de rato: obbligarsi in proprio, farsi garante. documenti

el presente contratto, e quanto in esso se contiene, infra el termine

. medie. tipo di mostruosità fetale in cui il feto è privo dell'encefalo

le quali sono aperte posteriormente ed allargate in forma di bacino o di guscio.

cavalca, 19-238: avvegnaché siamo posti in gran tribolazione, nondimeno li belli e grandi

. parafrasi del paternoster, v-175-36: in tentazione sto dì e note; /

. bibbia volgar., x-162: in tutte le cose sostenemo tribulazione, ma non

e al suo re sospetto vive / in premio de le galliche sconfitte. ariosto

. cadano, iii-285: alta città ch'in mezzo a tonde hai nido, /

/ tu fosti a me, ch'in te fermai le piante, / dolce albergo

e fido. botta, 6-i-49: essendo in tal modo stati derelitti,..

ribrezzo di straziar la fama dell'innocente in tutti i modi possibili. cattaneo, iii-2-264

l'uffizio di coloro che debbono ammaestrare in iscritto e in parola gl'ingegni,

di coloro che debbono ammaestrare in iscritto e in parola gl'ingegni, di coloro che

. derelitto, agg. abbandonato in completa so litudine, senza

abisso fusti fabricato, per condurci derelicti in quisti incogniti e silvestri luochi! caro

te ne priego, e la sovvieni / in vece mia. se tu di ciò

dolci tatti, / che essendo sole in casa non trovate / per i vostri bisogni

io me ne rimasi come orbo derelitto in firenze. monti, 2-938: la moglie

firenze. monti, 2-938: la moglie in filace derelitta / le belle gote lacerava

, afflitte, derelitte, sbigottite, sole in tanta moltitudine, era presto nata un'

e piange. un altro derelitto / odo in segreto disperar lontano. pirandello, 7-299

patria città. monti, iv-200: in somma, coloro mi hanno creduto derelitto

pistoia; e so d'averli notati in un mio volumetto di cino rimastosi derelitto,

piante. magalotti, 6-241: derelitta in siepe o in macchia / sì sta

magalotti, 6-241: derelitta in siepe o in macchia / sì sta fitta e sì

/ al moto che si ripete / in circolo breve. sinisgalli, 6-130:

: allora [la folla] fa in un istante quella diversione per cui la

si rivolta infuriata contro quello stesso che in prima aveva blandito, talché se le

fossero sassate, il derelitto cadrebbe morto in piazza prima che la giustizia arrivasse in

in piazza prima che la giustizia arrivasse in tempo a giudicarlo. nievo, 1-346:

l'orrore che s'aveva di loro in paese. d'annunzio, v-1-600: beati

derelitti? 2. lasciato in completo abbandono (un oggetto, anche

e sarae multiplicata quella che istà derelitta in mezzo della terra. paleotti, l-n-129:

xxx-1-24: fa che lo stabbio non più in monte colmo, / ma col badil

mai può 'l tuo braccio, in ogni parte, / e ad ogni gleba

per sostegno. cattaneo, iii-1-369: in mezzo alla campagna derelitta, si accampava

mezzo alla campagna derelitta, si accampava in un recinto di legno qualche squadra d'

non ti grida intorno / che derelitte in te dormin le leggi. 3

nasce da un animo solitario, chiuso in sé (un sentimento); triste,

che... era giudicato in letto, e tisico, per molti e

di state, / di mezzo luglio derelitto in letto / parea fratei carnai del cataletto

/ parea fratei carnai del cataletto; / in questi tempi crudi / il poveraccio sudi

la convalescente sola e derelitta, onde in tempo di carestia il pan veccioso le

segneri, ii-165: e però vivendo in somma derelizióne, in sommo dispregio,

e però vivendo in somma derelizióne, in sommo dispregio, nessun pensiero prendevano di se

esistenzialismo, l'angoscia dell'uomo abbandonato in mezzo alle cose incomprensibili, smarrito nel

1derequisisco, derequisisci). restituire in uso al proprietario i beni già re

[di derequisizione], quando fu messo in uso, dopo la guerra,

. derequisizióne, sf. restituzione in uso al proprietario dei beni che

vol. IV Pag.224 - Da DERETANO a DERIDERE (28 risultati)

deretan ginocchi / il destrier di percossa in modo rea, / che senza indugio

: vinta da la soverchia còlerà, straziò in più pezzi il papéro de la citazione

/ le diretane, e l'uomo in ciò somiglia. morando, 469: le

per compassion condotta a casa, / in cui per una deretana porta / entrò,

xxiv-860: sovragiunti per la strada deretana in quella parte domitilla, giustina e guglielmo

sono lavorate per esser vedute dal basso in alto: osserva che il lavoro è più

piastre, articolata per consentire di stare in arcione. 2. che viene

2. che viene dopo (in una serie, anche nel tempo)

misurare le due diretane sillabe del verso, in tal maniera, che tutte le lettere

riccore, / giovane sempre e deretano in vita. orlandi, xii-2-364: al motto

questa gente franca non rimarrà poi gente in soria, che tutto fia dei saracini,

fia dei saracini, onde egli monteranno in grande orgoglio: e quello sarà loro diretano

e di rubino / talamo ben guemito in mezo stassi. /... /

/ de tacque, il deretan termina in pesce. baretti, 1-2: abbiate

c. e. gadda, 10-185: in cucina non v'era quasi nulla,

deretano: lasciarsi ingannare, farsi prendere in giro. batacchi, i-255: io

reto) con la desinenza in -ànus. la forma deredano è d'area

, ingiuriare, insultare (e sempre in modo beffardo, con tono di superiorità

); burlare, canzonare, prendere in giro, farsi beffe, pigliarsi gioco

8-ii-18: sono deriso e chiamato stolto in queste cose ch'io dico e faccio

: più morto che vivo, trovandosi in presenza del pretore e accorgendosi esser diriso

noi piemontesi, perché, i signori in ispecie, siam poveri. leopardi,

le forme esterne da signorina, le quali in quella casa stonavano. gustavo, rozzo

], con le due giovani e sciagurate in serpa che lo deridevano, bob fece

lo deridevano, bob fece il suo ingresso in sanfrediano. -recipr. dossi,

letterarie, scientifiche, artistiche) mettendo in ridicolo; non dare importanza, trascurare

scienze, che poi non sanno esprimere in iscritto né ciò che hanno loro insegnato

con li altri sciocchi piagnoni, aspetti in favore della nostra libertà deridono ed ammirano

vol. IV Pag.225 - Da DERIDITORE a DERISO (43 risultati)

tutte le debolezze ch'egli specialmente amava in lei. 4. oltraggiare,

la imagine del nostro signore iesù cristo in croce, et in essa con chiovi

signore iesù cristo in croce, et in essa con chiovi et altri strumenti rinovelloe la

massime grandi aver di nobile / crede in farsi co'poveri terribile, / render

e preso, e menato a roma in derisione in su un cammello col viso volto

, e menato a roma in derisione in su un cammello col viso volto alla

. m. villani, 7-23: in derisione e in contento della santa chiesa e'

villani, 7-23: in derisione e in contento della santa chiesa e'davano l'

legati del papa > non lasciavano in tutta loro tirannica giurisdizione fare uficio,

non gli lasciare / nella futura fama in dirisióne. s. degli arienti, 93

. d. bartoli, 40-iv-403: in tutta quella gran moltitudine d'idolatri

sempre più mi convince della poca stima in cui sono in faccia del mondo..

convince della poca stima in cui sono in faccia del mondo... esponendomi

affissi cartellacci, fatti girare disegni grotteschi in derisione del canonico e delle suore.

derisione, si sentiva stanca, pesa in ogni giuntura e sostenersi l'affaticava.

da leggerezza di mente, e di lingua in fare beffe d'alcuno atto, o

. bencivenni, 4-40: molto conviene in questo costato guardare equitade e discrezione che

è peccato mortale il non assistere alla messa in giorno festivo. chi non sa che

impermaliti o meravigliati. 3. in senso concreto: discorso o scritto ingiurioso;

. l. frescobaldi, 2-146: in questo luogo fu già un notabile miracolo

arbitrio di chi si sia non siano fabricate in luoghi indecenti... né di

7. locuz. -avere, pigliare in derisione qualcuno: deriderlo. cavalca

quali avemmo nel mondo a dispetto e in derisione, la vita de'quali noi

più lunga, è sibilato e pigliato in derisione. -cadere, venire in

in derisione. -cadere, venire in derisione', diventare oggetto di disprezzo,

governare! questi cotali sono da venire in derisione di genti. bettinelli, 1-i-223

era già distintivo sì glorioso, vedesi in derisione caduta. -dare, esporre

-dare, esporre, mettere, porre qualcuno in derisione o alla derisione: farne oggetto

volgar., vii-464: io ti diedi in vituperio alle genti, e in derisione

diedi in vituperio alle genti, e in derisione a tutte le città. galileo,

3-1-65: col solo silenzio gli metteranno in disprezzo e derisione appresso l'universale.

sulle illustri attiche scene / messe pure in derisione / socrate padre di virtù morale

cosa alcuna è sì lungi dal cadérgli in pensiero, come vedersi, a causa

amici e i conoscenti da tutti i lati in fuga, e di lontano rallegrarsi della

lontano rallegrarsi della cosa, e porre lui in derisione. -essere in derisione:

porre lui in derisione. -essere in derisione: essere deriso. cavalca,

cavalca, ii-164: vedendosi schernire ed essere in derisione, sono quasi in sul disperare

ed essere in derisione, sono quasi in sul disperare, e caggionne in molti

sono quasi in sul disperare, e caggionne in molti peccati ed in molta malinconia,

, e caggionne in molti peccati ed in molta malinconia, i quali tutto torna a

con menarli sopra le bestie vili, in abito e con le insegne pontificali

», che l'autore pone in questo principio del capitolo, è

schernito, coronato di spine, confitto in croce, saziato di obbrobri, afflitto

vol. IV Pag.226 - Da DERISO a DERIVA (57 risultati)

tuo crin reciso, / e là in sembiante di chi duolsi e freme / stava

sembiante di chi duolsi e freme / stava in disparte amor vinto e deriso. leopardi

. sbeffeggiato, burlato, canzonato, preso in giro, messo in ridicolo.

canzonato, preso in giro, messo in ridicolo. cavalca, ii-164: massimamente

machiavelli, 777: non può esser gravità in un servo fraudolente, in un vecchio

esser gravità in un servo fraudolente, in un vecchio deriso, in un giovane impazzato

fraudolente, in un vecchio deriso, in un giovane impazzato d'amore, in

in un giovane impazzato d'amore, in una puttana lusinghiera, in un parasito

d'amore, in una puttana lusinghiera, in un parasito goloso. giulio dati,

, / altri a finto parlar nutrisca in seno / falsa speranza, e resti alfin

: ma re carlo tornato da guascogna in provenza, glorioso per l'aver cavalcato il

aver perduto il tempo, si mosse in provenza con sessanta galee. p. verri

e lor fonte derisa, / se in terra occhio di lince unqua l'affisa.

insulta / fin la presente età, che in conoscenza / ed in civil costume /

presente età, che in conoscenza / ed in civil costume / sembra tutte avanzar.

segneri, ii-53: cambiano la maraviglia in deriso, indi il deriso in dispregio.

maraviglia in deriso, indi il deriso in dispregio. genovesi, 25: io

, i-120: questi [spettacoli religiosi] in un tempo stesso eccitano in coloro i

religiosi] in un tempo stesso eccitano in coloro i quali professano diverso culto il

... ognuno si ci volta in deriso, siamo fatti lo obbrobrio del

, 6-2-136: si diedero a scriverne, in vitupero e in deriso, satire e

diedero a scriverne, in vitupero e in deriso, satire e motti di pungentissime beffi

. -andare, cadere, passare in deriso: essere, diventare oggetto di

e mizeri tenuti ove che vanno, in brobbio e in deriso d'altra giente

tenuti ove che vanno, in brobbio e in deriso d'altra giente! menzini,

di quello argomento che è già passato in vilipendio e in deriso? monti, vi-119

che è già passato in vilipendio e in deriso? monti, vi-119: grandissima

pubblico di milano, e il deriso in cui il romanticismo è caduto.

è caduto. -avere, mettere in deriso: fare qualcuno o qualcosa oggetto

dire degli errori che gli idioti spesso in pergamo dicono, ma dirò di quelli

a certe favole che mettono le predicazioni in deriso. buonarroti il giovane, ii-537

volentieri i troppo affezionati di quelle aveva in deriso, stimandogli non dissimiglianti a quei

sono splendenti. passeroni, ii-17-75: in deriso mettean la sua sentenza. carducci,

: onesto da bologna metteva assai argutamente in deriso questa sottigliezza d'imaginazioni metafisiche.

. cavalca, ii-168: io in prima proposi di parlare pure della colpa

dei derisori. passavanti, 33: parlando in persona di coloro, che furono derisori

non aprì pure una volta la bocca in sua scusa, né in lamento,

volta la bocca in sua scusa, né in lamento, né in maladizione contra que'

scusa, né in lamento, né in maladizione contra que'cani arrabbiati di crudeltà

2. chi biasima o critica in modo mordace e sprezzante (vizi,

abate casti girava l'europa commensale faceto in tutte le corti, derisore de'loro

generazioni ribelli o noncuranti, rimangono immobili in mezzo a un popolo dimentico o derisore

derisoriaménte (dirisoriaménte), avv. in modo derisorio; beffardamente, schernevolmente.

suo desir deluso / il cortigian vedendo in cotal guisa, / resta collo stupor

un nome derisorio che si dà in italia a quelle poesie che non

per l'azione di una massa liquida in movimento. d'alberti, 290

, allorché solca di fianco o in banda. carena, 2-340: * deriva'

di rosso. -alla deriva, in deriva: in balìa del vento o

-alla deriva, in deriva: in balìa del vento o di una corrente

: additò una cosa nera lunga galleggiare in deriva verso maestro, in breve parecchi

lunga galleggiare in deriva verso maestro, in breve parecchi accorsero, riconobbero un tronco

senza memoria, senza respiro, sospesi in nulla si va non si va, per

alla deriva. vittorini, 1-32: in mezzo al deserto d'erica, càpita scorgere

di deriva: superficie fissa verticale posta in coda a un aeroplano o a un

alla rotta prestabilita per poterla seguire anche in presenza di correnti marine o aeree.

la presenza di correnti marine o di venti in una determinata zona. 2.

dei continenti: fenomeno di lento slittamento in direzione est-ovest dei continenti dovuto alla pastosità

vol. IV Pag.227 - Da DERIVABILE a DERIVARE (30 risultati)

63: scricchiola il ghiaccio / ed animali in ansia là sulla banchisa / guardano i

e moribondo nuota a ritroso nei torrenti in piena. -corrente (di fiume

. locuz. -andare alla deriva: trovarsi in mare senza mezzi di propulsione e di

mezzi di propulsione e di governo, in balìa dei venti e delle correnti marine.

fracchia, 736: il caso ci venne in aiuto e mandò a cozzare contro la

viaggio alla deriva / spinto fermo, in baraonda / verso clamori incendiati. quasimodo

. salvini, 39-i-9: gl'indiani in lor lingua chiamanla * pi- cielt '

dalla forma ossia dalle opere d'arte in quanto tali, ma dal contenuto delle

averne paura, se il padre, rientrando in casa era brontolone con la servitù o

d'una fonte: né stato si ritrova in terra tanto eminente, che (

parnaso si deriva; / per cui in alcun tempo ella fioriva. guido delle

luogo stretto dal quale questo mare mediterraneo in prima si diriva, quelli che al

alquanto è fuor di via; / e in lui d'alto deriva, e lento

di sasso muto / resta quasi cangiata in statua viva. bertola, 41: i

che ne derivano vanno a metter foce in tre mari, nel mediterraneo, nel

mari, nel mediterraneo, nel baltico e in quello del nord: i minori corrono

tabacco, che nell'europa, e indi in italia guadagnasse seguaci fu quello detto anche

italia guadagnasse seguaci fu quello detto anche in oggi brasile, perciocché o sia l'

/ per gli occhi, e stilli, in lagrime converso? d. bartoli

. bartoli, 15-1-34: ma quanto ella in ciò andasse errata e che da tutt'

buon disegno e buona prospettiva, / in questo studio pose tanta cura, / che

di giustizia; e non già, come in altri casi, da lontano. leopardi

costanza pieno. imbriani, 3-45: in fondo al più lungo e svariato spartito

amore. tasso, 11ii- 9: in ciò noi simigliamo i galli cisalpini e i

nel primo volume il cico- gnara comprese in un libro i cominciamenti e i progressi

tale nome dirivò dalla grande pistolenzia che in quella battaglia, di che noi avemo

, di che noi avemo fatta menzione in questa chiosa, fu. petrarca,

lo quale; * là ', cioè in quello luogo; 'deriva ', cioè

l'orlo della terra scavato si gitti in su a rattener l'acqua fangosa che vi

preti, iii-175: un rio qui gorgogliando in fra

vol. IV Pag.228 - Da DERIVARE a DERIVATO (26 risultati)

deriva, / per linea retta ritorna in quel verso / ed ei lì si

: nell'enfiteusi di centinaia d'anni in quali si paga dieci soldi per dieci campi

dieci soldi per dieci campi, perché in quel tempo erano inutili alli usi umani coperti

gran spesa e fatica di secolari coltivatori in derivar fiumi e alzar terreni, sono fatti

case, faranno porti, sempre vedendo in alto agitato dall'immenso palpito del mare

. a. cocchi, 8-221: in tutti questi casi è manifesto che conviene il

... egli [amore] ha in uno canale derivate cotante bugie..

formato per derivarlo finalmente, o tutto o in parte, in germania.

, o tutto o in parte, in germania. ii. figur.

provvidenziali, ecc.); assommare in sé (un determinato numero di virtù

specchia: né v'è colasù bellezza che in lui non si rifletta, né bontà

non si rifletta, né bontà ch'egli in sé non derivi. segneri, iii-1-116

, progenie di re, le varie in loro / sparse virtudi a sé deriva e

stesso confessa nel prologo, è derivato in parte dal- t * eunuco 'di

. d'annunzio, i-591: io derivava in gloria d'isaotta / i larghi modi

disfare le loro terre e di porresi in su il bello poggio ove fu poi

ove fu poi il detto castello, in sul quale era una selva d'uno terrazzano

v-85: non si ritruova voce nessuna in veruna lingua, la quale o aggiungendovi

2. figur. ant. andare in rovina. b. tedaldi, vi-n-298

'. accolti, 1-150: li tinge in parte del color proprio che in tal

tinge in parte del color proprio che in tal guisa vi transmette mediante il detto

mezzo della quale illustrare e accuratamente distinguere in primitiva e derivativa l'origine delle parole

, nacque un derivativo il quale, in seguito a vari fenomeni linguistici e fonetici incidenti

, v-36: le nostre [pecorelle] in fonti chiare, dirivate / di viva

con sapore / tal che le serva in lieta sanitate. guicciardini, iv-252: confortavano

queste cose se non le potete vedere in fonte, vedetele derivate e tradotte il

vol. IV Pag.229 - Da DERIVATORE a DERMA (27 risultati)

del mio carattere o a consumarsi affatto in istudi micidiali o a seppellirsi nella più terribile

sentiva la poesia di omero quale emana in gran parte da quelli che un antico

avrebbe saputo... discernere infine in quel che a noi sembra caos,

au- tentin ', che tanto vale in latino quanto 'degno di fede e

, 1-18: e per loro nome in latino fu chiamata gallia e in comune

nome in latino fu chiamata gallia e in comune volgare francia e gli uomini franceschi,

. l. salviati, ii-u-6: in tante spezie sarà, crediamo, a sofficienza

cura. ma, secondo la voce, in primitivo e in derivato: e oltr'

, secondo la voce, in primitivo e in derivato: e oltr'a ciò dovrà

: e oltr'a ciò dovrà dividersi in semplice ed in composto. lanzi,

oltr'a ciò dovrà dividersi in semplice ed in composto. lanzi, 1-1-255: avviene

, cred'io, adoperato se non in questa o simili significazioni, così esso

gtiglielmini, 2-59: si trovano, quasi in tutti i fiumi certe macchine, come

e ad aprire i canali, ed applicate in temperato e lungo bagno potendo aiutare la

di natura economica va inteso e corretto in un senso che escluda ogni rigoroso determinismo

... di ornare le chiese in occasione di festa con i ramuscelli d'

derivazione di quello, si rivestì nuovamente in italia d'elementi antichi e produsse il

4 autentin ', che tanto vale in latino quanto 4 degno di fede e

, si compongono variamente, appunto come in latino. leopardi, ii-257: poi

radicali. jahier, 70: ha sempre in punta di lingua la più temibile derivazione

strumenti, si può commutare una linea in collegamento diretto con la centrale.

era più comodo mandare i miei soldati in territorio occupato dalle truppe del governo,

occupato dalle truppe del governo, attaccare in derivazione una linea [telefonica] su

. bassani, 3-128: ognuno, in casa loro, disponeva in camera propria

: ognuno, in casa loro, disponeva in camera propria di una derivazione telefonica.

.. sistema utilissimo, raccomandabilissimo, in virtù del quale uno poteva telefonare a

si vuole traslocare un'irritazione ch'è in un organo importante, determinandone un'altra

vol. IV Pag.230 - Da DERMALGIA a DERMATOZOI (21 risultati)

passare dai volatili all'uomo, determinando in quest'ultimo un vivo prurito e una

il corpo degli echinodermi, presentandosi ora in forma di larghe placche unite fra loro in

in forma di larghe placche unite fra loro in modo da formare una rigida corazza (

(echini) oppure articolate e mobili in modo da rendere possibili movimenti più

, ofìuroidi, crinoidi), ora in forma di spi- cole o piccole piastre

della pelle o del sistema nervoso, talora in concomitanza di malattie generali (diabete,

di un colloide); si trova in masse reniformi, botriodali, o in

trova in masse reniformi, botriodali, o in incrostazioni sul serpentino. =

sf. medie. infiammazione della cute in tutto il suo spessore (epidermide e

o meno violaceo, sottile, sollevabile in larghe pieghe, secca, glabra, non

generale grave che è causa di morte in una metà dei casi. panzini

degli animali e dell'uomo, appartenente in prevalenza al gruppo deute- romiceti; si

. medie. paura eccessiva che provoca in certi soggetti la presenza e la possibilità

. aumento della massa della cute che in certe regioni (palpebre, viso,

pesante, inodore, insipida, insolubile in acqua, alcool ed etere, solubile

acqua, alcool ed etere, solubile in acido cloridrico concentrato e nell'acido solforico

tonde; si manifesta soprattutto nei punti in cui le suddette fibre sono più abbondanti

durante il processo di separazione del mesoderma in epi- mero, mesomero e ipomero,

, sf. medie. malattia della pelle in genere. = voce dotta,

dermatòtomo, sm. strumento usato in chirurgia plastica per prelevare lembi di cute

. zool. parassiti della cute in genere, di cui, alcuni trascorrono,

vol. IV Pag.231 - Da DERMATTERI a DEROGANTE (22 risultati)

le cui larve sono assai dannose, in quanto vivono in tutte le materie secche

larve sono assai dannose, in quanto vivono in tutte le materie secche o putrescenti e

a causa della penetrazione accidentale del medicamento in un vaso arterioso. =

); voce registr. dal migliorini [in panzini, iv-829].

striscia nettamente rilevata sul piano cutaneo, in seguito a una fuoriuscita di siero dai

una deviazione di sviluppo, si forma in varie parti del corpo (il collo

ecc.) o si trova incapsulato in una cisti. = cfr.

sf. medie. malattia della pelle in genere. 2. scienza che

marin. solo nella locuz. bandiera in derno: bandiera nazionale annodata o stroz

zata nella sua parte centrale, alzata in testa d'albero con il battente sventolante

alberti, 291: 4 issar la bandiera in demo', dicesi dell'alzarla in cima

bandiera in demo', dicesi dell'alzarla in cima all'asta e tenerla serrata. tramater

v.]: 4 issare la bandiera in demo ', dicesi quando la bandiera

quando la bandiera è serrata e compiegata in cima dell'albero, sicché pende dall'

una delle cerimonie funebri che si fanno in mare agli ufficiali che muoiono. panzini

muoiono. panzini, iv-333: 4 in demo '. dicesi della bandiera nazionale,

. dicesi della bandiera nazionale, annodata in mezzo, che lascia uno svolazzo di coda

en berne 4 bandiera a mezz'asta in segno di lutto o di pericolo '

è visto l'autorità governativa papale, in ferrara, manifestarsi nel castigare un abuso

più convenienza ma addirittura necessità d'esercitarsi in deroga e spregio delle leggi.

due leggi non derogabili, di distribuirlo in tempo, e di distribuirlo a misura

sembra a me che si debba scindere in due questioni, di natura assai diversa.

vol. IV Pag.232 - Da DEROGARE a DEROGAZIONE (35 risultati)

qual permetta, se ad alcuna è stato in tutto o in parte derogato, qual

ad alcuna è stato in tutto o in parte derogato, qual appartenga a dio o

detta precettoria, derogò [il papa] in tutto e per tutto a ogni ragione

ebbi chi mi dicesse che l'uso in tal caso derogava alla legge. legge

: una decima... da pagarsi in danaro a ragione delle semente, pascoli

pascoli e terratici,... derogando in quanto a questo a qualunque privilegio di

quali il ministero della pubblica istruzione, in virtù della legge, derogando anche alla

non potere l'autorità ecclesiastica derogare né in tutto né in parte ad un precetto

l'autorità ecclesiastica derogare né in tutto né in parte ad un precetto divino.

compagnoni, i-70: abbiamo escluso il caso in cui si derogasse al contratto sociale,

altro sovrano. d'azeglio, 1-404: in quest'occasione, nessuno poteva supporre che

prova questa lunga lettera ch'io scrivo in risposta alla tua brevissima, derogando alla

con niccolò ed ugolino gli ricordai che in ogni composizione e accordo che avesse a

nuova, non intendo però a quella in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare

altri? chi non fa dell'argo in vedere i meriti suoi? sarpi, i-241

aria di libertà, mi venga pure in mente di derogare in parte alcuna a

, mi venga pure in mente di derogare in parte alcuna a quella suprema autorità che

confessare, anzi col protestare altamente, in ogni occasione i loro obblighi verso la

dar orecchie alli adulatori e la facilità in derogare le leggi, con la inosservanza

, s'accomodi pure! - aggiunse in fretta la contessa. pareva che così parlasse

voce dotta, lat. derogare * annullare in parte una legge, sospenderne l'applicazione

ai quali [ordini] non s'intenda in modo alcuno colla presente derogato.

di nuovo fatti, vagliano e tengano in quanto non sieno contradi, derogatori o

ogni e tutti statuti scritti, i quali in tutto o in parte..

, i quali in tutto o in parte... tossono derogatorii ad alcuno

. e altra qualsivoglia deliberazione che disponesse in contrario della presente legge, quantunque derogatoria,

: il che quantunque contenga un errore in fede, derogatorio alla verità di questo incomparabile

loro agiunte e correzioni, i quali in tutto overo in parte, postura doganna,

correzioni, i quali in tutto overo in parte, postura doganna, overo monopolio

overo monopolio contenesse, overo che fossono in alcuna parte contro alla carità di dio

parte di quegli dirogazione, o che in alcuno modo favoreggias- sono usura overo malabiati

legge. gioberti, i-m-120: sentite in che modo egli [pio] parla

derogare e deroghiamo espressamente a tali lettere in tutto ciò che hanno di contrario alle

aldobrandino,... da ieri notte in qua sono in castel sant'angelo prigioni

. da ieri notte in qua sono in castel sant'angelo prigioni, condannati nella

vol. IV Pag.233 - Da DEROTOMIA a DERRATA (18 risultati)

derogazione! 6. locuz. in derogazione: derogando, violando. statuto

cose, o alcuna di quelle, o in derogazione o diminuzione delle predette opere o

servizio agli ecclesiastici, questo si presume in derogazione contro la libertà ecclesiastica.

: i tirii ancora, che dimoravano in ierusalem, adducevano pesce ed ogni altra derrata

e vendevano quelle cose a'figliuoli di iuda in giorno di sabato e ciò dentro a

colla pesca abbondosa, che si vende in gran parte a'contigui piemontesi, bastano

costoro pel prezzo, prolungandosi così di anno in anno il monopolio nella più terribile maniera

proprietari di fondi... non contribuivano in nulla alle spese delle strade, mentre

li caricava di derrate coloniali, gli spediva in olanda. di giacomo, i-408:

dì a véndarla, anco la vogliano véndare in grosso e fame buona derrata. sassetti

si avevono a spendere qua per voi in gentilezze, che là saranno a molto miglior

la fante mia, ché tutti sono iti in villa, sì che a tòrene una

francia e ha moglie cristiana, nata in saracinia, che tra ambodue hanno meno

le devute sue derrate, / rendermi stanca in guisa alfin potrebbe / che l'armi

alfin potrebbe / che l'armi avessi in mio affanno pigliate. 8.

a prezzo conveniente. -al figur.: in gran quantità, abbondantemente. a

starle sempre intorno e osservarla, cadde in sospetto. lancellotti, 479: di

, 11-138: e le possessioni ch'erano in città, a volerle vendere, si

vol. IV Pag.234 - Da DERUBA a DERVISCIO (20 risultati)

con tutto che tante pestilenziose maledizioni fussero in tra i nostri cittadini, tuttora si

cosa indegna per se stessa, che in questi termini un cardinal farnese faccia sì

quello stile. / o forse il campanaio in quella fiata, / per seguitar l'

, il vogliono, come si dice in toscana, per giunta, non per

denaro, la quale voce denarata contratta in denrata, diede finalmente derrata ».

baldoini partì da queste contrade e navigò in levante, li danni, le desolazioni e

varii luoghi che l'annonia e la fiandra in tante crudeli e sanguinose guerre hanno sofferto

per lo più a un furto compiuto in fasi successive, a poco a poco,

fasi successive, a poco a poco, in modo da non dare nell'occhio

sempre dirubando. de jennaro, 151: in fiesol so ch'uccidesti un serpente /

disperazione, [pinocchio] tornò di corsa in città e andò difilato in tribunale,

di corsa in città e andò difilato in tribunale, per denunziare al giudice i

un'ora, e già mi trovo in paura d'essere derubato. jovine, 47

gli faceva egualmente ritenere che il tempo in cui viveva l'avesse derubato dei suoi

: e queste cose iti privato e in palese rapiano; li templi dirubavano; così

diverso dal seguente: i ladri devono produrre in quelli che derubano un piacere proporzionato alle

la derubata. moravia, i-598: in silenzio l'uomo si mosse, precedendo

confraternita religiosa musulmana (e vivono sia in monasteri, dove i più noti sono

tutte queste trappole e questi inganni sono in uso tra'maomettani per un fine savio

quantunque grand'ipocriti, non vivono tutti in comune ne'loro conventi, ma nelle

vol. IV Pag.235 - Da DESACCOLLERE a DESCO (48 risultati)

dell'arrivo in africa d'un tanto personaggio, veniva

ungaretti, xi-112: sono dervisci (in persiano: poveri) ma non girano su

, accelerando il ritmo sino a cadere in estasi. baldini, 4-230: alcune [

d'olmi e di platani giganteschi, in mezzo ai quali sgorga una fonte d'

van, s'imbatterono il giorno dopo in assai mesto corteo. menavano a impiccare

colonialismo europeo (specie nel sudan e in somalia). orioni, x-29-32:

tassa pagata antica mente (in firenze e altrove) dai beccai che

) dai beccai che tenevano il banco in mercato. capponi, 325: che

cerbottana, come io vidi già fare in una testa di morto a uno, che

nella bocca di quel teschio che era in su quel deschetto, in modo che ogn'

che era in su quel deschetto, in modo che ogn'uno credeva che fusse

, 4-140: e 'l vario arredo in su deschetto adorno / tutto in ordin

vario arredo in su deschetto adorno / tutto in ordin disteso. gemelli careri, 1-iv-24

disteso. gemelli careri, 1-iv-24: uscito in publico, s'as- sise l'upù

publico, s'as- sise l'upù in una sedia con un deschetto avanti, coperto

monachella con un cestellino sulle ginocchia come in atto di far filacce. verga,

suonare un'ora di notte era rientrata in casa lesta lesta, per stendere la

mano. govoni, 7-60: in un androne nero, / un calzolaio in

in un androne nero, / un calzolaio in grembiule i batte la suola, chino

deschetto forse da ebanista 0 da intagliatore in mezzo alla stanza. 2. sgabello

2-206: furono menati... in un salottino, dove il guardiano aveva fatto

a la camera e trovata la molier in lecto e descedata, co- menciò con

pane col coltello, alla prima fetta cadde in sul desco un tomese d'oro.

vedere stare a desco, / ed in terzo, alighier colla fareata. fra giordano

assai e pane, e poco vino in su tovaglie unte e confitte in su deschi

vino in su tovaglie unte e confitte in su deschi di canovacci. pulci,

esercizio di forza giocando gittavano o scagliavano in aria. rolli, 546: tu

desio propiziante all'ara / della possanza in mio favor, né chiedo / vino

, 22: da'borghi sparsi le campane in tanto / si rincorron coi lor gridi

persone viventi nella campagna, e ciò in compenso... della consumazione del grano

rari viandanti che s'incrociavano di tanto in tanto, avevano il passo lesto, richiamati

quel desco imbastito / per ciccia coderina in gozzoviglia. -desco molle: refezione

aperta, su un prato (ma in questo caso per lo più con intenzione

egli era solito cantare a desco molle in compagnia de'suoi beoni, e diceva

molli, i conviti,... in ogni tempo sono spessi e frequenti.

v-3-428: vi sedete a desco molle in seggiola o in panca per badialmente bere.

sedete a desco molle in seggiola o in panca per badialmente bere. 3

bere. 3. tavolo (in generale); banco di lavoro.

santo francesco / quand'alia vemia stava in orazione, / ma fe'd'un

, com'è d'usanza de'dipintori, in su una tavola, o desco lunghissimo

una tavola, o desco lunghissimo, in una sua bottega. alberti, i-353:

ducalto i figli, / sotto gran tenda in cui la sedia e 'l desco /

, tosto che una mia lettera le viene in mano. vittorelli, 809: questa

immacolato / sul desco fortunato / io lascio in dono a te. d'azeglio,

, iv-2-263: ma ne la taverna in torno a un desco di quercia, gli

. 4. banco di vendita (in partic.: quello sul quale nelle

portavano davanti a lui ciò che trovavano in su li deschi oltre il comandamento. a

lasci giucare, o giucare faccia, in alcuno luogo dove vino vendesse,..

vol. IV Pag.236 - Da DESCOGNOSCENTE a DESCRITTO (29 risultati)

: è san luca. due tende in sul sagrato / con nastri a più colori

sodomìa dicendo, ch'ell'era tanto in odio al signore, che per essa

che occupano. -anche dignità, carica in generale. -mettere a desco: innalzare

e messovene sopra un altro, mise in cima una brocca ovvero mezzina da acqua

argento, che gli erano state poste in pubblico, tutte le disfece, e fendutele

tutti gli osti cialtroni che fanno desco in quella terra ladra. -sotto il desco

che dicon sciarpelloni, / e guatan in cagnesco, / ed hanno marcio il

è sempre / di dormire a bottega in sul descaccio / su cui vendeva il giorno

data. descrittivaménte, avv. in modo descrittivo. b. fioretti

. fioretti, 1-2-105: tutta questa novella in parole, in fatti descrittivamente e imitativamente

: tutta questa novella in parole, in fatti descrittivamente e imitativamente vale d'artifizio

perpetui. de sanctis, 11-28: in questa condizione la poesia non può essere

odorista secentesco! -catalogo descrittivo: in cui si dà la descrizione degli oggetti

descrivere particolareggiatamente l'oggetto, il fenomeno in studio (botanica descrittiva, zoologia descrittiva

le figure spaziali mediante figure piane, in modo che da queste si possano dedurre

proprietà di quelle. -grammatica descrittiva: in cui si espone lo stato di una

ciò che si può dire della cosa in queste tre maniere di definizioni o in due

in queste tre maniere di definizioni o in due di esse, può raccogliersi in

in due di esse, può raccogliersi in una definizione sola, che dicesi definizione

col produrre il sarsi altre varie mutazioni fatte in altre comete e descritte da altri autori

da chi non sa guardarsene, e descritti in rime. cesarotti, ii-403: la

sopra alla sua testa, / descritto in campo azurro a lettre d'oro. poliziano

: descritto ha il suo dolor iacinto in grembo. tasso, 6-iv-1-14: [

s'aduna, e serba / descritto in carte. delfino, 1-496: di molte

cose umane / si veggiono gli esempi in ciel descritti. c. i. frugoni

, / s'erga un'ara al taro in riva / alla nuova amabil diva.

38: le parole... erano in minutissimo carattere descritte. a. verri

descritte. a. verri, 11-359: in altra parete osservarono descritte battaglie e vicende

mitologica. a cominciare a riconoscere, in edizione triviale, temi della vita descritta

vol. IV Pag.237 - Da DESCRITTORE a DESCRIVERE (32 risultati)

stanno, / che portate gli sian discritte in carte / tutte le nazion di parte

carte / tutte le nazion di parte in parte. serdonati, 10-147: come già

10-147: come già coronati e descritti in un'altra famiglia, s'ornano d'alcuni

alimentato da una compagnia di mercanti descritti in un ruolo particolare. monti, iii-405

natura conviene provvedere che chi è nato in un luogo, non sia preposto agli

, non sia preposto agli uomini descritti in quello. varchi, 18- 1-382:

. a. verri, ii-372: obbligò in un cerchio da lui descritto nell'arena

(un determinato movimento da un corpo in moto). galileo, 3-2-19:

vedendo la generale bellezza del campo ottimamente in ciascuna sua parte posto, e descritte

non offrir alla vista se non se oggetti in moto, ed anche di ferir se

: come fanno i romantici descrittori, e in genere questi poeti descrittivi francesi o inglesi

costumi nelle novelle, fu satirico egregio in alcune poesie, cittadino ottimo in tutte

satirico egregio in alcune poesie, cittadino ottimo in tutte. d'annunzio, v-3-73:

, dottrine, ecc.) mettendone in evidenza le qualità, i particolari che

, 2-107: discrive l'ordine suo, in che ordine fu posto. dante,

che ordine fu posto. dante, in /., 32-8: non è impresa

pieno / quel ch'io vo'dire in simplici parole? cicerone volgar.,

brievemente descritta. frezzi, i-4-100: in mezzo la pianura, ch'io descrivo

singulare / che mai fusse descritta o in verso o in prosa. b. cavalcanti

mai fusse descritta o in verso o in prosa. b. cavalcanti, 2-50:

cheggiamenti, incendi, diluvi, tempesta in mare e in terra, pestilenza,

incendi, diluvi, tempesta in mare e in terra, pestilenza, feste publiche e

altra un eloquente silenzio; questa tace in quella e quella ragiona in questa,

questa tace in quella e quella ragiona in questa, onde scambiandosi alle volte reciprocamente

poco gradevole che mi veniva dal soggiorno in mezzo a nemici. gentile, 3-134:

: sedie al muro, e, in un angolo, un piccolo tavolino nero

ciò far mi son dato, ebbero in una lor somma infelicità certe nobili persone

5-i-153: così ella descrive, come cesare in effetto si reggesse nel farsi padrone della

1-56: di colpo il più grandicello rompe in una voce acutissima che descrive in versi

rompe in una voce acutissima che descrive in versi la nascita del bambin gesù.

e gli altri avere tanta soavità riposta, in guisa che senza difficultà aver non

descriveva figure, coll'animo e cogli occhi in terra fissi. leonardo, 2-392: