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vol. IV Pag.12 - Da DANNEGGIANTE a DANNEGGIATO (15 risultati)

bumo: il quale fortificò la città in diversi luoghi, e con una catena

abbiamo segnati i servidori dell'iddio nostro in su le fronti loro. cestoni,

: una persona autorevole non fa autorità in ogni cosa. un giureconsulto, grandissimo

belve il morso. proverbi toscani, in: quando la donna folleggia, la fante

137: non de'lodare l'amico tuo in sua presenza, però che dice 'l

che non si conviene lodare né danneggiare in sua presenza. -svalutare, deprezzare

danneggiarsi: sapere quante discordie egli ha in casa; e che nazioni regge superbe

che direm poi di quegli, che avvenutisi in un sacerdote d'altrettanto sapere che coscienza

il quale lor discuopre il certissimo debito in che sono di ristorare 11 prossimo danneggiato

..., tanto si danno attorno in cerca d'un qual che sia che

e gli chiedevano s'egli si fosse in qualche parte del corpo danneggiato. bertóla,

dalle guerre, e che giganteggiano bizzarramente in più forme? botta, 4-118: era

vedere quella campagna fertilissima abbruciata e danneggiata in ogni suo bene. de roberto,

inclinazione a trovar sé dalla ragione e in torto gli altri, lo faceva riguardarsi

, ii-225: le peccata minori puniscono in tanti cavalli o bestiami. vanno mezi al

vol. IV Pag.13 - Da DANNEGGIATORE a DANNO (38 risultati)

? b. davanzali, i-287: in tanto vitellio, che l'aveva presa per

, favoritissimo, vecchissimo (tanto stanno in bilico i grandi) da giunio lupo

, che quelle bestie / non ritornino in qua danneggiatori. dannévole, agg

sogliono darsi, e d'esser tenuta in quell'odio che la natura sua misera e

pessima e dan- nevolissima adulazione non mancò in alcun tempo che non fosse dimestichissima e

la compra. se vuoi andare in inferno e cavare una anima di pur

e dannevoli. lancellotti, 549: grandine in quan tità grande e dannevolissima

quan tità grande e dannevolissima in germania. d. bartoli,

è che non si può viaggiare in tutti i tempi dell'anno, parte per

provocassero molti mali e si generassero in una larga parte della nazione scontentezze

dannevolezza delle azioni volontarie dei viventi in relazione alla felice loro conservazione sono

uno male consigliere più guasta e dannifica in uno punto che non racconcia e non edifica

g. villani, 12-114: in niuna cospirazione farà lega, ovvero compagnia

potessimo essere dannificati, molestati o perturbati in alcun modo. fiore di virtù,

altro guerriere, e correva spesse volte in sino sulle porte della città di faenza.

giovan francesco da gonzaga, loro capitano, in ghiaradadda; il quale, dannificando assai

gli accorti lavoratori, come si usa in romagna, non ne facciano con pertiche

tali disastri autentica fede più iscrizioni che in quell'abituro si leggono, qua di

s'usava allora di nimicarsi più colla spada in mano che colle fave, come si

vologese gioverebbe più a'parti col mantenersi in lega co'romani, che con dannificarsi scambievolmente

; la qual cosa è assai nociva ed in perpetuum dannifica tiva.

138: ciascuno sopradetto è tenuto in tutto, insino che sia satisfatto el

alla dannificata / paghi due giuli, in termine d'un anno. muratori,

è dannificatóre di quegli e fa rumare in loro tutte queste nobiltà. =

o danni- fico, che da'cittadini in gara non fusse messo. =

animali dannii e dalle bestie che sono in que'deserti. d'alberti, 281

, 281: * dannìo ', dicesi in significazione attiva e passiva, cioè di

animo suo dacché è caduto è crescerlo in sua dannitade. danno, sm

danno, sm. risultato nocivo (in seguito a un evento, a un'

danno. -ai danni, nei danni, in danno di qualcuno: recandogli perdite,

rinaldo d'aquino, ii-144: in un gravoso affanno / ben m'ha

giacomino pugliese, ii-133: sempre vivi in allegranza / e ti diletti in mie'danni

vivi in allegranza / e ti diletti in mie'danni. bonagiunta, ii-313:

408: ché tempo vene / che toma in bene -lo gravoso affanno, / e

tene / chi bona spene -non mette in inganno. compagni, 1-12: e di-

dovea punire con effetto, 10 distendevano in danno dello avversario; e impaurivano i

il troppo tentar la fortuna le potesse ritornare in danno. della porta, 1-150:

ix-175: la falsa lingua, ch'in mio danno mente, / sterperò da radice

vol. IV Pag.14 - Da DANNO a DANNO (39 risultati)

voi; perché credo che non vuol promesse in danno del prossimo. leopardi, 5-63

lo scandalo e il danno avrebbero sottolineato in qualche modo la mia disperazione e al

perdita di uomini, di materiali (in battaglia, in guerra); moria

, di materiali (in battaglia, in guerra); moria (provocata da

compagnia essendo stata oltre al tempo promesso in sul contado di perugia, e loro

la morìa] gran danno, e massimo in questo nostro piano. pulci, 22-177

: facevano anche molti fuorusciti danni grandissimi in basilicata. p. f. giambullari

danno di quello, valorosamente 10 messe in fuga. grazzini, 2-296: e così

/ o quai danni / il famoso antonio in guerra? davila, 640: il

; perdita finanziaria o commerciale. -restare in danni: rimanere in perdita, perdere

commerciale. -restare in danni: rimanere in perdita, perdere al gioco. nuovi

la buona [moneta] fece disfare, in gran danno e confusione de'suoi baroni

, quanto alle private cose appartengono; né in essi alcuna cosa più agramente stimola,

: vero è che con giovanni restiamo in danno, però che ci resta a

molti denari. ariosto, 18-156: restar in danno tien miglior consiglio, / che

è giù cioè nel mondo; 'in danno de le carte ', cioè per

carte ', cioè per logorare le carte in che ella si scrive; ma non

ma non che s'osservi. lorenzino, in: io ti ricordo, lucido,

oltre ai danni che mi hanno fatti in casa, non vorrei aver a pagare

che 10 ariosto se ne è ito in cielo, poi che non avea più

che non avea più bisogno di gloria in terra. -gran danno ha il mondo

bontà. dottori, 67: sono posti in piccol'urna i nomi adunque / di

di merope, e d'arena, / in cui si sente vivamente il danno,

. verri, ii-169: perché quel giorno in cui la patria ti perdé, ella

quindi un di lei vero figliuolo dovea in tanto danno soddisfarla con pronta vendetta.

schermo trovar sa contra gli affanni, / in rime i danni e 'n pianto disacerba

grazie, e gli altrui inganni, / in vece di tabella, ecco 11 cor

miei, che son ben degni / ch'in voi si desti ormai dramma d'amore

anima. arici, ii-249: lesse in quella il suo danno il profano, /

un atto ingiusto doloso o colposo (in casi tassativi, anche da un atto

nelle forme possibili (come la riduzione in pristino e soprattutto il risarcimento).

indennizzo, cioè la somma di denaro in cui viene valutato l'ammontare del danno

: il danno considerato come già verificatosi in contrapposto al danno futuro e al danno

risarcibile: rispettivamente il danno diretto, in quanto dà diritto al risarcimento, e

dalla violazione di una norma giuridica (in quest'ultimo caso, a seconda che

sull'altrui fondo. -danno temuto: in senso generico, danno futuro; in

in senso generico, danno futuro; in senso tecnico: quello che si teme

a un proprio bene dalle condizioni attuali in cui si trova una qualunque cosa altrui

pubblici o privati di uno stato belligerante in dipendenza di eventi bellici, e per i

vol. IV Pag.183 - Da DENSITÀ a DENSO (24 risultati)

la gravità (dei corpi] vengono in conseguenza della rarità e densità: adunque

, e freddezza de'sassi) degenerino in gocce. muratori, iii- 82

vengono, come ogni altro corpo ridotto in sottilissime falde o schegge, ad essere

machiavelli, 321: contro a questi impeti in tre modi si provvedeva: o si

assume forme elefantine, ma quanto acquista in ampiezza perde altrettanto in densità. serra

ma quanto acquista in ampiezza perde altrettanto in densità. serra, ii-210: nella

, di ricostruire la forma, geometricamente, in larghi piani che aspettassero di trovar distanze

individuale contro le potenze oscure, simile in tutte le mitologie primitive, sente il

che la massa unitaria del gas assume in corrispondenza al suo punto critico. piazzi

e la superficie stessa. -densità ottica: in fotografia, annerimento. 7.

7. milit. densità dello schieramento: in artiglieria, il rapporto fra il numero

di esplosivo e il volume della camera in cui è contenuta. — densità balistica

se la densità della popolazione segna 115 in lombardia, appena arriva a 2 in siberia

115 in lombardia, appena arriva a 2 in siberia. piovene, 5-396: sono

stato colpito dalla densità delle case coloniche in alcune valli, quelle ad esempio del

360: già più d'uno mese in cielo stelle non s'erano vedute, per

corpi sferici, da tutte parti esce, in tutte parti entra, per tutto penetra

, già nominato avanti, detto anche in nostra lingua il giallo per lo tingerlo che

lingua il giallo per lo tingerlo che fa in tal colore non la rena del fondo

tubo gorgogliava e i tini s'empivano in cantina. g. raimondi, 1-31:

. faldella, iii-103: era tornato in quell'autunno a villarbona, nauseato a morte

del monte con una galea e smontato in terra non per ruina o per fuoco o

causata da quelli fumi densi e sulfurei in un subito morì. gircddi cinzio, 6-9

tempo un velocissimo cervo, fu sopraggiunto in un luogo selvaggio, di sera, da

vol. IV Pag.184 - Da DENTAIOLO a DENTALE (27 risultati)

aprì nel sommo e cominciò ad esalarne in gran nuvolati un fumo nero e denso

e denso con ispesse vampe di fuoco tinte in diversi colori spaventevoli a vedere. algarotti

minerale carbone di terra, solo fuoco qui in uso. arici, i-109: il

le vie, battute / da stelle in fuga, come rossa nube / fuma

testi, i-127: mentre dunque ancor lice in giochi e in feste / fra gl'

: mentre dunque ancor lice in giochi e in feste / fra gl'amor, fra

questi giorni chiari, / circola forse in questa luce densa / qui dove a macchie

, venivano, per così dire, in punta di piede al mio letto, mi

ginepri esalano un aroma tanto denso che rimane in gola come il fumo della carta d'

giorno dell'epifania fui necessitato entrare io in letto per i soliti miei densissimi dolori del

a moisè: istendi la mano tua in cielo; e fieno le tenebre sopra la

/ dense eran l'ombre e tu già in piè balzavi / com'uom cui stringe

degli arienti, 29: san marno in vaiverde luoco posto fra'graziosi e aprichi

talpe, quanti egli avea per tutto in dosso folti e densi quegli schifi animali

quasi mobil selva. cuoco, 2-ii-232: in que'monti ove oggi pascolano solamente le

. d. bartoli, 9-23-17: in questa folta selva di mali che ingombrano

spalle fuggendone, non diam di petto in un'altra scontrandola. 6. pieno

e incolore alla superficie, gli schiacciarono in tre giorni tutta la buona volontà.

scheggia / la riva e larga si distende in arco, / fitto di smisurate arbori

così che la repubblica di mazzini pareva in confronto un dolce e mansueto nome.

comisso, 5-199: a undici anni entrò in ginnasio: ogni anno che passava fu

anno che passava fu denso e tutto in lui si trasformò come per un periodo

: che importa al dipintore lo aver saputo in che modo il colore si generi dal

spesso. campailla, 6-88: e pure in aria aperta han corsi vari; /

. alamanni, 5-4-689: ivi in disparte sia l'aratro e 'l giogo

« dentale est aratri pars prima, in quo vomer induci tur quasi dens ».

storioni, / d'ogni altro pesce in tutta la rivera. mattioli [dioscoride]

vol. IV Pag.185 - Da DENTALE a DENTATO (26 risultati)

. chiabrera, 159: solo di scoglio in scoglio / il polpo sforzo, che

/ la cara vita al buon dentale in caccia, / che il puro tergo rosseggiando

. questi nascono nel fondo del mare in certe caverne di pietra, e sono

e foglie composte da 3-4 foglioline (e in passato fu usata come vulneraria e astringente

e fibre nervose. -protesi dentaria: in odontotecnica, apparecchio fisso o mobile che

qualsiasi arnese fatto acconcio a esser premuto in bocca dai bam bini,

per agevolarla collo assottigliare le gengive. in generale è un corpo tondeggiante, liscio,

i bambini di quella età mettono volentieri in bocca, premendolo fra le gengive,

dente solo, onde le dentate furono tre in tutto, e per la prima uscì

saranno prodotte. tassoni, vii-193: in certi monti dell'india, sono popoli

sono popoli robustissimi, le cui donne in tutta la vita loro parturiscono una sol

e. cocchi, 8-98: giravano in nauplia bocche dentate d'oro: emigranti di

sta ritto il bisolco per aggravare, e in parte guidar i buoi, si chiama

. son pochi secondi di luce -rimane in fondo al cielo uno sbriciolìo d'oro

, fatto andare con una stanga attaccatagli in mezzo, girata da un cavallo.

piè de lo schidone eretto, / volve in rota dentata esca di dente. ciro

rote / lacera il giorno e lo divide in ore, / ed ha scritto di

, / o chiusa onda corrente in doccia o in fiume / faccia intorno

o chiusa onda corrente in doccia o in fiume / faccia intorno girar dentata ruota

, imboccanti le une nelle altre, o in appositi pignoni, la prima delle quali

la pietra grezza. ha il martello in mano, e presso di sé, stretta

o più presto del canape, divise in cinque, overo più parti, nereggianti,

]: 'foglia dentata ', quella in cui il margine si trova contornato da

gigantessa distesa si torce ed inarca come in un supplizio. 5. omit.

verso il basso e lateralmente per dividersi in quattro digitazioni che si inseriscono nella faccia

verso l'alto e lateralmente si divide in quattro digitazioni che si fissano alla faccia

vol. IV Pag.186 - Da DENTATO a DENTE (28 risultati)

denti e l'or dine in cui sono disposti nella mascella dell'uomo

anni, e parte ai sette anni in circa. verga, i-258: il

le gote scoprendo tutta la dentatura candida in un sogghigno che non si potrà dimenticare

proverbio: chi apprende e addottrina puledra in dentatura, tener la vuole mentre ch'

toscani, 341: chi addottrina pulledri in dentatura, / tener li vuole mentre ch'

estrema circonferenza, col renderla dentata in guisa di una sega o di

da carro, e che io dimostri come in modo nissuno può una simile dentatura o

di un edifizio vogliono esser fatti tutti in una volta, affinché da per tutto

sono costruiti. bocchelli, 1-i-147: in capo al fuso, nel sandon grande,

ricoperti nella parte esterna da smalto e in quella a contatto delle gengive da tessuto

di superfici scabrose, che sono presenti in numero variabile nella bocca dei vertebrati dotati

e per la loro forma vengono distinti in incisivi, canini, premolari e molari

unghi', e 'l depelate tutto, e in tal guiza potrà figurare voi. iacopone

8-5-325: tutti a prova / hanno in guisa di seca i bianchi denti / in

in guisa di seca i bianchi denti / in due fila ristretti. tassoni, 308

or l'oceàno / varca e scenda in ausonia, orribil ceffo /...

bocca. quasimodo, 1-47: qui in silenzio piangi la tua terra: /

dorme accanto / coi piedi nudi chiusi in una buca. -dente guasto:

mattio franzesi, xxvi-3-96: se ha in bocca qualche dente guasto / da neo

e di trentadue denti d'avorio; in guisa che guardandosi nello specchio, gli

parve esser uscito dalle mani del creatore in una seconda edizione. faldella, iii-127:

capelli tinti. sbarbaro, 1-22: in un locale notturno a specchi e divani rossi

india: l'avorio già lavorato e ridotto in oggetti ornamentali. giamboni, 2-90

tanti denti di leonfanti quanto si fa in questa isola e in quella di zachibar

quanto si fa in questa isola e in quella di zachibar. domenichi, 8-3:

[gli elefanti] che la preda che in loro si cerca, è solamente neh'

boterò, 1-177: gli elefanti sono qui in grandissima copia, di tanta grandezza che

ridur quel bianco dente / facilmente / in figura ovale o sferica. conciliatore, ii-393

vol. IV Pag.187 - Da DENTE a DENTE (37 risultati)

della invidia hanno fatto ufficio di lime in raffinar la sua gloria, e i

soffi della malignità sono stati come tanti venti in raddoppiar luce a'suoi onori. testi

tanto più giovani d'anni, già in bacino per avaria e addirittura in demolizione

già in bacino per avaria e addirittura in demolizione, la sua imbarcazione spiccò per la

o elemento prominente a guisa di dente in un oggetto, in uno strumento, in

guisa di dente in un oggetto, in uno strumento, in un arnese da

in un oggetto, in uno strumento, in un arnese da lavoro, in una

, in un arnese da lavoro, in una macchina (per lo più disposto

una macchina (per lo più disposto in fila con altri, o appartenente a una

con funi legano un ferro con denti in modo di forfice fatto, il quale è

di vestimento di rosato. e porranno in esso tutti i vasi che s'adoperano ad

due, con alcun dente di sopra in forma di una sega. savonarola,

della serratura ', pezzetto d'acciaio in forma di mezzo cono, situato nel

quelli che si strappavano si arricciolavano imprigionati in fondo al pettine. govoni, 1130:

: un stocco, che co'i denti in più partite / s'avea già rosa

fra purpureo e bianco, / fendesi in due la lieve falda; e questa,

e questa, / succinta e breve in su 'l ginocchio manco, / mentre vola

, le ficcano [le anime] in una ruota, la quale è di ardenti

, avendo ima forcella a tre denti in mano. -fermare a dente: incastrando

di una costruzione, di un oggetto) in modo che formino un angolo retto.

legno per ritto sopra un altro che posi in piano, in quella guisa che il

un altro che posi in piano, in quella guisa che il dente è fermato nella

. gabrielli, 8-6: gettar l'ancore in mar, e 'l ferreo dente /

/ fer poi, che coronati entràro in porto. 5. meccan. risalto

l'asse, e la terza sta in mezo di queste due, che, congiunta

per la sua agilità un moto necessario in quella spada di due punte conficcata nello

è prominente al di sopra del bianco, in forma appunto di dente, e che

dell'altra parte della forma, come in una guida o canale. 9

tanta forza 1'affilato dente / stringe in un punto la mordace conca, / che

. bot. ciascuna delle estremità appuntite in cui è diviso un organo vegetale.

angolo saliente (per lo più disposte in serie lungo le mura di una fortezza

. altoni, 1-1: avendo rinovellato in cambio de'torretti, che usavano gli antichi

1-1-61: perché i soldati moschettieri stando in quei denti coperti, possano tirare meglio

larghi il mezzo dell'altezza, sicché siano in duplo lunghi che larghi: e la

tracciato comprendente una serie di angoli salienti in direzione del nemico. galileo,

, 24-5: la piazza è al presente in questo stato: sono quasi ridotte a

a questo / effetto con una fanciulla in una / camera a solo a sol senza

vol. IV Pag.188 - Da DENTE a DENTE (26 risultati)

-a denti strettì, coi denti stretti: in segno di collera, di risentimento,

cesare, 193: allora disse ericon versi in tra'suoi denti, unde l'anima

e così pregherai tuo padre del cielo in riposto. savonarola, 7-ii-198: quelli

è, che queste loro particolari opinioni in materia di divinità, essi non le

di cane! -fra i denti: in faccia, in pieno viso. galileo

-fra i denti: in faccia, in pieno viso. galileo, 5-193:

, ii-163: egli pauroso e lento era in odio a'soldati che dicevano fuor de'

di civile, e chiamare i germani in suo aiuto. davila, 619:

ha dimostrato incontestabilmente l'insufficienza della medicina in tutti i secoli. pananti, i-17

al terzo esame, dove il sarsi in quattro proposizioni, spezzatamente cavate di più

o col levarne, o col torcerle in altro senso da quello in che son profferite

col torcerle in altro senso da quello in che son profferite, le va accomodando

al solo vederla facéati venire l'acquolina in bocca e metter voglia d'attaccar il

fuori. -fra le mani, in proprio potere. f. d'ambra

: non permettono divulgarsi certi discorsi fatti in spagna per difendere che san giacomo abbia

per difendere che san giacomo abbia predicato in quelle regioni. sarà quell'autore difeso

e dove non vaierà l'arte, implicheranno in difesa la forza, anzi la rabbia

preda. idem, ii-214: di fuora in su la via restare / a

ma solamente da'ti l'un dente in sull'altro: io ti dico, ched

baldinucci, 2-6-389: come quegli che in simili congiunture non cedeva mai, e

col dottore una gran mistia, e in sulla bella prima venne alle prese con male

giamboni, 4-68: acciò che non istea in lungo sermone, mi commetto a'denti

/ che sì, che sì, che in bocca / qualche dente ti duole?

merito di qualcuno (per lo più in proposizioni negative). giannotti, 2-2-233

, 25-13: scrisse [dante] in lingua vulgare, giovane, la vita

o satira ch'ella si sia, in cui descrive la sua andata all'inferno,

vol. IV Pag.189 - Da DENTE a DENTE (27 risultati)

bisognò levarselo: doleva troppo. fu affare in tutto di quattr'ore d'orologio.

al dente. -mettere i denti in nota di cicogna: battere i denti

nella ghiaccia, / mettendo i denti in nota di cicogna. -mettere i

. -mettere, porre i denti in una cosa: mordere, addentare.

veltri ch'uscisser di catena. / in quel che s'appiattò miser li denti,

gli amici. -mettere il dente in amore: suscitare un vivo interesse,

, le quali mi hanno messo il dente in amore. -mordere di buon denti

-non sentir duol di denti: essere in condizioni economiche floride, non patire la

-ridere, sorridere coi denti: mettendoli in mostra. d'annunzio, iii-1-451

/ così tra'denti. -rimettere in dente: rimettere in forze, ridare

denti. -rimettere in dente: rimettere in forze, ridare il piacere della vita

lavorano stracche: toccherà a te rimettere in dente la mugnaia. -rintuzzare gli

276: questo modo di parlare in gergo mi pare un po'troppo difficile

familiare per dire mangiare: non però in tutti i casi, ma solo in alcuni

però in tutti i casi, ma solo in alcuni ammessi dall'uso: 'non

. degli arienti, 21: li accese in tal modo el core de sdegno e

genti. -tanto avesse egli denti in gola acciò che si morisse di fame

si può. -tanto avesse egli denti in gola acciò che si morisse di fame!

il fiato coi denti: essere malfermo in salute; essere debolissimo; avere un aspetto

fiato, / e potea far da lazzaro in comedia. -tenere vanima coi denti

r. m. bracci, 2-234: in primo luogo, la supposizione è falsissima

la vita coi denti: essere malfermo in salute; vivere in condizioni precarie. -anche

: essere malfermo in salute; vivere in condizioni precarie. -anche scherz.

vita coi denti e non sembrava che avesse in corpo lo stesso sangue di sua madre

-toccare dove il dente duole: in un discorso, insistere sugli argomenti a

pane dai denti: privarsi del necessario in favore di qualcuno. -per estens.:

.: fare sacrifici, sopportare privazioni in favore di altri.

vol. IV Pag.190 - Da DENTEDICANE a DENTELLATURA (29 risultati)

213): « se il terrai guari in bocca [il dente], egli

. -ungere il dente: mangiare in abbondanza. lippi, 4-39: sperando

e come mai dir puoi / che neghittosi in guerreggiar siam lenti, / mentre contra

-venir vanima ai denti: adirarsi, andare in collera, turbarsi. aretino

una lampreda. -volgersi coi denti in sé: infierire su di sé per

: e 'l fiorentino spirito bizzarro / in se medesmo si volvea co'denti.

! -finché uno ha i denti in bocca, non sa quel che gli

questo giudicio sarà fra voi, cioè che in quello modo che tu offendi altrui,

quei quattro denticciuoli, che secchi rimangono in forma di stella, e fanno la

stretti stretti, che le donne, in ciociaria, si puliscono strofinandoci una foglia

. ruspoli, 107: ma se in casa altri batter può i dentoni,

golose, che m'è sempre tanto piaciuto in amata. c. e. gadda

con bulbo subcilindrico, bianco, acuto in alto sì da ricordare un dente canino

: anco erba dente canino, posta in sul dente che duole, caccia la doglia

sette dita, nudo; le foglie in numero di due, radicali, ovate,

valor che altro che abbi. tiene in sé virtù di far dormire. dènte

della medesima spezie quella che chiamiamo noi in toscana * piscia al letto ', altri

quali l'alluminio da fonderia viene posto in commercio in italia; la suola del

alluminio da fonderia viene posto in commercio in italia; la suola del pane è

loro verde cupo l'orizzonte settentrionale tinto in colore di perla. pancrazi, 1-144

. cinelli, 2-268: davanti, in una sella del crinale, si dentellavano

, si dentellavano sul cielo le case in rovina di san martino del carso,

metà la china della gobba dentellata, in principio sull'orlo d'una cava di

e dentellate, di bracci di leva, in ferro, in legno, di mensolette

bracci di leva, in ferro, in legno, di mensolette, di freni,

, di scappavia, la maggior parte in un legno vecchio come il padrone.

all'atto di separarlo dal foglio, in cui è delimitato da un contorno perforato

dentellatura: il numero dei fori contenuti in 2 cm di spazio. 2

: lì sotto c'erano delle bambine, in mezzo alla spianata gialla che s'appiattava

vol. IV Pag.191 - Da DENTELLIERE a DENTIROSTRI (41 risultati)

? con du- gento franchi voi avete in bocca tutte le vostre due file di

o risalto a guisa di dente (in particolari strumenti da lavoro, in macchine

(in particolari strumenti da lavoro, in macchine utensili, e anche in organi

lavoro, in macchine utensili, e anche in organi vegetali e animali).

congiunture alcuni pezzuoli di mattoni, or in questo luogo ed or in questo altro

, or in questo luogo ed or in questo altro, che sportino in fuori come

ed or in questo altro, che sportino in fuori come dentelli, acciò che la

archit. modanatura di forma parallelepi- peda in rilievo, che costituisce un elèmento decorativo

viene usata anche nella trabeazione corinzia e in membrature varie di derivazione classica, come

: il dentello... si fa in questo modo: fassi largo per la

, ii-42: qui, con la gola in sé rivolta e torta, / la

la cornice della mia casa natale sportava in fuori tanto che le rondini l'avean

, 1-17: la cornice si divide in otto parti e meza: d'una

presero la licenza di fare i modiglioni in piano, senza parlare dell'altra di scolpirli

eseguire una speciale profilatura delle lamiere, in uso nella costruzione degli scafi saldati,

fa priete e dentelli da brunire oro in tavola. 5. zool.

che da napoli, potrebbe portare in america tele di francia e di

iv-188: « * denteile '. in francese è il nostro * merletto ',

, o bargel- luzzo, / che in te solo ti trasformi, e specchi;

scogliere. redi, 16-iii-366: in un dentice, in una ombrina, ed

redi, 16-iii-366: in un dentice, in una ombrina, ed in un grossissimo

dentice, in una ombrina, ed in un grossissimo grongo... trovai altresì

gl'inchini, le piaggerie e le profferte in amo, in gancio, o in

le piaggerie e le profferte in amo, in gancio, o in forcina per agguantare

in amo, in gancio, o in forcina per agguantare secondo la ingordigia o

secondo la ingordigia o ghiozzo o dentice in quel giorno facile di favori. =

poltrona, le mascelle serrate da spezzarsi in bocca le cerniere della dentiera, il suo

dentiera, il suo miserabile vizzo petto in tumulto, la signorina fufù fu via via

capuana, 4-207: i soli frati in convento erano quelli chiusi lì dentro,

nicchie, scheletriti, con le mani in croce le occhiaie vuote, le mascelle sfondate

piccoli dadi bianchi sorridono sulla costa tutti in cerchio come una dentiera enorme. savinio

. dentier (nel 1624, ma, in senso moderno, nel 1829).

denti e l'igiene della bocca, in polvere o in pasta, a base

l'igiene della bocca, in polvere o in pasta, a base di carbonato di

un armadietto laccato e prese a mettere in una borsa di cuoio il necessario per

, desiderò di trovarsi già disteso, in pigiama, a bocca fresca di dentifricio,

la gola; si schiude, melagrana, in un riso da specialità dentifricia. savinio

quei freschi aneliti dentifrici, quella felicità in scatola, quel refrigerio in miniatura, quei

quella felicità in scatola, quel refrigerio in miniatura, quei giocattoli per bimbi di

della camera della polpa dentaria, ricoperta in corrispondenza della corona dallo smalto e in

in corrispondenza della corona dallo smalto e in corrispondenza della radice dal cemento (ed

vol. IV Pag.192 - Da DENTISTA a DENTRO (37 risultati)

denti posticci che il dentista pone in luogo di secondi denti naturali, caduti.

come quelle rastrelliere a molla messe in mostra nelle custodie di vetro sospese alla porta

vera fortuna che ci fosse lui in paese: perché io non avevo la minima

del dente dall'alveolo (e ha luogo in due periodi: dal quinto mese al

che si daranno per la lue, in cui tante stragi fa il più cieco

disgrazia si ammalò anche il bimbo a balia in conseguenza d'una cattiva dentizione. e

e introduce un'indicazione di stato in luogo o di moto a luogo, sia

luogo o di moto a luogo, sia in senso reale sia in senso figurato

, sia in senso reale sia in senso figurato); all'interno.

dalle mani angeliche saliva / e ricadeva in giù dentro e di fori, / sovra

da scrittori approvati non si son messi in uso. tasso, 16-31: si chiuderebbe

si alzò dal letto come si trovava, in cami- ciuola di flanella, col fazzoletto

cami- ciuola di flanella, col fazzoletto in testa, le gambe stecchite che gli

a'suoi piedi appena dentro dell'uscio in un bel riquadro di sole, le fermò

fuori di me, con scatti imprevedibili, in gesti e parole. -dentro a.

, i- 13 (9): in verità vi dico che il regno di dio

. luca pulci, i-33: e chi in lui spera certo / consumi drento a

né venir nel monte con li altri in mezzo. berni, 1-70: (i-24

suoi grassi cenacoli, / colla ciottola in man farà miracoli / lo splendor di

anfiteatri dei crateri spenti. -dentro in. cino, iv-192 (60-2)

mortali, cercate di fuori la felicitade in voi dentro riposta? errore e ignoranza vi

giordano, e moliati i loro piedi in parte dell'acqua. b. giambullari,

l'ho ricoperto; e messomelo drento / in casa che non vada all'acqua,

gli altri, che si sporge molto dentro in mare ed ha strade e porte false

ideali, dei miei giovani, acceso in volto, tutto dentro in quei pensieri,

giovani, acceso in volto, tutto dentro in quei pensieri, e quasi dimentico che

/ dentro da la frondura / cantando in lor manera. guittone, i-26-33:

e terza e nona, / si stava in pace, sobria e pudica. intelligenza

dei santi barlaam e giosafatte, 1: in quello tempo, che si cominciò li

moltitudine de'monaci incominciò a crescere, in tale modo la grande nominanza di loro

f. doni, 3-7: mi venne in terra veduto una palla, e raccogliendola

, precedendoli o seguendoli, pronomi personali in funzione di complementi indiretti. dante,

drento, che non togliete voi alessandro in vostra buon'ora? monti, x-3-121

nome d'italia mi freme pure dentro in un modo ch'io non posso abbandonare

: con gran prestezza camminato, arrivò in volterra, dove entrò dentro per la fortezza

come ho detto è lunghissima, vi sono in diversi luoghi molte vaghe isolette. manzoni

, 1-5-29: egli appena mise piede in terra, che orrendi tremuoti la cominciarono

vol. IV Pag.193 - Da DENTRO a DENTRO (35 risultati)

, al di là. dante, in /., 11-16: t figliuol mio

« son tre cerchietti / di grado in grado, come que'che lassi ».

. cecchi, 66: or andate in malora, che se voi / mi dessi

. 8. ant. presso, in casa di. storia dei santi barlaam

9. ant. tra, fra, in mezzo (con significato partiti vo)

(e corrisponde al complemento di stato in luogo). giamboni, 7-102:

cerchio al centro / movesi l'acqua in un ritondo vaso, / secondo ch'

coperto, per ciò che da poco in qua s'è messa la più folta

: altrimenti, faresti come colui che sta in sull'uscio col lume in mano,

che sta in sull'uscio col lume in mano, che distende la mano di fuore

il sito della terra, che è posta in su uno monte, dà facoltà

sostien lo specchio. / quanto in terra si fa là dentro ei mira,

ch'un riccio appunto ei rassomiglia in tutto. / noi somigli già tu;

lampa a un tratto appare / in tenebrosa stanza, chi v'è

viene! de roberto, 7: verde in viso come un aglio, si stringeva

sembrava allevato dentro, né mai adoperatosi in altro. g. gozzi, 3-2-216:

al mondo. proverbi toscani, 42: in sé l'amore è cosa buona,

corsini, 9-21: il primo sangue in gran coppa d'argento / raccolto fu

racci di puntiglio, per poco che vadano in lungo, s'estendono, si ramificano

levi, 2-45: giaceva riverso, in pieno sole. aveva gli occhi sbarrati

suoi cittadini non era conceduta facultà quasi in verun modo di ricevere dentro aiuto o

quelli de'loro che anco rimasi erano in sicuro nell'altre città e fortezze.

cambio; che; se non sarà trapunto in drappi, sarà scritto in carta col

sarà trapunto in drappi, sarà scritto in carta col suo nome dentro. g.

d'uscita. buzzati, 3-123: in fondo alla fredda gola, dove scroscia

ucciso. -in dentro (e in ha valore rafforzativo e talora pleonastico)

divenuto bruno, e gli occhi, rientrati in dentro, appena si vedevano. sarpi

terra sopra il mare e due altre in dentro, che non sono in considerazione se

altre in dentro, che non sono in considerazione se non in quanto possono

, che non sono in considerazione se non in quanto possono servir alli spagnuoli di

alli spagnuoli di menar gente dal mare in piemonte per la diretta senza la circuizione del

questo muro va male, qui strippa in fuori, qui ritorna in dentro, badateci

qui strippa in fuori, qui ritorna in dentro, badateci. -per dentro

dipinto v'avea, e molto studio in sé di maestra mano e d'occhio

come è usanza del paese, missono in ogni carta soldi sei e a ogni prete

vol. IV Pag.194 - Da DENTRO a DENTRO (25 risultati)

: durante, prima, dopo, in seguito. cantari cavallereschi, 118:

, / solo vista lo prende / ed in cor lo notrisce / sì che dentro

fora pieno è voito dentro, crepa in carne e mendica in core. monte

voito dentro, crepa in carne e mendica in core. monte, ii-379: de

profeti, i quali vengono a voi in vestimenta di pecore, e dentro sono lupi

firenzuola, 533: poco giudicio bisogna in questa cosa; perciocché ciascuno ci ha

. sbarbaro, 3-58: io troppe volte in giovinezza risi / per ricacciare dentro le

rettor., 3-20: rettorica s'insegna in due modi, altressì come l'altre

bisticci, 3-303: donde si fusse, in questa opera egli erra circa la sua

, i-33: a considerare i versi in sé, come qualche cosa che porti dentro

sentenzia e nella midolla drento, non in foglie di parole, ma in radice

non in foglie di parole, ma in radice di ragione. dante, inf.

.. ch'io son stato punto in questa cossa sinistra da lato dentro, cusì

drento. castiglione, 234: non in questo proposito che 'l passeggiare, ridere,

ben adoperare il petto e l'armi in battaglia co'nemici di fuori, che il

(dell'uomo); la sostanza (in opposizione all'apparenza). bartolomeo

a lo allegorico è impossibile, però che in ciascuna cosa che ha dentro e di

se la portò cinque anni poi di domenica in domenica. l. bellini, ii-69

epidemica o contagiosa, decrescendo di dì in dì, si protrasse però fin dentro

qualche parte del canale più dentro terra, in fondo men cavernoso. baldini, i-602

mettere, portare, schiaffare dentro: in prigione. panzini, ii-639: l'

che nella vita diguazzavo come un ragazzo in una pozza d'acqua. -essere

e fuori: comportarsi con ambiguità, in modo non chiaro, non coerente, non

robe. d. bartoli, 2-2-115: in questo muro si aprono dodici porte ad

aspettavano fuori della porta, e di quando in quando mettevano dentro la testa per chiamare

vol. IV Pag.195 - Da DENTROGENERATO a DENUDATO (29 risultati)

: gli dierono il soprannome bufalo, in quanto che per dentrogenerato desi- derio s'

dentrogenerato desi- derio s'allegrava d'abitare in solitudine sempre. = comp. da

il primario americanizzato, occhialuto e dentuto in oro, di napoli. 2.

fenomeno si è ripetuto, sebbene non in maniera fìsica questa volta, ma morale.

san bartolomeo dell'europa, la grecia in seguito a questo secondo denudamento diventò l'

diventò l'equivalente geografico di ciò che in anatomia è lo « scorticato »..

cantava: * astitit regina a dextris tuis in vestitu deaurato ', sia dinudata,

e le sue vergogne le sieno gittate in faccia? ugurgieri, 16: denudò il

quel dire, si trasse un poco in disparte, e denudatesi le spalle, veggente

... fece denudare con esporle in pubblico per ludibrio della gente, per vendetta

il petto e vi appoggiò l'orecchio in diversi punti. moravia, ii-438: fingendo

affetto ci denuda. gioia, 1-ii-482: in forza dell'ostracismo... poteva

le sue parole da cotale vesta, in guisa che avessero verace intendimento. d

: oh quanto è differente l'avere in capo le massime sustanziali della fede e della

e della salute nostra, solamente apprese in que'puri termini di verità, in

in que'puri termini di verità, in che ci si propongono a credere: e

(le qualità intime di una persona, in partic. pensieri e sentimenti, colpe

dinuda ogni segreto. bianco da siena, in: l'anima la qual è umiliata

punto di tentar di scambiarle le carte in mano e d'ingan- narla. carducci

travagliato? savinio, 10-253: brillavano in trasparenza gli ombrosi boschetti, i torrentelli

col suo fare da gran signora era stata in gioventù una cantante da caffè concerto e

, per correre a buttarsi sui prati in mezzo ai fiori, o per aderire

la materiale pedanteria utilitaria, la quale in somma è il fondamental principio della borghesia

mi si era denudata dinanzi, lasciando in ombra il suo dolore per non mostrarmi

ladrone. cavalca, 19-407: denudato in terra si stava disteso, e il

spogliò tutto ignudo e puosesi li panni in capo... poi così dinudato se

vili e mizeri tenuti ove che vanno, in brobbio e in deriso d'altra giente

tenuti ove che vanno, in brobbio e in deriso d'altra giente! e.

1-157: queste montagne... veggonsi in oggi disnudate, e oltre a ciò

vol. IV Pag.196 - Da DENUDAZIONE a DENUNCIARE (27 risultati)

periva di fame e moriva di freddo in questa vita della perregrinazione. s.

. foscolo, 1-36: capo cléonte in calcide sorgea / dei pochi potentissimi;

prima donna, denudate dalla marianna stessa in due lettere. 9. figur

., iii-n-14: l'anima è tanto in quella sovrana potenza nobilitata e dinudata da

, che la divina luce, come in angelo, raggia in quella. s.

divina luce, come in angelo, raggia in quella. s. caterina da siena

degli altari: funzione del giovedì santo in cui l'altare (simbolo del corpo

corpo di cristo) viene spogliato, in forma solenne, dei lini e degli

e anticamente era praticata dopo ogni messa in ricordo della denudazione di cristo e del

, 802: quelle nuove denunzie in aria, o que'tentativi di denunzie

anonime » le spiate, non perché in paese mancassero i volontari della denunzia a

, spesso, si poteva anche, in ordine gerarchico, salire di grado.

di tresche della velia, d'appuntamenti in locali equivoci. baldini, 5-112:

ii-217: cohen non era il solo in quel salotto a ricevere dalla vista della

soggetto privato, di propria iniziativa, o in adempimento di un dovere legale, porta

altrui fondo, oppure dalle condizioni attuali in cui si trova una qualunque cosa altrui

atto con cui il contribuente, generalmente in adempimento a un obbligo imposto dalla legge

orale, generalmente di propria iniziativa (ma in certi ordinamenti, o per certi reati

d'ufficio. -nel linguaggio comune, in senso improprio, anche: querela,

figlioli de dicto guio morto suno tenuti in tale guisa per quigli da vizano che

che sia punito il solo contravventore colto in fragrante. filangieri, i-461: il cittadino

il matrimonio si potesse fare, ma in presenzia del parroco e di cinque testimoni

ritorniamo alle nostre cose: domenica vi dirò in chiesa; e intanto sapete cos'ho

l'odiosità contro il denunciante, fortissima in un collegio, cioè in una unione di

, fortissima in un collegio, cioè in una unione di pochi individui, non

individui, non lascia d'essere forte in mezzo al corpo sociale. settembrini,

giudicando per istinto l'utile del monarca in opposizione con quello dei popoli. b.

vol. IV Pag.197 - Da DENUNCIATO a DENUNCIAZIONE (23 risultati)

persona possa denunziare ed accusare secretamente ed in palese. sarpi, vi-1-37: escomunica

: -dietro una mandria? sarà andato in montagna, a farsi la villeggiatura,

è necessario il denunziarli e il combatterli in altri paesi cattolici. carducci, iii-24-312

le tendenze. imbriani, 3-57: in un suo opuscolo... denunziava circa

carattere di esibizionismo che si vuole denunciare in tutta la letteratura femminile è quasi sempre

nel significato che a idolatria si attribuisce in clinica e nei manicomi. c

di colà, che la padrona sua avea in dispetto noi e le cose nostre.

, 9-23- 228: ed ecco in faccia ad acabbo il profeta elia, a

guerra, / se voi la ricusate, in cielo e in terra. 8

se voi la ricusate, in cielo e in terra. 8. ant.

. reso noto all'autorità competente (in partic., all'autorità giudiziaria)

g. villani, 9-219: convenne ciascuno in polizze scrivesse chi gli parea fosse colpevole

, iii-3-109: ma essendoci tre persone in scena, come nelle commedie, il

, 4-11: la luce si rapprende in ghiaccioli violetti: in giro, fantasmi

la luce si rapprende in ghiaccioli violetti: in giro, fantasmi denunciati da vacillanti riflessi

], 31: e se in tempo di sei mesi, non comparisce il

sono applicate al fisco, per spenderle in conservar la pace publica. sarpi, i-163

contra li luterani, e comandò che in parigi s'instituisse una formula di scoprirli

tuttodì... magistrati denunzia- tori in secreto, e poscia delle loro accuse giudici

: la qualità di deputato non è essenziale in questa figura di persecutore dei furbi e

le armi. 2. chiamata in giudizio. diodati [bibbia],

sgolata nelle più apocalittiche denunciazioni di patria in pericolo, fallimenti, guerre civili,

è retornato / e àno preso la piaza in one lato, / e suxo lo

vol. IV Pag.198 - Da DENUNZIA a DEPASCERE (23 risultati)

. battoli, 4-5-1771 la giuridica denunziazione in iscritto del commercio disdetto in perpetuo a'

giuridica denunziazione in iscritto del commercio disdetto in perpetuo a'portoghesi. 5.

lor case, ad aspettarvi di punto in punto la morte, della quale credevano quella

pea, 8-25: la chioccia, in tutti quei giorni di cova in ardore

, in tutti quei giorni di cova in ardore, si è spennata e ora ha

la denutrizione porta all'alcoolismo più depravato in brevissimo tempo. 2. deperimento

dagli aghi / del deodara, gran gigante in armi? idem, 2-696: gli

disco di speciale materia assorbente, montato in metallo o in plastica, che contiene la

materia assorbente, montato in metallo o in plastica, che contiene la sostanza deodorante

: « che cosa può fare un contadino in città? » disse irma. «

mediante clorurazione od ossidazione la sostanza maleolente in altra di odore meno sgradevole, oppure

verso la provvidenza divina (molto usata in passato dai fedeli e, ancor oggi

forma di saluto, pretto latinismo, che in certi luoghi d'italia, e segnatamente

segnatamente nelle campagne, usa chi entra in una stanza... lo scrivevano

frequentemente durante le funzioni sacre e, in particolare, nella celebrazione della messa in

in particolare, nella celebrazione della messa in latino, dopo l'epistola.

natura, il fine del dovere (in contrapposizione con l'ontologìa, che tratta

ruggendo su tutti e su ciascuno, e in capo a quarantotto ore ho fatto piazza

289: * deortazione ', esortazione in contrario; dissuasione. = deriv

di toccare il suo dolce figliuolo lo ricevette in grembo suo deosculandolo. = voce

discuziente e deostruente, della canfora amministrata in picciole doserelle. redi, 16-ix-355:

, sottoponendo gli oli a forte raffreddamento in presenza di solventi in modo che le

a forte raffreddamento in presenza di solventi in modo che le paraffine precipitano e vengono

vol. IV Pag.199 - Da DEPASTIONE a DEPERIMENTO (25 risultati)

uso, e spezialmente de'curiali. e in ogni caso, che saria peccato usare

facoltà della prediletta linea maschile, disperdendola in copiose doti nel collocamento delle loro figliuole

: l'edizione de''classici 'arricchì in milano gl'impresari, e non diede

il re che fa trucidare centomila giovani in guerra, e depaupera il proprio stato

negozi, depauperati dal lusso che regna in tutto lo stato. nievo, 2-179:

, si esprimeva da parte di questo in un'avversione raddoppiata contro il villan rifatto.

, per così dire, il mezzogiorno in fondo al pozzo, con le industrie fiaccate

vedono cessare, e le rimanenti quasi in tutti i paesi andate in depauperazione, o

rimanenti quasi in tutti i paesi andate in depauperazione, o trovarsi oberate. beccaria

: 'depennare '. dar di penna in imo scritto per cancellarne una qualche parte

e secondo che tu del memoriale metterai in giornale, così a una a una andarai

così a una a una andarai depennando in lo memoriale con una sola riga a traverso

così che denotarò quella tale partita essere posta in lo giornale. idem, 208:

, 208: e depennerai la ditta partita in dare, a avere, diametraliter comme

posta farai l'altra depennatura al giornale in avere come te mostrai disopra. depennazióne

comp. di perdére 'mandare in rovina '. deperdizióne, sf.

deperire, deteriorarsi; che può andare in rovina facilmente; fragile, non resistente

fabbrica di continuo, e così si tiene in piedi. 2. figur.

intendenti che sarebbe da tentare il distacco in pezzi secondo la divisione dei compartimenti e

su tele potrebbero essere trasportati e conservati in luogo acconcio. barilli, 1-148: coricata

decrepitudine, ma sempre vive, / benché in continuo lento / e progressivo deperimento.

non degni di lui assiste di giorno in giorno al deperimento delle sue facoltà. cattaneo

a poco ogni speranza, / vedendoti così in deperimento, / e così stanco e

estens. con riferimento agli esseri viventi in generale. pirandello, 7-448: chi

alcun poco, senza sapere perché, in attesa del deperimento e della morte?

vol. IV Pag.200 - Da DEPERIRE a DEPLORABILE (41 risultati)

domina la condizione sociale assai più che in città, e dove per il deperimento della

sciuparsi, logorarsi, consumarsi, andare in rovina. milizia, iii-173:

, iii-173: negli alberi perfetti, cioè in quelli pervenuti a tutto il loro crescimento

centro alla circonferenza è quasi uguale, ma in quelli che cominciano a deperire, il

circonferenza. leopardi, i-562: osservate in questo proposito che essendo certo non potersi

e quindi non darsi perfettibilità dell'uomo in quanto al corpo..., tuttavia

tuttavia si sostiene la sua perfettibilità infinita in quanto nell'animo. tommaseo [s

superiore dell'antico chiostro di cotesto santuario in alcune parti deperisce. filtrazioni di acque

, v-3-40: le torpediniere disarmate o in posizione di riserva, negli arsenali, sono

posizione di riserva, negli arsenali, sono in mano di un numero di persone così

1-ii-142: la canapa è genere che deperisce in magazzino. alvaro, 8-206: si

nella letteratura italiana, da d'annunzio in poi, un sentimento delle cose che

gli elementi. manzini, 12-184: in mani vostre, queste terre non deperiranno

, per richiamo all'albergo, ardevano in fila al soffitto, / e il chiarore

parto, non s'era più rifatta in salute; anzi, deperiva sempre più di

; anzi, deperiva sempre più di giorno in giorno, rosa dal baco che s'

: la presente società può considerarsi divisa in due classi: da una parte capitalisti

e fittaiuoli. queste due classi sono in una evidente e continua opposizione, quella

. cattaneo, ii-1-240: l'investimento in cambiali o in viveri è temporario,

, ii-1-240: l'investimento in cambiali o in viveri è temporario, cosicché quella ricchezza

ricchezza dopo breve tempo dovrà trovarsi investita in un altro oggetto, altrimenti deperirebbe in

in un altro oggetto, altrimenti deperirebbe in un coll'oggetto stesso. =

(comp. da de- * fino in fondo 'e pereo 'muoio ')

déperir (sec. xiii; ma in senso moderno nel sec. xv).

agg. deteriorato, consunto, andato in rovina. carducci, iii-7-98: l'

, o deperito o svanito affatto: ma in molti luoghi crediamo di aver letto con

sdoppiamento della personalità, che si verifica in varie malattie mentali, e durante il

durante il quale le sensazioni vengono falsate in modo tale che l'ambiente e lo stesso

unghi'e 'l depelate tutto, e in tal guiza porà figurare voi. dante,

non si depilava come fanno tante donne: in un gesto che fece portando la mano

, iii-3-224: costui poi sia dato in mano ai dipelatori, acciocché si senta morire

depilatorio: recipe calcina viva ed orpimento in quella quanti tade sopra detta e sia

quanti tade sopra detta e sia posta in uno sacchetto di panno lino, e

sia cotto. baruffaldi, i-173: in quest'ora la rustica turba / induata coll'

queste miste / peste ariste / sempre in su ricumulando / va innalzando il promontorio /

radice senza togliere perciò che rinascano se in corpo vivo. 2. figur

la depelazióne fu ultimata, ritornò il bacile in cui erano state versate due dita d'

: una mano di tintura di jodio, in realtà, dopo la depilazione e il

tutte ridurannosi a questo capo, di porre in chiaro quanto la perdita degli uomini per

s'accinsero alcuni di essi ad andare in oriente in lor soccorso. alfieri, 1-1x45

alcuni di essi ad andare in oriente in lor soccorso. alfieri, 1-1x45:

vol. IV Pag.201 - Da DEPLORABILMENTE a DEPLORATORE (37 risultati)

più cocenti umiliazioni, pone il medico in contatto perpetuo delle più deplorabili miserie umane

prosperità e grandezza, si vedeva manifestamente in un abisso di inestricabile discordia condotto a

aver tracannato del vino assai per ridursi in uno stato di frenesia così deplorabile.

a. verri, i-236: deplorabile ammirazione in vero quella con la quale si esalta

una propensione al disprezzo della vita insinuatasi in voi da'miei scritti e da'miei discorsi

. sarpi, i-1-230: non so in me medesimo vedere come un tal principio

all'arte questo grande servizio che d'ora in poi non sarà più possibile musicare drammi

penoso. magalotti, 24-164: riconosco in me medesimo gli effetti deplorabili di questa

turbi una breve illusione di calma, in cui aveva in parte immerse le mie deplorabili

illusione di calma, in cui aveva in parte immerse le mie deplorabili angosce?

aveva varcata la puerizia, e s'inoltrava in quell'età così critica, nella quale

di quella che gli rimane per andare in traccia del vero. bontempelli, 19-202

iniquo paradossale e deplorabile, che risalendo in treno dopo quattro ore che n'ero

segneri, ii-212: che però come in caso ornai deplorabile, non altro restò

: veggendola [la malata] i genitori in uno stato sì deplorabile, e non

alle donne gravide, a cui fu in sì deplorabile estremità di gran sollievo.

fosti... portata a casa in uno stato deplorabile. fogazzaro, 1-73

). deplorabilménte, avv. in modo biasimevole; indegnamente.

è dono di dio, a supporre in sé una eccellenza sua propria,

fiede; / spirto son io dannato in pianto eterno, / che fra voi vengo

sei appunto un di coloro che vivono in tale stato. parini, 279: ma

, 279: ma, poi che in preda a le sue triste cure / si

.. /... solo in oscura / grotta celossi a deplorar suoi casi

g. capponi, i-45: giunta in firenze la novella della sconfitta del- l'

suoi. leopardi, 815: sedevano in cima a una rupe chiamando la morte

fogazzaro, 2-391: il commendatore deplorava in cuor suo che il pranzo finissimo,

giovane e bella donna, gli fosse capitato in un momento disadatto. svevo, 3-581

] affermò con molta efficacia volere governarsi in futuro con altri pensieri e con altri

trattenimento di quelli. lancellotti, 108: in somma la famosissima fazione de'guelfi e

gli altri scrittori francesco petrarca che visse in quel tempo, nelle sue opere latine

quel tempo, nelle sue opere latine in particolare. segneri, iv-214: donde

più pie, le quali s'occupano in tante altre divozioni non comandate, non

docum. nel sec. xii; ma in senso mo derno nel sec

: tra li molti ricami tenevano allora in mano i miserabili casi de la deplorata euridice

periodici popolari, ii-7: nel punto in cui le mortali reliquie di carlo alberto

prosperare uomini di malvagità deplorata, e penare in questo mondo uomini santissimi. a.

, iii-1-276: rovina se medesimo, ponendosi in uno stato di deplorata salute. a

vol. IV Pag.202 - Da DEPLORATORIO a DEPORRE (32 risultati)

, 3-135: le grandi chiese romane in queste sere di quaresima in cui la

chiese romane in queste sere di quaresima in cui la voce dei deploratori le riempie da

baldanzosa deplorevolménte, avv. in modo deplorevole, degno di biasimo,

di riprovazione; indegnamente, sconvenientemente, in maniera ripugnante, tediosa, uggiosa.

carducci, iii-12-137: così franco sacchetti in una deploratoria per la morte del

lorenzo de'medici, 1-4-206: trovandosi in questi nostri versi bene spesso la deplorazione

, la commiserazione de'suoi amici morti in battaglia, la deplorazione della sua fama,

da casa! ». aveva parlato in tono piuttosto di sottomessa deplorazione che di

. b. doni, ili-io: anco in alcune scene di più personaggi talora si

italiano, uomini evidentemente scettici che vanno in chiesa e si picchiano il petto e insegnano

città esteticamente era una cosa riuscita, in fin dei conti. deplorevole esteta,

scolaretta. ma gli parve di vederla in questa vesticciuola e capì che l'effetto,

: la scena si finge per lo più in luogo coperto e chiuso, con

, alcole etilico, ecc., in caso di polarizzazione anodica causata da ossigeno

, bicromato potassico, ecc., in caso di polarizzazione catodica provocata da idrogeno

limitare o annullare il fenomeno della polarizzazione in una cella elettrolitica o in un elemento

della polarizzazione in una cella elettrolitica o in un elemento galvanico (e si ottiene

. chim. decomposizione di un polimero in un composto di peso molecolare inferiore,

e cangiare il deposito infruttifero ed oneroso in utile pegno. boccardo, 2-366: ognuno

, presso il quale deposita le somme in denaro; quando occorre al deponente di fare

sia [la moneta], è in arbitrio dei deponenti di ritirare il capitale

nenti *, che si aggiungono in alto). deponènte2, agg

? oh senti! / io che in quattordici anni / non passai alla scuola i

, 11-88: molti attivi di verbi che in greco non conservano se non il medio

perduto (come lo sono i deponenti in latino). = voce dotta,

. del verbo dèponère): in quanto indica la forma verbale che

poris participium a significatione passiva, quod exit in -dus, ut gloriandus ».

né pur nominarsi la pace, ma solo in genere il diponiménto dell'armi.

unde le genti erano morte e menate in servigio, per ciò che elli ebbe le

genti. m. villani, 7-12: in mare hanno tagliate le vostre forze,

, e arso e dipopolato il vostro reame in diverse parti. vita di cola di

, posare (ed è sottintesa, in generale, l'intenzioue di non

vol. IV Pag.203 - Da DEPORRE a DEPORRE (30 risultati)

: tu stesso a'tuoi villan dimostra in quale / parte del tetto tuo più

a terra depone la lanterna, / e in giù colla persona ripiegato / illumina le

tirata su. nievo, 1-197: in quel posto d'onore s'assise dunque l'

disposizioni, nello stabilire quali attitudini abbia in lui deposte il corso della realtà così

le divine cose, così coronato dovesse in nave montare, né prima deporre quella corona

d'allora, come deponiamo i vestimenti, in un luogo alla mano e vicinissimo,

: è bello... / bere in convito parco, ove l'armato /

deposta la veste umana, si trasferiva in quella bestia a chi ella, vivendo,

avanti, e deposto sopra la destra ripa in luogo, dove sono alcune poche case

sono alcune poche case di contadini, in distanza di quaranta o cinquanta miglia da

con gli uomini, e si deporrebbe in terra toscana. comisso, 5-249: fu

al massimo, l'autobus l'avrebbe deposta in piazza del popolo, a pochi passi

mie braccia. pavese, 6-102: in un attimo deposero anche me, sul mio

alfonso il tronco corpo fece raccogliere e in castel de l'ovo deponere. michelangelo,

, 10-146: fu deposto la sera in una cassa coperta di seta, e 'l

il quadro della cappella sua gentilizia. in essa, a somiglianza del man- tegna

al cimitero, deposto nel deposito, in una stanza estranea, incognita.

: avea deposto [la donna] in un presepio vile /... /

suoi teneri e lattanti / deposti in tana di leon feroce, /

il siriaco, una dolce / lampa depongo in voto, me more di

era andato sistemando, li depose in bell'ordine sopra un tavolino.

, ch'ogni soldato / deggia deporre in man del re quantunque / fa prigionieri

prima, dicendo che savoia non accetterà in modo alcuno il trattato d'asti, se

restituisse vercelli, e non si depone in mano neutrale. d. bartoli

, perché, deponendo l'autorità ora in mano dell'uno, ora dell'altro,

. arrendersi. guicciardini, i-257: in sua mano si diponesse pisa con tutto

. 7. abbassare, volgere in giù; trarre in giù. folengo

. abbassare, volgere in giù; trarre in giù. folengo, ii-51: [

solite processioni si facesse diporre a condurre in firenze. manzoni, 35: ecco

dalle montagne andavano a deporre tacque torbide in quelle paludi. cattaneo, ii-2-173:

vol. IV Pag.204 - Da DEPORRE a DEPORRE (38 risultati)

lavoro che si dice fìsico depone veleni in fondo all'organismo, così in fondo all'

depone veleni in fondo all'organismo, così in fondo all'anima, il lavoro che

aontato della vergogna a lui fatta, in nulla guisa volle vedere la moglie né

gli fu data la corda, ma in un fiero carcere posto, e mandato subito

, 22: considerò il figliuolo essere in età imperfetta e pupillaria, e il suocero

deponere il re dalla corona, di rinchiuderlo in un chiostro. redi, 16-v-376:

mai voluto questi signori accademici miei signori in tanti anni mai depormi da questa dignità.

galileo, 3-4-155: coloro che vanno in maschera... talora son gentiluomini,

si fanno lecito, come si costuma in molte città d'italia, di poter

fiate risorgendo, / e altrettante cadendo in sepoltura, / la malvagia natura alfin

: deposta la speranza di difesa, in castel nuovo si ridusse. ariosto,

non si possono deporre i sospetti, essendo in concetto di troppo stravagante. dottori,

/ ogni pensiero depongo, e muore in pace. metastasio, i-162: sperate

. troppo gli costa, / per diporlo in un punto. lanzi, iv-184:

. mazzini, i-182: cercherò scrivere in modo da conciliare il profitto, necessario in

in modo da conciliare il profitto, necessario in questo paese, dove la vita è

, dove la vita è cara più che in ogni altre, colla diffusione delle idee

ed enotrio a le dee m'appese in dono, / qui l'arte deponendo e

questa fantasia e con questi discorsi, in luogo di deporre il conceputo timore, lo

. casti, ii-4-53: cattuna istessa in quel mattin deporre / volle le gravi cure

e intorno a lui / le gemme in vaga simmetria disporre. tommaseo, 3-i-295

russo così meschino e miserabile e schiavo in corpo e in anima, deposero la paura

e miserabile e schiavo in corpo e in anima, deposero la paura che già

e più, gusta il vero sonno in un vero letto: nel suo. bocchelli

14. figur. soffocare un sentimento (in partic.: sentimenti non commendevoli,

(i-882): ora se altre pensiero in petto hai e desideri che io ritorni

, 244: nel mover gli occhi in lagrimosi giri / fermàrsi i fiumi,

baretti, 2-398: se potessi mai servirla in qualche cosa, s'awalga pure di

un tempo la legislatrice degli altri popoli in ogni cosa. ma si ricordi ch'ella

agiati cittadini. carducci, iii-7-70: in tanto ardimento, in tanta realità di

carducci, iii-7-70: in tanto ardimento, in tanta realità di vita, non fu

moro con li fratelli si trovò al poggio in compagnia di dui da sommacologna che ammazzare

i quali veramente son tali, e devono in molte cose aver malignamente deposto. g

e n'ho testimoni pronti a deporlo in giudizio. manzoni, pr. sp

è sottosopra. mazzini, i-266: in francia conosco persone onestissime che de- porrebbero

francia conosco persone onestissime che de- porrebbero in mio favore. pirandello, 7-309: vossignoria

. segneri, ii-276: mi sorse in cuore un improvviso sospetto di non venire

sospetto di non venire da colui deposto in giudizio; ond'io,

vol. IV Pag.205 - Da DEPORRE a DEPORTARE (32 risultati)

, e dipoi con un urto balzarlo in acqua. tommaseo [s. v.

. v.]: 'deporre uno in giudizio *, vale accusarlo formalmente alla giustizia

lor natura, / dategli con l'abbate in su la faccia / e la rivocazion

avete a credere che cristo si trasfigurasse in sul tabor, ma voi non mi

: due incorruttibili testimoni verranno a deporre in favore di muller innanzi al tribunale della

amore che quando è puro non cape in animo servile; e la povertà, che

cosa, a pensarci bene, depone in favore della mia precoce imbecillità, ma

, vivendo, veniasi ove deposto / in quelle caste orecchie avrei, parlando, /

: ed uom ch'ai fin deporre in fidi orecchi / il noioso pensier parlando

chiedesti / la madre; eccola: in lei l'orrido incarco / di fraterna querela

poterne venire a capo, senza deporre in tutto e per tutto la nostra principal materia

agenzia di pegni); consegnare (in custodia). giamboni, 7-64:

esperienza ci dimostra che, se gettiamo sale in un vaso d'acqua, si disfà

un liquido '. è il cadere in fondo delle sostanze solide contenutevi e stemperate

e stemperate, e che, separandosi, in forza del loro peso specifico, si

-figur. landolfi, 8-96: in capo a una o due settimane parecchi

, 3-7: ma del mese di maggio in verun modo si tocchino le granora,

modo si tocchino le granora, imperocché fioriscono in otto dì; e poi diposto il

de la mia vita, / rimanti in pace: da quest'ora innanzi /

l'ombre / e i fior vedranno in verun tempo estinti; / perocché il seme

d'amore, che fruttificò di dì in dì, a seconda della natura appunto

miei, ché a depome i tuberi in quel canto / del suo giardino fu mia

il naturai peso del ventre e guardando finalmente in un pariete per antichità guasto, vidde

fucini, 389: aveva una larga piaga in una gamba, che non le permetteva

nacci s'abbia il diritto di deporre in essa gli escrementi del suo cervello?

del suo cervello? -deporre in carta: scrivere. galileo, 1-2-261

galileo, 1-2-261: nel far deporre in carta i miei concetti, molte e

tale dal re per ogni dieta generale; in fine della quale depone il baston generale

quale depone il baston generale da comando in presenza di tutto l'ordine de'nobili

vita. michelstaedter, 361: quello che in qualunque modo la depone [la vita

gli uomini, è quello di giudicare. in atene fu in altri tempi una consimile

è quello di giudicare. in atene fu in altri tempi una consimile mania di seder

vol. IV Pag.206 - Da DEPORTARE a DEPOSITARE (48 risultati)

il vanto... di essere intese in tutti i paesi,...

più soggette a verun cambiamento e sono in certo modo divenute il linguaggio dell'universo e

città quanto aveva di più prezioso, passò in occidente con le vittoriose insegne romane.

fiducia, affinché li custodisca o li usi in conformità delle intenzioni del proprietario.

parte di libri... e se in roma hanno... da dipo-

hanno... da dipo- sitarsi in mano d'alcuna persona particolare. magalotti,

fede. carducci, ii-6-5: leggo in imo degli ultimi fra i molti volumi

qualche complice o di depositare a napoli in luogo sicuro la somma rubata. svevo

stare sola. -per estens. trasmettere in eredità. d. bartoli, 9-23-61

9-23-61: un conforto... raddolcisce in gran parte l'amarezza del perdere alla

è il non perderlo veramente, ma dipositarlo in mano a'propri figliuoli, che sostituiscono

persona alla custodia di qualcuno; dargliela in balìa. caro, i-252: -oh

io l'ho liberata, l'ho depositata in questa casa. b. davanzali,

alla provincia di cantòn fino a depositarli in mano al mandarin d'amacao, il quale

amacao, il quale o li fermi in quell'isola fuori del regno, o li

questo è un avere depositata la pecora in bocca al lupo. 4. per

. ant. seppellire, tumulare (sia in forma provvisoria, sia definitiva).

morivano, col depositargli anzi e seppellirgli in una sepultura dante lor vita. marino,

cappella del castel nuovo, per trasportarsi in catalogna nella chiesa di s. maria di

papa, e nuova voce che sarà deportato in sardegna. pecchio, conc.,

delitto. visconti venosta, ii-1-391: andò in polonia col nullo; prese parte all'

vita; ma il caroli fu deportato in siberia, ove poco dopo morì. savinio

savinio, 166: calarono i tedeschi in italia, che davano la caccia agli uomini

viani, 4-61: un figlio deportato in siberia era fuggito ed era morto assiderato

la via. bacchetti, 1-i-552: esule in francia, sospetto di complicità col pianori

. mazzini, i-619: un partito che in francia non trova un parente di deportato

, i suoi veri compatriotti si trovavano in siberia fra i deportati politici, in

in siberia fra i deportati politici, in queirimmenso esercito di prigionieri accantonato nei villaggi

distanza tavole, come gradini. su queste in lunga fila salgono i deportati da una

. dir. pena che relega il reo in un paese lontano dalla madrepatria, dopo

dagli avversari politici (oggi sopravvive soltanto in pochi stati; ma durante la seconda

che ha dovuto subire la mia povera madre in séguito della mia deportazione. viani,

/ l'immagine divina / e pietà in grido si contrae di pietra; /.

: lei voleva la mia salvezza; in realtà mi spingeva verso la deportazione e

verso la deportazione e probabilmente la morte in un campo di concentramento nazista, come

di piacere sembrava trattarsi d'una deportazione in massa. = voce dotta,

a pronti e quello a termine. -deporto in cambio: quando, nel cambio con

quando il lucro è pel prenditore. in altri termini,... vi

e f. che deposita, che dà in consegna. 2. dir.

2. dir. chi affida in custodia ad altri, con le garanzie

: questa assicurazione si fa registrando esattamente in un libro i nomi de'depositanti, la

loro ritorno basterà che il pericolo sia in qualche modo probabile. bocchelli, 6-404

banca che assume il deposito di titoli in amministrazione deve custodire i titoli, esigerne gli

, 4-48: depositò una grossa somma in un armadio di un convento. guerrazzi,

i pani sotto le braccia, portavano lui in trionfo per il salotto, lo depositavano

trionfo per il salotto, lo depositavano in mezzo alla tavola improvvisandogli un'ovazione con

là dal fossetto e depositano le offerte in punta di quella sponda. alvaro, 9-291

, 9-291: il camion si rimetteva in moto presso la fontana. la polvere

vol. IV Pag.207 - Da DEPOSITARIA a DEPOSITARIO (54 risultati)

e farla murare; che perciò depositò in sul banco degli strozzi ducati mille cinquecento

1-58: conviene che la circolazione sia in piena attività e che, mentre una

cecchi, 5-448: altro guaio, in questi giorni, era la furia con la

parte de le facultà che si mette in lite, e poi menar la questione in

in lite, e poi menar la questione in lungo, con speranza, dicono essi

, depositando le rate di tre mesi in germania per la levata della gente alemanna

dopo terminato il giuoco, gli conveniva, in nome di penitenza, far ciò che

2-209: sarebbe meglio che tu andassi in biblioteca civica... e ti rivolgessi

ti rivolgessi all'impiegato che sta seduto in fondo a destra, entrando, per avere

. bentivoglio, 4-38: della mia confidenza in voi, sorella amatissima, io non

maggiore di questo ch'io ho depositato ora in man vostra, nel consegnarvi in governo

ora in man vostra, nel consegnarvi in governo queste mie provincie di fiandra.

depositasse... da se stessa in mano del magistrato le cagioni del divorzio

mano del magistrato le cagioni del divorzio in iscrittura. monti, ii-278: un decreto

che mi venisse fatto di scrivere e depositare in questo vostro medesimo ministero. dossi,

ne fece, di quanto aveva già in mano, in rutto stampare alcune copie

di quanto aveva già in mano, in rutto stampare alcune copie in piccolo formato

mano, in rutto stampare alcune copie in piccolo formato e depositarle alla prefettura.

; i bilanci vengono depositati ogni anno in tribunale. 8. commerc. depositare

). 9. stor. depositare in mano: cedere temporaneamente fortificazioni, città

. nardi, i-299: erasi praticato in questo mezzo per gli oratori franzesi con

di depositare lo stato di giovan giordano in mano della maestà del re. guicciardini,

dell'osservanza di queste cose depositasse asti in mano di galeazzo da san severino.

gli spagnuoii, e si depositassero le cittadelle in mano a'fiamminghi, e far egli

far egli poi la solenne sua entrata in brusselles con l'introduzione al governo. denina

trovavano, o veramente depositare la città in mano al re. botta, 5-176:

d'ancona sino alla pace si depositassero in mano della repubblica. 10. figur

: ma nel svelarlo, intendo depositarlo in cuore / di chi sa, di chi

leggi dell'onore. monti, iv-342: in fin qui detto sia dunque depositato nella

. v.]: deponesi un segreto in seno dell'amico, non si deposita

materie solide o dense che vi stanno in sospensione. paoletti, 1-2-116: non

di disgustoso. e lo stesso è anche in noi: bisogna essere vari di continuo

bartolini, 1-255: i dolori si depositano in fondo al bicchiere. tomo sereno;

d'accordo, con questi verdi violetti in pendìo e il loro sommo che attinge

che a poco a poco si deposita in una moda normativa, di largo uso

(femm. -a). chi riceve in consegna denaro o cose mobili (v

per darli al prete, ché faza depingere in la chiesi a una figura bella de

e vuol che voi siate il depositario / in fin che si rispendino. de luca

[dei manoscritti leopardiani] se n'era in sue lettere a'leopardi dichiarato soltanto depositario

, signori! -anche: usufruttuario (in senso lato). montanari, ii-291

, e che alla sua morte vengano divise in eguali porzioni tra il principe giacomo e

doni, 38: dal mangiare e vestirsi in fuori tu sei depositario per un tempo

sì m'è stata data / dalla corte in deposito, infin che / la lite

quale non è nostro, ma come in presto lo tenghiamo, credendoci di riceverlo

presto lo tenghiamo, credendoci di riceverlo in luogo di pagamento; e alla fine ce

ragionando, il pargoletto / ch'ha in braccio entr'una veggia ampia e capace

cioè quelle fornaci ardenti che erano distribuite in celle sotto i terrazzi che coprono i palazzi

privato che esercita una pubblica funzione (in partic.: il notaio),

dee., 4-2 (399): in brieve, tra colle sue prediche e

prediche e le sue lagrime, egli seppe in sì fatta guisa li viniziani adescare,

, 7-272: non aveva voluto mettere in mano di van le neppe quella bustona

colletta, i-277: i depositari, traendo in folla ed a furia i loro crediti

venezia); moderatore dei prezzi (in varie città italiane). nardi,

... era depositario della signoria in nome, perché co'fatti era filippo

vol. IV Pag.208 - Da DEPOSITATO a DEPOSITO (41 risultati)

longo, xviii-3-230: richiede in oltre nella monarchia depositato (part. pass

re,... per esservi ordine in quel paese di non poter giustizia

raro provvisione il monarchia è oggi in italia la legittima depositaria della di

depositati nel salluzzo genevese l'espediente d'estituire in napoli una da cui nacquero,

e del regno. giusti, 2-238: in * ambi '6. figur

. custode dei valori culturali (e, in venuto. tengo tuttavia le balle depositate in

in venuto. tengo tuttavia le balle depositate in dogana e e in * temi 'avean

tuttavia le balle depositate in dogana e e in * temi 'avean precipitato, / colla

/ fino alle scarpe avean depositato in castel sant'angelo, fu dato per riscatto

dipendere vincitori. 17: sveglia un buco in depositerìa. in mano dei gramsci

sveglia un buco in depositerìa. in mano dei gramsci, pensa: alle

non può servirsi della cosa depositata né darla in depo non li fecero depositari

9-23-54: ciò che si naviga è dipositato in per fas o per nefas mirano ad arrampicarsi

ad un mano alla fortuna, e posto in balìa del mare. galeani teria

e custodi gelosissimi quei famosi bardi che può in verun modo più accrescere da'moderni.

ducati depositati... fossero d'oro in oro. facciamo ricerca di tutti

facciamo ricerca di tutti quegli uomini che in paese si conoscono depositari di studi

gravoso 'deposito giudiziale'. bartolini, 5-162: in depositaria della storia di quel vicolo

e idee (e, -dato in caparra, in pegno, in garanzia.

e, -dato in caparra, in pegno, in garanzia. della consegna;

-dato in caparra, in pegno, in garanzia. della consegna; l'oggetto depositato

della consegna; l'oggetto depositato. in particolare, la saggezza, la virtù,

, rivendere, anzi renderla, fice metti in deposito in venezia cento mila scudi, oltre

, anzi renderla, fice metti in deposito in venezia cento mila scudi, oltre 93:

mila già depositati, che non siano spesi in altro. vano, ch'appena si sanno

ferd. martini, ii-1-1021: trovarono in quella camera ed il sovrano è

, 210: si cominciò prima a mettere in comune i... depositari della

insegna le lui un incartamento in cui la sua colpevolezza era docu

che governasse la deve restare depositato in copia... nella sede della società

domestiche. d'annunzio, iv-2-534: considerava in lui il e sua che fatta

stirpe erasi dischiusa alla luce della gloria in magnifiche... avendo assignato

acco tipo lago e, in subordine, tipo jacopi ». si tratta

(o, anche, oggetto personiposto in mano con quella fiducia che si credettono dover

quale si confidano segreti, affanni, avere in un provosto vicario apostolico. pananti, ii-135

, libretto mio, depo in mano della regina, avesse poste in molte

in mano della regina, avesse poste in molte altre ancora deposito di un

che saprai, dinanzi al signor nostro, in compagnia -deposito irregolare: quello che ha per

finanza,... mi son trovato in depositerìa (anche depositarla),

nomi comode per la famiglia del palazzo; in una delle quali, perciò che elino ricievono

(sec. xiv), furono spesi in una settimana e che dalla depositerìa si i-xiv

.... di morire in depositerìa / colla croce all'occhiello. d'

vol. IV Pag.209 - Da DEPOSITO a DEPOSITO (31 risultati)

: questa assicurazione si fa registrando esattamente in un libro i nomi de'depositanti,

terre, le case, i depositi in banca, e lei non ha avuto mai

, 19-57: ei non si vuol fondare in aria, / ma tener fermi i

il malfermo suo credito, aveva fatto impiegare in quelle carte i capitali dei luoghi pii

fra giordano, 1-253: e se vedesse in roma le femmine a girar cinque volte

che si raccoglie al fondo dei liquidi in decantazione. tommaseo [s. v

fondo delle materie che vi erano contenute in sospensione. de marchi, ii-239: deposito

non aveva lasciato nessun deposito d'allegria in lui. 6. geol.

meccanica, organogena di sostanze disciolte o in sospensione nell'aria o nell'acqua. depositi

raccolta di umori corrotti che si posano in parti, specialmente interne, del corpo;

aveva vista tante volte: straordinariamente dimagrata in un'ora, bigia di pelle, coll'

8. farmacol. preparazione farmaceutica consistente in una sospensione medicamentosa che, inoculata,

quindi essere somministrato a periodi distanziati e in forti dosi senza disturbi da iperdosaggio)

dove vengono raccolti, custoditi e, in certi casi, venduti merci o materiali vari

). -deposito franco: locale situato in una città marittima, nel quale le

qualche tempo andava cercando un vasto luogo in milano..., per deposito di

: dopo colazione il signor perini mandò in città bravin ad effettuare degl'incassi e

ad effettuare degl'incassi e così restavano in deposito i soli andrea e bortolo a

tomba; sepoltura provvisoria usata qualche volta in attesa della definitiva tumulazione. - mettere

. - mettere, porre, collocare in deposito: seppellire, tumulare. -essere,

seppellire, tumulare. -essere, stare in deposito: nel sepolcro. l.

): fu adunque l'arca messa in terra con generai pianto di tutta la città

di tutti i colori, fu posto in un bel deposito, dipinto col pitaffio

della nazione fiorentina dato sepoltura a michelagnolo in s. apostolo in un deposito nel

sepoltura a michelagnolo in s. apostolo in un deposito nel cospetto di tutta roma

di fame far particolare memoria e sepoltura in s. pietro di roma. marino

19-407: poscia che 'l nobil marmo in cotal guisa / ha già d'adon le

finestra, se vi ricordate, è in firenze nella famosissima cappella di s.

comunemente de'depositi, perché quivi stanno in luogo di deposito i cadaveri de'principi del-

anco delle vicine città; e adunatili tutti in pavia e cremona, attenderemo che mandiate

si trova accosto ai depositi tranviari, in pieno mercato d'erbaggi, nel regno degli

vol. IV Pag.210 - Da DEPOSITO a DEPOSITO (35 risultati)

numero di soldati che ciascun reggimento tiene in alcun luogo, affinché istruisca i nuovi coscritti

dopo ima licenza di otto giorni trascorsa in famiglia, partì per macerata, ov'

pubblici e privati più o meno utili in ogni caso a loro. -deposito

situato, per ragioni di sicurezza, in luogo isolato e lontano dai centri abitati

nondimeno de'ministri l'aveva talmente diminuita in tempo ch'ella si pagava per ogni luogo

assottigliare la loro razione giornaliera ond'essere in grado di raggiungere il deposito di cooper'

tornati vestiti di giacche verdi, drappeggiati in teli mimetici pezzati di tutti i colori,

pezzati di tutti i colori, e in testa avevano elmetti veri, pesanti elmetti grigio-ferro

filtrata, da un deposito ch'era nascosto in mezzo al fogliame. bocchelli, 9-91

di una città, di un territorio, in attesa della conclusione dei trattati, o

di calabria che 'l papa aveva tolto in deposito. di costanzo, 1-310: re

se i presidi, e fè consegnare acerra in deposito a i legati apostolici. botta

che per sicurezza sua e de'suoi in ogni caso di fortuna gli fossero dati

ogni caso di fortuna gli fossero dati in deposito la città ed il castello di pinerolo

27 (460): protestava però, in nome di questo, di non volere

che si conserva e trasmette di generazione in generazione, e in particolare il complesso

trasmette di generazione in generazione, e in particolare il complesso delle verità religiose,

guarda il deposito della grazia che è in te, e schifa le escomunicate novità

non si perda, o si dimentichi in alcuna sua parte, ma si conservi con

nostri contemporanei provano per gli antichi manoscritti in virtù della polvere degli archivi da cui

dell'ardere, ado- peròe ed usoè in loro solamente la virtù e la proprietà d'

mare, per quel prezioso deposito che in sé conteneva, reverenza portavano. tolosani.

grande affetto non volere tornare a suoi in francia, se non rimenava seco vivo il

-avere, prendere, ricevere, tenere in deposito qualcosa: accettarla con l'obbligo di

ben temporali, i quali ti pare avere in diposito da quel di cui sono tutte

albizzi, i-272: erami di bisogno avere in diposito fiorini 400 per sei mesi.

ha appresso di sé di molti danari in deposito di varie brigate. g.

e quell'onore., ricevesti quasi in deposito da coloro che furono prima di te

colletta, 2-ii-113: la cassa riceverà in deposito da tre lire a 100 scudi

; che li ripongo, e li tengo in deposito, per la dote della giovine

trici di sovraccaricarsi degli oggetti che hanno in deposito, e più di una popolana

bacchetti, 1-i-74: finalmente, fu in grado di compitare l'elenco e l'indirizzo

elenco e l'indirizzo di chi aveva in deposito i gioielli. -dare,

-dare, consegnare, lasciare, mettere in deposito qualcosa: affidarla a qualcuno affinché

fiorini diecimila, e sì si misono in deposito. g. villani, 11-88