d'oro. delfino, 1-266: debellata in un punto, / sardi, tu
né il perfido / desio di superare altri in poter. alfieri, 6-204: pel
sono agli usi di persia; ma in tal guisa / mi vi adatto, che
tal guisa / mi vi adatto, che in salvo appien fia posto / il decoro
atene. monti, i-95: farò in maniera ancora, che ne venga qualche decoro
, i-373: ben è vero che in molti di tali duelli provocati da lui,
funerea bara / fermando, addosso al figlio in abbandono / si gittò, l'abbracciò
amate. a. verri, i-114: in così dire la abbracciò con affettuoso decoro
/ par anco peritosa / una sfìdanza in loro, / come di chi con
riverenza insolita / sa che dèe porgli in cor. serao, i-1012: aveva sempre
i-1012: aveva sempre la mezza lira in saccoccia per offrire un sigaro e un
è volgo, e si dovrebbe mettere in regola prima di giudicare; e,
uomo antico,... sa stare in maniche di camicia con un decoro da
falcato galoppo, non hanno un'andatura in cui alla comodità s'accordi il decoro:
iacopo mannegli, che aveva il sacramento in mano, fece dire a agostino se
quale è consenziente alla escellenzia dell'uomo in quella cosa, nella quale la natura
tasso, 12-421: quantunque sia conveniente in tutti gli amori tra l'uno e
, ii-398: ier sera la scolaresca in folla gli fece un funerale commovente,
, lett. it., ii-339: in didone la passione non ha semplicità e
che poco prima e poco dopo, in folta comitiva, ridono, cantano, mangiano
generosa è quanto onesta, / viene in pensier come salvar costoro. / move
d'innumera- bili rubini, / quasi in figura di un bel secol d'oro.
colmo / di tutte tal tre cose in lui produtte / giungon le dispietate e strane
fieri mostri. garzoni, 3-74: in questa parte vien negato che l'ordine dell'
ad ulisse, che poscia, ito in disparte, / su la riva sedea
. cuoco, 2-i-234: tu trovi in tutte quella grandiosità, quel decoro, quella
volumi dell'ondante peplo / disviluppata, in suo natio decoro / parve e in
in suo natio decoro / parve e in sua grazia virginal rifulse / l'avvenente tuo
le dà un decoro nuovo, mette in risalto quello che ha napoli. 8
onesta con fatica, la fatica passa e in noi resta quello decore e ornamento della
saettar fulgidi lampi; / e con pompa in bel decoro, / pennel d'oro
: quantunque poi le tragedie e commedie in prosa... facciano maravigliosi effetti,
122: quei santi, / che furo in terra patriarchi loro, / della chiesa
3-4- 109: e delle muse in ver gioia e decoro. m. c
rimanente dei cittadini, che distribuiti allora in varie comunità di contrade e di arti
, nel decoro, nella moralità, in tutto fuorché nell'arte, che è
estens. ber ni, 218: in questa gloriosa corte, adunque, fra
; come limpida / s'inalvea là in decoro / di colonne e di salci ai
decoro1). decorosaménte, avv. in modo decoroso, dignitoso; con decoro
. monti, ii-25: nel momento in cui ti scrivo io so che si pensa
è conforme al decoro, che ha in sé decoro; dignitoso, onesto,
fanciulla non rimota dal vigesimo anno, in florida bellezza, ornata di modesto contegno e
, e ravvolto poi nel mantello come in atto di farsi ritrarre, ei dichiarò che
riconosce la necessità di stabilire i tribunali in luogo acconcio, fermo, decoroso;
, portavano a spasso l'antica nobiltà in un carrozzone foderato di stoffa color guscio
] e pulite, e che ospitavano in tutte quattordici famiglie di piccola gente decorosa
e perbene: impiegatini, operai agiati, in cui non si notava né disordine né
a. verri, i-116: divisi in varie sette con varie denominazioni, e
sette con varie denominazioni, e avvolti in ampio mantello con barba decorosa al petto
milizia, che era qui un mestiere, in francia tene vasi il più decoroso degli
ben soddisfatto della buona figura che fa in questo mondo, massime se a questi mentali
aggiunge ancora quello d'esser locato da giovane in un posto decoroso e che gli somministra
finalmente ultimato il mio affare, e in modo, io spero, decoroso pel governo
dalla guerra, egli non si trovò mai in ristrettezze, avendo trovato un posto decoroso
ristrettezze, avendo trovato un posto decoroso in una impresa commerciale di lubecca.
uno spropositato latinismo; poiché non direbbesi in latino decurrendus, non lo comportando la natura
devenerà la inserta descrizione, et retrovato in epsa cosa alcuna manco se ben dieta
117: 'decorrenti ': così in alcuni luoghi d'italia chiamano quei travicelli
143: 'decorrenti'. noi non sappiamo in qual parte d'italia si dica questo sformatissimo
nostre due stanze di affitto, pagate in contanti e in natura fino alla decorrenza di
di affitto, pagate in contanti e in natura fino alla decorrenza di quindici
: cfr. correre). correre in giù, passare oltre. guido delle
, decorrendo sotto il zodiaco, più dimora in quello de'gemini che negli altri.
: quella spranga metallica che dovrebbe decorrere in alto e nel mezzo per tutta la
la legge portava che tutto dovesse terminare in una sola seduta. ma sono già decorsi
ancor oura, e nel momento istesso in cui scrivo odo gli urli dei convocati.
, sentire in quanto sentito, volere in quanto voluto: sempre unità che si gemina
(ant. dubiaménte) f avv. in modo dubbio, con incertezza; non
, con incertezza; non esplicitamente, in modo poco comprensibile. fra giordano
deserto acciocché fosse tentato dal diavolo, in prima alquanto dubitando esposi; ma poi
non paragonarsi al lavoro del carmine, in cui, a usare la frase di plinio
sa. -non dubbiamente: chiaramente, in modo da non lasciar dubbi.
secondo il tuo desiderio, al niccolini in termini da fargli non dubbiamente comprendere che
e lo stimo. 2. in modo indistinto, confuso. berlola,
villaggi... dubbiamente si presentano in lontananza. = comp. di
, sul modello degli astratti ant. in -anza. dubbiare (ant. dubiare
[dùbbio). letter. essere in dubbio, dubitare; esitare, non sapere
così, che dubbiar femmi, / e in dubbio ancor mantienimi. monti, 16-998
ancor mantienimi. monti, 16-998: in cor dubbiava / se spronarli dovesse entro
, / che noi stemmo a san sebio in tal gineccio? / e se per
strinati, no: ci addomandò pace in quel tempo caruccio di salvi alaghieri..
soverchia d'altrui tema e sospetto i in sì perfetto amor biasmo saria.
. temere. ugurgieri, 293: in verità io non dubbiava di te alcuna
la condizione di spirito di chi è in dubbio. -anche: dubbio, incertezza,
mala vita. guicciardini, i-168: però in tanta dubietà, non dimenticatasi del costume
eletto al principato, stetti alquanti giorni in dubietà s'io dovessi accettare il troppo
citati o si conservano autentici, o in tali copie che per l'autorità de'
questo uno de'segni fausti di progresso in questa età nostra che porge pur tanta materia
bettinelli, i-i-xxxvn: un pensier nasce in mente dal considerare la infinita distanza che tra
se stesso, quale pur gli converrà essere in quel sì penoso e dubbievole * punto
e dubbievole * punto di morte ', in cui solo (per così dire)
dubbievolménte (dubbievoleménte), avv. in modo ambiguo, incerto.
andava egli per terre al barlume: in pubblico non s'affacciava. giunto in un
in pubblico non s'affacciava. giunto in un luogo, spariva via: lasciava
povera donna e la desolata fanciulla stare in una tale incertezza, a mulinare sul
la povera donna e la desolata fanciulla stare in una tale dubbiezza, a fantasticare le
di dubbiezze ancor parla prudente; / se in suo cor la vittoria non sente,
cor la vittoria non sente, / in suo core a tradirvi pensò. pascoli
. cavalca, 19-457: nulla recammo in questo mondo, e non è dubbio
fussi contrario al comandamento divino, crederrei in questo caso che si dovessi seguitare el
bocchelli, 10-90: lo avrebbe accompagnato in bicicletta donato, disse melania, sicura
cavalca, 18-84: conciossiacosaché noi siamo in luogo di pericolo e d'esilio e
maggior dì fende 'l terreno, / in ogni rischio, in ogni dubbia via /
'l terreno, / in ogni rischio, in ogni dubbia via / fidata compagnia,
altri. guicciardini, i-238: così ridotte in luoghi vicini quasi tutte le forze de'
. tasso, 1-7-90: fan dubbia contesa in gentil core / due possenti nemici:
molta influenza, e la sua dimissione batte in breccia al ministero, e cresce nel
più che dubbie. se ci mandano in camera rossa, siamo fritti.
campo, una terra); che vive in condizioni precarie (una persona).
è dubbia, o la causa è in parte onesta e in parte sozza e disonesta
la causa è in parte onesta e in parte sozza e disonesta, sì che
[nella nostra lingua], che in uno e in altro modo intender si
nostra lingua], che in uno e in altro modo intender si possa, non
marino, 9-70: ma perché potè in noi natura assai, / la
lusinga del genio in me prevalse. / e la toga deposta
secolo che veramente balbetta, ed anche in lingua assai dubbia; che il secento delirava
/ venia, che fosse la sua donna in forse. 5. incostante,
/ fra dubbi venti, ed era quasi in porto, / m'ha ricondotta amor
6. che appare alla vista in forma indistinta, vaga; fioco,
scoverse avanti / l'alma mia genitrice in un sembiante, / non come l'
, / non come l'altre volte in altre forme / mentito o dubbio;
e quanta / su tra gli altri celesti in ciel si mostra. tasso, ii-19
, i-156: ecco i foschi cavalli in dubbio lume / cintia pel ciel governa,
, / e seco trae candide stelle in danza. manzoni, 17: in cielo
stelle in danza. manzoni, 17: in cielo / febo sorgendo, di dorate
... i e la terra soggetta in suo viaggio / tinge di dubbio raggio
ad asdrubale. machiavelli, 1-i-59: intrò in romagna con le armi ausiliarie..
che la trama, incauto, / scoperta in parte hammi lo stesso arrigo. manzoni
i-182: forse un immenso palpito / in questo dubbio mondo / desterà dio. d'
d'annunzio, iv-2-59: le pareva che in quel momento un vapore intenso le avesse
, 2-18: nostra sorella finì sepolta in casa, con gli abiti da monaca
discepoli erano dubbii nella fede, perché in parte amavano cristo e la sua dottrina,
cristo e la sua dottrina, e in parte pure ancora dubitavano, vedendo essere
core, / se cedea, dubbia in ritrovar consiglio, / la mia tenera etate
campanella, i-92: l'alme, in sepolcri portatili ed adri / chiuse,
con sicurezza molto dubbia: « è in camera sua, gli doleva un pochino il
sul molo, e si vedevano aggruppate in quelle vicinanze. bocchelli, i-209:
a lui, colle capre, stava ora in gargano fra le selve, a combattere
, una decisione convinta, né si è in grado di credere, conoscere,
. petrarca, 15-10: talor m'assale in mezzo a'tristi pianti / un dubbio
dove ha maggiori maestri e più savi uomini in quella, che son qui, da
., 1-53: ma, perch'io in tutto el gran desir t'adempi /
non prender già, ch'i'nacqui in grembo a venere. giraldi cinzio,
il vostro discorso sia come una bilancia in mano della ragione. se la bilancia sta
mano della ragione. se la bilancia sta in bilico, eccovi il dubbio: se
: e come dunque dovranno fare certezza in altrui uomini che sono incerti in se
certezza in altrui uomini che sono incerti in se stessi; e come potranno insegnare ad
annunzio, iii-1-1004: quella ch'è in pace, da qual mano fu /
. s. illustrissima abbia da restar consolato in tutto e per tutto: non ve
ogni mio valore / sanza alcun dubbio in me sento mancare. boiardo, 2-6-7
giov. cavalcanti, 230: non tanto in firenze dell'acqua si temeva, quanto
; -ripiglia il fer circasso / -va'in frequentato loco od in romito, / ché
circasso / -va'in frequentato loco od in romito, / ché per dubbio o
pedante] / e che per caso in qualche dubbio incappa, / dice: «
indifferentemente. 7. locuz. -appendere in dubbio: lasciare in sospeso.
. locuz. -appendere in dubbio: lasciare in sospeso. ariosto, 37-60:
/ altre ne lascia, et altre in dubbio appende. -avere i propri
buone ragioni per dubitare, per essere in sospetto. -avere, portare dubbio di
persona amante con quel desiderio che è in lui. ariosto, v-54: se lavinia
mancanza di queste doti. -cadere in dubbio: essere oggetto di discussione,
manso, 1-107: o qui potrebbe cader in dubio se l'amor della generazione o
pericolose e di dubbio. -entrare in dubbio: muovere obiezioni a un'affermazione
bruno, 3-447: da questo potrei entrare in dubio ed essere ambiguo di questa quiete
questa quiete e fissione. -essere in dubbio: essere in pericolo. giamboni
. -essere in dubbio: essere in pericolo. giamboni, 4-137: posso
spartavi su fiamma da cielo, fue in dubbio lo stato del suo ruina- mento
marito, tutta via la speranza ee in dubbio. -essere in dubbio,
ee in dubbio. -essere in dubbio, avere dubbio: essere di
alcuno posto nella prosperità è amato, in dubbio è se è amata la prosperità
. l'altra parte non può essere in dubbio; cioè che quello modo non sia
alternamente or la crudele / pugna ch'è in dubbio, or le fuggenti vele.
le fuggenti vele. -essere in dubbio di qualcosa: non essere certo
dice * forsi 'perché n'è in dubbio. pulci, 19-50: poi si
ancor palide e gialle, / però che in dubbio e sospesa era quella, che
amici leali per l'impresa, furono in dubbio se doveano comunicar la congiura ad antonio
la costruzione simbolica. san francesco è in dubbio se orare o predicare e lo fa
s'er'alba o luna. -lasciare in dubbio: lasciare nell'incertezza, nell'
a questo, ch'è lasciare colui in dubbio che domanda. monti, ii-317
per certa certissima, e che mi lascia in gran dubbio circa il partito che s'
da prendere. -in dubbio: in preda all'incertezza, all'indecisione,
alla paura; con animo esitante; in modo insicuro, senza decisione; in
; in modo insicuro, senza decisione; in pericolo, in precarie condizioni.
, senza decisione; in pericolo, in precarie condizioni. dante, purg.
, 9-64: a guisa d'uom che in dubbio si raccerta, / e che
si raccerta, / e che muta in conforto sua paura / poi che la
gli occhi alle man spesso voltando, / in dubbio sempre esser da lui rubata;
umil tetti / son guardia, e in dubio ancor dell'aurea etade / la calunnia
lasciate aperte, / vostri cari musetti; in dubbio sempre / tra il desiderio e
e la paura. -mettere, porre in dubbio qualcuno: porlo in condizione di
-mettere, porre in dubbio qualcuno: porlo in condizione di non saper prendere una decisione
non saper prendere una decisione, metterlo in sospetto, sull'avviso. petrarca,
10 star, che spesso altrui / poser in dubbio a cui / devesse 11 pregio
fatto medicare, e'medici lo missono in dubbio. bocchelli, 1-i-41: sai tu
sai tu che quasi mi avevi messo in dubbio? -mettere, porre,
porre, recare, revocare, richiamare in dubbio qualcosa: porla in discussione, non
, richiamare in dubbio qualcosa: porla in discussione, non prestarvi fede, dubitarne
dio; dissi disputa, cioè rivocando in dubbio. valerio massimo volgar., i-601
avieno, stimavano che fosse fellonìa recarlo in dubio di disputamento. tasso, 12-354
, 12-354: la poesia non è in sua natura altro che imitazione; e
; e questo non si può richiamare in dubbio. moravia, viii-66: era
, viii-66: era anche vero che in altri tempi io non avrei mai pensato
pensato a sorvegliarla, tanto meno a mettere in dubbio le sue parole.
dubbio le sue parole. -mettere in dubbio qualcosa: presentarla come incerta,
bastava esser re della magna, mettendoli in gran dubbio e pericolo il passare in
in gran dubbio e pericolo il passare in italia. -mostrare dubbio in qualcosa
in italia. -mostrare dubbio in qualcosa: dimostrarne la poca validità.
preso dubbio al fine: / venuto è in sospizion ch'io non rivele / al
da timore. fazio, ii-27-26: in questo tempo udii novelle assai / de'
e certa sono, e qui noi pongo in dubio, / che 'l danno m'
fiume del danubio. -sorgere in dubbio: porsi in forma di obiezione
. -sorgere in dubbio: porsi in forma di obiezione (un problema,
conv., iv-xn-n: veramente qui surge in dubbio una questione, da non trapassare
-sta, re, restare, rimanere in dubbio: non essere pienamente sicuro o
ma ciascuno dee sempre temer e star in dubbio e di sé e d'altrui.
duca cosimo restò dopo la partita dell'esercito in gran dubbio del suo stato. bocchelli
stato. bocchelli, 13-60: eran rimasti in dubbio che l'accusa d'invidiosi fosse
ciascuno. -tenere, mantenere in dubbio: tenere in uno stato d'
-tenere, mantenere in dubbio: tenere in uno stato d'animo di incertezza,
occhi scritte, / tenner molti anni in dubbio il mio desire. magalotti, 4-131
leggiera così, che dubbiar femmi / e in dubbio ancor mantienimi, / se l'
il sol sua trama. -venire in dubbio: incominciare a dubitare, a
temere. varchi, 18-1-44: venni in dubbio meco stesso, e fui molte
vedevo fra le tenebre lampi, e venivo in dubbio di me stesso.
di me stesso. -vivere in dubbio: essere oppresso da una continua
rimango spesso / com'uom che vive in dubbio di se stesso. 8
. sotto l'incertezza del dubbio; in modo poco chiaro, non esplicitamente.
, parlare dubbiosamente, e così dimostrare in loro medesimi persona d'uomini infermi e deboli
per sé. ma se egli è in dubbio che sieno due anime, allora
due anime, allora è da battezzare in prima l'uno, e poi può
b. davanzali, ii-188: combattevasi in quello stretto dubbiosamente, quando i germani
] sia molto grosso, non dimeno in quello non si può adoperare barche né
alcune, e il guado non sta fermo in un luogo, e fa continuamente novelli
avanza dubbiosamente. 3. in modo vago, indistinto, appena visibile.
a. verri, i-31: non appariva in loro l'azione de'muscoli esternamente visibili
coloro che per mancanza di certezza verificabile in siffatti particolari, o per la incertezza e
aver dimenticato la cronaca della sua vita in questo o quell'anno stimasse di non conoscere
, e... l'amor diviso in più che in un obietto, ha
.. l'amor diviso in più che in un obietto, ha poca forza.
volve e gira, / la donna in lui s'affisa. dovila, 23:
abisso orribilmente aperto. metastasio, ii-299: in questo giorno solo, / di mia
cicognani, 9-194: buttava una guardata in ogni specchio, dubbioso sempre di vedere
, ma con lunga osservazione ho fermato in mente moltissimi luoghi, ne'quali la
: di che rapportato il detto ragionamento in firenze, quanto che ne la prima faccia
dovere e l'affetto / ancor dubbioso in petto ondeggia il core. botta, 4-127
m'aggrada / saver quanto ciascun e in qual foco arda. giovanni da samminiato
e don rodrigo? nicvo, 4-118: in capo a mezz'ora scopersi in quella
: in capo a mezz'ora scopersi in quella ragazzetta sette od otto virtù che erano
. che induce a temere, che tiene in sospetto; che provoca timore, sgomento
che iaz di poi non lo desse in mano dei cristiani, disbarcato in terra
desse in mano dei cristiani, disbarcato in terra montò a cavallo, e, senza
egli ed eutichio e tutti di mano in mano proferite varie amichevoli esortazioni, ed
, onde cangiandosi la nebbia di morte in sereno contento, domandò saffo palpitando:
sapesse a cui fosse lo mio parlare in seconda persona, però che la ballata non
questo dubbio io lo intendo solvere e dichiarare in questo libello ancora in parte più dubbiosa
solvere e dichiarare in questo libello ancora in parte più dubbiosa; e allora intenda
chi dubita, o chi qui volesse opporre in questo modo. giovio, 1-5:
è buon marito colui che, entravenendo in questi sinestri, per vendicarsi de l'
: ma ciò non bastando a sanare in me tanta ignominia, egli tentava disingannarmi
dopo l'esilio i fuorusciti, avuto in siena dubbioso favore, s'erano la maggior
, s'erano la maggior parte raccolti in arezzo. -letter. non ben
ritrovava. botta, 4-173: giungevano in questo dubbioso punto lettere accettissime da bologna
sostenere le terribili scosse che ti si apprestano in questa dubbiosa giornata che sorge.
(un'azione, un'impresa e, in partic., un fatto d'arme
guerra). giamboni, 4-143: in quelli tempi i romani pigliano arme per
, / e consigliollo alfin di stare in posa. machiavelli, 6-7- 346
a ciascuno uomo s'arricciavano i capelli in capo, come suole fare al ricco mercatante
tasso, 13-i-453: questa fera gentil ch'in sì crucciosa / fronte fuggia pur dianzi
dubbioso e incerto / edificio formò dedalo in creta. metastasio, i-217: pur
cammin compiuto / quanto il dardo getulo in tre suoi corsi / misura, e
stava coperto et ascoso, di poi in tempo si scopre e manifesta? bembo
a. verri, i-15: già riappariva in oriente la dubbiosa aurora, che a
dubitàbile, agg. che si può mettere in dubbio; incerto, discutibile.
. m. casaregi, 1-52: in simili, anzi più dubitabili termini,.
pronta la ubbedienza di quegli che ancora erano in cammino che di quegli che già erano
il sole tutta quell'aria, di mano in mano che gli è dattorno, divide
sténelo e i pari suoi, fulmini in guerra, / in assemblea son dubitanti,
suoi, fulmini in guerra, / in assemblea son dubitanti, muti. giusti
col proponente potrebbero significarlo con l'alzarsi in piedi, i dissenzienti col mettersi il cappello
, i dissenzienti col mettersi il cappello in testa, i dubitanti col non fare alcun
, padri coscritti, a sentir chieder in questo senato leggi e ordinanze nuove contro
non dubitanze sentimentali. 2. in senso concreto. ciò che è occasione o
per dubitanza, / ché tutti andreti in terra alla distesa. -diffidenza,
le quali la mia buona volontà è riuscita in vano. si aggiunga anche la mia
. -avere dubitanza: dubitare; trovarsi in balia dell'incertezza, del timore, del
. -essere, stare, trovarsi in dubitanza: sentirsi incerto, dubbioso,
/ del sì e del no stava in dubitanza. libro di sentenze, 1-8:
: non fare quello onde tu sia in dubitanza sia bene o male; ché
: non c'è dubitanza che vi sia in contrario. -senza dubitanza:
, senza dubitanza / tutte fiate, in voi mirare, / veder mi pare /
, intr. { dubito). essere in dubbio, nutrire dubbi; non avere
, la scienza, l'attività intellettuale in genere; non avere sicura notizia,
. fra giordano, 1-2: in questa apparizione dicono i santi che cristo
ma io dissolverò 'l forte legame / in che ti stringon li pensier sottili. giotto
avessi questa intenzione, benché lui dubitasse in fede, non darebbe noia. tasso
se fissi / tengano gli occhi in noi; / ma potenti ragioni / pugnaron
/ ma risolver non so; ché in mezzo all'ira / per lui mi parla
all'ira / per lui mi parla in petto / un resto ancor del mio paterno
): « oh certamente », disse in fretta la signora, arrossendo alquanto.
: molto di loda acquistano i giovani in loro costumi, quando eglino de'fatti che
del nostro signore commesso ch'io vada in castello sancto agnolo ad examinare uno eretico
voglio che sii quello che lì vadi in mio luoco e che faci l'offizio cum
gli uomini che vivono e che viviranno in fin alla consumazione de'secoli, per
2. esprimere un dubbio; mettere in dubbio; discutere, fare obiezioni,
. -per modo di dubitare: in maniera dubitativa, dubitativamente.
amano coloro che lodano i beni che in loro sono, e massimamente que'beni de'
quali li lodati dubitano che non sieno in loro. pulci, 22-51: baron,
s. marco, avrà destato in voi una gran vaghezza di saperne qualche
11 detto cardinal di marsilia, dove in prima gli aveva sospetti, dubitando di
, 2-79: per la prima volta in vita sua dubitò della propria intelligenza.
volgar., i-82: non dubitare in queste mie parole, perocché sono veraci coloro
5. insospettirsi, sospettare (in base a segni, indizi, apparenze
fondo, corrodendo alcuna volta i fiumi in simil sito il suo letto e facendovi
, 7-56: senza mai dubitare di essere in errore, valeria estendeva a tutti gli
da barberino, 1-258: la sera albergò in una valle del paese, e l'
. 6. trepidare, essere in ansia; temere; provare paura,
paura. morovelli, 279: ma dubito in parlare / com'orno ch'è pauroso
uno olifante udir le pareva / giacere in terra: onde ciascuna fisse / il passo
da siena, 244: coloro che sperano in loro medesimi sonno quegli che temono e
. cavalcanti, 202: cesare quando cadde in terra, tutti i suoi dubitarono;
soverchio amore. sarpi, i-1-184: in roma il cardinal di gioiosa è stato
la poesia, che pur mi fiorisce in cuore, in forme sonanti. ojetti,
che pur mi fiorisce in cuore, in forme sonanti. ojetti, i-810: non
fastidio, dubitandomi di molti inconvenienti che in simili casi possono occorrere. lorenzino,
, che avrebbono dubitato se fossero stati in parigi. -non dubitare: abbi
decidere. fava, xxviii-17: in presenzia del maestro., dubita- rave
francesco da barberino, 89: se in alcun tempo s'avede / che il detto
che giovino a noi, chenti dovremo essere in quelli che già ci hanno giovato?
, 9-357: il re degli abissini in una lettera... non dubita di
e non si dubitava lui chiamare savio in ogni sermone e raccontanza che facea di
, scacciato, il dubitar sommerse / in cesare, affermando che 'l fornito / sempre
nelle tradizioni. borghese, 1-92: in quel momento una voce poco nota pronunciò
nomò vaso di elezione, ed andovvi in carne, avvegna che santo paolo medesimo
lo ponga dubitativo se fu corporalmente 0 in spirito. rinaldo degli albizzi, ii-288:
savonarola, iv-191: questa parola 'forse'in questo luogo non è dubitativa, ma
* domandativo ': quando è usato in significanza di * chiunque 'e * qualunque
il modo congiuntivo usato per esprimere, in forma interrogativa, uno stato d'incertezza
dicendo che per essere le cose tutte in continovo movimento, non se ne avea
botta, 4-503: procedendo filosoficamente ed in forma di disputa fra tre
l'altro addetto al sistema tolemaico ed in ogni caso seguace delle dottrine aristoteliche,
realtà di un fatto). -anche in senso concreto: ciò che provoca dubbio,
io so che i parti non operavano in guerra altro che i cavagli, e
. galileo, 3-4-177: volendo anco in universale mostrar la dubitazion promossa dal sig.
o moderno, degno di essere avuto in considerazione, aver mai stimato la cometa
: taluni credono che il nodo misterioso in questa materia sia il decidere se 'all'
.. rimasero per maniera di dubitazione in alcune memorie. 4. mancanza
verri, i-180: gli dei esaudiscono chi in loro confida; ma se per lo
sbigottita vacillare la mente e quasi perdersi in un mare di virtù maravigliose e grandi
io non so e non posso mettere in calma le sue procellose dubitazioni, e
: alla perfine, consumati molti dì in dubitazione,... prese a fare
dubitazione,... prese a fare in tutto la guerra da capo. fioretti
): entrò [s. francesco] in grande pensiero e in grande dubitazione di
. francesco] in grande pensiero e in grande dubitazione di quel ch'e'dovessi fare
mi sta un pensiero che « anderemo in america » non ostante tutte le sospensioni
. 7. locuz. -mettere in dubitazione: indurre (una persona)
di sano intelletto fosse, mise mai in consultazione se era bene o no che il
o si levasse o tramontasse; niuno in dubitazione che l'acqua fredda non sia
volta, e ogni dilatazione lo mette in sospetto e dubitazione. -senza dubitazione:
dubitevoleménte), avv. dubitativamente, in forma incerta, non chiaramente, ambiguamente
a ciascun disordine / e mai, in seguir l'ordine, / non vi
da dubitare. dubitosaménte, avv. in modo incerto, du- bitoso; con
che le facea mangiare questa cosa che in mano li ardea, la quale ella
. bocchelli, 1-i-217: -denari in prestito, io? -protestò princivalle sbirciando
io? -protestò princivalle sbirciando dubitosamente e in pena scacemi, che non disse né
., 1-350: se 10 pecco in alcuno di questi casi (cioè ch'io
(cioè ch'io mi mostri dubitoso in questo fatto), io voglio essere anzi
sempre dubitoso e perplesso mette ogni cosa, in forse tra 'l sì e 'l no
impossibile a solvere a chi non fosse in simile grado fedele
iii-9-105: di cosi grave sorte / in alcun luogo già parlare udìo; / ma
è incerta e dubitosa, intendiamo non in quanto alla natura, ma rispetto a noi
modo di filosofare tanto dubitoso che, in cambio d'insegnare, in capo alla
che, in cambio d'insegnare, in capo alla sera fa diventare più ignorante di
? paolieri, 197: ricamavano la tela in attesa dei loro ulissi recatisi a firenze
/ ed esser mi parea non so in qual loco, / e veder donne andar
fiori bianchi e bacche nere; cresce in australia e comprende due specie: duboìsia
clemenza tanta; / ma più se in piazza una forca si pianta / per
fatto i goti, ma fece, in tutte le città e terre di qualche momento
compiacere certi duchi nostri vicini impegnati in quella guerra. -gran duca:
: v. granduca. 2. in senso generico. sovrano, capo di stato
inghilterra / fece quel dì quel che in molti anni femo / già molti ca-
non vi gonfiate tanto di ambizione che in essi vogliate far il duca: ma che
posticci, con un imperio debole, fondato in un fragil foglio di carta, fortificato
g. villani, 9-351: giunse in firenze il duca d'atene...
, dapprima di nomina regia, divenne in seguito ereditaria); signore di un
filippo da santo gineto, / vece in firenza per messer lo duca; / ch'
gregorio dati, 1-128: tu vedi in sul fiorino dall'una parte la figura di
e duca de la ragione umana, in quanto intende a la sua finale operazione
col doca / fondando li suoi piedi in basso centro, / là lo condusse la
, i-2-26: or dimmi, se colui in pace vi guide, / -e mostrai
. ojetti, i-30: m'allontanai in punta di piedi dal luogo consacrato, e
ii-662: il duchino di maddaloni, in una stampa del tempo che posseggo, è
del tempo che posseggo, è rappresentato in una di quelle carrozze. -spreg.
. p. f. giambullari, in: gli dette tutte le insegne e tutti
presentai [il telescopio] al principe in pieno collegio, dal quale quanto ei fusse
: moriva nella solitudine e con l'angoscia in cuore che lo scettro ducale di ferrara
che lo scettro ducale di ferrara non rimarrebbe in mano ad alcuno del suo sangue.
vide un guardiacaccia che passava, a mani in tasca, fischiando. a dire il
ornato de'vestimenti ducali, si fa portare in una stanza da basso, chiamata la
pelle, si sentiva per quel giorno in corpo uno spirito ducale di bontà e
, / la selva fluviale / tutta in fiore cantava. e. cecchi, 6-371
il tavoleggiante butterato e sbracato vi porta in tavola la porzione di pollo con cipolla.
ogni laulde degno, / deh muova in voi pietà quest'esser mio! =
conte divenne impe- radore, e acquistò in proprio il ducato di osterich e gran
testi fiorentini, 97: ruggieri ricevecte in grazia, e ricevuta la fedeltà e fermata
di lorena, ma feudo imperiale pervenuto in lui per conto della dote della moglie
! viani, 14-403: fu presa in seria considerazione la questione di trovare un boia
nelle sfere ufficiali poliziesche, che esistesse in volterra un individuo disposto ad assumere quest'
l'ariosto fu un gran poeta epico in un ducato, che era governato monarchicamente.
la mano su'ducati, austria pone in istato di assedio la galizia e minaccia l'
per tutto il ducato. -ant. in senso generico. regione, territorio.
di suo consiglio e ducato, ed in questo fa questo secondo canto. fr
indicò dapprima una moneta d'argento coniata in puglia nel 1140 e nel 1156, poi
nel 1284 (detta poi zecchino); in seguito ducati d'argento furono coniati anche
balducci pegolotti, 1-86: vagliendo in vinegia il fiorin d'oro, ovvero
grossi viniziani d'argento, e cento in oro, e l'avanzo insino in
in oro, e l'avanzo insino in settecento ducati per uno portammo per lettere in
in settecento ducati per uno portammo per lettere in alessandria a guido de'ricci. cantari
il suo banco... e in quello passeggiare gli venne veduto dinanzi ai pedi
tutti e duoi. / io ducati avrò in castiglia, / io fiorini in aragona
avrò in castiglia, / io fiorini in aragona. nievo, 285: rammucchiava nello
e questo tipo di moneta si estese in seguito in olanda, brabante, savoia
tipo di moneta si estese in seguito in olanda, brabante, savoia e svezia
. tassoni, ix-398: teneva preparati in una borsa due mila ducatoni, per
: il ducato è salito così bene in alto che oggidì vien detto non più «
ma « ducatóne », e corre in commercio sino a nove lire. manzoni
cancelliere facendogli le fiche, ovverosia cacciandogli in mano un mezzo ducatóne per risparmiarsi la corda
una o di più province. - in senso generico: condottiero, capitano.
. sotto uno nuovo duce dovea venire in italia. bibbia volgar., viii-541:
. bibbia volgar., viii-541: in quella stagione tolomeo, figliuolo di abobo,
nelle vostre armi, andiamo, e in mezzo de'nemici combattiamo, essendo io
/ a l'ombra d'un grand'albero in disparte / degli altri a prender cibo
lo paese e, veduta lei, diliberò in sé di torla per donna. niccolò
b. andreini, 42: rapido in contro al cielo apersi i vanni, /
malizia morta, / di color d'oro in che raggio traluce / vid'io uno
traluce / vid'io uno scaleo eretto in suso / tanto, che noi seguiva
polve rendette; / e con morbide piume in su la guancia / fe'più vermiglie
esso luci: / s'altra ragione in contrario non pronta, / esser
per colui che regna; / e debbe in tutte l'opre aver per duce /
cuoco, 1-72: questi duci più potenti in parole che in opere prevalgon sempre,
questi duci più potenti in parole che in opere prevalgon sempre, per disgrazia delle nazioni
per un gran pian selvaggio, / e in mezzo il duce glorioso: ondeggia /
trionfo: il sol dardeggia / laggiù in fondo su roma. marradi, 396:
, né ostacol sa, / rossa falange in corsa fremebonda, / striscia di fiamma
iv-n-12: quando... comparve in italia la figura del superuomo, del
le notizie... delle deportazioni in germania, e poi di mussolini rapito
due giorni, consegnati per lo più in caserma: e il duce non lo
bruna turba, / ora cadendo delle serve in grembo, / or risorgendo, e
tempo li ben vani / di gente in gente e d'uno in altro sangue,
/ di gente in gente e d'uno in altro sangue, / oltre la difension
: l'orsa, ch'a'greci in tempestoso mare / fu già fidata duce
» (n. 3) trova riscontro in altre lingue: spagn. caudillo,
il re filippo gli tolse, tornato lui in francia, la ducea di normandia per
rendea del dominar devoti, / occuparono in questo e in quello stato / chi ducea
devoti, / occuparono in questo e in quello stato / chi ducea, chi
non inferiore a duecentomila sesterzi (e in seguito designò pure funzionari e giudici in
in seguito designò pure funzionari e giudici in modo generico); ufficiale comandante di
gioia, 1-ii-292: costantino divise la nobiltà in tre gradi ['illustres, spectabiles,
/ cui lo m'à contrariato / in tutto lo m'à dato -e dutto inanti
., iii-92: io hoe ducto in obbrobrio oggi le compagnie d'israel.
follia / d'alcun non la ducesse in luogo alcuno / pericoloso, e pien
di achitòfel utile fue dissipato apparendo buono in cospetto di assalom il consiglio di cusai per
animo per maligno errore della fortuna ebbe in sua parte corpo femminile. -¦
il nervo delle loro genti era rimasto in piemonte. duchèsnea, sf.
, essendo la giovane menata al signore in lo castello de la cità, la provida
concentrazione di tutti i poteri dello stato in un solo uomo, la cui figura viene
cresce dieci volte quel del giorno, che in somma voi dire 100 volte la popilla
1002: poi, di quel campo, in un de'suoi nepoti, / servo
teste entossicate / e la coda retorta in su la pònta, / forte me ponse
fu [mio padre], prese moglie in persiceto, / e di quella una
-come primo elemento di una frazione (in funzione di numeratore). ariosto
lor si furo accorti / che male in ogni guisa era morire, / sendo già
, 23-38: ei duo mi trasformare in quel ch'i'sono. boiardo, 2-30-3
: hanno ambo duoi quel fatai pomo in mano / donde si paga in sì lunghi
fatai pomo in mano / donde si paga in sì lunghi anni il fio. tasso
canti lor. ariosto, 17-72: trassonsi in disparte /... / per
due, o a tre, vernano in giostra. m. adriani, ii-401:
mano, come quando essa li conduceva in ricreazione attorno al pozzo. brancoli,
, 40-7: vide quel che non credeva in prima, / che le navi
del viso. 4. in senso indeterm. pochi, alquanti; piccola
): io acconcierò i fatti tuoi in due parole. bembo, ii-52: vedendo
ascesi: / scrive turpin, verace in questo loco, / che dui o tre
due. forteguerri, 4-32: mangiati in piede in piede due bocconi. manzoni,
forteguerri, 4-32: mangiati in piede in piede due bocconi. manzoni, pr.
22 (377): sarebbe facile dimostrare in due frasi, al modo che si
. secondo. ottimo, i-104: in questo circulo punisce quattro generazioni di peccatori
che sempre vive / e regna sempre in tre e due e uno, / non
brulicano di bambini che sollecitano i passanti, in nome dei morti. -sf
faccino quattro. -dividere o dividersi in due: tagliare o tagliarsi a metà
la cosa della cavalleria... è in due parti divisa, cioè arme e
/... / ed eran due in uno e imo in due. boccaccio
/ ed eran due in uno e imo in due. boccaccio, dee.,
loro parve tempo,... in due si divisero, e una parte se
/ disunì il sole, e lo divise in due. botta, 4-206: la
botta, 4-206: la parte spagnuola in italia era divisa in due, l'
: la parte spagnuola in italia era divisa in due, l'una molto odiatrice dell'
lungamente una pagnotta di pane, spartita in due, contenente qualche companatico asprigno.
companatico asprigno. -dipartirsi, fendersi in due: biforcarsi (una strada,
destrier punto arriva / ove una strada in due si dipartiva. tasso, 13-i-976:
ove l'incerto / sentier di nostra vita in duo si fende, / per lo
'. -essere due: trovarsi in compagnia di un'altra persona. -non
come distrana. pindemonte, ii-242: in vita / non fummo due, due non
/ non fummo due, due non saremo in morte. d'annunzio, iii-1-860:
/ né dopo mai. lo dico in verità.
-in due, a due: insieme, in compagnia, in collaborazione. diodali
a due: insieme, in compagnia, in collaborazione. diodali [bibbia]
fiderò mai e poi mai di stare in due in una camera! imbrumi, 1-46
e poi mai di stare in due in una camera! imbrumi, 1-46: per
: per disputarsi, bisogna esser contenti in due. -l'un l'altro
lampo che dà il tempo di scorgersi in due e già scotta le dita.
bisogna aver pratica e grammatica per tenerlo in riga. -le due dita:
: tra il timore e la speranza; in tormentosa incertezza di fronte a una grave
. cammelli, 4: il gallo raspa in roma e sta in fra dui,
il gallo raspa in roma e sta in fra dui, / s'el debbe il
g. bargagli, xli- 1-461: in tal modo passava il tempo miseramente, con
due, cominciando poi nondimeno a poter in me assai più la diffidenza che la speranza
finestre, nel paesaggio suddetto, si presentano in « prospettiva inversa »...
. prospettiva di cui possono essere esempi in qualche miniatura o tavoletta orientale, bizantina
, 3-231: libri, molti libri in rilegature editoriali,... e accanto
, indicante ciascuna delle duecento parti esatte in cui si trova divisa una certa quantità
con l'artiglierie, offenda qualunque scendesse in quello. davila, 118: assoldava cinque
nella lingua latina; di qua passare in francia; quivi alterate o di forma o
senso o d'ambedue; sono ritornate in italia come forestiere ed altrui, e
come forestiere ed altrui, e ricevute in questa lingua sorella della francese, e
e tuttogiomo nella metà dell'ultimo secolo e in questo? carducci, ii-3-258: in
in questo? carducci, ii-3-258: in somma: io vorrei metter le mie
pensato ai cantari -e alla tavola ritonda in prosa -e alla fabbrica del mondo -e alle
mondo -e alle tante cose, massime in versi, del dugento...?
dugento o del dugento: magistratura, attiva in firenze nella prima metà del secolo xv
dugento. ammirato, 664: creossi in questo medesimo tempo un nuovo consiglio di
momento: che mi rimangono quattrocento lire in due pezzi da duegento. questa è
). che duella, che si batte in duello; che lotta, che combatte
dicono che mentre si serve al padrone in una guerra, non è lecito lasciarlo
, intr. { duèllo). battersi in duello, combattere a corpo a corpo
suffragi è meno comune nella plebe che in coloro, che essendo più elevati,
. calvino, 3-55: il cavaliere pervinca in quel momento appende la lancia al gancio
contagio nel cielo tanto che morti alla grazia in un baleno caderon tanti milioni di spiriti
; presidiate da squadre d'arroganti con in capo un berretto filettato, e in
in capo un berretto filettato, e in mano una sorta di spiedo col quale duellavano
campi a dimostrarsi / saldo e costante in duellari imprese. alfieri, 9-78:
di duellare1), agg. conteso in duello. sempronio, 2-15: sol
-trice). guerriero che si batte in duello. monti, 7-138: gli
duellatori critici, anch'io ardirò d'entrare in simile agone. perticari, ii-327:
io mi troverei male, se fossi in congrega con que'letterati che abbondano oggi,
altre caratteristiche di quella età erano generali in europa e dall'italia e dalla spagna si
e dall'italia e dalla spagna si sparsero in ogni parte d'europa. =
fiume (il qual è quello che in singoiar contesa combattè con vulcano, il
onore pure non vi sapranno poi dire in che consista il vero onore, io ho
deu'avversario, spiavano il momento in cui esso avrebbe tentata la fuga e scoperta
guerra e le terribili occasioni che si presentano in essa; quindi è che tanto male
potrebbe forse farti credere che il trapassare in cotal modo tanta celebrazion di bravura, che
l'arcano maggiore delle dottrine duellistiche consiste in poter bravare a man salva, e non
specialmente fra i campioni di due eserciti in guerra fra di loro.
simili duelli, e secondo i patti che in quegli si convengono. tasso, v-57
molti quell'antica consuetudine de'longobardi, che in alcune cause dubbie ed ambigue, e
-per estens.: di animali (in partic. di galli allevati perché diano
: quelle carte vecchie che tu tieni in serbo per memoria della loro antichità, ci
nel duello del giuoco ciò che parvero in quel del campo il guia e girolamino
rivenduglioli e i facchini ateniesi si sprofondavano in quelle cavillose peripezie, palpitavano agli agguati
] a duello. -battersi a o in duello, combattere in duello: accettarlo
-battersi a o in duello, combattere in duello: accettarlo, affrontarlo. -anche
, 9-24-2-149: or quanti, o navigando in mare, o combattendo in campo a
o navigando in mare, o combattendo in campo a guerra, o in isteccato a
o combattendo in campo a guerra, o in isteccato a duello, 0 mantenendo nimicizie
mortali, o conducendosi a furtivi adulterii in casa altrui, vi lascian la vita.
essi tanto si guardino poi di combattere in duello. verga, 2-96: cotesto soldato
mondo, s'era rifiutato a battersi in duello. baldini, 3-275: la villa
bartoli, 9-28-2-185: molti, che in pace parevano di diamante, sfidati a duello
di vetro. parini, 330: chiamalo in giostra, chiamalo in duello. /
330: chiamalo in giostra, chiamalo in duello. / e s'egli accetta così
ceccon, ché 'l tuo gran guaio / in una mezzoretta gli è fornito. emanuelli
, duello che si svolge al buio in un luogo chiuso. bocchelli, i-196
sale, iv-253: avete cuor di entrar in mortai duello, e per la riputazion
! -duello giudiziario: quello (in uso dapprima fra i popoli germanici,
popoli germanici, poi con loro diffusosi in tutta l'europa), dal cui esito
doveva provare la sua buona fede affrontando in duello il suo avversario. garzoni,
men favorito; e dopo esser giunto in francia al più alto grado di opinione,
cui chia- mavasi leso, cadde finalmente in discredito, e fu abolito sotto luigi
giudiziario. -duello rusticano: quello in cui non si seguono le norme del
un suo nemico... lo ammazzò in rissa; dicasi meglio, in rusticano
ammazzò in rissa; dicasi meglio, in rusticano duello.
orazi e dei curiazi. -entrare in duello, entrare a combattere in duello
-entrare in duello, entrare a combattere in duello, ingaggiare il duello, venire
1-587: scomunica tutti quelli ch'entrano in duello, e gli confisca tutti i
prima che con la spada di filo in publico e pericoloso duello entri a combattere
, e vide il marito e la nepa in battaglia, la quale non videro essi
una disfida capitale; e se vorrà aspettarmi in campo, sappia che ha da far
; ma tutto si riaccomodava a tavola in mezzo al solito urlìo. -peggior
nel bosco del magno, e misesi in un aguato, aspettando la caccia,
, sm. segno di interpunzione consistente in due punti sovrapposti che, introducendo nel
. m. -i). chi lavora in duetto (un concertista, un cantante
le distinguo così bene, come distinguo in una camera al buio quando canta una voce
demetrio nella pancia. seguì un duetto in due chiavi, che tirò l'attenzione
e il professore, è il modello in piccolo dell'aspro dissidio che divideva la
dell'aspro dissidio che divideva la grecia in due fazioni linguisticamente avverse. 3
sm. ant. moneta di rame, in circolazione nel granducato di toscana, del
con altri fosfati, che si presenta in piccole masse vitree, di colore verdastro
ciascun giro di una fune raccolta in tondo, perché occupi meno spazio;
'l'operazione di raccogliere le funi in duglie. = adattamento del genov
mus. coppia di note da eseguirsi in un tempo corrispondente a tre note di ugual
le superiori spesso astato-trilobe; i fiori, in corimbi hanno corolla rotata, violacea,
rossa a maturità; è usata talvolta in medicina come diaforetico, diuretico e depurativo
sarmentosa della famiglia delle solanacee, usata in medicina come diuretica e depurativa. il nome
da dieci anni ha messe le radici in piemonte, all'udire quei dulcamara che
, all'udire quei dulcamara che governano in lei nome, è altamente favorevole allo
è poco solubile in acqua fredda, si pre
fredda, si pre senta in cristalli bianchi inodori. = voce
all'opulenza e al piacere: ed offrono in tributo alle dulcinee una parte della conquista
si trova quasi allo stato puro in alcune piante scrofulariacee, quali il
una polvere bianca, poco solubile in acqua, di sapore dolce, parti
rende ai santi, per onorare in essi indirettamente dio, autore della
per averne l'intercessione presso dio in favore degli uomini. diatessaron volgar
thebaica) che cresce nell'alto egitto e in eritrea, alta fino a io m
io m, con fusti ramificati terminanti in ciuffi di foglie flabellate; ha fiori dioici
di foglie flabellate; ha fiori dioici, in grandi spate ascellari; il frutto è
asportata o sezionata l'incamiciatura anteriore, in modo che il nucleo si deformi,
un aumentato effetto vulnerante, al momento in cui colpisce il bersaglio. - anche
fr. colonna, 2-6: pervenuto in salto e dumeto e sen- ticoso
silvestri / boschi e fruttiferi arbori e gl'in colti, / erbette,
con stupor vermigli. metastasio, i-204: in solitaria parte, / d'iside
. pascoli, 984: il pellegrino, in mezzo al lento fumi- / gare
e ponga sempre la sua mira in fallo, / che ha buone leggi e
19: io nondimen tutta dogliosa in volto / mesta men vo su pe'dumosi
imponenti di sabbie trasportate da venti persistenti in determinate direzioni contro ostacoli accidentali (e
senza mai confine. carducci, 725: in te l'urlo de'nembi su la
la terra a vederti sposare una gentildonna in sul lito del mare, e
trarre una conseguenza: quindi, in conclusione, riepilogando, perciò, al
perciò, al lora, in tal caso, in seguito al verificarsi di
lora, in tal caso, in seguito al verificarsi di una data
data condizione o circostanza (ant. in correla zione con un dappoi
alcuno,... tutto è fondato in su'romori, in su'gridi
è fondato in su'romori, in su'gridi, e'quali voi avete già
comandare. pavese, 8-101: ragionamento d'in namorato: s'io fossi
ragionamento interrotto, un argomento trattato in precedenza; come particella di passaggio, di
di cui il primo sia stato lasciato in sospeso). boccaccio, dee.
oh! dovete dunque sapere che, in quel convento, c'era il nostro
il calcolo di quanto mi costi. in quel momento entra mio genero.
vene ', ché visio operare è senpre in oni etate vietato.
più t'ama. 4. in forma interrogativa: a esprimere dolore,
more / per bene amare e tenelosi in vita. / dunqua, moriraio eo?
indegno, / un ch'ha diviso in mille parti il core, / e scherne
d'amar fa segno, / puote dunque in voi più ch'un vero ardore,
.. direi che questo è l'atto in cui si riassume tutto il mio daffare
: « siete voi disposta a confidarvi in me, come altre volte? ».
foscolo, xvi-162: quando poi s'entra in ragionamenti si trascura l'effetto, e
si va indagando le cause: entrasi in calcoli e ciffre, e speculazioni, ed
. = forma tose. sett. in concorrenza con donqua: lat. tardo
donqua: lat. tardo dune documentato in epigrafi dell'epoca imperiale, forse incrocio
la men completa divisibilità del sistema decimale in confronto del duodecimale. = deriv.
ariosto, 13-72: non voglio ch'in silenzio anco renata / di francia,
, v-770: dividendo quel liquore medesimo in dodici proporzioni uguali, eran certi di
prete, assistito da due altri, in ricchi paramenti dai colori mortuari, celebrava la
talete fe'la luna 720 volte minore in solidità del sole, parmenide la fe'eguale
, fidia di acupatro diegli un diametro in ragione duodecupla di quella del sole.
: non so... in qual maniera que'semi tritati e masticati da'
lo trasforma; / e poiché in sé l'han sminuzzato appieno,
, cioè di dodici, che abbia in sé ogni dilettamento. = voce dotta
/ che nascer vide et ancor quasi in erba / la fera voglia che per
disacerba, / canterò com'io vissi in libertade, / mentre amor nel mio
miglior... / volgere il duolo in ira, e 'l dardo invitto /
son, non terminaro 1 duoli / in quei poveri corpi sconquassati. manzoni, 315
pensieri / si componea l'umana vita: in bando / li cacciammo: or che
moneti, 91: entrar vi vedo in questa sacra soglia / di devozion ripieni
rozze e dure / vi tengon alacciato in questi duoli, / di loro inganni avendo
buoso e don chiaro, / che in aspramonte detton tanto affanno / a que'
che tu ruini / pe'tuo peccati in troppi duoli! bianco da siena, 48
passa nell'eterno duolo. -mettere in duolo: tormentare. forteguerri, 8-20
/ altrimenti vien morta o messa in duolo. 5. ant. lamento
occhi fore, / perché villana morte in gentil core / ha miso il suo crudele
letter. lutto. - per lo più in locuz.: abito di duolo:
il compianto, compiere i riti funebri in onore di un defunto; anche piangere
alberi su cui si incrociano i pennoni in segno di duolo. -ufficio funebre.
che mostra il campanile per sé, dispiccato in circo. tasso, i-42: non
, i-42: non è dubio che in quella parte ancora, che perbene a
mezzo a una città, ma sorgesse in un deserto; e si fermò su
, iii-117: il duomo, deserto, in quell'ora pomeridiana, era attraversato da
, xxxv-1-26: et era una figura in ilio domo / che non era facta ià
fatica e spesa (ma è usata in senso iron.). rajberti,
tappezzati di specchiere... ma in questi duomi di cristallo bisogna spesso attendere
, il vasto scenario di dolomie posa in tutta la sua maestà di torri e
. 5. geol. cavità naturale in cui si raccoglie il petrolio.
elettron. tubo termoelettronico contenente due pentodi in un solo bulbo. = voce dotta
produttori posseggono due identici beni (e in tal caso possono essere in concorrenza fra
(e in tal caso possono essere in concorrenza fra loro oppure stipulare un accordo
elettron. tubo termoelettronico contenente due triodi in un solo bulbo. = voce dotta
dùplex, sm. invar. impianto in cui due apparecchi telefonici sono collegati alla
. -anche: l'apparecchio telefonico inserito in tale impianto. moravia, xii-208
di buon mattino. 2. in radiotelefonia, particolare tipo di col- legamento
di trasmissione. 3. in metallurgia, processo di affinazione dell'acciaio
metallurgia, processo di affinazione dell'acciaio in cui vengono usati successivamente due forni,
nievo, 130: quegli aveva già in tasca la sentenza favo- volè e queste
mescolato a voi, mescolate a lei in duplo. sacchetti, 317: se non
gli diè addoppiato il denaro solito, in dire: -to'ch'io ti duplico
buffone. b. galiani, 1-112: in un tratto grande quanto è un tempio
l'ardire. beltramelli, iii-1216: in tutti era uguale una tragica volontà contenuta,
dolore che duplicava la forza. -aggiungere in quantità eguale a una quantità precedente.
precedente. baruffaldi, 170: in tanta quantità di tabacco versata una goccia
altra stilla, quell'odore si converte in puzzo di pece. -compensare in
in puzzo di pece. -compensare in misura doppia. busone da gubbio,
: il percosso dalle tribulazioni fu duplicato in ristoramenti, perché fu sofferente e paziente.
2. rendere duplice; riprodurre in forma identica, far sussistere in duplice
riprodurre in forma identica, far sussistere in duplice esemplare, in copia. -
, far sussistere in duplice esemplare, in copia. - anche al figur.
priego che il tuo spirito sia duplicato in me. de sanctis, 7-154: otello
si arricchisce la realtà. -presentare in due forme diverse (in partic.:
-presentare in due forme diverse (in partic.: presentare un testo in
in partic.: presentare un testo in due redazioni diverse). carducci,
appendice delle odi travestite allegramente o tradotte in dialetti, che sarà curiosissima.
, 1-200: [pluto] chiama satan in aiuto, per impedire dante: e
dante: e duplica satan per dimostrare che in fretta lo chiamasse, quasi dicesse:
. galileo, 1-1-388: egli farà in nome mio riverenza a v. s.
si duplica nell'intervallo d'anni 26 in prussia. 5. locuz.
duplicare una certa ara, caddero pure in errore. = voce dotta, lat
, avv. disus. doppiamente, in misura doppia 0 molto maggiore.
, 3-4-207: [fui confermato] in vita nella mia lettura nello studio di
odo già dir da taluno: ecco in questa tragedia duplicato a bella prima il difetto
dio, vostro creatore, e sempre e in ogni luogo il dovete laudare, però
crescenzi volgar., 1-8: puossi ancora in cotali luoghi far meglio il pozzo senza
, 2-628: chiunque v'intrava [in quell'acqua], o maschio o femina
volgar., 3-8: la fava in quaranta dì fiorisce e insieme- mente cresce
mente cresce, e quel medesimo è in tutti i semi duplicati, siccome il
o sensitivo che sia, che non abbia in sé differenza di figura, fuori che
, credea aver ridotto il ponte- ficato in tanta elevatezza, che, coronato di duplicate
è il ritorno d'una doppia famiglia in più volte. -febbre duplicata:
duplicata: v. febbre. -piegato in due, piegato su se stesso, rattrappito
per troppo freddo contratto, seggiendo elli in alto seggio presso al fuoco; e
pasqua di resurrezione insino alla pentecosta, in questo tempo si dispensano, non che
ma mangiano più per tempo, sicché in parte condescendono all'usanza ecclesiastica, e
. 5. disus. redatto in duplice copia (un testo, in
in duplice copia (un testo, in partic. una lettera, una nota)
. s'aspettava ad orleans d'ora in ora. monti, i-18: saranno due
identici (e con uguale valore giuridico) in cui viene redatto l'originale di un
venuto. tengo tuttavia le balle depositate in dogana e vorrei mandarle costà. monti
vostro diploma, perché uno ne abbiate in ferrara e l'altro in fusignano. nievo
ne abbiate in ferrara e l'altro in fusignano. nievo, 2-121: alessandro
alessandro perego... ha avuto in fin di ottobre un permesso che andò
-in partic.: libro di cui in una biblioteca si possiede più di un
sanctis, 7-461: questo voler avvolgere tutto in visioni e metafore e simboli e comparazioni
, ma, per così dire, in duplicato, sì che volendo andar dietro all'
o segnatura inseriti due volte per errore in un libro (cfr. duplicatura,
, raddoppiamento. -in partic.: in anatomia, ripiegamento di una membrana su
degli israeliti nell'intervallo d'anni 42 in prussia. nievo, 2-96: [il
: nell'altre duplicazioni latine, come in 'dedi, cecidi ', ecc.
una medesima verità, scoperta due volte in modo indipendente, da questa stessa duplicazione
della sua ineluttabile necessità. 2. in senso concreto: copia, riproduzione, duplicato
parti o elementi distinti: eguali (e in questo caso è sinon. di doppio
e schietti / van da san guido in duplice filar, / quasi in corsa
san guido in duplice filar, / quasi in corsa giganti giovinetti / mi balzarono incontro
, iv-2-503: qua e là rifulgevano in duplice baleno i bidenti politi dalla gleba infranta
forza impoetica. vittorini, 3-55: in onor dell'ospite... non
anche due fruttiere, e i piatti sono in duplice ordine, il piano e il
è unico. fogazzaro, 1-462: in tutto il volume vi ha qualche tocco
. d'annunzio, iv-2-585: eravi in lui sempre qualche cosa di ondeggiante,
puntando sul cavallo che si presume vincente in due corse diverse (e nella duplice
cavalli che si presume arrivino per primi in due corse diverse). 4.
quadrupli, de'ternari e de'duplici in ciascun numero prolungato fino a 100.
ragione e la sua concordia, che in un'unità superiore. carducci, ii-18-
, i-24: l'attitudine di questo spirito in faccia au'uni- verso, è doppia
animo, e non vacillare nel cuor tuo in isperanza. carducci, iii-7-156: di
secolo decimoterzo, erede di dante, smarrito in mezzo al rinascimento, tra l'ariosto
mescolato a voi, mescolate a lei in duplo. leonardo, 7-ii-137: se tu
questa spesa morta degli interessi si aumenterebbe in proporzione. 2. sf.
2. sf. ant. nota redatta in duplice copia. monti, iii-437:
ho visto ciascheduna delle dette onde dividersi in due: accidente che molto chiaramente conclude
dupla di minime, che si divide in due parti, cioè in due minime
che si divide in due parti, cioè in due minime od in altre figure equivalenti
parti, cioè in due minime od in altre figure equivalenti, e s'indicano una
altre figure equivalenti, e s'indicano una in battere e l'altra in levare.
indicano una in battere e l'altra in levare. « = > voce dotta
2-90: 4 per lunga dura 'in vece di 4 per lunga durata ',
nell'alimentazione da etiòpici ed eritrei; in altri paesi è coltivata come foraggio.
. ojetti, iii-72: la tribù pagava in dura. quando si vendette la dura
pianta graminacea che si coltiva anche in europa, e in italia chiamasi
che si coltiva anche in europa, e in italia chiamasi 4 sorgo, saggina
durra e sorghum cernuum, coltivate in egitto, nell'abissinia e nell'africa centrale
vostr'occhi / mirano, amici, in un paese instabile / è l'efimera moda
e colgansi, la rugiada rasciutta e in tempo chiaro, il vino sarà più durabile
quai fiumi d'oro forestiere non riceverebbe in seno l'italia, se sapesse far
] è detta abitudinale, cioè conserva in natura; che sì come natura durabile
5. ant. che dura in perpetuo, eterno (specialmente nella locuz
, altressì come l'uomo si travaglia in questo mondo, per questo poco di profitto
seppero con quei pochi mezzi operare in modo che l'impressione raggiunse effetti
altri potranno insegnare, aranno sprendore durabilmente in carità. leopardi, 34-268: fuggendo,
. bandello, 3-46 (ii-482): in quel tempo la signora ippolita moglie di
di diverse spezie. fra le quali in più prezzo sono le marchiane e le
duracine. b. davanzali, ii-507: in sul ciriegio salva- tico...
, la quale e a tivoli et in altri luoghi posta, amandogli ella buoni ma
troppo grassi, si mantiene intorno alle case in su la istessa vite et a pergole
ojetti, i-507: l'apparecchio è costruito in durai: duralluminio, alluminio duro,
sm. lega costituita da alluminio (in misura che si aggira intorno al novan-
da una altis sima torre in duralluminio che nella notte si illuminava
1845,... il primo volo in aeroplano del 1903, il duralluminio
necessità cessare il senso e il moto in tutte le parti, essendo quella il primo
. solidamente, compattamente, saldamente; in modo da rendere duro (ma in
in modo da rendere duro (ma in questo significato è di uso antico e
ghiacciò tutto duramente, né si potea navigare in parte alcuna. nannini [olao magno
imbottita. -con disagio; in modo scomodo. brignole sale, iv-250
di doloroso. carducci, iii-6-125: in quella faccia, che da natura mostrava
sorprese un ricordo del fronte: rividi in un lampo stendersi valdirose fra tarnova e
fra tarnova e san marco, dolce valle in un'aria d'autunno, recisa duramente
, senza scioltezza, senza eleganza, in modo disarmonico. b. cavalcanti,
po'duramente dentro l'abito carducciano, in principio: e allora era curioso alcuna
, con asprezza, con sdegno; in modo brusco, scortese, rude; rigidamente
non sono ancor venuti: e questo ancora in sì picciola somma mi par che non
agguantò rametta per la giacca e lo spinse in un canto, parlandogli concitato all'orecchio
questi scrupoli e tristezze a don oliviero in confessione, ma non s'aspettava la
'l frate, / e dànne penitenza in fede mia. paleotti, l-n-489: non
io ero un fanciullo, triste prigioniero in un gran collegio toscano dove la disciplina
la nuova vena... già in cose precedenti di quest'anno...
, 1-164: faceagli prendere, e mettere in carcere, e strigneagli duramente, e
, / ma duramente or ne congiunge in morte. chiabrera, 423: me lo
sopra certe cose, laonde mi pareva in questo mondo dalla ventura essere gravato,
168: a questo domandamelo, sospirando in prima duramente, dissi: maestra delle virtù
questa anciella e il figliuolo suo. in verità che non sarà erede lo figliuolo dell'
. pascoli, i-562: ebbene, in cinquantanni l'italia aveva rifoggiato saldamente,
, 58 (68): sono uomeni in battaglia valentri duramente. tavola ritonda,
mi percosse, / dormendo un giorno quasi in su la squilla, / che senza
, e cercaro che fosse il sovrano bene in questa vita, né unque trovare noi
poterono però che l'uno lo cercava in diletto di corpo, l'altro in ricchezza
cercava in diletto di corpo, l'altro in ricchezza, l'altro in onesta vita
l'altro in ricchezza, l'altro in onesta vita. -anche riferito ad
mento. m. villani, 6-12: in questi tempi estivali e autunnali furono generali
e autunnali furono generali infezioni, e in molte parti malattie di febbri e altri
greco fiume con la ninfa che è fonte in sicilia. -ant. atto a durare
con gran costo, e fecionli porre in su'quattro canti del palagio del popolo di
bartoli, 21-211: colà v'accoglie in seno l'eternità, sempre durante, sempre
eternità, sempre durante, sempre fissa in sé medesima. -costante. boccaccio
ant. con valore di part., in frasi assolute (in cui l'ugo
part., in frasi assolute (in cui l'ugo del sing. si venne
avvenne un giorno che... in aere, non sanza molta ammirazione..
goder usufruttuarii loro vita durante, tanto in tempo di pace come di guerra.
prep. a indicare il lasso di tempo in cui avviene un fatto che non si
ha il valore di 'mentre era in corso ', 'mentre si svolgeva
barberino, ii-164: fuggi la cosa che in ira ti trae, / che mai
deciso] che 'l re potesse lasciare in firenze due imbasciadori, senza intervento de'
disposizioni, nello stabilire quali attitudini abbia in lui deposte il corso della realtà così
, e poni tutta la tua speranza in me: io ti farò ricca d'ogni
rar. con avere). mantenersi in essere, conservarsi, sussistere.
cangeria natura, / s'alcun vasello in mezzo non vi stassi; / anzi averria
l'età corrotta e vinta, / che in debil vetro effigiata e finta, /
dura. vico, 189: in tutte queste origini si scuopre disegnata la pianta
niente dura 0 soggiorna: / tutto in brev'ora è distrutto;. / ma
, ritorna. montale, 3-249: in pratica -per eredità -sono cristiano e non so
soggetto di persona: vivere, mantenersi in vita. - anche al figur.
ornai l'infermo durar poco, / in cui scema virtù, febre rinfresca.
mancamento d'umore appena dura e cresce in lungo tempo: e però la pianta la
. trasportate e stabilite dall'uomo in paesi a loro non convenienti,
qui, fatto di grano duro, in grandi forme di tre o di cinque
11-200: un vestito filato e tessuto in casa, di lana o di canapa o
. sacchetti, 34-177: tanto stette in quella casa, quanto durarono le vivande
serata. -essere valido, essere in vigore (una legge, una convenzione
a me: abbiamo anche noi dell'influenza in prefettura: il divieto non durerà.
il divieto non durerà. -restare in carica (un magistrato). testi
d'italia. -al gerundio, in proposizioni assolute, con valore analogo alla
di tali che dottan poco, che in vostra guerra perirano, se dura!
assai di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, / se
, 5-i-84: durerà elli, signore, in eterno questa tua ira contra di noi
noi e prolungherà'la tu di generazione in generazione? michelangelo, i-117: caro m'
ancora. alfieri, i-ii: visse in una beatissima ed esemplare unione con lui;
, ii-60: l'inferma, tornata in sé, guardava... il viso
viso del fratello con certi occhi attoniti in cui durava ancora la visione di terrori
, alcuno non avrebbe mai detto colui in sé aver vita. -passare,
o con sogg. indef. (specialmente in espressioni di valore ottativo, come durarla
quale trattato, avvegnaché durasse lungamente, in fine, come trovare si potrà appresso
di pesci, e stanno e durano in acqua come pesci di dì e di notte
tommaso di sal- vestro di giovanni iacopi in romania per tesoriere del prenza, menò
con esso loro non si può durare in guisa alcuna. nieri, 124:
lasciare. 5. mantenersi in una data condizione (espressa da un
piaccia anco quella che non si sforza in aparire, con men bellezze, che
bone un tempo, poi s'invecchiano ed in tutto perdono la grazia. firenzuola,
, e fecesi tutte quelle cose che in una onesta brigata di nobili e virtuose
non muta, ma chi più dura in battaglia o in cosa altra, finale è
ma chi più dura in battaglia o in cosa altra, finale è vincitore. latini
e... non duri troppo in sua ira né in suo maltalento. rustico
non duri troppo in sua ira né in suo maltalento. rustico, vi-1-173 (
l'ardor fallace / durò molt'anni in aspettando un giorno, / che per nostra
: durarono fino a notte di ballare in moresca. galileo, 3-1-49: in questa
ballare in moresca. galileo, 3-1-49: in questa sorte di sofismi si durerebbe in
in questa sorte di sofismi si durerebbe in eterno a rigirarsi senza concluder mai niente
iscrivendo fuori che qualche bagatella che ho in testa, e limandone due o tre altre
, e noi stanca quel passare di cose in cose, senza legami di fatti e
misura di tempo ma di divozione, che in lui, massima- mente all'altare,
ad rigiucare a scacchi, ed entrati in gara, aremmo durato infìno a vespro.
, / allarga le toi retine, in pietanza, / ché soperchiarne -n'ha vinto
tutte sono transitorie e mortali, così in sé e fuor di sé essere piene
durare, diliberò dover piuttosto morire che in tale stato rimanere. galeazzo di tarsia
birsa, e l'altra era tutta in sul mare. marco polo volgar.,
figliuolo che non fa el padre, perché in quello lei ha durato più fatica in
in quello lei ha durato più fatica in portarlo e allevarlo. machiavelli, 362
fatica ad esercitare il suo esercito, in minori pericoli incorrerà e più potrà sperare
3-241: noi duriamo la vita in queste nostre decrepite, infeste, contagiose
-durarla: continuare, insistere (in un lavoro, in uno sforzo)
, insistere (in un lavoro, in uno sforzo), resistere (a una
che allora s'introdusse o s'accrebbe in italia, salvo che si volesse pretendere
: [petrarca] così durò molti anni in aspettar un giorno: così desiderò essere
, 27-265: durar gli anni interi in ansietà, in sospetti e in ragionevol timore
durar gli anni interi in ansietà, in sospetti e in ragionevol timore di trovarsi
interi in ansietà, in sospetti e in ragionevol timore di trovarsi ogni dì e
trovarsi ogni dì e ogni ora come in punto di morte, per nimicizie dichiarate
. montale, 2-89: le pellegrine in sosta... haflno durato /
, 4-262: soffrir dure fatiche, e in opre dure / durar le membra ed
non muta, ma chi più dura in battaglia o in casa altra, finale è
ma chi più dura in battaglia o in casa altra, finale è vincitore.
». bencivenni [crusca]: in alcuni mali suol esser vero alcuna fiata
quanto io me ne sia trovato bene in questi due ultimi mesi, che abbiamo
da prete. naturalmente terrà il cappello in testa per tutta la durata del viaggio.
lunga durata, egli se n'andò in francia al buono pipino. tavola ritonda,
realizzazione partecipa di questa immunità, benché in modo limitato perché di più non
tecnica geologica applicata all'anima: come in una concrescenza naturale immersa nella durata.
relativa: quella che distingue i fonemi in brevi e in lunghi. 5
che distingue i fonemi in brevi e in lunghi. 5. locuz. -di
bastevole apparecchiamento di biscotto, e salumi in carne e pesce, e uova dure
... per una vita d'albergo in compagnia di una donna, che si
.. fu valentissimo uomo in tutte e sette le scienze, come dimostrano
, agg. che si è conservato in essere; che si è mantenuto a
; che si è mantenuto a lungo in una data condizione. giordani,
, ii-51: nella basilica di monza e in san michele di pavia pitture longobardiche sopra
carducci, iii-12-4: come ramoscello durato in fiore su l'arido tronco, quasi a
far man bassa su quel pochissimo durato in piedi. 2. che si
li gesuiti hanno fatto una congregazione generale in roma, durata più giorni, con
de'loro. pascoli, i-383: in questa insolita serenità come di roseo vespero
tutta la giornata, ecco apparire qui in bologna la radiosa visione della sua giovinezza.
cavalcate,... era caduto in infermità. s. degli arienti, 118
g. m. cecchi, 232: in breve sarete / ristorati da noi della
.. il confronto della facilità incontrata in questo caso con gli stenti durati nell'
gentile per ischiatta altrui / che lungiamente in gran ricchezza è stata; / ed è
terra. rinaldo degli albizzi, iii-125: in sulle 4 ore di notte ricevemmo lo
infrascritto brieve, lettere e mandato nuovo in publico duraturo tutto gennaio. guicciardini,
a maturazione ed è elemento costitutivo fondamentale in una struttura vegetale (una spora,
quella ch'ella ha ora, è eguale in durazióne a quello che ha penato il
terra. viviani, i-583: di mano in mano... [le materie
criatore, altressì come l'uomo si travaglia in questo mondo, per questo poco di
figure... è durevolissimo; perché in processo di tempo si fa duro quasi
: l'ebbrezza di passeggieri diletti stornò in loro l'idea di una durevole felicità.
d'annunzio, v-1-586: io ho divorato in solitudine e in silenzio tutti i fiumi
v-1-586: io ho divorato in solitudine e in silenzio tutti i fiumi del mio orgoglio
finché non li ho sentiti dentro convertirsi in fuoco vivo e durevole, in turbine
convertirsi in fuoco vivo e durevole, in turbine di passione. b. croce,
. buondelmonti, ii-17: posson forse in europa scorrere secoli intieri, fecondi quanto
secoli intieri, fecondi quanto altri mai in guerre sanguinose o durevoli. beccaria, ii-
livio volgar. [crusca]: incominciaro in ogni luogo a gittare l'armi per
più aspre discese. -costante (in un atteggiamento, in un sentimento).
-costante (in un atteggiamento, in un sentimento). bocchelli, 10-12
quello che io vorrei, ancora tenendomi in vita, vogliono che io pianga bene
può prestare numerosi servizi utili successivi, in quanto si logora lentamente (come abiti
una vaga dipintura, i cui colori in breve o a lungo andare perdono la vivezza
delle loro statue, le quali racchiudono in sé stesse tutta la possibile perfezione che a
perfezione che a parte a parte trovasi in una infinità d'individui dispersa, ne
i regimi autoritari durano solo nei popoli in decadenza, e per quelli in moto
popoli in decadenza, e per quelli in moto e in ascesa non hanno durevolezza.
, e per quelli in moto e in ascesa non hanno durevolezza. durevolménte,
hanno durevolezza. durevolménte, avv. in modo durevole, per lungo tempo;
[crusca]: se le felicità stessono in noi durevolmente. pallavicino, 7-28:
moravia, 12-362: ora, mai come in quel momento aveva meno desiderato di legarsi
: le mammelle dal petto spuntano formate in grandezza di tondi pomi; la loro rilevazione
iii-173: negli alberi perfetti, cioè in quelli pervenuti a tutto il loro cresci-
alla circonferenza è quasi uguale, ma in quelli che cominciano a deperire, il cuore
il cristal di monte / per durezza famosi in tutti i liti. c.
si enno le durezze e adunazioni infeltrate in modi di gomicelli in un luogo.
e adunazioni infeltrate in modi di gomicelli in un luogo. trattato dei cinque sensi,
durezze, doglie e fitte sovente fiate in esso, e tonamenti, e rugghiamenti
un canapé, provando una durezza dolorosa in tutte le giunture e un improvviso rammollimento
a sentire qui uno stecco che punta in su, lì una durezza.
. m. villani, 7-67: in questi medesimi dì, vedendo i fiorentini
e d'altra nuova gente d'arme in romagna non rimbalzasse in loro dannaggio,
gente d'arme in romagna non rimbalzasse in loro dannaggio, mandarono ambasciadori al legato
durezza. settembrini » 1-317: nato in un villaggetto appiè del matese, ha il
, determinazione di non fare. -anche in senso concreto: ostinato proposito, peccato
di tisbe aperse il ciglio / piramo in su la morte, e riguardolla, /
durezza. bibbia volgar., v-173: in questo seguente salmo parla david profeta contro
et eseguito i comandamenti miei, né in loro mai vidi niuna dureza o rilevato
deposito et al non volere più intervenire in queste pratiche. g. bentivoglio,
il duca di savoia mostra delle durezze in materia del trattato d'asti. botta,
madonna, la vostra durezza / convertasi in pietanza e si rinfreni, / non si
/ ché ogne fico volom- brella / in chesto tempo se ammatura. boiardo, canz
andava facendo, egli mi sapea sempre tornare in grazia. monti, iii-289: volendo
tutte le durezze onde ti ho afflitto in questi giorni. è la vita, orribilmente
emilia mi abbandonasse non mi era venuta in mente, per quanto possa sembrare strano
, esso di niuno; intendo però che in questo non fosse una certa durezza superba
c., 356: veramente mario e in quello e in altri tempi della giugurtina
: veramente mario e in quello e in altri tempi della giugurtina guerra per vergogna
, 4-236: gli apparve santo francesco in sogno, con una durezza di volto mostrandosi
borghini, ii-85: levò [masaccio] in gran parte le durezze, le imperfezioni
della lingua nostra, da non mai temere in lei la durezza, bensì molto la
serata, era divenuta fredda e distante. in quei momenti si scoprivano certe durezze del
dette, ed esso per sé fia forse in parte alcuna un poco duro. la
graziosi, i quali si conducono prestamente in cognizione di qualche cosa: là onde
non s'intendono per la loro durezza, in modo che la cognizione di quegli viene
essere perfino qualcosa di simpatico. -stare in durezza: star sulla difesa, resistere.
vegnan per esse: / non state più in duresse. = ¦ dal lat
da un grandissimo albero, stimatissimo frutto in questa terra e celebratissimo nell'altre,
colore bianco. gemelli cateti, v-171: in alcune isole vi sono i tanto celebrati
»; e sappi che il muzzi in un suo opuscolo nel quale denunziava circa quattromila
accademici cruscanti nel primo foglio dell'edizione in corso del vocabolario registrava « amabilissimità »
giudice, e lo suo furore trasformarono in molta benignità. d'annunzio, v-3-115:
così tra tirannia e stato franco superava in durizia il ferro battuto tra incudine e martello
trovò più comodo e spiccio di spaccarlo in due come un cocomero, con la
, 2-79: i teucri ancor quantunque in giubberello, / attesero a menar la
, e su a rotta di collo in granaio, infilar la sua vecchia giacca nel
, a visiera calata e con la durlindana in aria, contro un nemico che.
di duro ferro, e ogne male venne in tempo di piggiore vena. boccaccio,
fiero vento / tonde di questa vita in fragil legno; / e non ho