, ii-557: e l'obliquo lenone, imputridito / nel vizio suo, dal lubrico
» colava, e il mare pareva imputridito. 3. figur. atmosfera
comenti » colava, e il mare pareva imputridito. -per esprimere impazienza, noncuranza,
fradiciare), agg. marcio, imputridito, putrefatto, guasto. soderini,
= deriv. da immarcire per incrocio con imputridito (v.). immarcire
imporrare), agg. marcio, imputridito. buonarroti il giovane, 9-470:
, di imporrire), agg. imputridito, marcito. pratesi, 4-34:
più veduti, nelle quali l'ubbriachezza avea imputridito perfin le radici della pazzia umana.
illativo (v. imputridare). imputridito (part. pass, di imputridire)
o piscio d'animali o arbore fradicio imputridito, o in luoghi putridi. redi
fuoco la gangrena, acciocché il corpo tutto imputridito non perisca. massaia, vii-15:
, ii-557: l'obliquo lenone, imputridito / nel vizio suo, dal lubrico angiporto
, delle opinioni e de'costumi, cadde imputridito e corrotto quell'impero. foscolo,
ottimo principe può fare che un popolo imputridito nella schiavitù possa operare né parlare da
3i- 306: milos, sempre più imputridito dal lungo soggiorno di vienna, sta
disus. diventato cancheroso, incancrenito, imputridito, purulento (una parte del corpo
2. per estens. incancrenito, imputridito, infetto (il corpo o un
deteriorato. - per estens.: imputridito, incancrenito, infettato (il corpo
divenuto fradicio, marcio; marcito, imputridito, decomposto; guasto, deteriorato.
tutto il corpo era divenuto livido, come imputridito. pavese, 4-262: la stanchezza
dispetto; / e l'obliquo lenone, imputridito, / nel vizio suo, dal
il corpo era divenuto livido, come imputridito. gozzano, i-107: mi chinai
, ii-557: l'obliquo lenone, imputridito / nel vizio suo, dal lubrico
tronchi d'olivo, essendo il legno ormai imputridito e guasto e ridotto in quello stato
occhi perché sarebbe marcita dentro e avrebbe imputridito l'anima. 10. avere fine
divenuto marcio, andato in putrefazione, imputridito, decomposto (una sostanza organica)
. -per estens. decomposto, imputridito. carducci, iii-3-225: io vo'
(l'erba); macerato, imputridito. f. f. frugoni,
-che reca in sospensione sostanze putrescenti, imputridito (un liquido). c.
annunzio, ii-557: l'obliquo lenone, imputridito, / nel vizio suo, dal
ottimo principe può fare che un popolo imputridito nella schiavitù possa operare né parlare da
. che è in stato di putrefazione; imputridito, putrefatto. f.
il corpo era divenuto livido, come imputridito. gozzano, ii-124: il canto più
pisacane, i-53: il mondo romano, imputridito da'vizi, sfacelavasi.
i lucchesi per levar via il legno imputridito dai tronchi degli alberi e segnatamente dagli
delle opinioni e de'costumi, cadde imputridito e corrotto quell'impero: l'europa
, sm. letter. sangue o umore imputridito; pus, putridume, purulenza.
, agg. ricoperto di vermi, imputridito. - anche in un contesto figur.