1-267: la nefaria iniuria immessa ed impulsa sempre davanti a me la considerai.
in qua e in là trasportata e impulsa. savonarola, iv-325: quando tu
/ l'onda del mare percuote et impulsa, / da l'altra un orticello è
1-267: la nefaria iniuria immessa ed impulsa sempre davanti a me la considerai,
violenza d'affetti disperati, che sembrò impulsa a cercar di sottrargli la vista di
elementare. belo, xxv-1-157: -chi impulsa la porta? olà! -ego sum
, / l'onda del mare percuote et impulsa; / da l'altra un orticello
una ala che aa qualunque flabile vento impulsa seco vertiva il fistulato stylo.