, il giudice, con ordinanza non impugnabile, dispone la cancellazione della causa dal
-nel linguaggio giuridico: in modo non impugnabile. s. giovanni crisostomo volgar
la onnipotente fortuna e lo impugnabile fato... puosono in questi luoghi
gran meistro / che la terra era impugnabile, /... / parse cossa
sia perfetto, sì che non sia impugnabile per qualche defetto naturale del consenso,
asserire per certo ciò che già sapeva impugnabile. = deriv. da impugnare2
impugnabilità, sf. l'essere impugnabile. impugnalare, tr. ant
. inoppugnàbile, agg. non impugnabile; che non è suscettibile di obiezioni
, costituito da una corta sbarra metallica impugnabile con una mano, alle cui estremità
il contratto sia perfetto sì che non sia impugnabile per qualche defetto naturale del consenso.
sia perfetto, sì che non sia impugnabile per qualche defetto naturale del consenso il
asserire per certo ciò che già sapeva impugnabile. borgese, 1-154: non v'
, può concedere, con ordinanza non impugnabile, l'esecuzione provvisoria del decreto.
e slanciati, bistecche armate del loro osso impugnabile. = voce fr., propr
. in-, con valore negativo, e impugnabile. ininfluènte, agg. che non
da un lato rileva l'acquiescenza all'atto impugnabile e dall'altro non è ravvisabile una