lì successe un nuovo diverbio per l'improntitudine di questo scherzo curare (con avidità
fautore. botta, 5-2: fu improntitudine d'uomini, addetti a sette.
: l'intrigo, l'inganno, l'improntitudine, la spudoratezza, l'usura,
porgendo loro speranza, i quali con improntitudine, con premi e con qualche inganno,
atto insolente, sfacciato; sfacciataggine, improntitudine. boccaccio, i-273: cara madre
da botte, vedrò se colla mia improntitudine io potessi spiccarne un po'di pusigno.
cicala e usò con esso noi una certa improntitudine. pulci, 27-41: ma perché
. serao, i-961: colla sua improntitudine, lo coglieva quasi sempre in difetto
d'impeto la signora poma, con l'improntitudine delle persone poco dimestiche con i problemi
, sf. sfacciataggine, sfrontatezza, improntitudine, impudenza, petulanza. bartolini,
giobbe vi ravvisi un segno della favolata improntitudine e impertinenza e pervicacia.
penetrare violentemente, a forza, con improntitudine e indiscrezione (in una casa,
cacciar via. - sfacciataggine, improntitudine. d'annunzio, v-3-149: la
gaglioffo. gaglioffismo, sm. improntitudine. gramsci, 6-306: questo
gaglioffa. -sfacciato, pieno d'improntitudine (un'espressione, una parola,
dir donne immodeste. -che rivela improntitudine e presunzione. guarini, 1-ii-2-216:
solo la scurrilità e le immondezze ma l'improntitudine di marziale stendente la mano al soldo
furtarelli, che non erano frutto d'improntitudine, ma della vostra illusione di fare
strozzi [era] sollecitato dalla continua improntitudine de'franzesi, i quali essendo al
. improntaménte, avv. con improntitudine, insistentemente, importunamente.
. improntézza, sf. ant. improntitudine, sfacciataggine, importunità. giamboni
fioretti di vite, 6: con grande improntitudine di grida domandava che li fosse avuto
180: dopo molti giorni, per la improntitudine de'parenti che gli piangevano all'uscio
(294): credi tu per improntitudine vincere la santità di questa donna,
è scudo della vergogna, come la improntitudine della povertà. ariosto, vl-390: mara-
vigliomi / come in un uomo tanta improntitudine / trovar si possa e sì nuova
con grandissima instanza, né può ritrovarsi improntitudine dov'è bisogno, né importunità dov'
io vi consiglierei a somigliare alla mia improntitudine; ché non iscrivo lettera, che
parole di lei, dette con così calma improntitudine, gli cagionavano. g. bassani
, aveva avuto il coraggio, o l'improntitudine, o magari l'accortezza, chissà
le battaglie de gli dei descriver la improntitudine della mosca. -per estens.
villani, 3-56: in quest'anno continovo improntitudine e calca del minuto popolo fu nella
, / ch'avien di prieghi grande improntitudine. andrea da barberino, i- 247
: avea preso sospetto nel vino per la improntitudine che l'oste gli aveva fatto ch'
della signoria, più fanti e più improntitudine gli fecero che per l'usato. s
, 174: facciamo pur qua una grande improntitudine e grande istanza di essere innanzi e
603: l'altrui vaghezza, overo improntitudine, m'ha fatto forza a lasciarli
dagli schiamazzi, dagli assedi e dalla improntitudine dei parlatori. guerrazzi, 16-57: le
ritegno o da sfacciataggine; che dimostra improntitudine, mancanza assoluta di riguardo, di
vergogna, di ritegno; sfacciataggine, improntitudine; spavalderia, sfrontatezza. giuseppe
nardi, 6-6: io son l'improntitudine! / non v'increspi le ciglia
eccesso; impudenza, sfacciataggine, improntitudine; malagrazia. -in senso concreto:
; intemperanza, eccesso; impudenza; improntitudine. — in senso concreto: atto
ingiuriato?... credi tu per improntitudine vincere la santità di questa donna,
angoscie ingombrati e orgoglio e umiltà e improntitudine e tiepidezza e guerra e pace parimente
, disonestà. -anche: sconvenienza, improntitudine. s. degli arienti,
saviezza vostra, ma per la mia improntitudine. tommaseo [s. v.]
campagnuolo fu una ingiustizia, fu una improntitudine. b. croce, iv-2-246:
» domandò giorgio con la sua naturale improntitudine. « avete tutti la luna piena?
altro popolo di toscana. forse dall'improntitudine e audacia delle mosche. cantò,
il popolazzo... aveva avuto l'improntitudine di chiederle [alla danzatrice fatma]
oltracotanza. 2. protervia sfrenata, improntitudine; comportamento sfacciatamente disonesto, arroganza
, mirando alla costui oltrecotanza e all'improntitudine e alle ricchezze che rendono questo abbominevole
3. per estens. che esprime presuntuosa improntitudine (l'espressione del viso);
strepiterebbe of feso dalla mia improntitudine. papini, iv-759: doveva
crediate che l'altrui vaghezza, overo improntitudine, m'ha fatto forza a lasciarli
di superbia, di vanagloria, di tronfia improntitudine e presupponente superiorità. lucini,
governatore nicolò da ponte per colpa della improntitudine sua, non essendosi peritato da citare
fantasmi » e la servitù cortigiana e la improntitudine de''padroni'e la malinconia sospettosa vagabonda
vescovi. 12. che dimostra improntitudine e mancanza di riguardo; oltraggioso,
petulanze. 2. sfrontatezza, improntitudine. -in senso concreto: azione,
può indicare anche un atteggiamento di sfacciata improntitudine). forteguerri, 18-51: accortosi
che desidera saper qual cosa, con improntitudine grande cominciò dir: che c'è ippolito
prontezza. 4. sfacciataggine, improntitudine. boccaccio, dee., 8-4
governatore nicolò da ponte per colpa della improntitudine sua, non essendosi peritato da citare
infine devastato da tanta relatività piena d'improntitudine e di frastuono e di intolleranza fra
infine devastato da tanta relatività piena d'improntitudine e di frastuono e di intolleranza fra
nel medesimo tempo, con pari diligenza e improntitudine maggiore, ricercavano lucrezia e bernardino,
, benché al solito eccessiva, l'improntitudine dei ragazzi che ingombravano la via con
caro, 12-i-205: quando, o per improntitudine o per impazienza, avessi anco deliberato
rispondendo troppo benignamente a una mia prima improntitudine, m'incoraggiaste per questa via. c
signore da torino e ben meritata dalla improntitudine di costui che, a giudicarne dal
3-3 (1-iv-264): credi tu per improntitudine vincere la santità di questa donna,
è scudo della vergogna, come la improntitudine della povertà. castelvetro, 8-1-528:
le scurrilità e le immondezze ma l'improntitudine di marziale stendente la mano al soldo!
deriv. da sfacciator, sul modello di improntitudine (v.). sfacciume
stanchezza di certi gialli sfatti, dalla improntitudine dei bianchi crudi e freddi, quella
o nel rivolgere una richiesta indiscreta; improntitudine, sfacciataggine. f.
accettata come parola di vangelo, e qualsiasi improntitudine come noncuranza principesca. -posizione
vita tua la spagnolata a credenza e la improntitudine di quel parassito. p. e
contribuzioni. guerrazzi, 1-672: la improntitudine loro arriva fino a rampognarci di avversione
-che vogliono / questi facchin? -la lor improntitudine / fa che d'intorno non posso
stregua di queste considerazioni perdonare la mia improntitudine. d'annunzio, iii-1-1201: m'
e natica / a'garzonetti con tua improntitudine. g. morelli, 245: è
dice l'orrore, la guasconaggine, l'improntitudine di una donna che compete con don
dialetto della laguna secondo la sua immaginifera improntitudine). = voce dotta,