con carità paziente al sentirsi chiedere talvolta con improntezza. redi, 16-iv-177: una certa
sul decameron, 78: onde [da improntezza] è poi il verbo improntare,
giamboni, 8-ii-262: è un'altra improntezza che per sé non ha nulla difesa
che ella noi toccasse, considerando la improntezza delle femmine, quello che fanno dove
che i tempi più bassi dissero ancora improntezza. siri, x-670: stava al
x-670: stava al fianco del duca con improntezza in chiedere denari per andare creditore del
della libertà, dell'immodestia, della improntezza, e talora anche del più espresso peccato
3-59: dimentica la sua boria e l'improntezza sua. 2. insistenza, perseveranza
... la madre continuamente con improntezza uno vescovo... che degnasse
carità paziente al sentirsi chiedere talvolta con improntezza. = deriv. da impronto1
11-172: la superbia e sporcizia e l'improntezza / di quanto gran rovine son cagione