metafore sproporzionate, che hanno tutta l'impronta del gallicismo. bartolini, 4-74:
panno bianco da stiro. vi spiccava l'impronta scura del ferro. forzandone il logorio
odio. 5. carattere; impronta. baldini, 4-17: sono convinto
universalità. idem, i-1308: da questa impronta originaria ricevette la lingua [italiana]
sua custodia o il rilievo alla sua impronta. bontempelli, 9-290: l'acqua sa
30-2-29: le parole sono sigillo ed impronta delle cose medesime, cui esse affigurano
da me, torni sovente / qual vespa impronta... / per trafiggermi il
americanismo, sm. neol. impronta americana (degli stati uniti) negli
), agg. segnato dall'impronta di un urto o di una pressione;
ii-847: e il guanciale ammaccato dall'impronta della testa dell'uomo aveva un aspetto
di suoi fratelli, se l'analogia lo impronta del suo conio, niuno può
. antica moneta d'oro con l'impronta dell'aquila. angiolieri, 45-4:
e giù a piedi scalzi, lasciando un'impronta umida che subito spariva, sugli scalini
in cui si attardava all'infinito l'impronta dell'adolescente. boine, ii-145:
30-2-29: le parole con sigillo ed impronta delle cose medesime, cui esse affigurano
in cui si attardava all'infinito l'impronta dell'adolescente. baldini, 4-27: all'
che menasse certi ceffoni da lasciar l'impronta delle dita sul viso. de marcili,
ostinazione d'esserci, di marcare un'impronta, di fare attrito con tutto ciò
della chiesa, aggiungevano nella pacata campagna l'impronta di una sonnolenza architettonica, straordinariamente
portano, in bassissimo rilievo, l'impronta della filigrana. bassorina, sf
quale vi ha messa su la sua impronta. d'annunzio, v-1-565: dopo il
. laminatura e assottigliamento dei metalli; impronta lasciata dal martello sui metalli. cellini
2. segno lasciato dalla percossa (impronta, anche livido). 3
nel 1584); confronta biffe 1 impronta a righe parallele o incrociate per annullare
che reca (nel rovescio) l'impronta di una biga. - anche sm.
e de'quadrigati, che così dall'impronta che elle avevano si chiamavano; come
). savarese, 141: una impronta, un'aria di passato, qualche
bollo, col sigillo, con un'impronta (un documento, una merce,
. bóllo', sm. impronta lasciata da un marchio o da un
della stampa] che calca sopra e impronta era parte di pietra, parte di
sm. (plur. -chi). impronta (ottenuta di solito nel gesso
l'operazione con cui si ricava l'impronta. milizia, ii-191: 'calco'
trovano incise. 4. tipogr. impronta di una matrice di stampa che serve
, stereotipia, ecc. -anche: impronta o disuguaglianza di superficie causata da un'
, non erano trivialità; aveano l'impronta d'un intelletto elevato e colto,
penosa nel calle del mondo / l'impronta va dietro l'impronta. 3
del mondo / l'impronta va dietro l'impronta. 3. letter. disus
. ciò che colpisce e lascia un'impronta nell'animo. menzini, iii-308:
9-519: quella eloquenza adopra ardita e impronta, / ch'usano onnipotenti i velettai
finito la distesa dell'infinito. questa impronta di universalità e di totalità è il suo
14. teol. carattere sacramentale: impronta spirituale indelebile impressa nell'anima dai tre
. y. ocpax'rfjp xapaxryjpo? 'impronta '(da xapdcooco 'incido '
non erano ancora pervenuti a sformare l'impronta della innata grandezza. nievo, 14
la discesa della signora, avevano l'impronta della grande casata. palazzeschi, 108:
fece battere moneta picciola in signa coffa impronta dello 'mperadore otto, e chiamarsi i
quale oggi si vede non è d'impronta sarda. sin dal trecento infatti vi
così detti perché in antico avevano l'impronta di un cavallo: furono chiamati anche beri-
. 9. sm. calco, impronta del volto di una persona morta.
, il suggello è nazionale e toscana l'impronta. toscana ho detto e doveva dir
a cui vermiglia / cera la base impronta. -cera vegetale: prodotto di
pasta molle, suscettibile di ricevere l'impronta dei sigilli). d.
la discesa della signora, avevano l'impronta della grande casata. 5
dato al quattrino bolognese recante come impronta le chiavi decussate, insegna della
quello più tenero, che reca impressa l'impronta di quelli contigui più duri.
ceto popolare] in generale la stessa impronta del carattere della prima, con quelle
c. croce, 193: bertoldino impronta il mostaccio al sartore con un castagnaccio
(gr. tótto? 4 impronta '). collotòfto1 (còllo
a cui vermiglia / cera la base impronta. monti, x-3-338: colma di mille
il sito fa la complessione, e questa impronta i costumi dai quali si colorano i
, cioè dargli uno stendardo di seta coll'impronta dell'arme della comunità. 2
ma sempre commosso, ha chiara l'impronta dell'opera geniale, prodotta da una
il sito fa la complessione, e questa impronta i costumi dai quali si colorano i
guanciale, un materazzo senza lasciarvi alcuna impronta o disordine? brancoli, 4-42
loro frammenti, o che ne mostra l'impronta. = voce dotta, deriv.
ma sempre commosso, ha chiara l'impronta dell'opera geniale. ojetti, ii-294
che li dona, ma addomandiamo con impronta e sfrenata libertà che sia arroto e commesso
opportuna al soggetto, e portano una impronta moderna, la tinta del nostro secolo
forellini, levigato e giallognolo serbava l'impronta opaca di tante fronti di peccatori.
familiarità di vita cancella il ritegno che impronta inizialmente ogni rapporto sociale. panzini
monete o medaglie imprimendovi col conio l'impronta. dante, inf.,
cina senza essere coniata né avere altra impronta che puro argento, il quale si prezia
egli sol, battuto o premuto, impronta. giulianelli, 1-115: le arti,
è il contentarsi. 10. l'impronta su di una moneta o una medaglia
. che viene nobilitato, che riceve un'impronta di sacralità dall'attività che compie.
ma sempre commosso, ha chiara l'impronta dell'opera geniale, prodotta da una forza
libertà, ogni avanzamento di civiltà, impronta co 'l suggello della storia e della
sicuro di lasciare un'orma, un'impronta, anche in questo campo contrastatissimo del
sf. paleont. riproduzione di un'impronta fossile che si è verificata in seguito
= comp. da contro e impronta (v.). controindicanza
rilegature di lusso, serve a ricevere l'impronta della matrice incavata in acciaio o in
di convalidar gli atti anche privati coll'impronta, nacque la gelosia de'sigilli
e gli arredi sacri, con l'impronta della loro arte, africana o cinese,
se le voci derivative conservassero l'impronta originaria, e se questa fosse già corrosa
, più pura o meno, d'un'impronta o d'altra, d'un nome
o a un'età, una particolare impronta. e. cecchi, 6-42:
dei costruttori, in cui porrem l'impronta / che piacque a nerva: roma col
un manrovescio di quelli che lascian l'impronta delle cinque dita. 6. dimin
silenzio,... ebbe una tal impronta di sincerità da ricomperare qualche altro men
3. figur. segno caratteristico, impronta tipica. panzini, iii-549: [
ai forti crolli, / all'alta impronta dei tallon robusti, / scoppian le
4 colore 'e tù7toc 4 impronta '. cromotipografia, sf.
dei costruttori, in cui porrem l'impronta / che piacque a nerva: roma
: il cuscino forse ha ancora l'impronta della sua testa, esattamente come due
come per lasciarle su la cute un'impronta di passione. pirandello, 7-67:
gr. tù; to <; * impronta, immagine '. in ital.
il decadimento, quando era ancor fresca l'impronta dei primi modelli. 4
: il fervore della passione civica, l'impronta dell'uomo su la cosa, l'
si era scavata nell'altro la propria impronta. cardarelli, 1-77: l'idea che
è la sua insegna o la sua impronta. savonarola, 8-ii-103: non può [
su alcune pietre (ed è l'impronta di felci o di alcune piante formatasi
dei denti che rimane impresso, l'impronta del morso. a. f
su monta / come all'occhio c'impronta, / chi dunque il cerchiò quivi /
quel peso che il titolo e l'impronta d'essa promettono. pecchio, conc.
, / sia a rispondere acuta, impronta al dire. 18. sm
, e dal gr. tù7rog 4 impronta, segno '. diaztina,
. -impronte digitali: v. impronta. gozzano, 226: le cose
come disposta cera, e piglia quella impronta vi s'accosta. -stimolato,
perdere la propria forma, perdere l'impronta ricevuta). dante, par.
. ecco dove stava, ecco l'impronta di sugo nel piatto. -liquefare
distrutto su quel volto martirizzato l'impronta di una contegnosa austerità. montale,
alla forma, e quello piombo piglia la impronta che egli truova nella pietra. nannini
ditata. 2. segno, impronta lasciata da un dito. targioni tozzetti
è la sua insegna o la sua impronta. pallavicino, 7-56: l'uomo
. adriani, vi-95: sì come s'impronta agevolmente l'imagine nella cera, così
che fa e quello che riceve l'impronta, può agevolmente diversificare e figurare da
. relig. dottrina ereticale (di impronta gnostica) dei primi tempi cristiani,
, possa ricevere, non solo l'impronta di altre lingue, ma per così
appunto 20 delle nostre con l'istessa impronta. le doppie d'italia di peso
, indirizza; chi lascia una chiara impronta di sé negli ordinamenti che è chiamato
: intendo, che come la prima impronta del francescanesimo è profondamente ed istintivamente lirica
sia, possa ricevere, non solo l'impronta di altre lingue, ma per così
èctipo1, sm. figura in rilievo; impronta di un sigillo, di una medaglia
una figura di rilievo, o un'impronta di sigillo, d'anello, o di
èx 'fuori 'e xó7ro? 'impronta '; cfr. ingl. ectype (
èx 'fuori 'e tótcoc 'impronta, tipo *; cfr. ingl.
comp. dal gr. èxxu7ro? * impronta in rilievo 'e dal tema di
il barbèra riuscì anche a dare un'impronta spiccata alla sua produzione editoriale, la
certo effetto a forza di fatica, ma impronta artistica n'avevano poca. tommaseo,
e dal gr. tù7ro <; 'impronta, conio, figura, modello '
. cecchi, 9-23: come la prima impronta del francescanesimo, è profondamente ed istintivamente
attributiva: periodo storico che reca l'impronta di un personaggio importante e famoso,
mezzo de'sensi, e ricevono una impronta definitiva dall'ambiente morale e dall'educazione.
messicano, come tutte le colonie d'impronta spagnuola, serba in chiese di missioni
, vii-117: sì nel cor s'impronta esto penserò, / che mi pare veder
pure dell'altro dopoguerra. -carattere, impronta tipicamente europea, negli usi, nei
1-64: l'unità della schiatta europea s'impronta nel suo verbo; perché tutti i
/ l'ulivo offende, ed acre scabbia impronta / dannevole alle scorze; e il
per l'abito, siccome devono aver l'impronta di svezia, così è convenuto farli
mostravan la faccia, e non l'impronta, dell'eloquenza. pallavicino, i-808:
13. vestigio, traccia, impronta. nievo, 1-349: pei canali
sue vie, che conservano ancora l'impronta medievale, orvieto rende felice il viaggiatore
stampe, il foglio bagnato a ricevere l'impronta in tutte le sue parti egualmente.
il foglio bagnato, perché riceva l'impronta in tutte le sue parti egualmente.
alla forma, e quello piombo piglia la impronta che egli truova nella pietra. lorini
nel metallo, e ne lasciano l'impronta mediante ima forte pressione di strettoio.
e dal gr. tù7to <; 'impronta '. ferrotìpico, agg.
due / cose nel cuore lasciano un'impronta / dolce: la donna che regola
nella produzione dei giotteschi stereotipi o d'impronta goticiz- zata, per non trovare infine
esso il manipola e il comparte e l'impronta come in qualcosa, e di ogni
figura; disegno, quadro, statua, impronta, calco. bencivenni,
. d'annunzio, iii-1-1005: l'impronta mia, la simiglianza mia, /
riceverà per una necessaria figliazione la sua impronta dal secolo anteriore. rasori, corte
o altre figure, delle quali l'impronta rimane nella carta come segno particolare del
e fronde, talvolta conservate solo per impronta). -anche: fillade (
. -fare fine: conferire un'impronta di raffinatezza, di eleganza (un
mezzo de'sensi, e ricevono una impronta definitiva dall'ambiente morale e dall'educazione
forma corrisponde la sostanza. 10. impronta, orma, traccia. - anche al
. - anche: infondervi una speciale impronta; conferirgli qualità e attitudini che ne
respiro trattenuto a lungo. -segnare un'impronta. - anche al figur. anguillara
di gesso o di cera, l'impronta di un modello in rilievo, da
nel metallo, e ne lasciano l'impronta mediante una forte pressione di strettoio.
archeologici); la traccia, l'impronta da essi lasciata nei sedimenti geologici.
(v. incrostazione), per impronta (v. impronta1, n.
. impresso, segnato, stampato (un'impronta). c. e. gadda
dall'astratto del gr. xùttog 4 impronta '; cfr. fr. phototypie,
io vidi nella sua forma corporea l'impronta del tipo eterno e riconobbi nel medesimo
tue luci belle. -figur. impronta, segno morale. f. f
meno nelle più recenti, appare l'impronta di una deliberata volontà architettonica; anche
magalotti, 24-386: penso mostrargliene l'impronta in cera lacca quasi accidentalmente, e
fucòide, agg. e sm. impronta fossile, simile a filamenti cilindrici ramificati
e su le piume adultere / lasciò l'impronta e rise. mazzini, ii-529:
oggetti di cui prendono o conservano l'impronta. boccardo, 1-912: il fotografo
in genere: consiste nel ricavare un'impronta di cera o di materiale plastico equivalente
e dal gr. tótto <; * impronta, modello '. galvanotipico, agg
... governa l'unità d'impronta delle architetture locali. garbato,
che reca nel pelo della fronte l'impronta di una m maiuscola. dossi,
lingua, e le dà la sua impronta, e le comunica il suo genio,
'quarteruoli '. pezzetti d'ottone con impronta, simili a monete d'oro;
. govoni, 849: resta sempre un'impronta viva e mobile / di sole che
ha impressa su una delle facce l'impronta del giglio (una moneta, per lo
ciuffo dalla fronte bassa del bravo alla impronta bazza dello stròlago. savinio, 1-157
sicuro di lasciare un'orma, un'impronta, anche in questo campo contrastatissimo del
primitive ', perché sono prive d'ogni impronta di corpi organici...;
carte logore, bisunte, con l'impronta di sporche mani sulla superficie gommosa.
, in senso spirituale, da un'impronta di drammatico trascendentalismo religioso, e in
onnipotenza e nella maestà divina, che impronta ogni manifestazione artistica, morale,
(a partire dal secolo xvi) un'impronta apertamente licenziosa e talora bizzarra.
preme il bollo per poi farne l'impronta sopra la carta. 10.
? 4 vetro tùtio? 4 impronta '. iàltrio, agg
immilanesare, tr. raro. dare un'impronta milanese, conferire un carattere tipicamente milanese
delle rime notizia / ti mando questa impronta del mio conio, / supplicando che
i suoi acquarelli portano... un'impronta di originalità, frutto...
, sf. ant. e letter. impronta, stampo; impressione; segno
imprimere; ricalcare; segnare con un'impronta. -anche assol. g
imprèssa1, sf. ant. impronta, impressione. passavanti, 260:
imprimere; pressione esercitata per lasciare un'impronta. ristoro, 7-1-2: la
in una materia adatta a riceverlo; impronta, traccia, vestigio. brasca
-in legatoria. impressione a secco: impronta di lettere e di fregi fatta a
dito. 16. zool. impronta che si osserva sulla faccia interna delle
mezzo di uno stampo o di un'impronta. 18. fis. impressione acustica
promesso. -fare impressione: lasciare un'impronta, un segno, un marchio;
o meno durevole, a modo d'impronta (un segno, una figura,
guglielmo. -segnato di un'impronta, di un carattere, di un'
impressura1, sf. ant. impressione, impronta. fra giordano [tommaseo]:
. che imprime; che da un'impronta. -anche sostant. b
produrre, premendo o tracciando, un'impronta più o meno duratura (come
spedite cime. -segnare di un'impronta, di un'incisione. -anche al
con la particella pronom. ricevere un'impronta. vasari, iii-510: quando la
un marchio, un sigillo, un'impronta; timbrare. - anche assol.
avesse egli potuto imprimere a tali pensieri quell'impronta straziante di verità nella quale l'uomo
el suggello sono ben disposti la impronta vien perfecta. o. rucellai
: se qualcheduno ardisse di contraffare l'impronta, marchio e bollo della carta,
vendesse o altrimenti distribuisse carta con l'impronta o bollo falsificato e tutti quelli che
il foglio] portava... l'impronta d'un cartolaio di gorizia. bellini
. bellini, 534: io metterò un'impronta nello spartito, da conoscere chi e
. nardi, 18: la impronta d'uno altro uomo, o collatino,
colonna inguantata di ferro lasciò la impronta su la faccia senile di bonifazio vili.
sdrucciolai e lasciai la mia nobile impronta sulla neve. d'annunzio, iv-1-32:
scino della poltrona conservava ancóra l'impronta del corpo ch'eravisi affondato.
passo, / andrò senza lasciare impronta. luzi, 1-10: di
fece battere moneta picciola in signa colla impronta dello 'mperadore otto, e chiamarsi
1-ii-376: aveva [la medaglia] l'impronta di s. marco e l'insegne
e dell'argento marcato con una certa impronta del comune o del principe per
servio il primo vi facesse comparire l'impronta del lanuto animale. -bollo (recante
si assisero sopra lo m seguitarono la impronta, cioè la divina impressione, e
anima; e della fede riceviamo la impronta del santo battesimo. beicari, 4-
delle rime notizia / ti mando questa impronta del mio conio, / supplicando che emendi
quest'uomo con la sua virtù effettrice l'impronta della propria sembianza. salvini, 39-iii-178
assaggiati, sono i più forti e maggior impronta e più rilevato suggello lasciano sulla memoria
molle, suscettiva d'ogni possibile figura, impronta. aleardi, 1-251: vaghe,
nostro genio ci chiama a porre la nostra impronta su la materia rifusa e confusa del
qui fino dal 22, come leggo nell'impronta. cattaneo, iv-4-206: ebbi con
cattaneo, iv-4-206: ebbi con l'impronta del 26 la pregiata vostra del 6
già tinta d'inchiostro e restarvi l'impronta. -per estens. indizio,
. govoni, 849: resta sempre un'impronta viva e mobile / di sole che
delle carte, lasciandovi un'odiosa impronta di rossetto. -galleria (del
con gli occhi circondati come da un'impronta nera, ma vivi e brillanti.
e di roma portano seco come una impronta del differente genio di quelle. cesarotti,
un solo sonetto che non porti l'impronta luminosa del grande. alfieri, i-70:
inibiva di ricercare; e portandone la viva impronta sul viso, ella inibiva agli altri
la lingua, e le dà la sua impronta, e le comunica il suo genio
mazzini, 8-267: ogni vita ha l'impronta di dio. l. gualdo,
la sua persona, si scorgeva l'impronta lasciata sull'uomo da una sola idea,
rassegnazione. d'annunzio, iii-1-1005: l'impronta mia, la simiglianza mia, /
9-51: [poesia] vera per l'impronta luminosa che reca di quella scenografica topografia
viveva, lei aveva messo la propria impronta. -ambito personale. pavese
indifferentemente, per caso, fuori della nostra impronta. -ant. segno linguistico.
salvini, 39-v-133: i vocaboli sono impronta e caratteri delle cose, e per
olivi, 20: potrà riconoscere cotesta generale impronta di rassomiglianza, che tra loro congiunge
, 301: l'aquilina aveva un'impronta di calma e di fierezza quasi virile.
1-256: il suo viso non aveva l'impronta uniforme e triste dei disgraziati. pascarella
disgraziati. pascarella, 1-156: una impronta medioevale ha tutto il paese. emanuelli,
: la suora era piccola, di impronta popolana. 3. figur.
parentela so vrana, l'impronta di un destino superbo. dessi, 7-136
superbo. dessi, 7-136: l'impronta che la città gli aveva lasciato dagli anni
hai la forma, così hai la impronta. cennini, 1-120: per questo modo
efìgia, over la fìlosomia, o vero impronta di ciascuno gran signore. aretino,
maraviglia di cui è per pascerlo la impronta de lo intaglio mirabile che il ganimede
della quale [battaglia] n'è un'impronta di gesso in firenze a presso tutti
mazzuolo delle buone e virtuose opere la impronta di cristo crucifixo per noi. lorenzo
, / sì come in specchio chiar gentile impronta / della beltà che teco vive in
stravan la faccia, e non l'impronta, dell'eloquenza. n. villani,
, 1-121: la predetta forma o vero impronta tu la puoi buttare di ciò che
le lettere; nel principio usava la impronta di sfinge. s. maffei,
fosse lecito all'intagliatore di servar l'impronta d'anello venduto. leggi, bandi e
della sua fabbrica, la di cui impronta dovrà essere concertata con il ispettivo giusdicente
; carican d'olio il ferro dell'impronta, l'olio si spande, allaga il
.. getta il bronzo infiammato nell'impronta cava dove escirà la statua perfetta.
come?... ho fatta l'impronta nella cera; la notte è nostra
gente, che paiono di una sola impronta. g. gozzi, i-15-139: la
e ben purgato metallo, ma d'impronta, come or si dice, antica,
figlio del portinaio, altro buio della stessa impronta. alvaro, 13-59: essi si
quale basso, con visi irregolari e di impronta antica. 9. tipogr.
esilio da tutto il regno con l'impronta di un sigillo infocato in fronte.
, sf. solo nella locuz. all'impronta: all'impronto. cassieri,
in qualche soggetto disposto a collaborare all'impronta, giacché non obbedisco ai rigidi criteri del
. { imprónto). segnare con un'impronta; suggellare; lasciare o formare un'
; suggellare; lasciare o formare un'impronta. -anche assol. matugliani
a cui vermiglia / cera la base impronta, e par che dica: / lungi
profane. arici, iii-69: il marchio impronta /
le rende all'ufficiale, che le impronta con un anello. -far restare
indolca lo core, / 'n esso ce impronta te, dolce amore. esopo volgar
s'aggiugne al vero, gli altri veri impronta. poliziano, 2-7: improntate nella
vie, ma il libro in sé le impronta /... e d'esse in
: questa [la pittura] non s'impronta, come si fa la scultura,
virtù in lui improntata, come s'impronta l'immagine sculta nel suggello, nella
, vi-60: si: nel cor s'impronta esto penserò, / che mi pare
grande, e che in lui s'impronta, ed impronta lui, di grandezza
e che in lui s'impronta, ed impronta lui, di grandezza certissima e ferma
di un altro marco d'oro con diversa impronta. preparare, apprestare, sollecitare
davanzati, 87-2: foll'è chi s'impronta di volere / l'altera cosa sottoporre
ii-377: tu poi se vuo't'impronta / e pigliale per mano / che son
.. / e'perde quanto s'impronta et avaccia / e de la spenc non
sua valenza, / e driturier, quando impronta, al pagare. lettera senese,
di lantosca, vii-1014: venti svanziche impronta dal manzoni... / sacre
svevo, 6-171: hai l'ostinazione impronta in faccia. -ant. applicato
virtù in lui improntata, come s'impronta timagine sculta nel suggello, nella cera.
non ha nulla difesa s'ella non l'impronta di fuori. s. bonaventura
rispetto. -io non vorrei / parere impronta. baretti, 6-211: una di
modi e del cruccio del marchese, impronta verso lui andando un dì, cominciò a
/ ma opulenta è la mia, impronta e vana. bresciani, 2-33:
.. sempre scarmigliata, serpentosa e impronta con chi la contradice, sguaiata con tutti
... di gente raccogliticcia ed impronta, s'era messo a taroccare. viani
-figur. ottonaio, 1-12: l'impronta e stolta ignoranzia è lor madre.
è fatto avolteratore? la cagione è impronta: però ch'egli era ozioso.
devoto, / sia a rispondere acuta, impronta al dire, / simulatrice, faceta
. impronto3, sm. ant. impronta (di una moneta, di una
caratteri. = variante ant. di impronta. impronto4, sm. disus.
; /... / una suprema impronta / d'incaduca gran dezza
mccl. -impresso (un'impronta, un'orma). corsali,
incavi e sotterranei. -segno, impronta. moravia, ii-73: soprattutto l'
o rotocalco. 3. ant. impronta incisa in una matrice per stampi in
. -per estens. solco, impronta; segno; influsso. stuparich,
d'aver visto, invece, una impronta; un'impronta nell'aria,.
visto, invece, una impronta; un'impronta nell'aria,... leggera
incrinava la sua parlata né la indistruttibile impronta originaria. bonsanti, 4-480: la
incrostata di verderame che non si distingueva impronta veruna. volta, 2-i-2-129: colonnetta
speciosi di scienza e di naturalismo, impronta il romanzo e minaccia il teatro. a
patrimonio, l'educazione prima, l'impronta spirituale, l'indirizzo e l'avvio
: queste pagine hanno... la impronta così difficile a cogliere nella sua calorosa
9. ant. orma, impronta. ugurgieri, 263: [caco
.. getta il bronzo infiammato nell'impronta cava donde escirà la statua perfetta.
tutte le rivelazioni future serberà inconfondibile l'impronta dell'istinto. influitóre, agg.
. pindemonte, ii-364: vi s'impronta meglio [nell'argilla] / rapida maestrìa
1'* angelo azzurro ', dove tale impronta è più genuina, in * marocco
loro anime colla stessa facilità che una impronta sulla cera. 8. prov
di ricercare; e portandone la viva impronta sul viso, ella inibiva agli altri di
grande e maravigliosa. -ant. impronta, immagine, figura. giacomo da
, segnare con un solco, con un'impronta profonda. arici, iii-433:
. di dare al moto popolare un'impronta schietta d'insurrezione. mazzini, 2-53
voglio più ramentare che mi mandiate l'impronta del ganimede, il quale fra gli
di convalidar gli atti anche privati coll'impronta, nacque la gelosia dei sigilli e
non fosse lecito all'intagliatore di servar l'impronta d'anello venduto. lanzi, i-244
politico, religioso, ecc. che impronta la propria azione a tale atteggiamento (
di molluschi bivalvi lamellibranchi nei quali l'impronta impressa dal margine esterno del mantello sulla
affettivi, fantastici, sentimentali; che impronta a tale carattere la propria attività,
è un fatto naturale, che ha l'impronta dell'ordine. saba, 1-59:
ziale ne l'anima e impeto che gl'impronta l'ali. 2. disus
in favolosa intemporalità, quando ricevemmo l'impronta che doveva dominare il nostro avvenire secondo
labbri socchiusi e tumidi parevan serbare l'impronta dei baci. 4. che ha
provinciali non porteranno in vece che l'impronta di meschini e circoscritti interessucci. pratesi
nelle cose quella stessa impronta di verità interiore, quello stesso segreto
d'elegia, che avesse più l'impronta della sua origine ed essenza, era
l'ombra d'una parentela sovrana, l'impronta di un destino superbo. papini,
. ictiolito), sm. paleont. impronta di pesce fossilizzato; pesce fossile.
. questo * di là 'dà un'impronta particolare al suo ingegno, nel quale
che, vista appena, la ferita ha impronta. n. villani, i-5-84:
tutto il lavoro sembra aver perduta ogni impronta della razza, ogni espressione virile.
. che segue il legalismo; che impronta al legalismo le proprie concezioni morali e
nell'uno e nell'altro c'è l'impronta dell'unghialeonina. 6. solenne
fosso del manganello. con ancora l'impronta dei corpi che vi dormirono, ritrovavo
dal gr. tó7to <; 'impronta '. levitiamo, sm.
retta. anche dicesi linea la stessa impronta. -strumento per tracciare segmenti retti
. -per estens. traccia; impronta, orma. -anche al figur.
adatto a ricevere un segno o un'impronta. fiorio, 199: de la
giusta madre e benigna; e segni impronta, / se non compiuti, lineati,
* lino1 'e xù7ro? 'impronta '. linotìpico (disus.
x£0og 'pietra 'e xù7rog 'impronta '. litòtipo, sm.
xt0og * roccia 'e xórcog 'impronta '. litotipografato, agg. disus
un altro marco d'oro con diversa impronta. g. r. carli, 2-xiv-29
ciascun essere che porta in fronte l'impronta d'uomo, o cadere al livello di
lividure, e che uno schiaffo lascia maggiore impronta di una mala parola, ma il
delicato. montale, 19: la tua impronta / verrà di giù: dove ai
. d'annunzio, v-1-261: ogni impronta dell'uomo nella terra sembra riconsacrato:
stesso muro, cercò indarno sulla neve l'impronta dei propri piedi fra quella di tutti
, / ché foll'è chi s'impronta di volere / l'altera cosa sottoporre
vi perdette quella magia di colorito, quell'impronta schietta e, quasi diremmo, casalinga
col palazzo malatestiano, ha lasciato un'impronta il quattrocento, che è lo stile
che l'aveva perduto, e l'impronta e maledica lingua de'gentili restò col
o persona ': riguardata con brama impronta e sconveniente... 'mangiarsi
scadente, in quel secolo, ricevette poi impronta d'arte nél foscolo.
estens. capacità, abilità, perizia o impronta caratteristica, intervento determinante, stile
); il suo stemma è una impronta di mano nera, emblema di minaccia
un manrovescio di quelli che lascian l'impronta delle cinque dita. stuparich, 1-107
inconfondibile, qualità peculiare; indice, impronta, prova, indizio (che connota
come l'erano già sul petto coll'impronta della regina. zucchetti, 70: tutti
.. e si marcasse colla solita impronta delle monete fiorentine d'argento. d'
5. lasciare o produrre un'impronta, imprimere; segnare di una impronta
impronta, imprimere; segnare di una impronta, di una traccia, ecc.
iii-25-366: la forza di cesare marcò dell'impronta di roma... la fusione
, l'argento marcato con una certa impronta del comune o del principe per
. 5. segnare lasciando un'impronta. slataper, 1-100: i tuoi
il cadavere. -conferire una particolare impronta; infondere una caratteristica, determinare un'
, sia all'aspetto esteriore); impronta; indice, indizio. -marchio di
fessure e dei solchi della roccia l'impronta dei piedi di rachele. carducci, iii-21-206
che mostravan la faccia, e non l'impronta, dell'eloquenza, né avversari ed
o in colori. -segno, impronta lasciata da un martello o da un
come si fa le medaglie, dandogli impronta e conio di parole. bonfigliuoli,
studio. gli scultori chiamano così l'impronta della fisonomia che ottengono col gesso.
maschere '1 cartoni che prendono l'impronta delle pagine composte in caratteri mobili,
estens. abilità, capacità, perizia o impronta caratteristica nello scrivere o nel disegnare.
, per così dire; quella che impronta in tutte le altre le particolari sue
in forma rovesciata e incavata, l'impronta di una lettera o di un segno
fino e ben purgato metallo, ma d'impronta, come or si dice, antica
10. segno distintivo, traccia, impronta; ricordo, testimonianza. aretino
e le altre dodici che recano l'impronta del suo stile certa. ma sembra
/ meduse della sera. la tua impronta / verrà di giù: dove ai tuoi
3. per estens. che ha impronta lirica; armonioso, melodioso.
; che è destinato a lasciare un'impronta indelebile nella storia del genere umano (
e le lettere, nel principio usava la impronta di sfinge; appresso cominciò ad usare
'medio 'e tótto? 'impronta, matrice '; cfr. fr.
. -carattere triste, tragico o impronta malinconica di uno scritto, di un
colore 'e tòrco? 'impronta ', col sufi. astr. -ìa
detenzione di misure 0 pesi con falsa impronta: delitto consistente nel comportamento di chi
pesi comunque alterati (mediante contraffazione dell'impronta legale o in altro modo) e
detenzione di misure o pesi con falsa impronta '... agli effetti della legge
personalistici, retorici, ridondanti), impronta i suoi giudizi a caratteri di estrema
in chiesa; intendendo per moda l'impronta che la vita d'oggi e il gusto
. -segnato, incavato da un'impronta. borgese, 1-91: rimaneva disteso
una particolare formazione mentale e spirituale e impronta di sé un'arte, una cultura.
rilievo, col quale si fa la impronta e il cavo, nelle forme di ogni
certa. 34. paleont. impronta lasciata in una roccia sedimentaria da un
questa che mi mettete innanzi, di nulla impronta e di nulla valuta? lud.
monéta 'zecca, denaro coniato; impronta, conio ', deriv. da monéta
per dare davvero a roma una incancellabile impronta di modernità. 2. che
una società; che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della civiltà; esemplare
in un braccio. monti, 17-719: impronta mosca / che, ognor cacciata,
, di agiatezza, di benessere, che impronta un sistema di vita. -in senso
iv-1-253: attirava, tentava, per quella impronta di vizio, di depravazione, di
botta, 5-195: le nappe con l'impronta del lione, insegna della repubblica di
le rende all'ufficiale, che le impronta con un anello, al quale è attaccata
spiciosi di scienza e di naturalismo, impronta il romanzo e minaccia il teatro. capuana
nave ', l'una essendo l'impronta d'un lato, l'altra dell'altro
del peso dell'ordinario, con un'impronta cruna navicella onde volgarmente si dicono della
avvedersi che v'era rimasta netta l'impronta delle parole. pascoli, 301:
si distingue per un tono o un'impronta peculiare (uno scritto, un'opera
scelto e porta nella sua espressione la impronta della magnificenza romana. -intellettualmente
, stropicciando col dito su per la detta impronta, e lasciala godere. va'poi
vie, ma il libro in sé le impronta / (il libro, don el
forme / rilevando del viso suo l'impronta, / quando apparente e quando tenebrosa,
assaggiati, sono i più forti e maggior impronta e più rilevato suggello lasciano sulla memoria
il solo viso... ha l'impronta della razza nubiana. gozzano, 1-615
di sì bella o religiosa che impronta di sé la formazione figliuola furono padri
uno scopo determinato; dare una particolare impronta alla propria vita; indirizzare la vita
maraviglia di cui è per gascerlo la impronta de lo intaglio mirabile che il
cose nostre. -ciò che impronta e sollecita una persona nei sentimenti e
'il vincolo, il sentimento, l'impronta d'un'aristocrazia, a suo modo
nelle più recenti, appare l'impronta di una deliberata volontà architettonica,
con un segno speciale, con un'impronta apposita, francobolli, marche da bollo
lascia la sua immagine, la sua impronta sul foglio di carta che gli vien
che si origina, è dettata o si impronta a tale sentimento; effetto o conseguenza
'e dal gr. tu7to£ 'impronta '; è registr. dal d.
seducente. -che rivela l'impronta dell'arte greca classica (in partic
, segnato per tutta la lunghezza dall'impronta del nervo radiale, e da due
nella poesia trasfigurati e hanno perduto l'impronta storica e unilaterale per ricevere impronta umana
l'impronta storica e unilaterale per ricevere impronta umana e onnilaterale. idem, iii-25-169:
9-519: quella eloquenza adopra ardita e impronta / ch'usano onnipotenti i velettai,
rame avesse prima l'onore della pubblica impronta per supplire alle difficili permute.
j>6v 'uovo 'e vonoc; 'impronta '. oozigòte (oozigòtó)
/ lo spirto gentil che qui s'impronta / opinar fa di cosa chiara e
negli orci ': per lasciarci l'impronta del mascherone; di brutto muso.
del peso dell'ordinario, con un'impronta d'una navicella onde volgarmente si dicono
cosa fosse quella musica, quale la sua impronta originale. barilli, ii-260: quest'
guance invermigliate dalla salute, con l'impronta manifesta della loro origine. palazzeschi,
quanto l'origine. questa non s'impronta, come si fa la scultura, dell
estraneo evidente sulla superficie stessa); impronta, pedata, pesta. palladio
. -segno, incavo simile all'impronta di un piede umano e di origine
macchia lasciata dalla mano dell'uomo; impronta digitale, ditata. capitoli della compagnia
in uno strato sufficiente a stamparvi l'impronta del piede. tommaso di silvestro
s'aggiugne al vero, gli altri veri impronta [la pace] / e piove
da rimini 'j porta pur sempre l'impronta dell'imaginifico e non consente soluzioni sbrigative
l'anima e impeto divino che gl'impronta tali; onde più e più avvicinandosi al
impressioni muscolari. nel i° ordine l'impronta palleale non presenta sesso, mentre s'
se la trascuri, riceve di leggieri l'impronta del vizio, e se l'osservi
-chi con la propria opera dà un'impronta inconfondibile a un periodo.
, di avversione, di odio e impronta loro il comportamento, gli atti;
di veder la vaghezza, la cu'impronta / porto nel cor più ferma che
ovato e fortemente brunito ella recava l'impronta di una freschezza paesana che attestava una
d'annunzio, i-271: in quell'impronta muta, / in quel vestigio di
che tengono giornate intiere e lasciano un'impronta. -minima quantità, parte piccolissima
di napoleone terzo. -con metonimia: impronta lasciata nella ceralacca da un sigillo postale
artificiale che conserva nella zona concava l'impronta lasciata dalla lingua durante la fonazione)
v-3-263: vedo nelle cose quella stessa impronta di verità interiore, quello stesso segreto
idee piovutegli da fuori non hanno sentito impronta sua; in tutto ciò che fa
'tutto 'e tótox; * impronta '. pantràccola (pantràcola),
secoli xiii e xiv, caratterizzate dall'impronta costituita da due chiavi in palo e
cattolica (e ha valore polemico d'impronta anticlericale). guerrazzi, 1-676:
giunti. faldella, i-4-10: quale impronta deve aver lasciato nell'animo del nico-
, / s'un è guerrero e impronta aver lor danno, / fermezza dè
maraviglia di cui è per pascerlo la impronta de lo intaglio mirabile che il ganimede
passaggio; / e'perde quanto s'impronta ed avaccia. -dare passaggio:
altri elementi tecnici (un tempo, l'impronta digitale; attualmente, la fotografia)
, inclinazione dominante ed esclusiva, che impronta di sé l'intera personalità di qualcuno
, ecc. di diversa e opposta impronta politica, quale il conservatore dio,
voto di castità], lasciava l'impronta de'piedi nel macigno durissimo...
da un piede umano; orma, impronta. cavalca, 20-150: vidi alcune
disposto per azione elettrica su un'apposita impronta o modello, per riprodurre una composizione
azione di corrente elettrica su modello o impronta comunque ricavati da pagina di caratteri tipografici
(plur. -i). medie. impronta della pianta del piede. =
) e ypà (4ta 'impronta '. pelmatozòi, sm. plur
molta, profonda, liscia, sicché l'impronta possa appiccarvisi per largo e ben allo
... getta il bronzo infiammato nell'impronta cava donde escirà la statua perfetta.
di carta sgorbiata forestiera, che portavano l'impronta di imperatori, di regine e di
o detenzione di misure 0 pesi con falsa impronta: v. misura, n.
pésta1 (péste), sf. impronta lasciata sul terreno da animali o persone
. -con metonimia: orma, impronta del piede sul terreno. boccaccio
somiglianti. 13. figur. impronta del carattere; inclinazione, tendenza.
dell'espressione, ma non ne cambia l'impronta. montale, 21-18: tasso è
che m'hai ingannato! -che impronta le proprie opere (in partic.
fé fare, / dov'era per impronta sua figura, / e per agostan d'
= spagn. pintadéra 'bollo con cui si impronta il pane', deriv. da pintado
che attaccano sulla merce sdoganata, coll'impronta dello stato. cassieri, 153:
forma, e quello piombo piglia la impronta che egli truova nella pietra. beicari
la latta o altra lastra metallica s'impronta con lo stampo. -piastra di
idee piovutegli da fuori non hanno sentito impronta sua. -introdotto in una lingua
sul sentiero tracciato dai mille, coll'impronta della vittoria, ove la tirannide poteva
e su le piume adultere / lasciò l'impronta e rise. leopardi, 13-43:
piastile cera, chiede al sigillo l'impronta. = voce dotta, deriv.
dal gr. -zvkoc, 'impronta, immagine', sul modello di dagherrotipia
: la pleiade nuova inquartata di russo impronta gl'intelletti, gli spiriti, i
particolare all'universale... questa impronta di universalità e di totalità è il suo
mistero! disimprimere e dissuggellare la naturale impronta di dispiacevolezza, che porta seco la
fatica letteraria, per istamparvi sopra una impronta piacevole d'un nome bello di scioperaggine
il piede, la patria avrebbe baciato l'impronta? sbarbaro, 4-23: 'maggio'.
dell'indiano linghan, di cui l'impronta vedesi espressa in una medaglia della dea
fusse stata una molto stretta simiglianza nella impronta e nella grandezza. manni, 2-xv:
le lettere, nel principio usava la impronta di sfinge; appresso...
: quel sentiero... portava l'impronta di orme recenti. d annunzio,
, 1-185: tutto in lui porta l'impronta dell'energia e della tenacità. jahier
santo cielo, se hanno tutti un'impronta di angustia e di miseria!
. -carattere fisico, segno, impronta da cui si riconosce un predestinato.
di quel tale dominio che porta l'impronta e l'autorità del proprio principe abbia
se ridesse davvero, o se fosse una impronta stabile dei lineamenti che assumevano appena mossi
dottrinali, da una liturgia di rigorosa impronta calvinista e da un austero puritanismo nei
e non vadano assai volte presi alla impronta della moneta. g. gozzi,
piombo, in modo da ricavarne l'impronta. c. levi, 2-206:
patrimonio, l'educazione prima, l'impronta spirituale. 2. antichissimo,
matricola o anagrafe. segue l'operazione dell'impronta digitale. jovine, 5-80: voi
molta, profonda, liscia, sicché l'impronta possa ap- piccarvisi per largo e ben
a volo, lasciando sulla coltre una profonda impronta. cassola, 2-66: a un
modo piatto e pedissequo, senza alcuna impronta di originalità. r. longhi,
2. prendere il calco, l'impronta di un modello. pasqualigo, 315
dio si distesono, tutte presono la impronta della detta palma. pronteggiare,
leggermente blesa. -per simil. impronta, carattere di una lingua, di
loco, / ché foll'è chi s impronta di volere / l'altera cosa sottoporre
travisata e prostituita si manifesta sotto un'impronta unica, e non quando si trasforma
il rame avesse prima l'onore della pubblica impronta per supplire alle difficili permute, mentre
cui la face / del sol s'impronta, pastorello indegno / son io, disse
la sua persona, si scorgeva l'impronta lasciata sull'uomo da una sola idea e
, e porta nella sua espressione la impronta della magnificenza romana. l'altro è
petruccelli della gattina, 4-319: il delicato impronta a chi ne fu una volta segnato
è stato proceduto nelle monete simili nell'impronta, disuguali nella bontà, ma uguali
egli potuto imprimere a tali pensieri quell'impronta straziante di verità nella quale l uomo
. del giudice, 2-22: l'impronta fossile di un animaletto, un lytoceras
da me, tomi sovente / qual vespa impronta a raggirar la mente, / per
: lascia... seccare la detta impronta. quando è secca, falla gittare
non già una copia somiglievole o una impronta fedele ed esatta di loro forma.
: il suo viso reca l'inconfondibile impronta della sua razza lassù, razza di
della storia; la storia della filosofia d'impronta hegeliana ha poi riferito il termine (
distingueva in politica economica per la forte impronta liberistica e il ridimensionamento dello stato
, qualche tocco lasciarono e qualche impronta, almeno formale, nel lavoro di trasformazione
rinascimento. 14. traccia, impronta impressa nell'animo da un evento;
-per estens. lo stile (d'impronta neoclassica, ma successivamente arricchito con motivi
alla sua custodia o il rilievo alla sua impronta. 5. ant. ricollocare
). dessi, 7-136: l'impronta che la città gli aveva lasciato dagli
carta, 506: alludo al realismo che impronta e sostanzia le immagini del rosai e
, ridisegnato (un segno, un'impronta). lueini, 1-105:
2. che è atto a ricevere un'impronta (un materiale). buti,
. dannunzio, v-1-261: ogni impronta dell'uomo nella terra sembra riconsacrata:
recòrdo, ricuòrdo), sm. impronta lasciata nella coscienza e rievocata dalla memoria
che, a rovesciarle, ne tenevano l'impronta fina quanto un merletto. piovene,
; dare nuova, diversa forma e impronta stilistica; volgere a un diverso argomento
2.. sm. traccia o impronta di una trama tessile. assetti
d annunzio, iii -1 -1005: l'impronta mia, la simiglianza mia, /
o ulteriormente; segnare con una nuova impronta. 2. intr. con
nella testimonianza dei monumenti egizi -recare qualche impronta della rincagnata mongolia. 2.
stendeva una poltrona a sraio con l'impronta untuosa e quasi tepida ancora d'un
d'obblio / d'antica maestà solenne impronta / stampa in arcadia; e frema il
e di qual ella fu perde ogn'impronta, / poi dei tritami suoi s'impasta
la prima figura, senza ritenere l'impronta. piovene, 6-145: di giorno i
morto e a quella della madre un'impronta tragica, giotto ha ripreso il motivo
. prendere nuovamente il calco, l'impronta di un modello. pasqualigo,
in borse o sacchetti sigillati con quella impronta o suggello che veniva ordinato per legge
allora ci appartiene veramente e porta l'impronta originale nostra. e. cecchi,
molta, profonda, liscia, sicché l'impronta possa appiccarvisi per largo e ben allo
. rovescio di una medaglia (e l'impronta che reca). giovio,
un'alluvione, colonizzava romanamente dando un'impronta alla terra ed assorbendone l'anima.
morto e a quella della madre un'impronta tragica, giotto ha ripreso il motivo romanico
orlo delle carte, lasciandovi un'odiosa impronta di rossetto, nessuno di noi sapeva mai
caratteristica popolarmente considerata, quasi fosse un'impronta diabolica, un segno di bizzarria,
su carta, tramite pressione, dell'impronta del cilindro matrice inciso e rotante in
nella struttura, nel fare, l'impronta della disciplina dei battaglioni alpini, quello
l'anima e impeto divino che gl'impronta l'ali, onde più e più avvicinandosi
e per via lata; / l'impronta cerco dell'urbe sacrata / e del suo
chiusi in borse o sacchetti sigillati con quella impronta o suggello che veniva ordinato per legge
con numerosi riferimenti culturali e di forte impronta personale (e come genere letterario può
abbia meschiato / col suo marchio d'impronta a scodellino. 3. ittiol.
gotica'del borromini. non di meno una impronta inconfondibile, una misura comune salda tutte
tempo una scuola artistica, senza ricavarne un'impronta duratura. lanzi, iv-52:
coniata circa il 1340, che ha come impronta il san martino a cavallo.
uno cucchiaio smaltato di nero con l'impronta de l'èrcole che sbarra il leone.
.). sbiettatura, sf. impronta lasciata da una bietta nel materiale in
guerrazzi, 4-604: malgrado lo sbottoneggiare della impronta e stemperata setta che dei moderati si
è fulminato dalle scalpellature che lasciano l'impronta del lacerante martirio, ma è levigato
, agg. non ben rilevato (l'impronta di un sigillo). grazzini
-per simil. impresso (l'impronta di un corpo). soldati,
lenzuolo sporco e tutto grinzoso, l'impronta del corpo. -figur. che
quanto può essere un convenzionale dramma di impronta ottocentesca e costruita in margine al pretesto
ne'più intimi e riposti, l'impronta indelebile della sua serietà divina.
colletta] e mise sul suo lavoro l'impronta di quella fredda e affettata gravità scesa
gerarca. -rigorosa impostazione ideologica che impronta un'attività pratica. einaudi,
il pescivendolo masaniello, sebbene non portino impronta di libertà e d'indipendenza, non mostrano
specialmente narratore la segnò troppo della sua impronta;... darle il carattere
41-137: disimprimere e dissuggellare la naturale impronta di dispiacevolezza che porta seco la fatica
la fatica letteraria per istamparvi sopra una impronta piacevole d'un nome bello di scioperàggine
abbia meschiato / col suo marchio d'impronta a scodellino. -fossetta sulla guancia di
scorgi la mesta paura, / qui l'impronta con cui la sventura / le presenta
quale cancellare per l'eternità persino l'impronta ultima dei suoi piedi sulla polvere delle
belletto umidito. - ripulire un'impronta. montale, 9-151: torni dentro
è sontuosa, / è superba ed impronta: assai pur darle / vorrei,
la virtù in lui improntata, come s'impronta immagine scuita nel suggello nella cera.
, delicate e chiare, recavano l'impronta inequivocabile della nobiltà di sangue e di
(1484-1519) così chiamato perché aveva per impronta una cervetta che mira il sole ed
ruga. -fieur. ricevere un'impronta più o meno profonda (una disciplina
veicolo, le ruote); lasciare un'impronta nel terreno (una persona, il
: nel -ant. suggellare l'impronta dell'amore divino bottone feci una figura
campi. -che ha lasciato un'impronta sulla strada (un piede).
linguistico), costituiscono l'enche l'impronta di tali caratteri). tità psichica che
(e l'immagine che porta, l'impronta che ne è impressa).
di persone o animali; orma, impronta sul terreno. iacopone, 81-9:
. 67. numism. conio, impronta. -segno di zecca: marchio impresso
di mezza luna; falcato (un'impronta, una raffigurazione); che si
sciarra colonna inguantata di ferro lasciò la impronta su la faccia senile di bonifazio vili
secolo mette su tutti gli artefici la sua impronta. coloro i quali volessero svolgersi in
). ispirato a un sentimentalismo d'impronta populista. e. baj [
d'arte; effusione affettiva che la impronta. boschini, 43: e1 tentoreto
sé, più o meno marcata, l'impronta di una caratteristica fisica o psichica,
d'un consiglio. -sentire impronta di qualcuno: essere modificato secondo la
idee piovutegli da fuori non hanno sentito impronta sua; in tutto ciò che fa
si vivifica tra le mani sotto la impronta medievale la tradizione latina, c'è
indicativo, una prop. ipotetica con impronta dubitativa più o meno accentuata: se
buono, sempre scarmigliata, serpentosa e impronta con chi la contraddice, sguaiata con
vitrea; due impronte muscolari e una impronta paileale appena sinuosa, coste raggianti;
sono solchetti che partono dalle parti inferiori dell'impronta e lateralmente risalgono presso alla bocca,
sono solchetti che partono dalle parti inferiori dell'impronta e lateralmente risalgono presso alla bocca,
punto difforme. -obnubilare l'impronta creatrice di dio (la materia)
di carta sgorbiata forestiera, che portavano l'impronta di imperatori, di regine e di
tr. marcare, contrassegnare imprimendo l'impronta di un sigillo, atta a servire
pirro fosse vinto. -segnato dall'impronta divina. savonarola, 8-i-444: gli
frutto, sprovvisto di semi, presenta un'impronta simile all'ombelico, al di sotto
sigillatolo: che reca nel castone l'impronta per sigillare. 5. maffei
argento), in modo da lasciarvi l'impronta in rilievo, al fine di autenticare
. 2. per estens. l'impronta ottenuta e anche l'insieme dell'impronta
impronta ottenuta e anche l'insieme dell'impronta e della materia che la riceve.
tesauro, 4-51: più altamente s'impronta l'imagine della virtù quando caldo sigillo
, 30-2-29: le parole sono sigillo ed impronta delle cose medesime. -avvenimento
legga sui libri -per estens. impronta impressa con il conio. miei ragnel
paleografica. -marca, insegna; impronta, suggello, marchio; segno di
passaggio; / e'perde quanto s'impronta ed avaccia / e de la spene
è [in mazzini] visibile una seria impronta religiosa. questa non è sua singolarità
. far sparire da un testo l'impronta di un autore imitato. fucini
a bastanza slavandoci dall'animo quasi ogn'impronta dello scriver nativo italiano. -alterare
metodo soffocatore, uscii dagli studi con la impronta bensì di alcune cose nella memoria,
circostanze che l'accompagnano, ora riconoscervi l'impronta, per così dire, del sigillo
ma io li ricordo con una nuova impronta di libertà dalla soggiaceva e dalle clientele
un luogo lasciando un solco, un'impronta del proprio passaggio. - anche di animali
una superficie. -in partic.: impronta lasciata sul terreno dalle ruote di un
dintorni. -che ha una forte impronta militaresca. foscolo, v-446: me
un'aura di solennità antica, un'impronta grave di romanità. moravia, xii-305
soggetto. segneri, i-207: quell'impronta del re ch'è nella moneta non
.. aggiungevano nella pacata campagna l'impronta di una sonnolenza architettonica. 3.
è sontuosa, / è superba ed impronta: assai pur darle / vorrei, se
artistica dell'un mondo con sópravi l'impronta dell'altro. 3. a
tuo passo, / andrò senza lasciare impronta. -con riferimento a un componimento
bruni, lxxxvìii-i-331: cemesi di natura questa impronta / ne'fanciulletti ancor non depravati,
quale sospetto di mistero. -lieve impronta di uno stile artistico. montale,
loco, / ché foll'è chi s'impronta di volere / l'altera cosa sottoporre
è stato reggente, ha una forte impronta spirituale. = comp. da sotto1
opera... è segnata dall'impronta di un ingegno sovranamente drammatico. verga
amore, plui cruele. -che impronta l'espressione del volto, l'atteggiamento
; secondo una disciplina di vita di impronta militaresca. tassoni, 1-10: viveano
ai ogni altra cosa, subirne l'impronta e diventare come lo specchio dell'indole,
: specchio nel senso paolino suona l'impronta o riverbero dell'idea in una cosa sensata
speciosi di scienza e di naturalismo, impronta il romanzo e minaccia il teatro.
/ che del valor del ciel lo mondo impronta / e col suo spippolare1,
a spallanzani, la quale porta l'impronta quasi scritta d'una spira.
si stendeva una poltrona a sdraio con l'impronta untuosa e quasi tepida ancora d'un
intensa luminosità giuliani, i-506: l'impronta del galantuomo la mostrava sulla fronte!
preparazione. -in partic.: all'impronta. sermini, 16: la cena
, a rovesciarle, ne tenevano l'impronta fina quanto un merletto, giuncate tremanti
il nome di 'stacchi'. la parola ha impronta toscana e rende ottimamente il senso del
e su questa si fa col modello l'impronta ai ciò che si vuol gettare.
di personale, cioè che avesse l'impronta e la durata di un uomo.
o bella mia nemica. -l'impronta su una moneta, fatta col conio.
stampa. 22. figur. impronta, esempio fornito o costituito da una
vampa. ottimo, iii-459: aguglia della impronta, cioè stampa del piacere di dio
. -ant. che imprime l'impronta sulla moneta (il conio).
scritta, segno, sigla, marchio, impronta, bollo, per lo più impresso
2. per simil. macchiato da un'impronta. bartolini, 19-86: notai che
zoccolo. 11. per estens. impronta, orma calcata sul terreno. leandreide
di persone, trasmettendo loro una precisa impronta. gatto, 4-41: la sala
di poveri soldati. 15. impronta tipica di un evento che ne rivela l'
fatalità meccanica che a poco a poco ci impronta ed uniforma fin nell'inconscio. silone
morto e a quella della madre un'impronta tragica, giotto ha ripreso il motivo
nella 'lingottiera'dove già si è introdotta l'impronta in carta o in iscagliola per ricavarne
fu l'impeto d'un poetastro sopra unamosca impronta che, mentitegli componea suoi versi, avendolo
.. segnati in volto della stessa impronta. -con stretto vincolo di parentela
sempre pasta. -rimanere segnato dall'impronta del ferro da stiro (un tessuto
un altro gruppo d'affreschi reca ancora l'impronta del grande autore, in un crocefisso
si scorge come sul santo sudario l'impronta del capo nel sudare dell'agonia.
e letter. contrassegnare marcando con l'impronta di un suggello che serve quale segno
te suggelli. -conformare di un'impronta morale. dante, purg.,
destin. mazcera, lasciarvi la propria impronta (il sigillo, la figura zini
dio, in quanto imprime la sua impronta nell'animo umano. tommaseo [s
partic. ceralacca) per produrvi un'impronta a rilievo onde autenticare documenti, chiudere
ardigò, ii-250: c'è l'impronta nella cera, perché prima ci fu
. 2. per estens. impronta ottenuta col sigillo; il materiale improntato
il materiale improntato; l'insieme dell'impronta e della materia su cui è impressa
tratti distintivi (con partic. riferimento all'impronta divina nella realtà creaturale). -anche
. sono 1 più forti, e maggior impronta e più rilevato suggello lasciano sulla memoria
col suo suggello. 15. impronta fisiognomica della realtà interiore di una persona
intelletto. -carattere, tono, impronta che contraddistingue uno scritto, un discorso
, suscettiva d'ogni possibile figura, impronta. cavour, iii-433: la fabbricazione
stata una cifra, una sigla, un'impronta a stampiglia ed è attualmente un timbro
sul foglio di maestra per rinforzare l'impronta dove manca. = denom.
tafarismo, sm. movimento politico-religioso d'impronta messianica sorto negli anni trenta del sec
4-50: quei taits avevano ancora l'impronta delle apofisi, stinti sulle scapole e lungo
essa collocati, i quali hanno la sola impronta di ciascun sottosquadro del modello.
», 18-ii-1992], 21: l'impronta fotoromanzesca o teleromanzesca non è certo data
, sono i più forti e maggior impronta e più rilevato suggello lasciano sulla memona
fatto di suoni, siccome la livida impronta di una ditata su un braccio di
carta di mano in mano che si impronta la scrittura. = deriv.
del picchio rotondo / resta sempre un'impronta viva e mobile / di sole che
un'epoca o di un ambiente; impronta, traccia di una corrente di pensiero.
un tipo che porta con sé l'impronta di un vecchio e funesto errore. delfico
ricevere il conio di una moneta o l'impronta di una medaglia. carena,
toscanellerìa, sf. frase o espressione di impronta marcatamente e spesso stucchevolmente toscana (ed
, sf. forma o espressione di marcata impronta toscana, scelta e usata in partic
toscaniz ter. carattere, impronta toscana (con partic. riferimento alla
b. croce, ii-8-9: questa impronta di universalità e di totalità è il suo
, traza, trazza), sf. impronta, orma lasciata sul terreno da persone
2. lasciare un segno, un'impronta per lo più a sviluppo lineare su
, n. 19. -tradurre all'impronta: senza l'ausilio del dizionario e
). faldella, i-4-10: quale impronta deve aver lasciato nell'animo del nicotera
morto e a quella della madre un'impronta tragica, giotto ha ripreso il motivo
cose che aveva dovuto giudicare e l'impronta di un animo alto, fiorente, e
claudel,... e trasse l'impronta dalle rappresentazioni arcaiche del nostro teatro.
dai oro genitori... quella impronta elevata di carattere che nelle classi colte
.; lasciare un influsso, un'impronta. muratori, 7-v-370: sembra dunque
spene i'loco d'iguaglianza / ed ivi impronta quanto tivo, n. 4.
un modello di « centralismo democratico d'impronta giacobina », una « purificazione elitaria
laceravano il cuore. 6. impronta, tratto distintivo di un autore in
iii-19-234: questo individualismo obbiettivo emerge dlal'impronta speciale dell'ingegno; in religione diventa
a. prati, 1032: d'impronta letteraria è 'velico'in 'periodo velico',
dialogo sovratutto, per meglio ritrarre l'impronta de'costumi de'tempi? 2
rimanergli per lei. 12. impronta, sigillo divino nell'animo umano, nella
esilio da tutto il regno con l'impronta di un sigillo infocato in fronte. d'
è fulminato dalle scalpellature che lasciano l'impronta del lacerante martirio ma è levigato,
estens. conferire a un testo scritto un'impronta spettacolare. montale, 4-103:
solenni che facesti nella professione, lassandovi la impronta del desiderio d'osservarli infino alla morte
lasciare sull'america degli anni 80 un'impronta profonda almeno quanto quella lasciata a suo
{ zapadura), sf. ant. impronta, orma. a tagliare quercie, zappini
... l'aquilina aveva un'impronta di calma e di fierezza quasi virile.
'puro'(di origine incerta) e vimoq'impronta, figura'. zorziano, agg
dario. 4. rar. impronta di eleganza e distinzione. arbasino,
sm. (plur. -i). impronta digitale rilevata per identificare una persona.
ispirarsi, nell'opera letteraria, all'impronta popolare e rivoluzionaria tipica dello scrittore e
-per estens.: segnare con un'impronta. pasolini, 21-147: le sue
il cui frutto reca all'apice un'impronta simile all'ombelico. migliorini [s
volatili negativi sarai in grado di concepire all'impronta. calvino, 12- 213: è
. r americanismo, sm. impronta americana (degli stati uniti) negli
, la traccia più importante: un'impronta di scarpe numero 45 con suola del tipo
sf. plur. invar. region. impronta di uno schiaffo sul viso.
, sulla faccia del messere, l'impronta sua, che giustifica il nome di 'cinque-fronne'
cinche¨ fronne¨ 'cinquefrondi', con allusione all'impronta lasciata dalle cinque dita di una mano sul
riferisce al clericofascismo; caratterizzato da un'impronta clericale e fascista. la repubblica
che è vicino alle posizioni politiche (d'impronta conservatrice) di tale giornale. –
valori affettivi, fantastici, sentimentali; che impronta a tale carattere la propria attività,
invar. fatto o aspetto che ha un'impronta medievale.
la semplice commozione diaristica a un lirismo d'impronta postermetica, darà luogo alle pagine del
odontoiatria, sostanza usata per prendere l'impronta delle arcate dentarie. 2.
, stiléggi). elaborareuntestoconferendogli una determinata impronta stilistica. labriola, 1-ii-515: quando