vere, benché nel primo aspetto sembrino improbabili, additate solamente qualche poco, depongono
veri o falsi, probabili o improbabili, moralmente buoni o cattivi; perché tal
ingannevole (suscitando false credenze, speranze improbabili, desideri destinati a essere smentiti dalla
, fecondare gli animi altrui di non improbabili sospetti. massaia, x-6: non
di cui / dicon cose che paion improbabili / i poeti che parlano di lui.
. buzzati, 1-92: da lontananze improbabili giungevano echi di trombe, il suono
te e neppure ho chiesto / possibili improbabili informazioni. / oggi esiste soltanto il
attesa / che qualche lepre corra su improbabili / nevate. = femm. sostant
umano, / ch'ora in pensarvi sembrano improbabili, / nel gran giro de'secoli
oculatissime raccoglitrici, pignolosissime conservatrici verso le improbabili occorrenze d'una dimane. =
lo stesso concilio, si convincono per improbabili quei rigori. -come logica o
larga misura, molto più che a improbabili suggestioni che gli siano venute dal suo 'maestro'
attesa / che qualche lepre corra su improbabili / nevate. / fermo e veloce
la sobrietà di ginevra, e dunque improbabili. -come personificazione. f
ansiosa di stemperarsi in arguzie sempre più improbabili e ingegnose. 22.
come veri determinati fatti o affermazioni ritenute improbabili o inverosimili (per lo più nell'
scofiritrice d'assassini, all'apparenza, improbabili. calvino, 20-567: ntanto
ansiosa di stemperarsi in arguzie sempre più improbabili e ingegnose. -terra da formare:
: chissà quale giro di trame, quali improbabili manovre costui stava compiendo.
ne vanno verso trascoloramenti turchini di vigne improbabili. 2. impallidimento del volto.
era necessario farsi largo tra la ressa degli improbabili miracolandi. = deriv. da
, 'rileggendo melantone'sono tutt'altro che improbabili. = nome d'agente da rileggere
invece del bulgur e si sono inventate improbabili spezie da cuscus che non esistono.