. (« aggratìglio). ant. imprigionare con una griglia. - anche al
io non invidierò altrui la potenza d'imprigionare e d'ammazzare, contento della mia
in arresto; catturare, ammanettare, imprigionare. boccaccio, dee., 2-8
scherz. prigione. -mettere al buio: imprigionare. 3. ant. luogo non
corpo e figura e perciò si possono imprigionare e deportare, ma la camorra non
càrcero). mettere in carcere, imprigionare. iacopone, 74-8: la iustizia
l. salviati, 20-128: ha fatto imprigionare il bargello; acciocch'egli impari a
archi posti in fondo alle strade, a imprigionare il cielo, a segnare un limite
3. figur. rinchiudere, imprigionare. bandello, 2-9 (i-738)
per sempre. 20. imprigionare, incarcerare; costringere qualcuno in un
, in carcere, in galera: imprigionare, incarcerare. g. m.
in chiusa: rinchiudere, rinchiudersi, imprigionare; tenere chiuso qualcuno in un luogo
chiusura. -mettere in chiusura: imprigionare, buttare in carcere. boccaccio
(una persona, una cosa); imprigionare chi è ritenuto pericoloso alla società.
6. robusto anello di ferro usato per imprigionare il collo o le caviglie di galeotti
5. tr. disus. imprigionare. guicciardini, 188: furono presi
con la forza), catturare, imprigionare, prendere, impedire, contrastare.
-costringere in un luogo, rinchiudere; imprigionare, incarcerare; trattenere a forza.
stelle. beccaria, i-410: l'imprigionare i loro corpicciuoli [di bambini]
porre in ceppi, in catene; imprigionare. -al figur.: privare della
grandissima parte dai ministri e segnatamente nell'imprigionare e tenere in prigione indefinitamente qualunque persona
rio, / fece berta e milone imprigionare / giurando per la fé del vero
alla cartelletta. -arrestare, imprigionare (una persona). aretino,
tr. (imbastìglio). letter. imprigionare nella bastiglia. alfieri, 8-200
. dial. ant. incatenare, imprigionare. = denom. da boga
impregionare e deriv., v. imprigionare e deriv. impregiudicàbile,
imprigionato (part. pass, di imprigionare), agg. (dial.
. imprigionaménto, sm. l'imprigionare; carcerazione. romagnosi,
altro imprigionamento. = deriv. da imprigionare. imprigionando, agg. ant.
sempiterno fuoco. = deriv. da imprigionare, sul modello del part. fut.
ceppi al piede. carducci, imprigionare (dial. ant. impregionare, empre
carducci, iii-21-242: il malaspina fece imprigionare... alcuni dei migliori della
fae prendere la bella isotta, e falla imprigionare nella mastra torre della città. aretino
104: per non cadere in una carestia imprigionare i grani! 5. tenere fermo
beltà, lusinghe e trappole / da imprigionare gli uomini, / per potergli constringere
carducci, ii-7-141: l'ardore che debbo imprigionare in me mi consuma. brancoli,
raro. che imprigiona o fa imprigionare. -anche fosse assai di lungi, ma
reazioni. = deriv. da imprigionare. 7. cong. prima, avanti
vivere. = deriv. da imprigionare. imprima (imprìa, imprimo
contado. 4. ant. imprigionare, incarcerare. m. villani,
(incàrcero). chiudere in carcere, imprigionare. - anche assol.
tardo incarcerano -onis, da incarcerare 'imprigionare '. incarco (ant. dial
catene 0 in ceppi, incarcerare, imprigionare; legare. n. agostini
chiave; porre sotto severa custodia; imprigionare. mauro, xxvi-1-272: le donne
mettere dentro, rinchiudere; circondare, imprigionare; racchiudere, contenere.
2. per estens. segregare, imprigionare, sorvegliare (in un carcere,
. -per estens.: rinchiudere, imprigionare. - anche al figur.
e letter. chiudere dentro, rinchiudere; imprigionare. mariano da siena,
. landolfi, 11-127: lasciarci inserrare e imprigionare da una cieca necessità?
delle leggi della natura, da imprigionare per sempre un'anima nel suo inviluppo
il vostro goffredo, mi riesce impossibile imprigionare nel linguaggio scritto quello ch'io penso
non realizza più alto ideale che d'imprigionare migliaia e migliaia di persone, dove
tavola ritonda, 1-170: lo re fae imprigionare la reina in una grande e ricca
le gagliardie che ha fatto ne lo imprigionare lo asino che voi vedete; e ben
santi, 1-200: tu abbi podestà d'imprigionare, in avere e in sangue e
stadera o alla commenda, si faceva imprigionare regolarmente due volte alla settimana per l'
un carcere, in un monastero; imprigionare, incarcerare, mettere o far mettere
in campo avversario cercando di non farsi imprigionare egli stesso; i prigionieri passano nel
piantarmi in sentinella. -relegare, imprigionare. fiore [dante], i-31-9
pigliò lingua e si seppe che per imprigionare 4 malandrini in quel loco non senza
dell'altrui imaginata crudeltà stimava cagione, fece imprigionare, per condennarlo, benché innocente,
/ beltà, lusinghe e trappole / da imprigionare gli uomini, / per potermi costringere
). ant. e letter. imprigionare, incarcerare. plutarco volgar. [
avvento del fascismo è ben morto, imprigionare in un blocco unico mussolini, la
stalinismo per far passare per pazzi o imprigionare o esiliare gli intellettuali del dissenso.
: un po'voleva fare alto là e imprigionare il municipio; un po'voleva che
con le mogli e co'figli, imprigionare. il che inteso da ezelino,
un luogo. -in partic.: imprigionare, incarcerare. esopo volgar.,
. -per estens. arrestare, imprigionare. g. bentivoglio, 4-89:
. ant. mettere in carcere, imprigionare. serventese dei lambertazzi e geremei,
. ant. rinchiudere; segregare; imprigionare. storia de troia e de roma
stadera o alla commenda, si faceva imprigionare regolarmente due volte alla settimana per l'
personale. - in partic.: imprigionare. c. capello, lii-7-236:
uno spazio acqueo, in modo da imprigionare pesci, crostacei o molluschi che vi
: tra i due sgonfi, destinati a imprigionare e a reggere nella lor delicatissima rete
3. catturare di nuovo, imprigionare un'altra volta (un evaso)
astretto a restituirglielo. -catturare, imprigionare nuovamente (un malvivente). r
). ricatturare, tr. imprigionare, arrestare di nuovo. notiziario
la zazzera ricciutella somministri catene per l'imprigionare le dive. c. i. frugoni
rimprieionare, tr. (rimprigióno). imprigionare nuovamente. tommaseo [s.
s. v.]: 'rimprigionare': imprigionare di nuovo. 2
, e intens., e da imprigionare (v.). rimprìmere
5. mettere ai ferri, incatenare, imprigionare. l. bellini, 6-167:
un luogo; costringerla a restarvi; imprigionare. ghirardacci, 3-18: con alcuni
3-63: se vi si fosse potuto imprigionare i dugento mila abitanti, sono certo i
uno spazio circoscritto. -in partic.: imprigionare, incarcerare. cronica degli imperatori
] risoluta al battesimo, la fece imprigionare, poi flagellare, poi dilaniare,
vicaria, che tu abi podestà d'imprigionare, in avere e in strare scarso
/ beltà, lusinghe e trappole / da imprigionare gli uomini, / per potergli constnngere
rivestimento di un reattore nucleare atto a imprigionare la forte radioattività che si genera al
privare della libertà personale; confinare, imprigionare in un luogo nascosto o isolato dalla
riso. 5. incarcerare, imprigionare, condannare al carcere a vita (
valevoli i lacci di quell'onde a imprigionare la libertà delle sue fiamme.
sfacciataggine delle baccanti, dice aver fatto imprigionare tutte quelle che ha incontrato. tecchi
non realizza più alto ideale che d'imprigionare migliaia e migliaia di persone, dove
in stato di fermo senza giudizio; imprigionare. nuovi testi fiorentini, 385:
/ beltà, lusinghe e trappole / da imprigionare gli uomini, / per potergli constringere
., 2-6 (1-iv-149): fargli imprigionare e in prigione stentare e piagnere il
beltà, lunsinghe e trappole / da imprigionare gli uomini. saluzzo roero, 3-i-131:
, ùncichi). ant. catturare, imprigionare. corona de'monaci, 84:
fa i fiori della muscipola atti ad imprigionare i ronzanti insetti, ovvero simula la
a umiliare, a dinamitare case e a imprigionare uomini e donne non è mai stato