ch'ella, comparsami avanti, m'imprigionò l'alma con la sua bellezza nello
: nelle fredde / vene del masso imprigionò del foco / l'eterna e schietta
la pianura. monti, x-2-255: imprigionò [la vital forza] del foco /
altre derrate; mercanti e popolani grassi imprigionò per esigere riscatti. barilli, 2-206:
altre derrate; mercanti e popolani grassi imprigionò per esigere riscatti. calvino, 2-260:
condusse in prigione. il castellano medesimamente imprigionò la marchesana. tasso, 5-43:
bottiglie. d'annunzio, iv-2-1007: la imprigionò fra le sue ginocchia. montale,
fede, e gittatala su le coscienze imprigionò da capo molta parte del mondo.
augusto medesimo leggiamo che non solamente non imprigionò la sua eloquenza ne'ceppi delle squisitezze
cercò col piede le verghe del tram, imprigionò il tacco involontariamente fra i regoli (
dote. de roberto, 6-189: imprigionò [l'inquisizione] gli arcivescovi,
-con riferimento alla rete con cui efesto imprigionò afrodite e ares. buonarroti il
e nelle fredde / vene del masso imprigionò del foco / l'eterna e schietta
rettorio, come sforzato, imprigionò medici. do delle colonne volgar
liquore, la mi trasse in sé e imprigionò tra le membra sue. batacchi,
da mura invalicabili, in cui urano imprigionò i ciclopi e zeus i titani-ribelli,