dimostra chiaro un essere avventiccio, cioè imprestato da un altro agente maggiore, che
essere un modo tutto poco men che imprestato, perciò che egli a pena ha un
, che risvegliano tutt'al più uno imprestato sorriso di convenzione dagli astanti, non
, che risvegliano tutt'al più imo imprestato sorriso di convenzione dagli astanti.
allusioni, che risvegliano tutt'al più un imprestato sorriso. napoli signorelli, xix-4-605:
misera coperta ch'egli mi aveva generosamente imprestato. -vestirsi, abbigliarsi.
iii-87: 'gusto'... si è imprestato questo nome all'intendimento che sente e
leoni: era tuo, o t'era imprestato? nievo, 650: porta via
. pavese, 1-34: gli avete imprestato dei soldi? -figur. (con
questo povero mondo, al qual sono imprestato, mi stimi, mi onori,
arali. soldati, 2-44: lo aveva imprestato per quindici giorni come secondo aiutante a
e prestare (v.). imprestato (part. pass, di imprestare)
la casa, perché si restituisse l'imprestato ornamento. stigliani, 1-313: usura
. sergardi, 223: con dolore imprestato agitin pure / i neri servitor le ventarole
che tutto riduce ad un sistema fattizio imprestato da'suoi studi. dossi, 1-i-324:
. sergardi, 223: con dolore imprestato agitin pure / i neri servitor le
amar mai come proprio ciò che è imprestato. 7. nelli, iii-396:
. a. cattaneo, iii-31: imprestato un mezzo ginocchio avanti un'immagine di
. da sanseverino, 197: gli fu imprestato un pezo di tovaglia cossi negro,
in mano). -in partic.: imprestato. rebora, 3-i-303: la lettera
furono de'piagnitori, che, un imprestato dolore fingendo, offerissero lo stesso apparente
, con un occhio solo: -gli avete imprestato dei soldi? se gli dicevo di
quali egli [d'annunzio] ha imprestato senza permesso, lo avessero convenuto davanti
ho fatto conciare, e m'ho imprestato a flaminio tura coppe cinque, come
parecchi dei negozianti fan commercio con danaro imprestato loro da menelich ad alto saggio.
. da sanseverino, 197: gli fu imprestato uno pezo di tovaglia cossi negro imbratato
v. vacante. certo uomo che aveva imprestato del danaro ad uno spiantato. tommaseo
: dirà che il sole risplende per averli imprestato i raggi col fiammeggiar del suo ardire
: dirà che il sole risplende per averli imprestato i raggi col fiammeggiar del suo ardire
ojetti, i-501: un amico mi aveva imprestato un soprabito gocciolatoio di uno
è una somma. -capitale imprestato. pananti, i-339: un altro
nuovamente disponibile e reperibile dopo essere stato imprestato o perso (un oggetto).
indefinibile sragionamento sulle mie rime da taluno imprestato alla 'lanterna di diogene'. d'annunzio
quell'anima del calore che aveano solo imprestato, a poco a poco si tornano [
, / che per grazia t'ho imprestato, / perché tanto mi sospendi?.
. sergardi, 1-336: con dolore imprestato agitin pure / i neri servitor le