dagli acciarini delle ruote, mandava delle imprecazioni e delle maledizioni ai vetturali. palazzeschi
: tentava di sfogare la collera in imprecazioni dure, brontolii rotti, a mano a
al cielo: le calunnie o le imprecazioni delle persone invidiose ignoranti e sciocche non
pellico, ii-34: violente e superbe imprecazioni d'uno che si diceva ateo,
segneri, iii-1-73: spesso [le imprecazioni] son dannose a coloro contro a
ardeva, con urli e baiate e imprecazioni dello scalmanato. 2. cosa insensata
sue brevi sentenze, cioè bestemmie e imprecazioni, con le quali ostenta non solo il
con ingiurie, con invettive, con imprecazioni, con parole di spregio, di
3. assol. prorompere in imprecazioni; abbandonarsi al turpiloquio; dare in
furono tante le biastemmie e le crudelissime imprecazioni che elle fecero contro i lupi, che
anzi esagerati, d'impazienza, borbottava imprecazioni. tozzi, i-103: enrico borbottò
gli alberi come a difenderli e borbottavano imprecazioni. baldini, 7-99: i registri
febre, il cancaro » e simili imprecazioni, sogliono dire: « io non
la febre, il cancaro » e simili imprecazioni, sogliono dire: « io non
l'energia e l'efficacia di molte imprecazioni. boccaccio, vii-208: per tuo
soliti capricci, tornarono a farsi sentire l'imprecazioni e gli scherni contro la prigione claustrale
soliti capricci, tornarono a farsi sentire l'imprecazioni e gli scherni contro la prigione claustrale
le male parole di nuovo conio, le imprecazioni. le bestemmie eruttate contro il governo
a giurare con orri bili imprecazioni, delibando, come usa nei riti sacri
denonciatori. pallavicino, 6-1-84: queste imprecazioni nulla valevano a fortificar il detto della
: son eglino forse malefizii da rimeritare d'imprecazioni, quelle istituzioni di sanità per le
esclamazioni di stupore e meraviglia o in imprecazioni d'ira, stizza, sdegno, rimprovero
., io (187): l'imprecazioni e gli scherni contro la prigione
di lui si riversarono buona parte delle imprecazioni destinate di diritto ad altri. -fare
prorompere in urli, in pianti, in imprecazioni. = deverb. da disciplinare1
diede a caricar di contumelie e di imprecazioni il disturbatore. serra, ii-445: quando
, da « scatti nervosi », da imprecazioni. bauli, 9-547: non ci
leopardi, i-1438: quindi si facevano imprecazioni ed esecrazioni sulla vittima, che non
volta a volta a lanciare le vostre imprecazioni sopra livorno vostro fratello, come sopra
, i-73: ei si diffonde in mille imprecazioni contro la barbarie e la vile astuzia
(o anche di bestemmie, di imprecazioni). de sanctis, i-36:
amato. pirandello, 7-97: borbottavano imprecazioni contro quei pazzi che s'ostinavano a
, come formule di giuramento o come imprecazioni). guido da pisa
cattaneo, i-190: che diremo noi delle imprecazioni, che escono di bocca, fulminate
/ (tenere gorge d'agnelli, imprecazioni di beccai, / rapidi a trafiggere
5-59: s'udirono in fondo le imprecazioni e gli urli dell'impresario per garantirsi
anco i prestigii fatti con incanti geotici, imprecazioni, e fraude di demoni.
per lo più da bestemmie ed imprecazioni. giuracchiare, tr. (
. han sempre in bocca... imprecazioni terribili affatto,... del
... sonavano campane doppie di empie imprecazioni. 13. prov. —
= io. da noi solo nelle imprecazioni: ch'i'sprefondi, ch'i'
34 (598): rispondevano con inutili imprecazioni alle bestemmie e ai comandi de'monatti
ediz. 1827 (600): rispondendo imprecazioni impotenti alle bestemmie e ai comandi dei
magalotti, 13-114: le loro imprecazioni ci fanno poco male; anzi iddio
febre, il cancaro » e simili imprecazioni, sogliono dire: « io non so
esser... dannato a quelle medesime imprecazioni ch'egli proprio avea gettato sopra l'
certo di non dover soggiacere a quelle imprecazioni funeste, che da sé si era addossate
tutti, ci colmerà di orrende / imprecazioni. leopardi, i-1438: si facevano
. leopardi, i-1438: si facevano imprecazioni ed esecrazioni sulla vittima. amari,
musulmani talvolta credettero fermamente alla efficacia delle imprecazioni degli uomini di santa vita contro i
alla comunione sol dopo le più terribili imprecazioni del papa su la sua testa s'e'
di lui si riversarono buona parte delle imprecazioni destinate di diritto ad altri. 2
innumerabile di popolo che il caricava d'imprecazioni. manzoni, pr. sp.,
(598): rispondevano con inutili imprecazioni alle bestemmie e ai comandi de'monatti
imprechìo, sm. insieme confuso di imprecazioni. calvino, 2-153: sotto le
: i pianti, i gridi e le imprecazioni che uscirono improvisamente degli occhi e dalle
seguirono altre voci di protesta indignata, imprecazioni. 3. medie. ant
popolo acclamò il kossuth, inseguì d'imprecazioni e di peggio il generale haynau,
massa disordinata e irosa, con le imprecazioni sul labbro e l'ira nel cuore,
clienti italiani, dopo aver lanciato pittoresche imprecazioni in romanesco, sostituiscono con sanguigni filetti
supplizio in mezzo alle grida e alle imprecazioni di ferocissime donne che nominavansi furie della
2-227: tra le deplorazioni e le imprecazioni la parte più numerosa è quella dei gaudenti
di rado dal cielo con gran chiarezza quelle imprecazioni crucciose, che i padri, quasi
svariati disegni pei giorni successivi -scagliando imprecazioni ai malaccorti generali. moretti, 154
ohimè, anche a'mediocri soprastanno le imprecazioni di giob. gioberti, 1-iv-262: ricominciaste
il '49 pubblicasse un non so che d'imprecazioni poetiche contro la chiesa romana: ma
[dei profeti], lamenti ed imprecazioni si minaccia o si promette? non
i pianti, i gridi e le imprecazioni che uscirono improvvisamente de gli occhi e
. -sequela di contumelie, di imprecazioni, di esclamazioni di rabbia, di
. montale, 3-35: le sparse imprecazioni e il ritmico muover dei remi facevano
dal lamento gorgogliante nella belletta alle stizzose imprecazioni dei demoni in su le porte negate
. viani, 4-37: maledizioni, imprecazioni e le carte entrarono in ballo;
impaziente alle querelle, all'onte, all'imprecazioni. batacchi, ii-188: torni assoluta
noi tutti, ei colmerà di orrende / imprecazioni. ghislanzoni, 1-93: quando sarò
i-511: oh quanto strepito! strapazzi, imprecazioni, giuramenti, spropositi infiniti si udirono
... lanciò verso di loro imprecazioni e ingiurie che aizzarono allegria e pazzia
a riunire il branco, fra le imprecazioni rabbiose de'ciociari. pirandello, 7-210
né insegnar gli poteva che proferir vulgari imprecazioni e bere liquori gagliardi e perniciosi.
clienti italiani, dopo aver lanciato pittoresche imprecazioni in romanesco, sostituiscono con sanguigni filetti
, ricircolate in questi termini, pizzicanti d'imprecazioni. pizzicapalle, sm. invar.
. 6. in esclamazioni o imprecazioni popolari, anche blasfeme. giordani
il mondo di dopo. -in imprecazioni, per esprimere ira e sdegno (e
suo popolo acclamò il kossuth, inseguì d'imprecazioni e di peggio il generale haynau,
con un torrente di elogi e d'imprecazioni che vi trasportano i deliri del presente
* provvida natura 'a tutte le imprecazioni ch'egli le aveva scagliate a causa della
conseguenze nefaste. -anche in esclamazioni o imprecazioni. neri de'visdomini, 244:
s'ebbe sfogata con una filastrocca d'imprecazioni e fece o parve di far punto
dal lamento gorgogliante nella belletta alle stizzose imprecazioni dei demoni in su le porte negate
paura puttana. -in esclamazioni o in imprecazioni. angioletto, 11-68: disse poi
i pianti, i gridi e le imprecazioni, che uscivano improvisamente degli occhi e
cupo e querulo della bestemmia, le imprecazioni rabbiose, le grida delle donne.
quello '. -in sostituzione di imprecazioni o di insulti. tommaseo [s
poco a poco tutti i litigi, le imprecazioni si quetano. -con riferimento all'
. -mandare rabbie: lanciare imprecazioni. fagiuoli, v-190: mando rabbie
-con uso antifrastico: fare oggetto di imprecazioni, maledire (nell'espressione raccomandare al
, neppure per inavvertenza, a certe imprecazioni poco registrabili ne'vocabolari della lingua parlata
, ricircolate in questi termini, pizzicanti d'imprecazioni? -rimandato, riportato. f
lo peccato. idem, 1-509: imprecazioni profetiche... contr'a'iudei per
cinghiale, che rigisce con tante setole quante imprecazioni; più presto rinocerote a cui cresce
grido strozzato del deluso e infine le imprecazioni tardivamente e rabbiosamente moralistiche...
e mandò un urlo d'applausi e d'imprecazioni. leopardi, 15-16: quanto,
di lui si riversarono buona parte delle imprecazioni destinate di diritto ad altri.
clienti italiani, dopo aver lanciato pittoresche imprecazioni in romanesco, sostituiscono con sanguigni filetti
-rompersi la bocca: prorompere in imprecazioni. fagiuoli, v-63: eccoci a
: rovesciò sul capo della figlia tutte le imprecazioni e le contumelie più triviali. linati
accolgono quella valanga con uno scoppio d'imprecazioni. -per estens. digradare molto
: dalla sua povera bocca uscivano strane imprecazioni e grumi di cibo con alcool che già
fuggito in casa tua. -in imprecazioni, insieme col nome di dio.
piangono per il pane. -in imprecazioni, unito col nome del diavolo.
12. colpo, accidente (anche nelle imprecazioni ti pigli, ti venga una saetta
baci saluti e sagrati e apostrofi e imprecazioni e applausi e pugni sul tavolino con una
, ecc., o anche di imprecazioni, di dissensi, ecc. f
serratura una salva di ingiurie e di imprecazioni. nievo, 377: una salva di
30. come interiezione, in imprecazioni per lo più blasfeme. tommaseo
clienti italiani, dopo aver lanciato pittoresche imprecazioni in romanesco, sostituiscono con sanguigni filetti
va schiacciato senza pietà. -in imprecazioni. moretti, iii-571: « che
-in ossimori, in partic. nelle imprecazioni santo diavolo, santo diavolone, santo
] trovi ingiurie forti, giuramenti, imprecazioni, derisioni, sarcasmi, tratti originali
più svariati disegni pei giorni successivi scagliando imprecazioni ai malaccorti generali. carducci, ii-9-317
, un gridio confuso, esclamazioni, imprecazioni, uno scalcagnare di zoccoli sul ciottolato
benediceva la mano feritrice e scaricava mille imprecazioni su le mal nate fiere. goldoni,
. -urlare motteggi, insulti, imprecazioni, minacce all'indirizzo di qualcuno.
ingannare, turlupinare qualcuno. -sgranare imprecazioni o bestemmie. ariosto, 1-iv-14:
, sì strettamente condotta, pio d'imprecazioni. montano, 1-101: da certi giardini
, e vi perdono! -in imprecazioni. poesie musicali del trecento, lxxxiv-313
punta e sgranando una sequela di confuse imprecazioni. -serie di elementi (oggetti
di parole, domande, rimproveri, imprecazioni, ecc. ghislanzoni, 17-110:
, i-435: dà in mormorazioni, in imprecazioni. non vi sono più chiese né
sette palmi sotto terra. -in imprecazioni. goldoni, iii-535: sette cancheri
. -pronunciare insulti, invettive, imprecazioni, domande offensive o imbarazzanti.
14. figur. prorompere in imprecazioni, in insulti. siri, 1-vii-285
per segno; snocciolare chiacchiere, notizie, imprecazioni, ecc. f. f
o una serie di parole, di imprecazioni. carducci, iii-27-16: per emenda
punta e sgranando una sequela di confuse imprecazioni. -intr. con la particella
smandò gia- mai la sua lingua nell'imprecazioni dello sposo e nelle bia- stemmie del
esteriore così edificativo, prorompesse in quelle imprecazioni smaniose. calandra, 6-270: non
i versi e il loro contesto suonano imprecazioni solenni usate nelle cattedrali a sterminio de'
malati. viani, 4-37: maledizioni, imprecazioni e le carte entrarono in ballo:
che non potranno restare sordi alle mie imprecazioni. -con riferimento a un'entità
razzi girandole cascatelle e spaccate di bestemmie imprecazioni e apprezzamenti di natura sessuale ai funzionari
il nobile signore tutte quelle più sentite imprecazioni che gli corsero alle labbra, e certo
di pianti, di preghiere, d'imprecazioni..., il sangue le fuggì
, 3-100: dagli urli e dalle imprecazioni, passarono a dar di piglio nelle
. 6. lanciare bestemmie, imprecazioni. bersezio, ii-75: la rosina
dal lamento gorgogliante nella belletta alle stizzose imprecazioni dei demoni in su le porte negate
strumenti s'udivano secche, stonacchiate le imprecazioni del direttore. stonalizzato, agg
le meschine conseguenze di lamenti e di imprecazioni di uomini. -ant. uscire
strascinato all'hótel de ville, tra le imprecazioni e -vezzegg. strebbiatùccio.
pensieri. viani, 4-37: maledizioni, imprecazioni e le carte entrarono in ballo,
boito, 236: si distinguevano gemiti e imprecazioni e le a ridere, che insomma
venosta, ii-1-340: era un subisso di imprecazioni. barilli, 8-229: paderewski raccolse
che non potranno restare sordi alle mie imprecazioni. -ant. con uso intr.
che non potranno restare sordi alle mie imprecazioni. 5. chi, con la
nozze. metastasio, 1-iv-160: farei mille imprecazioni contro gli ostacoli che trattengono la sua
ingiurioso (e anche in bestemmie o imprecazioni, talvolta con funzione raf- forz.
, di disappunto, di stizza o in imprecazioni. sercambi, 1-i-57: figliuccio che
della collera ei si diffonde in mille imprecazioni. pascoli, ii-448: tuttavia ricordo che
, ecc.). - anche in imprecazioni. m. villani, 7-4:
amicis, ii-33: la folla prorompe in imprecazioni contro il toro vigliacco, contro l'
. 2. che lancia imprecazioni. emanuelli, i-97: silenziosi i
contra i fornai e contra gli accapparratori, imprecazioni mormorate sommessamente contra i potenti. papini
, 3-180: seguì una zaffata interminabile d'imprecazioni in quella nuova lingua senza un solo
giunsero dei lamenti, subito coperti dalle imprecazioni del capodrappello, il quale cominciò a urlare
guerrazzi, ii-167: gli stridi, le imprecazioni, i gemiti, tutto insomma portava