per la via, poco temere / l'importuno abbaiar di picciol cani, / che
all'improvviso, con decisione, in modo importuno). civinini, 2-169: una
, sm. conversatore troppo abbondante e importuno; chi è facile ad attaccar discorso
tutt'oggi, / si mi s'era importuno / attaccato alle costole il saccente.
: e del cadente sole / odi importuno e querulo dall'alto / della rocca accusar
lusinghe ed a vezzi / di giovane importuno, / che mentre il desir ferve
; se adopro mezzi, son riputato importuno. p. della valle, i-331:
: alò, chi t'insegnò, importuno / parlar di me in discredito così?
lusinghe ed a vezzi / di giovane importuno, / che mentre il desir ferve
lusinghe ed a vezzi i di giovane importuno, / che mentre il desir ferve /
a una persona in modo insistente, importuno; chi fastidiosamente cerca familiarità con tutti
1-76: chi non è impronto o importuno, / né i suoi tocchi ben comparte
attaccaticcio. 3. figur. importuno; che bocchelli, 1-i-78: sarà
3-51: deh quante volte audacemente accosta / importuno a la mia l'adusta faccia.
v. s. 111. maggiormente importuno, mandandogliene degli altri [dialoghi]
alla riconoscenza de'beneficati non dovessi venire importuno alla verecondia del benefattore; il quale
, no: o villano indiscreto ed importuno, / mezz'uomo e mezzo capra,
quanto sempre fusse bisognoso di danari e importuno a dimandarne, non vedeva volentieri crescere
2. figur. discorso lungo e importuno. -attaccare un bottone: trattenere lungamente
ceschi a sé raccolse. quest'importuno avesse loro levato l'incomodo.
oh infelice ascalato! oh funesto e importuno bubone! = voce dotta, lat
ii-1-90: è un amico burbero e importuno che dice aspramente la verità, e
tommaseo [s. v.]: importuno fiutatore de'fatti altrui. =
figur.: maligno, noioso, importuno. buommattei, iv-213: opinione accettatissima
, no: o villano indiscreto ed importuno, / mezz'uomo e mezzo capra,
troppo carnoso fia di picciolo savere, importuno, rincrescevole e bugiardo. crescenzi volgar.
guarini, no: o villano indiscreto ed importuno, / mezz'uomo e mezzo capra
. guerrazzi, iv-340: taci, importuno, tu hai avuto abbastanza; rodi modesto
torno, dintorno: liberarsi da qualche importuno o da qualche fastidio. a.
la premura con cui si sbriga un importuno; non presto così che non notiate la
avrebbero dovuto, parevano dire: « importuno, lasciaci dormire *. -fare
cicalume, sm. chiacchiericcio molesto e importuno. palazzeschi, 1-52:
422: signori, non m'abbiate per importuno, se interrompo i vostri ragionamenti,
. prati, ii-154: se obbliquo od importuno / mai non ti parvi, o
di grazia, non mi abbia per importuno se le do sì fatte brighe, poiché
, / e i rumori del populo importuno / abbiam per stolti e repugnanti al
parola fedeltà ritorna, / simile all'importuno? e sempre in mezzo / de'
cornacchie, / o altro manco et importuno augello, / il qual dai tetti
oggi, / si mi s'era importuno / attaccato alle costole il saccente.
inseguire; seguire (spesso in modo importuno). g. m. cecchi
seguire con insistenza, accompagnare in modo importuno, essere sempre fra i piedi in
e andate alla malora, seme ribaldo e importuno, che adesso io conosco chiaramente che
, che non può esser salvo che molto importuno e grandemente indiscreto, colui che per
guarini, no: o villano indiscreto ed importuno, / mezz'uomo e mezzo capra
ne pesi, / divento ingiurioso et importuno; / ché 'l poverel digiuno / ven
/ vago del mio penar, mergo importuno? / ed a me, di riposo
politico, dal peccatore pentito al curioso importuno. piovene, 5-353: si misero
corso continuo della narrazione, con importuno cicaleccio, far un miscuglio d'
con gli avari ingrati e discortesi, importuno sempre e fastidioso. segneri, ii-555:
propri discorsi; non invadente, non importuno. bandello, 2-37 (1-1065)
non può patire / che quel con l'importuno suo sentiero / gli abbia interrotto il
teti trasmutatasi in albero] alfine all'importuno amante / l'arbore via da sé
duce / / tolse da gli occhi l'importuno velo i che mi fea disperando cangiar
ombrato / ad or ad or da nuvolo importuno, / per quei che hanno a
vederti. tutto mi è freddo e importuno senza di te. carducci, ii-9-112:
nel mio cor siede monarca, / sono importuno assai più ch'i'non soglio.
petto, / diventò fiero orribile e importuno. /... / per fuggire
, consolare l'afflitto, sostenere l'importuno, orare per ogni gente. bocchelli
atto; esaurisce una pratica; sbriga un importuno. bcltramelli, i-396: poco dopo
naviganti / esecrò, maledì; chiamò importuno / eolo più volte, e perfido
tenace, perseverante. - anche: importuno. f. f. frugoni,
ha sfrondato in tutta l'europa il fogliame importuno dei tanti progetti aerei. dossi,
-sdegnoso a lui richiede / -che fantasma importuno a i viandanti / rompi i brevi
zanzare, tignole, fastidio insomma più importuno che velenoso. -rumore molesto,
. ant. l'essere fastidioso, importuno, insopportabile, intollerabile; l'avere
irritazione, di insofferenza; molesto, importuno, incomodo (una persona).
boccone in bocca destati da quel suono importuno e fastidioso che gli priva d'ogni
del color di morte, / quando importuno ardor febril m'assalse, / e
zanzare, tignole, fastidio insomma più importuno che velenoso. 4. dimin
indebitamente in ogni cosa; curiosone, importuno; ficcanaso. d'azeglio, 2-331
non sia occupata? non vorrei esserle importuno. -... che importuno?
esserle importuno. -... che importuno? la l'averà caro lei.
, che un altro gli contraddisse: « importuno e sciocco, adesso ci esorti a
ii-128: pressato un re da un povero importuno, / che richiedea nelle finanze un
futura piova: / canta il corvo importuno, e si riprova / la fòliga a
, no: o villano indiscreto ed importuno, / mezz'uomo e mezzo
9-283: ci mancav'oggi il podestà importuno, / che, sottil rifrustando e frugnolando
ha il vizio di frugare in modo importuno. = deriv. da frugare.
, zanzare, tignole, fastidio insomma più importuno che velenoso. = comp
sempre con l'altrui moglie, corteggiator importuno, s'affibia. galanteria si chiama
che cangiar nome ed imporre silenzio all'importuno garrito dei dottrinanti. =
via di firenze,... quello importuno gavocciolo,... io mi
tansillo, ix-608: ora si vede d'importuno gelo / piegar le cime e impallidir
i-533: via di qua, gentame importuno, andate a travagliare. pagano,
di firenze e del suo contado quello importuno gavocciolo,... io mi
.). -anche: molesto, importuno. ottimo, ii-341: è sì
cornacchie, / o altro manco et importuno augello, / il qual dai tetti
oggi a gracchiare per la contrada, importuno e fastidioso? della porta, xxi-n-403:
. -che non è desiderato; importuno, molesto. sbarbaro, 4-34:
greve e opaco. -molesto, importuno. petrarca, 32-6: il duro
nella grossa, / ma quel vecchio importuno / con le grida m'assorda. batacchi
valore attributivo: noioso, seccante, importuno. ojetti, i-302: non ci
: inetto, inesperto; seccante, importuno. baldinucci, 9-viii-52: per opera
minaccia. -assol. riuscire sgradito o importuno; essere causa di scompiglio, di
(superi, importunissimaménte). in modo importuno, molesto o indiscreto.
mangiare. = comp. di importuno. importunaménto, sm. ant
, ii-199: scusami s'io t'importuno. caro, 12-iii-45: signore,.
guicciardini, 1-4-247: di nuovo ricordo e importuno le provvisioni. = denom
provvisioni. = denom. da importuno; cfr. fr. importuner (nel
ripensarvi. = deriv. da importuno. importunilo, sm. ant
importunità, sf. l'essere importuno; com portamento fastidioso,
importuniti (sec. xvi). importuno (ant. emportuno), agg.
xxi-434: teodoro, come valente e importuno, se gli gittò a'piedi. petrarca
me ne pesi, / divento ingiurioso et importuno; / ché 'l poverel digiuno /
che dispiaccia; / superbo, invidioso ed importuno. ariosto, 27-121: non siate
dia licenza che 10 le possa essere importuno in ricordarle la sopraddetta spedizione, nella
3-5: non son suggetta a cupido importuno. i. pitti, 2-145:
collodi, 593: se vi sono importuno, non dovete far altro che dirmelo
. de marchi, i-9: -riesco importuno, signor dottore? -chiese fissando gli
/ o io son, chiedendo, forse importuno? -di animali. ramusio,
passeroni, 1-250: il più vile ed importuno / animai ch'io mi conosca,
vedi un nugol di mosche atro, importuno, / il bel raggio del ciel
638: sempre lo sentisti / come importuno passero notturno. -sostant. della
: il pitocco... facea l'importuno in quel posto ogni giorno. goldoni
/ chi le fa lunghe ha nome d'importuno. manzoni, ii-631: a che
questa parola fedeltà ritorna, / simile all'importuno? d'annunzio, iv-1-387: fui
aveva un solo desiderio: liberarsi dell'importuno. -con uso avverbiale. tasso
17-51: ma s'altrove che qui così importuno / parlavi, tu parlavi il detto
... hammi esaudito per lo mio importuno pregare. crescenzi volgar., 11-8
se 'l mio dir ti par troppo importuno / errar non può chi pensa a la
non può sguardo importuno / la pace mia turbar. monti,
la faccia / l'onda respinge e l'importuno flutto. pazzi de'medici, 75
, ne l'ostinato e ne l'importuno. -ant. disonorevole, infamante
crudel che con voler perverso / d'importuno livor stringendo segna / di queste belle man
baldi, 19: vibrando intorno / l'importuno rigor de la bipenne. dottori,
disprezzo. chiari, 2-62: quel barbaro importuno / sull'onor vostro almeno non abbia
, 16-71: invido occaso, ingordo et importuno. fagiuoli, vii-20: le piante
). forteguerri, iv-543: troppo importuno a lor m'avea / portato la
: inigo s'awedea d'esser giunto importuno. gobetti, ii-126: un semi-re gio
gio vinetto che capita sempre importuno. -che non è adatto alle
pur penso; e non riesce / l'importuno mio pensiero. bernardo accolti, 1-11
non può patire / che quel con l'importuno suo sentiero / gli abbia interrotto il
aduna. sarpi, i-1-14: l'operar importuno potrebbe privar delli mezzi di operare alle
,... in tempo e luogo importuno. saba, 107: un importuno
importuno. saba, 107: un importuno / richiamo il bel pensiero in fuga han
, / o altro manco et importuno augello. -infausto, sfavorevole (
ant. molesto, fastidioso, importuno. luca pulci, iv-43: mi
turbine. = * deriv. da importuno. importuosità, sf. ant.
di un semi-re giovinetto che capita sempre importuno; la sterilità delle scialbe visioni di
ufficio che vi si facesse, sarebbe importuno e vano, essendo informata gagliardissimamente,
-fare dell'impronto: essere insistente, importuno nel chiedere; mostrarsi sfacciato. sacchetti
. onde io affronto la taccia d'importuno, d'improvvido, di mal previdente
incalmati. marino, x-4: ecco borea importuno, armato e cinto i..
. letter. grossolano, indelicato, importuno. baldini, 12-12: hai avuto
dell'eroismo vivente, che è incomodo e importuno, imbalsamandolo in frasi storiche da custodire
; insopportabile, seccante; imbarazzante, importuno (una persona o, anche, il
9-306: il parlar vano, / importuno, noioso, inconcludente, / rovina è
mamiani, ii-271: io non riuscirò importuno e increscevole se v'inviterò a fare
offerto, donato, consegnato in modo importuno e insistente. bembo, 5-120:
ferma le piante, / temerario, importuno et arrogante. / sol per signori e
guarini, no: o villano indiscreto ed importuno, /... se tu
di riguardo nei confronti degli altri; importuno, invadente; che manca di tatto
curiosità eccessiva e grossolana, che riesce importuno (un atto, una domanda,
inusitata e nova. -ant. importuno, impertinente (una persona).
e per infestarle... col ronzamento importuno. a. paoletti, 328:
che la strangolavano. -noioso, importuno; petulante, insopportabile (una persona
ne pesi, / divento ingiurioso et importuno; / ché 'l poverel digiuno /
16-71: invido occaso, ingordo et importuno, / struggitor de le genti e de
eroismo vivente, che è incomodo e importuno, imbalsamandolo in frasi storiche da custodire
poco gradito con 11 proprio comportamento; importuno, seccante, fastidioso (una persona
l'essere insassita / col mio vecchio importuno almen mi giova, / perché mi trova
, abominevole (o, anche, importuno, molesto, fastidioso). frachetta
segneri, iii-1-284: un interrogatore impronto, importuno... vuole a forza scavar
può patire / che quel con l'importuno suo sentiero / gli abbia interrotto il
3. intervento, per lo più importuno, che impedisce ad altri di proseguire
3. intervento, per lo più importuno o rumoroso, che impedisce ad altri
passeroni, 6-22: lo incontra un importuno, / e chiamatolo per nome,
v.]: chi esercita in modo importuno l'altrui pazienza fa intisichire.
medoro. -curioso, pettegolo, importuno. baldini, 14-195: che dispetto
la premura con cui si sbriga un importuno; non presto così che non notiate
estremamente intrigante e subdola; maneggione, importuno. - anche al figur.
fuor di proposito mi pare intromesso da qualche importuno saccente. -figur. ant.
sarà ben contento trovandosi sbarazzato da questo importuno pezzente. 3. che
più offizioso, che io non sono importuno. vasari, i-486: quando io presi
, 16-71: invido occaso, ingordo et importuno, / strug- gitor de le genti
, inviziato dall'arte, si caccia importuno tra l'affetto e le cose.
r. campeggi, 69: pianto importuno e caldo, / ch'a gli
son io, / ma sei troppo importuno, idolo mio. g. b.
. cesarotti, 1-xix-315: tuttoché l'importuno eolo e la gelosa giunone turbassero alquanto
, proteggere contro un nemico o un importuno. dante, purg., n-19
soddisfaccia. pallavicino, ii-65: qual più importuno consiglio arebbe potuto prendere, che dar
ruscelli / incatenar non osi / ghiaccio importuno i fuggitivi argenti. redi, 16-iii-296
crudel che con voler perverso / d'importuno livor stringendo segna / di queste belle
1-239: temevo alla lunga di riescir importuno. pavese, 8-305: alla lunga un
sarpi, i-1-147: ma io son troppo importuno con tanta longhezza, alla quale m'
. metastasio, 1-i-178: taci, importuno affetto; / no, fra le cure
. ignorante, presuntuoso, ostinato, importuno. firenzuola, 170: disse
una rivolta, / fosse frivolo o importuno, / malaccorto ed inesperto, /
solo, rannuvolato tostamente se un visitatore importuno, se un telegramma malarrivato, venivano
altri si assume di custodire un oggetto importuno che venga raccomandato. bersezio, 14
, ii-iv * -5: intempestivo incontro, importuno ragionamento, noiosa presenza. iddio la
nuova barbarie del senso. -malaugurato, importuno; disgraziato, maledetto. zazzaroni,
andate alla malora, seme ribaldo e importuno. r. bertini, lvii-113:
o cornacchie, / o altro manco ed importuno augello, / il qual dai tetti
piene purificanti dello spirito divino, e importuno nella proposta de'dubbi e ardito nella suggestione
vessare con un comportamento offensivo o importuno, con maltrattamenti, ecc.; far
medicar viene il chirurgo, / che l'importuno stuol commiato prenda? alfieri, i-22
medicargli a cena, / che l'importuno in sempiterno taccia. -tingere.
1-360: io non vi vorrei essere importuno / con un me1 morial prolisso e
corsini, 9-71: il grandinare orribile, importuno / di qua, di là le
xi-2-318: il lavoro sì malagevole ed importuno fu preparato allo storico della decadenza dell'
gabbaminchioni,... fastidio insomma più importuno che velenoso, gente più boriosa che
di qualche credito, loquace audacissimo, importuno, terribile, e senza mezzo nelle sue
mignatte della malora! -creditore esoso e importuno. collodi, 737: dopo il
discorso incessante, continuo, molesto, importuno, che infastidisce. fogazzaro, 2-238
senza interruzione e in modo fastidioso, importuno. = dal fr. mitrailli '
senza interruzione, in modo fastidioso, importuno. = femm. di mitragliatore.
più volte. 3. figur. importuno, molesto. obizzo, 10-103:
dalla mia faccia. 2. corteggiatore importuno, insistente. s. bernardino da
molestia che le pareva di ricevere dall'importuno amore di silvio. loredano, 1-55:
gesto, atto, parola o detto importuno, sgarbato, offensivo o eccessivamente insistente
aborrito, inviso, noioso, irritante, importuno, in quanto danneggia altri nella
bacchetti, 6-349: il rimorso, importuno, volle pur entrargli dentro; e
nel mio cor siede monarca, / sono importuno assai più ch'i'non soglio.
o tedio insopportabile; estremamente sgradevole e importuno. g. gozzi, 457:
: 'mi volete morto': all'importuno, al seccatore, a chi fa impazientire
delle mosche: essere insopportabilmente noioso, importuno, petulante. pavese, 1-91:
ninfe. guerrazzi, 2-634: l'importuno moscone... non rifinisce mai di
guisa medicargli a cena / che l'importuno in sempiterno taccia. saluzzo roero, i-i-n
, 108: o villano indiscreto ed importuno, / mezz'uomo e mezzo capra e
essere estrema- mente tedioso, noioso, importuno. tommaseo [s. v.
per malvagità e invidia; molesto, importuno, privo di discrezione. patecchio
o cornacchie, / o altro manco et importuno augello, / il qual dai tetti
. fu concetto quanto superbo altr'e tanto importuno e vano. -sostant.
/ vedi un nugol di mosche alto, importuno, / il bel raggio del ciel
] non soppresse ciò che poteva essergli importuno, ma prese il mondo com'era
cosa essergli negata, parimente lo sfacciato et importuno di ogni grazia che chiede non è
, / rifiuta il sangue come un importuno. -concesso. petrarca,
, presso i più, lo zelo poco importuno di quei modesti operai. pascoli,
ciro di pers, 5: se importuno aquilon co'soffi algenti / il tuo
verno esclude / gli oltraggi, ora importuno il puro aspetto / del ciel mi
: sempre gradito e tempestivo, mai importuno o indiscreto. bandello, 3-68 (
ragionevoli che non può d'esser reputato importuno colui che giustamente loro domanda il suo
mondo populato che, quando uno è molto importuno addimandare e quello ch'è chiesto dar
de la terra il giro estremo, / importuno ed audace oltra si spinge / dove
egli potesse staccare il pensiero dal sogno importuno che non gli si partiva dalla memoria
questo fatto, teodoro, come valente e importuno, si gli gittò a'piedi e
, / cantore digiuno, / al passo importuno / saltò nella gora. gozzano,
strada a una donna anche in modo importuno, cercando di accompagnarla
scimia a la percossa infesta / d'importuno fanciul ratta involarsi, / indi tornar d'
pur penso; e non riesce / l'importuno mio pensiero: / il desir tanto
o di agire generalmente ritenuto scorretto, importuno, improprio). -con valore attenuato
-sentenziare fuor di luogo o in modo importuno. sagredo, li-8-392: è lecito
neanche a noi stessi. -corteggiatore importuno o, anche, brutalmente insistente.
infliggere e nel quale si dimostra più importuno e più tenace di qualsiasi persecutrice,
colmava di gentilezze. -corteggiamento importuno e sgradito, volgare o, anche
fosse corteggiata e perseverava la guardia dell'importuno francese. 6. mantenere saldo
pertinaci. -insistente, petulante, importuno. c. i. frugoni,
de la regina / senza timor de l'importuno incontro / di quel vii uom ch'
quindici marenghi? 13. risultare importuno, fastidioso, noioso; dare fastidio
signoria vostra è deliberata di farmi parere più importuno, anzi più prosontuoso d'un frate
dal pettegolìo degli uccelli. -suono importuno e petulante. dossi, iii-166:
assiduamente le donne, anche in modo importuno. cagliaritano, 114: 'pettiere':
il vostro discorso è troppo inconsiderato ed importuno. c. i. frugoni, i-5-225
a una persona in modo insistente, importuno. p. petrocchi [s
2. figur. fastidioso, importuno (una persona, di cui non
quanto si scacci, toma sempre più importuno e piccicoso come le mosche.
la via, poco temere / l'importuno abbaiar di picciol cani. sforzino da
foscolo, xvii-333: per non essere importuno e importunato..., montai subitamente
l'aiuto altrui in modo insistente e importuno; recriminare su un avvenimento; piagnucolare
pioverà dopo l'amaro, / e l'importuno vincerà l'avaro. proverbi toscani,
'pittima veneziana', meridionale: uomo importuno, che è difficile levarsi d'attomo
pittimóso, agg. letter. seccante, importuno. di giacomo, i-547: l'
del gabinetto, non meno con il ronzamento importuno che col pungolo penetrante. 2
con l'ale dorate, che si rendeva importuno al naso quando non restava satollo al
gambe molto crostosa, la quale con importuno pizzicore giorno e notte lo consuma e
or planza el mondo tutto / lo importuno e fortunavil caso! -soffrire,
è di sua natura uom querulo e importuno. vedi un po'. verga,
personali, talvolta in modo molesto, importuno, senza discrezione; chi vigila in
a te? -assai, quando con importuno poltroneggiare mi assassina il tempo. =
v-75: infelicissimo il povero maurizio: e importuno sarebbe volergli ora porgere altro ristoro che
conflitto / e quai ti porse ognor zelo importuno / sospiri e prieghi, onde in
i-23-70: oimè, che intanto l'importuno spirto / di borea a noi portò le
da un atteggiamento, da un comportamento importuno o seccante. angiolieri, vi-333
con insistenza inviti a pranzo, parassita importuno (e ha una connotazione scherz.
, in furore contro alla rabbia del turchesco importuno stuolo, contro al predace e molesto
o cornacchie / o altro manco et importuno augello, / il qual dai tetti
di tormento, di tribolazione; essere importuno, dispiacere. s. gregorio magno
presentò 'dice talvolta un presentarsi audace o importuno: 'come si presenta! '
con insistenza, talora anche in modo importuno; sollecitare; esercitare pressioni su una
e talora importuno, a compiere un'azione, a
. onde io affronto la taccia d'importuno, d'improvvido, di mal previdente,
leonardo, 9-8: procace: importuno amante. savonarola, 5-ii-210: si
far riflesso, benché digressivo, non importuno, qual si sia la scempiezza umana
, io7: una voce profana, un importuno / richiamo il bel pensiero in fuga
condotta mi ha qualche volta fatto essere importuno. leopardi, iii-317: queste grazie confermano
1-360: io non vi vorrei essere importuno / con un memorial prolisso e grande
e volubile. -fastidioso, indisponente; importuno; sfacciato. monaldo da sofena,
dello esservi con pronto delle mie carte importuno. -pronunciato con scioltezza. -anche
guarini, 108: o villano indiscreto ed importuno, /... /.
/ cantore digiuno, / al passo importuno / saltò nella gora. / il
, quanto è possibile che un marito importuno si faccia perdonare con l'aspetto la
non può patire / che quel con l'importuno suo sentiero / gli abbia interrotto il
fastidio, talora in modo esagerato o importuno. soffici, v-2-694: il più
torto, talora in modo esagerato o importuno, con frequenza o con abitudine;
altri si assume di custodire un oggetto importuno che venga raccomandato. c. e.
il castigo per aspettar la partenza dell'ospite importuno; e accelerò il raddobbo delle navi
ragionevoli che non può d'esser reputato importuno colui che giustamente loro domanda il suo
bembo, io-vn-156: piacemi che cotesto vostro importuno morbo si vada rallentando.
: che recrimina facilmente, brontolone, importuno. iacopone, 27-53: lamentase el
/ cantore digiuno, / al passo importuno / saltò nella gora. jahier, 87
! perché mai rappèlla / il tamburo importuno? / a ranni abbandonate / ecco tornar
con la premura con cui si sbriga un importuno. -accostata (una nave
: non sai che a molti è importuno / quel razzolar nel passato? e.
può patire / che quel con l'importuno suo sentiero / gli abbia interrotto il
il nemico. -scacciare un animale importuno. solino volgar. [tommaseo]
requie ': anco d'impronto, importuno. de amicis, ii-395: un vero
lemene, ii-339: scaccia ornai quell'importuno gelo; / ché già move dal
colpa veniale per la unione e crescimento importuno e sollicito che fa la mente in
. v.]: riabbattutosi a quell'importuno, riabbattutosi a nuovi cimenti. p
e andate alla malora, seme ribaldo e importuno, ché adesso io conosco chiaramente che
piene purificanti dello spirito divino, e importuno nella proposta de'dubbi e ardito nella
9-283: ci mancav'oggi il podestà importuno, / che, sottil da
deh'eroismo vivente che è incomodo e importuno, imbalsamandolo in frasi storiche da custodire
mi sentivo tormentato da questa peste d'importuno solletico, e guai a me se
desiderio. 3. riuscire molesto e importuno per atteggiamenti assunti e comportamenti messi in
; dare fastidio, annoiare; risultare importuno (anche in relazione con una prop
dal proprio danno. 6. importuno, noioso, fastidioso; petulante, indiscreto
, 42: non sia molesto ed importuno all'uccello tuo a dargli troppo spesso medicine
di cancellar un beneficio con un fastidioso, importuno rinfacciaménto. razzi, 6-48: pare
mente dalla mala aria di quel loco e importuno garrulare d'un più grosso che
lasso! e vien che 'l veneno aspro importuno / della puntura ria mi reste.
fortunati sposi, / desio pungente od importuno affetto. -per estens. starsene
a regale cioè la signoria del suo importuno riscotitore, si come nel dì di
punta delle dita; bisogna essere sollecito et importuno oggidì chi vuole fare nulla. d'
; mostrarsi riservato, discreto, non importuno; astenersi dall'e- sprimere le proprie
ogni altro officio che vi si facesse sarebbe importuno e vano. buonarroti il giovane,
oggi, / sì mi s'era importuno / attaccato alle costole il saccente: /
patema casa, per sottrarvi ad un marito importuno, di quello che sono stato io
carducci, ii-6-21: se vi riesco importuno, mia non è la colpa:
la premura con cui si sbriga un importuno. -ammirazione incondizionata e sgomenta per
colpire una gran fiera, / ma importuno pastor mi ruppe il colpo.
, sm. l'essere seccatore, importuno, molesto. simongini, 212
'rompitore d'orecchi': dicitore noioso, importuno, anco con non lunghe ciarle. e
per infestarle... col ronzaménto importuno. punto, per lo più
preziose e care. dagli uomini celebri ogni importuno s'aspetta che, quand'aprono bocca
dell'eroismo vivente che è incomodo e importuno, imbalsamandolo in frasi storiche da custodire
che si riuscisse a seminare definitivamente l'importuno, allora, il tempo, la conseguenzialità
la premura con cui si sbriga un importuno. -con riferimento a una persona
, 30-60: ecco come d'etruria l'importuno / gallo vien poi dai duci suoi
, 1-ii-142: quando mi azzuffo con qualche importuno, lo ciuffo dove mi riesce il
4. figur. interrompere in modo importuno una conversazione. guazzo, 1-17
, 9-71: il grandinare orribile, importuno, / di qua, di là le
a far riflesso, benché digressivo, non importuno, qual sia la scempiezza umana,
siri, ii-661: caderà per avventura non importuno all'intera notizia di questa emergenza il
tutt'oggi, / sì mi s'era importuno / attaccato alle costole il saccente.
polemico o arrogante, risulta fastidioso e importuno; seccatore. faldella, 7-118:
, 793: togli / lo scelerato et importuno ardire / e scompagna la forza da la
natura loro? baldi, 20: l'importuno aquilon scote le piante. stigliani,
può offendere, ma sospettando di venire importuno, o facendone, per modo di dire
molesto, spiacevole, importuno, indisponente, noioso.
, disperdere un inseguitore o un accompagnatore importuno. bonsanti, 4-27: se il
e posto che si riuscisse a seminare definitivamentel'importuno, allora, il tempo, la consequenzialità
suo non sia giudicato senilmente verboso e importuno. moravia, 12-159: i capelli
non può patire / che quel con l'importuno suo sentiero / gli abbia interrotto il
i rimproveri aperti d'indiscreto e di sermoneggiatore importuno. borgese, 6-17: non intendo
al vantor che lo disfida, / che importuno lo punge, / violento si serra
bruno, 3-580: vedendo giove ne l'importuno memoriale de la sfiancuta forza e snervata
qui alcun giorno. ben iosarò discortese ed importuno nel pregarvelo, che di sforzarlo già
/ il maggior insolente, il più importuno, / superbo, imperioso e soprastante
sgombra ornai / l'acerba cura e l'importuno affanno. / non vedi quest'aurora
2. riuscire sgradito, antipatico, importuno, irritante o ostile (una persona
corsini, 9-72: il grandinare orribile, importuno, / diqua, di là le genti
redi, 16-vi-230: abbia pazienza se sono importuno, e non si rida di me
bruno, 3-580: vedendo giove ne l'importuno memoriale de la sfiancuta forza e snervata
opposizioni degli altri filosofi e non sarà importuno neh'interrogare né sofisto, massimamente nelle
mamiani, ii-49: s'io divengo importuno pauroso e sofistico- so, ne chiedo
3. che richiede, anche in modo importuno, un favore o un aiuto da
: profferta amorosa, corteggiamento petulante e importuno. boccaccio, dee.,
corteggiare una donna, anche in modo importuno. - anche con uso avverb.
/ da un altro insetto fetido, importuno, / cerchereste di darmi alcun sollievo
, 1-250: il più vile ed importuno / animai ch'io mi conosca / e
più ti chiamerae a sé. non essendo importuno e non essere sospinto; non sii
. / il maggior insolente, il più importuno, / superbo, imperioso e soprastante
contrarietà o disappunto; risultare fastidioso o importuno (anche in relazione con un inf
: togliersi d'intorno qualcuno che è importuno, petulante, male accetto.
aperto ciel spiega le chiome / febo importuno. cesarotti, 1-vii-287: già l'aurora
fuori luogo; eccentrico, stravagante; importuno, molesto. buonarroti il giovane,
ancora si sente nocevole per stemperato ed importuno uso. s. bargagli, 4-504:
. nievo, 2-70: mi sarei creduto importuno a guastare colle mie stonature una sì
, 271: un pensiero amaro e importuno venne a fuso e convulso (un
/ ove più non mi strazia l'importuno / strilla-giornali. = comp. dell'
per tempo furono le strimpellate di queu'importuno. -arpeggio sulla chitarra.
affettati, eccessivi, presuntuosi; molesto, importuno a causa delle continue richieste o lamentele
. graf vi-1165: se un ricordo importuno / mi succhiellasse il cervello, /
, lii-4-221: non può d'esser reputato importuno colui che giustamente loro domanda il suo
. -scherz. corteggiatore insistente e importuno. 4. dimin. tacchinòtto.
leopardi, iii-229: non vorrei essere importuno, ma temo di parere incivile coll'
intorno alle signore, come un tafano importuno, finché s'è trovata quella, che
crudel che con voler perverso / d'importuno livor stringendo segna / di queste belle
convincente. giordani, xii-9: senso importuno alla tessitura del discorso; dove non è
non ha il vostro ideale. -risultare importuno, fastidioso; importunare, infastidire.
destare il fuoco già sopito e parere importuno risuscitando cose rancide, non iscriverò il
con la premura con cui si sbriga un importuno. -in partic.:
più timorosa, che d'esserle grave ed importuno, vicino e lontano egualmente. fagiuoli
situazione fastidiosa perdurante; atteggiamento assillante, importuno, molesto. arbasino, 9-49
, e ho faticato a liberarmi dall'importuno e a fargli perdere le mie tracce
audacia di francezco draco corsale inglese e importuno turbator de'paesi del re di spagna,
con questi maledetti tuoi strambotti, / sciocco importuno. foscolo, xiv-307: uh canaglia
suo non sia giudicato senilmente verboso e importuno. piovene, 6-53: meno verbosa
a lui richiede / « che fantasma importuno ai viandanti / rompi i brevi lor
corregiuolo, 7: - tu puzzi d'importuno. -e tu di vie
fastidiosamente insistente, assillante, invadente, importuno (una persona o un atteggiamen- to
3. figur. fastidiosamente insistente, importuno, invadente (una persona).
quel crudel che con voler perverso / d'importuno livor stringendo segna / di queste belle
gli avea. guerrazzi, 2-634: l'importuno moscone... non rifinisce mai
bisbeticaménte, avv. in modo importuno, indiscreto. m.
chi conilsuo comportamento ineducato, sconveniente, importuno rovina le vacanze ad altri. panorama