-rompere l'anima a qualcuno: importunarlo oltre misura; procurargli noie grandissime.
-rompere il chitarrino a qualcuno: importunarlo, seccarlo, disturbarlo.
, circondarlo, vigilarlo, assillarlo, importunarlo con richieste insistenti. firenzuola, 236
qualcuno: andarsene, lasciarlo cessando di importunarlo. -al figur. levarsi dattorno da
-rompere la devozione a qualcuno: importunarlo, dargli fastidio. verga,
qualcuno: stargli vicino, soprattutto per importunarlo, circuirlo, annoiarlo. caro
in sua compagnia; fargli premura; importunarlo. - anche al figur. b
respirare, dargli tempo, astenersi dall'importunarlo. bocchelli, 3-44: ella lo
-togliere, levare il fiato a qualcuno: importunarlo grandemente, stargli sempre addosso per
: stargli continuamente attorno, circuirlo, importunarlo. -avere sempre qualcuno fra le gambe
-rompere le gambe a qualcuno: importunarlo fastidiosamente. deledda, iv-134:
su di lui il proprio interesse; importunarlo (anche con riferimento a concetti astratti
intorno a qualcuno: recargli molestia, importunarlo; vessarlo. -anche: circuirlo per
estro creativo; annoiarlo, stancarlo, importunarlo, deprimerlo. nardi, 422:
-interrompere i paternostri a qualcuno: importunarlo, dargli fastidio. p.
-lasciar perdere qualcuno: non importunarlo, non provocarlo. moravia,
-pestare sui piè a qualcuno: importunarlo con la propria invadenza, dargli
era provvidenza divina, si posero a importunarlo [il signore] che, abbandonato il
ii. -recarsi addosso a qualcuno: importunarlo con richieste insistenti. boccaccio,
-rompere le chicchere di qualcuno: importunarlo, dargli fastidio. boine,
-rompere, riempire le saccocce a qualcuno: importunarlo, infastidirlo. c. e
. -seccare vaninta a qualcuno: importunarlo oltre misura. mazzini, 27-259
-spezzare la fantasia di qualcuno: importunarlo, infastidirlo. rappresentazione della natività di
'rompere gli stinchi a uno': annoiarlo, importunarlo. 8. prov.
a uno', familiare: noiarlo, importunarlo. marc'aurelio, 245: c'è
menare il torrone a qualcuno: seccarlo, importunarlo con discorsi lunghi, inutili e fastidiosi
-fare il tupè a qualcuno: importunarlo, vessarlo, infastidirlo pesantemente.