in im-) con valore illativo. imporporato (part. pass, di imporporare)
caratteristico colore rosso-viola; enrosadira. bel labro imporporato / venticello regolato. goldoni, x
, ii-383: tanta dolcezza / nel volto imporporato allor gli siede. misasi, 2-81
in ginocchio a lei dinanzi, col viso imporporato, ma con la testa china come
: lazzaro... chiedeva al leccone imporporato poche brice per isfamarsi, e non
. per estens. rosso in volto, imporporato (per l'ira o la vergogna
con una vocetta stizzosa, il viso imporporato dalla collera. cassola, 3-195:
sangue. 2. arrossato, imporporato; coperto di rossore. c.
dal rostro / colava sul mio braccio imporporato / tino al cùbito. e
guance, del viso, in partic. imporporato da vergogna o da timidezza; colore
. rubicato, agg. ant. imporporato del sangue del martirio. laude
di rossore (il viso); imporporato dalla timidezza, dalla vergogna (le
; rubicondo; arrossato (e anche imporporato dal pudore, dalla vergogna).
scendete ed inspirate / dal bel labro imporporato / venticello regolato. foscolo, v-21
spigolo restato del campanile s'allegravano al cielo imporporato, sotto la collina di podgoa,
conti, 2-180: l'aurora aveva imporporato il cielo, le nebbie notturne vanivano