, ch'io coll'ali mie t'impiumo. — intr. con la
impiumare, n. 4. impiumo, sm. tess. impiumatura.
chini e de'celesti, secondo « l'impiumo » o « piede » dato alla
d'isabella inghirami egli aveva dato l'impiumo con un po'di roseo rapito dal suo
il verde novizio dei colli, / l'impiumo leggero degli alberi. = deverb
da impesione. implume (ant. impiumo), agg. letter. che
suol dir che l'uomo sia animai impiumo. foscoe, 1-173: un animai
che è dare a qualsivoglia colore un impiumo che il rende più oscuro.
verde novizio dei colli, / l'impiumo leggero degli alberi, / per poi rischiararli