monti, 24-24: del morto eroe / impietosito apollo, ogni bruttura / ne tien
momento a guardare la terra col volto impietosito. ma presto si mise al lavoro
, lo spirito della vita universa, impietosito, aveva mandato all'affranta un sonno
, lo spirito della vita universa, impietosito, aveva mandato all'affranta un sonno
un animo da alcuna filosofia umanato ed impietosito potrebbe nascer quella truculenza e fierezza di
in im-) con valore illativo. impietosito (part. pass, di impietosire)
, 2-2-25: de'miei danni / o impietosito o stanco forse, o sazio /
, 34: l'estranio, impietosito, / ne'misteri di quell'anima,
- soggiunsi io non so se più impietosito o spaventato da quell'orgasmo. bocchelli
, - disse un astante, forse impietosito dalla stanca vecchiaia di pietro bernardone.
... lo seguiva con occhio impietosito. impietóso, agg. (superi
a commozione, che non si è impietosito; inesorabile; spietato, crudele.
divenuto meno severo, più indulgente; impietosito, addolcito. m. villani,
mosso a pietà, indotto a compassione, impietosito. prati, i-41:. se
pirandello, 7-1357: il guardasala, impietosito, si profferse d'andare al prossimo garage
giulio! -soggiunsi io non so se più impietosito o spaventato da quell'orgasmo.
di fuori l'inverno soffiava, o, impietosito dalla nudità della terra, la copriva
valore aggett.): pietoso, impietosito. tasso, 2-30: alza sofronia
a compassione in una determinata circostanza; impietosito. dante, xlv-45: così foss'
testa del primo ministro bameveldt... impietosito, domandai qual fosse il suo delitto
tantosto pullular dalla bocca accenti ch'avrebbono impietosito le tigri più feroci. d'annunzio
declinando ogni merito del suo coraggio naturale, impietosito. -asserzione argomentata, tesi
, 2-2-25: de'miei danni / o impietosito, o stanco forse, o sazio
figur.: che può essere intenerito, impietosito o indotto all'amore.
né da animo che sia umanato e impietosito da filosofia potrebbe nascere quella truculenza e
forse all'ingiro. tondelli, 1-147: impietosito il comandante lo fa restare in ufficio
velò; / e l'estranio, impietosito, / ne'misteri di quell'anima,
umiliata e affettuosissima; egli mesto, impietosito, e quasi vergognante per essa.