2582: bada a sé chi non s'impiccia negli affari altrui; si bada chi
e sm. figur. persona che si impiccia negli affari degli altri, che raccoglie
, convincente, accattivante; che si impiccia degli affari altrui. tommaso di silvestro
.]: 'fiutasepólcri', chi s'impiccia ne'sepolcri o in anticaglie.
di andare curiosando dappertutto, chi si impiccia dei fatti altrui; ficcanaso, intrigante.
dire tante parole frantese, e che impiccia le faccende, soggiunse: credete voi,
e poi ch'un pezzo in giudicar s'impiccia, / s'attiene a quel ch'
. per estens. che imbroglia, che impiccia. d'annunzio, i-90: cammina
egli è, che ci confonde e impiccia / l'egizio e il moro. c
allunga, e la ventraia, che lo impiccia, / sotto il curcato dosso ecco
è proprio una stoppa, che v'impiccia da tutte le parti come un pulcino
i-170: in che cosa quel misero t'impiccia, / che ne volesti far tanta
confusione, / vorrìa parlar, ma tartagliando impiccia / i sensi, morde i labbri
, / fin negli stessi termini s'impiccia, / se vuol nomar marinaresco attrezzo.
che 11 negozio me'che mai s'impiccia, / del boccone miglior starò sul
2. che s'immischia, che s'impiccia delle faccende altrui; impiccione, ficcanaso
-a). scherz. che si impiccia delle questioni altrui abusivamente e con celate
spaventoso! è spaventoso chi parla e s'impiccia di quel che non sa. e
s'allunga e la ventraia, che lo impiccia, / sotto il curvato dosso ecco
avvezzo, / fin negli stessi termini s'impiccia / se vuol nomar marinaresco attrezzo.
/ s'allunga e la ventraia che lo impiccia / sotto il curvato dosso ecco si
: se qualche seccatore insistente mi si impiccia alle spalle, lungo il mio astruso