avventataggine del rosso legnaiuolo, attribuiva ad impertinenza di tutti. redi, 16-v-43:
avea temperato nel volgare la forse troppa impertinenza del greco. foscolo, vii-33:
che rivolgerli piamente, ella lanciava con impertinenza gli occhi in alto. d'annunzio
sì profondo saluto che equivaleva ad un'impertinenza beff'e buona. verga, 3-115
iii-79: non avrebbe osato dirle un'impertinenza nem- manco un bersagliere, che è
, che creda lecita a sé qualunque impertinenza e sciocchezza, e che, per
zizanie empite, / ed ognor con avara impertinenza / e testamenti e borse ripulite.
compatisca... questa mia solennissima impertinenza di dire ostinatissima, la quale credo
2-227: passeri, che fate capolino con impertinenza di sotto i coppi, ed empite
: passeri, che fate capolino con impertinenza di sotto i coppi, ed empite
ragione. salvini, 25-51: l'impertinenza del suo spirito in ciò che concerne
, chi chiacchiera con più leggerezza che impertinenza. idem [s. v.]
irridere, in un sottinteso pieno d'impertinenza o d'una spavalda franchezza, alla
che rivolgerli pienamente, ella lanciava con impertinenza gli occhi in alto. civettava col
giusti, v-9: ma soffrir l'impertinenza / che un pittor ti sciupi il
un poco d'ironia, e conseguentemente d'impertinenza. manzoni, 183: quello [
i suoi ufficiali, stomacati di tanta impertinenza. -tenere in cristi: tenere
ardori patriottici d'italiano, offesi dalla impertinenza di alcuni ufficiali francesi passati quel giorno
che con tanta vanità, con tanta impertinenza e con tanta osten- tazion di voi
ravvisi un segno della favolata improntitudine e impertinenza e pervicacia. favolatóre,
urtato in un filo di erba di una impertinenza di uno sbirro, si sommerse.
, e l'operaio rinnovò la sua impertinenza: « una bionda e una bruna,
tempo della guerra, quando la loro impertinenza doveva passare per provocazione? 5
irridere, in un sottinteso pieno d'impertinenza o d'una spavalda franchezza, alla
mi trovo essere stato d'una bella impertinenza, a venirmene fresco fresco, io
condire colla dolcezza di questo saluto l'impertinenza della curiosità. nievo, 1-229:
e violenti punire o reprimere l'altrui impertinenza. carducci, ii-9-173: altrimenti davo una
ne nasce se non lon- ghezza, impertinenza, confusione, goffézza. bar etti,
.. si fanno con una punta di impertinenza. imbarazzare (ant. imbaracciare)
veniva il sospetto che qualcuno avesse l'impertinenza di trovar qualcosa a ridire sulla sua
, 2-225: ci pare una bella impertinenza, / che una ladra genia di
o arcadi o romantici fratelli / d'impertinenza e di castroneria, / che è questo
i denti, non sega, farebbe un'impertinenza. a. cattaneo, ii-334:
è stato giammai pittore che con uguale impertinenza si sia prevaluto della gloria dell'arte.
forteguerri, 4-5: lo trattò con somma impertinenza. balbo, 1-260: in società
signori avevano altre volte la prerogativa dell'impertinenza: ma ora l'impertinenza non s'
prerogativa dell'impertinenza: ma ora l'impertinenza non s'usa più; non che
libera, aveva almeno il brio dell'impertinenza. d'annunzio, v-1-693: fin dal
mia franca gaiezza e della mia volubile impertinenza. panzini, iii-413: ebbe l'impertinenza
impertinenza. panzini, iii-413: ebbe l'impertinenza di presentarsi loro in frac e cravatta
come me della negligenza e trascuraggine e impertinenza dei doganieri nostrani. 3. in
mascherarmi per dire qua e là qualche impertinenza. fogazzaro, 7-8: i due
: nel silenzio improvviso biagio strillò un'impertinenza. -scappatella, disobbedienza.
che mi veniva a cercare quando qualche impertinenza commessa mi metteva al bando della famiglia
impertinenzùccia'..., diminutivo di impertinenza. è un buon giovanetto ma le sue
prossimo. = deriv. da impertinenza. impertinenzato (part. pass
avv. (superi, imperturche era impertinenza discutere in un'accademia di poeti,
duto la povertà di carta, l'impertinenza degli stampatori, questa istessa considerazione
: o poeti romantici fratelli / d'impertinenza e di castroneria, / che è questo
nientemen che stolta degl'idolatri fu l'impertinenza d'incensare statue di prìncipi temuti per
siri, i-442: né minore pareva l'impertinenza di quella orgogliosa iattanza, ch'egli
invidiosèllo 'si fa piuttosto senza l'impertinenza. -peggior. invidiosùccio.
riverenza che spetta alle cose sacre; impertinenza, insolenza; empietà, sacrilegio.
tavole di riputazione; e per questa impertinenza distruggono la loro tavola e rendon l'
dalla tradizione; che ne tratta con impertinenza. sinisgalli, 6-112: il surrealismo
botta, / e rispose con una impertinenza. -lustrino. tesauro, 2-4
xl-105: manco susurro, e manco impertinenza, / aristarco arrogante; abbi creanza
sa; senza rivelazione è non pure impertinenza, ma temerità di parlarne. cattaneo
-signor, così non è. / -che impertinenza è questa? una mentita a me
un uomo e conserva a trenta l'impertinenza la petulanza e il mimetismo degli adolescenti
composizione che rivela pungente ironia, allegra impertinenza. marchesa colombi, 2-65: giorni
rumorosa, con modi improntati a vivace impertinenza, a maliziosa e perlo più innocente sfrontatezza
di crapino, un monello pieno d'impertinenza e di spirito, che l'autore ha
nube ad una secreta intelligenza, è una impertinenza tanto fatta, una incontrovertibil pruova di
con un sogghignetto più pestifero di qualunque impertinenza. -tenere occhio: tenere
: guidava la pittrice, con temeraria impertinenza. traversarono monaco piuttosto avventurosamente...
? e: che seccatura, che impertinenza sarebbe cotesta? o anco vedendo altri
anche quando diventava ostinazione e ottusità e impertinenza. moravia, 18-39: perdo d'
arguzia, spirito malizioso, salacia, impertinenza (o ne è espressione);
con un sogghignetto più pestifero di qualunque impertinenza. -malvagio, perverso (un atto
con sfacciata e noiosa invadenza e impertinenza e, anche, con atteggiamenti presuntuosi,
manifesta o deriva da petulanza, da impertinenza, da sfrontata sicurezza e malizia o,
concreto: azione, atteggiamento dettato da impertinenza, o da impudenza. tesauro
di un uomo e conserva a trenta l'impertinenza la petulanza e il mimetismo degli adolescenti
avergli, a posta fatta, con grande impertinenza, rotto il mantello. -aspettare
che non siano senza qualche grano d'impertinenza. carrer, 2- 303:
pretto, ma vale prepotente meschino con impertinenza. c. e. gadda,
madama amaranta. -in senso attenuato: impertinenza. bandi, 1-i-156: il naso
accomodamento: ed alla codardia aggiunse l'impertinenza, offerendo di lasciare in mio arbitrio
9-25: nel silenzio biagio strillò un'impertinenza e ripigliò provocante la canzone.
, risponda con uno schiaffo a qualche impertinenza di un artigiano o che un artigiano
era giunta finanche a dirle forte qualche impertinenza. -per prudenza: per precauzione
cosa, ogni vostra necessità puzza d'impertinenza, se non vuole ubbidirla. manzoni,
pensiero del satirico samosatense, ebbe l'impertinenza di dimostrare che l'opera italiana è
spirito vivace e beffardo, malizia, impertinenza. bresciani, 6-ii-192: se frequenta
zizanie empite / ed ognor con avara impertinenza / e testamenti e borse ripulite,
: nel silenzio improvviso biagio strillò un'impertinenza e ripigliò provocante la canzone.
in carcere nserra / con birresca bestiale impertinenza. -prescrivere alle monache la clausura
, vi-115: olà, signor, che impertinenza! abbiate / più rispetto per me
: diremo, anime mie, anco una impertinenza maggiore: che i calvinisti per salvare
iii-79: non avrebbe osato dirle un'impertinenza nemmanco un bersagliere, che è la
sbarbaro, 1-211: non ne castiga l'impertinenza [degli occhi] la più sciolta
barbarie, d'eresia letteraria, d'impertinenza filosofica, di singolarità, di ferocia
molto. goldoni, vii-545: - che impertinenza! non mi hanno né meno mandato
vino sottile e canza di riguardo, un'impertinenza, una villania. che pende alla
de'cavalli - mi si perdoni l'impertinenza del paragone - fra le due selle.
caluso, 338: or costui volto con impertinenza: / « che cristo parli de'
: che diremo appresso di quell'altra impertinenza circa il valore delle note che molte
nulla potendo querelarmi, / cangiò l'impertinenza in cortesia / con dir che nulla non
cerusico sguaiato, / signor dottor, che impertinenza è questa? g. bertati,
sciorinate; / se poi questo fruscio d'impertinenza / in voi nasce dal giuoco,
: stimai sempre non men temeraria per l'impertinenza de'desideri che infelice per la vanità
; ma perché alle scuse frammischiò qualche impertinenza, gli aggiustai sulle spalledue o tre spiattonate
: o arcadi o romantici fratelli / d'impertinenza e di castroneria, /..
dalla vita contemporanea, sia detto senza impertinenza, è lui. bonsanti, 3-ii-819
inusitato, 'studentuccio'non suonano d'impertinenza. -studentùcolo. svevo,
disprezzo, e senza freno / l'impertinenza e la temerità -nella teologia cattolica
, iv-332: io voleva ribattere quell'impertinenza di frank, che mi dà debito
disprezzo, e senza freno / l'impertinenza e la temerità. lasciando ogni temerità,
di mascherarmi per dire qua e la qualche impertinenza. 2. fortemente improntato
. fagiuoli, i-144: con una modestia impertinenza, / or il diavol chiamando,
cocchier latino, / ch'abbia d'impertinenza alti pensieri. pananti, i-131: c'
e arrogante o che provoca con maliziosa impertinenza. pavese, 1-108: la vedova
sarebbe stata non so se più impertinenza o scioccaggine. cesa più
risposta (che vorrebbe essere una spiritosa impertinenza) alla 'nazione'. r fessurato (
mago, dal cappello a fuso, coll'impertinenza dell'abito, si fermava, davanti