= lat. mediev. gabella (ada imperli), dall'arabo qabàla * imposta
308: auretta matutina, / che imperli a dori il lembo. g. l
modo quel divino uomo gli ci arrubini ed imperli, non è poema né istoria.
cortese l'alba, e aprii v'imperli e infiori. emiliani-giudici, i-288: se
or perché ih te ogni mio dir s'imperli, / qui t'ammaestro che non
... che troppo s'infiori, imperli, innostri; / onde, molle
or perché in te ogni mio dir s'imperli, / qui t'ammaestro che non
da le felci che tu avvivi e imperli / balzano i pettirossi / e si rimboscan
dove si raunavano li sessanta, e imperli, e cacciarli. 5