una sentinella, la quale con tono imperioso gridò: giù il sigaro. l'
(383): un sentimento di venerazione imperioso insieme e soave, che, aumentando
un'abitudine di vizio e quindi un bisogno imperioso, una necessità. deledda, iii-467
(383): un sentimento di venerazione imperioso insieme e soave, che, aumentando
navicellone, che a vele gonfie solca imperioso i vasti campi dell'oceano anfitride.
dall'arcato ciglio / ei volge intorno imperioso il guardo. arici, 184: e
a qualche atto un po'arrogante e imperioso, al che la sua indole la portava
, v-1-232: marcando con un segno imperioso i fantasmi del suo sogno, [
383): un sentimento di venerazione imperioso insieme e soave, che, aumentando
l'aveva poi invitata, insistente, imperioso, alla pista delle automobiline. =
tra il bianco, con un profilo imperioso. palazzeschi, ii-317: i suoi capelli
« facchino! », con un timbro imperioso di voce che fece voltare tutti e
sue lodi quando, per un piccolo bisogno imperioso, egli s'accostava a un cantone
ogni cosa è costretta / in uno spazio imperioso. silone, 5-264: io non
si volta risoluto, -fa il viso più imperioso del solito, -squadra il carceriere dai
vento vola; / e dove il piede imperioso ferma, / cede ogni forza,
chianti il vin decrepito / maestoso / imperioso / mi passeggia dentro il core. forteguerri
, a capo alto, col cipiglio imperioso, gli disse, in un tono corrispondente
fare il comandante: assumere un atteggiamento imperioso, autoritario. slataper, 1-20:
posizione subalterna. bocchelli, i-202: imperioso e cencioso, camminava al posto di
composta di tante lettere e il presente imperioso risorge ed offusca il passato. ojetti
atticciato... appariva sulle prime imperioso e perentorio. = deriv.
, per conseguenza, un principio più imperioso e più attivo? c. e.
lanterne. giunti sul luogo, natale imperioso ed intollerante di consigli, voleva essere
, a capo alto, col cipiglio imperioso, gli disse, in un tono corrispondente
è composta di tante lettere e il presente imperioso risorge ed offusca il passato. pirandello
cosa è costretta / in uno spazio imperioso. montale, 1-99: ore perplesse,
spogliò interamente, con un suo modo imperioso e offensivo, s'infilò una camicia
. checchi, ii-1047: quel suo sguardo imperioso, gravido di minacce,..
non son che larvati sussidi al bisogno imperioso che ogni società ha di avere le sue
s'infoltisce il bosco, diventa alto imperioso sui viali, l'aria si popola di
, qualora non accadesse qualche motivo più imperioso ancora dell'interesse. giordani, xiii-18
vin decrepito, / maestoso, / imperioso, / mi passeggia dentro il core.
campo alto di biade / zefiro passa imperioso e curva / tutte a un lato
e di ammirazione. tasso, 8-6-1778: imperioso tu nascesti in prima. / or
5-99: pasotti si voltò accigliato, imperioso, le accennò col dito di venir
e infaticabile, acuto ingegno, animo imperioso, dissimulato, inesorabili vendette, somma gelosia
io: la lingua latina ha il piglio imperioso dei signori del mondo; noi non
vino del posto solatìo, maestoso, imperioso, che passeggia dentro il cuore
per lo più con piglio autoritario, imperioso, con impazienza). guittone,
ei [il sultano] volge intorno imperioso il guardo; / e vede al su'
più occorre che il tema sia naturale e imperioso: un luogo comune del sentimento,
(un modo di comportarsi); imperioso, altero (un gesto, lo
essere accontentato; pressante, perentorio, imperioso (e si può anche riferire a
a incoraggiare il marito con uno sguardo imperioso e ad esordire per lui. pratolini,
indirizzata una voce non tanto di rimprovero imperioso quanto d'umile desiderio e di confidente
falco superbo, sdegnoso, pugnace, imperioso. 2. figur.:
dalla necessità di mangiare, dal bisogno imperioso del cibo (che può essere accompagnata
divina / d'un aureo strale, imperioso amore; / strai, ch'efficace
, energico, animoso, risoluto, imperioso, autoritario. giamboni, 4-370:
: se... un bisogno imperioso di guerra consigli una sì pericolosa operazione
divina / d'un aureo strale, imperioso amore; / strai, ch'efficace e
guarini, 71: dove 11 piede imperioso ferma, / cede ogni forza, ogni
castiglione, 454: e col volto imperioso e costumi austeri, con veste pompose
mezz'aria, troncato, il gran ghirigoro imperioso della frusta. montale, 7-169:
atto, al portamento, al viso / imperioso nobile e gioiale, / dimostra quel
navicellone, che a vele gonfie solca imperioso i vasti campi della oceana anfitride.
gran sultano ', d'uomo bruscamente imperioso, boriosamente superbo. = comp.
: mi fissò con quel suo sguardo imperioso, gravido di minacce. carducci,
. imperiali, 4-737: placido impero imperioso ei regge? / e se non
politici di campanella in modo ognor più imperioso. 4. in senso concreto
spinge, / l'onor, che imperioso e impaziente / per sua propria virtù
richiede. 3. urgente, imperioso (una ragione, una necessità,
, pressante (una necessità); imperioso (un gesto). fr.
discorso). -per estens.: imperioso, severo, aspro (il tono
secoli. -maestoso, regale; imperioso, autoritario (l'aspetto di una
ant. e letter. autoritario, imperioso, altezzoso (il tono, la
porre a repentaglio. = comp. di imperioso. bibbiena, 399: ha instato
inanzi a imperiosità, sf. l'essere imperioso; atteggiapigliare la romagna col promettere di
questo fu il fine del grande e imperioso re, al quale fine lo condussero i
imperiosa. v. colonna, 1-216: imperioso in guerra, umile in pace,
scoglio delle amicizie. tasso, 12-36: imperioso disse: io ti comando /.
per il principe sarà felicissimo, non imperioso, come da padrone al servo,
si vide mai così iniquo e così imperioso comandamento? guidi, xxx-5-311: troppo
, iii-3-104: quando cortes entrava ospite imperioso in quella città, non era compiuto
giudicavano tal caussa, perché pareva modo imperioso, che la città veneta non volea aver
dall'arcato ciglio / ei volge intorno imperioso 'l guardo. cesari, i-610: la
dell'angelo per la palude, e l'imperioso atto del- l'aprire la porta della
un: « su! su! » imperioso, seguito da una stratta alla briglia
col braccio un addio ch'era un imperioso arrivederci e... infilò come scappando
occorre che il tema sia naturale e imperioso. -sostant. severità, autorevolezza.
non solamente addolcisce l'asprezza e l'imperioso della riprensione, ma eziandio ingenera verso
tu ritieni / tra le dita il sigillo imperioso / ch'io credevo smarrito / e
, 4-188: fiato d'austro nemico, imperioso. testi, i-164: da preziosa
è che sgorghi il tago, e imperioso / scorra con passi d'or l'esperia
piante decrepite, ad onta dell'africo imperioso e dell'aquilone severo, ringiovanite benché
chianti il vin decrepito / maestoso, imperioso, / mi passeggia dentro il cuore.
il vino del posto solatio, maestoso, imperioso,... passeggia dentro il
ornato e carco / sen va per tonde imperioso, e move / a le nemiche
, 1-635: odiava quel sole impietoso, imperioso, che faceva tremolare l'aria affocata
gloria, ma d'amor paterno / imperioso e tenero trasporto. manzoni, pr
383): un sentimento di venerazione imperioso insieme e soave,... aumentando
aveva lottato più volte col proprio scetticismo imperioso e sempre invano. d'annunzio,
non son che larvati sussidi al bisogno imperioso che ogni società ha di avere le
fattora fu come doveva essere, più imperioso, più astuto, più pressante d'
sacro monte, i ch'italia tutta imperioso parti / e per mille contrade e
perché dritto questo / sovrasta con capo imperioso ai campi / ed arduo sta nella sua
che costei guidasse / a stato in fine imperioso e sommo. 6. ant.
7. locuz. fare dell'imperioso: assumere un atteggiamento dispotico.
: il governatore, che voleva far dell'imperioso, gli fece dire che, se
, alquanto e forse un po'troppo imperioso. non senza biasimo. moglie ricca
il governo. 3. ordine imperioso, disposizione, direttiva; volontà,
, 1-635: odiava quel sole impietoso, imperioso. -ostile, avverso.
le mani sui fianchi, in atteggiamento imperioso. baruffaldi, 2-92: ella che
abitudine di vizio e quindi un bisogno imperioso, una necessità. 6.
, 4-188: fiato d'austro nemico, imperioso, / d'invisibili colpi, a
provvedere fruste sibilanti, assumere un aspetto imperioso, ingegnar qualche allegro stratagemma.)
nei confronti di altri; ordine categorico e imperioso; prescrizione vincolante; comando perentorio;
. 2. ordinare in modo imperioso, perentorio e, per lo più
: / come in punta di piè va imperioso, / e s'allunga e prostende
. mordere). scherz. farsi imperioso, urgere (un sentimento, l'
abitudine di vizio e quindi un bisogno imperioso, una necessità. e l'istrumento
tempi il desiderio della pietra fu sempre imperioso. -sm. superficie formata da
, a capo alto, col cipiglio imperioso, gli disse, in un tono
come se l'allegria fosse diventata un imperioso dovere, la città si gettava allora
prospettive ch'esse creano sono un carattere imperioso della vita antica. 6.
, a capo alto, col cipiglio imperioso, gli disse, in un tono corrispondente
il suo gesto è misurato, ma imperioso e contrasta coll'aria flemmatica e un
vin decrepito, / maestoso, / imperioso, / mi passeggia dentro il core.
zefiro mareggia, / stendesi il vento imperioso e tutte / prostra a un lato
monumenti. berchet, 366: imperioso / del suo gran fischio fa tremar la
, ammaliatrice, che esercita un fascino imperioso e un'attrazione irresistibile e distruttiva.
e letter. che esercita un fascino imperioso, un'attrazione irresistibile; provocante,
-mento innanzi, in fuori, sporgente, imperioso: mento prominente (e talvolta è
di dove cacciava egli fuori il mento imperioso che, per trent'anni, come una
alfieri, 5-60: al soffio perenne imperioso, / di passioni mille in preda,
383): un sentimento di venerazione imperioso insieme e soave,... aumentando
-sofferenza fisica derivata dallo stimolo imperioso della fame, della sete, ecc.
, a capo alto, col cipiglio imperioso, gli disse...: «
vostro navicellóne, che a vele gonfie solca imperioso i vasti campi della oceana anfitrite.
rimbalzava necessariamente sull'autore e propugnatore imperioso della medesima. foscolo, viii-166: lo
non dirò rigido, e non vorrei dire imperioso, che domina alla radice della fronte
dall'arcato ciglio / ei volge intorno imperioso il guardo; / e vede al
padre indegnato... questo olà imperioso e senza fiele venga fuori da un'
i-525: la notte, sussulta allo squillo imperioso del campanello, balza giù, va
tasso, 1-24-8: già gli viene imperioso a fronte, / con le sue
2. in senso concreto: atto imperioso, maniera da padrone. giuliani
il suo gesto è misurato, ma imperioso, e contrasta coll'aria flemmatica e un
vino del posto solatìo, maestoso, imperioso, che passeggia dentro il cuore e ne
b. croce, ii-2-176: manlio l'imperioso,... per un felice
. per estens. in modo perentorio, imperioso; con tono di comando assoluto e
personalità o da un carattere autoritario, imperioso. serra, ii-309: senza altra
del semaforo diventava rosso: un rosso imperioso e operante, mentre il rosso della 600
valore aggett.): tonante e imperioso (una voce, il suo tono)
ingorda / e che facesse un picchio imperioso, / la morte ella sarà,
casti, 21-21: poiché il superbo imperioso orgoglio / di chi comanda e in
e carco / sen va per tonde imperioso e move / a le nemiche armate
della cresta dai fieri pinzi del suo becco imperioso. 2. pungiglione.
alati dei moscerini, tagliati dal colpo imperioso d'una mosca smeraldina, al pispilla
occorre che il tema sia naturale e imperioso. piovene, 15-12: è ognuno
. imperiali, 4-737: placido impero imperioso ei regge. brusoni, 844:
-sostant. michelstaedter, 374: l'imperioso / battere... /..
di dove cavava egli fuori il mento imperioso che, per trent'anni, come una
arcigno, intimidente (l'aspetto); imperioso (lo sguardo); minaccioso (
anche una certa antipatia per il carattere imperioso e presuntuoso della giovinetta.
d'un genere, nelle quali, imperioso, si farebbe de'bisogni altrui una privativa
carne animata. -bisogno fisico imperioso (di fame, di sete,
corsa sfrenata; e basta un comando imperioso: 'down! 'per fermarlo nell'
scatto; soltanto, 'con gesto imperioso ', dice all'assassino, no,
occorre che il tema sia naturale e imperioso. montale, 18- 398: verdi
padre '; l'altro, ancor più imperioso: 'far gliene devi fodero nel
: l'indice ribattè nel vuoto, meno imperioso però senza distrarre gli altri giocatori dalla
imprigionava. 2. con tono imperioso di voce. aretino, 20-238:
, rimbalzava necessariamente sull'autore e propugnatore imperioso della medesima. tommaseo [s. v
quisquilie d'errori hanno per me valore imperioso. = comp. dal pref.
. 6. deciso, energico; imperioso (un gesto, un comportamento,
tanto più, per un ippolito nievo, imperioso e impellente. 13.
alati dei moscerini, tagliati dal colpo imperioso d'una mosca smeraldina. 2
col braccio un addio ch'era un imperioso arrivederci e, senza più voltarsi, infilò
20-8: il conte di man- gone imperioso / scorrendo va tra fanti e cavalieri.
matrimonio copri- scandalo? sarebbe stato più imperioso, più minaccioso. eil figliuolo nascerebbe meno
-che ha un tono o un carattere imperioso, d'imposizione (un discorso)
, il più importuno, / superbo, imperioso e soprastante / di qualsivoglia mai persona
.]: parlare sentenzioso o imperioso come la sibilla sul tripode. alvaro,
tu ritieni / tra le dita il sigillo imperioso / ch'io credevo smarrito / e
. ant. dispotico; autoritario, imperioso, arrogante. cavalca, 20-195:
, 1-622: 'signoreggevole': fiorentino per imperioso, che spacci il signore. =
grande e signorevole. 3. imperioso, autoritario, arrogante. g.
, dritto, questo / sovrasta con capo imperioso ai campi; / ed arduo sta
uscio e lanciò uno sguardo severo ed imperioso. pirandello, 8-344: si scoprì il
il più importuno, / superbo, imperioso e soprastante / di qualsivoglia mai persona sgherra
con pizzo alla spagnola, sguardo cupo e imperioso e fronte altissima. -ostentatamente
, a capo alto, col cipiglio imperioso, gli disse, in un tono corrispondente
propongo di combattere. -richiamo imperioso, irresistibile. giovani artisti e letterati
la camera, come a un richiamo imperioso. buzzati, i-559: come chi
far valere la propria volontà in modo imperioso. -mettere, porre sul tavolo-,
primo breve gli parve un poco più imperioso, questo altro è più temperato.
disperatissime strilla: « ah giacinto troppo imperioso, non possiamo tenerti contro ». carducci
piante decrepite, ad onta dell'africo imperioso e dell aquilone severo ringiovanite, benché
-autoritario (un tono di voce); imperioso (un comando); dispotico,
mansueto signore, che come nuovo ed imperioso tiranno. forteguerri, 2-33: or
qualunque parte si guardasse riproduceva il profilo imperioso aell'unico uomo al quale in quegli anni
una certa torvità di volto e parlare imperioso, con veste pompose, con oro e
tracomatose dei bambini. pratotracotante e così imperioso come questo verso governo e parlamento.
,... con uno sguardo imperioso intimò al suo amico d'imitarla, d'
gloria, ma d'amor paterno / imperioso e tenero trasporto. g. foppa,
mondo tutto, ecco ciò che in tuono imperioso e formidabile intonerà ai congregati dalla banda
qualunque parte si guardasse riproduceva il profilo imperioso dell'unico uomo al quale in quegli
una passione); farsi pressante, imperioso, ineludibile; manifestarsi in modo violento
aggett.): tonante, poderoso, imperioso, stentoreo (la voce).
di luoghi difficilmente accessibili, più diventa imperioso il nostro desiderio di immaginare, perfino
, tuttavia la sua voce ebbe qualche accento imperioso. pavese, 8-213: tipologia delle
- per estens.: autoritario, imperioso, perentorio. tornasi di lampedusa,
è senz'altro onorato di questo breve imperioso nome francese; che, come tutti
casti, ii-8-11: ché violento e imperioso affetto / fin d'allor soggettolla ad
, sm. invito a tacere deciso e imperioso. a. de carlo