fierezza d'animo, autorizzavano anche quella imperiosità. borgese, 4-141: gli fece ripetere
e metteva in silenzio i contendenti coll'imperiosità della voce. nievo, 1-55:
.: a denotare fierezza, volitività, imperiosità, maliziosa furberia, rapacità.
regge sotto il contegno orgoglioso, sopra l'imperiosità, sopra il fasto, sopra i
vinceva a furia di disprezzo e di imperiosità. -a furia di popolo:
... che si venissi inanzi a imperiosità, sf. l'essere imperioso; atteggiapigliare
facilmente impericolosiscono d'entrare in nuove tile imperiosità. vasari, ii-358: vi è a
la rotta dell'isola-lunga che comanda, con imperiosità bellissima, che e'si punisca forte
era pentaglio. senza mistione d'imperiosità. brusoni, 2-198: volle uccidersi;
: mi parve, dal gesto e dall'imperiosità = denom. da pericoloso (
basta lena fa monna imperierà. la strana imperiosità de i principi. = femm.
persona, dei suoi atti); imperiosità, perentorietà (di un comando,
desideroso del martirio non era senza mistione d'imperiosità. tommaseo, 19-140: le obbiezioni
mano e senza complimenti, d'una sbrigativa imperiosità tutta fratesca e con un radicato disprezzo
, sforzata a un tal grado di imperiosità che rasentò il falsetto. -mus
fa la rima, ma per significanza dela imperiosità che hanno le carte in altrui. m
stumi, non disgiunta talvolta da imperiosità e al 5-178: sua