, anzi pure del monarchevole e dell'imperatorio. foscolo, v-412: quanto a'
chiamava se non per domine, epiteto imperatorio e regale. settembrini [luciano]
il genio romano, pratico, ordinatore, imperatorio, accresciuto dalla energia tumultuosa e della
coliche. = deriv. da imperatorio (per i poteri attribuitele contro
uguali. = comp. di imperatorio. imperatòrio, agg. che
mamiani, 3-502: l'editto imperatorio pigliava il luogo dei senato-consulti e dei
1-i-223: quel non so che d'imperatorio ch'è nel suo stile, l'
di scrivere avea non so che d'imperatorio. guerrazzi, 1-277: il papa non
genio romano, pratico, ordinatore, imperatorio. oriani, x-19- 336:
il suo individualismo, così intrattabile ed imperatorio, è cliente di un tedesco ben
ad ogni tratto per fare un largo gesto imperatorio sopra tutte le teste con una gran
ben proporzionato, con un aspetto veramente imperatorio. g. b. strozzi,
frugoni, vii-293: con un testonaccio imperatorio pesava più che con tutto il corpo ple-
di una dama presente, dal profilo imperatorio. faldella, iv-166: il suo
il suo fusto da cavallerizza ungherese è diventato imperatorio. d'annunzio, ii-297: o
un naso maiuscolo, autorevole, prominente, imperatorio. -munifico, principesco (
e de i tartuffi: ma regio, imperatorio e pontificio. 5. dir
ipoteca è termino di iurisconsulto legale, imperatorio, e significa una certa obligazione che
rosso] eroico, che so io? imperatorio o napoleonico. non ho mai visto
,... con un testonaccio imperatorio pesava più che con tutto il corpo plebàico
plebisciti? mamiani, 3-502: l'editto imperatorio pigliava il luogo dei senatoconsulti e dei
anche in significati prossimi e per qualunque imperatorio scritto. cesarotti, i-xxxm-19: sovente
di pontefice massimo, e il paludamento imperatorio mutava in piviale. baldini, 9-200
, anzi pure del monarchevole e dell'imperatorio. = deriv. da monarca1.