né quella del passato perfetto e dell'imperativo nella seconda persona ancora meno ».
andaste, andarono; né vai nell'imperativo, sebben comune in firenze, ma
andarmene. panzini, iv-24: all'imperativo forma va (o va') e
corso legale. 29. usato all'imperativo: esprime stupore, ammirazione, rimprovero
varchi, ii-1-72: i latini nell'imperativo non hanno il tempo che è corso,
ricordo, perché mi parve contenesse un imperativo supremamente categorico, la seguente: «
un giudizio). -imperativo categorico: l'imperativo della moralità che non è sottoposto ad
tommaseo [s. v.]: imperativo categorico, al kant, è il
della ragion pratica da lui formulato, l'imperativo categorico, sospeso nel vuoto, esso
ricordo, perché mi parve contenesse un imperativo supremamente categorico, la seguente: «
una persona, o anche a un imperativo morale, a una passione, a
modo infinito, participio, gerundio, imperativo -ma nell'imperativo negativo può essere preposta
participio, gerundio, imperativo -ma nell'imperativo negativo può essere preposta -;
, così penetrante, così profondo, così imperativo da svegliare i morti.
ii-1-72: il quale [il modo imperativo] dimostra grande voglia, e grande impero
. e sm. gramm. ant. imperativo. varchi, ii-1-59: né per
questi modi son cinque. indicativo, imperativo, ottativo, congiuntivo, e infinito
talora è usato il congiuntivo invece dell'imperativo, alla terza persona, dando del
da cosare e soffiare nelle forme di imperativo (cfr. battisoffia).
dignità (e si usa spesso, all'imperativo, come formula di cortesia, per
pregante,... percioché il medesimo imperativo s'usa per deprecativo, ma l'
10-98: la destinazione naturale del potere imperativo sta nel concordare la individualità colla socialità
uno ci viene a dire che l'imperativo categorico appartiene alla classe delle dicotiledoni,
questi modi sono cinque: indicativo, imperativo, ottativo, congiuntivo e infinito;
può stare in luogo di dimostrativo, imperativo, soggiuntivo ed infinitivo; nel numero
alcun ministero, egli deve invece essere imperativo. botta, 6-ii-625: il presidente.
derivano regolarmente dal tema dov-; l'imperativo manca; come verbo servile, usa
. filos. norma della ragione, imperativo che comanda un'azione per se stessa
non solo con termine enunciativo, ma imperativo. targioni tozzetti, 12-12-83: bonaventura
errare, sbagliare ') e l'imperativo di corrìgère * correggere, rettificare '
alcuni chiamato ipotetico, è unito allo imperativo, ed è quello per il quale
verbo latino 'exequi', con forza di imperativo: 'si eseguisca '. 'concessione
alcun ministero, egli deve invece essere imperativo. = deriv. da famulare
augurio (e si usa prevalentemente all'imperativo). giamboni, 20: fa
senso. tommaseo, 3-ii-82: l'imperativo diventa un'illusione dell'uomo a sé
sulla tuscolana. -con valore di imperativo, di comando, di ingiunzione:
tempo verbale appartenente ai modi indicativo e imperativo, che esprime uno stato che sarà
]: 'gaudeamus'. pretto latinismo. imperativo plurale di 'gaudere ', profanato
voi venire. -usato nell'imperativo esprime esortazione, minaccia o sottolinea una
qui. = troncamento di guata, imperativo di guatare. cfr. panzini
hallelu, voce della seconda persona dell'imperativo di questo verbo [helela o
sai, alla mistica immanenza di un imperativo categorico. -onnipresenza. e
la parte immediata e immutabile è l'imperativo: « ubbidisci alla volontà divina »
un comando mediante una voce del modo imperativo (una frase); che importa
); che importa o contiene un imperativo. -composto imperativale: nome formato dalla
: nome formato dalla 2a persona dell'imperativo presente di un verbo e da un
). = deriv. da imperativo. imperativaménte, avv. in
in forma di comando; in modo imperativo, intransigente; dispoticamente, autoritariamente.
]: * imperativamente ', con modo imperativo, imperiosamente, con imperio. tommaseo
2. gramm. al modo imperativo. crusca, ii impress. [
costrutto. = comp. di imperativo. imperadèro, sm. ant
comandi. = deriv. da imperativo. imperativìstico, agg. (plur
imperativistico '. = deriv. da imperativo. imperatività, sf. condizione di
sf. condizione di ciò che è imperativo; valore cogente. -anche: necessità.
quando producono norme di condotta. imperativo, agg. gramm. che ha la
il futuro dello indicativo in luogo dello imperativo; e questo perchè gli ebrei non
e questo perchè gli ebrei non hanno imperativo, ma in luogo dell'imperativo usano
non hanno imperativo, ma in luogo dell'imperativo usano e pongono il futuro dello indicativo
indicativo. deiminio, ii-135: lo imperativo spesse volte con le sue voci si
'[è] voce del modo imperativo del predetto verbo 'aveo'. citolini
i loro modi, ciò è indicativo, imperativo, desiderativo, soggiuntivo e infinito.
pregherà o domanderà o proibirà, sarà imperativo. f. m. zanotti, 1-7-20
un altro modo, che chiamano 'imperativo '; ed è quando s'mvita alcuno
, 4-163: il principio obbligatorio chiamasi imperativo per un'acconcia metafora tirata dalla grammatica
parte più importante del discorso, l'imperativo è la parola per eccellenza. carducci,
'loda'prendo non per la seconda persona dell'imperativo, come vogliono gli altri commentatori,
: ho detto morite, del modo imperativo. -sm. interiezione di comando,
15 (271): con tono imperativo, e con sopracciglio minaccioso, concluse
l'esprime liberamente; è ironico, imperativo, positivo, poi facile alle transazioni poiché
rifugio all'attività sdegnosa e al talento imperativo di coloro che o sdegnano o non
e di dolore. era risoluto, anzi imperativo. -che si impone con straordinaria evidenza
accordi fra le parti). -mandato imperativo; mandato o incarico che comporta,
. v.]: 4 mandato imperativo ', dice la forma esprimente in modo
buona, quindi oggettivamente necessaria: imperativo categorico) o buona soltanto rispetto a
buona, quindi non oggettivamente necessaria: imperativo ipotetico). romagnosi, 3-24:
a se stessa. (ecco l'imperativo categorico di kant). le regole prescritte
uno che nell'altro caso costituisce quello imperativo categorico che tanto vien fatto valere
4-2-421: kant diede il nome d'* imperativo 'alla legge obbiettiva. b.
accanto a quelli 'categorici '. l'imperativo è volontà, ed è perciò,
insieme. serra, ii-584: l'imperativo di kant è non soltanto l'intelligibilità
sai, alla mistica immanenza di un imperativo categorico. -necessità assoluta che impone
è quello di porre nell'uomo un imperativo, ovvero una forza di comandare:
, ovvero una forza di comandare: imperativo che non si trova né nelle facoltà fisiche
conoscere. gioberti, 4-161: l'imperativo è un comando che mai non si muta
la sensazione, realmente subita, è un imperativo logico assoluto. michelstaedter, 228:
... ma deve esser un imperativo, che sia sferza ai dorsi inerti degli
anche se non ne scaturisca oggi un imperativo di azione tutto chiaro. -con
* rispettate le rose '. un imperativo finalmente accettabile. manzini, 17-180:
5. dir. ant. imperativo. pasqualigo, 2-132: ipoteca è
, 2-242: fu un grido implorante e imperativo nel tempo stesso. moravia, xii-124
il futuro dello indicativo in luogo dello imperativo. strando col dito la direzione
. dove...: all'imperativo, come accorgimento amabile (e talora
quale parola, se è nel modo imperativo, come vogliono alcuni, non vuol
così negativamente in questo tempo [nell'imperativo], cioè proibendo, come affermativamente:
dove i toscani non possono proibire mai nell'imperativo, ma sempre nell'infinito, '
voce e pronunzia o tono quasi imperativo, inflessibile sempre. d'annunzio,
i nomi di potere inibitivo o d'imperativo, che vieta l'arbitrio e comanda la
assidua opera ammonitrice e incitatrice in un imperativo. -in relazione con una prop.
). proibire, vietare in modo imperativo e vincolante (un'azione, un
spezie, cioè in interrogativo, in imperativo, in desiderativo ed in narrativo o
via via che vengono posti. — imperativo ipotetico: v. imperativo, n.
. — imperativo ipotetico: v. imperativo, n. 4. 6.
alcuni chiamato ipotetico, è unito allo imperativo, ed è quello per il quale
ne fu ita. -usato nell'imperativo, esprime esortazione, minaccia, o
attratte, la secca persona esprimente l'imperativo categorico. kantismo, sm.
più la ', usasi in modo imperativo per non domandare più di quello che
'voltati in là ', in modo imperativo, si usa familiarmente per denotare un
4 licciare': allicciare, specialmente nell'imperativo. 4 liccia! fa'presto '
, iv-2-196: intendo bene che l'imperativo della « lotta di classe », e
tandem aliquando ', e si confà coll'imperativo * oh mai più finitela'. fagiuoli
tempo stesso, in obbedienza a un imperativo puramente interiore, anche se talora miticamente
due parti), si distingue in mandato imperativo e in mandato fiduciario. g
, quindi vincolante e revocabile: mandato imperativo). -per estens.: nel
forme nominali del verbo e con l'imperativo), talvolta con l'assimilazione della
». -ant. precede eccezionalmente l'imperativo. dante, inf., 7-67
forme pronominali del verbo e con l'imperativo). dante, purg.,
tutti i singolari presenti del dimostrativo, dell'imperativo e del soggiuntivo. carducci, iii-14-145
sostanza? 4. dopo un imperativo, o immediatamente prima, ha valore
), il modo condizionale, il modo imperativo (o, ant., comandcuivo
appo loro sono cinque: indicativo, imperativo, optativo, subiunctivo, infinitivo.
questi modi sono cinque: indicativo, imperativo, ottativo, congiuntivo e infinito.
gramatici un altro modo, che chiamano imperativo: ed è quando s'invita alcuno,
sono cinque, cioè: indicativo, imperativo, ottativo, soggiuntivo, infinito. b
dei bastioni. gramsci, 8-217: unico imperativo categorico [di marx], unica
e 'di 'verbo di modo imperativo per differenza da 'di'particella; '
a moscacieca: espressione rivolta in tono imperativo e con intenzione insultante a un guerriero
coscienza. lucini, 4-281: l'imperativo categorico si trasformò; non era morto
negazione. ruscelli, 2-240: l'imperativo... non riceve negativa e
povero ergasto. papini, ii-20: l'imperativo di kant è il precetto di cristo
è riciso, rotto, brusco, imperativo: ci si vede l'uomo d'opera
, i-132: tacciansi i tempi dell'imperativo o sia comandativo e sì dell'infinito
, 164: nessuno si può fare imperativo / se molta gente non fa declinare
profonda connessione, inducono nel singolo un imperativo etico di devozione, sentita tradizionalmente
più contrariante e di più mortificante dello stile imperativo e materialmente esecutivo del pedantismo.
una situazione che costituisca una sorta di imperativo esistenziale o morale]. davila
, i-3-312: sarebbe assai ingiusto vedere nell'imperativo categorico del kant nient'altro che l'
satireggiano la forma poliziesca e sbirresca dell'imperativo categorico. 4. suscitato dalla
il futuro dello indicativo in luogo dello imperativo; e questo perché gli ebrei non
e questo perché gli ebrei non hanno imperativo, ma in luogo dell'imperativo usano
non hanno imperativo, ma in luogo dell'imperativo usano e pongono il futuro dello indicativo
moneti, 164: nessuno si può fare imperativo / se molta gente non fa declinare
cosa mal si concilia col carattere formale dell'imperativo categorico. vittorini, 5-106: col
8. gramm. ant. modo imperativo. alberti, 3-59: questo '
attratte, la secca persona esprimente l'imperativo categorico; e cammina, cammina,
); che concorre a formare l'imperativo proibitivo (detto anche solo proibitivo,
', così furono di quegli che all'imperativo volsero aggiugnere il pregativo. =
le risapute scenografie e coreografie ma l'imperativo ^ promo ', come si dice in
specie di protestantismo, un'aria kantiana d'imperativo categorico nella corrente vociana moraleggiante. gobetti
'facsimile 'manifestano, con l'imperativo iniziale, d'esser moderne e non
'facsimile f manifestano, con l'imperativo iniziale, d'essere moderne e non antiche
divisionismo fu per un tempo addirittura un imperativo assoluto per la gioventù di quel tempo,
i-3-143: 1 propugnatori... dell'imperativo e del dovere deridono la forma quietistica
dire è riciso, rotto, brusco, imperativo: ci si vede l'uomo d'
proprio referendum e di un'applicazione del mandato imperativo. gramsci, 12-135: un altro
ojetti, i-218: era risoluto, anzi imperativo, ché vi parlava in nome d'
11-36: « no che non soddisfa l'imperativo e no che non basta introdurre,
e, nella forma impersonale o dell'imperativo, è usato come rinvio in un
la scritta: rispettate le rose. un imperativo finalmente accettabile. -dial.
. -contravvenire o derogare a un imperativo morale, a una norma etica,
routinizzato. al principio-speranza è subentrato l'imperativo della sopravvivenza. = denom. dal
: a far b rege era ed è imperativo l'olio sacro e il pretonzolo,
ad infondere alla sua pittura un austero imperativo che ne ingrandisce il possesso.
[1905], iv-430: 'salve': imperativo del verbo latino 'saivere', forinola di
con grande zelo, come obbedendo a un imperativo quanto e'l'è copiosa /
avvertirne l'impulso, l'imperativo. porsegli francamente. c.
soffici, v-1-161: similmente non c'è imperativo che nonsia da lui attaccato e sgretolato con
municipale. -esecuzione di un comando imperativo. sanudo, vii-68: si ha
. coi loro modi, cioè indicativo, imperativo, desiderativo, soggiuntivo e infinito.
appo loro sono cinque: indicativo, imperativo, optativo, subiunctivo, infinitivo. noi
fare, come aiuto al vivere, l'imperativo filosofico è grigio e vuoto quanto il
condizionale (sospensivo puro) e l'imperativo, il futuro e il congiuntivo (
: la poesia non sottostà a nessun imperativo categorico. 5. concedersi sessualmente.
xi-58: non uccidere; questo è un imperativo specifico, perché risguarda la specie umana
(un compito); indicato come imperativo e perentorio (il tempo o il termine
sta'! voce di comando come ferma! imperativo di 'stare * e 'fermare'. guarii
la sensazione, realmente subita, è un imperativo logico assoluto. -che agisce
mutato, che non ammette deroghe, imperativo. de luca, 1-14-2-82:
forme nominali del verbo e con l'imperativo), talvolta con raddoppiamento. dante
. -in espressioni negative di tono imperativo o deprecativo, per respingere un contatto
meno a un obbligo, a un imperativo. tarchetti, 6-i-189: l'ispettore
catechistico del partito socialista, includente il concetto imperativo della solidarietà = dal lai
dello sfogo. -nella forma dell'imperativo, per richiamare l'attenzione della persona
ant. e letter. dovere morale, imperativo etico insito generalmente nella natura umana,
di voce e pronunzia o tono quasi imperativo, inflessibile sempre; aggiungi l'astrattezza
salmi, 1-135: gli ebrei non hanno imperativo, ma in luogo dell'imperativo usano
hanno imperativo, ma in luogo dell'imperativo usano e pongono il futuro dello indicativo
di fiorini duecento cadauno. = forse imperativo di valere '[questo foglio] valga'
11. come perifrasi intensiva per l'imperativo. bellincioni, 1-56: son diventati
-in forma negativa, per ricalcare l'imperativo negativo latino. fra giordano,
giraffe come merce di consumo insieme chic e imperativo, dovrebbe affidarsi a costoro. immagino
363: la diffusione deltintermodalità rappresenta un imperativo per lo sviluppo dello stesso trasporto merci
arte nazionale? si può rinunciare all'imperativo multiculturale tipico di tutte (o quasi
: la triplice fu ed è un duro imperativo di necessità, che colse la nazione
gramsci, 15-192: elegge a proprio imperativo categorico, non quello di emanuele kant
invece, la violazione del divieto di mandato imperativo sub specie di violazione del principio di