un giovanottaccio sbarbato che faceva scattare e impennar la cavalla vanitosa della propria nervosità.
, salvo le sue penne, per impennar le treccie e verrettoni. vasari,
ch'ad uom ch'a terra giaccia impennar l'ale / puoi sì, che ratto
. fagiuoli, i-34: poi bisognò loro impennar l'ale / nell'operar; che
un giovanottaccio sbarbato che faceva scattare o impennar la cavalla vanitosa della propria nervosità,
lor. bresciani, 6-x-4: un impennar di cavalli, un cascar di cavalieri,
/ e di chi possa ad essi impennar l'ali. da ponte, 190: