di ammattire), agg. impazzito, matto. -anche al figur.:
spezzate le strambe dell'ammazzatoio, fuggisse impazzito sul gran piano. pavese, i-m:
govoni, 2-113: l'arcobaleno sembrava impazzito: / non riusciva a tracciare /
gran testa chiomata e barbata di profeta impazzito al vento del deserto. panzini,
quale essenza; / portami il girasole impazzito di luce. moravia, vii-7:
brulicame di umani è come un alveare impazzito: assalito dalle api predone!
baldini, i-275: né il carosello impazzito del dopoguerra gli dette mai il mal
metteva a svo lazzar come impazzito. 3. ant. caviglia
, e si metteva a svolazzar come impazzito. 2. ant. grosso
una sarabanda di gusci con un oscillare impazzito di alberature. 4. portamento
ant. svanito (nella mente), impazzito. iacopone, 76-15: chi non
il coro delle raganelle / che dilaga impazzito sul mondo. sbarbaro, 5-54: le
e quetava per allora la frenesia dell'impazzito popolo; ma non giungeva a smorzare
un estremo all'altro come un ago impazzito. 9. plur.
quanti spropositi dica il farneticante o l'impazzito, per quante azioni faccia sregolate,
, 2-96: paglierino da siena essendo impazzito, fu messo ne ferri, dove pur
di sole, su un granellino di sabbia impazzito che gira e gira e gira,
testimoni! », urlava allora, come impazzito. « vediamo chi ha il coraggio
-fuori dei gangheri: folle, impazzito, fuori di sé (specialmente per
quale essenza; / portami il girasole impazzito di luce. quasimodo, 2-17:
... su un granellino di sabbia impazzito che gira e gira e gira,
baldini, i-275: né il carosello impazzito del dopoguerra gli dette mai il mal
/ a le sante guagnel che gli è impazzito. bar etti, 3-142: il
6. gastron. raggrumato, impazzito (la maionese, il latte,
fogazzaro, 7-156: l'arciprete era come impazzito per la commozione di questo fuoco sognato
voglia d'ingrandirsi e di nobilitarsi ha impazzito talmente alcuni, che da'commodi e felici
9. come in ter. sei impazzito?: rivolgendosi a chi fa cose
bob, cosa significa, ma lei è impazzito... ci vedono tutti,
. verb. da impazzire. impazzito (part. pass, di impazzire)
mazzini, 10-370: mi prendi per impazzito? -tutt'altro; ma per quanto io
per quanti spropositi dica... l'impazzito,... egli non pecca.
frangenti. cassola, 2-381: come impazzito pepo si rialzò e si mise a correre
aretino, 20-135: mi ricordo vederlo impazzito nel mirarmela. giuglaris, 92:
rivide: uno sguardo come incupito, impazzito, impossibile più ad ingannare.
montale, 1-51: portami il girasole impazzito di luce. idem, 5-92:
govoni, 2-113: l'arcobaleno sembrava impazzito: / non riusciva a tracciare /
. pirandello, 7-141: spatolino, impazzito, s'era impostato da statua di
-al figur.: ammattito, impazzito. sacchetti, 225-58: tu dèi
inzaccherato sulle vie emiliane, gridava: -arruotino impazzito! moravia, vii-233: in mezzo
. uscito di senno, istupidito, impazzito. guittone, i-14-1: infatuati
infervorato dell'ardente foco, / come impazzito. s. antonino, 2-60:
pass, di infollire), agg. impazzito; divenuto folle. iacopóne,
riga la terra diventato frenetico, impazzito. - anche sostant. iacopone
ant. ensanito). letter. impazzito; diventato o reso folle; forsennato
. mazzini, 30-217: scovazzi è impazzito: m'ha scritto una lunga lettera
di spregio, è orgoglio di satana impazzito. e. cecchi, 6-264: al
s'usa per far intendere ch'egli è impazzito. -fare il latino per il
dieta lattea. -latte impazzato o impazzito: v. impazzato, n.
. impazzato, n. 6 e impazzito, n. 6. -latte macchiato
, 1-109: degli uomini, chi scavallava impazzito fino a mostrare la pancia macchiosa del
sospiro: - credo davvero che tu sia impazzito. -giungere le mani in croce
la voglia d'ingrandirsi e di nobilitarsi ha impazzito talmente alcuni che da'commodi e felici
; apparire fuori di senno; essere impazzito. p. petrocchi [s.
di spregio, è orgoglio di satana impazzito. 2. atteggiamento sprezzante,
ant. colto da improvvisa follia, impazzito. girone il cortese volgar.,
l'affannoso ticchettìo d'un grosso orologio impazzito. = comp. dall'imp.
lxii-2-v-141: prese il partito di fingersi impazzito. sì scaltramente però e sì saviamente
... impertinente, cervello di gatto impazzito! casti, i-1-356: sfacciatelle pettegole
al piano di sopra: essere completamente impazzito; avere perso il lume della ragione
vita quale essenza; / portami il girasole impazzito di luce. pavese, 5-12:
. landò, i-24: chiunque è impazzito... non piatisce alla civile.
comisso, vii-151: fu ritrovato, impazzito, errare per la campagna che nella
il cervello a pigione: essere completamente impazzito. guerrazzi, 1-23: bisognava proprio
un augure, il quale non fosse impazzito, ben sapeva che... gli
i giudici] se il padrone era impazzito o no: che in caso non fosse
o no: che in caso non fosse impazzito, la sua roba ricade al pubblico
, iii-5-306: filocleone... impazzito dietro al render ragione de'piati,
un sacchetti, 64-102: « se'tu impazzito? deh, va', ricolli- contesto
i-iq: tu t'abbatterai in un secolo impazzito d'uomini i quali s'accosteranno ad
piacque. -sbandito della mente: impazzito, fuori di sé. simintendi,
.. figur. pazzo, impazzito (una persona). acchetti
mocon allusione all'episodio in cui, impazzito, fu visto assalire un gregge di
locuz. -aver scorso col cervello: essere impazzito. lippi, 4-18: che avrebbe
giorni, notte e giorno. sembrava impazzito. -in partic.: mostrarsi
. -fuori, uscito dal seminato: impazzito, sconvolto. firenzuola, 219:
. -essere smarrito del senno: essere impazzito. • s. bernardo volgar.
. -con valore aggett.: impazzito. brusoni, 455: voleva l'
ebbene,... improvvisamente è impazzito. d'un tratto esso ha ripreso a
alito tormentoso del favonio sopra il grano impazzito. 6. sbocco commerciale dei
moravia, xiv-340: il furgone, come impazzito, correva senche si possa dirizzare una
esercito. capuana, 1-ii-112: « siete impazzito? » rispose il sagrestano di su
spezzate le strambe dell'ammazzatoio, fuggisse impazzito sul gran piano. -come
straparla. bontempelli, 7-58: guamerio è impazzito, straparla, sono certo che a
con l'affannoso ticchettìo d'un grosso orologio impazzito. verbali del consiglio di amministrazione fiat
d'umiliarsi, così è superbo ed impazzito. brusoni, 6-82: si vantano
che ha perso il controllo della ragione; impazzito (per lo più nelle espressioni uscito
ha perso il controllo, che è impazzito; che denota tale condizione (per lo