: quel suo parlare stentato insieme e impaziente..., e sopra tutto quell'
, un mulinello perfido m'aggira. impaziente, spengo l'accensione; accelero la
, quel suo parlare stentato insieme e impaziente. idem, pr. sp.,
, 14-137: la gente si addensava impaziente, sospingendo e invocando di affrettare.
nell'adolescenza i rigori paterni mortificando l'impaziente rigoglio mantennero l'ingenuità e la meraviglia
che loro sfugge. ungaretti, ix-18: impaziente, nel vuoto, ognuno smania,
crescendo / il desire e l'affanno impaziente / che non potendo più capir ne
contro pericoli oscuri,... impaziente di trovare un oggetto, afferrava quello
cavallo agevolmente più ardente e arrabbiato e impaziente, e perderà la maggior parte del suo
rifl. ant. avere fretta; essere impaziente. bartolomeo da s. c.
scomparso. 3. ant. impaziente. tasso, 5-53: 'l giovene
cui s'allontanavano, e poi una impaziente a quella dov'eran rivolti. camerana
s'avesse posto in cuore, diventa impaziente degli uomini e delle cose. idem,
idem, 6-102: ma ella in tanto impaziente, a cui / troppo ogni indugio
con un'aria tra meravigliata e impaziente. quasimodo, 19: e tu vento
tornare a svolgersi su tutta prodiga e impaziente. = dalla locuz. awerb
/ m'ammonivi. ungaretti, ix-18: impaziente, nel vuoto, ognuno smania,
2. ansioso, desideroso, impaziente. manzoni, pr. sp.
da cui s'allontanavano, e poi una impaziente a quella dov'eran rivolti. [
2. desideroso, bramoso, impaziente di ottenere cosa a cui si tiene
pasolini, 3-255: tommaso fece per entrare impaziente,
cavallo agevolmente più ardente e arrabbiato e impaziente. marino, 278: i veltri iberi
ad arrembare alla sua maniera approssimativa e impaziente attorno alle robe sue, da giorni e
; verso le nove feci attaccare, impaziente d'attendere più oltre, e andai a
dovere di un atteggiamento, non certo impaziente, ma fermo e combattente. sbarbaro
brama, con cupidità, con desiderio impaziente. firenzuola, 211: e
fretta e quasi affollati da tenerezza impaziente e talvolta svenevole. = deverb
si muovesse. comisso, 7-23: era impaziente, più di me, per essere
schizzare i semi (detta perciò « impaziente »: oltre che balsamina hortensis,
in lor linguaggio accusavano il nolano per impaziente, in vece che doveano aver più
bocca un bacio del can barbone che, impaziente di rivederlo, ha spiccato un salto
lion de'sudditi animali / potea bear l'impaziente affetto / talor mostrando il suo sovrano
.. s'agita in un beccheggio impaziente. baldini, i-106: non c'è
difendeva fingendo di beffare la mia curiosità impaziente. 2. con le forme pronom
; perché publicamente se dirà che siete impaziente, fantastico, bizarro, capo sventato
4-1-362: spinto da bramosità di lacerarle, impaziente e pauroso pur di perdere sì belle
l'animalesca reggia; / desir di sangue impaziente e fiero / negli occhi di ciascun
antonino [tommaseo]: superba, e impaziente, bron- tolosa. = deriv
tu sgridi a buon'ora, / mentre impaziente passeggi, / gl'ignavi che dormono
/ e se ne cinge intorno, e impaziente / di scenderne s'affretta a la
domestico sta morendo d'un'efimera perniciosa; impaziente del male, e spaventato dalla morte
fuori l'apparenza di un carattere: impaziente, rissoso, manesco, che grida e
472: un istrioncello novellino, troppo impaziente, gettava sul muso del tiranno una
su la mia partenza. ma sono impaziente di partire, e ciò ti basti.
tu sgridi a buon'ora, / mentre impaziente passeggi, / gl'ignavi che dormono
ribaldi, chiunque è sì presuntuoso e impaziente che dice: o dio, uccidi
1-66: divenuto [il re priamo] impaziente del riposo, curiosamente comandoe che solenne
unguento odorifero; e 'l cuore impaziente ad un vasetto fetente di ceno, cioè
sdegno, rifiuto. -ripetuto, indica impaziente noncuranza o negazione di quanto altri venga
e se ne cinge intorno, e impaziente / di scenderne s'affretta a la campagna
, 3-62 (i-79): come impaziente e disperato, / guardando or giù,
vendetta il die, / il dì che impaziente è su la cocca.
figur.: star sulle spine, essere impaziente. meo de'tolomei, vii-281 (
collere e co'l vostro stomaco impaziente, a vedervi strassicar a questo
un grave contento, e una premura quasi impaziente, era per rimanere estatico con la
tutto raccolto in sé, pensieroso, impaziente..., e il suo viso
quelli smossi, soffusi già d'erba impaziente. slataper, 1-11: dal mucchio di
misto sentimento di sdegno e d'invidia impaziente. [ediz. 1827 (333)
. guicciardini, 355: oddo, impaziente di tanta ingiuria, convocati a casa
i-iii: voi... siete impaziente ora qui, per dovere aspettare i testi
incominciò a pestare i piedi contrariata e impaziente quasi ci fossero ancora i venditori di
. guicciardini, 355: oddo, impaziente di tanta ingiuria, convocati a casa
salvare i fanciulli. tasso, 2-7: impaziente / il re se 'n corse alla
(119): divenuto [priamo] impaziente del riposo, curiosamente comandoe che solenne
, / non rattenermi. il core, impaziente / di dar soccorso a'miei,
precipitoso per la data porta / l'impaziente mia pietà mi caccia, / gridando
, i-16: una giovinezza ardita e impaziente, inesperta delle cose e degli uomini.
innalza il doloroso accento, / volò l'impaziente ospite dotta. carducci, i-988:
cui s'allontanavano, e poi una impaziente a quella dov'eran rivolti, e si
monti, 6-467: 11 core, impaziente / di dar soccorso a'miei, che
godean vezzose, / carnefice degli orti impaziente, / tutte facea decapitar le rose
la prudente deliberazione sortisse effetto, la impaziente giovane, a cui un sol giorno
, blandì e pacificò le viscere dell'impaziente signor giacomo. moravia, ix- 92
di fronte ad una prostituta un po'impaziente e inesperta. 6. assumere una
in corpo, -soggiunse con infrenabile sprezzo impaziente, scorgendo la figura sempre più depressa
); nostalgia, aspirazione, attesa impaziente; rincrescimento, rimpianto; compianto (
soperchio. 3. ant. impaziente, smanioso. ugurgieri, i-578:
in quei giorni. 4. impaziente, smanioso, animoso. -anche al
determinato. moravia, i-232: nervosa, impaziente, risolutamente determinata a sacrificare qualsiasi
1-371: se avaro creditore o locatario impaziente lo manderanno ramingo dal fido focolare,
devota attenzione, mai in difetto, mai impaziente, veramente caritatevole e nella carità del
: e se groppo anco s'addensa / impaziente, e in folgore trabocca / con
; viva brama; ansietà, attesa impaziente. dante, par., 15-49
: un giovinastro e grosso / papero impaziente / dalla voglia commosso / di diguazzar
elegante disinvoltura c'era un che d'impaziente, di avido, di febbrile, che
e pretesto di opprimerla come orgogliosa e impaziente del giogo che si è meritato.
son vissuto in solitudine sempre, povero, impaziente di protezioni, incurante d'illustri dimestichezze
flauti. tozzi, 3-15: divengo impaziente; e batto con le nocche il piatto
che allontana il volgo non illuminato ed impaziente. de sanctis, 7 * 475:
che correre per disbra mare quella prima impaziente curiosità. perticari, ii-375: dopo
i discoli una specie di manìa impaziente. barilli, 1-95: questi pezzi di
un'operazione od una malattia; a tale impaziente dicesi 'disforo '. tramater [
fama, di gloria, ed impaziente d'acquisti. disinclinazióne, sf
/ e di mora e di requie impaziente, / con tutto il petto disossato
cinto. parini, giorno, i-679: impaziente or tu l'affretta e sprona /
dotati d'una mente sdegnosa insieme e impaziente d'affaccendarsi in disquisizioni di metafisica e
posso adesso giudicare giulia come vana e impaziente. alvaro, 2-145: a distanza la
per non distenere con lente promesse l'impaziente disagio, scintosi con le fibbie d'oro
il suo testone grosso, baldo ed impaziente non sopportava le minute, sottili, diuturne
dubitato del cuor vostro talvolta: perché impaziente, v'ho giudicato incostante. de
; ma la speranza ormai eccitata e impaziente lo rendeva più del precedente teso,
faccia vive, esprime, favella, è impaziente di cantare. ojetti, ii-649:
fotografie). scannelli, 41: impaziente di scoprire gli effetti straordinari del commendatissimo
sta morendo d'un'efimera perniciosa; impaziente del male, e spaventato dalla morte
la potenza del talassòcrate cnossio, solo impaziente della sua impresa equestre. e.
. d'annunzio, v-2-835: sono impaziente. v'è una mitezza che esaspera
; ma la speranza ormai eccitata e impaziente lo rendeva più del precedente teso, esasperato
. zeno, iv-370: sono impaziente di riceverla, e questa impazienza mi
: mi accolse il vecchio domenico, impaziente di andarsene a vedere i disastri.
per interno bisogno, per un sentimento impaziente di espandersi e diffondersi. g.
bontà. moravia, i-232: nervosa, impaziente, risolutamente determinata a sacrificare qualsiasi
una cortigiana, divenuto quasi estraneo, quasi impaziente, attirato dalla freschezza dell'alba,
evviva, evviva! -gridava il popolo impaziente di mettersi a tavola. jovine, 2-178
vive, esprime, favella, è impaziente di cantare. bocchelli, i-ii- 239
prova fastidio, insofferenza, irritabile, impaziente, stravagante, scontento, insoddisfatto,
selvaggio, non domato; irrequieto, impaziente del freno (un animale).
faccia vive, esprime, favella, è impaziente di cantare. 3.
concitazione, furia, frenesia, smania impaziente, inquietudine. -mettere la febbre,
con vivo entusiasmo; desiderio, brama impaziente e smaniosa, tensione spasmodica per la
; esaltato, eccitato; irrequieto, impaziente di freno, frenetico nell'attività.
carattere incostante, emotivo, fantasioso, impaziente. fiore di virtù, xxxvi-99:
ad ogni scintillar di voglia / fervido, impaziente, / né indugio, né dimora
. landolfi, 3-230: il fuoco scosse impaziente 1 suoi flammei capelli.
me sorride ignara o attonita, mentre impaziente io domando un chiodo vecchio, un
1-371: se avaro creditore o locatario impaziente lo manderanno ramingo dal fido focolare,
apparea dii stare inconstante e di mora impaziente, vedevasi quasi il tremulare degli sui
gridando un « finalmente! » fra impaziente e festoso. 6.
sempre sì flemmatica / ora par fatta impaziente. guerrazzi, iii-36: osservale bene
pananti, i-35: ma grand'uomo impaziente che vo'siete, / il copista
8-404: intanto la moltitudine fluttuante e impaziente entra nel serraglio. baruffaldi, ii-40:
1-371: se avaro creditore o locatario impaziente lo manderanno ramingo dal fido focolare,
trenta, / a cento, con l'impaziente mano. baldini, 6-98: un
follie! brontolar sento / da qualche impaziente ascoitatrice. 7. danza e
, 1-371: se avaro creditore o locatario impaziente lo manderanno ramingo dal fido focolare,
fregola: smanioso, voglioso, ardente, impaziente (con uso aggettivale).
pugna: odi, frementi / d'impaziente ardore, i guerrier paure / empier
frivole e pettegole. -smanioso, impaziente, ansioso. prati, i-233:
l'impeto del proprio animo, essere impaziente, insofferente. dante
o inattuabili, da assurde aspirazioni; impaziente, irrequieto; furibondo. boccalini
distanze; urgenza, premura, sollecitudine impaziente (e implica una viva partecipazione,
premura, stimolato da febbrile desiderio; impaziente; impulsivo, irriflessivo. bartolomeo da
i sogni. -desiderio vivissimo e impaziente, brama smaniosa di ottenere qualcosa,
impulsivo; che non soffre indugi, impaziente, frettoloso; che si applica accanitamente
, blandì e pacificò le viscere dell'impaziente signor giacomo. palazzeschi, 4-45:
marino, 325: ardea di sdegno impaziente e d'ira /...
.. eravate alla stazione, e gingillandovi impaziente colla catenella della vostra boccettina da odore
venuto alle mani più volte con qualche impaziente giubilato. giannone, 5:
figur. desideroso, bramoso, avido; impaziente. iacopone, 50-58: de far
, ardente (un desiderio); impaziente (l'attesa). petrarca,
e lasciva, che per la magrezza impaziente e fiera. 5. carlo borromeo
... un discreto ma chiaramente impaziente e confidenziale grattare alla porta.
, quel suo parlare stentato insieme e impaziente, que'due occhi grigi che,
e par dipinto a mosche, / impaziente spuma e il freno morde. levi,
i-376: groppo anco s'addensa / impaziente, e in folgore trabocca / con impeto
imbriani, 2-256: sai tu che impaziente / son di soffrir questi amorosi guai
sgridi a buon'ora, / mentre impaziente passeggi, / gl'ignavi che dormono
ne starei tra gli orridi deserti / impaziente a sostener l'aratro? imperiali,
ma nel resto sì immortificato, sì impaziente, sì vano e sì poco disposto a
, quel suo parlare stentato insieme e impaziente. nievo, 681: nella conversazione
impaciènte e deriv., v. impaziente e deriv. impacifico, agg.
impazientare), agg. che rende impaziente, che fa spazientire. pellico
2. tr. rendere o far diventare impaziente; far perdere la pazienza; impazientire
di impazientare), agg. diventato impaziente; impazientito. nievo, 58:
cavalca, vii-71: tanto è l'uomo impaziente dell'in- giurie quanto più gli pare
certo io estimo che 'l dolore della impaziente didone fosse minore che 'l mio,
(48): ma iasone, siccome impaziente, commosso dalle
donato degli albanzani, ii-99: avevano con impaziente animo comportato che i romani avessono fatto
, 128: gregorio pontefice, impaziente de la potenza e grandezza di federico
conforto, / tanto era del dolore impaziente / per la sua morte cotanto immatura.
. guicciardini, 11-26: oddo, impaziente di tanta ingiuria, convocati a casa
decta. tasso, 5-12: né molto impaziente è di rivale, / né la
gioventù godean vezzose, / carnefice degli orti impaziente, / tutte facea decapitar le rose
sta morendo d'un'efimera perniciosa; impaziente del male, e spaventato dalla morte
vissuto in solitudine sempre, povero, impaziente di protezioni, incurante d'illustri dimestichezze
immemore dei giorni / squallidi, paziente e impaziente. b. croce, iii-27-316:
perché sendo egli di cranio sottile et impaziente di freddo e dell'umido, ne
., i-22: ogni potenza sarà impaziente di consorte. marino, xiii-88: impaziente
impaziente di consorte. marino, xiii-88: impaziente è di consorte il regno, /
, / può il mercurio fissar, che impaziente / al calor si solleva e muta
. non è dolore che renda più impaziente la sofferenza, quanto la severità dell'
era più di gerolamo sdegnoso, iracondo ed impaziente. tasso, 2-59: impaziente,
ed impaziente. tasso, 2-59: impaziente, inessorabil, fero / ne l'arme
ed invitto. dovila, 211: l'impaziente e precipitosa natura del figliuolo non diede
queste forme di trattare il duca di savoia impaziente per natura ne'suoi affetti et esacerbato
di rado il signor morder le labbra / impaziente, ed arrossir nel viso. alfieri
. alfieri, 1-641: fero, / impaziente, torbido, adirato / sempre;
visto bene », ribattè lei, impaziente. -sostant. g.
. b. casaregi, 160: l'impaziente opererà sciocchezze, / e in odio
e gentile di chi vuol persuadere un impaziente, « ma, signori miei, si
passioni. borsi, 100: guai all'impaziente, guai! rassegnamoci a veder morire
cavallo agevolmente più ardente e arrabbiato e impaziente e perderà la maggior parte del suo
di primo morso, ma indomabile e sì impaziente che non v'era modo da poterlo
ariosto, 24-114: quivi era la discordia impaziente, / inimica di pace e d'
grandezza de la colera, che troppo è impaziente, spinge e stimola ad ira,
mali. loredano, 2-i-103: è impaziente la pazienza ne gl'ingiusti rigori della
sorte. bianchi, 115: l'ira impaziente / non soffre tanto indugio: /
portarmi / per sciorre il freno all'impaziente doglia, / che sarebbe soverchia in questo
luogo. foscolo, gr. i-349: impaziente / il vagante inno mio fugge ove
/ l'onor, che imperioso e impaziente / per sua propria virtù non serve
, con un sorriso, tra malizioso e impaziente. « se non avete fede in
trenta, / a cento, con l'impaziente mano. govoni, 2-252: una
: io le davo appena qualche risposta impaziente e sommaria, usando sempre quel tono
e diè segno di miglioranza, e impaziente de'remedi, fe'subito disegno di
luqueni, gonfio del nuovo carattere e impaziente di passare a nuove conquiste, con
gozzi, i-4-101: il giovine, che impaziente era e volenteroso di sapere donde nascessero
novella / al nipote ne vien, che impaziente / la si procaccia. leopardi,
procaccia. leopardi, iii-549: sono impaziente di leggere la sua nuova traduzione,
sibilla ch'è ormai invasa dal nume ed impaziente d'oracoleggiare. g. raimondi,
. raimondi, 2-217: il pubblico, impaziente di uscire, affollava i passaggi tra
. tasso, 6-102: ella intanto impaziente, a cui / troppo ogni indugio par
dubbio evento / novella aspetto, e impaziente accuso / ogni breve dimora. scenari
ardelia, travestita a suo modo, impaziente attende il mandato d'aurelio. crudeli,
, ti aspetta, e pregati / l'impaziente sposo. parini, giorno, i-796
, giorno, i-796: ella ti attende impaziente, e mille / anni le sembra
/ inverso il figlio suo, lieta impaziente / t'accolse. -che non
/ e si traea l'altre arme impaziente. tassoni, 3-5: chiese tosto
: chiese tosto i vestiti, e impaziente / si lanciò de le piume.
4-349: mostravasi dai soldati un desiderio impaziente d'andare all'assalto. marini, iii-249
: sentir potrai / dell'alma tua l'impaziente moto / d'uscir dal career suo
172: per isfogo almeno della mia impaziente gratitudine. nievo, 556: speranze
: avevo adesso un solo desiderio, grande impaziente e gioioso: andarmene via al più
e ripulsanti, s'agita in un beccheggio impaziente. marinetti, iii-448: ho giù
marinetti, iii-448: ho giù un motore impaziente. tecchi, 2-146: il rallentamento
con sottili filoni di neve tra l'impaziente verdeggiare dei pascoli. -frenetico
vostra còlerà acuta e co 'l vostro stomaco impaziente, a vedervi strassicar dietro da un
. le specie principali sono 1 " impaziente o balsamina de'boschi 'volgarmente 4 erba
'volgarmente 4 erba impaziente'; 4 impaziente de'giardini'o 'femmina'volgarmente 4 begli
volgarmente 4 begli uomini '; 4 impaziente maggiore '; 4 impaziente scarlattina '
; 4 impaziente maggiore '; 4 impaziente scarlattina '. = deriv.
a perdifiato. = comp. di impaziente. impazientire, intr. per
(impazientisco, impazientisci). diventare impaziente; innervosirsi, inquietarsi; perdere la
2. tr. raro. rendere impaziente; innervosire, irritare: far perdere
impazientiva. = denom. da impaziente. impazientito (part. pass
impazientire), agg. diventato impaziente; infastidito, innervosito, inquieto;
paciènzia), sf. l'essere impaziente; stato d'animo di chi è
croce, iii-25-110: soffici... impaziente e imponderato, ingiusto e compiacentesi di
contamini et accenda, / con prurito impaziente, / con ardor d'ira bollente /
, iii-2-1077: egli è agitato e impaziente, sotto i fantasmi inafferrabili ch'ella
grave contento, e una premura quasi impaziente, era per rimanere estatico. tarchetti,
tentar cammin difficile, / che l'estro impaziente e i pensier liberi / nemico frena
), il quale ti fa ora impaziente di noi. bembo, iii-367: da
incognita e pietosa persona, ma era impaziente di vederla quel tanto che poteva.
(69): era uno leproso sì impaziente e incomportabile e protervo, che ognuno
accuse? cavalca, 21-11: l'uomo impaziente fa disonore alla divina giustizia, riprendendola
. bianchi, 115: l'ira impaziente / non soffre tanto indugio. cesari,
i-8-104: tutto è il mirabil cocchio impaziente / lavor divino, inenarrabil cosa.
per pubblico bene. tasso, 2-59: impaziente, inesorabil, fero / ne l'
dolce gostanza, mi fa ora sì impaziente che... non ho potuto più
de roberto, 1-268: ella era impaziente di restar sola, di racco
. adriani, ii-58: l'ira impaziente e l'ostinazione inflessibile il resero mal atto
, precipitoso, irruente; irrequieto, impaziente, smanioso. libro delle segrete cose
: non è dolore che rende più impaziente la sofferenza quanto la severità dell'ingiustizia.
de la colera, che troppo è impaziente, spinge e stimola ad ira, a
esperimenta una volta... vive impaziente anche nella patria di tornare a goderne
: quel nemico desiderato,... impaziente solicitando el core sauciato,..
corcano, 13: vecchio torbido, impaziente, ostinato nelle mie idee, nelle
, 10-94: rinaldo era inquieto e impaziente. ricchi, xxv-1-180: così dentro mi
ed abile / man di coppiere, / impaziente del mio ribere, / m'inrubina
/ già sul gemente letto / l'impaziente imene. = voce dotta,
epodi 'di orazio. son diventato impaziente insofferente d'ogni altra poesia, cominciando
pazienza (anche per futili motivi); impaziente, intollerante, smanioso. c
insofferenza. -indole irritabile; carattere impaziente, insofferente, bisbetico. -anche:
: così brillante, / ardito, impaziente / suol un amante, / per via
degli sgambetti. mazzini, 10-325: sono impaziente di veder la nota dei direttori,
più interessato, era più de gli altri impaziente. b. fioretti, 2-5-429
, / prende, giovene audace e impaziente, / l'occasione offerta avidamente.
disastrosa, che un creditore bisognoso o impaziente lo citasse e gli facesse intimazione:
che non intende sottomettersi; insofferente, impaziente, ribelle. tasso, 6-2
.., il quale ti fa ora impaziente di noi, ed intorneati con abbondanza
2-3 (48): jasone, siccome impaziente, commosso dalle parole di medea,
ch'è ormai invasa dal nume ed impaziente d'oracoleggiare. bocchelli, 12-46:
è 11 giovane santini, che tutto impaziente si conduce a don carlo, e
di titiro. -letter. desiderio impaziente, ardente aspirazione. carducci, ii-8-229
guastarsi, riflettendosi alla lastra d'acqua impaziente di già d'affiorare, lucida,
circasso argante,... / impaziente, inessorabil, fèro, / ne l'
altro lato del lettino, con digitazione impaziente il brigadiere lo disfece lui, quell'
involucro suo tenta la scorza, / impaziente s'agita, e la vera / sentita
sazia del basso vivere mondano, / impaziente di lasciar sua polve. -figur
, 21-15: l'uomo iracondo e impaziente e con le parole e co'fatti e
v-2-472: un istrioncèllo novellino, troppo impaziente, gettava sul muso del tiranno una
rado il signor morder le labbra / impaziente ed arrossir nel viso. manzoni,
mano al lanciator ricurvo / restò sospeso impaziente il disco / in cui pulsava il
69): era uno leproso sì impaziente e incomportabile e protervo che ognuno credea
laerzio. leopardi, iii-549: sono impaziente di leggere la sua nuova traduzione, che
ed ora ad un'altra finestra, impaziente di scernere su l'estremo orizzonte quella
, 1-371: se avaro creditore o locatario impaziente lo manderanno ramingo dal fido focolare,
: il tipografo longanime divenuto a un tratto impaziente, un giovedì, giorno nel quale
ha d'uopo di tempo: l'uno impaziente e avventato, l'altro rispettivo e
del regno, e ogni signoria è impaziente d'avere consorte. e noi credete
quella nazione, che di natura è impaziente delle fatiche quando vanno a lungo,
, magari per qualche faccenda, era impaziente che tornasse; pestava i piedi e
a messa. tasso, 2-7: impaziente / il re sen corse a la magion
sfrenata e lasciva che per la magrezza impaziente e fiera. rosa, 117: amate
e che è così aggravato da cercare impaziente le cure più strane e diverse,
malestrosamente, vagamente, rattristata e ormai impaziente di tanta inutile immobilità, volle finir
con un sorriso, tra malizioso e impaziente. « se non avete fede in me
: un folto stuolo / di manderini impaziente il chiede. longo, xviii-3-270: il
fune ed un altro avanti fiero e impaziente si avventa col pettine in mano per isqua-
e gentile di chi vuol persuadere un impaziente, « ma, signori miei, si
scendono in piazza che mormora e mareggia impaziente. d'annunzio, v-3-124: cola
, / e sul dorso degli austri impaziente / agitò le tempeste il maggior nume.
la priora] fosse più disgustata o impaziente, gonfiando le gote, battendo il
cavazzi, 462: il re, impaziente di averlo [il missionario] una
prorompono subitanee, come getti di passione impaziente e senza conforto, non come frutto
italiano, xl-298: parmi taluno già impaziente ad oppormi una moltitudine quasi immensa d'
, meschino di me! -come sollecitazione impaziente. dolce, xxv-2-262: oh meschina
la sgranatore, dice il proverbio impaziente di mandarla al metigióne del grano
e dié segno di miglioranza e, impaziente de'remedi, fé subito disegno di
. parere millanni: essere estrema- mente impaziente o desideroso. vasari, 4-ii-784:
strazio. gussoni, li-3-466: il re impaziente di questa lontananza procurò più volte farla
penitenzia e pianti. guicciardini, i-286: impaziente... che egli [il
guardava di qua e di là, impaziente, strizzando gli occhi miopi, come se
bersaglio. ungaretti, 9-63: freccia impaziente non richiede tanto / segno mirato che
. soldani, 1-108: d'indugio impaziente, non osserva / modo nel dar
, sendo egli di cranio sottile e impaziente di freddo e dell'umido, ne riceverebbe
. andreini, 1-216: perché, agricoltor impaziente, non le coltivaste mai [le
apparea dii stare inconstante e di mora impaziente. caro, 4-74: il tempestoso
mordacità d'ogni più tormentoso pensiero, impaziente aperse la porta. 9.
un fremito, un'aspettazione sommessa, ma impaziente, che non sempre i rigori polizieschi
, intanto, il maganzese attende / impaziente i cavalieri a giostra; / e
-anche: essere irrequieto, ansioso, impaziente. biondo, xlv -148: sempre
con un moto nervoso, iroso, impaziente. de pisis, 3-120: un vasone
ei si sciogliea dell'amoroso nodo / impaziente. -pugil. azione che l'
ogni mortai ben noiata e sazia / impaziente meco vola a prendere / nuovo sentier
precedente; ma la speranza ormai eccitata e impaziente lo rendeva più del precedente teso,
3. sf. bot. erba impaziente; erba sensitiva. o. targioni
me tangere...; erba impaziente. 4. agg. proprio di
di semi a una certa distanza; impaziente, noli me tangere. = traduz
centi. pasolini, 3-125: tommasino era impaziente, andava di prescia: c'aveva
eh'è ormai invasa dal nume ed impaziente d'oracoleggiare. -timore reverenziale che deriva
tante come ho fatto io, vive impaziente anche nella patria di tornare a goderne.
, / prende, giovene audace e impaziente, / l'occasione offerta avidamente.
/ può il mercurio fissar, che, impaziente, / al calor si solleva e
abbandonata, vilipesa, tradita, ricorse impaziente alle querelle, all'onte, all'imprecazioni
. -contare le ore: essere impaziente del trascorrere del tempo, nell'attesa
parere l'ora: essere molto impaziente di fare qualcosa o che qualcosa si
mille. pirandello, 8-155: guardavo impaziente il negozio da cui renzi doveva uscire,
eh'è ormai invasa dal nume ed impaziente d'oracoleggiare. -per estens.
scrivere, però che parla lo sfrenato impaziente, furioso e orbo amore. tansillo,
forse, nasce; / da che lima impaziente, / che sparge a terra secca
di là, si scaglia e gira / impaziente, forsennata e piena / d'orrendi
e gentile di chi vuol persuadere un impaziente, « ma, signori miei, si
il tempo trascorra troppo lentamente nell'attesa impaziente del verificarsi degli eventi o, anche
quello era il fuoco di eteocle così impaziente di avere il fratei suo compagno di sepoltura
di sepoltura, come prima era stato impaziente vivo averlo partecipevole di signoria. boiardo
. cavalca, iii-202: l'uomo impaziente... non solamente non possiede tutto
: il giudice che si vedrà esser impaziente nell'ascoltare, vano nel risponder,
gli anticipavano i rimproveri della mamma, impaziente di saperlo anche questa volta passato a
] sgridi a buon'ora, / mentre impaziente passeggi, / gl'ignavi che dormono
, ii-15-242: oggi il paese è impaziente, non patisce indugi, reclama soluzioni
/ inverso il glio suo, lieta impaziente / t'accolse. -patria natale
dei giorni / squallidi, paziente e impaziente. beltramelli, iii-292: il vecchio
grandezza de la colera, che troppo è impaziente, spinge e stimola ad ira.
tutta la covata / già pennuta e impaziente si raggruppi. -costituito da penne
/ posso veder ripresa alla natura / impaziente e pentita / quasi con lei si
nido in gallia, e così avevano con impaziente animo comportato che i romani avessono fatto
sua personcina alta e minuta si agitava impaziente. verga, 8-285: isabella s'era
gentile di chi vuol persuadere un impaziente, « ma, signori miei, si
non so se io mi dica fu impaziente o animoso, cioè in opera pertenente a
. / d'indu gio impaziente non osserva / modo nel dar e spender
: consortiva et ancora cum questi la impaziente phyllis arborascente, la quale dete il nome
fune ed un altro avanti, fiero e impaziente, si avventa col pettine in mano
4-ii-120: mi sento già nel petto un impaziente ardore di sacrificar la vita per così
e cozza con le coma, irrequieto, impaziente, vivace (un animale, in
menzogne, di piacevolmente ingannarmi: l'impaziente amore, ne'suoi orrori scuotendomi,
verso, / o a te accennando usciva impaziente / fuor de la macchia bruna;
fogazzaro, 5-17: suo marito picchiava impaziente sul tavolino, il curatone palpava con
, magari per qualche faccenda, era impaziente che tornasse; pestava i piedi e la
a cavour, posto tra una sinistra impaziente e una destra la margarita e revel
, soffocato da una folla irrequieta e impaziente che agita in alto le braccia e tende
, appare ben pettinato, leggiadro e impaziente. c. e. gadda, 472
sazia del basso vivere mondano, / impaziente di lasciar sua polve.
, ti aspetta e pregati / l'impaziente sposo. batacchi, 2-244: là,
annunzio, ii-8: era questa carne mortale impaziente / di risplendere, come se d'
dal viceré eugenio. comisso, i-216: impaziente di muovermi, guardavo passare i barconi
volte svenne fra l'ambasce del portato impaziente del carcere. d. bartoli,
, non ha fretta, non è impaziente. albertazzi, 58: per me il
i tesori della sua fresca immaginazione, impaziente di possederla e di goderla.
di prima potabilità, batteva il tacco impaziente. 2. per estens.
, 21-10: l'uomo irato e impaziente non solamente dispregia, ma quasi nega
rezzonico. vieusseux, cix-i-195: sono impaziente di sentire che i 3 fascicoli del celli
, 139: poi che 'l desiderio impaziente / a voi mi trasse, il cor
. -irruento, impetuoso, impaziente. s. maffei, 6-72
di animo grande, e forse vasto, impaziente, precipitoso, aperto e libero;
immemore dei giorni / squallidi, paziente e impaziente, / immemore dei sonni e degli
sdomini signoreggiava fra tutte, prepotente, impaziente. albertazzi, 538: lo non
un generoso destriero che scuote i crini impaziente del morso e getta a terra il cavalcatore
tempra di carattere così magnanimamente sdegnoso, impaziente e bollente, come potevi tu essere
in tanto sarà libero, se all'impaziente e disobediente gregge sarà tutta diligenzia di
: non vederne l'ora, esserne impaziente. giuliani, ii-20: si figuri
quanto priva del noto, ormai divenuto impaziente, interruppe il perez.
interrogando guido col suo occhio vivace e impaziente. vorresti forse alludere alla profetata decadenza
prometèa 'sembrava a un tratto divenuta impaziente di attendere il martello e lo scalpello
/ e di mora e di requie impaziente, / con tutto il petto disossato
, sia da apporre al clero, impaziente di stendere l'autorità sopra tanta parte
della imperadrice tigrin- da, la brama impaziente di leonilda. algarotti, i-iv-171: in
vii-525: pruriva ne'popoli d'olanda un impaziente desiderio di finire quella guerra.
di creso i millioni. -attesa impaziente ed eccitata che qualcosa avvenga.
, il fango ideologico del paziente, impaziente o tramortito. t. giani gallino
da troppi. conti, 90: impaziente [una signora] / corre ad udir
mat. [1763], 682: impaziente or tu l'affretta e sprona /
primo morso, ma indomabile e sì impaziente che non v'era modo da poterlo
e armoniose, la bella marchesa scalpitava impaziente come un giovine poliedro intollerante delle pastoie
-ammonire. cesarotti, i-ix-79: impaziente / cerca priamo d'ettor, coi
un enorme carico; / e l'uomo impaziente / lo tormenta col pungolo. carducci
. e. gadda, 24-46: sono impaziente di sapere se e quando « soiaria
. allora filli / cominciò lamentarsi, impaziente / de l'acuta puntura. pagni,
vita si quadrava mirabilmente all'indole robusta e impaziente di gabriele. pavese, 4-203:
. cavalca, 21-12: l'uomo impaziente e irato toglie, quanto è in
, i-vi-513: la cantoni era così impaziente del suo tiro a quattro che se
6-304: sempre è d'umor nero, impaziente, aspro e querulo coi suoi servi
ii-7-31: in fretta, desioso, impaziente, / quesiti gli fa- cea sopra
lii-6-266: nei negozi... è impaziente, ma quando si quieta mostra gran
. bonsanti, 2-115: lui aspettava impaziente il momento propizio per isgravarsi di quelle
tutto raccolto in sé, pensieroso, impaziente che venisse il momento d'andare a
alcune miglia, e bisognò che l'impaziente signore s'avesse la flemma di stare
portati i colori senza i pennelli, impaziente egli d'aspettare che gli fossero addotti
, 139: jpoi che 'l desiderio impaziente / a voi mi trasse, il
metà del disco dicendo con aria leggermente impaziente: « non so perché stasera non ho
? fucini, 88: il giovinotto impaziente di rivedere la sua ragazza, alla prima
, non ha fretta, non è impaziente. de amicis, i-421: eran soldati
. frugoni, i-15-110: io so che impaziente è il vostro sesso / e cne
il cui popolo... è impaziente dtazione. stampa periodica milanese, 1-488
1-371: se avaro creditore o locatario impaziente lo manderanno ramingo dal fido focolare.
4. avidamente, con desiderio impaziente. fenoglio, 4-200: una donna
lochi e noi. tasso, 2-7: impaziente / il re se 'n corse a
e a destra; / ed ella impaziente li rassetta / su con la punta d'
/ non rattenermi. il core, impaziente / di dar soccorso a'miei, che
: carla trasse un sospiro tra impaziente e rattristato. rattristire, tr
le narici / rawolve, e sbuffa impaziente e baldo. 4. affondare
i... i egli, impaziente / de la fiamma e del duol,
/ séguita l'opra il nume e l'impaziente / ronzin, che bagna già di
si scavezza. pioverle, 156: era impaziente di conoscere questa prova della sua colpa
essi. 3. region. impaziente, fastidioso, incontentabile. pirandello,
l'importunità di qualche rab- ino impaziente e rigoroso, vorrei sapere se col favore
invettive salveminiane contro 'la zavorra egoista impaziente e cieca', pronto a rigurgitarle contro
un amore esser- citativo, un amore impaziente, un amor penoso e un amore
. frateili, 1-433: un po'impaziente per una motocicletta che gli andava rimbalzando
giordani, x-90: nel xv secolo impaziente per la intollerabile oppressura de'fiorentini,
generoso /... / tutto superbo impaziente ardea, / da le navi esalava
: il mercatante amatore, che, impaziente, attendeva novelle di colei che avea
solito ritorno in città, sentì alla consueta impaziente attesa mescolarsi come un rintocco lugubre e
sala, / di gente che attende impaziente. / nel centro s'inalza il ripalco
/ posso veder ripresa alla natura / impaziente e pentita. ungaretti, xi-56: può
e ripulsanti, s'agita in un beccheggio impaziente. = comp. dal pref.
, congestionato di culture e di cadenze, impaziente di mettere al mondo creature e creature
scrivo e riscrivo, perché son così impaziente ne ^ aspettar risposta come frettoloso nel
, mansueto, generoso, sofferente, impaziente,... sellato, calzato,
riunione di commissione interna egli è stato impaziente, violento. arrivati all'argomento delle
tutti era simpaticamente noto il robusto e impaziente appetito presidenziale. -immune da malattie
rotto il mallo ed era traboccata fuori impaziente ed avida. -rompere il mostaccio
e a destra; / ed ella impaziente li rassetta / su con la punta d'
e magazzini rovesciano sulla via la folla impaziente dei loro impiegati. paolieri, 140
si confessasse. tasso, 2-7: impaziente / il re se 'n corse a
. comisso, i-77: la donna era impaziente. « ma, sacramento, siete
crede dover morire per gesù cristo è impaziente che venga l'ora del suo sacrifizio
di tabacco], il mio naso impaziente ne fece il saggio: trovai tre
le invettive salveminiane contro uà zavorra egoista impaziente e cieca'. 2. seguace delle
avevo. pirandello, 8-155: guardavo impaziente il negozio da cui renzi doveva uscire
6-x-100: troppe considerazioni, disse lauretta impaziente: io non amo tante sapienterie. boine
3-4: quel nemico desiderato... impaziente solicitando el core sauciato et per proficuo
, con tono agitato o sollecito, impaziente (anche in relazione con una prop
frugoni, i-14-74: d'amor caldo e impaziente / da la stanza vo a la
sorrideva. 3. figur. impaziente, irrequieto. linati, xii-39:
e armoniose, la bella marchesa scalpitava impaziente come un giovine poliedro intollerante delle pastoie
si vuole invitare qualcuno a essere meno impaziente di arrivare in un luogo).
sanctis, ii-ii-xv: questo grosso esercito impaziente di entrare nella scena politica e di
l'altro, / in piè levossi impaziente al fine; / e con un ghigno
il poeta 'perfecta demum materia'potè recitare all'impaziente principe tre libri in tutto: il
dove, oltraggiato con vari scherzi e impaziente della mutazione della fortuna, percosse tanto
nella gola il fiume... gorgoglia impaziente. quando esso incontra davanti a un
s'urò, di rito, / l'impaziente spirito. deledda, i-926: « è
suo modo la pietra filosofale: il più impaziente o più spensierato accelera il passo,
, i-47: abbi pazienza, mia donna impaziente, / tu macinata, macerata,
rischioso rimanere in un luogo; essere impaziente di andarsene. manzoni, pr.
anscrivo e riscrivo, perché son così impaziente ne l'aspettar giorno la daremo
là per la stanzae si affacciava alla finestra impaziente, scrutando lontano, con fatica,
/... / tutto superbo impaziente ardea, / da le nari esalava
con una tempra di caratterecosì magnanimamente sdegnoso, impaziente, e bollente, come potevi tu
andreini, 1-216: perché, agricoltor impaziente, non le coltivaste [le rose
pelo. tasso, 6-102: ella intanto impaziente... /... /
, 21-15: l'uomo iracondo e impaziente e con le parole e co'fatti e
lavostra còlerà acuta e co 'l vostro stomaco impaziente, a vedervi strassicar dietro da un
si separavano. calvino, 8-41: ero impaziente che la nostra terra si separasse dalla
auspici mi sento già nel petto un impaziente ardore di sacrificar la vita per così
al genio di quel popolo volubile e impaziente della servitù o dominio di stranieri. foscolo
si sente incendiare d'improvviso amore, ed impaziente di sfamarsi degli agognati diletti, dopo
bussò, ma l'altro si rivelò più impaziente e sferrava calci, non maidico
7-288: la madre, che pare più impaziente dellafiglia, si sfila i guanti con cattivo
e, offesa da quel calore umano, impaziente vi si sottragga. 2
o sorelle in cristo »; ma lo impaziente amore solo si sfrena in quel che
in balìa parla lo sfrenato, impaziente, furioso e orbo amore.
. c. gonzaga, 14-52: impaziente in tanto e d'alto orgoglio / carco
tu sgridi a buon'ora, / mentre impaziente passeggi, / gl'ignavi che dormono
! alla vedetta, / con desiderio impaziente e muto, / spiandoti da lunge
visdomini signoreggiava fra tutte, prepotente, impaziente. -prevalere nell'organismo (un
vetta / signoreggiata. il cuore / batteva impaziente dell'assalto. 2.
: tace, e con mano ratta, impaziente, / le lunghe vesti atte a
smaniosaménte, aw. in modo impaziente, inquieto, ansioso.
, 85: d'ogni velo fatta impaziente, / anime acerbe, macerate, ròse
quelli smossi, soffusi già d'erba impaziente. -velato di un condimento.
al palazzo del papa, com'era impaziente e soggetto all'ire, gli disse
/ può il mercurio fissar, che impaziente / al calor si solleva e muta loco
le trafitte mani / tutto aggravarsi, impaziente accorre. -sostenuto su una spalla
desidero, / mi vo sollucherando, / impaziente aspettando. = voce di
2-185: io le davo appena qualche risposta impaziente e sommaria. -vago, impreciso
del sole. leopardi, iii-549: sono impaziente ai leggere la sua nuova traduzione,
casti, ii-7-31: in fretta desioso, impaziente / quesiti gli facea sopra quesiti.
se pur la gran sete fa l'uomo impaziente ad aspettare, ha da bere a
, 2-64: al duca di milano, impaziente della sospesa risposta avuta pur dianzi da
confusa di gente si raccolse in monteforte impaziente di nuovi ordini e gli uomini più
mietitori avviati, con passo lento e impaziente, quasi per dar tempo che nelle
posso adesso giudicare giulia come vana e impaziente. non deve avere virtù che la sostenga
e, offesa da quel calore umano, impaziente vi si sottragga. -liberarsi da legami
che presto ti abbraccerò. ne sono impaziente, e il mio cuore ha bisogno di
stazione di firenze trenta giorni fa, solo impaziente, impaziente fino allo spasimo. fenoglio
trenta giorni fa, solo impaziente, impaziente fino allo spasimo. fenoglio, 5-i-1083:
che stavi leggendo al caffè e che sei impaziente di continuare, per poterlo poi passare
spaziènte, agg. region. impaziente. migliorini [s. v.
, a roma, ecc., per impaziente. = var., di area
, di area roman., di [impaziente (v.), con cambio del
levossi. tasso, 6-102: ella intanto impaziente, a cui / troppo ogni indugio
ambizioni retoriche e idiote e in una vita impaziente, immo l. veniero
perché l'ala dell'anima, sempre impaziente, si sbatte per spiccar il volo alla
seduto sugli spilli: essere o apparire impaziente o a disagio. marchesa colombi,
che si compiace a spilluzzicare per ghiottoneria impaziente. = deriv. da spilluzzicare
benignamente), il quale ti fa ora impaziente di noi, ed intorneati con abbondanza
amato. crudeli, 2-243: lo sposo impaziente /... ride dolcemente /
» propose matteo, che si sentiva impaziente di entrare in paese, di mescolarsi al
scendono in piazza che mormora e mareggia impaziente. -percuotersi ripetutamente il petto (
il piccino s'agitava, inquieto, impaziente. sbadigliò, incrociò le braccia,
. ant. rimanere in attesa ansiosa e impaziente per lo più di una rivelazione,
abbondio, quel suo parlare stentato insieme e impaziente. de amicis, i-9: il
un suo momento (a indicare un'attesa impaziente o angosciosa e rassegnata o una condizione
suoi allievi, stomacoso e di natura impaziente e colerica. f. f. frugoni
giardino e stuzzicasse tanto le piante, impaziente di vederle fiorire e fruttificare, ma
proprietario attento, maniaco della precisione, impaziente d'ogni approssimata sveltura. = deriv
porto ad alessandro da esemplicare et egli impaziente lo taglio. piovene, 15-
cesarotti, 1-xxxii-215: vedi com'adria impaziente affretta / del talamo fecondo il dì
potrebbe collegarsi con il fr. ant tangre'impaziente, avido', che è dal frane,
manifestassero mi vi recai tantosto, sì era impaziente di riabbracciarlo. il di
. moro, 1-49: io, impaziente di dilazioni, tantosto mi proccuro l'onore
più lentamente veniva che egli non istimava, impaziente della tardanza, chiamato a sé l'
e riposar t'invita / lo sposo impaziente / che ride dolcemente / e il talamo
vettura, ove, a temperare la furia impaziente del gallina, non fossero intervenute tre
riunione di commissione interna egli è stato impaziente, violento. arrivati all'argomento delle
, 7-304: fosti o iphis, più impaziente amante che fervido,...
al signor rizieri che tendeva la mano impaziente. -protendere la mano per chiedere
davvero. comisso, v-157: quando cesco impaziente si alzò e gli apparve in tutta
un esame di calcolo integrale, meno impaziente rise di gusto, alla rabbiosa imprecazione
occasione di far sonare la voce della patria impaziente agli orecchi dei prìncipi savoiardi. bocchelli
cavalca, 21-15: l'uomo iracondo e impaziente, e con le parole e co'
io mi vi recai tantosto, sì era impaziente di riabbracciarlo. bacchi della lega,
[la mamma] a vedermi così impaziente, inespresso, tutto teso verso il
il fulmine brontola nelle mani di dio impaziente... hai bel aumentare i tuoi
, senz'argini. verso sera divenne impaziente, e, temendo di non incontrare
volgar. [tommaseo]: lo impaziente opera follia, e l'uomo tralciuto
trascorra. leopardi, iii-549: sono impaziente di leggere la sua nuova traduzione, che
. casaregi, 17: il padre impaziente e che dall'ira / lasciasi trasportar
di fare l'uomo infermare per farlo diventare impaziente e pusillanime e trepido. fr.
giannetta trillare sulle scale, ed era impaziente di dirle che all'indomani non sarebbe
cavalca, 21-11: l'uomo irato e impaziente toglie l'onnipotenza e giustizia di dio
bussolo d'unguento odorifero; e il cuore impaziente a un vasetto fetente di ceno,
dell'universo. calvino, 8-41: ero impaziente che la nostra terra si separasse dalla
mentriegli lesto raggiungeva su la via l'impaziente. 2. contrastare, affrontare
-uscire dalla pelle-, essere euforico, impaziente. cagna, 1-128: gaudenzio usciva
cavalca, 21-11: l'uomo irato e impaziente toglie l'onnipotenza e giustizia di dio
di noi, che ha destato in ciascheduno impaziente brama di vedervi, conoscervi, e
santo agostino assimiglia... il cuore impaziente a un vasetto fetente di ceno,
animo grande, e forse vasto, impaziente, precipitoso, aperto e libero; l'
2-86: era di natura veemente e impaziente d'aspettare. botta, 5-211: più
[in muratori, cxiv-44-53]: sto impaziente d'aver qualche nuova del trattato di
libro delle preghiere e l'ombrellino, impaziente e preoccupata. 2. edil
la imperfezione altrui e di quella è impaziente, veramente egli è a sé medesimo testimonio
al palazzo del papa, com'era impaziente; e soggetto all'ire, gli disse
quelli smossi, soffusi già d'erba impaziente. indica che un titolo di
s. v.]: di comando impaziente e quasi minaccioso: volete tacere?
natura, sempre fedele a sé stesso e impaziente, e che trova equilibrio in un
al suo desio conforme non seguiva, impaziente a sopportar le voracissime fiamme de l'
). calvino, 8-41: ero impaziente che la nostra terra si separasse dalla
mano al lanciator ricurvo / restò sospeso impaziente il disco / in cui pulsava il vortice
[n-ii-1962]: è vero che l'impaziente 'aperturismo'di fanfani è stato arginato dalla
: i filosofi dicono che la natura è impaziente di quiete: l'a, b
, 11-228: paloma era però un poco impaziente di provare, di indossare gli zoccoli
vietato. monti, iii-175: impaziente di essere nelle vostre braccia, ve ne
tante epistole anonime e pseudonime, che impaziente come sono non potrei soffrire. pseudoorientale