camminare sui rovi a piedi nudi, impavido e astratto come cristo sulle acque.
il suo furor secondo; / sempre impavido aspetto; amaramente / brevi lusinghe e
, v-1-307: sono diritto sul ponte dell'impavido; e io e il cacciatorpediniere e
: ch'è un tipo quant'altri impavido di tutta la celeste combriccola. =
, xiii-59: componeasi un volto / impavido, ma in core, entro ogni vena
, xiii-59: componeasi un volto / impavido, ma in core, entro ogni vena
demoralizzata. balbo, ii-157: napoleone impavido, e che chiamava demoralizzati coloro che
. -tener vinvito del diciotto: dimostrarsi impavido, affrontare ogni rischio. pulci
-ant. e letter. forte, impavido, fiero. albertano volgar.,
come un ragno espertissimo, a tessere impavido la sua tela, nella impossibile speranza
: siam delle sacre leggi / noi l'impavido scudo; a'rei tuoi pari /
insensibile. - anche: coraggioso, impavido. boiardo, 1-7-24: mostra gradasso
estreme; vigorosamente battagliero, bellicoso, impavido, impetuoso, pugnace, energico, animoso
il tesoro, e, sicuro e impavido attraverso la campagna seminata di banditi,
mostrava in quella sua bella faccia d'impavido galantuomo una disapprovazione continua.
, i-2-222: de le sante leggi impavido, / illibato difensor. -schietto,
-che si mostra sereno, impavido nel pericolo; incurante delle minacce;
sotto. = comp. di impavido. impavidità, sf. stato d'
giudizio universale. = deriv. da impavido. impàvido, agg. che non
, i-2-126: sorgi, e seconda impavido / l'occulto inspirar mio; /
virtù. crudeli, 1-83: il nocchiero impavido / alla nascente aurora, / canta
in corte, / o in campo duce impavido / compri il barbaro onor d'esser
il tesoro, e, sicuro e impavido attraverso la campagna eminata di banditi,
sue sublimi / de le sante leggi impavido, / illibato difensor. fantoni, ii-259
. fantoni, ii-259: 11 giusto impavido / non teme i frali / vani giudizi
stanca di moltiplicare le quistioni s'innoltra impavido tra il miracolo e l'assurdo,
luigi capuana titubò un istante, poi scelse impavido le donne, proprio le donne romane
papi, 4-277: quest'è l'impavido sembiante, / carlo, che un
era imponente, ma nello stesso tempo impavido era il valore dei romani. carducci,
; che non teme alcun pericolo; impavido, spavaldo (una persona, il suo
suo tacer d'alto dettato, / sdegnosamente impavido s'inchiostra. = denom.
3. coraggioso, imperterrito, impavido; sempre uguale a se stesso.
, vigoroso, robusto, risoluto, impavido; rassicurare, tranquillare. - anche
pur dianzi / là dove il corso impavido s'inscoglia, / tanti a stige mandarne
-che non si lascia intimorire; impavido. guido da pisa, 1-124:
allobrogo / rimette il cimiero / e vindice impavido / sull'insubre vallo / sospinge il
= voce dotta, lat. interritus 'impavido '(comp. da in-con valore
concreto: atto di coraggio; comportamento impavido. costo, 1-595: non
; valoroso, animoso, ardito, impavido. -anche con valore avverb.
non si lascia scoraggiare; indomito, impavido, coraggioso; imperturbabile di fronte a
, iii-1-463: tranquillo ei venne; e impavido al cospetto / del suo signore e
/ exposi io allor questo mio corpo impavido, / prima ch'entrassi i mantuani
dubbio, perché la magnanimità lo rende impavido dinanzi al pericolo, dinanzi alle spese;
grande valore; coraggioso, intrepido, impavido. cecco d'ascoli, 1392:
, bellicoso, combattivo, fiero, impavido, coraggioso. cammelli, 113:
degne di grande ammirazione; comportarsi con impavido coraggio; conseguire strepitosi successi.
ingombro di corpi / mùtili egli stette impavido incolume solo / nel tragico ardore. landolfi
quali acque perigliose navigasse, ma procedeva impavido nel suo lavoro di preparazione. fogazzaro,
sue sublimi / de le sante leggi impavido, / illibato difensor. pedemonte,
. i. frugoni, i-8-76: scendo impavido in campo e a te mi volgo
un piccolo corpo con contegno ordinato ed impavido, il nemico, benché vittorioso,
capuana titubò un istante, poi scelse impavido le donne, proprio le donne romane.
valore aggett.): coraggioso, impavido. zannoni, 5-38: questa [
quali acque perigliose navigasse, ma procedeva impavido nel suo lavoro di preparazione. d'
di moltiplicare le quistioni, s'innoltra impavido tra il miracolo e l'assurdo e
con bicicletta-mulo; o risalita dal procaccia impavido, arrancante sotto pioggia e stravento. jovine
. (superi, prodissimo). impavido, coraggioso, animoso (o stimato tale
ai colpi della sorte; tetragono, impavido. buti, 3-497: 'ben
di berito. -coraggioso, impavido (l'animo). benvenuto da
cuore, egli, il refrattario, l'impavido scapigliato, il risancióne, diveniva tenero
nuovo. viani, 13-395: risfidava impavido la mischia con una tranquillità e una
2. ardito, coraggioso, impavido (una persona). settembrini [
/ e che a te, giulio, impavido / fiacco novello, i versi /
lungo le lamine di ferro, dietro l'impavido mostro sbuffante, i pali del telegrafo
pericolose. garibaldi, 2-129: l'impavido ed imponente contegno della popolazione già scevra
che al vento non si scontorce e attira impavido il fulmine: il bruno cipresso.
agitando ritmicamente le braccia, un bambino impavido attraversò la piazza in un altro senso
pericolo. 4. coraggioso, impavido, audace, temerario, precisi (
il vecchio monsieur albert, trascinando con impavido stoicismo la sua gamba sifolina, controlla
o un comportamento rigido e severo; impavido nell'affrontare sacrifici per la patria; che
usciti. 2. ostentando impavido coraggio, e anche temerarietà, arroganza
. che non ha timore di nemici; impavido di fronte a pericoli, alla morte
dolore e alla sventura, animo impavido. giovio, i-345: non
suro2, agg. ant. sicuro, impavido (un atteggiamento). giusto de'
del tardo medioevo... che resiste impavido allo sforzo del muro, con la
, difficili e rischiose; prode, impavido, animoso. a. pucci
, 1-169: componeasi un volto / impavido, ma in core, entro ogni
, 2-ii-108: chi fia costui, che impavido veloce, / fra stuol di morti
senso concreto: atto di coraggio; comportamento impavido. campanella, i-408: l'