iii- 56-1: io voglio che tu impari la perfetta annegazióne di te medesimo secondo
/ ne la tua vista i novi affetti impari. idem, 825: ecco,
-aver le ali corte: essere insufficiente, impari. dante, par., 2-57
gli elementi, / e l'alfabeto impari / di qualche bello studio da tuo pari
gierusalem sovra duo colli è posta / d'impari altezza, e vólti fronte a fronte
rimuova, / e quando tu vorrai che impari andare, / guardalo dai passi troppo
/ e che sia patria l'util plebe impari. fanzini, ii-306: tutte
. arditèllo. segneri, i-142: impari quegli, che tosto fa tarditeli©,
, che è la prima che s'impari de le sette arti e scienze libe
bocchelli, 1-iii-420: alla tua età impari che non bisogna « baccagliare » cogli
strumento, e non che lo strumento impari dal ballo. lorenzo de'medici, 52
: e lei, ragazzo mio!, impari una buona volta a non lasciarsi abbacinare
: « alle tuo * spese impari, / perché ci desti a desinar fagiuoli
, / perché a fame dell'altre non impari, / ma piuttosto a scansar la
senza concludere. e dove anche s'impari / dare il men ch'è possibile fieno
fatto imprigionare il bargello; acciocch'egli impari a sue spese a lasciarsi carrucolar contr'
tólomei, 1-162: desidero ch'egli impari di schermire, di cavalcare, di volteggiare
onore di vostra cavalleria, accioché impari a non ischerzare con voi,
, / e 'l fero lito d'orenoco impari / culti civili: / frema natura
ittiol. filamenti cornei pari delle pinne impari dei pesci, che conferiscono (con
, acciò si avvezzi a reggersi e impari a camminare. 7. cestino
. pascoli, i-726: i versi impari sono composti d'un tetrametro dattilico seguito
l'onore di vostra cavalleria, accioché impari a non ischerzare con voi, ancora che
, / e 'l fero lito d'orenoco impari / culti civili. pirandello, 7-1025
còccige1, sm. anat. osso impari mediano simmetrico, appiattito e di forma
; la quale in questo modo tu impari e hai questa arte che fa'un passo
la novità e l'uditore in un tempo impari godendo e goda imparando. redi,
incremento. facciamo voti piuttosto ch'ella impari a trarre maggior profitto da'suoi sudori
amor, o madonna, altr'uso impari; / che m'hanno congiurato a
ventura / vuol che vivendo e lagrimando impari / come nulla qua giù diletta e
, cammina, con nessuno dietro che impari la strada, e per conseguenza butta via
stato cortese. bisticci, 3-242: impari ognuno a essere cortese, e a
d'arder co la mia fiamma non impari. sannazaro, 2-65: pastor,
/ e 'l fero lito d'orenoco impari / culti civili. = voce
per mitigar quest'amorosa rabbia? / impari a le mie spese oggi ogni donna
in modo obliquo e a sinistra, muscoli impari di forma irregolare. moravia, iv-317
dalle voci d'un solo il resto impari. goldoni, iv-225: -fanno impazzire quella
nel caso che l'opera si dimostrasse impari all'orgoglio. savinio, 193:
ne la tua vista i novi affetti impari. serao, i-663: si toglievano lentamente
/ vo'che novo da me segreto impari. spolverini, xxx-1-158: tu stesso
, deposta la fierezza e rozzezza, impari da esso il vivere mansueto e civile
la coltura e la istruzione, sicché impari a stimare non quel che viene dalla fortuna
da parte del soggetto, di essere impari al compito intrapreso (regge un complemento
ad ogni uomo, senza che esso gli impari. boterò, i-52: ed il
? esaminando i sui, / ciascun impari a perdonar gli altrui. g
diffondendo la coltura e la istruzione, sicché impari a stimare non quel che viene dalla
, non biasimando già io che non si impari anche questa, o anzi, come
detto, consigliando e volendo che s'impari come necessaria e madre della nostra, dalla
ma veggansi, e da essi s'impari, quei belli, fini e leggiadri
: dilatami nel tuo amore, acciocché io impari a gustare e sentire quanto è dolce
. leonardo, 7-i-49: ricordoti che impari prima la diligenza che le prestezza.
perché in gran numero dipendenti da un impari numero di persone? -figur.
disuguale, diverso; farsi, essere impari. berni, 5-13 (i-127)
ragione l'attiva con la sua divisione s'impari, riducendo a'discesi di romulo ciò
ne la tua vista i novi affetti impari. c. e. gadda, 2-124
perché in gran numero dipendenti da un impari numero di persone? -mancanza di
i-2: tu dispari, se tu non impari. donato degli albanzani, ii-455
. inferiore di forze, di meriti; impari. bartolomeo da s. c.
gierusalem sovra duo colli è posta / d'impari altezza, e vólti fronte a fronte
culto de'suoi. baldinucci, 9-xii-89: impari il virtuoso quanto rilievi l'allontanarsi da
aristotele. 3. letter. impari a uno scopo, un compito;
innanzi di porsi a scrivere, perfettamente impari questa lingua infinita, che tutta l'
di divinazione con dadi, per numeri impari, o pari, ch'essi chiamano ramlè
l'attiva con la sua divisione s'impari. giuliano dati, 53:
; documento per ogni novello artefice onde impari a tinger lieto prima di copiar quadri
doganale. baruffaldi, 23: impari 'l popolo / a fuggir l'ira doga-
attivi, ove perciò si celebra fra gli impari, come primo tale il ternario.
quanto / agli avi suoi deggia la terra impari. giusti, ii-333: ti debbo
caratterizzati dal fatto di avere la gonade impari contenuta nell'ansa intestinale o subito dietro
privo di arti e con un occhio impari mediano oltre ai due laterali;
mai fosse, e riprovarmi in queu'impari, anche se davvero epica, lotta colla
. 2. entom. pezzo impari dorsale dell'apparato boccale degli insetti,
degli anni. 2. formazione grigiastra impari e mediana, composta di tessuto nervoso
epistèrno, sm. zool. osso impari mediano sovrapposto, in alcuni vertebrati,
travaglio della pubertà, l'aspirazione più impari a noi fonde in una parola felice
imparare l'errare, che ad uno che impari, perché è escusàbile l'errore in
sm. anat. osso del cranio, impari simmetrico, posto davanti allo sfenoide nell'
-ant. per estens. che può essere impari al suo ufficio, che non raggiunge
791: io ti priego, che tu impari a star saldo nelle buone deliberazioni,
piuma e penne nere, e d'impari dita e di grossi capi, e di
travaglio della pubertà, l'aspirazione più impari a noi fonde in una parola felice
, 9-465: e dove anche si impari / dare, il men ch'è possibil
/ e 'l fero lito d'orenoco impari / culti civili. -
composta da pari numeri e da gli impari, e dal finito e da l'infinito
, che sono 1 primi fra'numeri impari. galileo, 4-3-39: parlando delle
vecchi, e pur non v'è chi impari. casti, iii-136: la russia
travaglio della pubertà, l'aspirazione più impari a noi fonde in una parola felice.
attivi, ove perciò si celebra fra gli impari, come primo tale il ternario.
su ritto il traballante fantolino tanto che impari, aiutato, sostenuto sotto le ascelle
e fo che altro a mie spese impari. -dormire, alloggiare alla frasca
nervo oftalmico. -osso frontale: osso impari, mediano, simmetrico, che forma la
salem sovra duo colli è posta / d'impari altezza, e vólti fronte a fronte
, 1-1-12: farò che questo zoppo impari / a pigliar passerotti, e non
di andare a scuola, perché non impari almeno un mestiere? pirandello, 7-275
reperibili sul corpo dello sfenoide, osso impari del cranio. n. villani,
, 299: chi ha a imparare, impari / da me, che non solea
essere l'unica grammatica che il nero impari presto e bene. di giacomo,
rispettivamente il nome di guardia pari e impari, sulle navi mercantili sono chiamate guardia
. murata. -pari di guardia! impari di guardia!: voci di comando
i guari / gridaro ad alta voce: impari, impari / chi vuol esser dottor
/ gridaro ad alta voce: impari, impari / chi vuol esser dottor senza sapere
in ver ch'altri sappia o ch'altr'impari. = dal fr. ant.
, ma teco, acciò ch'io impari. ariosto, 7-2: io so che
; quest'altro (acciò tutti gl'impari) / ippolito è. castiglione, 76
ragione l'attiva con la sua divisione s'impari. francesco di vannozzo, 96:
i agli avi suoi deggia la terra impari. -sostant. cavalca, 7-82
, cammina, con nessuno dietro che impari la strada, e per conseguenza butta
/ ma è ben tardi perché tu l'impari. jahier, 2-52: ora impariamo
ventura / vuol che vivendo e lagrimando impari / come nulla qua giù diletta e
arte. bernari, 7-470: t'impari un mestiere che è un mestiere e ti
però chi voi valer, da voi impari / gli apari che del mal fan l'
, / o amore o madonna altr'uso impari. poliziano, st., 1-45
, / e farti usar di crudeltate impari. dovila, 38: da'precetti della
di cuore. dominici, 1-7: impari dal salmista dicente: 'expectabam eum
/ almen dall'opre sue s'apprendi e impari. b. davanzali, ii-244:
xxvi-2-118: s'alcun pietoso albergator m'impari, / io ti resto obbligato in
xxv-1-91: guardise pur ch'io non gl'impari a far le concordanzie a suo mal
cose che ti vuol dare, acciocché tu impari le grandi cose a grandemente desiderare.
. vai, 18: perché ciascuno impari alle mie spese, / scrivi ch'hai
imparézza, sf. ant. l'essere impari; disuguaglianza, disparità. trattalo
amistà. = deriv. da impari. impargolito, agg. ant
im-) con valore illativo. impari (ant. imparo, ìmpare-, poet
imparo, ìmpare-, poet. anche impari), agg. invar. che non
piuma e penne nere, e d'impari dita e di grossi capi. palladio
sotto le base delle colonne li scarnili impari, i quali rispondino al dritto del
gierusalem sovra duo colli è posta / d'impari altezza, e vólti fronte a fronte
troppo angusti o troppo / intervallati, impari e diseguali. botta, 5-277: si
[il direttorio] nella constituzione molto impari ai due consigli, e quasi schiavo
. 1827 (17): erano molto impari]. guerrazzi, 2-503: conosciuto
. guerrazzi, 2-503: conosciuto subito impari il gioco fuggirono e si sbandarono;
modo obliquo e a sinistra, muscolo impari di forma irregolare. 2.
note, / regai prudenza è quel vedere impari / in che lo strai di mia
/ si mostravan d'ardir, di forze impari / per crescer confidenza ai temerari.
ai temerari. carducci, iii-10-212: impari al titolo di espositore di dante nell'istituto
nel caso che l'opera si dimostrasse impari all'orgoglio. de roberto, 8-51
è macerie, che alla prova / impari mi trovai di spaventose / vicende?
travaglio della pubertà, l'aspirazione più impari a noi fonde in una parola felice.
. — con litote. non impari: sufficiente, adatto, adeguato.
osservazione dei difetti umani e vena non impari.
153: se a manometterle il governo sarà impari, si farà ricorso agli aiuti forestieri
: se la luna, pur nel cerchio impari / e non ritondo si girasse attorno
vuole osservare, che sien di numero impari. sannazaro, 10-160: sputerai tre
: sputerai tre volte, perocché dell'impari numero godono i magici dii. bruno
dei gravi si fa secondo i numeri impari * ab unitate '. carducci,
impossibile. gioberti, 4-1-636: l'impari è emblema della sessualità e dell'antagonismo
più rotta all'esercizio, nei versi impari, ricorda « meriggio ».
. 7. locuz. gettare impari: fare, nel gioco dei dadi
di dita. = comp. da impari * dispari 'e digitato (v.
germe. = comp. di impari. imparipennato, agg. bot.
nella robinia. = comp. da impari * dispari 'e pennato (v.
/ e a infisimir bisogna ch'egli impari, / perché quel poggettuzzo strombettiere /
: o amore o madonna altr'uso impari, / che m'hanno congiurato a torto
4-ii-93: ho caro che... impari un iv-1-199: qualcuno mi cantò,
pratolini, 10-283: dov'è che impari e studi se non dentro il partito?
259: e voi volete ch'egli impari a scrivere? e'non ha anco
ritto il traballante fantolino, tanto che impari... a muovere i piedi in
appieno / essere iniquo per vostr'arte impari, / di tetra invidia loro empiete
a regger te, sol da te stesso impari. -per simil. conferire una
mal sano palato e gusto, ed impari che cosa sia ad insaporir le vivande
vi avete speso drento, acciò che io impari a intendermene secondo i modi di vostra
sovra duo colli è posta / d'impari altezza, e vólti fronte a fronte
o troppo angusti o troppo / intervallati, impari e diseguali. g. b.
/ onde ben nata e nobil lingua impari / e schivar e aborrir d'inumidirsi
agg. e sm. anat. osso impari a forma di ferro di cavallo,
. 2. zool. pezzo impari ventrale dell'apparato boccale degli insetti,
cascassi in tal peccato / acciò che impari aver compassione / a ciaschedun che di
ventura / vuol che vivendo e lagrimando impari / come nulla qua giù diletta e
da siena, 1090: né tu che impari la grammatica, mai non impararai se
noi proprio un ragazzo, / ch'impari il 'bi 'e 'bu '
gli alberghi, i nomi e le nature impari. stigliani, 2-31: già 'l
la mela come al fanciullo, perché impari meglio la lezione. della casa,
le commedie con le tibie pari o impari, e destre o sinistre;..
ungaretti, xi-224: la lotta era impari, furono vietati i 'frecc ';
, dove sarà bene che più presto impari dottrina che costumi. muratori, 6-372:
/ sedute in giro, / batton con impari / colpi sui timpani / tetro motivo
della notte, quanto è necessario che impari a schivare almeno i difetti maiuscoli della
de'suoi fratelli: ciascuno di voi impari a far sì che in lui sia
mandìbula) t sf. anat. osso impari e mediano situato nella parte inferiore
di un esercito] è ch'egli impari a maneggiarsi in quel modo che si ha
. bellini, i-103: ditegli ch'egli impari / a non portar rispetto alle stoviglie
. guerrazzi, 2-503: conosciuto subito impari il gioco fuggirono e si sbandarono; i
, deposta la fierezza e rozzezza, impari da esso il vivere mansueto e civile
di cui una (il vomere) impari mediana e le altre dodici (mascella
, o voglian dire il pari e lo impari, insieme; e perché il pari
si aplica alla femina, e lo impari, come più perfetto, maschio si noma
o voglian dire il pari e lo impari, insieme; e perché il pari
pari si aplica alla femina e lo impari, come più perfetto, maschio si
un tal sembiante, / garrula donna impari ad esser muta. varano, 1-234:
o pterigi dei pesci, e in membri impari, corrispondenti alle pinne impari (dorsali
in membri impari, corrispondenti alle pinne impari (dorsali, anali e caudali)
caragio / e a cocer le castagne impari orfeo. 12. trasportare,
braccia... però el diligente speziale impari pori: / questi di vaghi
la loro perfezione e supradistinzione del numero impari detto caffo. -nel calendario ateniese
te n'ho segnati molti, acciò che impari / il necessario pel trattar civile.
minori. 25. insufficiente, impari, inadatto rispetto a uno scopo determinato
cascassi in tal peccato, / acciò che impari aver compassione a ciaschedun che di colpa
multiplicità secondo i numeri pari e poi impari. viviani, vi-23: quando col
secolarmente. aretino, iv-6-137: tal impari chi ci vive mondano, chi ci
, che io sia contento che tu impari di sonar di monacordo, ti fo
alberghi, i nomi e le nature impari. -alternare prosperità e infelicità,
fiiela, come al fanciullo, perché impari meglio la lezione. -mostrare le
hummel. zena, 3-24: batton con impari / colpi sui timpani / tetro motivo
la nazione chiamata a spendere affinché ognuno impari a leggere; e poi vediamo
a quella di 'pari 'o 'impari di guardia! 'per ordinare alle
quello di 'pari 'o 'impari di guardia! 'quando, nel
, sm. anat. punto craniometrico, impari e mediano, situato sulla sutura nasofrontale
più marini, che presenta un occhio impari corrispondente alla placca sincipitale e tre paia
delle piastre ossee dorsali, mediane, impari dello scudo dei cheioni. =
chiari, / c'a rinnovar s'impari. mascardi, 2-331: quella vergine.
. g. gozzi, 3-5-418: impari a noverar quante fatiche / faccian più
ventura / vuol che vivendo e lagrimando impari / come nulla qua giù diletta e dura
1 e per 3 costituiscono la guardia impari, e quelli che cominciano per 2 e
pavese, 7-161: tutti i giorni ne impari una nuova. -mettere, rimettere
, sm.): quello piatto, impari e mediano che costituisce la parte posteriore
', quello durale che può essere impari, pari o plessiforme; comunica in
legamento occipitoatlantoidofaringeo: fascio di rinforzo impari della tunica fibrosa della faringe; si
. -legamento occipitoepistrofico mediano: lamina fibrosa impari e mediana posta nel canale vertebrale e
epistrofeo. -legamento occipitoodontoideo medio: quello impari e mediano, teso dalla parte anteriore
/ oltre il temere dio, / impari a tollerar quanto di rio / porgan le
trina né secreto d'amore che non s'impari. tesauro, 4-650: iddio
stesso individuo, sono, negli organi impari, ognuna delle due metà; negli
dimensioni e hanno il perianzio col tepalo impari anteriore di solito più grande, spesso
; manifestare inferiore al credito accordato, impari alle attese suscitate, indegno della fama
(anche semplicemente osso): quello impari, simmetrico, di forma piramidale che
cerniera; di solito esiste un solo occhio impari; le antenne sono bifide, le
mandata a te, non tanto perché tu impari, quanto perché tu la corregga
: se vi è cosa che s'impari meglio con la vita pratica che con l'
da un numero pari). -pagina impari o dispari o bella pagina: quella
angelico diletto. cardi, 742: impari a ricever la palma della sua devozione dalla
, ii-198: il numero pari parimente impari è un numero le di cui parti
uguali, ma esse sono di natura impari come il io in 5.
.. / recai qui, ch'impari 'l popolo / a fuggir l'ira doganica
cammina, cammina, con nessun dietro che impari la strada, e per conseguenza butta
140: contenta son che mei secreti impari, / ma sempre mai da te son
: dagli inchiostri di voi non da me impari: / le vostre prema, non
che ha la gelosia nei peduli, impari averla nel polmone. -in peduli'
d'arder co la mia fiamma non impari. boccaccio, dee., 4-1 (
. che si dimostra del tutto inadatto o impari a un compito o a una funzione
più sottomessa è la gerarchia, più impari sono le fortune e la sperequazione, più
li piacciono le lettere, ancorché le impari per voler della madre; ma le
cascassi in tal peccato / acciò che impari aver compassione / a ciaschedun che di
e posteriori dei vertebrati terrestri) o impari; secondo la collocazione sul corpo dell'
uma d'argento, io vo'che impari / de l'offizio primiero altro più degno
e plasmorono: dàmmi intelletto, acciò impari li comandamenti tuoi. capellano volgar.
frego io mai ch'io non c'impari. da ponte, 1-426: tra guerrieri
crostacei cladoceri fomiti di un grande occhio impari. = voce dotta, lat
la magade, la pari, la impari, la poliftonga, l'ipoforbo. tramater
caschi e si rompa il capo o non impari a dire qualche poltroneria. della casa
del fegato. -vena porta: vena impari (lat. vena portae, cioè
in sé trasfuso, e a pianger teco impari, / te beato infra mille!
di un antifascista limato e disgregato dall'impari lotta con lo stato. -precursore
cascassi in tal peccato / acciò che impari aver compassione / a ciaschedun che di
l'attiva con la sua divisione s'impari. boccaccio, 9-16: la natura
lo mezo fra li extremi e 'l meglio impari. rime anonime napoletane del quattrocento,
alla porzione iniziale dell'uretra maschile, impari e mediana, situata sotto la vescica
. - regione prostatovescicale: regione anatomica impari e mediana che comprende la vescica urinana
calamari, / e che ciascun a uxurare impari, / ché quello è el modo
, / regai prudenza è quel vedere impari / in che lo strai di mia intenzion
pseudisodomum si appella... quando impari e inequali ordini de li corsi sono directi
retto dei gravi si fa secondo i numeri impari 'ab unitate '. a
più sottomessa è la gerarchia, più impari sono le fortune e la sperequazione,
, che sono i primi fra 'numeri impari. magri, 227: 'tetravela
quarto! ': pari di guardia! impari di guardia! 26. strofe
incremento. facciamo voti piuttosto ch'ella impari a trarre maggior profitto da'suoi sudori
ch'egli si trovava nella constituzione molto impari ai due consigli e quasi schiavo loro
pena ria. bisaccioni, 1-41: impari il capitano... di non rallentar
conseguire un risultato al quale le forze sono impari. filenio, 1-228: non hanno
, 2-191: quest'assidua, eterna, impari lotta / con rampollanti insoddisfatte brame /
, / per voi convien ch'io impari / com'un'alma rapita / non
. dannunzio, i-217: ne l'impari canne di siringa / contèste insieme con
-mitigare. bisaccioni, 1-41: impari il capitano... di non rallentar
, / regai prudenza è quel vedere impari / in che lo strai di mia
alcuna vedova ha figliuoli o nepoti, impari e imprenda in prima a reggere la sua
d'annunzio, 1-217: o ne l'impari canne di siringa / contèste insieme con
, non restarà che almeno errando non impari. i. neri, 11-29: durò
addietro: di gran lunga inferiore, impari. magalotti, 9-1-242: venga un
che o si patisca da essi o si impari con essi qualche gran male. leopardi
: e1 mando alla scola perché gl'impari le vertù, e quello mel fa un
. [tommaseo]: perché tu impari che non la degnità del ricettato, ma
siete molto più adatto alla politica, e impari mio figlio a rimbambire dietro a una
xxxvi-i-276: chi voi valer, da voi impari / gli apari -che del mal fan
, dovendo di servo diventare om grave, impari un poco andare con gravità?
nei quali sono i grani da ogni banda impari l'uno sopra l'altro, la
iambo tribaco,... né luoghi impari, per temperar la celerità del iambo
mallevadore de'suoi fratelli: ciascuno di voi impari a far sì che in lui sia
. e il verso pari e l'impari; e la prima parte in questo è
più rotta all'esercizio, nei versi impari, ricorda 'meriggio'. 21.
per mezzo de'qudi possono dividersi i numeri impari in due parti uguali. stampa periodica
mgumare e masticare la scienza che tu impari, acciò che tu l'abbia in prima
sacro, sm.): osso impari, simmetrico, di forma piramidale che
/ per quel povero diavolo; ma impari / a esser men libertino e men
in bianco il cui numero, generalmente impari, stabilito da norme intemazionali, varia
de'sommi, 1-40: fa'che ella impari col mio essempio e sapraimi poi dire
lxxxviii-ii-212: chi poco sa dalla formica impari, / che sanza senno e sanza guida
a te. che cristo vuoi fare? impari a sonare lo scacciapensieri? »
avrai tu a fare perché la tua moglie impari la bontà e perché salga, uno
sotto le basi delle colonne li scarnili impari, i quali rispondano al dritto del
/ e che ciascun a uxu- rare impari, / ché quello è el modo da
troia i marziali incendi, / quinci impari a fuggire il mio gran foco; /
/ oltre il temere dio. / impari a tollerar quanto di rio / porgan le
.. che nell'istesso modo s'impari la lingua giusto comeimpara una scotta e un
capitaneggiavano schiere, erano per lo più impari ed impreparati alle difficoltà politiche. oriani
i cavalieri, l'oligarchia romana dimostratasi impari alla direzione politica, dovettero cedere il
sfenoide, sm. anat. osso impari, mediano, simmetrico, costituito da
... / recai qui, ch'impari 'l popolo / a fuggir l'ira
or il trastullo, / perch'egli impari, usiamo col fanciullo. brusoni, 9-275
conseguire analoghi risultati; temere di essere impari a un certo compito, dubitare di
liberali] soggiacquero per lunghi anni neh'impari lotta, segnatamente nella questione della scuola
ciò che si parla, a fine che impari alcuna cosa per sapersi, ramento.
l'intempestività. nievo, 357: impari le sofisticherie dell'avvocato ormenta e a non
belgi] soggiacquero per lunghi anni neh'impari lotta [con i cattolici] segnatamente
ossei o cartilaginei che sostengono le pinne impari nei pesci cartilaginei e ossei e nei
loro perfezione e supradistinzione del numero impari detto caffo. = comp.
che al fuggir m'avanza, / impari aver pietà del pianger mio, / ch'
/ onde pietà ne'rischi altra n'impari. panigarola, 1-24: chi negherà che
, che ha la gelosia nei peduli, impari averla nel polmone. mattioli [dioscoride
{ sóvro). ant. far risultare impari o inadeguato; sopraffare. dante
l'attiva con la sua divisione s'impari. g. bersano, 364: io
n'ho segnati molti, acciò che impari / il necessario pel trattar civile.
mantello; sono dotati di un organo luminoso impari, presentano corpo cilindrico a dieci braccia
soccorra / ai verecondi, e putii senso impari / del beneficio. -fare
è / fuor di squadra, difforme, impari e strambo, / tutto che muta
guardar più retto, / vò che tu impari e disserrarti gl'occhi. ma
è / fuor di squadra, difforme, impari e strambo. -uscire fuori
starai in questo grado tanto che tu impari a sapere essere consolo ». p.
, / regai prudenza è quel vedere impari / in che lo strai di mia inten-
. gatto, 4-76: o povertà che impari / a stringere nel nulla la tua
329: chi non sa tacere, impari a favellare. idem, 360: chi
, la mia piccina oda, e odendo impari, non a ruffianare, ma a
, con goffi tentennoni di cetaceo che impari a volare. = acer, di
'e'. pascoli, i-726: i versi impari sono in questa un semplice dimetro trochaico
/ da cui fa d'uopo che ciascuno impari / per giocar nel governo a tocca
incappa nei guai e nei disonori, impari a vivere tormentato e disonorato. manzoni
trachèa, sf. ant. organo impari e mediano che costituisce il tratto superiore
gozzi, i-25-27: voglio che tu impari talvolta qualche bel tratto di storia.
in ordine dei triangolari, e i due impari, differenze del limma e del tuono
... lamina di sostanza bianca impari e mediana situata sotto al corpo calloso e
anteriore'o 'columna fomicis', una media impari, 'corpo del trigono', 'corpus fomicis',
foscolo, i-726: 1 versi impari sono composti d'un tetrametro dattilico seguito
sillabe. pascoli, i-726: i versi impari sono composti d'un tetrametro dattilico seguito
ùgola, sf. anat. struttura impari, verticale, di forma ovoidale che
legerà queste cose pigli exemplo di lui et impari a essere contento al poco e volare
anton.: organo sacciforme muscolomembranoso, impari e mediano, situato nella parte
quale indicheremo, acciò il principiante meglio impari a dicifrare questi violinistici enimmi. savinio
scelta; teco, acciò ch'io impari. ariosto, 7-1: stimato bugiardo ne
tolomei, 2-201: desidero ch'egli impari di schermire, di cavalcare, di
4. anat. piccolo osso impari della faccia, a forma di lamina
'vomere':... in anat osso impari tra le due fosse nasali, così
8. zool. nei vertebrati, osso impari o pari che riveste il pavimento del
lo zoppo camminare, / senza che impari anch'esso a zoppicare? proverbi toscani,
ti uccidono al primo sgarro e allora impari a stare zitto. = locuz.
sguardo d'acciaio -si innamori di costui e impari per amore la bellezza delle elezioni con
di loro. tuttavia, anche nell'impari fratellanza di accudente e accudito, possiamo
catonianamente. baretti, ii-197: impari a soffrire il caldo, il freddo e
dispari. = comp. da pari1e impari. paritarietà, sf. invar.