si potevano riconoscere certi suoni di quando imparava l'abbaco dal curato. 2.
agro dovesse scegliere. così l'agnellino imparava a brucare e ci prendeva gusto. leggi
manzini / 15-97: quella ragazza che imparava a giocare al golf tentava e ritentava
, gli veniva dai giornali dei quali imparava, quasi a memoria, i pezzi
di carta, gli dicevan qualcosa, e imparava a inquietarsi, quando gli capitavano fra
qualcosa [al popolo], e imparava a inquietarsi, quando gli capitavano fra
in nessuno; io tanto e tanto imparava da quei ciarlieri la sublime arte del
dicevan qualcosa [al popolo], e imparava a inquietarsi, quando gli capitavano fra
chi insegnava; nessunissimo allettamento in chi imparava. monti, x-2-141: allor vid'io
trovasse il suo comodo. dino imparava e profittava frequentandomi. io.
commercianti e agli agrari; sicché ognuno imparava a chiedere, a spese di tutti,
chi insegnava; nessunissimo allettamento in chi imparava. mascheroni, 840: come in
a qualunche cosa dirizzava lo ingegno, la imparava e conseguitava perfettamente sopra l'uso delli
alla madre. con lei il ragazzo imparava ad essere gentile, ad essere gradevole;
in nessuno; io tanto e tanto imparava da quei ciarlieri la sublime arte del tacere
coordina? oriani, x-21-79: bice non imparava ancora a coordinare colle date tutte quelle
alla madre. con lei il ragazzo imparava ad essere gentile, ad essere gradevole
generali. bocchelli, 1-iii-276: ognuno imparava a chiedere, a spese di tutti
5-iii-64: con gran cura dagli antichi s'imparava l'arte di questi modi, e
aveva allora io anni appena, ed imparava a cucire le mie idee. cattaneo,
: con gran cura dagli antichi s'imparava l'arte di questi modi, e
giornata, e dove qualche volta s'imparava a leggere, a scrivere e a far
molti anni or sono, che io imparava a sonar di flauto e di viola,
, ii-62: quando... io imparava a sonar di flauto e di viola
alla mostra,... e imparava i nomi delle galanterie nelle scatole di
pianto; / e dolce un canto le imparava. saba, 239: fare in
forza di rivedere quelle immagini, si imparava un poco a vederle. -di
. carlo da sezze, i-261: v'imparava la virtù della pazienza e il modo
infondeva nell'acqua, e l'acqua imparava a far miracoli. g. gozzi,
l'avessi fatto più spesso, egli imparava a sopportarlo, e non sarebbe intollerabile
chi insegnava; nessunissimo allettamento in chi imparava. erano insomma dei vergognosissimi perdigiorni;
. pascoli, ii-446: da quel ragionamento imparava ad avvezzarsi a soffrire allorché discorreva con
, / fin da tre mesi l'imparava a mente. -commentatore.
, mentre ella maturava all'amore e lo imparava. betocchi, 7-123: la gioventù
l. pascoli, i-177: mentreché egli imparava a scrivere e che gli raccomandava il
tempo piero de'medici era adulto, imparava il latino, mordeva i limoni inzuppati
: ella maturava all'amore e lo imparava. -iperb. tose. bastonare,
, 4-1-247: il publico de'fedeli imparava a vivere più osservato e guardingo,
monco, gli veniva dai giornali dei quali imparava... i pezzi che più
di credito, secondo che più s'imparava a separare l'opportunità dell'ammirazione dall'
di scuola. borghese, 1-392: imparava le poesie e le recitava a suo
o presuntivo. bacchetti, 1-iii-294: imparava... che bisogna notare le
ciascun puerile / de leggere e de scrivere imparava. bischeri, lxxxviii-i-235: al peccator
che quanto gli era dimostrato, tanto imparava. catzelu [guevara], i-23
pezzi di schiacciata. borgese, 1-392: imparava le poesie, e le recitava a
bailly, perché in questi non solo imparava, come ne'nostri, ciò ch'io
iii-403: awengaché uno de'giovani, che imparava con domenico, avendo ritratto alcune femmine
bailly, perché ih questi non solo imparava, come ne'nostri, ciò chùo non
spavento de ^ delitti e delle pene, imparava le leggi. 3. ciascuno
. lessona, 2-365: un oscuro manovale imparava a sbozzare sulla pietra le linee purissime
: andava mal volentieri alla scuola ed imparava contro sua voglia gli scabrosi princìpi della
i-728: la povera giovine, che imparava la musica col violino, si sfiatò a
lui intutto ed anche nella sua passione: imparava a meraviglia tutte le riverenze e gli
cappellino a sghimbescio, sotto pretesto che imparava a far la modista. fogazzaro,
era in uso nel comun parlare e s'imparava dalla nutrice dentro le fascie, non
voi. r. sacchetti, 1-257: imparava le storielle e le canzoni; si
puerile / de leggere e de scrivere imparava. giannone, 1-ii-417: li tabellioni erano
si gittasse il danaio quando mi s'imparava di toscaneggiare. goldoni, v-243: -le
[luciano], iii-1-246: egli imparava a trarre il disco. -sostant