famiglie, inselvatichite da sette generazioni, impararono a conoscersi, e conobber le dolcezze
gara). tombari, 2-192: impararono così a navigare sempre contro corrente,
nievo, 140: le anitre per fortuna impararono ancora la malizia dei beccaccini; e
con troppa credulità e troppo alla buona impararono questa dottrina da plinio. forteguerri,
cicala. muratori, 7-ii-154: dagli arabi impararono i nostri l'uso delle ferrate,
di economia o di meccanica di cui non impararono sillaba? nievo, 1-12: codesta
tenuti i due gracchi al tempo loro) impararono dalla madre la candidezza del parlar latino
economia o di meccanica di cui non impararono sillaba? d'annunzio, iv-2-206:
dal grande capolavoro manzoniano imitarono, non impararono; e si sa che l'imitazione in
rifugiatisi in italia, inventarono o qui impararono il giro delle lettere di cambio col
muratori, 7- ii-83: i romani impararono da augusto cesare a coprir le gambe
d'alpi. michelstaedter, 395: impararono a camminare / per le vie che
a fare al senato, tanto che l'impararono quasi a mente. delfico, ii-311
ma i nostri dopo non molto ne impararono l'arte. bernari, 7-470:
bestie... in brevissimo tempo impararono, danzando di scarlatto vestite ed in
vennero giù dai monti, e via via impararono a far meglio e a pensar più
giorni più ingrati del viaggio, ed impararono a proprie spese che il troppo stroppia
desse la pioggia. zanon, 2-xviii-96: impararono nell'asia l'irrigazione artificiale che rende
più svegliati spiriti dell'altre provincie d'italia impararono a civilizzar i loro dialetti, e
. b. davanzati, ii-251: impararono anche i barbari a piegarsi a'vizi
contro il precetto di dio co'gentili, impararono loro abominazioni, servirono a'loro idoli
: i loro figli... impararono a scrivere firmando le cambiali di coloro
canto soggiunse l'autore che questi « impararono pur dai romani l'arte di suonar
nostri, dopo non molto, ne impararono l'arte. montale, 3-266: a
vennero giù dai monti e via via impararono a far meglio e a pensar più
d'intendere di quelle cose che esse impararono dal mastro che ha fatti dotti gli
pericoli senza avere con che redimerli, impararono quanto utile previdenza fusse il mettere da
i nuovi venuti alla libertà della critica impararono che i classici erano noiosi e spropositati,
. delimitare. michelstaedter, 395: impararono a camminare / per le vie che
giù dai monti, e via via impararono a far meglio e a pensar più ingegnosamente
pene. liburnio, 123: impararono tutti e'mestieri di ruffianéccio singula- re
cose averse. beicari, 6-171: impararono ambedue il salterio e ambedue in chiesa salmeggiavano
viii-2-106: forse essi [i bolognesi] impararono tal foggia di svillaneggiare dai fiorentini.
sapessimo se i maestri da chi eglino impararono non si fossero per loro affaticati,
, non per veduta, ma per udita impararono. marco polo volgar., 3-3