, dee cominciar per tempo, ed imparar i principii da ottimi maestri. idem,
lor s'impiega / dall'alpha ad imparar sin all'omega. giusti, 2-248
de amicis, i-809: fui mandato a imparar l'alfabeto da un maestro che teneva
, aminta, 905: chi imparar vuol d'amare, / disimpari il rispetto
fanciullo l'ansia e la brama d'imparar greco, che... sempre più
manzoni, 20: te, ad imparar come si faccia il verso, /
chi avesse una figliuola, / che imparar volesse bene, /... /
sappiamo che incredibilmente s'affaticavano per bene imparar l'arte del recitare, e perciò
, i-392: i figliuoli debbono necessariamente imparar il mestiere del padre, onde àwiene
desta, / gli atei tu svegli ad imparar la fede. grosso, iii-376:
46): attesi continuamente in firenze a imparar sotto la bella maniera di michelagniolo,
tenuti: /... / a imparar ciò che lice e che non lice
il rimanente / del viver mio, senza imparar nova arte, / posso, e
falsa dottrina, dai medesimi non vogliono imparar la buona, ma si stanno ostinatissimi
ragionare, che ho cacato le curatelle per imparar due hac. -lasciarsi cacare in
nel liuto, a zanina venne voglia d'imparar a sonare. p. f
balze e per le fosse / io potevo imparar greco o caldeo. marino, 10-154
di cappella, che la aiuti / a imparar ciò che lice e che non lice
bisogna andare alla scuola della danza ad imparar le capriole, perché ci va un balletto
giammai non aveva avuto ingegno da saper imparar l'arte d'operar bene.
. segni, 1-40: io non voglio imparar da voi, e vi vo'render
baldinucci, 2-5-372: fu posto a imparar l'arte del gettare e lavorar di
i buon costumi / mal si ponno imparar, chi troppo invecchia. b
dove è rarissimo ed èssi posto ad imparar filosofia, nella quale ha così strani concetti
le spalle sostengono altrui nell'acqua a imparar a notare. buonarroti il giovane,
, né da me credo che si potesse imparar condimento bastante per addolcirgli. a.
casa mia, e tu attendi a imparar delle virtù. vasari, iii-456: aveva
; / ch'a spese lor quasi imparar che costi / voler altri salvar con suo
mettervi tanto studio, quanto se volesse imparar qualche nobil scienzia. bandello, 1-44
ri copiosa d'ingegno che possa molto imparar da lui. galileo, 277: entra
a sonetuzzi, a cortigianerie, a imparar creanza, ma di quella salvatica.
146: e chi d'amor vuole imparar dottrina, / abbia il cor franco
bocchelli, 1-ii-63: a lei bastò imparar di lettere tanto da decifrare la gazzetta
fu mandato / dal padre, ad imparar le nobil'arte / di difender le
è un dilettante, / che vorrebbe imparar il minuetto. fogazzaro, 1-202: avrei
, se viver voleva, che gli conveniva imparar a dipanare, e che guardasse in
tasso, aminta, 906: chi imparar vuol d'amare, / di
avrebbe non solo potuto disinnamorarsi, ma imparar dalle sue rime ad adorare solo dio
/ pur conosciuta tua mansuetudine / scrivo per imparar com'uom docibile. = voce
, i-275: chi d'amor vuole imparar dottrina, / abbia il cor franco
di vicini e di lontani paesi venivano per imparar dottrina, faceva la prima cosa riguardare
conosciuta tua mansuetudine, / scrivo per imparar com uom docibile. busini, 1-23
d'un tal esempio, e d'imparar dalla francia l'arte d'emularla e
per essemplare della mummia perfetta overo per imparar notomia, essendo tale che le si potevano
nell'università lontano dalla patria senza volere imparar nulla? alfieri, i-31: l'
dove è rarissimo ed èssi posto ad imparar filosofia. dottori, 1-434: al buon
sfuma. giovio, i-352: converrà imparar un lenguaggio de farlingoti. grazzini, 362
bene aveva nel primo assaggio nacque dall'imparar noi quivi una cosa nuova, la
di sodaglie, / i'ti farò imparar corun randello. tranquilli su'falaschi
da castiglione, 14: vi dilettarete dico imparar il modo di fortificare, di riparare
allo studio dell'istoria altri attenda per imparar la frase di una ben tersa lingua greca
. sergardi, 124: così per imparar dai tanto degni / greci maestri un'alfa
a i ragazzi giocanti alla trottola per imparar da loro. b. croce, ii-v-115
si va più a veder recitare commedie per imparar a vivere, ma per piacere,
di dio, sarà una grande scuola per imparar insensibilmente le stesse virtù. g.
. doni, i-130: -se desiderate imparar la nostra lingua, state con esso
ora, che non corri ad imparar queste rare, stupende e miracolose
del sermon nostro imitatrice intenta, / imparar così bene e così chiare / renderne
, 9-54: visto che in zena da imparar non v'è, / l'appennin
in poche giornate potesse... imparar le lingue tutte, e saper commentare
fanciulle / star già gli anni a imparar fino al * deusse '. cesari,
amor son proprio quello / preso per imparar corno e'si piagne. ariosto, 34-56
piagne. ariosto, 34-56: per imparar come soccorrer dèi / carlo, e la
: volger devrai / l'ingegno ad imparar quando più abonde / d'acque il
balze e per le fosse / io potevo imparar greco o caldeo! straparola, ii-115
fu mandato / dal padre, ad imparar la nobil'arte / di difender le cause
quel mezzo salutare / che ai ragazzi imparar fa la lezione. cassola, 3-32
altre ch'il color presenta / non conviene imparar; la troppo fredda / ch'è
: il ferrarese le andò dietro per imparar ove ella aveva la stanza.
, 179: gli hanno impedito di imparar l'operaio perché era così buon manovale
. b. davanzali, ii-244: imparar da'pratichi, seguitar i migliori. bisaccioni
da'greci (comecché molti italiani vogliano imparar da'franzesi). carducci, iii-24-358:
io con dante m'impenno / a imparar dai celesti. carducci, iii-4-115: schiudetevi
componimenti, che lungo impiccio sarebbe volerle imparar tutte. goldoni, xi-930: 11
: non ci ha mai confortati ad imparar né i moti dei cieli né l'impressioni
i-33: dee avere grandissima vertenza chi imparar vuole di non incappare in uomo di torto
una squadra di fanciulli a cavallo per imparar la guerra ed incarnarsi, come lupicini
un maestro che non si vergognava d'imparar dai discepoli e dall'inerudita madre.
... dall'infestazione degli inimici imparar mansuetudine per saper poi viver lieto e
guadagnoli, 1-ii-68: han forse da imparar le chiose e i testi / che innumerabilmente
da venafro, lxx-385: mi dispiacque imparar quel che inonestamente non avrei voluto usare
, e poi c, e poi imparar a leggere, e poi a scrivere,
: facciansi i putti con poca spesa imparar, prima dell'a b c, le
], / a rivederci, ha d'imparar finito. tommaseo [s. v
ascoltavo i discorsi dei maggiori, per imparar di politica, per aver armi contro
. latinucci. alfieri, 6-455: imparar debb'ella / le concordanze e i
il cui compito era di far latinetti ed imparar la grammatica. lucini, 7-445:
. bocchelli, 1-ii-63: a lei bastò imparar di lettere tanto da decifrare la gazzetta
università lontano dalla patria, senza volere imparar nulla? sanleolini, 1-i-1-179: non
è quel mezzo salutare / che ai ragazzi imparar fa la lezione. -far tesoro
galateo a'lor figliuoli, anzi il facevano imparar loro a mente poco men che la
cappella, che la aiuti / a imparar ciò che lice e che non lice.
cominciò il fraticello, in luogo d'imparar lettere, tutto il dì ad imbrattar carte
/ chi avessi una figliuola / che imparar volessi bene, / s'ella è sana
par d'anni a venezia, per imparar a governar bene la nostra repubblica da
raugeo? -maisì, per imparar la casa di detta nica; ché da
(i-348): di qui si può imparar la medicina / e la ricetta contra
lui fu grave / a mente l'imparar, tanto sicura / ebbe la mano a
è verità e audacia d'espressione, da imparar sempre qualche cosa da dante, per
8-76: chi legge un'opera filosofica per imparar la materia di cui ella porta il
prime, gittano mesi et anni in imparar quello che nulla dee loro servire; e
io non ho memoria: non posso imparar a mente. òh non sa egli quel
. che loren- zino abbia finito d'imparar tutto dante a mente. rosmini,
stima che i suoi mimijambi si faceano imparar nelle scuole fino ai tempi di s.
. esercizi militari, 1-169: per imparar l'esercizio basta che il soldato a
guantesi. idem, i-352: converrà imparar un lenguaggio de farlingoti vostri nemici ordinarii
saria lungo a dir, doversi necessariamente imparar da puerizia. caro, 12-iii-191: io
è quel mezzo salutare / che ai ragazzi imparar fa la lezione / e il buon
.. -o artisti, / si può imparar da tutti, / pur da marmaglia
scola fu mandato / dal padre ad imparar la nobil'arte / di difender le
del sermon nostro imitatrice intenta, / imparar così bene e così chiare / renderne
? io vegghierei, / bramoso d'imparar cose sì belle, / quando più
.. -o artisti, / si può imparar da tutti, / pur da marmaglia
d'un fiume, / pria del nuoto imparar l'arte è costretto. d'
, 'nell'ondua ': non imparar mai. = = voce di area
, 1-519: l'ultimo rimedio sia l'imparar questa cura [la sincerità] verso
acciocché tu possa avere, ti conviene imparar sì la lingua greca e la latina che
propri loro poemi insegnarono a chi volle imparar d'orchesi. = voce dotta
cose, rispetto a noi, che imparar le debbiamo. gioberti, 4-1-312:
non sol le genti letterate / puonno imparar, ma puote imparar molto / ogni
letterate / puonno imparar, ma puote imparar molto / ogni ordine, ogni sesso
di grande piacere è che comincio a imparar a scrivere. perciò ciò significa che
letto? io vegghierei, / bramoso d'imparar cose sì belle, / quando più
. ciò non va bene: dovete imparar presto a pensare con le vostre teste
prontamente, sarà cosa utilissima di fargli imparar di notare. saraceni, ii-649:
ii-406: quassù non c'è mo'd'imparar altro che a custodire il pecorame.
figliuoli saranno alla debita età di potere imparar pervenuti, dovranno le madri con ogni industria
trabaccolo ho rotto da malamocco a zara per imparar el mestier. bocchelli, 1-ii-147:
posto a leggere, ché mi crederei imparar meglio che a congiugar i verbi et a
paese, farsi conoscere dall'esercito, imparar da'pratichi, seguitar i migliori.
che non voleva, ancor tenero, imparar latino, il suo maestro adriano predisse
sieno venuti con il clarissimo successore mio per imparar quella lingua. costituzione della repubblica italiana
filippo lippi], in luogo d'imparar lettere, tutto il dì ad imbrattar carte
essemplare della mummia perfetta, overo per imparar notomia, essendo tale che le si potevano
della lesina, ii-61: chi vuole imparar a nuotare prima si prova con una
per molte cause... doversi necessariamente imparar da puerizia. dalla croce, 3
tante altre sue pari, quanto capace d'imparar le arti buone, tanto più abile
troppa vivacità, con troppo ardore. vuole imparar cantare, e sta a fare gli
credete che sia un puttariello / da imparar? ma questo bastonciello / so vi farà
tasso, aminta, 908: chi imparar vuol d'amare, / disimpari il rispetto
chi avessi una figliuola, / che imparar volessi bene, / s'ella è sana
: chi legge un'opera filosofica per imparar la materia di cui ella porta il titolo
paese, farsi conoscer dall'esercito, imparar da'pratichi, seguitar i migliori.
muratori, se non m'ha fatto imparar cosa alcuna d'importanza, ha certo
modio, xlv-353: quanto sarebbe meglio imparar dai più savi e, rifiutando le false
non riescono negli studi sono rimandati a imparar l'arte. -infondere nuovamente l'
rinnega cristo. fagiuoli, vi-164: ad imparar da pietro ognuno è pronto: /
rio. fagiuoli, vi-164: ad imparar da pietro ognuno è pronto / e rinega
del mondo riprodursi estinte, / quindi lice imparar che in somigliante ì guisa il cielo
mestiero, / poiclvegli è tal. chi imparar vuol d'amare, / disimpari il
consistevano i loro scritti, e facevano imparar loro a mente quelle canzoni, diciamo isteriche
la falsa dottrina dai medesimi non vogliono imparar la buona. f. badoer, lxxx-3-121
riescono negli studi, sono rimandati a imparar l'arte. vendramin, oi-4-463:
, / a rivederci, ha d'imparar finito. -a rivederci a casa calda
: dèe avere grandissima avvertenza, chi imparar vuole, di non incappare in uomo di
] gli fusse messo / il lume ad imparar dall'a al ronne / come se
. aaimari, 178: in vece d'imparar scelte parole, / apprender basta a
accrescerci i capitali della lingua e per imparar anche come si ha a scrivere quando si
mandorono i suoi figliuoli piccoli in cercassia per imparar quella lingua e costumi rustichi, acciò
predeterminazione. giovio, i-352: converrà imparar un lenguaggio de far- lingoti vostri nemici
... i... d'imparar la sete / che ne la giovin
pago andria sciolto e leggiero / ad imparar nelle celesti scole / gli alti segreti e
anche l'esercizio continuato per insegnare e imparar le mosse edevoluzioni militari. onde scuola di
a comperare quante cuoia erati italiani vogliano imparar da'franzesi). no in siena
amicis, i-809: fui mandato a imparar l'alfabeto da un maestro che teneva
, che è quella di osservare e imparar cose nuove. foscolo, ix-184: 1
paese, farsi conoscer dall'esercito, imparar da'pratichi, seguitar i migliori, nulla
: dicesi di quegli che comincia a imparar la lingua latina e ha dal maestro de'
: com'ero ancora poco preparato / a imparar questa morte eterna, /..
discreto villan poter d'altrui / quell'imparar che da se stesso apprese / e
lode, / ché se tu vuoi imparar a sgraffignare, / papa cavol in
d'insegnare a sillabare, faccia d'imparar lei, se le è possibile,
, forse spettatore dell'altrui morte per imparar di prepararmi alla mia. tortora,
in stato / d'aver qualcosa ad imparar da voi. calzabigi, 121: ella
. di esser rimandato alla scuola a imparar a parlare a suon di staffilate.
... volle che fosse mandato ad imparar grammatica, e anaò da un prete
. di esser rimandato alla scuola a imparar a parlare a suon di staffilate.
... che presto presto crede imparar le lingue d'ogni paese e vi stampa
di scimmia è docile quanto basta per imparar a danzare e lasciassi tranquillamente vestire.
di finzion prima maestra / le femmine imparar le tante frodi, / onde ciascuna è
coscienza. periodici popolari, i-318: dovete imparar presto a pensare con le vostre teste
ho rotto da malamocco a zara per imparar el mestier. d'azeglio, 7-ii-374
9-49: io sto ad udirla, d'imparar bramoso; / la non mi celi
, 10-211: più par cosa nostra quello imparar che facciamo col senso nostro e con
e vuoi parer severo / essendo stato a imparar senno a atene; / e non
- anche se questo sistema antiteorico di imparar la musica riuscì fortunatamente bene nel caso mio