fermo / non gli permette di tenersi immoto / un solo istante; mancagli il
nel suo studio, stava loreto, immoto, coriaceo, adunco. deledda, iii-459
piacevole maraviglia, far rimanere sospeso e immoto. affatturare dice stregoneria più nocente, più
più mondi, e il sole irradiarli immoto, / onde all'anglo che tanta ala
d'autunno un fanciullo, supino, immoto, / evocar con dolci falsi nomi le
sentì venir rimbombando dall'alto, nel vano immoto dell'aria, per l'ampio silenzio
più mondi, e il sole irradiarli immoto, / onde all'anglo che tanta ala
, i-209: né minor tempesta / se immoto 10 qui rimango, / all'armato
in mezzo la via, sfinito ed immoto. pascoli, 256: era giunto:
, iii-215: un viso tranquillo ed immoto, dagli occhi dolcemente arrovesciati sotto le
ricetto. sempronio, iii-213: con immoto ti stai ciglio severo / in te raccolta
latino / fisso col volto a terra immoto e saldo / come in astratto.
riflessa (pianeti), che appare immoto nello spazio, ma dotato in realtà
intorno ad un mezzo di attrazione unico ed immoto. conciliatore, ii-155: chi ha
secolo, ei grande, austero, immoto appare. serra, ii-325: in tutto
era tra le braccia del padre e guardava immoto la bocca da cui colavano le invenzioni
le cure latenti / sgombra da l'immoto pensiere la pallida nube. rajberti,
, / compatto bronzo contra le sorti immoto. 9. vaso; recipiente
mal fermo / non gli permette di tenersi immoto / un solo istante; mancagli il
difesa, né cenno. ove tu immoto / non ripigli il tuo ferro, il
ombra / delle ciglia sul viso! come immoto / il viso, bianco.
mal fermo / non gli permette di tenersi immoto / un solo istante. romagnosi
giorno, ii-412: il tranquillo marito immoto siede: / e nulla impression l'
rossi. pascoli, 146: da un immoto fragor di carriaggi / ferrei, moventi
chioma il fier leon, sull'orma / immoto è il daino. monti, 16-312
/ aròmati. valeri, 1-56: sull'immoto silenzio supino / della campagna, spossata
ribaldarla. sempronio, i-95: con immoto ti stai ciglio severo / in te
fastidio; a noi presso la culla / immoto siede, e su la tomba,
: guardo lo specchio che mi guarda immoto; / guardo le ciocche di lumini stanchi
pascoli, 762: un grande gufo immoto / v'era, due ciuffi in capo
. monti, 9-559: nell'ira immoto / di niuna guisa allontanar non vuoi
luce. vi si stendeva un candore immoto, ma di sotto il colore dormiva intorpidito
fermo / non gli permette di tenersi immoto / un solo istante. -dar
stesso e il mondo obblio / sedendo immoto; e già mi par che sciolte /
, agli ultimi / tetti 10 sguardo immoto. carducci, i-278: conservando la
nel suo studio, stava loreto, immoto, coriaceo, adunco. jahier, 61
come i mari dell'asia, / immoto albore / di gemme fuse. idem,
e si fermò guardando / per meraviglia immoto e senza voce. d. bartoli
alfieri, vm-65: più tu il credi immoto, / più crolla il trono sotto
: a noi presso la culla / immoto siede, e su la tomba, il
della sera, / e su l'immoto culmine polare / stette, come su rupe
a poppa, e si sta l'altro immoto. milizia, ii-178: quanta distanza
lui s'accrebbe / stupor, ch'immoto e tacito restossi. casti, 9-99:
come in mar crudele / scoglio, immoto stette; e 'l corpo vinse, /
/ vi sperderete, allor che dall'immoto / trono, lo sguardo distogliendo,
e di silenzio come in uno stupore immoto, di fronte alle disvelate solitudini dello
quasi pagana. 6. giacere immoto e silenzioso, non dar segno di
d'annunzio, v-2-84: tace, immoto in un silenzio insuperabile come il
piangere alla presenza delle mine, rimanervi immoto, e co'pensieri occupati in estatica
d'autunno un fanciullo, supino, immoto, / evocar con dolci falsi nomi le
: pareanmi ancor le selve al guardo immoto / barcollar tutte; tal negli occhi
cardarelli, 6-48: mio padre, immoto, stava sempre allo stesso posto e
367): ecco che, stando così immoto a sedere, sentì arrivarsi all'orecchio
piangere alla presenza delle ruine, rimanervi immoto, e co'pensieri occupati in estatica
, non somigliando ad alcun altro, immoto nella sua propria verità ed eternità. e
, 6-144: il cielo rimane torbido e immoto. la sua luce falsa fa male
pastor col cappuccio in sulle chiome / immoto all'intemperie. nievo, 1-384:
fastidio; a noi presso la culla / immoto siede, e su la tomba,
fastidio; a noi presso la culla / immoto siede, e su la tomba,
cui se'caro / il tranquillo marito immoto siede: / e nulla impression l'agita
-restare fermo, saldo, fisso, immoto (in una posizione, in un
spazio termina al fine, / dove un immoto e denso / aer si ferma,
via. 2. fermo, immoto. - anche: stagnante. leggenda
fissati ai telai. -fermo, immoto (una persona); reso immobile,
-in partic.: spalancato ed immoto sotto l'azione di forti impressioni (
/ la tua partenza, se nell'ira immoto / di niuna guisa allontanar non vuoi
/ secolo, ei grande, austero, immoto appare. 10. vago, incerto
. beltramelli, iii-1071: tutto era immoto nel prodigio della notte africana, assorto
, 149: addio, corpo immoto; / un fomite ignoto / mi spinge
5-628: stava entello fondato; e quasi immoto / poco de la persona, assai
nero. valeri, 1-56: sull'immoto silenzio supino / della campagna, spossata
/ freddo de'morti, nel tuo sogno immoto, / tu m'accarezzi i riccioli
: nelle coppe fiorite il vin scintilli / immoto e nella notte un lungo fremere /
! pascoli, 146: da un immoto fragor di carriaggi / ferrei, moventi
del tramonto ella raggiungeva col capo eretto, immoto. sbarbaro, 1-198: paesaggio che
termina al fine, / dove un immoto e denso / aere si ferma, e
annunzio, v-2-610: il più profondo e immoto occhio umano quello che sostenne la vista
atmosfera di quiete, di silenzio; immoto (un luogo, un paesaggio).
risento al duolo; / ma quale immoto è nel suo centro il suolo, /
ed il mento al braccio: pensieroso, immoto, con alito sospeso. foscolo,
più mondi, e il sole irradiarli immoto, / onde all'anglo che tanta ala
): ecco che, stando così immoto a sedere, sentì arrivarsi all'orecchio
me stesso e il mondo obblio / sedendo immoto. carducci, iii-4-186: pallido,
: pallido, dritto su l'arcione, immoto, / gli occhi fissava il re
pascoli, 34: se fissi mai l'immoto / astro nei cieli solitari ardente,
/ va verso dio come suo centro immoto, / lui guardando uniforme ed ugualmente
; a noi presso la culla / immoto siede, e su la tomba, il
veggendolo [il ladrone] spenzoloni ed immoto, ancor che con picciola ma con repentina
12-73: l'altro corpo tacito ed immoto / dimostra ben che n'è lo
, 1-ix-57: già lunga pezza semivivo immoto / giacea là nella polve, ecco ad
vedrete bidelli intorno ad un bianco corpo immoto, vedrete luccicare la lama d'un rasoio
e si fermò guardando / per meraviglia immoto, senza voce, / del periglio comun
mentre in esse / di stupor resta immoto, altro non cura / che d'ammirar
man la testa di medusa; / e immoto resta lì da capo a piede,
/ singhiozzando l'abbraccia, e resta immoto, / immoto si che lo diresti
l'abbraccia, e resta immoto, / immoto si che lo diresti un sasso.
107: calcan gli altri pesci al fondo immoto. imperiali, 4-617: d'un
: era il vento, era il bosco immoto e cheto. manzoni, pr.
). campailla, 7-22: d'immoto stagno in su de l'acqua nasce
venir rimbombando dall'alto, nel vano immoto dell'aria, per l'ampio silenzio
nell'acqua rimane quasi nascosta da un immoto nebbione violetto. onofri, 87:
-inattivo. fagiuoli, iii-95: immoto resta alla natia lasagna: / e
moto, / se passa i giorni neghittoso immoto, / non imita l'idea vaga
su la graticola del fuoco, stava immoto col tiranno. cariteo, 312: o
serbo, quando altri teme, animo immoto. parini, ii-409: sol de
a cui se'caro / il tranquillo marito immoto siede, / e nulla impression l'
mi strinse il cuore, quando, immoto alle preghiere e ai consigli degli amici
infermo core, / vò che critichi un immoto / ogni cenno, ogni sguardo,
. pascoli, 146: da un immoto fragor di carriaggi / ferrei, moventi
/ che palpita di te, come l'immoto / silenzio dopo una perduta voce.
5-44: svaniva nell'aria attonita l'immoto chiarore del giorno. -inespressivo (
. a spaventare le ragazze con l'immoto sorriso del volto incartapecorito. 4
/ che de l'eternità l'istante immoto / tutto il corso de gli anni
freddo de'morti, nel tuo sogno immoto, / tu m'accarezzi i riccioli d'
, iii-2-335: sempre / udendo nell'immoto odio del cuore / il gran pianto
ha più le fronde, / immoto allo scacciar di man nemica, / timido
lor vita. campailla, 7-22: d'immoto stagno in su de l'acqua nasce
a cui se'caro / il tranquillo marito immoto siede: / e nulla impression l'
fuori del paese i campi soffrivano neu'immoto stagno della luna, e la rugiada
. govoni, 407: tutto restò immoto in un vapore / di sogno,
.. a spaventare le ragazze con l'immoto sorriso del volto incartapecorito. g.
. iddio è sempre / incrollabile, immoto ed inconcusso. cesarotti, 1-xxxi-186:
5-145: iddio è sempre / incrollabile, immoto e inconcusso. tommaseo [s.
c'ha di motor l'eterno nume, immoto, / nel sen de la materia
, / e, se pendea da cleopatra immoto, / con didone sembrava unito enea
inerte. 5. letter. immoto, stagnante, greve, opprimente (
che sta pure in noi, e immoto, e in se stesso inespugnabile. gioberti
. corazzini, 4-83: ritto, immoto, su l'isola terribile, / per
continuo movimento, che non sta mai immoto (il mare). - anche sostant
rimasi, a questo, stupido ed immoto, / pigliando mal augurio, infausto
tutto eternamente [dio] cria, / immoto, invariabile l'informa, / e'
memoria, e vi resta, / immoto, pietrificato. 3. matem
più mondi, e il sole irradiarli immoto. cattaneo, i-2-187: dalle cime
remoto / angolo ed avido, con ciglio immoto, / guata se l'alia tra
carducci, iii-7-444: il generale giace, immoto, cereo, disfatto, là tra
dar più fuor della soglia. / immoto resta alla natia lasagna: / e legato
/ più monti, e il sole irradiarli immoto. manzoni, pr. sp.
: fra il vento era il bosco immoto e cheto, / quando ruppe il
guglielminetti, 3-118: scendo nel limbo immoto dove infine ogni male ha pace /
le meste onde scorrenti / tacito, immoto, con le luci in pianto. leopardi
/ ho da restar come un pilastro immoto, / senza parlar, di maraviglia
fermo / non gli permette di tenersi immoto / un solo istante; mancagli il ginocchio
azzurro / come un immenso cristallo / immoto: un gran mare stanco. de
viso. -volto inespressivo, fisso, immoto per apatia 0 sotto l'azione di
stesso e il mondo obblio / sedendo immoto. nievo, 482: troverai ottima gente
melopea lenta e profonda, egli taceva immoto nel suo pensiero segreto. gozzano,
il mento al braccio: pensieroso, immoto, con alito sospeso. manzoni,
; non alzò gli occhi ma rimase immoto, intento alla sua pesca. montano,
grazia. campailla, 7-22: d'immoto stagno in su de l'acqua nasce
il dittatore co'ferri micidiali, stette immoto a guardarla. delfico, ii-441: nella
basso dalle formidabili minaccie e sta sempre immoto e imperturbato nell'animo. marini,
, v-2-610: il più profondo e immoto occhio umano quello che sostenne la vista
/ più mondi, e il sole irradiarli immoto. leopardi, 999: a me
immenso, eterno, che sta su l'immoto / fascino del deserto onde tu sorgi
6-49: se ne sta ciascun tacito e immoto, / se non se in quanto
nuvole. pascoli, 146: un immoto fragor di carriaggi / ferrei, moventi
mutar piè, come una statua è immoto. biondo, xlv-190: chi move
: rimasi, a questo, stupido ed immoto / pigliando mal augurio infausto e nero
nido / stupido giace il pesce e immoto al lido. 2. per
, 34: se fissi mai l'immoto / astro nei cieli solitari ardente, /
illegittimi amori. fagiuoli, iii-95: immoto resta alla natia lasagna: / e legato
, anello d'una / catena, immoto andare, oh troppo noto / delirio,
: a noi presso la culla / immoto siede, e su la tomba, il
/ e calcan gli altri pesci al fondo immoto, / ella al sommo n'ascende
sul feretro / d'oliviferi rami intesto, immoto / giaceva il prode. =
pallido, dritto su l'arcione, immoto, / gli occhi fissava il re:
): ecco che, stando così immoto a sedere, sentì arrivarsi all'orecchio
/... attonito udì l'immoto spazio / l'onnipossente 'fiat '.
. filicaia, 2-1-25: con ciglio immoto / e in un silenzio di gran
. f. frugoni, 3-ii-418: rimase immoto da stordi- gione oppressante. salvini,
/ più mondi e il sole irradiarli immoto. idem, 1-175: solo si
dispensi, o sole, e regni immoto; / non sempre all'umano occhio ti
nube di terrore; / il sole immoto par; velo di morte / fascia le
artico fissato. / or stando questo immoto, il pin volante / si è a
tonaca di terra. valiini, 56: immoto a poppa io vigilo il paranco /
elettori, / parlando basso con viso immoto, / guatando come cospiratori. /
, agli ultimi / tetti lo sguardo immoto. corazzini, 4-101: caro m'è
il peltàste / su '1 sangue ed immoto l'oplite. = voce
quel desiato volto, / da cui pender immoto ha per costume / qual semplice farfalla
acuiva... nel percorrere il giardino immoto sotto la luce grigia. -con
, con in pugno il lungo scettro, immoto. = traslitterazione del gr.
. ciro di pers, 3-211: immoto alfin su riva ascoso attende / tra
del dorso. crescenzio, 3-1-4: immoto il compasso, mettendo un piede nel
pilastro. caro, 10-1220: egli immoto / di coraggio e di corpo ad aspettarlo
ciro di pers, 3-350: il cielo immoto al mio concetto intento, / la
veggo. -restare fermo, mantenersi immoto. piccolomini, i-78: e proprio
si fa certa e fissa nello sguardo immoto del suo spirituale fallimento. vittorini, 5-335
i... i ritto, immoto, su l'isola terribile, / per
beltramelli, iii-215: un viso tranquillo ed immoto, dagli occhi dolcemente arrovesciati sotto le
dispensi, o sole, e regni immoto; / non sempre all'umano occhio ti
solo ne'chiusi rai / rimanga il sogno immoto, e passm l'ore / senza
viani, 19-434: il tricolore pendeva immoto come i ramoni di un albero che dal
senso e moto: / se la riguardi immoto, / stassi lieta e superba /
a un'inespugnabile amazzone. -fisso, immoto (un albero, la sua ombra)
sentì venir rimbombando dall'alto, nel vano immoto dell'aria, per l'ampio silenzio
, irrugginisce. -restare fermo, immoto (un oggetto). pigafetta,
girò sopra; e sì com'era immoto / per lo stupore ed a più dire
nella loro memoria, e vi resta / immoto, pietrificato. 2. capitare
più mondi, e il sole irradiarli immoto. leopardi, 976: il sole si
formidabili minac- cie, e sta sempre immoto et imperturbato nell'animo. 8
scattando dal campanile, volarono nel vano immoto dell'aria. g. raimondi, 7-16
me stesso e il mondo obblio / sedendo immoto; e giàmi par che sciolte / giaccian
da ponte, 1-626: come scoglio immoto resta / contro iventi e la tempesta,
le meste onde scorrenti / tacito, immoto, con le luci in pianto.
vuoto, / rocchio, che trepida, immoto / scruta nel mare l'eternità,
e con voce di strega / mi figge immoto al suol. -segare l'anima
in-fé, se, come or sembra, immoto / in altrui s'affisò. d'antr
/ più mondi, e il sole irradiarli immoto, / onde all'anglo che tanta
/ [il bruco] resta penduto immoto, in doglia grande, / fin che
ogni sito / maraviglia trattiene il ciglio immoto. / diviso il tempio in varie
; / ebbi un volto di smalto, immoto sul grido del male.
il guardo fiso, / muto ed immoto per la pena atroce; / al fine
/ me non vedrà vegliar le notti, immoto / gli occhi pensosi in su le
/ freddo eie'morti, nel tuo sogno immoto, / tu m'accarezzi i riccioli
dispensi, o sole, e regni immoto ». faldella, i-4-135: nella terra
non frequentato (un luogo); immoto (l'aria). dossi,
/ no da restar come un pilastro immoto, 7 senza parlar di maraviglia in atto
spandeva l'albero / divino ne l'aere immoto / la sua possanza non mai veduta
mentre 'l rio stava al suo specchiarsi immoto, / immoto e in un devoto /
stava al suo specchiarsi immoto, / immoto e in un devoto / fatto d'acqua
: veggendolo [il ladrone] spenzoloni ed immoto, ancor che con picciola ma con
gozzano, i-362: il corpo appare immoto nell'aureola / dell'ali rivibranti:
luce! valeri, 3-55: su l'immoto silenzio supino / della campagna, spossata
, 2-8-31: fermosse il conte stabile ed immoto, / come colui che fu senza
, non subire più scosse, rimanere immoto (un oggetto); cessare di funzionare
per fumare la sigaretta. -sembrare immoto (il tempo). pecchi,
questo discorso il vecchio racca era rimasto immoto come una statua, fisso nel vuoto.
-restare, rimanere come una statua o immoto come una statua o restare statua di
né mosso da venti; sereno, immoto (il cielo, l'aria).
tornasi di lampedusa, 114: il giardino immoto sotto la luce grigia nel quale gli
stuolo. ciro di pers, 3-211: immoto alfin su riva ascoso attende / tra
nido / stupido giace il pesce e immoto al lido. pisanelli, 24
non luce lo sole. -restare immoto e quieto senza produrre alcun rumore (
di un languido sorriso, / tennero immoto l'un nell'altro. pascoli,
di pers, 3-350: il cielo immoto al mio concetto intento, / la notte
vergendolo [il ladrone] spenzoloni ed immoto, ancor che con picciola ma con repentina
lippi, 6-64: il misero sta quivi immoto e tosto, / battendo gli occhi
. valeri, 3-55: su l'immoto silenzio supino / della campagna, spossata
venir rimbombando dall'alto, nel vano immoto dell'aria, per l'ampio silenzio
/ ch'a l'ocèan sovraste, / immoto il fianco oppone / a l'eterno
scattando dal campanile, volarono nel vano immoto dell'aria. malaparte, 7-327: le
13-70: l'ombra è spazio totale e immoto, luogo librato, disluogo, pianura
and shot forward, sballottando, affogandol'immoto johnny, alvertice dell'emozione, realising nowthe