diceva che questa cosa di ammazzarsi era immorale, chi diceva che era morale. ojetti
, ii-337: le due parole morale e immorale si alternarono con violenza per assai tempo
per questo l'atto dell'innocente è immorale: sarà tutt'al più amorale,
anatocismo, ch'esse considerano come un'immorale usura. il diritto romano annullava qualsiasi
la scelta delle loro azioni, è immorale e antilogico. tommaseo [s
di vita: riprovevole, disonesto, immorale, vergognoso. guittone, xxxii-156:
i guasti d'un dispotismo cancrenoso e immorale, nulla di meglio che una dittatura
-caricarsi la coscienza: commettendo un'azione immorale, a cui seguirà il rimorso.
, purgato di quanto può essere ritenuto immorale e licenzioso (un libro, un'opera
, di guisa che se da una cosa immorale non si astengono per sentimento, se
. chierico che conduce vita disonesta e immorale, non conforme al suo stato.
come si va affermando, a dirittura immorale e antisociale. piovene, 5-
7. ant. costume riprovevole, abitudine immorale (nel linguaggio scolastico).
3. atto, azione disonesta o immorale, manifestazione di disonestà, di immoralità
i francesi, nel decennio, chiamavano immorale facilità de'napoletani. 2.
, o il costume, considerassero come immorale la malattia, certo si avrebbero meno
volta se la commedia della restaurazione fu immorale e non fu immorale. serra, iii-223
della restaurazione fu immorale e non fu immorale. serra, iii-223: si ragiona
. in senso concreto: atto impudico, immorale; azione lasciva. bibbia volgar
retto, non giusto, non onesto; immorale. latini, rettor, 41-15:
principi del buon costume; lascivo, immorale, osceno (un atto, una parola
è disprezzevole, perché fu egoista, immorale, dispotico, commediante, che si
. 2. azione licenziosa, immorale, intemperante; condotta disonesta. -
modo di comportarsi); licenzioso, immorale, disonesto. francesco da barberino,
i guasti d'un dispotismo cancrenoso e immorale, nulla di meglio che una dittatura
sm. raro. comportamento disonesto, immorale; licenziosità, corruzione. gamerra
che gli dovevo dire? che trovavo immorale che le donne facessero eccetera? mi
come si va affermando, a dirittura immorale e antisociale. pavese, 8-194:
eglino nel vero quando m'imputano d'immorale atrocità e di cinismo perverso o di aberrazione
ragioni morali, per il falso e l'immorale che la finzione contiene, ma per
ragioni morali, per il falso e l'immorale che la finzione contiene, ma per
uso guerresco dei gas tossici, giudicato immorale dai creatori di una morale della guerra
: tutto quanto potè fare la gnosi immorale, la follia manichea, e giù giù
di un peccato, di un comportamento immorale; e, in teologia morale,
i guasti d'un dispotismo cancrenoso e immorale, nulla di meglio che una dittatura
a un precetto etico-religioso; disonesto, immorale, peccaminoso. bartolomeo da s
concreto: azione o pensiero o discorso immorale, turpe, osceno. giuglaris,
concreto: azione o pensiero o discorso immorale, turpe, osceno; colpa, peccato
spirito immondo. -peccaminoso, impuro, immorale (un pensiero, un atto,
, si divorano fra loro. immorale, agg. (superi, immoralissimo)
ché questo sarebbe male, e sarebbe immorale il proverbio; ma a sanamente intenderlo,
attività propria della natura guasta, naturalmente immorale. mazzini, 66-7: voi avete protestato
iii-9-35: parlare di arte morale o immorale è come parlare in geometria del color
dell'uomo di mazzini sono un libro immorale in quanto propongono all'operaio un ideale
altre. io non ci trovo nulla di immorale. -sostant. b.
sue forme egli giustamente identifica con l'immorale in tutte le sue forme, col
. ojetti, ii-293: verga giudicò immorale il « daniele cortis ».
, infame. salvini, 428: immorale, cioè uomo che non ha morale.
materialista, anzi d'empio e d'immorale. mazzini, 77-303: la monarchia
la monarchia costituzionale è il governo più immorale del mondo. de sanctis, ii-15-358
più impudicamente scettica, la più squisitamente immorale, la più serenamente incredula e insensibile a
opinione... che nessun scrittore immorale possa e debba occupare un posto eminente
nel linguaggio comune: comportamento, condotta immorale; immoralità. soffici, v-1-504:
« successo ». 2. immorale, osceno. pupilli, ii-1145:
immoralità, sf. l'essere immorale; inclinazione a trasgredire le norme etiche
se stessa, non è né morale né immorale, e il cedere al suo impulso
contratto non fosse ingiusto, ma solamente immorale, dovrebbesi ancora fare una simile distinzione
immoralménte, avv. in modo immorale. tommaseo [s. v
ponga mente. = comp. di immorale. immorare, intr. anche con
più impudicamente scettica, la più squisitamente immorale. brancoli, ii-36: la bocca
vita peccaminosa, corrotto, vizioso, immorale (una persona, la sua anima
dottrina apportatrice di tali frutti non è immorale e incivile supremamente? carducci, iii-24-91:
la sua poesia era giudicata stravagante e immorale. 2. scherz. persona d'
nominare in quanto sconveniente, indecente, immorale; turpe, vergognoso; indicibile.
3. in senso concreto: atto immorale, azione licenziosa. lorenzo de'
principio del buon costume; scostumato, immorale, lascivo, licenzioso. petrarca,
i guasti d'un dispotismo cancrenoso e immorale, nulla di meglio che una dittatura
che riesce allo stesso) irreligiosa e immorale dell'attivismo. = voce dotta,
. in senso concreto: azione disonesta, immorale, sconveniente, gravemente riprovevole; atto
5. disonesto, immorale, sconveniente, gravemente riprovevole (un
senso concreto: atto, gesto, discorso immorale, osceno. tommaseo [s
-con valore aggettivale: empio, immorale, sregolato; prepotente, sopraffattore (
posizione di disoccupati, astratta, frammentaria, immorale, umanistica, che definisce l'intellettuale
sudicia. -anche: individuo volgare, immorale, abietto, di costumi dissoluti.
3. figur. corrotto, immorale, dissoluto; turpe, infame.
3-157: una società che ha un fine immorale, non ha diritto di esistere perché
eccessi, a intemperanze; in modo immorale, lascivo; dissolutamente.
-in senso concreto: atto disonesto, immorale, impudico; discorso sboccato, scurrile
la condotta, la vita); immorale, scostumato, turpe, vergognoso.
, scostumato, peccaminoso, impuro, immorale, turpe (un pensiero, un atto
-anche: parola, espressione, scritto immorale, turpe, osceno. cebà
atto, pensiero o discorso disonesto, immorale, osceno. giamboni, 144:
di estrema miseria morale; peccaminoso, immorale (la vita, un'azione,
rosmini, 3-140: il lotto è immorale perché tradisce la povera gente ignorante e
di peccato, di male; disonesto, immorale, impudico, turpe, licenzioso.
festa, manifestazione oscena, lasciva, immorale, abietta. musso, iv-142
latine fole imbrattati. 4. immorale, vizioso, turpe, scostumato, licenzioso
5. figur. contaminato dal peccato, immorale, vizioso, impuro, turpe (
questo epiteto; definirlo individuo lurido e immorale. carducci, iii-25-156: altra volta
maialerìa, sf. azione disonesta, condotta immorale. gramsci, 6-315: da perfetto
come fine. 2. principio immorale, evento o situazione o atto malvagio
male: opera o pensiero malvagio e immorale. fiore di virtù, 1-38:
. 7. moralmente riprovevole, immorale, infame (un atto, un'
. 5. ant. comportamento immorale, vita dissipata. d. bartoli
che si chiama una filosofia malsana o immorale non può essere se non malsania o
; impuro, peccaminoso, licenzioso, immorale. sacchetti, 50: raguarda ancora
grida: -oibò! zola è un immorale, -e chiude gli occhi e raggrinza il
vivere in modo disonesto, malvagio, immorale. filippo degli agazzari, 32
mascalzonata, sf. azione malvagia, immorale, disonestà; birbonata, bricconata.
grida: -oibò! zola è un immorale, -e chiude gli occhi e raggrinza il
dell'eguaglianza, il contratto può divenire immorale, tirannico, omicida. -argomentazione
di materialista, anzi d'empio e d'immorale. gioberti, 1-iii-283: il materialista
93-284: io credo e ho creduto sempre immorale, menzognero e condannato a perire ogni
detto protettore, oltre al generare l'immorale traffico del contrabbando, non riesce ad
destino per farne un mezzo di turpe ed immorale guadagno. tarchetti, 6-i-151: fuggiva
di lui la mobile sensualità dell'ingegno immorale. fogazzaro, 2-168: il conte
, sia morale, e la poligamia immorale, e negare ai popoli, che praticarono
e non si qualifica come morale o immorale, ma unicamente come utile o dannosa
la morale dell'economia borghese; morale immorale, folle, enor memente turpe,
e prava. -contrario alla decenza, immorale. peregrini, 2-197: niquitose appello
puntura. -mal netto', immorale, vergognoso, turpe. bacchelli,
, alla giustizia, all'equità; immorale. niccolò del rosso, 341-13:
-che ha un contenuto o un intento immorale, osceno (una pubblicazione).
, che conduce una vita riprovevole e immorale; dissoluto. -femmina di mal odore
dell'eguaglianza, il contratto può divenire immorale, tirannico, omicida. tarchetti, 6-ii-
accordo, unpurgato di quanto può essere ritenuto immorale patto, le relative condizioni; e
vergognosa e, anche, peccaminosa, immorale; abietto, vituperevole, obbrobrioso.
ssia. -che ha carattere gravemente immorale; nefando, esecrabile (un'azione
è frutto; ignobile, riprovevole, immorale, vergognoso. livio volgar.,
in italia elezione più oscenamente e sfacciatamente immorale di quella. di giacomo, i-l
, meglio, la ragione morale o immorale ch'ei si facea della vita,
iii-17-145: più vero, più vivo, immorale, ecco l'estetico, critico,
, pensatore * meschinissimo ', * immorale 'sempre, e dopo morte dimostratosi
o a comportarsi in modo disonesto, immorale, malvagio o, anche, pericoloso
azione, pensiero o situazione peccaminosa, immorale. a. casotti, 1-8-25:
umori: politica sospettosa, ingannatrice, immorale, paurosa. periodici popolari, i-517
perditìssimo). ant. malvagio o immorale in mocfo irrimediabile; scellerato, perverso
. e letter. in modo dissoluto e immorale. s. agostino volgar.,
scherz.: darsi a una condotta immorale. anonimo veromse, xxxv-i-517: tut
intenzionalmente un'azione illecita, disonesta, immorale, malvagia o, con valore attenuato
(un'azione disonesta, illecita, immorale, malvagia). -anche:
compie un'azione disonesta, illecita, immorale, malvagia. dante volgar.
di un atto disonesto, illecito, immorale, malvagio. s. bernardo
20. dissoluto, corrotto, immorale (una persona, un modo di
pescecanesca, poliziottesca, demagogica, disonesta, immorale e cialtrona. gramsci, 11-200:
che la madre le avesse a tenere quell'immorale discorso. faldella, i-4-204: si
ubique', sia morale, e la poligamia immorale, e negare ai popoli, che
, poliziottesca, demagogica, disonesta, immorale e cialtrona, nessuno, dico, può
o, anche, bassa, volgare, immorale; bricconata, malefatta. giovio
sm. letter. situazione equivoca o immorale, imbroglio (nell'espressione entrare nel
3. atteggiamento immorale, propensione alla dissolutezza. b
: rintraccia il seduttore, un porcospino immorale, dalla cotenna più spessa di quella
prefazione. cameroni, 133: è immorale che roberto voglia metter in pratica il
tesoro, ma bisogna lasciarlo perché sarebbe immorale tenerlo? angelini, 1-68: in
di una ricompensa venale (un atto immorale). fr. serafini, 64
azione o comportamento deplorevole, disonesto, immorale e, per lo più, ostentato
più impudicamente scettica, la più squisitamente immorale, la più serenamente incredula e insensibile
77-282: ogni vita artificiale e profondamente immorale esce dal vero e dalla comunione colla
; condannato o censurato come eterodosso o immorale. alvaro, 5-185: è un
mondo, in manifesti repubblicani, l'immorale dottrina, oggi in corso d'espiazione
noiosa di quella del crescimbeni e molto più immorale, questo sodalizio di rimatori italiani che
amante, che ha una condotta sessualmente immorale (anche con uso aggett.)
-per estens. sfrenatezza sessuale; condotta immorale, libertina. magalotti, 28-39
psi copatogena) del lato immorale o stolido dei sogni. =
litote poco pulito, non pulito: immorale (una passione, un comportamento);
a compiere qualcosa di illecito o di immorale senza che ne vengano intaccati la rispettabilità
e far gran conto della immonda ed immorale purificazione dei mussulmani, i laici prima
-in senso concreto: persona, gente immorale, corrotta, depravata. -anche:
degenerazione morale e corruzione di costumi; immorale, corrotto, vizioso. -anche:
chiesa. 15. moralmente riprovevole, immorale; turpe, vergognoso; basso,
. ant. turpe, spregevole, immorale (la condotta di vita, un comportamento
: donna che ha una condotta sessuale immorale, dissoluta, impudica.
. donna che ha una condotta sessualmente immorale, dedita o incline alla licenziosità,
lascivia; atto o comportamento impudico, immorale. rustico, vi-i-159 (
giovane donna che ha una condotta sessualmente immorale, impudica, lasciva; ragazza di
puttaneschissimamente. 2. in modo immorale; per motivi ignobili. bar etti
una motivazione tragica. -atto immorale, impudico; condotta licenziosa. landò
cattolici ne sottolinearono invece polemicamente il carattere immorale e anticristiano; fu infine posto su
le conseguenze di una condotta sconsiderata o immorale. corona de'monaci, 232:
repere nel fango: vivere un'esistenza immorale e indecorosa. mameli, vt-373:
. donna che ha una condotta sessualmente immorale, dedita o incline alla licenziosità,
, che si comportano abitualmente in modo immorale o disonesto o sono dedite ad attività
-anche: che ha una condotta sessuale immorale, dissoluta, impudica. s.
5. uomo che ha una condotta sessuale immorale e dissoluta, mantenendo rapporti sodomitici o
che spinge ad agire in modo ingiusto o immorale; volto al mede, al peccato
compie un'azione disdicevole, illegale, immorale, ecc. -in partic.:
contesti iron.: comportamento ingiusto o immorale, ma universalmente accettato in quanto non
a { { dirittura immorale e antisociale. borgese, 1-34: l'
de li catolici crestiain. - immorale, illegittimo. leti, 4-10:
con una sanzione (un comportamento giudicato immorale). carducci, iii-19-331: egli
detto protettore, oltre al generare l'immorale traffico del contrabbando, non riesce ad
, della decenza, dell'onestà; immorale, licenzioso. -anche: sfrenato,
, anche, ingiusta, sconveniente, immorale. chiaro davanzati, 51-13: veritate
un comportamento o compiere un'azione ritenuta immorale o indegna, inadeguata, non adatta
-in senso concreto; condotta lasciva, immorale. de amicis, xi-258:
peccare; tenere un comportamento biasimevole, immorale. s. giovanni crisostomo volgar.
3. che è intrinsecamente illecito, immorale o empio e scarilego e come tale
. 3. persona spregevole, immorale, dal comportamento e dall'indole perversa
in senso concreto: pratica oscena, immorale e peccaminosa; azione o comportamento perverso
per una persona o per un comportamento immorale, per una situazione contraria
non questa coltura è scompleta, parziale, immorale. = comp. dal
scelleratamente eretico. -con valore attenuato: immorale, peccaminoso. bibbia volgar.,
comportamento sconveniente, disdicevole, indecoroso, immorale, sleale, scorretto. monachi
: che gente di volgo mi dia dell'immorale, sia pure, che m'importa
-in senso concreto: atto disonesto, immorale, impudico, intemperante; condotta sregolata
o di tenere un comportamento disonesto, immorale o scorretto, ingiusto, sconveniente,
gli accusatori della politica, come cosa immorale e da riservarsi alle persone di poco
del vizio, attività corruttrice, esempio immorale. masuccio, 176: robbate le
una persona ritenuta indegna, molesta o immorale; respingerla (anche nelle profferte amorose
ciò che appare ingiusto, vile o immorale. dante, inf, 8-44:
5. che ha una condotta sessualmente immorale; che ha comportamenti simili a quelli
anche sessuale; in modo indecente, immorale. giamboni, 10-94: non
tutto il restante della 7. in modo immorale, iniquo, nefando, in mapianta.
comportamento, additarlo all'esecrazione come gravemente immorale o peccaminoso. boccaccio, dee
donna che ha un comportamento considerato sessualmente immorale, incline alla licenziosità, dissoluta,
2. per estens. che è immorale in sé e che favorisce l'immoralità
ostilità di altri o una situazione giudicata immorale. varchi, 22-68: questo è
teona francese o latina) che questa sia immorale; ma negare altresì (contro la
: peccato, vizio, nefandezza, atto immorale ed esecrabile o disonesto. musso
una specie di invida viltà -condotta immorale. paleotti, l-ii-193: altri mosse
4. che ha una condotta immorale, disonesta, gravemente peccaminosa, empia
2. figur. atto ignobile, immorale; nefandezza. soldati, iii-53:
. distogliere una persona da una condotta immorale o, viceversa, da dio.
5. laidezza morale (e anche azione immorale, turpe). domenichi [plinio
peccato, comportamento o pensiero disonesto, immorale (e la colpevolezza che ne deriva)
agg. letter. ant. turpe, immorale. boccaccio, viii-1-259: li
2. figur. empio, immorale (una persona); ignobile (
da un vizio, da una condotta immorale. d. bartoli, 2-4-286:
e, in partic., licenziosa, immorale. segneri, iii-2-187: né
2. racconto inverosimile, frivolo o immorale. baretti, 2-409: narrano mille
fede. 3. fatto o vicenda immorale o disdicevole (in quanto oggetto di
2. donna che ha una condotta sessualmente immorale, puttanella. - anche: amante
afferma è una volontà ultrapossente bensì, ma immorale e distruttiva. c. carrà,
dell'uomo'di mazzini sono un libro immorale in quanto propongono all'operaio un ideale
epiteto ingiurioso rivolto a una donna sessualmente immorale. semplice funzione ornamentale (tasca
, o, anche, illegale o immorale, pur di conseguire o mantenere qualcosa
azione generalmente ritenuto inopportuno, scorretto o immorale); non grave, facilmente rimediabile o
ognuno assale. -che ha condotta immorale e licenziosa; che ha costumi sessuali
trista: comportarsi in modo disonesto o immorale. getti, 7-343: vedesi non
. -per estens. malvagio, immorale, ignobile, spregevole. - anche
primitivo, conducevano una vita dissoluta e immorale. = dal fr. turlupin
ideale del superuomo] un ideale profondamente immorale e anticristiano in quanto negava l'umanità
e non si qualifica come morale o immorale, ma unicamente come utile o
, 214: ostenta d'essere utilitaria, immorale. = deriv. da utilità,
azione o comportamento riprovevole, disonesto, immorale. simintendi, 1-181: a te
azione o comportamento disonesto, corrotto, immorale, deplorevole. d. bartoli,
antifr. azione o comportamento disonesto, immorale, riprovevole. aretino, 20-178:
vedova che si comporta in modo disonesto, immorale, non consono alla sua condizione vedovile
, v-6-147: era dipinto quale un essere immorale, cinico, vendereccio, e come
mascalzone, farabutto, ingannatore; persona immorale. cellini, 2-11 (323)
peccaminoso, sacrilego, o dissoluto, immorale; peccato. cavalca, 20-203:
. figur. comportarsi in modo disonesto, immorale, peccaminoso. savonarola, 8-ii-113
. che si comporta in modo disonesto, immorale (una persona); colpevole,
comportarsi o vivere in modo disonesto, immorale o peccaminoso. giuliani, ii-347:
... sono un fatto chiaramente immorale. corriere della sera [5-iv- 2001
essere storicamente considerato né riprovevole, né immorale, né antipatriottico. r antipatriottismo
., di un ambiente corrotto, immorale, aperto ai compromessi. labriola
. esprimerlo? se uso a-morale (non immorale) della vita. atonia della eccitazione
. era un uomo di straordinaria sveltezza immorale. pederasta, incestuoso (con la sorella
na sozzerìa, sf. comportamento, carattere immorale, turpe, abietto. – anche