, che stando in orazione riceve le immonde cogitazioni. landino, 291 [purg.
occhi foschi e cavi, / con membra immonde e brutte / e cadenti ed asciutte
poetico di un assessore del comune a quelle immonde cloache. landolfi, 1-38: venivano
maestro alberto, 146: in sozze e immonde libidini s'attuffa bruttamente. livio volgar
stupido ed immondo / boccheggiar ritto dietro immonde prede. fucini, 396: un suicidio
e di persone, anche di cose immonde, che suscitano l'immagine di una
amore, e da congiugnere alle femmine immonde, che per li bordelli stanno. giov
uccelli è differente. in sozze e immonde libidini s'attuffa bruttamente? di carnalità
cieco. tasso, 6-iv-1-94: membra immonde e brutte / e cadenti ed asciutte
, ci avevano lasciati là come cose immonde. -ant. specie di bussola
beltramelli, iii-601: l'infernale urlìo delle immonde bestie mangerecce... tolte dai
occhi foschi e cavi, / con membra immonde, 5. speleol. cavità
. tasso, 4-5: qui mille immonde arpie vedresti e mille / centauri e
stupido e immondo / boccheggiar ritto dietro immonde prede. bocchelli, ii-192: non
le classi minori dei cittadini come caste immonde, e schivano i popolani, quasi
!), che tengono le femmine immonde, e l'arme, come soldati,
che trae diletto da cose vili, immonde. d'annunzio, v-2-7: il
.. / a celebrar con pompe immonde e sozze / i profani conviti e
e spesso anche nelle strade umide e immonde delle città. pascoli, 793:
intra loro di non mangiare le cose immonde e non lecite; e inanzi eleggevano
, di incubi infernali, di cose immonde in cui soltanto il pensiero di amanda
non è astinente, si riempie d'immonde fantasie. aretino, 8-381: quante
della sua coscienza, tutte le bestie più immonde e più feroci. -discendere
, dispettose, disunenti, rozze, immonde. disùngere, tr. raro
freddo tempo / entro le calde loro immonde stalle, / quando la primavera a
emaciato. campailla, 1-1-39: d'immonde piaghe, e brutta lebbra aspersi,
amore, e da congiungere alle femmine immonde che per li bordelli stanno. tasso
immaculate e sante, dove senza fede sono immonde, diaboliche e farisaiche, e al
non usate e rozze, ora le immonde e brutte, ora le durissime usando,
autori non solo quelle che portano tacque immonde al fiume e al mare, ma
millecento sempre le stesse con le loro immonde incrostazioni e non vede mai l'ora
la lingua e 'l sugge da le labbra immonde. gemelli careri, 2-i-48: di
coperte / tiene le parti genitali immonde / con bambagia tessuta. poliziano
13-i-642: scaccian pur come rei l'immonde arpie, / protei, pitoni,
viso,... o con cose immonde e sporche imbruttatolo, si punisca in
/ s'eran gittate in parti oscure e immonde. dolce, 9-45: premea or
/ con le celesti man le poppe immonde. tasso, 10-2: avido pur di
e 'l sugge da le labra immonde. chiabrera, 1-i-294: tra sangue e
i-232: proteo marin non di vili alghe immonde / adorno il crin, ma di
fiorito. / dove ristagni scopri cose immonde. -pieno di scorie, impuro;
elementi, non de le parti loro più immonde e più corruttibili o, per così
. tasso, 4-5: qui mille immonde arpie vedresti e mille / centauri e sfingi
negletta. molineri, 1-238: quelle immonde streghe che prendevano sembianza di quelle vaghe
de la tela ordita / romper le immonde e mal tessute fila, / ch'a
, lvi-27: e tornerai dentro all'immonde bolge, / per minor pena de la
stelle non risplendono né rilucono, e immonde sono. 2. figur. corrotto
sciagurati... che tengono le femmine immonde. -spirito immondo: diavolo, demone
: debbi dire quante volte hai avute immonde cogitazioni, ovvero movimenti libidinosi nella carne
quasi servi perpetuali e servi ricomperati dalle immonde vizia. ariosto, 21-23: l'alma
per dirsi delle sconcezze, delle parole immonde. bocchelli, 5-185: cominciò a
dolorosamente, verginalmente. erano lubriche, immonde e anatomiche. — per
/ voi da voi stessi con sue faci immonde / fuor che cupido? monti,
. tasso, 13-4: celebrar con pompe immonde e sozze / i profani conviti e
nera, con le sue pratiche tanto immonde ed oscene quanto sanguinose ed empie.
/ né potrà il saettar di lingue immonde / sul capo mio incenerir le fronde.
: non vi saranno più plebi rozze, immonde, sanguinarie, calpestate da scortesi ed
di santa maria, i-233: stimano immonde le donne, il color turchino e
/ né potrà il saettar di lingue immonde / sul capo mio incenerir le fronde
del paradiso, 144: vidi alcune anime immonde inchinate furiosamente e pazzamente alle concupiscenzie
molti branchi di bestie più o meno immonde.
viziose, per le quali erano fatte immonde o inespiabili, fussero dannate all'inferno
. varano, 98: fuor dell'abbandonate immonde soglie / giacean gli avanzi della plebe
lingua e 'l sugge da le labra immonde. monti, 13-133: come timide cerve
del paradiso, 144: vidi alcune anime immonde inchinate furiosamente e pazzamente alle concupiscenzie
lingua e 'l sugge da le labra immonde. pignotti, 93: ardono gli
. tasso, 4-5: qui mille immonde arpie vedresti e mille / centauri e
1-h-733: ad ogni istante / le immonde dita appressa / alle nari suggendo,
dalla spatila, ravvol- tator di pallottole immonde, si va a posar su la rosaccia
anco queste [bestie] saran reputate immonde,... cioè la lucertola,
millecento sempre le stesse con le loro immonde incrostazioni. pratolini, 10-337: da
dietro alle quali la fantasia vede stanze immonde di lupanari. d'annunzio, iv-2-1224:
la demenza si stipavano confusamente nelle stesse immonde spelonche, fra le tenebre e i contagi
mollificando le aride e lavando le brutte e immonde. c. manzini, i-2-248:
. tasso, 4-5: qui mille immonde arpie vedresti e mille / centauri e
i sacerdoti e le persone monde e immonde, ma gli animali bruti e gli
demenza, si stipavano confusamente nelle stesse immonde spelonche, fra le tenebre e i
magia nera, con le sue pratiche tanto immonde ed oscene quanto sanguinose ed empie.
il santo nome con le loro strozze immonde. palazzeschi, 5-369: -sì, un
uscito dalla spatila, ravvoltator di pallottole immonde, si va a posar su la
: rassettare i letti, votare le vasa immonde, lavare i loro pannacci.
i panni lordi, versando le vasa immonde, purgando le piaghe schifose, rifacendo
paradiso, 144: vidi alcune anime immonde inchinate furiosamente e pazzamente alle concupiscenzie della
fra i pingui erbaggi e le zolle immonde! carducci, iii-4-49: tra '
/ da le fiere s'avrebbero più immonde! / tu, uomo reo, li
tasso, 4-5: qui mille immonde arpie vedresti e mille / centauri e
enormi brecce, poi un tritume di cose immonde e indefinibili e un barracano presso una
le mani, la faccia e le altre immonde parti del corpo. ghislanzoni, 18-31
demenza, si stipavano confusamente nelle stesse immonde spelonche, fra le tenebre e i contagi
13-i-642: scaccian pur come rei l'immonde arpie, / protei, pitoni, idre
, si diedero a toccare con le loro immonde e purulente mani la maggior parte delle
sì putente spira / che da l'immonde fauci / più grave non cred'io
lavar la parte e fuora portar le immonde putrilaggini, si è difesa. targioni tozzetti
sentiamo noi puzza, ma sì deltanime immonde e peccatrici. g. villani
mio cuore cose putride e disutili ed immonde. g. morelli, 479: io
rassettare i letti, votare le vasa immonde, lavare 1 loro pannacci. pea
. uscito dalla sparila, rawoltator di pallottole immonde, si va a posar su la
il ridotto di tutte le donne riputate immonde per il parto. martello, 224
una benda: vide le tre bestie immonde sedute sui seggi delle figlie rinnegate,
si diedero a toccare con le loro immonde e purulente mani la maggior parte delle
, debbi dire quante volte hai avute immonde cogitazioni... ovvero quante volte
che passano per il mezzo, non sono immonde. soderini, iv-353: per lo
. medie. che ama cose immonde o la sporcizia. = v
non vi saranno più plebi rozze, immonde, sanguinarie, calpestate da scortesi ed
impigriti nei vizi, / tra l'immonde sassaie. luzi, ii-146: rinasce esso
lo spirto e del vel le macchie immonde, / tersemi in un con le
5-213: un sacerdote, che di sangue immonde / le scannatrici mani al ciel non
perché non reprime con mano ferrea le immonde speculazioni? ». silone, 143
per dirsi delle sconcezze, delle parole immonde. buzzati, 6-92: giochetti,
la scopa per scopare e nectare le ecclesie immonde e lorde. natura un molcontento.
servano le cose più preziose, non le immonde, le sordide. s. maffei
. tasso, 4-5: qui mille immonde arpie vedresti e mille / centauri e
, sassi, scarpelli, cera e materie immonde, non possono chiamarsi se non sordide
di desiato bene / a celebrar con pompe immonde e sozze / i profani conviti e
uscito dalla sparila, ravvoltator di pallottole immonde, si va a posar su la
uscito dalla spatila, ravvoltator di pallottole immonde, si va a posarsu la rosaccia spampanata
seco / trasse le fune d'uman sangue immonde, / e pira e l'odio
di armatori avari e inumani, entro immonde sentine, ove decimati dal vaiuolo e
strisci avenenati / con s'arrischino mai l'immonde serpi / fra 'l verde entrar de'
che al fonte di salmace bevono tonde immonde. 2. reputare qualitativamente inferiore;
stupido ed immondo / boccheggiar ritto dietro immonde prede. -mescolato a impurità,
s'elevano essalazio- ni da le soperfluità immonde, untuose, che sono in nave.
buonarroti il giovane, 9-81: per piaghe immonde, / vecchie ed abituate, /
, molti brachi di bestie più o meno immonde. albertazzi, 348: studiava i
de, le stelle non tralucono, e immonde sono. boccaccio, vii-49: son
delle trattorie, e non solo delle più immonde. spesso di plastica, forse di
loro i panni lordi, versando le vasa immonde, purgando le piaghe schifose, rifacendo
che non è astinente, si riempie d'immonde fantasie. buonaccorso da montemagno il giovane
la lingua e 'l sugge da le labra immonde, / tale ei se 'n già