tè, in seno / questo ferro le immergo. foscolo, v- 95: facendosi
'(e nell'accezione originaria * immergo '): nella chiesa primitiva il
'due volte * e fldrctco 'immergo '). dibandonare, tr
salto nell'acqua, e mi tuffo e immergo. / non so come ogni gamba
2-355: in confermazione di questa verità immergo la nostra stadera nell'acqua, e voglio
gli occhietti febbricitanti. stuparich, i-204: immergo i polsi febbricitanti nella gelida corrente.
. foscolo, xiv-225: io m'immergo nella cara illusione di averti fatto sentire
acqua, e mi vi tuffo e immergo. bruni, 261: o pur,
. e cammino e mangio e m'immergo nell'acqua fredda. pascoli, 1475
, 251: tal anch'io m'immergo / in un mar di dolcezza, /
sempre e più ne'miei pensier m'immergo. alfieri, 1-413: tu pur
a tripoli il mio letto, m'immergo felice nel sonno come se m'immergessi in
nel sentimento del dovere; e mi immergo nel turbine. ferd. martini,
e più ne'miei pensier m'immergo, / trovomi alfin sciolto dai sensi
. bruni, 251: anch'io m'immergo / in un mar di dolcezza,
deriv. da xoxujjt- pàco 'mi immergo ', da xóxu ^ ipo ^ '
: solingo / nel mio travaglio assiduo m'immergo, / che tante carte febbrilmente vergo
rati, 2-100: ma i'la immergo in lustrali acque repente, / nudata
nel buio e nella risacca più non m'immergo, resisto / ben vivo vicino alla
/ più sempre e più ne'mieipensier m'immergo, / trovomi alfin sciolto dai sensi.
. / ecco: scendo e m'immergo nel tuo fiato solfidrico. cassieri, 1-177
l'acqua, e mi vi tuffo e immergo. michiele, i-307: quale io
l'acqua, e mi vi tuffo e immergo. g. gozzi, 1-201:
morti di libertà foscolo, xiv-225: m'immergo nella cara illusione di averti fatto sentire
. manganelli, 14-75: mi immergo nel buio baluginoso della quasi-notte ulteriore.