adombra il core, / sento da finta immago ardor non fìnto, / e mi
i-69: te, d'insperato ben serena immago, / più ch'uom caduco,
perché della fatai quiete / tu sei l'immago, a me sì cara vieni,
suole / cervietto in fonte vagheggiar sua immago. alamanni, 3-21- 24:
della fatai quiete / tu sei l'immago, a me sì cara vieni,
bell'angioletta, or quale è bella immago / di coprir degna il dolce avorio
, 439: mirano allor la spaventosa immago / attoniti i guerrieri, e avicinati /
s'a tuo nome ho concetto alcuna immago, / non è senza del par
parte 1 formare giamai di questa altera immago, / oscuro fabro a sì chiara
. monti, x-3-284: so che immago è del core / la forma esteriore:
la forma esteriore: / ma l'immago sovente / è fallace o languente.
/ ma una falsa di me dorata immago / le soglie ingombra. boine, ii-116
/ in lontananza; e luccica ad immago / d'argentea benda appiè de'boschi
perché della fatai quiete / tu sei l'immago, a me sì cara vieni,
/ atte a mostrar smorta di luce immago, / non gli allumati obbietti alle pupille
, x-3-250: o spirto, o immago dell'eterno, e fiato / di
x3- 250: o spirto, o immago dell'etemo, e fiato / di quelle
, / ma ciascun si specchiava neh'immago / del dolce lor signor maestro e vago
pimmagin mia, la sconsolata / flebile immago del morente amico? 4.
del mio morire / deh! sia l'immago fuggitiva e corta. pananti, ii-403
qual narciso / gabbato già dalla sua propria immago, / a mirar d'ognintomo fiso
immàgine (letter. imàgine, imago, immago, image, imagge; ant.
tranquillo e puro lago / la sua immago / a mirar si mise un giorno
frugoni, i-2-127: chi l'immago di quel core / a formar m'insegnerà
chiabrera, 352: fassi veder fulgida immago / di capra, che si move
/ quel semigiro suo che tanto piace / immago è, filli, del tuo viso
perché della fatai quiete / tu sei l'immago, a me sì cara vieni,
, 236: questa è la viva immago / d'un traditor, che finto /
in compendio il seme in seno / l'immago originai de i genitori, / che
lora assai, e seco / pensa all'immago e sta contemplativa, / quasi dicendo
solare, / potè far viva una terrestre immago, / che dee far tutto il
di giove e di giunon vi avea l'immago. d'annunzio, i-772: alto
per aver diletto / di veder la sua immago in lui scolpita. papi, ii-172
di sonno, /... rendi immago / dello spento universo. g.
: io di lui prendo / l'immago e le sembianze. -ridurre,
per aver diletto / di veder la sua immago in lui scolpita. foscolo, 1-291
ed infocato amplesso / stringon la cara immago i miei desiri. saluzzo roero,
vi-49: io di lui prendo / l'immago e le sembianze; andronne in casa
i-93: qual pittor saggio a nuova immago intento, / si trasse indietro e
del tuo caldo bei / l'umana immago del divin fattore. 2.
uvea o rete / folgoreggiando scolpiran l'immago. grafi, 5-692: arde scenato
e 11 petto: / ma l'immago dagli occhi non s'invola, / anzi
compendio il seme in seno / l'immago originai de i genitori, / che poi
in marzie spoglie / fu di fortezza immago, / dopo vinta cartago, / una
, / ecco in questi fanatici una verace immago. baretti, 2-257: questo è
in tranquillo e puro lago / la sua immago / a mirar si mise un giorno
dio l'udì, la cui sacrata immago, / alle meste cortine ancor sospesa,
a par della sua più grande immago. botta, 5-70: emanuele
ecco ne'sogni mobili / una diversa immago; / ecco un diverso palpito / del
sull'ale / d'agili spirti la nativa immago / le molli ad improntar viscose celle
ale / d'agili spirti la nativa immago / le molli ad improntar viscose celle
clemente zelo, / per lume e immago, il gran padre, ch'è in
di che lambe la seguace / edra l'immago. io mezzo paesano / de'vati
umano volto / vivo gode tirar spirante immago, / e in lei pennelleggiando affetti
terre e de'mari rotata iva l'immago. -mettere in perno: raddrizzare
dea, ch'è del gran padre immago, / arme arme intuona, e dalle
mortal lume e d'ambrosia / la santa immago sua tutta precinse. stampa periodica milanese
o de la mia / prima felicità tenera immago, / cui laura forse a consolarmi
diversa / dalla tua lieta è la funesta immago / che si presenta all'alma mia
fresche. marchetti, 5-150: l'immago / dallo specchio altrettanto appar lontana,
della fatai quiete / tu sei l'immago, a me si cara vieni, /
i-21-65: vedrete ancor, qual si raddoppia immago / in terso specchio, ne'venturi
frugoni, i-2-271: se la tua bella immago / sia facile fatica, / lo
l'uvea o rete / folgoreggiando scolpiran l'immago. 27. intreccio di linee reali
campailla, 16-93: industre scultor d'immago esposta / viene in rame a intagliar
crescimbeni, 67: meco ognor la bella immago / della nobile adunanza / lusingò la
l'ombrate mura / balenando scolpir lucente immago. o. mescolato con acqua (
terre e de'mari rotata iva l'immago. -curvilineo (una traiettoria)
fremè d'invidia; ed in dolente immago / pensosa e scarna economia piangea.
diletto, uom sciagurato, / un'immago di dio deturbi e oscuri? /
in ispecie il discorrere a sua immago in lui scolpita. marinetti, 2-i-501:
ombre una selva / stranad'allori, a immago di bizzarra / gotica reggia i rami alti
tai quiete / tu sei l'immago, a me sì cara vieni, /
i. frugoni, i-2-127: chi l'immago di quel core / a stata
situata. marchetti, 5-150: l'immago / dallo specchio altrettanto appar lontana,
perché della fatai quiete / tu sei l'immago, a me sì cara vieni,
aver diletto / di veder la sua immago in lui scolpita. buonafede, 2-vii-51:
di sotterra / del padre mio la sanguinosa immago / non m'apparisca in sogno e
e del tuo caldo bei 7l'umana immago del divin fattore. = voce
da umano volto / vivo gode tirar spirante immago, / e in lei pennelleggiando affetti
sommo bel vera e spirante / vivacissima immago in voi risplende, / non fia stupor
politica). nicolao la bellicosa immago, / e di vettor ne l'altro
varano, iii-445: funesta e spaventosa immago / mi fùr due donne ed un fanciullo
poca parte del gentil subietto / l'altera immago, onde il ver spira e parte
assai, e seco / pensa all'immago e sta contemplativa, / quasi dicendo:
tolga / dagli occhi sì ferale e atroce immago. cesari [imitazione di cristo]
/ ferire il cor con la tua bella immago. verga, 5-170: « rita
474: né può specchio ritrar sì dolce immago, / né in picciol vetro è