questa or degli addottrinati, ma sentita ed immaginata quale dovett'essere di tai primi uomini
serve per termine espressivo di linea, immaginata passare per i centri delle basi opposte
tre parche che misurano la vita umana, immaginata dalla mitologia greca come uno stame che
2. figur. ant. cosa immaginata, non vera. lippi, 4-41
] serve per termine espressivo di linea immaginata passare per i centri delle basi opposte
giugnesse. botta, 6-i-47: cosa immaginata... per ispaventare il popolo,
ne aveva, in questo caso, immaginata una, da far onore a un giureconsulto
superficie concava interna della lente la foglia immaginata dell'aria. algarotti, 1-277:
: per ragione conosciuta e immaginata per congetturazione, e per maraviglioso aspetto
foggia di copertura del capo si dice immaginata da napoleone, per evitare il sole cocente
a dir vero, se fosse stata immaginata, non che riconosciuta, dal petrarca,
: ma pietoso e alto concetto è la immaginata punizione deff'anima di baldero, morto
di sistole e diastole, da lui immaginata, di fede e dubbio, di trascendenza
arnese diseducatore come la radio, invenzione immaginata dal diavolo per togliere agli uomini
dimenticare, abolire una cosa già immaginata. d. bartoli, 25-12
, 1295: or ecco la scaltrezza immaginata dal fiore: al fondo della sua tenda
in recognizione di questa loro o vera o immaginata benemerenza di conservar l'acqua fresca.
: non intendendo egli niente la ragione immaginata dal signor keplero, e posta nel fine
assai si assomigliano alla descrizione della luna immaginata da messer lodovico ariosto, o al
un forte spavento d'una da essi immaginata divinità. lami, 1-18-627: si
la platea applaudì alla stupenda scena, immaginata e dipinta dal fantasioso landriani. bartolini,
, le dico essere stata questa invenzione immaginata prima dal galileo famosissimo matematico.
giocondità né la felicità che prima s'aveano immaginata. b. cavalcanti, 2-35:
e lì muore, se la cosa immaginata non è di molta eccellenza. b.
d'una emozione nuova, non mai immaginata. d'annunzio, v-2-218: quasi
, da parer cosa / nell'angelica cella immaginata / dal fiesolano estatico. carducci,
galileo, 3-1-190: una linea [immaginata] distesa da venezia sin là non
s'era pòrta qual'egli l'aveva immaginata e desiderata: raccoglimento, pietà, pace
amore è un concetto di bellezza / immaginata o vista dentro al core, / amica
nostri animali, che è tutt'altra dall'immaginata dai surriferiti scrittori, cade a terra
bolgia scendere, / noi fuggirem l'immaginata caccia. -interporsi, intercorrere (
giocondità né la felicità che prima s'aveano immaginata. campanella, i-149: dio regge
/ della salute mia, / quantunque immaginata, mi privasti. / ond'è che
sia vostra guida. petrarca, 277-9: immaginata guida la conduce [la mia vita
quella d'una basa d'una colonna immaginata dal fondo al primo ricinto. leonardo,
, 1-333: quest'uomo si era immaginata la divinità come un'immensa pergola sopra
, più dolorosa che non si erano immaginata. ammirato, 1-i-293: se i
ne aveva, in questo caso, immaginata una, da far onore a un
: amore è un concetto di bellezza / immaginata o vista dentro al core, /
32 (557): la vastità immaginata, la stranezza della trama tur- bavan
ve, creatura libera, creatura quasi immaginata, e viva tutta nell'amore.
. chiaro davanzali, 15-5: sempre immaginata vi portai, / come voi siete,
ognuno sovra il petto / ti porta immaginata / siccome cosa amata / più caramente.
: oh, non t'invoglie / d'immaginata gloria un falso raggio! g.
. saba, 330: o immaginata a lungo come un mito, / o
poteva essere da sua maestà preparata o immaginata maggiore o più illustre di quella che
entra nella chiesa, è molto bene immaginata. carducci, ii-3-365: verrò.
verso della canzone già tutta pensata e immaginata. d'annunzio, iv-1-95: sebbene rimata
sarebbe di celia, di cosa spropositatamente immaginata. = deriv. da immaginare
dei tempietti. 6. la cosa immaginata. -in partic.: idea vana
care questa mia bua, o vera o immaginata che sia, con la verità assoluta
demoniaca dello stato di oppressione notturna, immaginata come un genio malefico o un demonio
raccontare. ardigò, iv-479: la parola immaginata può avere la sua integrazione col fatto
. 6. affermazione falsa, immaginata e detta col fine di trarre in
quella preclara città che egli s'era immaginata: noi, rispose, non siamo
al baciamano (nell'allegorica corte animalesca immaginata dal casti ne gli animali parlanti)
più oscena canzone che mai si sia immaginata e il nostro amante stette più volte
, o che vi lusingaste di avere immaginata meglio? -illudersi. c.
possa fare questi medesimi effetti una macchina immaginata dalla mente dell'uomo. savinio,
, perché com- piaccionsi di quell'ultima immaginata dilettazione ch'è mal grave: ed
al tempo stesso un sembiante mostruoso, immaginata e rappresentata per lo più con
i-2-107: quella montagna d'oro, immaginata base e altezza, è misurabile in
ristrigne il dolore e le parole, immaginata la vendetta. i. riccati
per alcuni che la forza di molla immaginata nell'aria avesse tutta la parte in
atto a ricevere la coltivazione da loro immaginata, posero incontanente gli occhi addosso a
la quale... se fosse stata immaginata non che riconosciuta... dal
sotto le armi. soldati, 80: immaginata con il nebuloso e fantastico aiuto del
: con riferimento alla presenza di amore immaginata negli occhi della persona amata.
ne aveva, in questo caso, immaginata una, da far onore a un
costituito da una qualsiasi cosa concepita, immaginata, pensata, indipendentemente dalla sua realtà
lena alle sue fiamme con l'aspetto deu'immaginata leonilda, con gli ossequi più sviscerati
b. croce, ii-8-211: l'immaginata e creduta ostilità della società verso i
il poeta a dir cosa non più immaginata né scritta, invoca l'aiuto peculiar
agli occhi, e far sì che l'immaginata picciolézza dell'intelletto non ragionevole, potesse
veramente risolve la capricciosa rivoluzione della terra immaginata da tommaso bumet, della qual fantasia ebbe
alle sue fiamme con l'aspetto dell'immaginata leonilda, con gli ossequi più sviscerati
combattimenti, né d'ogni altra chimera immaginata... si vedranno le
principale, ove sia dal poeta bene immaginata, non potrà non essere maravigliosa.
. bocchelli, 1-iii-569: vi s'era immaginata, anzi sentita, coll'amico nel
sul posto la cosa che c'eravamo immaginata né più né meno ai come proprio
meno ai come proprio ce l'eravamo immaginata. fenoglio, 2-230: il mio
prova certa, per essere sicuro che l'immaginata complicità non fosse una sua puerile fantasia
essere una vision del poeta da lui immaginata, per dimostrar con fatti allegorici le
la realtà ordinaria, ma la realtà immaginata, lavorata dalla fantasia, purificata,
'l raro nella sua materia, mai nell'immaginata purità di quella non vi avrebbono i
in cambio dell'età dell'oro, immaginata e creduta poco discosta, sia sopraggiunta
cosa, anche la più incredibile. figura immaginata dai giornali umoristici per satireggiare le raccomandazioni
ignorata (perché o rammentata solamente o immaginata altra- menti), ci ha tenute
a questo, in rappresenta- mento della immaginata essenzia divina, fecero in varie forme
porre fra questi due avvenimenti contemporanei un'immaginata relazione di causa e d'effetto. rosmini
ristrigne il dolore e le parole, immaginata la vendetta. ceffi, xliii10- 62
, ne aveva, in questo caso, immaginata una, da far onore a un
pane fu riabbassato a quella prima tassa immaginata dal ferrer. 5. ridurre
di certi vasi] o vera o immaginata benemerenza di conservar fresca l'acqua.
contra l'inimico con nuova e non più immaginata non che udita maniera di crudeltà,
veramente risolve la capricciosa rivoluzione della terra immaginata da tommaso bumet. buonafede, 2-ii-221:
di notizie o della fama; eco immaginata di un evento. f. cornaro
piacere del furto e della vendetta, immaginata ginevra tra le braccia dell'amante,
animali, che è tutf altra dall'immaginata dai surriferiti scrittori, cade a terra
addottrinati, ma sentita ed immaginata quale dovett'es- sere di tai primi
altra bolgia scendere, / noi fuggirem immaginata caccia. benivieni, 77: entrati.
e del martello come queiraltra da altri immaginata dell'armonia della lira sarebbe in punto
ancora che cosa significhi la sciarada politica immaginata dal lafayette del trono popolare circondato da
. letter. abitante di scimmiopoli, città immaginata da zaccaria seriman nei 'viaggi di emilio
. -con riferimento alla vita, immaginata come un viaggio. leopardi,
hoepli, 1-iii-4096: ^ selezione sessuale': immaginata da darwin per spiegare le differenze sessuali
bacchetti, 2-xix-230: deinira è già immaginata in attod'avvinghiarsi 'con lunghi allettamenti'al centauro
ne aveva, in questo caso, immaginata una, da far onore a un
dividere a questa ora quello che sempre immaginata mi sono dell'amore ».
tarlata magra e rimangiata / per sempre immaginata vecchia sfidanzata. = comp. dal
. v.]: 'sirena': macchinetta immaginata da cagniard la tour per contare le
di una nuora, quale ci eravamo immaginata, saccente o taglia o altro combatto
morale, col racconto dyun'azione sensibile ed immaginata a bella posta. - bravo!
è la realtà ordinaria, ma la realtà immaginata, lavorata dalla fantasia, purificata,
1-187: celestina non s'era mica immaginata ch'egli avesse imparato l'inglese in
ragione. berchet, 1-102: m'era immaginata che in queste parole vi fosse del
boccaccio, viii-1-37: in rappresentamento della immaginata essenzia divina, fecero in varie forme
non potrebb'essere una lettera finta, immaginata, studiata? buonafede, 2-vi-103: non
e fissi senza attenzione, chi ci avrebbe immaginata una un'occupazione). svogliatezza orgogliosa
tarlata magra e rimangiata / per sempre immaginata vecchia sfidanzata. fenoglio, 5-i-1413:
banchi pungolati quell'irri- mediabile bellezza, immaginata conscia della sua passione, e consenziente
che il tinnoscopio fosse già una macchina immaginata dagli etruschi per vedere entrare i tonni
che insieme a quella dei cani aveva immaginata, preparata ed eseguita la sorpresa dei
contra l'inimico con nuova e non più immaginata non che udita maniera di crudeltà.
impossibile, che il poeta possa aversi immaginata quella materia, senz'averla usurpata o dalla
repubblica utopiense: utopia, la società immaginata da th. more. landò,
. illustrissima a vantaggio del pubblico lodevolmente immaginata. buonafede, 2-iii-361: per gli
si entra nella chiesa, è molto bene immaginata. il vestibulo d'essa chiesa è
[17-ix-2000], 36: l'ho immaginata come una di quelle ragazze sexy e
descrive un'opera d'arte vera o immaginata. = deriv. da ecfrasi.
zampe altrui (nell'allegorica corte animalesca immaginata da gian battista casti ne gli animali
, e che sacrifica i beni presenti all'immaginata futura perfezione, è un difetto dell'